“Piena soddisfazione e vittoria completa: un successo da tutti i punti di vista” Comunichiamo quanto segue:
- A seguito della Processione appena compiuta e in riferimento agli obiettivi che il Comitato fin dal principio si era posto, la soddisfazione e la gioia sono grandi, la vittoria completa. Questo per diversi ordini di motivi.
- Prima di tutto l’aspetto soprannaturale: il valore dell’atto riparatorio è tale in se stesso; il Te Deum [qui], poi, ha dato il segno dell’obiettivo raggiunto. In seguito il piano naturale, con immagini che si commentano da sole: la partecipazione è stata veramente ingente, spesso era impossibile vedere l’inizio e la fine delle file di fedeli. Un’adesione ampia e devota. Valga a titolo di parziale esempio questo video, che è solo uno dei tanti.
- