Non fa più cadere solo le braccia, ma ogni volta spezza il cuore dei veri cristiani e incancrenisce la confusione dei più superficiali. Precedenti sul Patto Educativo Globale [qui - qui], frutto della Fratelli tutti [qui]. Qui l'indice degli articoli su La Chiesa in tempo di pandemia.
Cito da Avvenire le parti salienti del discorso tenuto nell'udienza presso il Palazzo apostolico vaticano dei partecipanti al "Christmas contest", concorso promosso dalla Fondazione Pontificia Gravissimum Educationis e dalle Missioni Don Bosco Valdocco, che dà voce ai giovani invitandoli a creare canzoni inedite ispirate al Natale e ai suoi valori. Di seguito il commento.
"Anche quest'anno le luci del Natale saranno sommesse per le conseguenze della pandemia, che ancora pesa sul nostro tempo. A maggior ragione, siamo chiamati a interrogarci e a non perdere la speranza". ..."La festa della Nascita di Cristo non è una stonatura rispetto alla prova che stiamo vivendo, perché è per eccellenza la festa della compassione, della tenerezza. La sua bellezza è umile e piena di calore umano". ... "la bellezza del Natale traspare nella condivisione di piccoli gesti di amore concreto. Non è alienante, non è superficiale, evasiva; al contrario, allarga il cuore, lo apre alla gratuità, al dono di sé, e può generare anche dinamiche culturali, sociali ed educative". "È con questo spirito che abbiamo dato vita al Patto Educativo Globale, un'ampia alleanza educativa 'per formare persone mature, capaci di superare frammentazioni e contrapposizioni e ricostruire il tessuto di relazioni per un'umanità più fraterna'". ... "E per raggiungere questi obiettivi ci vuole coraggio: 'Il coraggio di mettere al centro la persona' e di 'mettersi al servizio della comunità'". "Ci vuole coraggio e anche creatività". Ad esempio, "voi avete composto nuove canzoni natalizie e le avete condivise per un progetto più grande, un progetto che crede nella bellezza come via di crescita umana, per sognare insieme un mondo migliore".
Colui che dovrebbe essere il Suo vicario nomina Cristo Signore solo per contestualizzare l'evento nella "Festa della nascita", ma tutto il resto non reca alcuna traccia delle ragioni e delle conseguenze dell'irruzione dell'eterno nella Storia, che è Storia di Salvezza, attraverso l'Incarnazione del Figlio di Dio e della sua opera divino-umana grazie alla quale rimane con noi fino alla fine dei tempi nella Sua Chiesa - l'Una Santa Cattolica Apostolica - a cui apparteniamo. Ed è Lui - e nessun altro come pure nient'altro - l'unica causa di ogni nostro buon volere e agire. Il resto è inganno e tradimento della Verità.
"Christmas contest, concorso promosso dalla Fondazione Pontificia Gravissimum Educationis"
RispondiEliminaIl latino che gli conviene..
https://www.fondazionege.org/en/fondazione/
1. Tutti gli uomini di qualunque razza, condizione ed età, in forza della loro dignità di persona hanno il diritto inalienabile ad una educazione (5), che risponda alla loro vocazione propria (6) e sia conforme al loro temperamento, alla differenza di sesso, alla cultura e alle tradizioni del loro paese, ed insieme aperta ad una fraterna convivenza con gli altri popoli, al fine di garantire la vera unità e la vera pace sulla terra. La vera educazione deve promuovere la formazione della persona umana sia in vista del suo fine ultimo, sia per il bene dei vari gruppi di cui l'uomo è membro ed in cui, divenuto adulto, avrà mansioni da svolgere.
