INTERVENTO
A MEDICAL DOCTORS
FOR COVID ETHICS INTERNATIONAL
Medical Doctors for Covid Ethics International (MD4CE International) è grato a S.E. Mons. Carlo Maria Vigano per averci parlato e condiviso il suo pensiero sull’attuale crisi globale, iniziata con la fraudolenta emergenza pandemica Covid-19, sostenuta e portata avanti da una criminale operazione psicologica di livello militare in cui non è stato escluso l’uso spudorato della propaganda della paura e della vergogna; questa campagna è stata scatenata in modo coordinato sulle persone ignare di tutto il mondo dai loro stessi governi all’inizio del 2020, con risultati prevedibilmente catastrofici.MD4CE International è un gruppo internazionale di medici, scienziati, avvocati, giornalisti, economisti, storici, politici, filosofi, analisti di dati, banchieri, esperti militari e di intelligence e altri provenienti da tutto il mondo, che lavorano insieme con determinazione per denunciare la terribile verità di ciò che è accaduto negli ultimi tre anni alle persone di tutto il mondo, alle loro famiglie, alle loro comunità, ai loro Paesi. Esso si impegna per l’incriminazione dei responsabili dei grandi delitti commessi.Sua Eccellenza l’Arcivescovo Carlo Maria Vigano è stato Nunzio Apostolico negli Stati Uniti d’America (dal 19 ottobre 2011 al 12 aprile 2016).
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Cari e illustri Amici,
Permettetemi anzitutto di ringraziare il dottor Stephen Frost per l’invito che mi ha rivolto. Assieme a Frost ringrazio anche tutti voi: il vostro impegno nel combattere la propaganda psicopandemica è encomiabile. Conosco bene le difficoltà che avete dovuto affrontare per rimanere coerenti con i vostri principi e spero che il danno che avete subìto possa essere adeguatamente riparato da chi vi ha discriminati, privati del lavoro e dello stipendio, additati come pericolosi no-vax.
Sono lieto di poter intervenire e condividere con voi il mio pensiero sulla attuale crisi globale. Una crisi che possiamo considerare iniziata con l’emergenza pandemica, ma che sappiamo essere stata programmata da decenni, con ben precise finalità e da ben noti personaggi. Fermarsi alla sola pandemia sarebbe infatti un grave errore, perché non ci permetterebbe di considerare gli eventi nella loro coerenza, impedendoci quindi di comprenderli e soprattutto di individuare gli intenti criminali. Anche voi – ciascuno con le proprie competenze in campo medico, scientifico, legale o altro – converrete con me che limitarvi alla vostra disciplina, in taluni casi estremamente specifica, non spiega compiutamente la ratio di certe scelte dei governi, degli enti internazionali, delle agenzie per il farmaco. Ad esempio, trovare materiale “simil-grafenico” nel sangue delle persone sottoposte a inoculazione del siero sperimentale, per un virologo non ha senso, mentre ne ha per l’esperto di nanomateriali e nanotecnologie, che comprende per cosa il grafene possa essere utilizzato; o per l’esperto di brevetti medici, che individua immediatamente il contenuto dell’invenzione e lo mette in relazione con altri brevetti analoghi; o per l’esperto di tecnologie belliche, che conosce gli studi sull’uomo potenziato (un documento del Ministero della Difesa britannico lo chiama «augmented man» in chiave transumanistica) ed è quindi in grado di riconoscere nelle nanostrutture al grafene la tecnologia che permette di aumentare le prestazioni belliche del personale militare. L’esperto di telemedicina saprà riconoscere in quelle nanostrutture l’indispensabile dispositivo che invia i parametri biomedici al server di controllo dei pazienti e che da questo riceve determinati segnali.
Ancora: la valutazione degli eventi in un’ottica medica dovrebbe tenere in considerazione le implicazioni a livello giuridico di determinate scelte, come l’imposizione delle mascherine o peggio ancora della “vaccinazione” di massa, in violazione dei diritti fondamentali dei cittadini. E sono certo che in ambito di governance sanitaria emergeranno anche le manipolazioni dei codici di classificazione delle patologie e delle terapie, pensate per rendere irrintracciabili gli effetti nefasti delle misure contro la Covid-19, dalla ventilazione profonda nelle terapie intensive ai protocolli di vigile attesa, per non parlare delle scandalose violazioni dei regolamenti da parte della Commissione Europea che – come sapete – non ha alcuna delega del Parlamento in materia di Sanità, e che non è un’istituzione pubblica, ma un consorzio privato di affari.
