Nella prima immagine. Il 13 maggio 1917, nello stesso giorno in cui a Fatima apparve ai tre pastorelli la Madonna del Rosario, Sua Santità Papa Benedetto XV° consacrava nella Cappella Sistina l’Arcivescovo eletto di Sardi "in partibus infidelium" Monsignor Eugenio Pacelli, futuro Papa Pio XII°.
Nella seconda immagine. Proprio queste parole di Papa Pio XII. danno la conferma, che nell'anno 2000 non è stato rivelato l'intero terzo segreto di Fatima, come affermano tanti "fatimisti" noti, come Padre Grüner, Padre Kramer, Padre Amort, Padre Malachi... Manca la parte decisiva, che parla della grande apostasia all'interno della Chiesa Cattolica, partendo dal suo vertice!
Il nostro canto di bambini quando andavamo a San Pietro con la scuola negli anni '50, così come lo ricordo...
RispondiEliminaBianco padre che da Roma
ci sei meta luce e guida
In ciascun di noi confida
Su noi tutti puoi contar.
Siamo arditi della fede
Siamo araldi della Croce
Al tuo cenno alla tua voce
Un esercito all'altar.
Se solo sapessimo leggere i segni! Sono le nostre illusioni, i nostri desideri,le nostre mancanze che ci mantengono in uno stato di incapacità. Un tempo si usava il termine 'tarato' per dire di qualcuno con disfunzioni che risalivano alla ereditarietà; nei fatti il peccato originale già è portatore di pesanti limiti, il peccato mortale ci mette del suo e una società fondata su peccati mortali gravissimi non può che diventare tarata, essa stessa, nel suo insieme. Prendiamo i nostri sei milioni di aborti, sono diventati vere e proprie strutture di peccato, insieme alle menzogne, ai furti, ad altri assassinii sconosciuti o variamente coperti di buonismo, che hanno quasi azzerato le nostre capacità cognitive necessarie a distinguere il bene dal male. Per saper leggere giustamente i segni occorrono capacità che solitamente vengono definite come profezie, intuizioni, ispirazioni...capacità aperte ad una conoscenza 'altra'.
RispondiEliminaMolto bello!
RispondiEliminaCredo che quel che è capitato mesi fa a scuola al prof Martino Mora stia iniziando a capitare in tutte le scuole superiori, segno del degrado della società italiana invasa dall'orrendo spirito lgbt a tutti i livelli,tra cui moda e arte, come si è visto dai look dei cantanti dell'eurovision song contest. Sembra uno tsunami di trasgressione mostruosa innaturale da cui siamo tutti investiti
RispondiEliminaAltro evento fondamentale avverrà nel pieno del secondo conflitto mondiale, nel 1942, allorché Sua Santità, in risposta al messaggio inviatogli da suor Lucia dos Santos (la veggente delle apparizioni del 1917), consacrerà l’orbe al Cuore Immacolato di Maria. Ma l’evento più straordinario avverrà nel 1950: finita la seconda guerra mondiale, il mondo era già vittima della guerra fredda, sotto la minaccia atomica, tra un oriente in mano al bolscevismo sanguinario di Stalin e un occidente che a parole si professava libero, ma de facto era vassallo del capitalismo sfrenato degli USA.
RispondiEliminaIn quel 1950 si celebra in Roma il Giubileo, l’Anno Santo che portava nell’Urbe migliaia e migliaia di pellegrini. Il primo novembre, prima della conclusione dell’anno giubilare, il Pontefice proclama con la bolla Munificentissimus Deus il dogma dell’Assunzione di Maria, ricorrendo per l’unica volta in tutto il secolo all’infallibilità papale. Ma il fatto più straordinario risale al giorno precedente: lo stesso Pio XII riporta che mentre camminava nei Giardini Vaticani passando dal piazzale della Madonna di Lourdes, assistette stupefatto al medesimo "miracolo del sole" verificatosi a mezzogiorno del 13 ottobre 1917 a Fatima. Queste le parole del Pontefice:
«Fui colpito da un fenomeno, mai fino allora da me veduto. Il sole, che era
ancora abbastanza alto, appariva come un globo opaco giallognolo,
circondato tutto intorno da un cerchio luminoso [...] Il globo opaco
si muoveva all’esterno leggermente, sia girando, sia spostandosi da
sinistra a destra e viceversa. Ma nell’interno del globo si vedevano
con tutta chiarezza e senza interruzione fortissimi movimenti».
Questo miracolo, posto dal Cielo innanzi agli occhi del Pastor Angelicus, sarà la conferma celeste al dogma dell’Assunzione di Maria.
Questi eventi, che si intrecciano in modo assiduo, costellano la vita del Venerabile Pio XII unendolo indissolubilmente alle apparizioni mariane di Fatima, rinsaldando il legame tra il cielo e la terra, tra Cristo e la sua Chiesa.
RispondiEliminaLa consacrazione del mondo al Cuore Immacolato di Maria, nel 1942, in piena guerra mondiale, ha influenzato in qualche modo gli eventi bellici in senso positivo? La guerra è finita nel maggio del 1945 in Europa e nell'agosto successivo in Asia, a quasi tre anni da questa Consacrazione.
Lei si aspettava un servizio espresso da Maria Santissima?
RispondiElimina
RispondiEliminaUn servizio "espresso" no ma almeno un'influenza positiva sull'andamento della guerra, visto che fu fatto nel pieno della stessa.
Se l'influenza positiva consisteva solo nel garantire la sconfitta di Hitler, non c'era bisogno di nessuna Consacrazione, dato che Hitler avrebbe perso comunque, dato l'imponente schieramento nemico che doveva fronteggiare.
Qual era lo scopo della Consacrazione fatta da Pio XII? La conversione della Russia in primo luogo? Ebbene, la II gm finì con un trionfo per Stalin e per il comunismo, in Europa e in Asia, l'oppressione di molti popoli, mentre i genocidi e gli stermini continuarono sino alla fine, concludendosi con l'efferata campagna di bombardamenti aerei americani sul Giappone in pratica ormai senza marina e aviazione, alle corde, finiti con le due bombe atomiche dell'AGosto 1945.
Il fatto è che in questi atti liturgici di tipo particolare bisogna seguire alla lettera le richieste formali che provengono da una fonte sovrannaturale. E questo, nemmeno Pio XII lo ha fatto.
In ogni caso, i possibili effetti positivi non "espresso" ma dilazionati nel tempo quali potrebbero esser stati? Lei ne saprebbe indicare qualcuno?
"... Lei ne saprebbe indicare qualcuno?"
RispondiEliminaNo, tra quelli di cui lei va scrivendo. No. Ho la certezza invece che non solo effetti positivi, ma effetti buoni, ottimi, non direttamente visibili al momento e neanche quantificabili a posteriori accadono in ogni istante ed in ogni luogo. Tanto più in una guerra. Forse quella consacrazione, anche se incompleta, ha offerto la possibilità a molti di avere una buona e santa morte, forse dalla morte, dal sacrificio di un padre di famiglia al fronte ne avrà giovato la vita di un figlio che lui non ha potuto neanche conoscere perché nato mentre lui era soldato chissà dove. Cosa ne sappiamo dei miracoli non visti, non potuti essere ricondotti alla Vera fonte? Non ne sappiamo nulla. Comunque una cosa la so, perché ho visto crescere ed ho visto svolgersi la vita di persone che da giovani, ancora fanciulli e fanciulle, hanno perduto il padre e/o la madre, come tutti anche loro hanno avuto le loro tentazioni, hanno fatto i loro errori, ma sempre una mano invisibile ha volto in bene ogni loro caduta ogni loro affanno. Il genitore che muore prematuramente non abbandona i suoi cari, non so casa faccia, ma sicuramente si da da fare con l'Angelo Custode, con Maria Santissima, con San Michele, con Dio,Uno e Trino? Non lo so, ma quelle vite sembrano procedere entro una celeste bolla di sicurezza. Questo lo so, perché pochi di quei figi li ho visti crescere nel tempo e diventare uomini e donne buoni/e, bravi/e, anche loro il genitore che hanno perduto non l'hanno mai dimenticato, anche se di lui/ di lei hanno poco o niente parlato. Sono fatti che accadono soprattutto nel cuore e solo un po'alla luce del sole.
