Apprendiamo dall'edizione tedesca della Catholic News Agency che il Premio ai media cattolici della Conferenza episcopale tedesca è stato assegnato al documentario LGBTQ+ Wie Gott uns schuf—Coming-out in der Katholischen Kirche (Come Dio ci ha creati—Coming out nella Chiesa cattolica).
Nel gennaio 2022, il programma ARD ha lanciato la campagna "Out in Church", che chiede un cambiamento, nei confronti dell'omosessualità, nell'insegnamento cattolico basato sulla Bibbia.
Il Catholic Media Prize è pubblicizzato dalla Conferenza episcopale tedesca (DBK), dalla Society of Catholic Publicists (GKP) e dalla Catholic Media Association (KM). Secondo il sito web DBK, il premio viene assegnato a contributi mirati a "promuovere l'orientamento verso i valori cristiani e la comprensione delle persone e dei contesti sociali, rafforzare il senso di responsabilità umanitaria e sociale e contribuire alla convivenza di diverse comunità, religioni, culture e individui”. Il massimo dell'inclusione, insomma, senza più alcuna remora di carattere morale, tenendo conto che la morale non è fine a se stessa ma discende dalla Fede e rappresenta l'ordine inscritto nella legge naturale che persino la chiesa - quella modernista - oggi misconosce completamente.
Nella giustificazione dell'assegnazione del Catholic Media Prize ai realizzatori del documentario pro-LGBT, la giuria presieduta da Gebhard Fürst vescovo di Rottenburg-Stoccarda afferma: "Probabilmente è il più grande coming out avvenuto nella Chiesa cattolica da quando esiste: 100 credenti che si identificano come non eterosessuali osano manifestarlo pubblicamente nel documentario di ARD".
Il premio sarà consegnato all'inizio di novembre dal cardinale Reinhard Marx, arcivescovo di Monaco e Frisinga.
Ciò significa che il marxismo culturale è penetrato anche nella Chiesa cattolica e grazie ai suoi stessi vertici. Tuttavia non possiamo pensare che sia la vera Chiesa; ma una pseudo-chiesa in sfacelo che può soltanto fare ancora un po’ di rumore mediatico.
Sinceramente non credo che questa sia misericordia è semplicemente una pubblicità permessa dalla società in cui viviamo. La sessualità è legata ad una serie infinita di pensieri ed emozioni che è molto difficile definire maschili e/o femminili ed i pensieri e le emozioni comunque vanno governati, vanno padroneggiati da tutti gli esseri umani, essi sono parte del famoso 'conosci te stesso' piedistallo della autoeducazione, che a casa nostra ha come modelli Gesù Cristo, Maria Santissima, San Giuseppe. E' vero che queste persone lgbtq hanno la pelle scoperta e sentono e vedono quello che nel pensier si fingono, ma parimenti si mettono in mostra quasi per provocare il prossimo. Si curino, è l'unica strada per riequilibrare una sensibilità egocentrica fuori dalla norma. La religione certamente risana, ma prima del risanamento è necessario che uno almeno si riconosca malato e/o peccatore. Il rigonfiamento di questi problemi è tipico di una società che si vuol corrompere sempre più e definitivamente cancellare. Non pochi nel mondo sarebbero contenti, se non proprio felici, di un oscuramento dell'intelligenza germanica, di un oscuramento del suo genio popolare, che tanto ha dato alla cultura europea e mondiale. Tanto meglio se questo oscuramento viene misericordiosamente incrementato dalla apparente chiesa cattolica votatasi al caos.
RispondiEliminaEcco un altro effetto del Concilio Vaticano II!!
RispondiEliminaIl S A N T O R O S A R I O
RispondiEliminaLe distrazioni involontarie e contro cui si lotta, rendono ancora più meritevole la recita del Rosario.
Dice ancora san Luigi Grignon de Montfort: “(Non ti preoccupare se) durante tutto il tuo Rosario la tua immaginazione sia stata piena che di immagini e pensieri stravaganti, che tu ti sei sforzato di cacciare il meglio possibile quando te ne sei accorto. Il tuo Rosario è tanto migliore quanto più è meritorio; è tanto più meritorio quanto più è difficile; è tanto più difficile in quanto è meno gradito all’anima e quanto più pieno di miserabili moscerini e formiche che, non facendo che correre di qua e di là nell’immaginazione malgrado la volontà, non danno all’anima il tempo di gustare quello che ella dice e di riposare nella pace.” (Il segreto ammirabile del Santo Rosario, n.124).
CONVIENE ESSERE CONFORMISTI?
RispondiEliminaIl conformismo e’ la più diffusa forma di auto conservazione .
Si fanno le stesse cose che fanno gli altri per essere accettati, per non essere considerati diversi.
Per essere “uguali”.
Entro certi limiti, di solito, funziona.
Non questa volta.
Alla guida non ci sta il Buon Pastore, che da’ la vita per il gregge.
Si fatica a crederlo, ma è successo davvero: la Corte europea dei diritti umani obbliga la Francia a risarcire con 9 euro l'attivista Femen condannata a una mite pena per aver profanato una chiesa a Parigi con atti spregevoli e ributtanti. A questo siamo arrivati...
RispondiEliminahttps://www.tempi.it/femen-francia-cedu-mimo-maria-che-abortiva-gesu-e-piscio-sullaltare-sara-risarcita/