Proprio in questi giorni, al summit di Bali del G20, Klaus Schwab ha istruito i capi di governo – quasi tutti provenienti dallo Young Global Leaders for Tomorrow del World Economic Forum – sui futuri passi da compiere in vista dell’instaurazione del governo mondiale. Il presidente di una potentissima organizzazione privata e con enormi mezzi economici esercita un indebito potere sui governi mondiali, ottenendo la loro obbedienza da leader politici che non hanno alcun mandato popolare per sottomettere le loro nazioni ai deliri di potere dell’élite: questo fatto è di una gravità inaudita. Klaus Schwab ha dichiarato: «Nella quarta rivoluzione industriale i vincitori si prenderanno tutto, quindi se siete un first mover del WEF, sarete i vincitori» (qui).
Queste gravissime affermazioni hanno due implicazioni: la prima è che «i vincitori si prenderanno tutto» e saranno «vincitori», non si comprende a che titolo e con il permesso di chi; la seconda è che coloro che non si adegueranno a questa “quarta rivoluzione industriale” si ritroveranno estromessi e perderanno – perderanno tutto, compresa la loro libertà. Insomma, Schwab sta minacciando i capi di governo delle venti nazioni più industrializzate al mondo, perché portino a compimento i punti programmatici del Great Reset nelle loro nazioni. Questo va ben oltre la pandemia: è un colpo di stato globale, dinanzi al quale è indispensabile che le persone insorgano e che gli organi ancora sani degli Stati diano inizio ad un processo internazionale. La minaccia è imminente e grave, dal momento che il World Economic Forum è in grado di realizzare il proprio progetto eversivo e che i governanti sono tutti asserviti, o ricattati, da questa mafia internazionale.
Alla luce di queste dichiarazioni – e di altre non meno deliranti di Yuval Noah Harari, consigliere di Schwab – comprendiamo come la farsa pandemica sia servita come ballon d’essay nell’imposizione di controlli, misure coercitive, riduzione delle libertà individuali, incremento della disoccupazione e della povertà. I passi successivi dovranno essere portati a termine tramite crisi economiche e energetiche, strumentali all’instaurazione di un governo sinarchico in mano all’élite globalista.
E qui, cari Amici, permettetemi di parlare da Vescovo. Perché il vostro impegno, in questa serie di vicende a cui assistiamo e a cui assisteremo, potrebbe rischiare di essere vanificato o limitato dal fatto di non volerne vedere l’indole essenzialmente spirituale. So bene che due secoli di illuminismo, di rivoluzioni, di materialismo ateo o di liberalismo anticlericale ci hanno abituati a considerare la Fede come un fatto personale, o che non vi sia una Verità oggettiva cui tutti debbano conformarsi. Ma questo è frutto di un indottrinamento propedeutico a quanto accade oggi, e sarebbe da sciocchi credere che l’ideologia anticristiana che animava le sette segrete e le conventicole massoniche del Settecento non abbia nulla a che vedere con l’ideologia anticristiana che muove personaggi come Klaus Schwab, George Soros e Bill Gates. I principi ispiratori sono i medesimi: la ribellione a Dio, l’odio verso la Chiesa e verso l’umanità, la furia distruttrice verso la Creazione e specialmente contro l’uomo perché creato a immagine e somiglianza di Dio.
Se partite da questa evidenza, comprenderete bene che non è possibile fingere che quanto accade sotto i nostri occhi sia frutto della sola ricerca del profitto, o della brama di potere. Certamente, considerando quanti si sono prestati a collaborare con il WEF, la parte economica non è da trascurare. Eppure, al di là del profitto, vi sono scopi inconfessabili che partono da una visione “teologica” – capovolta sì, ma pur sempre teologica – che vede due opposti schieramenti: quello di Cristo e quello dell’Anticristo.
Non ci può essere neutralità, perché dinanzi ad uno scontro tra due eserciti anche scegliere di non combattere è comunque una scelta di campo che influisce sugli esiti della battaglia. D’altra parte, com’è possibile riconoscere nelle vostre professioni così nobili e alte, l’ordine mirabile che il Creatore ha impresso nella natura (dalle costellazioni alle particelle dell’atomo) e poi negare che faccia parte di quest’ordine anche l’uomo, con la sua morale, le sue leggi, la sua cultura, le sue scoperte? Come potrebbe l’uomo, creatura di Dio, presumere di non essere egli stesso soggetto a leggi eterne e perfette?
