La Reggia divina
Quanto sono amabili le tue dimore, Signore degli eserciti! L’anima mia languisce e brama gli atri del Signore. Il mio cuore e la mia carne esultano nel Dio vivente. (Salmo 84, 2-3)
Quando si parla di Maria, non si può mai pensare di avere esagerato o di aver detto abbastanza. Non corriamo il rischio di rimanere vittime di illusioni: Maria è, fra l’altro, la reggia divina nella quale, un giorno, prese dimora la seconda Persona della Santissima Trinità: angolo di pace amenissimo, paradiso, reggia, dimora eccelsa, tempio, tabernacolo vivente: tutto questo è veramente Maria.
Osserviamola da vicino questa reggia divina. Così ce la descrive ancora S. Germano. È immacolata e purissima. È stata adornata dallo splendore di Dio, il Re. Talmente spaziosa da accogliere tutti e da restaurare tutti con i suoi benefici. Risplende tutta quanta dei più vari ornamenti. In essa si trova il talamo dello sposo divino. Maria è la reggia del nostro Dio: in essa il nostro immenso, infinito, eterno Dio trova sua stabile, conveniente, giusta dimora.
Noi ammiriamo lo splendore esterno ma non riusciremo mai a valutare la grandiosità di quell’interno di luce, di candore, di purezza, di santità della reggia che si chiama Maria.
(Itinerario Mariano tratto da “Con Maria amabile Maestra” di don Nicola Giordano – Edizioni Vivere in)
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