La bambola Amal non è un segno pagano o una divinità infera (l'idolo Pachamama è su un altro livello) ma il punto è esattamente lo stesso di quando a Natale in piazza San Pietro le statue del presepe sembravano orridi manufatti osceni [qui]. Ma perché da diverso tempo presso la Santa Sede aleggia questo spirito, questa volontà perenne di orrido o di imbarazzante?
L'unico legame dell'automa ligneo con piazza san Pietro è l'orrido monumento ai migranti [qui], che ha abbracciato (immagine a lato che ho ricavato dal filmato col fermo immagine). Doppia incongrua presenza nella splendida cornice berniniana...
Infatti la marionetta “Amal”, che in arabo significa “speranza” ha percorso piazza San Pietro per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla difficile situazione dei migranti, accolta - appunto - dal cardinale Michael Czerny, sottosegretario della Sezione Migranti e Rifugiati, e da monsignor Benoni Ambarus, vescovo ausiliare delegato per la Carità e per i Migranti!
L'altra immagine mostra Bergoglio, sorridente, che la accoglie tra la folla nel cortile di San Damaso [qui]...
È il solito immigrazionismo senza rete [qui]. Ma, seppure non sia paragonabile alla tragica idolatria della Pachahama, stupisce il grande assembramento permesso senza remore mentre, per rispetto delle norme anticovid, si vietano le processioni, persino quella del Corpus Domini, da sempre il collante delle comunità locali e appartenenti all'anima della civiltà occidentale. Al loro posto una sorta di carro carnevalesco in San Pietro.
La seconda è che la Chiesa cattolica muore dalla voglia di diventare protestante. A questo scopo ormai sistematicamente dimentica il proprio dovere nei confronti della politica, compresa quella sanitaria. Questo suo dovere è di indicare alla politica, compresa quella sanitaria, che i fondamenti ultimi del bene comune cui esse devono tendere li custodisce lei, la Chiesa. Essa quindi non può dire ai governi: fate quello che volete e io mi adeguerò accettando anche il Green Pass per andare a messa. Se lo fa è già protestante. La nuova Chiesa protestante che accetta il Green Pass per andare a Messa accetterà anche il disegno di legge Zan: lo ha deciso il potere politico.
RispondiEliminalanuovabq.it/it/la-chiesa-che-accetta-il-green-pass-e-protestante
“La critica – diceva Benjamin – è una questione morale. Se Goethe ha misconosciuto Hölderlin e Kleist, Beethoven e Jean Paul, ciò non concerne la sua intelligenza dell’arte, ma la sua morale”
RispondiEliminaDiletti figli e figlie, mentre la pusillanimità comincia ad impadronirsi anche di animi coraggiosi e i dubbi assaliscono gli spiriti più chiari e risoluti, Noi Ci sentiamo più che mai obbligati a corrispondere al divino comando: "Confirma fratres tuos ", e a voi tutti, fino agli ultimi confini del mondo, inviamo, come Nostro saluto natalizio, le parole, con le quali il Profeta annunziava l’opera della redenzione e la definitiva vittoria del regno di Cristo: " Confortate le braccia infiacchite e le ginocchia vacillanti rinfrancate. Dite ai pusillanimi: Coraggio, non temete; ecco il vostro Dio… verrà e vi salverà ".
RispondiEliminada Gravi e a un tempo tenere, SS Pio XII, radiomessaggio Natale 1948
Con una ruspa ,sia il monumento ai migranti sia questo fantoccio ,in 3 min ...tutto risolto !
RispondiEliminaUgo Toti
L'assembramento, in questo caso, è il male minore.
RispondiEliminaInfatti non si è criticato l'assembramento; ma il fatto che qui lo si sia consentito senza problemi, mentre sono state vietate le processioni...
RispondiEliminaSpettacoli grotteschi.
RispondiEliminaVà,và povero untorello ,non sarai tu quello che spianti Milano....
RispondiEliminamamma mia che giro di paccottiglia!
RispondiEliminaIl filmato del burattino nel cortile di san Damaso
RispondiEliminahttps://m.youtube.com/watch?v=O3db6c_Smk8
Non c'è più religione, né democrazia, né consapevolezza, né ordine morale, etico e intellettuale. Benvenuti nel nuovo disordine mondiale.
