Il Cardinale tedesco: “I vescovi non possono offrirsi come cortigiani e propagandisti dei governanti”
I politici, i media e le aziende tecnologiche hanno “sfruttato spietatamente” la pandemia di Covid 19 per diffondere un pensiero totalitario che divide anche le famiglie.
Lo ha affermato il cardinale Gerhard Ludwig Müller in un’intervista a Edward Pentin per il National Catholic Register, intervista in cui critica anche le azioni di molti vescovi che hanno chiuso i templi e l’accesso ai sacramenti.
Per il cardinale tedesco, infatti, la reazione di alcuni vescovi e sacerdoti alla pandemia, chiudendo le chiese e negando alle persone l’accesso ai sacramenti, è stata un “peccato grave” che ha violato l’autorità che Dio aveva dato loro.
Secondo il Prefetto emerito della Congregazione per la Dottrina della Fede occorre distinguere tra l’osservanza di norme sensate per evitare la trasmissione della malattia e norme non sensate. Ma questo non può giustificare il rifiuto dei sacramenti perché “la vita eterna deve avere la precedenza sui beni temporali”.
alcune diocesi della Germania possono partecipare alla Santa Messa solo le persone vaccinate o recentemente guarite dal Covid. Provvedimenti di questo tipo, così come la chiusura delle chiese, sono “una prova sconvolgente della misura in cui la secolarizzazione e scristianizzazione del pensiero è già arrivata ai pastori del gregge di Cristo”, ha detto Müller.
Compito della Chiesa cattolica e dei governi è promuovere la coesione sociale ed evitare misure che possano provocare divisioni radicali nella società. Il licenziamento di persone con opinioni diverse come “teorici della cospirazione” o “peccatori contro la carità” deve essere respinto, ha affermato il porporato che era stato scelto da Benedetto XVI alla guida dell’ex Sant’Uffizio.
Vescovi e sacerdoti non devono “offrirsi come cortigiani ai governanti di questo mondo e diventare i loro propagandisti”, ha sottolineato Müller. Il loro compito è servire “la riconciliazione tra Dio e l’uomo e la riconciliazione dell’uomo con gli altri uomini. La loro missione e autorità vengono da Gesù Cristo. In tempi di crisi i luoghi di culto, e il cuore delle persone, devono essere aperti perché le persone possano trovare rifugio in Dio, dal quale viene ogni aiuto. Nessuna medicina o innovazione tecnica potrà salvarci dalla morte. Il pane che Gesù dona è la guarigione della morte eterna e il cibo per la vita eterna”. - Fonte
"Dietro la soltanto apparente sensatezza dell'apostolico discorso, invero si scorge subito il consueto effetto allucinogeno delle conferenze stampa d'alta quota, cui ormai siamo assuefatti da anni, ma questa volta la cosa, a ben vedere, assume una particolare gravità: arzigogolando nel modo più bassamente gesuitico del termine, circa la rinunzia dell'arcivescovo parigino, si finisce per accreditare nell'ascoltatore/lettore alcune circostanze quanto meno sconfortanti, se non proprio scandalose.
RispondiEliminaAnzitutto, definendo il presule "peccatore" e pure "coram populo", si insinua che i fatti di gonnelle, i quali mons. Aupetit ha sempre recisamente respinto, si siano realmente consumati (e ciò sarebbe il meno!), dipoi perchè contraddittoriamente, ma altrettanto candidamente, il Papa ammette di aver sacrificato Aupetit sull'altare della menzogna, e con questo confessando alcune cose, a ben vedere scabrose, ovvero che egli è totalmente prono alla volontà del mondo (e, trattandosi di "chiacchiericcio", del peggior mondo!) e che il Vicario di Cristo non può (rectius: non vuole) nemmeno opporsi al Gossip, ovvero alla più lurida cloaca dell'attuale società, finendo per compiacerla.
Se consideriamo ulteriori "dubia" che aleggiano su questa inqualificabile faccenda (1- che a tali gossip, artatamente da Roma si sia fin dall'inizio prestato favoreggiamento attivo; 2 - che in Vaticano è stato richiamato dall'Argentina un prelato in attesa di processo in patria per reati sessuali ben peggiori dei modestissimi addebiti che si potrebbero solo teoricamente muovere a mons. Aupetit, per esplicita volontà dell'amico Bergoglio; 3 - che non si capisce come il dispotismo bergogliano sia incapace di difendere gerarchicamente, e con tutte le armi del diritto e della buona politica, un arcivescovo di una sede importante come Parigi, quando riesce sempre in tutt'altri casi a imporre ben più malate, oscure e capotiche volontà del princeps), dobbiamo tuttavia ritenere che S. Santità, ove in buona fede, al prossimo concistoro concederà la berretta cardinalizia ad Aupetit almeno come ricompensa morale di tanto sfregio ma, in difetto di ciò, saremo costretti ancora a pensare male (commettendo sicuramente peccato, ma indovinandoci per l'ennesima volta!).
