"Dopodomani, martedì 25 ottobre - ha detto il papa - mi recherò al Colosseo a pregare per la pace in Ucraina e nel mondo, insieme ai rappresentanti delle Chiese e Comunità cristiane e delle Religioni mondiali, riuniti a Roma per l'incontro “Il grido della pace”.
Proprio al Colosseo, dov'è conservata la sacra memoria del dolore umano e dei martiri cristiani fatto spettacolo e divertimento. Che hanno a che fare le altre religioni col dolore del Colosseo. Che ha a che fare col dolore cristiano l'islam, religione che ha le persecuzione degli "infedeli" come missione? Una fede, sorta dal deserto per essere l'anticristianesimo e a questo compito si è mantenuta fedele nei secoli? Nessuno oserebbe violare con tale cacofonia di credenze il silenzio religioso della visibile sofferenza di Auschwitz. Sant'Egidio, gia'!
Scrive Martino Mora. "Il modo migliore per ammazzare le religioni non è negarle tutte, ma apprezzarle tutte, mettettendole su un piano di parità. Quindi di indifferenza. Se tutte sono buone, infatti, nessuna di esse è autenticamente vera e salvifica. Così si svuotano le chiese senza nemmeno bisogno dell'ateismo.
Non a caso Bergoglio il pachamamico parteciperà martedì al Colosseo ad un incontro di preghiera interreligioso per la pace, organizzato, tanto per cambiare, da Sant'Egidio.
Non è chiaro come al solito quale dio si pregherà, se il Dio uno e trino o Allah, se Brahman o Ein Sof o Manitù. O il Grande Architetto. Ovviamente non mancherà la Pachamama. Probabilmete tutti quanti e nessuno.
Maestri insuperabili di queste pagliacciate relativiste ("indifferentiste" avrebbero detto i pontefici della Tradizione) sono stati naturalmente prima Wojtyla e poi Ratzinger, dal 1986 in poi. I veri maestri del relativismo religioso.
Il punto di svolta fu il documento Nostra Aetate (1965) del Vaticano II, vero harakiri (seppuku) della Chiesa cattolica.
Non a caso Bergoglio il pachamamico parteciperà martedì al Colosseo ad un incontro di preghiera interreligioso per la pace, organizzato, tanto per cambiare, da Sant'Egidio.
Non è chiaro come al solito quale dio si pregherà, se il Dio uno e trino o Allah, se Brahman o Ein Sof o Manitù. O il Grande Architetto. Ovviamente non mancherà la Pachamama. Probabilmete tutti quanti e nessuno.
Maestri insuperabili di queste pagliacciate relativiste ("indifferentiste" avrebbero detto i pontefici della Tradizione) sono stati naturalmente prima Wojtyla e poi Ratzinger, dal 1986 in poi. I veri maestri del relativismo religioso.
Il punto di svolta fu il documento Nostra Aetate (1965) del Vaticano II, vero harakiri (seppuku) della Chiesa cattolica.
Bergoglio vi ha aggiunto "solo" la Pachamama. Cioè la più smaccata idolatria."
“Figli miei, la salvezza non è riunire tutte le religioni per farne un ammasso di eresie e di errori… Gli uomini devono vivere la Chiesa e non la Chiesa vivere di loro. Gli uomini devono essere persuasi della verità … La dottrina della Chiesa è di Cristo… Non cambiate la dottrina, ma cambiate i vostri cuori a vivere essa dottrina per la salvezza vostra e del prossimo”.
RispondiEliminaI messaggi della Vergine della Rivelazione a Bruno Cornacchiola, Veggente delle Tre Fontane.
Anche Giovanni Paolo II e Benedetto XVI hanno organizzato e partecipato a queste pagliacciate ecumeniste e affermato cose contrarie alla dottrina cattolica a cominciare dal rapporto con gli altri culti. Ma qui siamo al culmine.