RispondiEliminaInterpretazione consolatoria la sua. In ogni caso, l'intercessione di Maria e l'opera dello Spirito Santo nei cuori ci sono sempre, non hanno bisogno di un atto di culto esplicito da parte del Papa regnante.
Ora, la Consacrazione fatta da Pio XII riguardava il mondo non gli individui, il mondo e in particolare la Russia, mi pare, in quanto parte del mondo immerso nelle tenebre della guerra.
Era in pratica la Consacrazione richiesta nel 1929 alla veggente di Fatima, centrata sulla conversione della Russia. Un contenuto preciso, riguardante una nazione precisa. Mancando tale consacrazione, la Russia avrebbe sparso i suoi errori e diverse nazioni sarebbero state distrutte. Cosa che puntualmente avvenne. Se consideriamo il nazismo un prodotto a contrario del bolscevismo, e quindi una conseguenza degli errori del comunismo, allora in questo caso la "nazione distrutta", nel modo efferato che sappiamo, è stata il giudaismo dell'Europa centrale ed orientale, a cominciare dai tre milioni e passa di ebrei polacchi, in gran parte abitanti in ghetti e villaggi, gente di modesta condizione. Ma altre "nazioni" sono state distrutte, anche piccole, p.e. i Morlacchi sterminati da Tito, un piccolo popolo balcanico. E le comunità italiane dalmate e istriane, non sterminate ma sanguinosamente colpite e sradicate completamente o quasi dalle loro terre. E gli esempi potrebbero continuare, p.e. fra i popoli sradicati e deportati da Stalin.
Poiché la Consacrazione richiesta nel 29 i papi non l'hanno mai fatta rispettando rigorosamente, unicamente la forma richiesta ma mettendoci sempre del proprio (anche Bergoglio, che ha inserito la Russia in quanto parte dell'Umanità), non sappiamo se gli effetti sarebbero mediati o immediati. Restiamo sempre in attesa di verifica.
Ora, la guerra può sì contribuire alla salvezza di molti, anche soldati, che, di fronte alla vicinanza quotidiana della morte, si mettono in regola con Dio. Ma può anche contribuire alla dannazione di molti, anche in gran numero. È un esempio a doppio taglio.
Per ciò che riguarda la presente, sciagurata guerra, sembra si stia incancrenendo sempre più in una guerra d'attrito lunga e sanguinosa, una delle peggiori forme di guerra.
Tutti questi fraintendimenti, a mio parere, nascondono incertezze, dubbi, esitazioni di Fede. Per quello che riguarda l'interpretazione, 'consolatoria' è una sua interpretazione. Sfogliando un atlante storico or ora, osservando cartine, colori, freccette, date e spiegazioni, popoli che vanno, che vengono, sorgono e scompaiono, si resta basiti. Anche i popoli hanno la loro vita, la loro storia in grande come le singole persone l'hanno nel piccolissimo, la man dal Cielo può essere ed è anche molto ruvida. Che poi a voler vedere diversamente la storia, oggi chi ha abbracciato gli errori della Russia è anche la Chiesa di Roma. Quella Consacrazione zoppa è stata una sorta di boomerang!? Chiudo.
RispondiElimina"chi ha abbracciato gli errori della Russia è anche la Chiesa di Roma"
EliminaCondivido pienamente!
"...la presente, sciagurata guerra..."
RispondiEliminaSulla Garzantina del 1996 alla voce:"Russia....Eltsin ha cercato di raccogliere con la Federazione Russa l'eredità problematica della potenza sovietica, in stretta collaborazione con gli USA (ammissione della Russia al summit del Gruppo dei Sette, allargati nel 1992 alla Russia)..."
N.B. Quindi son 30 anni che gli USA cercano "la stretta collaborazione con la Russia"
a modo loro, una collaborazione comunque stretta...