RispondiEliminaSiamo arrivati al punto che per confessarsi alcuni "sacerdoti " chiedono il green-pass, alla faccia della salvezza delle anime, "migranti" anche loro dal peccato alla grazia di Dio
RispondiEliminaR. De Luca
Spero vivamente che dai "sacerdoti" (?) che chiedono il green pass non ci andiate... perché se ci andate e poi magari lasciate loro pure un'offerta, allora proprio non ci siamo!
Elimina“Il suicidio di civiltà non è un’opzione”. Strepitoso dialogo fra il filosofo cattolico Pierre Manent e il saggista ateo Pascal Bruckner. L’Europa che non crede più nel male, la decadenza, l’Islam che in 14 secoli si è sempre opposto all’Europa, i cristiani sterminati, i venditori ambulanti di cancel culture, il peggior nemico dell’Occidente che è l’Occidente stesso, le élite che si battono apertamente per la nostra fine, la religione dell’uguaglianza e dell’umanità, la nostra rinuncia alla forza interiore che sorregge una società…
RispondiEliminaCITTÀ DEL VATICANO ( ChurchMilitant.com ) – Il prossimo forum sulla salute del Vaticano ospiterà un rabbino israeliano di alto profilo che demonizza gli obiettori di coscienza al vaccino COVID-19 come criminali e assassini e dichiara obbligatorio per i governi punire i rifiuti di vaccini.
RispondiEliminaIl rabbino Avraham Steinberg, le cui opinioni fanatiche sul jab sono state condannate da studiosi ebrei e colleghi rabbini come “estremamente fuorvianti” e “odiose”, terrà una “riflessione biblica” alla conferenza vaticana che si terrà online dal 27 al 28 settembre.
https://www.maurizioblondet.it/rabbino-vax-estremista-predichera-a-incontro-vaticano/
Che ragione c’è di esaltare questi riti pagani e mondani, fino ad un’accoglienza ufficiale, come venisse un capo di stato, con tanto di cardinali e di finto papa che la accoglie? La Roma che non conosce più piazza San Pietro gremita, e che non vede più la processione del Corpus Domini, a causa della pandemia, ieri ha fatto un’eccezione. Il volto, ancora una volta soddisfatto e rilassato di Bergoglio, dinanzi a quell’orribile marionetta gigante, fa venire in mente lo scorso 8 dicembre, quando, sempre per ragioni legate alla pandemia, Bergoglio non è andato a officiare l’omaggio all’Immacolata, salvo smentire le lamentele, con una visita mattutina, tanto rapida quanto squallida.
RispondiEliminaLa ragione della visita di Amal a Bergoglio è la sintonia profonda che la falsa chiesa respira con i poteri forti mondiali, di cui è ormai paladina senza scrupoli. Amal è venuta a Roma per omaggiare il compagno Bergoglio, coraggioso attuatore dell’agenda mondialista e anticristica. Ed è venuta in Italia, laboratorio degli esperimenti globalisti.
Solo la Vergine Santissima non ha qui la sua processione..
RispondiEliminaMolti non se ne rendono ancora conto ma l'Europa senza la Chiesa Cattolica è destinata a sfaldarsi come un corpo senza lo scheletro.
RispondiEliminaMichelangelo, Borromini, Maderno... si rivoltano nella tomba.
RispondiEliminaCastellaz Giovanni
Iniziativa comprensibile, ma non condivido questo grande manichino... Sembra uno zombi.
RispondiEliminaL'iniziativa è comprensibile da parte di chi ci vuol far digerire a tutti i costi l'accoglienza indiscriminata.
RispondiEliminaEra necessario questa mattina dalla periferia al centro di Roma in autobus(piu' d'uno)
RispondiEliminaho incontrato un sacco di gente proveniente dal bangladesh ( a iosa),pakistan,turchia,negri (sembrano atleti di basket tanto sono alti),tante donne velate con abiti lunghi capo coperto e mascherina = effetto burka con passeggino e 4/5 figli al seguito, donne ucraine forse assistenti agli anziani. Italiani ? Pochissimi.
Per tutto il percorso sia all'andata che al ritorno immigrati che parlano al telefono cellulare a voce alta per ore tanto da farmi pensare: "ma non sputano mai?"
I nuovi vitelli d'oro
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