Sono già molti gli iscritti al Convegno di sabato prossimo 4 giugno a Lonigo (Vicenza).
Arriveranno gruppi da Trieste, Brescia, Milano, Trento, Siena, Roma, Piacenza, Cremona …
Sei Insegnante? Genitore?
Fai Homeschooling? Operi in una Scuola parentale cattolica?In una Scuola cattolica paritaria? Sei insegnante o genitore cattolico della Scuola statale?
Sei semplicemente interessato alla vera Scuola cattolica?
Allora vieni anche tu.
Il luogo è ameno, sui Colli Berici, il Convento francescano ospitante è molto bello, incontrerai tanti cattolici impegnati sul fronte educativo. - Fonte
Vedi qui Il programmaIscriviti qui: info.ossvanthuan@gmail.com
2. O sapiente sant'Antonio, che con la tua dottrina sei stato luce per la santa Chiesa e per il mondo, illumina la mia intelligenza aprendola alla divina verità. Gloria al Padre, ecc.
RispondiEliminaPrega per noi, sant'Antonio di Padova
E saremo fatti degni delle promesse di Cristo.
Preghiamo.
Dio onnipotente ed eterno, che in sant'Antonio di Padova hai dato al tuo popolo un insigne predicatore del vangelo e un patrono dei poveri e dei sofferenti, concedi a noi, per sua intercessione, di seguire i suoi insegnamenti di vita cristiana e di sperimentare, nella prova, il soccorso della tua misericordia. Per Cristo nostro Signore. Amen.
Padre Nostro, Ave Maria, Gloria.
«Elevate lo sguardo e tenetelo fisso all’ideale cristiano. Tutti quei rivolgimenti, quelle evoluzioni o rivoluzioni, lo lasciano intatto; nulla possono contro ciò che è l’intima essenza della vera nobiltà, quella che aspira alla perfezione cristiana, quale il Redentore additò nel discorso della montagna. Fedeltà incondizionata alla dottrina cattolica, a Cristo e alla sua Chiesa; capacità e volontà di essere anche per gli altri modelli e guide. È forse necessario di enumerarvene le applicazioni pratiche? Date al mondo, anche al mondo dei credenti e dei cattolici praticanti, lo spettacolo di una vita coniugale irreprensibile, l’edificazione di un focolare domestico veramente esemplare»
RispondiElimina(Pio XII, Discorso al Patriziato e alla Nobiltà Romana, del 14-1-1952, in Discorsi e Radiomessaggi di Sua Santità Pio XII, vol. XIII, p. 458)
“Le nostre preghiere sono in prevalenza preghiere vocali; dovrebbero essere ardenti di parole provenienti dalla fornace di un cuore pieno d'amore. In queste preghiere parliamo a Dio con grande rispetto e fiducia. Pregate a mani giunte, occhi bassi e in alto i cuori, e le vostre preghiere diverranno come un sacrificio puro e santo offerto a Dio. Non tirate per le lunghe o non correte troppo; non elevate la voce o bisbigliate, ma siate devoti; con grande dolcezza, con naturale semplicità, senza alcuna affettazione, offrite la vostra lode a Dio con tutto quanto il cuore e l'anima. Dobbiamo capire il significato delle preghiere che recitiamo e sentire la dolcezza di ciascuna parola, perché queste preghiere siano di grande vantaggio; dobbiamo meditare a volte su di esse, e spesso, durante il giorno, trovare in esse il nostro riposo” (Madre Teresa di Calcutta)
RispondiEliminaSapete se sia possibile partecipare da remoto? Scrivo dagli Stati Uniti e faccio Homeschooling. Negli Stati Uniti sono molti i genitori che scelgono di istruire i propri figli a casa. Vi sono delle vere e proprie scuole che si occupano di tutta la parte burocratica ed offrono un curriculum veramente cattolico. Per i genitori che non sanno da dove cominciare o non saprebbero come organizzare le lezioni ed attivita', si arriva fino al dettaglio di cosa fare giorno per giorno, settimana per settimana. E' anche disponibile un consulente per una serie di incontri cosi' da discutere i progressi, difficolta', ed eventualmente correggere il tiro se qualcosa non andasse bene. Alberto.
RispondiEliminaRiguardo ad inviti a convegni, raduni, incontri specie se sono, potrebbero essere, di alto interesse nazional/popolare come in questo caso l'educazione, non possono essere annunciati a ridosso del convegno stesso; tutti hanno bisogno di poter organizzare con calma non solo lo stesso viaggio ma, in modo particolare tutto quanto si lascia scoperto a casa per andare all'incontro. Ben venga l'amenità del luogo, ma un pensierino a chi, come chi scrive, non guida forse bisognerebbe farlo per consentire una preparazione più articolata di chi deve solo tirar fuori la macchina dal garage.
