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sabato 22 aprile 2023

Mons. Paglia sul suicidio assistito

Purtroppo non ci sorprende, conoscendo i precedenti (qui).
Mons. Paglia sul suicidio assistito

Personalmente non praticherei l’assistenza al suicidio, ma comprendo che una mediazione giuridica possa costituire il maggior bene comune concretamente possibile nelle condizioni in cui ci troviamo.
Parole che nella bocca di un politico, magari privo di forti convinzioni personali, possono anche starci.
Non è accettabile se a pronunciarle è l’arcivescovo Vincenzo Paglia presidente della Pontificia accademia per la vita e gran cancelliere del Pontificio istituto Giovanni Paolo II.
Non è accettabile perché quando tu, con quel ruolo, parli di questi temi non esiste un “personalmente io non lo farei”.
Esiste ciò che va fatto e ciò che non va fatto, al di là delle singole situazioni che meritano compassione e rispetto ma non possono modificare la verità dei fatti.
Quasi divertente poi il giustificare questo atteggiamento “personalistico” della morale richiamando il concetto di “bene comune”, una contraddizione in sé.
Ma da cattolico, che dovrebbe seguire Paglia &Co come pastori, mi chiedo cosa debba dedurre da un argomento del genere.
Non serve neanche che me lo chieda, risponde direttamente lui: “La Chiesa cattolica non [ha] un pacchetto di verità prêt-à-porter, preconfezionate, come se fosse un distributore di pillole di verità. Il pensiero teologico si evolve nella storia, in dialogo con il Magistero e con il vissuto del popolo di Dio […], in una dinamica di reciproco arricchimento. […] Il contributo dei cristiani si dà all’interno delle differenti culture, né sopra – come se essi possedessero una verità data a priori – né sotto – come se i credenti fossero portatori di un’opinione rispettabile, ma svincolata dalla storia, «dogmatica» appunto, dunque inaccettabile –”.
E allora, ragazzi, tanto vale…
[NB ovviamente la conclusione è provocatoria: “tanto vale” un corno, questi sono solo cattivi maestri, che non vanno seguiti e vanno contestati, quando non spernacchiati… finché Qualcuno non si stuferà e ci penserà in prima persona; sarà allora che vedremo, e vedranno anche loro, la Verità che ama e che noi amiamo, come possiamo] (Federico Michielan)

9 commenti:

  1. Dopo il placet di Zuppi alla legge 194 sull'aborto, ora il placet di Paglia alle leggi sull'eutanasia! Anziché convertire i tanti erranti, con le loro parole equivoche essi sono di scandalo fortissimo ai pochi che ancora credono!! Il loro peccato è enorme! Che il Signore li illumini! illumini loro ed illumini noi in questo tempo di tenebre!!

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  2. Dobbiamo prendere atto che costoro rappresentano il loro tempo, niente a che vedere con l Eterno. Sono mondani. Non è a queste fonti che dobbiamo e possiamo dissetarci. Inoltre è evidente che non hanno avuto né coltivato una vita interiore, perché se l avessero avuta e coltivata loro stessi per primi avrebbero capito da che parte sta la Verità e quali sono gli orizzonti che apre e il coraggio che dona.

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  3. Non mi risulta che Mons. Paglia è Cardinale ! Da quando ?

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  4. È il solito "fuoco" di Paglia, ma purtroppo l'incendio è divampato sino ai piani alti della casa.
    Forse ci vorrebbe uno come Guareschi a trafiggere questi stucchevoli chierici che con le loro maldestre pennellate stanno cancellando la dottrina bimillenaria cattolica.
    È la sostenibile leggerezza della fede di cui si fanno interpreti questi rappresentanti della nuova teologia in cammino.
    Anche la fede cattolica deve, secondo loro, farsi "sostenibile", "elastica" e "resiliente" per essere al passo con i tempi.

    Gz

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  5. È molto interessante il nuovo Commento Eleison (823) di Mons. Richard Williamson 'Viganò sulla Russia'.

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  6. Domenica del Buon Pastore - San Giorgio23 aprile, 2023 07:50

    Glorioso San Giorgio megalomartire, nel giorno della tua festa, intercedi per noi presso il Signore.
    Buona domenica del Buon Pastore.

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  7. Eppure Isaia è chiaro. «Guai a coloro che chiamano bene il male e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, ...

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  8. Pregare per i Sacerdoti che oggi sono i primi ad essere "pecore senza Pastore". Come dev'essere oggi un Sacerdote: Sacerdote animatore o Sacerdote Alter Christus?

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  9. Già due anni or sono, a mons. Paglia, che riteneva la vita non indisponibile, aveva risposto il filosofo Giovanni Fornero il quale, pur essendo un sostenitore della legalizzazione del suicidio assistito e dell’eutanasia, ma essendo altresì intellettualmente onesto e razionalmente rigoroso, ebbe a evidenziare i principi enunciati dal Magistero contro cui si muoveva la nuova posizione “disponibilista” assunta dal presidente della Pav.

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