Nella nostra traduzione da LifeSiteNews la notizia dell'adesione del Card, Müller ai dubia dei 5 cardinali [qui] : A sostegno dei nuovi dubia, il cardinale Müller afferma di essere “contento” che altri stiano facendo ciò che è “necessario” per “ricordare al Papa la responsabilità che Dio gli ha dato”. Vengono riportate anche altre autorevoli adesioni e plauso all'iniziativa. Indice degli articoli riguardanti il Sinodo sulla sinodalità.
Il cardinale Müller appoggia i dubia dei cardinali
sul Sinodo sulla sinodalità
Il cardinale Gerhard Müller, interpellato da LifeSiteNews, ha rilasciato una breve dichiarazione in cui sostiene i coraggiosi dubia che sfidano Papa Francesco e diversi aspetti del prossimo “Sinodo sulla sinodalità” che vanno contro l’insegnamento della Chiesa, dichiarandosi “contento” che “altri a modo loro facciano ciò che è necessario” per ricordare al papa “la responsabilità datagli da Dio per la preservazione della Chiesa”.
Oggi, cinque cardinali – Walter Brandmüller, Raymond Leo Burke, Juan Sandoval Íñiguez, Robert Sarah e Joseph Zen – hanno pubblicato i dubia che avevano precedentemente inviato privatamente a Papa Francesco ma rimasti senza risposta, nella speranza che, rendendoli pubblici, avrebbero ricevuto risposte alle loro domande: una serie di preoccupazioni riguardanti la dottrina della Chiesa e il prossimo sinodo. In particolare, i cardinali hanno chiesto a Francesco se la Chiesa oggi possa “insegnare dottrine contrarie a quelle insegnate in precedenza in materia di fede e di morale”, e se la Chiesa possa “benedire” le unioni omosessuali e ordinare le donne al diaconato.
Nella sua stessa dichiarazione, Müller rifiuta quella che chiama una forma di “neo-papalismo” che ripete a pappagallo tutto ciò che Francesco dice come se richiedesse obbedienza, respingendo l’idea che ci si debba sottomettere a tutto ciò che viene da Francesco come se gli fosse ispirato come “informazione diretta” dallo “Spirito Santo”. Müller ricorda ai fedeli che la gerarchia della Chiesa – con il Papa al vertice – è tenuta a servire la verità di Cristo, e nessun'altra.
Ma – Müller afferma – quelle forze secolari che stanno lavorando contro l’ordine di Dio possono usare il Papa e altri leader all’interno della Chiesa come “per conquistare con la loro autorità, per il Nuovo Ordine Mondiale 2030, le masse cattoliche arretrate e non illuminate”.
Oltre a Müller, altre voci cattoliche hanno appoggiato i nuovi dubia, tra cui padre Jesusmary, che ha plaudito con le parole: “Sia lodato il Signore per il coraggio dei cardinali Brandmüller, Burke, Íñiguez, Sarah e Zen! Gesù e Maria li benedicano abbondantemente per la loro ferma difesa dell'insegnamento tradizionale della Chiesa!”
Il diacono Nick Donnelly ha definito i dubia su X (ex Twitter) un “eccellente intervento alla vigilia del Sinodo”, mentre il blog cattolico OnePeterFive ha affermato che i nuovi dubia potrebbero “anatemizzare Papa Francesco!”
Oggi, cinque cardinali – Walter Brandmüller, Raymond Leo Burke, Juan Sandoval Íñiguez, Robert Sarah e Joseph Zen – hanno pubblicato i dubia che avevano precedentemente inviato privatamente a Papa Francesco ma rimasti senza risposta, nella speranza che, rendendoli pubblici, avrebbero ricevuto risposte alle loro domande: una serie di preoccupazioni riguardanti la dottrina della Chiesa e il prossimo sinodo. In particolare, i cardinali hanno chiesto a Francesco se la Chiesa oggi possa “insegnare dottrine contrarie a quelle insegnate in precedenza in materia di fede e di morale”, e se la Chiesa possa “benedire” le unioni omosessuali e ordinare le donne al diaconato.