La nostra battaglia infatti non è contro creature fatte di sangue e di carne, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti (Ef 6, 12).
Da una parte, la Città di Dio – quella di cui scrive Sant’Agostino – e dall’altra la città del diavolo. Potremmo dire che in quest’epoca la città del diavolo è ben identificabile nel globalismo neomalthusiano, nel NWO, nell’ONU, nel WEF, nell’Unione Europea, nella Banca Mondiale, nel FMI e in tutte quelle cosiddette “fondazioni filantropiche” che seguono un’ideologia di morte, di malattia, di distruzione, di tirannide. E quelle forze infiltrate nelle istituzioni che chiamiamo deep state e deep church.
Sull’altro fronte – dobbiamo riconoscerlo – la Città di Dio è più difficile da identificare: anche le autorità religiose paiono aver tradito il proprio ruolo di guida dei fedeli, preferendo servire il potere e propagandare le sue menzogne; chi dovrebbe proteggere e santificare le anime le disperde e le scandalizza, considerando i buoni Cristiani come rigidi integralisti. Come vedete, l’attacco è su più fronti, e come tale costituisce una minaccia mortale per l’umanità, colpita nel corpo e nell’anima.
Eppure, proprio in un momento in cui è difficile trovare punti di riferimento autorevoli – tanto nella sfera religiosa quanto in quella temporale – vediamo raccogliersi sempre più numerosa la schiera di quanti comprendono, aprono gli occhi, riconoscono la mente criminale dietro l’evolversi degli eventi. Appare evidente come tutto sia collegato, senza per questo essere marchiati come “teorici del complotto”. Il complotto c’è già: noi non lo teorizziamo, ci limitiamo a denunciarlo, sperando che il popolo si svegli da questa narcosi suicida e pretenda che sia posto fine al colpo di stato globale. Le operazioni di ingegneria sociale e di manipolazione delle masse hanno dimostrato oltre ogni dubbio la premeditazione di questo crimine, e la sua coerenza con una visione “spirituale” del conflitto in atto: occorre schierarsi e combattere, senza cedimenti. La Verità – che è un attributo di Dio – non può esser cancellata dall’errore, e la Vita non può essere sconfitta dalla morte: ricordatevi che il Signore, che ha detto di Sé: «Io sono la Via, la Verità e la Vita», ha già vinto Satana, e quel che rimane della battaglia serve solo per darci l’opportunità di fare la scelta giusta, di saper compiere quelle azioni che ci mettono sotto il vessillo di Cristo, dalla parte del Bene.
Confido che questo grande lavoro che state svolgendo possa presto dare i frutti attesi, ponendo fine a un tempo di prova in cui vediamo come diventerà il mondo se non torniamo a Cristo, se continuiamo a pensare di poter convivere con il male, con la menzogna, con il culto di sé. In fondo, la Città di Dio è il modello di chi vive nell’amore di Dio, nel dominio di sé e nel disprezzo del mondo; la città del diavolo è il modello di chi vive nell’amore di sé, nel conformarsi al mondo e nel disprezzare Dio.
+ Carlo Maria Viganò, Arcivescovo
RispondiEliminaSecondo Reuters, in Cina c'è una recrudescenza del Covid 19. In certe zone la malattia sarebbe grave e il governo starebbe ricorrendo alle consuete misure drastiche, tra lo scontento della popolazione.
Se queste notizie sono vere, come sembra, appare difficile liquidare la pandemia come "farsa".
La pandemia è una cosa, il tentativo dei soliti noti di mettere in piedi un Reset per avere un governo mondiale, servendosi anche della pandemia, è invece tutt'altra cosa.
In ogni caso usare il termine "farsa" non sembra appropriato.
Grazie.
RispondiEliminaA proposito di etica, meglio di piccola etica, di etichetta, è da sottolineare il diverso comportamento della stampa con Draghi e con Meloni,, attuale Primo Ministro. Da sottolineare parimenti il comportamento con la ex suora. Con buona pace della parità, con i più deboli abbaiare e ringhiare illude meschina/mente di essere più forti.... E l'italiota celudurista gode. Eros potere danaro vanno sempre a braccetto e sempre scomposti sbracati.
RispondiEliminaLa pandemia esiste? Sì
RispondiEliminaE' naturale o voluta? Propenderei per la seconda.
E' pericolosa come si è detto? No
Ci sono i morti? Sì, ma dipende da come li conti (con-Covid è diverso da di-Covid)
Ma comunque sono morti? Sì, ma moltissimi perchè curati male facendoli aggravare.
