Regina in coelum Assumpta, ora pro nobis! |
Buona Festa dell'Assunta a tutti!
Per ricordare l'Assunta, riprendo, come d'abitudine, questa bellissima immagine di Tiziano che, nel 2011, campeggiava nello splendido Simposio Mariologico [qui], organizzato dai Francescani dell’Immacolata a Frigento, sull’Assunzione di Maria:
Assunta in cielo perché corredentrice sulla terra (resoconto dal link sopra).
Colgo l'occasione per tornare alla conferenza su Maria Corredentrice, tenuta da par suo in quel Simposio da Mons. Brunero Gherardini, di cui vi ripropongo l'ascolto.
Repetita iuvant, per i lettori abituali e per chi ci legge solo adesso.
Assunta in cielo perché corredentrice sulla terra (resoconto dal link sopra).
Colgo l'occasione per tornare alla conferenza su Maria Corredentrice, tenuta da par suo in quel Simposio da Mons. Brunero Gherardini, di cui vi ripropongo l'ascolto.
Repetita iuvant, per i lettori abituali e per chi ci legge solo adesso.
Epistola
RispondiEliminaDal libro di Giuditta.
Judith 13, 22-25; 15:10
Il Signore ti ha benedetta nella sua potenza, perché per mezzo tuo annientò i nostri nemici. Tu, o figlia, sei benedetta dall’Altissimo piú che tutte le donne della terra. Sia benedetto Iddio, creatore del cielo e della terra, che ha guidato la tua mano per troncare il capo al nostro maggior nemico. Oggi ha reso cosí glorioso il tuo nome, che la tua lode non si partirà mai dalla bocca degli uomini che in ogni tempo ricordino la potenza del Signore; a pro di loro, infatti, tu non ti sei risparmiata, vedendo le angustie e le tribolazioni del tuo popolo, che hai salvato dalla rovina procedendo rettamente alla presenza del nostro Dio. Tu sei la gloria di Gerusalemme, tu la gloria di Israele, tu l’onore del nostro popolo!
R. Grazie a Dio.
Una creatura umana trasfigurata dalla grazia di Dio… Non è proprio come noi, essendo priva del peccato originale, ma noi diventiamo come lei in forza del sacramento del Battesimo che ci incorpora al suo Gesù, il Verbo di Dio che prese carne in lei per il suo si’ a Dio. In quella grazia e in quell’accoglienza sta il mistero della maternità di Dio restando sempre vergine, poi quello della corredenzione e infine l’assunzione in Cielo dell’anima e del corpo incorrotto. Come amava dire monsignor Gherardini la Madonna istruisce al dogma che la Chiesa le riconosce già o le riconoscerà. La vera Chiesa, con un vero Papà, innamorato di Maria, nostra via dietro a Gesù. La storia umana sembra rendere impossibile vivere la purezza, l’umiltà, la bellezza e la fedeltà anche dentro i dolori più atroci: la madre che sta con il figlio crocifisso non si sente imbrogliata da Dio, ma attende la resurrezione annunciata. Poi vive anche il distacco dell’ascensione, ma sta -da garante degli apostoli- a ricevere lo Spirito a pentecoste.
RispondiEliminaO Clemente, o pia, o dolce vergine Maria, nostra avvocata, prega per noi!
Figli amati, quando i miei piedi si staccaron da terra, attratta dal volere Divino nel seno della Beatissima Trinità, sentii ancor di più quanto la fuggevole condizione umana, per voi, sia imbrigliata dalla pesante materia e dalle sue attrattive spesso sterili e sordide.
RispondiEliminaIo fui dispensata dal pungiglione della morte e dalla corruzione dell'anima e del corpo, ma come Madre Celeste, nella Luce del Padre, conobbi tutti i pericoli e le malattie dei figli miei. Sempre al vostro capezzale io sono, perché quel Gesù che vi ama di eterno e ineffabile amore, vi volle affidare a me per essere custoditi similmente a come con Lui ebbi la Grazia di fare.
Mi staccai, dunque, dal pianeta e lo vidi sparire lontano come un sogno che svanisce al risveglio. Vi dico che a ogni morte lo si perde per sempre e non lo si ritrova, mai più. Non fatene una tomba delle anime vostre, non fatene feticcio per le vostre fuggevoli e peccaminose aspirazioni. Dopo la morte non entrerete più nelle vostre dimore, nei vostri abiti, nei vostri letti. Nemmeno più sarete, fisicamente, con le vostre famiglie. Non dimenticatevi che solo Dio è eterno e voi lo siete in Lui. Guardatevi dai molteplici inganni del drago infernale, non disprezzate e dissipate i tesori del Paradiso, quelli che non conoscono né ladri né ruggine e né tarme. Accumulateli, pregando, amando e soccorrendo spiritualmente e materialmente i vostri fratelli.