Nella sua stessa dichiarazione, Müller rifiuta quella che chiama una forma di “neo-papalismo” che ripete a pappagallo tutto ciò che Francesco dice come se richiedesse obbedienza, respingendo l’idea che ci si debba sottomettere a tutto ciò che viene da Francesco come se gli fosse ispirato come “informazione diretta” dallo “Spirito Santo”. Müller ricorda ai fedeli che la gerarchia della Chiesa – con il Papa al vertice – è tenuta a servire la verità di Cristo, e nessun'altra.
Ma – Müller afferma – quelle forze secolari che stanno lavorando contro l’ordine di Dio possono usare il Papa e altri leader all’interno della Chiesa come “per conquistare con la loro autorità, per il Nuovo Ordine Mondiale 2030, le masse cattoliche arretrate e non illuminate”.
Oltre a Müller, altre voci cattoliche hanno appoggiato i nuovi dubia, tra cui padre Jesusmary, che ha plaudito con le parole: “Sia lodato il Signore per il coraggio dei cardinali Brandmüller, Burke, Íñiguez, Sarah e Zen! Gesù e Maria li benedicano abbondantemente per la loro ferma difesa dell'insegnamento tradizionale della Chiesa!”
Il diacono Nick Donnelly ha definito i dubia su X (ex Twitter) un “eccellente intervento alla vigilia del Sinodo”, mentre il blog cattolico OnePeterFive ha affermato che i nuovi dubia potrebbero “anatemizzare Papa Francesco!”
Il commentatore cattolico Damian Thompson ha spiegato su X: “ È la presenza del cardinale Zen nella lista che susciterà grande ansia in Vaticano. È giustamente considerato uno degli eroi della Chiesa moderna, un uomo di notevole coraggio ammirato da milioni di persone.”
Anche il dottor Peter Kwasniewski è intervenuto con il suo commento, scrivendo : “I cardinali fanno quello che dovrebbero fare i cardinali. Nuovi dubia presentati da Brandmüller, Burke, Sandoval Íñiguez, Sarah, Zen sullo sviluppo dottrinale, benedizione delle unioni omosessuali, autorità del Sinodo sulla sinodalità, ordinazione delle donne e assoluzione sacramentale.
Alla luce di così tante risposte entusiastiche ai dubia, il Vaticano e il suo nuovo prefetto della Dottrina della Fede, il cardinale Victor Manuel Fernández, hanno reso pubbliche varie dichiarazioni in difesa della posizione del Vaticano. In una di queste difese, Fernández utilizza una citazione sull’insegnamento della Chiesa in cui Francesco sostiene che “mentre è vero che la Rivelazione divina è immutabile e sempre vincolante, la Chiesa deve essere umile e riconoscere che non esaurisce mai la sua insondabile ricchezza e ha bisogno di crescere nella sua comprensione.” Fernández ribadisce anche i suoi precedenti commenti in ordine alla sua apertura alle “benedizioni” di unioni omosessuali.
Fernández sostiene che, a meno che non vi sia una «concezione sbagliata del matrimonio», «quando si chiede una benedizione si esprime una richiesta di aiuto da parte di Dio, una supplica per poter vivere meglio, una fiducia in un Padre che può aiutarci a vivere meglio”.
La dichiarazione completa del cardinale Müller:
Soprattutto negli ultimi dieci anni ho difeso la dottrina cattolica contro lo pseudo-modernismo, adempiendo così, in coscienza, davanti a Dio la mia responsabilità di vescovo e cardinale per amore della dottrina ortodossa. Ma sono felice quando altri a modo loro fanno ciò che è necessario e ricordano al Papa la responsabilità data loro da Dio per la preservazione della Chiesa nell’ “insegnamento degli Apostoli” (Atti 2:42).
Fernández sostiene che, a meno che non vi sia una «concezione sbagliata del matrimonio», «quando si chiede una benedizione si esprime una richiesta di aiuto da parte di Dio, una supplica per poter vivere meglio, una fiducia in un Padre che può aiutarci a vivere meglio”.
