Nel suo libro Rediscovering Catholicism, Matthew Kelly racconta una storia su un prete americano che ha visitato la Cina. È andato in incognito, e nessuno sapeva che fosse un prete. Nella sua seconda notte lì, sentì dei rumori nel cuore della notte e chiese al suo ospite cosa stesse succedendo. Lui rispose: "Andiamo al Muro. "Intrigato, il sacerdote andò con lui e circa 20 persone. Mentre camminavano nell'oscurità, la folla si gonfiava fino a oltre 100 persone. Alla fine arrivarono ad una radura in una foresta, e in mezzo c'era un piccolo muro. Mentre il gruppo si avvicinava al muro si inginocchiava. Da un angolo nel muro, uno degli uomini prese una piccolo ostensorio che reggeva l'Eucaristia, e il popolo trascorse del tempo in adorazione. Il giorno dopo, l'americano disse loro che era un prete. Non facevano messa da 10 anni, ma più volte alla settimana andavano al muro di notte e rischiavano la vita per trascorrere del tempo con Gesù nell'Eucaristia. Quella notte celebrò la messa per loro. Dio ci promette una persona. Gesù Cristo è quella persona, davvero presente nella nostra vita. Queste persone in Cina lo hanno riconosciuto.
Anche noi a breve avremo bisogno del nostro muro.
RispondiEliminaPietro Licciardi
Non bisogna andare fino in Cina per trovare cattolici radunarsi insieme perché i sacerdoti sono assenti o perché la Chiesa locale le ha costretti ad allontanarsi dalle loro chiese ed a radunarsi in casa per a pregare insieme. I sacerdoti che segretamente le accompagnano sono denunciati ai loro rispettivi vescovi con divieto di portare qualsiasi cura pastorale a quei cattolici. In certi diocesi d'Europa ci sono persecuzioni silenziose in corso da anni. Tutto quello che ricorda il passato viene eradicato.
RispondiEliminaIl termine muro ricorre un'ottantina di volte nella Bibbia.
RispondiEliminaQuasi tutti gli usi sono concreti, senza prestarsi a interpretazioni figurate o allusive.
Si parla del muro in quanto muro, avendo necessità di lavorarci.
In fondo la casa -se non si è nomadi- è fatta di muri.
E anche un migrante, finito altrove, appena può si trova una casa, con i suoi muri.
Anche l'ovile di cui si occupa il buon pastore ha una sua recinzione, con la porta.
Il muro è difesa: il realismo di fede sa che c'è un nemico (1 Sam 25,16)-(Ger15,20).
Nel Cantico dei cantici il muro è addirittura poesia! (Ct 8,9-10).
Quando dovesse mancarne uno, è il Signore stesso a provvedere: "Io stesso -parola del Signore- le farò da muro di fuoco all'intorno... (Zc 2,9).
Poi, è evidente, il muro può essere anche una prigione e può dire ostilità.
L'unico muro con accezione negativa lo troviamo in Efesini 2,14: "Egli infatti è la nostra pace, colui che ha fatto dei due un popolo solo, abbattendo il muro di separazione che era frammezzo, cioè l'inimicizia". Che facciamo? D'ogni erba un fascio?
E poi l'inimicizia da abbattere è tra chi interno a un'alleanza (esempio moglie e marito) non tra chi è invaso da estranei!
Il muro vuol dire innanzitutto identità e solidità. Peso. Gloria. Realtà.
Perciò il muro è un fastidio per chi ragiona in modo liquido, virtuale, vacuo (o sulfureo).
Insomma il muro -guardando la Bibbia- è un problema per chi fa solo dell'ideologia.
Fermo restando che allora non c'erano registratori.
Oggi piuttosto, non è che abbondino i muratori? Di quelli che non sollevano mai un mattone o un secchio di malta, ma hanno sempre in mano il compasso e giocano di squadra?
Quel muro aveva la pietra angolare perfetta,che corrispondeva alla pietra angolare che nel loro cuore credente li sosteneva, povere ed umili persone perseguitate dal potere del Mondo, mentre costruivano, giorno per giorno,l'edificio in cui già abitava lo Spirito Santo. Contemplando ed adorando il Signore da Lui erano contemplati, avvolti e penetrati dall'amore divino che sempre risponde al cuore amante.Il Signore da' anche oggi, a chi Lo cerca e Lo adora, l'amore che rende capaci di amarlo ed amare. Davanti a quel muro e alla sua Pietra Angolare, prezioso e stupendo come una Cattedrale romanica, tutto il potere del Mondo, con i suoi progetti e le ricchezze fasulle, sono polvere e cenere. Polvere e cenere che il soffio dello Spirito del Signore, a tempo debito, spazzera' via.
RispondiEliminaLa storiella è riassunta un po' troppo. Certo che se un turista americano vuol vedere cosa fai di notte (e se poi ti denuncia?), e dopo aver visto cosa fai ti dice di essere prete...
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