I frutti dello spirito sembrano cose da niente quando siete affannati nelle preoccupazioni quotidiane, ma sono tutto ciò che veramente vi gioverà nell'Eternità e pure nella vita passeggera.
Siate sante cattedrali di carne e spirito. Innalzatevi con ogni sforzo verso la Patria del Cielo perché quaggiù tutto perisce, tutto svanisce e tutto si perde, se non ha il seme del Divino, se non è per Dio e in Dio costituito.
Vi attendo all'uscio del Paradiso, ogni giorno, dalla mia Gloriosa Assunzione.
Io vi veglio, respiro dopo sospiro; gemito dopo lacrima. Per voi prego con Amore di Madre, di Madre di Dio.
Roberto Bonaventura
Buona festa dell'Assunta a tutti.
RispondiEliminaGrazie Mic per ricordarci quei bei tempi.
«Quando questo corpo corruttibile si sarà vestito di incorruttibilità e questo corpo mortale di immortalità, si compirà la parola della Scrittura: La morte è stata ingoiata per la vittoria» (1 Cor 15, 54).
RispondiEliminaBuona festa dell'Assunzione di Maria in cielo e buon ferragosto a tutti!
"Assumpta est Caelum Maria laudant angeli,
RispondiEliminaLaudantes benedicunt Dominum"
Il corpo ha a che fare con il cielo, perché esso ha a che fare con quanto è umano nell’uomo.
RispondiEliminaIl corpo umano non è solo materia, perché ha a che fare con Dio.
La direi così.
Questa festa che pare ormai solo devota o anacronistica.
Questo dogma così vicino, visti i tempi della Chiesa.
Ma celebrato dai secoli. In fede e bellezza.
La festa che racconta che anche la nostra carne ha un destino.
Dall’inaudito dell’Incarnazione, alla verginità della Madre, alla Risurrezione del Figlio.
E poi Maria, il corpo, il cielo, la gloria.
Cit. Franca Negri
PregarTi Avvocata nostra Santa Madre di Dio e' un privilegio!
RispondiEliminaDie XV Augusti - In Assumptione Beatæ Mariæ Virginis ~ Duplex I classis cum Octava communi
RispondiEliminaSurge! Jam terris fera bruma cessit,
Ridet in pratis decus omne florum,
Alma quæ Vitæ Génitrix fuísti,
Surge, María!
Lílium fulgens velut in rubéto,
Mortis auctórem teris una, carpens
Sóntibus fructum pátribus negátum
Arbore vitæ.
Arca non putri fabricáta ligno
Manna tu servas, fluit unde virtus,
Ipsa qua surgent animáta rursus
Ossa sepúlcris.
Prǽsidis mentis dócilis minístra,
Haud caro tabo pátitur resólvi;
Spíritus imo sine fine consors
Tendit ad astra.
Surge! Dilécto pete nixa cælum,
Sume consértum diadéma stellis,
Teque natórum récinens beátam
Excipe carmen.
Laus sit excélsæ Tríadi perénnis,
Quæ tibi, Virgo, tríbuit corónam,
Atque regínam statuítque nostram
Próvida matrem.
Amen.
Sorgi! Cessi già in terra l'aspro inverno;
rida nei prati ogni bellezza di fiori:
tu, che fosti la divina Madre della Vita,
sorgi, o Maria!
O giglio fulgente tra le spine,
tu sola abbatti l'autore della morte,
togliendo il frutto negato ai padri colpevoli
con l'albero della vita.
Nell'arca fabbricata con legno non guasto
conservi la manna, da cui fluisce la forza
che dai sepolcri fa di nuovo risorgere,
animate, le ossa.
Docile ministra della mente di Dio,
la carne non si assoggetta alla corruzione;
anzi per sempre consorte dello Spirito,
sale al cielo,
Sorgi! Col tuo Diletto, vola in cielo,
ricevi il diadema intrecciato di stelle
ed accogli il carme dei figli, che ricanta,
te beata.
Lode perenne alla Triade eccelsa,
che a te, o Vergine, consegnò la corona
e provvide a stabilirti regina
e nostra madre.
Amen.
Una delle parti più belle della Chiesa cattolica di cui mi sento così orgoglioso di far parte, è l'amore per la Madre di Dio.
RispondiEliminaLa Chiesa ci presenta tanti diversi misteri della Madonna per festeggiare e riflettere sotto la forma di feste liturgiche, e la festa che celebriamo oggi in particolare è una grande festa.
È una festa che riguarda la promessa di Gesù della vita eterna a tutti coloro che credono e ripongono la loro fiducia in lui.
Oggi non ho altro da dire che ringraziare Dio per averci donato la Madonna, il modello perfetto da seguire e da amare.