La dichiarazione completa del cardinale Müller:
Soprattutto negli ultimi dieci anni ho difeso la dottrina cattolica contro lo pseudo-modernismo, adempiendo così, in coscienza, davanti a Dio la mia responsabilità di vescovo e cardinale per amore della dottrina ortodossa. Ma sono felice quando altri a modo loro fanno ciò che è necessario e ricordano al Papa la responsabilità data loro da Dio per la preservazione della Chiesa nell’ “insegnamento degli Apostoli” (Atti 2:42).
Al momento, esiste una posizione eretica ma che favorisce la carriera, secondo cui Dio si rivela solo a Papa Francesco attraverso l’informazione diretta nello Spirito Santo, e secondo cui i vescovi devono solo ripetere ciecamente queste illuminazioni celesti e trasmetterle meccanicamente come burattini parlanti. Il vescovo, invece, in forza della sua consacrazione, è successore degli Apostoli e autentico maestro del Vangelo di Cristo, ma nel collegio di tutti i vescovi con il papa come principio sempre presente e visibile dell'unità della Chiesa nella verità rivelata e nella sua comunione sacramentale. Questa è la vera dottrina del primato del Papa e non il neopapalismo di chi vuole consegnare la Chiesa di Cristo all’ideologia del capitalismo ateo e antiumano di Davos.
Il loro argomento fraudolento è l’adattamento della presunta Parola di Dio, ritenuta obsoleta, come se in Cristo non ci fosse stata data tutta la verità, ai canoni di un’antropologia pseudoscientifica antimatrimoniale e di una civiltà della morte (aborto, traffico di embrioni, eutanasia, mutilazione del corpo mediante il cosiddetto cambio di sesso). Ogni cattolico crede nella verità divina e cattolica che in Pietro i vescovi di Roma sono insediati come suoi legittimi successori. Ma come discepolo di Cristo teologicamente illuminato, si oppone alla caricatura del papato sia nella polemica anti-romana dei riformatori del tempo presente sia nella comprensione pappagallesca del neo-papalismo o papagayismo non cattolico .. Così la fede cattolica viene esposta al ridicolo in un contesto laico che non crede alla reltà della Rivelazione storica di Dio in Cristo e usa il Papa con la sua autorità – non ha importanza che se ne renda conto o che li assecondi ingenuamente – per conquistare, per il Nuovo Ordine Mondiale 2030, le masse cattoliche, ai loro occhi, arretrate e non illuminate.
________________________
[Traduzione a cura di Chiesa e post-concilio]
A I U T A T E, anche con poco,
l'impegno di Chiesa e Post-concilio anche per le traduzioni
IBAN - Maria Guarini
IT66Z0200805134000103529621
Codice BIC SWIFT : UNCRITM1731
l'impegno di Chiesa e Post-concilio anche per le traduzioni
IBAN - Maria Guarini
IT66Z0200805134000103529621
Codice BIC SWIFT : UNCRITM1731
Io non capisco tre cose:
RispondiElimina1) Cos'è esattamente lo "pseudo-modernismo"? Il modernismo è un'eresia condannata più volte (in particolar modo da San Pio X), non esiste uno "pseudo-modernismo" da condannare ed un "modernismo" da difendere, esiste solo il modernismo che porta le anime alla dannazione.
2) Non poteva sottoscrivere anche lui i nuovi dubia, prima che venissero resi pubblici (cioè il 21 agosto, o magari già il 10 luglio)? Non è stato coinvolto dagli altri cardinali perché considerato "non affidabile" o semplicemente si è defilato per non esporsi troppo, salvo dare pubblico (ma poco utile) sostegno una volta reso pubblico il tutto più di un mese dopo?
3) Per rendere più efficaci i nuovi Dubia, non era possibile richiedere l'adesione non solo a cardinali di orientamento tradizionale (Burke) o conservatore (gli altri), ma anche a vescovi di questi orientamenti (penso, ad esempio, a mons. Schneider, per dirne uno)? Capisco che i cardinali hanno un primato di dignità, ma comunque sono vescovi anche loro.
Fabrizio Fabbri
RispondiEliminaSempre più cardinali, di tutti i continenti e anche di grande prestigio, contro l'insegnamento di Papa Francesco, ritenuto, di fatto, non cattolico, eretico!!!!
Momento storico della Chiesa cattolica!