RispondiEliminaPurtroppo la gente non vuole capire e guai a ricordare certe cose su Wojtyla o il suo successore. Dimostrazione che chi non vuole vedere è pronto a negare i fatti pur di non dover confrontarsi con la realtà.
RispondiEliminaCerto che la nostra Fede non pare difesa né esaltata da chi dovrebbe farlo, oggi
Ed anche allora furono organizzate e dirette da Santegidio spa, se non ricordo male.
RispondiElimina[PAX CHRISTI IN REGNO CHRISTI]
RispondiElimina“Cingiti, Padre Santo, della tua spada ... ch'è la spada della potestà ecclesiastica, e cingila sul tuo fianco, ossia sopra tutte le potestà del genere umano. Così cinto, tendi l’arco contro gli errori, le eresie, gli scismi, e infine contro le porte dell’inferno, autrici degli errori, eresie e scismi. Non tendere l’arco soltanto, ma avanzati e regna. Avanza e avanza con successo, dissipando le genti che vogliono la guerra: regna, Sacerdote e Re, pensando, ricercando e perseguendo la pace” (Caietano, Mansi, XXXII, 726)
XX Domenica dopo Pentecoste in rito tradizionale a Vocogno in Val Vigezzo (VB).
RispondiEliminaOmelia di don Alberto Secci: è proprio vero che Gesù non chiede nulla?
Domenica 23 Ottobre 2022
Sito WEB: www.radicatinellafede.com
https://gloria.tv/post/NMZXVre2pgkn4eMbgZSQVpWFV
“Ultracattolico”, termine attribuito dai media al Presidente dellaCamera, non è una parolaccia.
RispondiEliminaPer quel che mi riguarda, è ”un vanto” (parafrasando San Paolo, non il pubblicano).
Solo che quell’ultra là davanti fa intendere che ci sono due tipi di cattolici: quelli ”normali”, cioè solo di nome ma disposti a rinunciare a qualsiasi principio dinanzi alle idee altrui, e quelli “ultra”, che credono che non tutto sia negoziabile, e che, sempre nel rispetto delle scelte altrui, continuano a dire cosa per loro è giusto e cosa non lo è.
“Opportune et importune”, direbbe sempre San Paolo...
"" Plauso al Vescovo di Pistoia Fausto Tardelli!
RispondiEliminaSe essere "ultracattolici" significa considerare l'aborto un omicidio, credere solo nel Matrimonio uomo-natura e ritenere l'ideologia gender pericolosa, allora come Tardelli e come Papa Francesco anche io sono ultracattolico.
Ultracattolici sì ma che non mancano di rispetto a nessuno!
Volesse il Cielo che la Chiesa fosse piena di Pastore e laici "ultracattolici"! ""
Mentre gli islamici parlano di pace con tanti leader religiosi presso la Comunità di Sant'Egidio si viene a sapere che Salman Rushdie, lo scrittore aggredito di recente in America da un islamico in esecuzione di una condanna a morte di 40 anni fa dell'ayatollah Khomeini per il romanzo I versi satanici, ha perso un occhio e una mano.
RispondiEliminaPer non parlare delle centinaia di giovani iraniani uccisi dalle autorità islamiche iraniane in queste settimane.
Ipocrisia mondiale di questi leader religiosi (e anche di Macron presente a Sant'Egidio che assiste impotente, ma soprattutto inattivo, al dilagare dell'islam nella sua Francia anche con la violenza)
“Si incomincia a prestare attenzione all'abissale impotenza della civiltà della potenza. Si incomincia a scoprire la malattia mortale. Ma chi se ne preoccupa? L'Occidente è una nave che affonda, dove tutti ignorano la falla e lavorano assiduamente per rendere sempre più comoda la navigazione, e dove, quindi, non si vuol discutere che di problemi immediati, e si riconosce un senso ai problemi solo se già si intravvedono le specifiche tecniche risolutorie. Ma la vera salute non sopraggiunge forse perché si è capaci di scoprire la vera malattia?”