E dovremo ancora pregare che siano risparmiate alla Chiesa e all'umano consorzio, tali pietosi e squallidi siparietti di gesuitismo 2.0 (scadente caricatura di quello glorioso d'un tempo) spacciati ormai indegnamente per surrogati di magistero, che nelle ineffabili interviste d'alta quota trovano oramai tradizionalmente il loro luogo elettivo più eccelso, più alto, più elevato.
D'altronde avvengono a migliaia di piedi di altitudine!" copiato da Mons.Eleuterio Favella
https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/29704449/cardinale-di-montezemolo-rivela-benedetto-xvi-non-volle-stemma-da-emerito-usa-ancor-oggi-quello-da-papa-regnante.html
RispondiEliminaNoi lo avevamo notato qui
RispondiEliminahttps://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2013/06/montezemolo-ha-provato-togliergli-lo.html
L'articolo di Cionci parla della tiara non inserita di proposito nello stemma in vista del fantomatico piano B. Ma ignora che la tiara, inopinatamente deposta da Paolo VI, non era stata più ripresa neppure da Giovanni Paolo II...
Oggi è la festa di Sant'Ambrogio, Vescovo proveniente dalla politica, chiamato dal popolo di Dio nel mezzo di un'eresia. Ambrogio è Dottore della Chiesa: tra i meriti annovera la conversione di Agostino.
RispondiEliminaIl Santo Vescovo nutriva una gran fiducia nella divina Provvidenza, rimandando ad Essa mentre agiva ciò che gli competeva o poteva. Con questa illimitata fiducia Ambrogio seppe sfidare ogni ostacolo e persino Teodosio, l'Imperatore, senza lasciarsi condizionare dal potere nell'affrontare il suo peccato manifesto e pubblico. Ad Ambrogio non mancò mai il tatto, ma senza perdere di fermezza. Seppe umiliare Teodosio senza accreditargli alcun privilegio di rango.
Sappia oggi la Chiesa recuperare in questo esempio un barlume del suo potere spirituale senza asservirlo o posporlo a quello temporale.
Sappia la Chiesa preoccuparsi della gloria di Dio e non del mondo.
La missione della Chiesa è il contenimento dei poteri della Terra visto che i poteri terreni tendono superbamente a farsi beffe di Dio mentre la sola vera sapienza passa dal timor di Dio, nell'umiltà.
La frusta allora serve verso un potere anticristico e verso l'eresia e Dio non voglia che sia la Chiesa stessa, rinunciando a questa frusta, a far correre tutto il gregge verso dove non converrebbe.
L’esempio di Sant’Ambrogio sia per tutti un insegnamento profondo.
Ha aspettato un bel po' di tempo per dire queste cose. Dirle adesso, quando anche gli ultimi resistenti - da operetta - hanno ricevuto il siero genico e il great reset procede a velocità folle, è un po' tardi.
RispondiEliminaMi dispiace, ma l'unico uomo di Chiesa che finora ha parlato da subito chiaro è Mons. Viganò.
Sì chieda il cardinale: che cosa ho fatto io nei mesi passati per la maggior gloria di Dio e la salvezza delle anime? ho osato parlare chiaro?
Abbia il coraggio il cardinale di dimostrare da quale parte sta, e sarà più convincente.
https://www.maurizioblondet.it/sulla-scia-dellaustria-e-della-germania-che-bloccano-i-non-vaccinati-il-leader-dellue-chiede-di-eliminare-il-codice-di-norimberga-a-favore-della-vaccinazione-forzata-di-tutti-i-dissidenti/
RispondiElimina[DIES NEFAS] Il 7 dicembre 1965 ha luogo l'ultima sessione del Concilio Vaticano II. Si approvavano la "Dignitatis Humanae" sulla libertà religiosa, precedentemente condannata infallibilmente dalla Chiesa, come diritto della persona; e la "Gaudium et spes", il dialogo col mondo moderno. "La Chiesa si è quasi dichiarata l’ancella dell’umanità" dichiarava Paolo VI, il quale nello stesso giorno aboliva l'Indice dei Libri Proibiti e chiudeva il Sant'Offizio. Proclamate le false libertà e abolita la polizia, i briganti hanno fatto e tuttora fanno liberamente strage e strazio del corpo di Santa Romana Chiesa.
RispondiEliminaQuale migliore occasione della vigilia della Solennità della Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria...?