RispondiEliminaConc. Vat. II, Dich. Gravissimum Educationis, 1)
https://www.ilgiornale.it/news/cronache/tolte-tombe-dei-bimbi-mai-nati-polemica-brescia-contro-1990921.html
RispondiEliminaSe fosse solo lui, pace. Questo è il modo di esprimersi del nientismo. Un bel rotolone di zucchero filato che ti incolla gli occhi, ti tappa le narici, ti riempie la bocca. La Natività del Signore, a mia memoria, è stata sempre raccontata avendo sullo sfondo la Croce. Anche i giovani della postmodernità dovranno confrontarsi con le loro croci e già da ora in piccole dosi ognuno comincia a capire il significato della croce. Credo sia bene familiarizzarli piano piano, in maniera semplice, con questa realtà che mira al Santo, al loro se stesso purificato, santificato appunto. La vita non è un girotondo intorno al mondo, come cantava la canzonetta, è una cosa seria che inizia con la nascita e da qui in avanti è un continuo imparare e migliorare. Ben venga la gioia del Natale, per preparare il quale già si è iniziato, tirando giù gli scatoloni del presepe e dell'albero, si rispolverano le poesie ed i canti che sempre si cantano da quando si era piccoli, eppoi grandicelli, e quelle imparate da grandi.Quelle proprie del Natale e delle Dodici Notti Sante.
RispondiElimina" La fede non può adattarsi alla cultura del momento...Quello che la fede deve fare è chiamare la cultura alla conversione "
RispondiElimina( Raymond Leo Cardinal Burke )
http://www.accademianuovaitalia.it/index.php/archivi/video/10455-video-agamben-e-il-green-pass
RispondiEliminaIL FILOSOFO GIORGIO AGAMBEN SCATENATO CONTRO IL GREEN PASS
"GLI STORICI GIUDICHERANNO LA VOSTRA INFAME COMPLICITÀ”
La fiera natalizia in parrocchia con il greenpass...
RispondiElimina@22 novembre 2021 23:34
RispondiEliminaSpero di avere il tempo di portare un sacchetto di Medaglie miracolose con l'invito a farle benedire e a pregare la Madonna ogni giorno; di solito buttano tutto, l'aula liturgica e' diventata una camera operatoria*. Voglio vedere se quelle le butteranno.
*Il termine "macellai" attribuito a Padre Pio ben si attaglia a questi tempi e alle moderne costruzioni di chiese dove l'altare e' rappresentato da un cubo di marmo che , purtroppo per me, mi rimanda al bancone del macellaio dove vengono sezionati i vari tagli di carne.
P.S.visto che e' d'obbligo della Sig.ra CEI ricevere la Santa Particola in piedi (passeggiando come al centro termale di Fiuggi)antibattericizzati prima durante e dopo, tanto varrebbe mettere il sacro calice al centro e che ognuno si servisse da se'. Per quanto, in una certa Chiesa abbiamo anche visto che il Prete gira tra i banchi e che la Sacra Particola viene portata "a domicilio"(al banco). Sempre sulle mani, pero'!
Nella mia Parrocchia c'e' il nuovo rito dell'offerta dei fedeli. Cioe':1)la domenica i volontari passano tra i banchi per l'offerta dei fedeli non piu' durante il canonico momento dell'offertorio (che ha il suo significato specifico) ma subito dopo la comunione, prima della benedizione finale; 2)durante la Messa feriale in cui sono presenti 8/9 persone i volontari non passano tra i banchi ma il Parroco ha disposto che il cestino della questua sia posto all'uscita dell'auletta liturgica feriale e l'offerta venga posta alla fine della Messa con destinazione "i poveri".
Qui in tutte le celebrazioni si invita allo scambio della pace "all'orientale", allora si vedono le mani congiungersi (cosa che non si fa piu', e' sparito pregare a mani giunte ma solo al modo del celebrante a braccia aperte) e i fedeli inchinarsi leggermente verso nord,verso sud,verso ovest,verso est, sorridendosi cogli occhi.
"Ci vuole coraggio e anche creatività". Ad esempio, "voi avete composto nuove canzoni natalizie e le avete condivise per un progetto più grande, un progetto che crede nella bellezza come via di crescita umana, per sognare insieme un mondo migliore"
RispondiEliminaA me è venuto in mente Lennon con "Imagine".
Poi mi sono ricordato di un commento a questa canzone.
https://www.iltimone.org/news-timone/imagine-la-visione-agghiacciante-un-mondo-senza-religioni/
Chissà. Forse quest'anno il creativo "che crede alla bellezza" sarà Fedez.
Per un progetto più grande. Un great proset.