E' vero che ci sono i contagiati? Certo, ma hanno più o meno un'influenza. E' un dramma? No
Ci sono altre cure efficaci? Si
I vaccini sono utili? No, e anzi dannosi.
E' una montatura basata sul combinato disposto di tamponi-disinformazione-paura-ricatto?Si.
Come pandemia può essere definita "una farsa"? Direi piuttosto una tragedia.
Nota a margine: mio marito a forza di fare ogni anno l'antinfluenzale ha sviluppato una bella collagenopatia. Ringraziamo Dio.
RispondiEliminaI miei genitori anziani, decenni di vaccino antinfluenzale…mai successo niente.
EliminaBuonasera, la condizione di suo marito le è stata certificata come generata dalla vaccinazione?
EliminaGrazie, mi interessa la cosa.
Tutto si può dire, ma non farsa, per molti è stata una tragedia, per tutti è ancora lo spettro di un incubo che ogni tanto ci sventolano in faccia, i va@@ini sono non solo inutili, ma pericolosi, e fanno ammalare, ho metà della parentela alle prese con una forma abbastanza aggressiva di Covid, che stanno molto male e non riescono a venirne fuori, tutti con 3 o 4 dosi, i 'vecchi' stanno già in fermento per la V, che dire? In Cina il PCC fa muro, ma certa gente confinata in zone 'sicure' vuole tornare a casa e rivedere le famiglie che non vede o sente da più da 3 anni, gli scontri sono piuttosto violenti, l'esercito picchia duro, non si hanno notizie sull'uso di armi da fuoco, ma la situazione è grave, lo scopo perseguito dal partito è 0 contagi, non è possibile, il virus circola nell'aria, in maniera più o meno virulenta, il 'mostro' creato a Wuhan da USA, GB, F, D ed altri, è sfuggito di mano e non è controllabile, va dove vuole e colpisce tutti, vax e non.
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RispondiEliminaIl cardinale Burke è sopravvissuto ad un attacco violentissimo del Covid 19. ad un certo punto sembrava ormai in fin di vita.
È stato curato bene e in tanti hanno pregato per lui.
Il morbo è reale, purtroppo. Adesso per fortuna è diventato endemico, peerdendo molto della sua forza e i vaccini "sperimentali" si sono rivelati incapaci di eliminarlo (a parte altri problemi inerenti ai vaccini e lo sbaglio nel concentrare la cura sui soli vaccini).
Ma liquidare l'epidemia come "farsa pandemica", senza specificare, come se si trattasse di una cosa ovvia, non è accettabile.
Senz’altro le preghiere di tutto il mondo l’hanno salvato.
EliminaSe non è ancora chiaro che questa "pandemia" è stata voluta e orchestrata dai poteri perfettamente descritti anche da Mons. Viganò, allora le fette di salame abbondano.
RispondiEliminaSe non c'è nemmeno il sospetto che gli pseudo-vaccini sono parte integrante del progetto e che il modo in cui sono stati imposti è scandaloso da ogni punto di vista (morale, scientifico, giuridico) gli occhi non sono coperti solo dal salame ma anche da fette di pane belle spesse.
Possiamo disquisire sull'appropriatezza del termine (tragedia, dramma, commedia, farsa...), ma sarebbe grave non concentrarsi sull'assurdità di credere a tamponi e mascherine, togliendo l'acqua santa dalle chiese e trovando scuse per limitare i sacramenti e la loro ricezione.
Forse più che il termine appropriato per la pandemia andrebbe individuato quello per la sua percezione. A me viene in mente incantesimo. E di incantatori ce ne sono. Sveglia!
Scusate, il professor Fraiese dice settembre 2019. Ricerca pubblicata nel 2021, che quindi doveva essere conosciuta dalle autorità sanitarie
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RispondiEliminaL'epidemia voluta e orchestrata dai poteri descritti da mons. Viganò,
come si fa a non capirlo?
Ma dove sono le prove di una organizzazione a tavolino dell'epidemia?
Non si sa ancora come è cominciata. L'ipotesi più probabile è quella dell'errore in un misterioso laboratorio di Wuhan, nel quale diversi paesi occidentali (USA, RU, Francia) stavano conducendo esperimenti non meglio qualificati, assieme ai cinesi.
Si dovrebbe spiegare che cosa facevano questi scienziati in quel laboratorio.
Ma questo non dimostra che l'epidemia sia stata poi diffusa scientemente, provocando l'imposizione di un lockdown che ha minacciato di fra crollare l'economia mondiale.