RispondiElimina"Sapete se sia possibile partecipare da remoto?..."
RispondiEliminaSperiamo!
Ecco come il grande sant’Agostino definisce la pace:
RispondiEliminaLa pace del corpo è l’ordinata proporzione delle parti. La pace dell’anima irragionevole è l’ordinata pacatezza delle inclinazioni. La pace dell’anima ragionevole è l’ordinato accordo del pensare e agire. La pace del corpo e dell’anima è la vita ordinata e la salute del vivente. La pace dell’uomo posto nel divenire e di Dio è l’obbedienza ordinata nella fede in dipendenza alla legge eterna. La pace degli uomini è l’ordinata concordia. La pace della casa è l’ordinata concordia del comandare e obbedire d’individui che in essa vivono insieme. La pace dello Stato è l’ordinata concordia del comandare e obbedire dei cittadini. La pace della città celeste è l’unione sommamente ordinata e concorde di essere felici di Dio e scambievolmente in Dio. La pace dell’universo è la tranquillità dell’ordine.
De Civitate Dei 19,13
Era il 2 giugno del 1946.
RispondiEliminaQuasi 2 anni dopo entrava in vigore la nostra costituzione.
Quindi, negli anni '50, dopo 2 guerre che furono una, per morti, fame e sofferenza, l'Italia riparti'.
Fiorirono le industrie e, forse, una troppo rapida trasformazione, la rivoluziono' da paese agricolo a potenza industriale.
Erano gli anni della piccola grande Italia. l'Italia laboriosa e geniale, l'Italia dei nostri nonni, che guardava al Futuro.
Erano gli anni di Enrico Mattei, di Olivetti, di Ferrari, delle conquiste sociali, del benessere e della crescita.
L'Italia, unita per forza e che non si era mai sentita una nazione, nel senso letterale del termine, seppe unirsi nello sforzo immane di rinascere dalle proprie ceneri.
Poi, dalla caduta del muro di Berlino, tutto e' cambiato.
Perche'?
Prima il Britannia e poi Mani Pulite.
Da allora la nostra amata Repubblica e' stata stuprata, calpestata, vilipesa ed umiliata, insieme alla sua Costituzione.
Da allora e' sparita ogni parvenza di liberta' e autonomia: sempre piu' colonia e sempre piu' schiava.
Da allora solo cessioni di sovranità, una svendita continua delle nostre eccellenze alle multinazionali, un continuo smembramento del nostro "sistema paese".
Oggi ricordiamo tutto questo; rammentiamo chi siano gli autori dello sfacelo in cui e' ridotto il nostro Paese, i lori volti, i loro nomi e le loro sigle.
Ricordiamo oggi per non dimenticare piu'..
Purtroppo la memoria si riduce di anno in anno, di mese in mese, di giorno in giorno, di ora in ora... a noi immemori ormai piace essere presi per i fondelli in ogni momento.
RispondiEliminaMi comunicano che il convegno sulla Scuola cattolica di domani non è fruibile a distanza in diretta, ma solo in differita. Nei giorni prossimi sarà pubblicato il video degli interventi.
RispondiEliminaUltimo giorno di scuola.
RispondiElimina4 alunni di Prima liceo vengono da me e mi consegnano, come frutto di un lavoro di gruppo che avevo avviato con tutta la classe un mese fa sugli idoli da smascherare, niente meno che un libro scritto da loro un vero e proprio libro.
Quando avviai il lavoro portai alla classe a mo' di esempio un libro di 50 pp. che nel 2005 mi scrissero 8 alunni .
Ebbene i 4 ragazzi di oggi emozionati mi hanno scritto un libro di oltre 70 pp.!!
In un solo mese e per giunta pieno di interrogazioni e verifiche, mentre i ragazzi del 2005 impiegarono 2 mesi e in un periodo più favorevole.
In altri post ho sottolineato il grande peggioramento culturale e morale degli alunni di oggi.
Ora sottolineo con grande gioia la presenza beneaugurante anche di alunni di grande valore, alunni eccezionali.
Cito Fabrizio Fabbri
150 persone provenienti da una decina di provincie italiane dal Piemonte al Lazio, otto sacerdoti presenti, molte scuole parentali cattoliche ed esperienze di homeschooling, pedagogisti, insegnanti e genitori di scuola paritaria e statale desiderosi di togliersi la camicia di forza. Riuscita la Giornata nazionale sull’Educazione cattolica per opporsi allo Stato Educatore, Formatore, Plasmatore … allo Stato Mamma.
RispondiEliminaCito Stefano Fontana