Forse farebbero meglio a darsi a un gran prosec.
https://www.lifesitenews.com/news/no-return-to-normality-pope-francis-tells-pro-abortion-global-governance-conference/
RispondiEliminaMotus in fine velocior, come disse De Mattei anni or sono? : https://gloria.tv/post/F3anrAAaHZZC4KKmzXWNPDUNQ
RispondiEliminahttps://gloria.tv/post/32Qp3SAd69xEDCw48rWCPMTBg
cosa ne pensa lei, Mic? dittatura all'orizzonte in Italia, campi di concentramento già approntati, cosa dobbiamo attenderci? sarà prossimo anche l'intervento della Regna delle Vittorie? "...quando tutto SEMBRERA'perduto, allora IO sarò con voi, alla fine il Mio Cuore Immacolato trionferà" (sottolineo quel termine "sembrerà", perchè con questa folle corsa e questo delirio che si è impossessato delle autorità civili e religiose non dovrebbe mancarci molto a quel momento).
23 novembre, memoria di san Clemente I, Papa di Roma, capo della Chiesa e martire in Crimea sotto Traiano Imperatore e Giulio Sauromate (re del Bosforo)
RispondiElimina"vide gli apostoli benedetti e conversò con loro, e aveva ancora nelle orecchie il suono della predicazione degli apostoli e aveva la loro gestualità davanti agli occhi, e non era il solo vivente a cui fosse stato insegnato dagli apostoli"
Sant'Ireneo a proposito di san Clemente I.
LEGGETE Con attenzione e diffondete.
RispondiEliminaFacciamolo diventare "Virale" (mò c'è vo).
Servirà a qualche cosa?
Lasciamo fare a Dio. Magari LUI di saprà servire di queste note per aprire qualche mente. Se ad una sola persona verrano dei dubbi, non sarà invano. Comunque potremo dire che ci siamo opposti alla marea .
https://www.maurizioblondet.it/il-vaccino-a-mrna-aumenta-drammaticamente-linfiammazione-del-tessuto-del-cuore-lo-dice-circulation-la-piu-autorevole-rivista-di-ricerca-cardiovascolare/
Può essere che i vaccini a mrna aumentino drammaticamente l'infiammazione del tessuto del cuore, ma questa infiammazione non si vede e i vaccinati stanno bene, tranne qualche rarissimo caso. Si diceva che verso novembre o dicembre ci sarebbe stata un'ecatombe di vaccinati, e invece non è successo niente. Quindi si trattava di esagerazioni, come immaginavo. Infatti tutte le persone che conosco, visto che stanno tutte benissimo, sono ben disposte a fare la terza dose di vaccino.
EliminaIn conclusione, bisogna ben distinguere la realtà dalla fantasia. Se oltre all'infiammazione succedesse qualcosa di più grave, forse la gente si sveglierebbe,ma fintanto che non succede, tutto procede a meraviglia per i mondialisti.
E, ammesso che succeda qualcosa di grave fra qualche anno, quando ormai la tirannia mondialista alla cinese sarà indistruttibile, a che cosa gioverà?
Le riviste specialistiche possono scrivere tutto quello che vogliono, i video con le interviste a questo e a quello possono continuare nella loro opera a volte benemerita, a volte non del tutto disinteressata di informazione, ma è tutto inutile.
Le masse si lasciano intortare dalla televisione.
"Tranne qualche rarissimo caso". Ma come? Ha fatto più morti questo siero genico che tutti i vaccini sinora conosciuti. Dunque, la follia di chi si fa inoculare il siero va giustificata caso per caso, ma non capita, perché è un azzardo peggio della roulette.
Elimina"per sognare insieme un mondo migliore"
RispondiEliminaGiusto iersera stavo vedendo in TV un giallo (come al solito americano*)e il delinquente dal colletto bianco di turno aveva la stessa fissa :"un mondo migliore".
Ma perche'il mondo fatto pulito e sereno e tranquillo da Nostro Signore non ve piace, perche' vi agitate tanto per darci un mondo che sogniate voi ma che non sogniamo noi??
Se avete tutti bisogno dell'ebbrezza datevi agli sport rischiosi e lasciateci in pace.
*A proposito, stavo pensando che noi del dopoguerra siamo stati allevati a pane e americanismo .
(Simpatia e ammirazione incondizionata per l'insieme dei modelli culturali e sociali provenienti dagli Stati Uniti.)
Purtroppo il dialogo interreligioso e la ricerca della fraternità umana oggi più che mai ha le connotazioni buoniste di chi vuole essere più buono di Dio.