RispondiEliminaEmanuele Severino (1929-2020), Essenza del nichilismo
San Tommaso Moro, illustre avvocato del foro di Londra, già stimato dal re d’Inghilterra e dalle Autorità della Chiesa, ancora Cattolica, si distingueva per la sua stabile e viva intimità con Gesù Cristo.
RispondiEliminaViveva una fede forte e semplice, profonda e umile come quella di un bambino.
A un tale che lo prendeva in giro per i ceri che accendeva alla Madonna, rispose: “Gesù non ha forse detto che la Maddalena sarebbe stata onorata perché aveva versato profumo sul suo corpo? Il nostro Salvatore si compiace del fervore della devozione che si spande all’esterno!”
S.Egidio + COOP e Caritas varie hanno appena ricevuto 1.3 mld. di € dal PdC uscente, ma dai.......le cerimonie ecumeniche erano più o meno obbligatorie, purtroppo si sa che al potentissimo Riccardi non si può dire di no, si possono peraltro ignorare le pagliacciate pachamamiche del regnante vaticano.
RispondiEliminaLa verita' e' una. Il messaggio di Cristo era un messaggio di guarigione delle anime e dei corpi. Gusrigione delle anime dalla possessione diabolica. Gli idoli greci e romani vennero distrutti perche' rappresentsvano demoni. Cristo e' un Dio geloso : le lettere apostoliche lo confermano.
RispondiEliminaLeggo spesso una preghiera in cui si chiede al Signore Nostro Dio di giungera all'unita' della fede. Ma col metodo di Sant'Egidio non ci si arrivera' mai.
Sant'Egidio non e' solo un convegno , uno dei tanti in cui scorrono fiumi di parole. E' un metodo, a mio avviso sostanzialmente sbagliato. Ma il vero problema e' che questo metodo ha l'appoggio del papa che ha messo a capo della CEI proprio uno dei sacerdori che pìu' si e' speso per Sant'Egidio.
RispondiEliminaHo qui il volume del cardinale Zuppi in cui gli incontri di Sant'Egidio a partire da Assisi 1986 vengono difesi come atti di carita" cristiana. Titolo interessante : ODIERAI IL PROSSIMO TUO.
Qualcuno dei commentatori che mi hanno preceduto ha parlato della cifra uscita dalle cssse italiane e finite nelle tasche di sant' Egidio. Ma si dice anche che questa organizzazione possa insediare i suoi adepti e collaboratori. In cattedre universitarie. E tutto questo puo' produrre una diffusione degli errori propri della congrega ad un livello ancora maggiore.
RispondiEliminaVi aspetto tutti.
RispondiEliminaStiamo vivendo tempi molto particolari in cui non possiamo far mancare la nostra preghiera. Dio vi benedica!
Don Luca Paitoni
Solennita' di Tutti i Santi
Veglia di preghiera : Adorazione e Riparazione
31 Ottobre 2022
Chiesa S.Giovanni Bosco - Salesiani Brescia
Ore 20.30 : Adorazione e SS.Confessioni
Ore 22.45 : S.Messa
Anche io mi chiedo quale.preghiera noi cattolici possiamo recitare assieme ai musulmani che odiano la Croce e Gesù Cristo. E proprio nel Colosseo dove i martiri cristiani hanno dato la vita per Gesù.
RispondiEliminaEleonora Valerioti
Raduni interreligiosi cominciati con GPII, proseguiti con B. XVI, esplosi con Bergoglio. Non dimentichiamolo.
RispondiEliminaSilvano Dottori
Proseguiti cosa? Benedetto XVI li ha semplicemente ereditati. Ereditati come le GMG che non amava e che sono state tra le cause fisiche della rinuncia. Ereditati e mai amati come Assisi '86 che gli provocò un profondo turbamento. Nella riedizione dell'evento non vi fu nessuna preghiera comune per espressa volontà del pontefice.