Ci fu un messaggio, forse proprio di Maria Santissima, che tra l'altro metteva in guardia verso una futura egemonia femminile, in ogni campo, che sarebbe stata funesta. Qualcuno riesce ad essere più preciso del mio vago ricordo? Grazie.
RispondiEliminaAnche per me, come sostiene la pagina Facebook "Da chi andremo?", i dubia sono una provocazione.
RispondiEliminaBergoglio risponde ?
Non risponde ?
Non si sa.
Quello che si sa per certo è che non può rispondere e sciogliere questi dubbi se non a patto di ritrattare sulla sua linea di Dio che concede gratuitamente a tutti la sua misericordia e che il peccato, in pratica, davanti a Dio non esiste.
E poi anche su altri aspetti del suo pensiero che appaiono non conformi al pensiero cristiano.
I dubia sono questi ma potevano essere anche altri.
Percio l'operazione che fanno i cardinali è una sorta di" eresia for dummies" .
Poi se uno vuole capire capisce.
Se invece non vuole capire, pazienza: loro hanno fatto il massimo che potevano fare.
DICIAMOCELA TUTTA
( da chi andremo ? )
i dubia dei 5 cardinali sono più una provocazione che la richiesta di chiarimenti al proprio pastore.
Un cardinale di Santa Madre Chiesa conosce bene il Magistero, conosce bene la Tradizione, conosce bene la Sacra Scrittura, conosce bene la morale cristiana, conosce bene il Catechismo.
Un cardinale di Santa Madre Chiesa ha giurato per la sua vita fino all'effusione del sangue su tutti i principi che da due millenni reggono la dottrina quindi a che pro chiedere ad un confratello spiegazioni su ciò che è ovvio?
Forse sono principi negoziabili?
Se lo sono allora la Chiesa non ha più ragione di esistere, ma sappiamo benissimo che non è così e allora perché questi quesiti?
Forse una forma elegante per dire al monarca regnante: dove vuoi condurci guida cieca?
Meditate e ... ultimi tempi in progress
#dachiandremo
"Un vero e proprio gioco di prestigio degno di un professionista,"
RispondiEliminahttps://lanuovabq.it/it/le-risposte-del-papa-ai-dubia-una-clamorosa-mistificazione
Lo stesso gioco di prestigio dei famosi libretti del 2018 vicenda Dario Viganò ?
http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2023/01/24/i-magnifici-sette-la-vera-storia-dei-documenti-segreti-resi-pubblici-da-settimo-cielo/
Ci fu un messaggio, forse proprio di Maria Santissima, che tra l'altro metteva in guardia verso una futura egemonia femminile...
RispondiEliminaNon c'è bisogno di messaggi (riconosciuti o meno non sono nostra fonte di ispirazione) per capire che qualunque tipo di egemonia (tra maschio e femmina deve esserci complementarietà e il femminismo è la degenerazione di una necessaria emancipazione divenuta squilibrata) suscita degrado e confusione e dolore...
Lo stesso gioco di prestigio dei famosi libretti del 2018 vicenda Dario Viganò ?
RispondiEliminahttps://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2018/03/si-e-ipotizzato-di-tutto-vera-falsa.html
Solo il 18% dei cosiddetti cattolici frequenta abitualmente le funzioni .. di questi il 3/4% è davvero interessato all abominio in corso .., il resto vive senza domandarsi nulla… e agli altri che non frequentano più siamo allo zero di interesse e conoscenza …nemmeno sanno del sinodo del diavolo imminente!!!!
RispondiEliminaBravo il cardinal Muller che esce in appoggio ai 5 dubia e difende la dottrina di sempre, e gli altri? Tanti cardinali e vescovi aspettano fatti compiuti? Eppure penso che ne usciranno.
RispondiEliminaDubia che resteranno senza risposta. Ma stavolta i cardinali dovranno procedere oltre e formulare la correzione. Il medico pietoso fa la ferita cancrenosa.
RispondiEliminaCit. Davide Carollo
Alcuni si chiedono: perché i cardinali si preoccupano di chiedere a Dubia a cui non verrà data risposta?
RispondiEliminaTranquilli.
Se Papa Francesco risponde, ne deriva chiarezza.