RispondiEliminaMa per millantarsi più buoni di Dio non si deve tenere conto della grazia e deve "cambiare" le "regole", cioè le leggi della natura e quelle di Dio.
Oggi il dialogo interreligioso risente moltissimo della Pachamama, che è caduta quasi nel dimenticatorio e che, invece, rappresenta la blasfemia più grande avvenuta nella storia del cattolicesimo.
I principi del dialogo con i non cattolici sono già nel Vangelo, soprattutto negli episodi del Gesù con la Samaritana e con la donna sirofenicia.
Le condizioni erano certamente diverse da quelle odierne e Gesù non intendeva portare avanti un dialogo interreligioso, ma evangelizzare.
Ma i principi del dialogo già sono presenti, in quanto il dialogo deve essere innanzi tutto una forma di evangelizzazione.
Non deve, perciò, negare le differenze di fede e la fratellanza umana deve essere chiaramente considerata come un punto di pèartenza per realizzare la fratellanza in Cristo.
Nella mia vita ho passato molti momenti in cui tutto sembrava perduto. Tali situazioni erano umanamente senza via di uscita, buio pesto nel cuore, ma non nell'anima.
RispondiEliminaMi aggrappavo al Signore attraverso l'intercessione di Maria, gli dicevo: io non posso nulla, Tu puoi tutto. Se il cammino cui mi hai chiamato è davvero Tuo, Tu opera affinché le strade si aprano, io umanamente non posso fare nulla.
E quando tutto sembrava perduto il Signore intervenne, la luce squarciò l'oscurità, tutto si risolse.
In un determinato caso, quando la situazione sembrava disperata, senza via di uscita, pregai senza sosta fino alle 3 del mattino.
Il giorno dopo, improvvisamente e senza apparente motivo, tutto si risolse al meglio. Determinati cuori, buoni ma chiusissimi, improvvisamente si aprirono.
Che questa lezione serva a noi tutti anche oggi.
Umanamente parlando siamo schiacciati e calpestati da chi è al potere, sia in ambito politico sia in ambito religioso, non abbiamo alcuna via di uscita.
Al di là degli sforzi umani, che sono necessari, non deve mancare la preghiera, l'affidamento totale a Gesù attraverso il Cuore Immacolato di Maria, e i figli delle tenebre, dinanzi al prorompere della Luce, dovranno capitolare.
Non dimentichiamo la lezione del mattino del giorno della Risurrezione, qualsiasi sepolcro, che umanamente non può essere spostato di un millimetro, con un atto di Volontà del Signore può essere aperto, e far entrare la Luce dove c'erano tenebre, la Vita dove c'era morte, l'Amore dove c'era odio.
Affidiamoci a Gesù e confidiamo in Lui, Lui, che ha vinto la morte, ci aiuterà a sconfiggere il nemico.
Cito Guido Villa
Risposta all'anonimo delle 17:06
RispondiEliminaLei è ingenuo se pensa che chi ha architettato tutto questo, quando ancora siamo solo all'inizio della sceneggiatura, avrebbe disseminato le strade di cadaveri. No: adesso è ancora più facile far paura con la pandemia e indurre (per adesso) alla terza dose. Quelli che sono stati bene sono tanti (centinaia di migliaia), quelli deceduti non sono pochi (migliaia), ma ognuno di noi, nel suo àmbito di qualche centinaio di conoscenze, potrebbe non averne fatta esperienza. Comincia ad accorgersi di qualcosa chi guarda numeri più ampi (ad esempio contando quanti nomi di morti ricorda la parrocchia ogni settimana o mese). Allora ci si accorge che invece di tasso di mortalità di 0,7-0,8 su 100 si è saliti a 1,0 o più su cento.
Lei può ritenerlo impercettibile, ma a fine anno su una città/provincia/regione sono già centinaia o migliaia di morti in più.
Vuole qualcosa di più eclatante? L'inverno non è ancora iniziato.
Se le dosi sono dannose e il cumulo di dosi accumula danno, non ci sarebbe da sorprendersi se aumenteranno le malattie: chi guadagna sui malanni fa più soldi con un giovane vivo, con molti anni davanti e un'esistenza da abitare di cose da fare. Invece l'anziano, che diventa un costo, in un modo o nell'altro farà in modo da non pesare tanto sul sistema pensionistico. Per ora pian piano, così non ce ne si accorge.