RispondiEliminahttps://m.facebook.com/giorgiameloni.paginaufficiale/photos/a.10151958645677645/10159600745647645/?type=3&source=57&refid=52&__tn__=EH-R
E io che pensavo che a protestare (magari con l'ausilio di qualche tuono..) fossero stati gli esponenti della gerarchia ecclesiastica...
RispondiEliminahttps://www.iltempo.it/politica/2021/12/07/news/giorgia-meloni-matteo-salvini-madonna-transessuale-riccardo-simonetti-vergine-maria-ue-29713419/
.. macché! Da quelle parti oltreteverine in particolare mi sa che, nella loro visione quasi tutta improntata alla orizzontalità
politicamente corretta ambientalista immograzionista ecc . hanno ben altro a cui pensare, ormai
Sig.ra Meloni e company, voi che farete?
RispondiEliminaIl card. Müller dice spesso cose giuste, ma negli atti non è conseguente.
RispondiEliminaAdriano Ghiso
Una contraddizione incredibile: il vaccino resta una scelta volontaria e vincolata al consenso informato, ma il Super Green Pass impedisce una vita normale a chi non si vaccina, eliminando anche l'alternativa del tampone. Lo Stato ci sta dicendo: «ti obbligo a vaccinarti; ma mi devi rilasciare il tuo espresso consenso scritto e firmato».
RispondiEliminaStato para...vento!
RispondiEliminaL'idea di un' emergenza infinita, da contrastare a tutti i costi e con ogni metodo, ha oramai fatto breccia nelle meningi della maggioranza. L'architettura pandemica, che va evolvendosi in bellica, assume ogni giorno di più i tratti distintivi tipici dell'eccezione. La militarizzazione dei centri storici, i divieti di cortei e manifestazioni, le forze dell'ordine sguinzagliate nel controllo del pass sui mezzi pubblici e nei luoghi di svago, ne sono fulgido esempio. È così normale, in nome di un presunto interesse collettivo, comprimere diritti e libertà fondamentali del singolo, un tempo considerati intangibili. E' perciò giusto ed equo impedire la vita sociale, annientare completamente un individuo fino a privarlo della possibilità di sfamare la propria famiglia, in quanto non disposto a sottoporsi ad un trattamento farmacologico di cui peraltro non ha alcuna garanzia di risarcimento in caso di effetti avversi gravi. E' dunque lecito etichettare, ghettizzare, insultare, additare come untori, una parte considerevole di onesti cittadini, sani e liberi, "colpevoli "soltanto di scegliere cosa sia meglio per loro stessi e la propria salute. Il contenitore luccicante, accattivante, falsamente liberatorio di un lasciapassare "premio "serve solo a celare l'abominio. Ad addolcire, per i fedelissimi al partito, per i talebani del pensiero unico, il passaggio doloroso verso una nuova era fatta di controllo, limitazioni e cessazione del libero arbitrio, financo sul proprio corpo. Tutto ciò reso possibile attraverso un dono avvelenato, sotto forma di QR code, destinato, se supinamente accettato, a sconvolgere per sempre diritto positivo e naturale. A peggiorare, in maniera pressoché irreversibile, la nostra esistenza.
RispondiEliminaTimeo Danaos et dona ferentes.
NEGAZIONISMI.
RispondiEliminaSe qualcuno avesse raccontato, in Germania, quanto avveniva ad Auschwitz lo avrebbero preso per matto.
In effetti alcuni lo dissero e furono esattamente presi per pazzi criminali.
Poi arrivarono le prove ed i tedeschi caddero dal pero.
In Italia, adesso, si sta verificando il medesimo fenomeno.
La gente muore senza motivo, muore in maniera statisticamente rilevata ma nessuno si pone delle domande.
Migliaia di medici, gente che ha studiato esattamente come gli altri, ha preferito rovinarsi economicamente e socialmente anziché dare il braccio al regime.
Ma la cosa non fa venire dubbi.
E se avessero ragione? Impossibile.
E’ solo gente che ha studiato ma non crede a La Scienzah.
Curano la gente.
Non esistono cure, solo l’ago.
L’ago non protegge, non evita la trasmissione.
L’ago e’ necessario, anzi e’ colpa di chi non ci crede se funziona male.
Perché la Montagna si muove solo se tutti ci credono, basta un miscredente per irritare il Dio Contagion.
Il professor Crisanti dice, in tivvu’, che gli hanno detto di stare zitto.
Per molto meno, in passato, sono partiti i processi.
Niente. PM zitti.
Avant’ieri, a Roma, alcune centinaia di persone hanno chiesto di essere ricevute al Ministero della SSalute.
Sono state tenute a distanza dalla polizia.
Erano tutti o danneggiati dall’ago o parenti di vittime dell’ago.
Che il Ministero della SSalute non riconosce, perché e’ stato firmato il consenso ma anche perché lo stesso Ministero nega la #relazione.