Se si rifiuta di rispondere, ne deriva maggiore chiarezza, soprattutto per i posteri, per gli storici che chiedono "Qualcuno ha resistito allo scisma morbido nel non cattolicesimo progressista"?
RispondiEliminaUltim'ora: anche mons. Schneider si è schierato in appoggio ai Dubia e al cardinale Mueller. Fonte: LSNews.
Speriamo che qualcun altro si faccia coraggio.
Se non è vero corregga l'ansa pubblicamente.
RispondiEliminahttps://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2023/10/03/papa-ostia-ai-divorziati-anche-senza-astenersi-dal-sesso_6e11c6b6-8a46-46d2-a537-ac47f92e7b77.html
"Ultim'ora: anche mons. Schneider si è schierato in appoggio ai Dubia e al cardinale Mueller. Fonte: LSNews."
RispondiEliminaGrazie! Tradotto e pubblicato....
Temo che non servirà a niente. Bergoglio non si farà fermare dai dubia o altro. Che il Signore ci protegga!.
RispondiEliminaFederico Michielan
RispondiElimina“Attualmente esiste una posizione eretica, che favorisce la carriera, secondo la quale Dio si rivela a Papa Francesco solo attraverso l’informazione diretta dello Spirito Santo e i vescovi devono solo ripetere ciecamente queste illuminazioni celesti e trasmetterle meccanicamente come marionette parlanti.”
(Card. G. L. Mueller)
————————————
“Ci viene detto che la Chiesa che professiamo, in comunione con i nostri antenati nella fede fin dai tempi degli Apostoli, di essere una, santa, cattolica e apostolica, deve ora essere definita dalla sinodalità, un termine che non ha storia nella dottrina della Chiesa e per il quale non esiste una definizione ragionevole.
Si tratta ovviamente di una costruzione artificiale, più simile a una costruzione umana che alla Chiesa costruita sulla roccia che è Cristo (cfr. 1 Cor 10,4).
L'Instrumentum laboris della prossima sessione del Sinodo dei Vescovi contiene certamente affermazioni che si discostano in modo impressionante e grave dall'insegnamento perenne della Chiesa.
Prima di tutto, dobbiamo riaffermare pubblicamente la nostra fede. In questo, i vescovi hanno il dovere di confermare i loro fratelli.
I vescovi e i cardinali di oggi hanno bisogno di molto coraggio per affrontare i gravi errori che provengono dall'interno della Chiesa stessa.
Le pecore dipendono dal coraggio dei pastori che devono proteggerle dal veleno della confusione, dell'errore e della divisione.”
(Card. R. L. Burke)
Anche il Card. Sarah era presente al convegno. Si sente spesso ripetere che nessuno tra i porporati si oppone a questa deriva, ma non è così.
RispondiEliminaIl Sinodo attuale - aperto ai laici - contraddice la stessa formulazione di Paolo VI e, come ha ricordato padre Murray, potrebbe di per sè non avere alcuna validità canonica.
Lasciamo che la propaganda mediatica spari i suoi titoli roboanti e restiamo fedeli alla promessa di Cristo.
Noto che c'è sempre una prevenzione nei confronti delle apparizioni, comprese quelle approvate, con la scusa che non aggiungono nulla (vero) alla Rivelazione.
RispondiEliminaÈ una sottovalutazione assurda, ci sono apparizioni molto importanti, basta ricordare Fatima.
Non credo che il Signore farebbe qualcosa di inutile, evidentemente anch'esse hanno una loro ragione di essere nel piano di Salvezza.
Questa visione, formalmente giusta, esprime uno scetticismo di fondo verso di esse.
Riguardo alla questione femminile il discorso sarebbe molto lungo e non ne usciremmo fuori.
Sui concetti di uguaglianza, complementarietà ed equilibrio ci sarebbe già molto da poter discutere.
Il punto di partenza dovrebbe essere sempre la Parola di Dio.
Più facile a dirsi che a farsi, visto lo scivolone in materia anche di GVP II che "corresse" San Paolo.
L'interpretazione è un' altra cosa, deve sempre basarsi sulla lettera ed essere in linea con quanto da sempre interpretato e insegnato dall' autentico e perenne magistero della Chiesa.