Intanto ti tolgono sempre più spazi e libertà. Il piano procede, ma se lei sta a guardare soltanto quanti ne stramazzano al suolo per strada, probabilmente non lo vedrà prima che sia già dentro casa sua.
Ho scritto: "quindi si trattava di esagerazioni, come immaginavo".
EliminaSe ho scritto come di sopra, vuol dire che non ero poi così ingenuo.
Sono semmai le tante persone che conosco (classi scolastiche intere, etc...) che sono ingenue perché credono alle imposture dei mondialisti e corrono a fare i sieri genici.
Pesonalmente detesto tutte le medicine, tranne quelle naturali. Ho assistito mia madre per quindici anni nella sua demenza senile di Alzheimer e ho seguito questa linea (non ha mai fatto il vaccino antinfluenzale ed è sempre stata benissimo). Figuriamoci quale può essere la mia posizione su quei veleni chiamati vaccini!
Purtroppo, ripeto, la massa ragiona come ho scritto nel mio commento di ieri. E se legge i nostri commenti pensa che siamo matti da legare! Comunque ha senz'altro ragione lei nell'affermare che vogliono medicalizzare l'esistenza.
Jean-Pierre Maugendre, Président de Renaissance Catholique, a été RELAXÉ par le tribunal correctionnel de Paris ! La doctrine catholique sur la mariage homosexuel n'est pas un délit !
RispondiElimina"medicalizzare l'esistenza"
RispondiEliminaE'un colpo di genio dei figli delle tenebre.
Vi siete fatti una domanda sullo sdoganamento di fatto dell'eutanasia di stato? Il solito trucco-trabocchetto, un tetraplegico da 10 anni condannato a vivere attaccato a una macchina.......con una buona propaganda ad arte i soliti portatori di morte radicali, faranno passare la legge, così avremo risolto tutto, chi non muore per covid, verrà misericordiosamente aiutato a lasciare questa valle di lacrime, un po' perché vecchio, costoso e inutile o perché portatore di handicap che siano gravi o no, saranno un buon motivo, poi a ruota gli altri, come nella civilissima Terra bassa un tempo Olanda, non so se usare lo schwab per certi nomi.
RispondiEliminaNon è così difficile portare qualsiasi persona provata dall'infermità a decisioni estreme non sue. Due sono le mostruosità: primo, non aiutare la persona inferma a cercare, a trovare, a vedere il senso cristiano della sua malattia; secondo, manipolarla per attuare i propri scopi. Omissione di aiuto spirituale e plagio. Da galera.
RispondiEliminaGiunto in piazza San Pietro l’albero di Natale
RispondiEliminahttps://www.ladige.it/montagna/2021/11/23/arrivato-in-piazza-san-pietro-l-albero-di-natale-di-andalo-ma-fioccano-le-polemiche-per-il-sacrificio-di-una-pianta-monumentale-1.3063828
I sofferenti, nel corpo e nell'anima, sono in terra le nostre riserve auree spirituali, ammazzarli è un peccato grave verso Dio, verso loro stessi e verso il prossimo. Nessuno di noi sa per i meriti di chi è uscito indenne da quell'incidente, da quella malattia, da quel disastro economico, da quell'errore nel quale era caduto. Non aiutarli durante la loro prova, non sostenerli, non curarli, ingannarli è proprio una cosa da marciapiede.
RispondiEliminaI sofferenti, nel corpo e nell'anima, sono in terra le nostre riserve auree spirituali, ammazzarli è un peccato grave verso Dio, verso loro stessi e verso il prossimo. Nessuno di noi sa per i meriti di chi è uscito indenne da quell'incidente, da quella malattia, da quel disastro economico, da quell'errore nel quale era caduto. Non aiutarli durante la loro prova, non sostenerli, non curarli, ingannarli è proprio una cosa da marciapiede.
RispondiEliminaUn prete scrive ai vescovi
RispondiEliminaMaurizio Blondet 25 Novembre 2021
DON FLORIANO, Lettera ai vescovi delle Chiese situate nel territorio della Repubblica italiana
Eccellenze Reverendissime,.....
https://www.maurizioblondet.it/un-prete-scrive-ai-vescovi/
Patto educativo globale, ovvero mettere al centro della vita l'uomo escludendo Dio. Che pena! Sempre peggio.
RispondiEliminaMarta Martelli