Oltre che megalomani, i supposti organizzatori dell'epidemia sarebbero stati anche dei perfetti cretini.
Mettere poi sullo stesso piano i concetti di "farsa" e di "tragedia" appare assurdo, visto che i due termini si escludono a vicenda.
Quando si parte con certi piani, con certe idee e forse anche con certi aneliti non solo si punta sulla organizzazione a tavolino, ma anche sulla destrezza di saper cogliere la palla al balzo e cambiarne la Traiettoria. Perché dunque impegnare capitali per gli infiltrati se non per avere in loco agili raccoglitori al balzo?
EliminaL agilità interiore può essere angelica o demoniaca sta all essere umano allenarsi nell una o nell altra o non allenarsi affatto.
La cosa strana è che secondo il professor Fraiese da uno studio pubblicato emergerebbe che anticorpi covid erano già presenti nel 2018 in campioni di sangue congelato di pazienti oncologici. A questoo punto bisognerebbe rivedere la narrazione
EliminaScusate,non 2018 ma settembre 2019
EliminaA 17.11
RispondiEliminaLei è parecchio disinformato.
Unisca i puntini: è facile.
Eco Health Alliance, Peter Daszak, Anthony Fauci e il CDC, gli studi di Ralph Baric a North Chapel Hill in collaborazione con Wuhan e proprio sul "gain of function". E poi la codifica genica di una sequenza amminoacidica non presente in natura, ma nel virus... e brevettata almeno quattro anni prima della comparsa dell'epidemia e con subitissimo pronto un vaccino sponsorizzato all'unisono senza se e senza ma... Dai che non è difficile! A ri-sveglia!
RispondiElimina# 7:40
Mi sono "informato" leggendo sin dagli anni scorsi sullo 'Scientific American', noto mensile di divulgazione scientifica, assai scaduto rispetto al passato (da quando è in mano alle femministe) ma utile per seguire le teorie più correnti, che da diversi anni gli scienziati perseguono il mito del vaccino universale che, lavorando appunto sui geni, riesca a curare tutte le malattie.
Un'idea pazzesca, indubbiamente. Che non può non piacere alle grandi Ditte Farmaceutiche, per ovvie ragioni.
Ma siamo ancorar lontani, ugualmente a quello che dice lei, dall'aver dimostrato che la pandemia di Covid 19 sia stata studiata a tavolino e freddamente diffusa indiscriminatamente in tutto il mondo.
A questo punto dico anche la mia: io vedo come scenario più semplice la fuga accidentale del virus per una serie di ragioni spesso ricorrenti nei regimi come ad esempio ciò che successe a Chernobil. Qui i cinesi all'inizio hanno saputo cogliere la palla al balzo (oggi invece mi sembrano tramortiti dal loro stesso giochino) ed hanno permesso la diffusione del virus nella speranza di averne vantaggi pur avendo avuto forse (e lo sottolineo) una piccola finestra per impedirne la diffusione, finestra lasciata volutamente aperta. Il resto lo hanno fatto i governanti occidentali tali che nella loro visione atea hanno il terrore della morte e comandano incuranti dell'esito delle loro azioni (che sanno resteranno impunite). Gli altri paesi del mondo hanno fatto quello che hanno potuto e il covid si è inserito spesso in dinamiche già complesse. Io, per personale esperienza della malattia, e parlo a titolo personale mio e della mia famiglia, abbiamo vissuto influenze ben peggiori a livello sanitario. Il covid è temibile perché nuovo per il nostro organismo, già oggi molti nemmeno ci pensano e figurarsi tra 10 anni. In tutto questo dolore purtroppo la chiesa ha espresso il peggio di sé. Su questo io mi soffermerei, la chiesa si è fatta meretrice del mondo assecondandone le voglie. Forse già non è già più katechon.
RispondiEliminaFa bene a scrivere chiesa minuscolo, ovviamente non è la Chiesa,, Una, Santa, Cattolica, Apostolica
EliminaCosì le professeur Attali, eminenza grigia del globalismo, prevede (e costruisce) il futuro.
RispondiElimina"Emmanuel Macron?C'est moi qui l'ai repéré.C'est même moi qui l'ai inventé".Totalement."
https://www.aldomariavalli.it/2022/11/28/cosi-le-professeur-attali-eminenza-grigia-del-globalismo-prevede-e-costruisce-il-futuro/
Monsieur, l'avete anche "creato" dal nulla?