Due appunti: la Rivelazione si conclude con il libro dell'Apocalisse. Pertanto presunte apparizioni anche se approvate non sono verità di fede compresa Fatima ove i pastorelli hanno visto una figura che non era quella che poi ci è stata tramandata. Ma il fine in questo caso giustifica i mezzi. La donna ha una marcia in più la capacità di generare figli con tutta la forza che ne consegue in termini di forza e protezione della specie. Andrebbe preso in considerazione questo fatto. E non creare un capro espiatorio medievale la colpa è della donna senza riflettere sul fatto che se anche lo fosse l''uomo con i suoi attributi tanto vantati cosa ha fatto? Come sempre chiedo alla censura di non eliminare questo post come già fatto per altri commenti
RispondiEliminaGrazie
Uomo e donna sono diversi. Ed hanno compiti diversi. La donna fu creata per aiutare l uomo e l uomo riconobbe questo aiuto come imprescindibile per la sua stessa esistenza. Non sono, e non dovrebbero mai essere in gara tra di loro, ma completarsi nella loro diversità cooperando tra loro. Il complesso e magnifico apparato riproduttivo della donna, senza i semi sempre generosamente sovrabbondanti dell uomo, sarebbe senza significato e viceversa. Nessuno dei due ha una marcia in più, sono diversi ed hanno marce diverse. L uomo è un fuori strada la donna la sua roulotte.
Eliminai pastorelli hanno visto una figura che non era quella tramandata???? Mi scusi ma cosa vuol dire lei piuttosto?
Elimina
RispondiElimina# L'uomo cosa ha fatto?
Ha commesso la grave colpa di non prendere subito a schiaffi le femministe ossia di non dichiarare subito il femminismo fuori legge, di non disperdere le loro oscene organizzazioni e manifestazioni.
La donna certamente ha la forza di generare i figli, la natura l'ha fatta così: ma non può abolire l'uomo ossia il marito e generare i figli da sola a spese dello Stato. Il trionfo della madre singola è la fine della famiglia e la vittoria della corruzione dei costumi. Tante donne oggi non si sposano e fanno figli lo stesso unicamente perché sono mantenute (e anche bene) dal denaro pubblico, loro e i loro figli: una forma di parassitismo sociale di nuovo tipo. Figli che magari non hanno sempre lo stesso padre naturale.
E quando scompare la famiglia e si affermano le unioni civili ovvero le madri singole, aumenta forse la popolazione? NO. Continua a diminuire per denatalità. Infatti, questo trionfo ha luogo solo quando i costumi si sono già corrotti grazie all'abortismo, al dilagare del libertinaggio e delle deviazioni sessuali. Tutti torbidi caposaldi dell'ideologia femminista, cui gli sgovernanti hanno voluto prestare devoto omaggio.
Adesso è tardi, per rimediare. Possiamo solo sperare che il castigo divino sia meno duro del dovuto, che l'Italia in qualche modo sopravviva.
La corruzione dei costumi corrompe i popoli, questo la storia l ha insegnato, il complottismo autentico l ha sempre incoraggiata per potere attuare i suoi piani. Figuriamoci se non l hanno incoraggiata, pianificata, propagandata coloro che avevano in mente il governo mondiale!!! È stata la prima arma per scardinare ogni resistenza, seguita dalla droga e dalla ignoranza di stato, così che tutti i colletti bianchi del futuro fossero imbelli e solo capaci di prendere ed eseguire ordini. Ricordo forse la scena finale di Roma Città aperta, quando Anna Magnani corre dietro al camion dove anche il suo uomo, non credo fosse il marito, era stato rastrellato con altri, correndo, urlando il nome di lui... quel tipo di forza femminile l ho vista solo lì in quel film, ma a Roma un tempo era quasi la norma. Quella forza primigenia maschile e femminile è andata perduta. L educazione di massa prima, la corruzione di massa poi, ne hanno cambiato la sostanza. Se fossimo rimasti come eravamo, nessuno mai ci avrebbe ridotti a questo punto. Anche la nostra religione hanno corrotto! E noi siamo corrotti tra due corruzioni. Che San Michel Arcangelo ci ridoni quella forza là, quella che abbiamo perduta!
RispondiElimina