Buona festa a tutti
Maria Virgo assumpta est ad aethereum thalamum, in quo Rex regum stellato sedet solium. Exaltata est sancta Dei Genetrix super choros Angelorum ad celestia regna.
RispondiEliminaGaudeamus!
Grazie a chi ha inviato pensieri e invocazioni stupende!
RispondiEliminaBuona solennità dell' Assunzione di Maria SS.ma alla cara Mic ed a tutti gli amici del blog ( vale anche per l' altra metà del Cielo, come i cinesi chiamano il gentil sesso...)
RispondiElimina«Questa sentenza è ammessa già da alcuni secoli ed è issata talmente nell'anima dei pii fedeli e così accetta a tutta la chiesa, che coloro che negano che il corpo di Maria sia stato assunto in cielo, non vanno neppure ascoltati con pazienza, ma fischiati come troppo pertinaci, o del tutto temerari e animati da spirito non già cattolico, ma eretico».
RispondiEliminaSan Pietro Canisio.
Purtroppo, sono da decenni rarissimi gli italiani che il 15 di agosto festeggiano l'Assunzione di Maria in cielo; per tutti, ormai, il 15 di agosto è solo Ferragosto. Per tanti anni, ho partecipato alla bellissima processione in onore di Maria Santissima, che si tiene annualmente il 15 di agosto a Parigi, a Saint Nicolas du Chardonnet, istituita da Luigi XIII. Quest'anno, ad agosto sono a casa, e qua in Emilia, dai primi di luglio è deserto. Quest'estate sono andati in vacanza anche i gatti, segno indiscutibile della notevole prosperità economica degli italiani. Non illudiamoci: il liberismo - che nessuno contesta, nemmeno Putin - ha l'assicurazione della vita eterna. La gente, armata di carte di credito, buona salute e cattiveria a valanghe non vuole altro. Certo, il liberismo è una trappola e vi sono pensatori di tutte le tendenze che descrivono egregiamente la trappola, ma la gente è contenta della trappola in cui si trova. Finite le sospirate vacanze, già pensa ai prossimi fine settimana, e la vita scorre lieta, all'insegna del lavoro, del guadagno e dei divertimenti. Dio è completamente accantonato. Nessuna illusione quindi. Nemmeno per questa bellissima festa della Dormizione e dell'Assunzione di Maria Santissima in cielo. Pazienza!
RispondiElimina#rarissimi gli italiani che festeggiano.....
RispondiEliminaÈ una precisa strategia di coloro che comandano dietro le quinte quella di "coprire" le più importanti feste Cattoliche con feste laiche o pagane.
Pensiamo a cosa è diventato il Santo Natale, al vero e proprio sopruso subito dalla festività dei Santi (con la pagana Halloween) e di quella dei defunti.
E il "contributo" delle forze democratico cristiane è stato decisivo nel sopprimere alcune importanti festività religiose, spostate alla domenica, ma in tal modo depotenziate se così possiamo dire, perché un conto è riconoscere formalmente ad es. la festività del Corpus Domini, dando giornata festiva ai lavoratori, un conto è metterla nel calderone della domenica ordinaria.
Ormai è tutto così "normalizzato" che il 90% dei cattolici non ne è più consapevole e la gerarchia mondana ed ecumenica non batte ciglio.
Gz
La terra nostra ha oggi mandato in cielo prezioso dono, acciò che dando ella e ricevendo, le cose umane si congiungono alle divine, le terrene alle celestiali, le bassissime alle somme con felice concordia e patto d’amistade. Onde colassù è salito il frutto della terra e alto e sublime, onde e scendono a noi gli ottimi e perfetti doni.
RispondiEliminaSsn Bernardo
Abbiamo prima creduto alla Divina Maternità poi essa divenne dogma.
RispondiEliminaAbbiamo prima creduto alla Perpeuta Verginità poi essa divenne dogma.
Abbiamo prima creduto all'Immacolata Concezione poi essa divenne dogma.
Abbiamo prima creduto all'Assunzione poi essa divenne dogma.
Sono secoli che santi, dottori, padri e fedeli credono alla Corredenzione.
Questione di tempo.
Corredentrice, Mediatrice di ogni grazia ed Avvocata nostra presso il Suo divin Figlio, come disse alla veggente di Amsterdam Ida Peerdman, a cavallo tra gli anni '40 e '50, chiedendo che la Chiesa Cattolica Le riconoscesse questo quinto e ultimo dogma mariano. Quando, anni or sono, 5 cardinali chiesero a papa Benedetto XVI di proclamare tale dogma, lui si rifiutò, dicendo che avrebbe incrinato i rapporti con i protestanti ( ha, l' ecumenismo, che fissa del clero postconciliare!)
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