RispondiEliminaUna buona volta la storia si potrebbe raccontare per come è stata e non per come è nella testa dei quattro rappresentanti della bettola anti Ratzinger.
RispondiEliminaMa Benedetto XVI come Papa aveva solo il dovere di interrompere gli sciagurati raduni interreligiosi inventati dal predecessore.
Perché non l'ha fatto?
Non l'ha fatto perché anche lui condivideva l'ecumenismo del predecessore, sentendosi anche lui uomo del Concilio.
L'ha ribadito anche nel discorso d'addio ai parroci in S. Pietro, quando ha abdicato.
Gli incontri interreligiosi gli procuravano malesseri spirituali?
Ammesso sia vero, tutte scuse.
Comunqu ininfluenti. Il Papa ha il dovere di difendere il Deposito della Fede, sta lì per questo, non per soffrire esistenzialmente sui mali della Chiesa.
Ad Assisi '86 ci andò su ordine dell'allora Papa regnante e per dimostrare la sua diversa visione della cosa viaggiò sedendo in senso contrario al percorso del treno, ciò detto, ho dei (bruttissimi) ricordi personali sia di S.Egidio che del Sermig, all'epoca, diciamo una ventina abbondante di anni fa, mio figlio, che faceva parte del gruppo inter parrocchiale di pre e post cresimandi, venne inviato, come tanti altri, a lavorare per entrambe le strutture, lavori durissimi, da facchini, carico scarico merci, poco cibo e dormire per terra con sacchi a pelo chi li aveva, tappetini di gomma per gli altri, quella più devastante, almeno dai racconti di mio figlio, fu quella di S.Egidio, dove vennero sfruttati moltissimo e trattati come barboni, dopodiché mio figlio disertò e non volle più sentirne parlare e non potei dargli torto, andò alla GMG di Colonia dove peraltro, a parte il cibo, si divertì tantissimo senza strafare.
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RispondiElimina"E per dimostrare la sua diversa visione viaggiò in senso contrario al percorso del treno..."
Suvvia, ci dobbiamo consolare con inanità come queste? Sempre che sia vero. La Giornata Mondiale della Gioventù al seguito del Papa è sempre stata un orrore, tipico della falsa religione che è diventato il cattolicesimo "conciliare". Solo una minoranza andava per fede e si comportava bene. Nelle tendopoli allestite per l'occasione, la notte succedeva di tutto e di più. Mi ricordo parecchi anni fa una lettera a La Repubblica di un giovane abbastanza ingenuo che proprio in quell'occasione aveva avuto rapporti intimi e per la prima volta con una ragazza, diceva, nelle famigerate tendopoli. Costei andava regolarmente a questi "incontri", per divertirsi (sesso e droga) pur dichiarandosi cattolica praticante.
Il giovane nella lettera si chiedeva: ci dichiariamo cattolici e poi al dunque facciamo le stesse (brutte) cose degli altri. Che senso hanno queste "giornate mondiali della gioventù"? E l'esser cattolici, allora?
In realtà il cattolicesimo è stato ridotto a spettacolo da fiera e per saltimbanchi dal papato conciliare e postconciliare, responsabilità collettiva, anche se in diversa misura distribuita.
Per tutti questi Scribi e Farisei, il giudizio sarà molto più severo (Luca 20, 47).
T.
Nell'enciclica "Quas primas" di Pio XI sulla regalità sociale di Cristo leggiamo:
RispondiElimina«La peste della età nostra è il così detto laicismo coi suoi errori e i suoi empi incentivi; e voi sapete, o Venerabili Fratelli, che tale empietà non maturò in un solo giorno ma da gran tempo covava nelle viscere della società ... e a poco a poco la religione cristiana fu uguagliata con altre religioni false e indecorosamente abbassata al livello di queste».