Le persone hanno avuto il trombo, l’infarto, il danno neurologico, certo.
Ma chi dice che sia stato l’ago?
Già, chi lo dice?
Il calice va bevuto sino alla feccia, come diceva il caro vecchio Nietzsche.
Gli albergatori di quasi tutte le regioni d'Italia riferiscono di ricevere, a seguito dell'introduzione del superipermegamaxiultra GPRS, disdette che si aggirano attorno al 50% delle prenotazioni. Beh, direi che con questi numeri il Natale è davvero "salvo". Salvo per un governo che appoggia gli interessi e le rivendicazioni delle grandi catene dell'economia "digitalizzata" e fa di tutto per distruggere ogni residuo di economia produttiva reale e sociale. Il Natale è "salvo" per papà banchiere e per la sua corte di tirapiedi (nella politica, nei media e tra la ggente), e devastato per tutti gli altri. E di fronte a questa devastazione evidente, l'uomo della strada, il piccolo-borghese col culo per ora ancora al caldo grazie a cedole e affitti che riscuote, che dice? Si lamenta che le forze dell'ordine e gli esercenti "non controllano abbastanza il GPRS"... L'italiano medio non sa che sarà lui a pagare i costi della campagna di benedizioni. Un giro di benedizione a tutta la popolazione italiana costa infatti allo Stato circa 4 miliardi di euro. Moltiplicate questo numero per almeno 4 mani e scoprirete quanto lo Stato spende a debito per benedire tutti. I creditori, cioè le multinazionali americane che ci vendono l'acqua santa, vorranno essere pagati e chi tirerà fuori i quattrini per loro? NOI. Il ricatto del debito continua (e poi ci chiediamo stupiti perché il governo metta le mani avanti annunciando improvvisi e apparentemente inspiegabbbili blackout). Insomma, mentre l'economia reale frana e le multinazionali private americane ci governano coi debiti, l'italiano medio si pone come principale problema esistenziale il fatto che non gli venga controllato abbastanza il GPRS nei bar, al ristorante, al cinema, sul lavoro, ecc. MANCO A SERCIATE SE SVEGLIA ER POPOLINO...
RispondiEliminaVi sarà capitato di guardare spezzoni di video in cui personaggi leggermente fuori dal coro prendono parola nelle arene televisive.
RispondiEliminaCosa accade?Appena cominciano a discutere e tirano fuori qualche verità evidente, subito in studio parte un simpatico rituale: lo scuotimento delle teste.
Sono coordinatissimi nel farlo, il messaggio per lo spettatore è chiaro, quel che sente sono solamente esagerazioni, falsità e complottismo becero.
Un grande teatro, il teatro degli scuotimenti di testa.
Nel frattempo proseguono a piede libero dichiarazioni da esponenti politici e mediatici come:
"Mandate i carabinieri a prendere a casa i novax"
"Buttateli a mare, sono degli imbecilli irresponsabili".
E tante altre frasi simili rilanciate con orgoglio da tutti i giornalai, quelli attentissimi alle minoranze discriminate.
Il bello di quanto accade è che gli stessi personaggi pretendono di denunciare la "propaganda" di altri periodi storici.
Ma quanto sono patetici?
Quindi non è solo italiana (solo mia non è: ho trovato molti altri commenti in molti altri siti che quasi usano le mie stesse parole) e non è solo un'impressione che si sia trasformata un'emergenza da sanitaria in militare.
RispondiEliminaLa maggior parte delle opinioni in merito che ho trovato la spiegano come un'implicita ammissione di aver distrutto la sanità in anni precedenti e la trasformazione dell'emergenza sanitaria in un mezzo stato di guerra come una conseguenza di quell'azione, ma evidentemente c'è qualcosa in più.
Le case degli italiani nel mirino del Governo Draghi e della Commissione Ue.
RispondiEliminaAlla spada di Damocle della riforma del catasto voluta dall'Esecutivo e che porterà inevitabilmente all’aumento delle tasse si aggiunge un’altra follia alla quale sta lavorando Bruxelles: una bozza di direttiva europea per subordinare la possibilità di vendere e addirittura di affittare un immobile all’appartenenza ad una classe energetica alta.
Un provvedimento che presenta palesi profili di incostituzionalità, è foriero di un ambientalismo ideologico e che se applicato avrebbe un impatto devastante sul mercato immobiliare, sui cittadini e sulle famiglie.
Fratelli d’Italia raccoglie l’allarme lanciato dalle categorie, a partire da Confedilizia, e si batterà contro questa direttiva. Giù le mani dalla casa degli italiani.
@9 dicembre 2021 13:25
RispondiEliminaCosa temono,viaggiano con scorte e contro scorte,non incontreranno mai un novax.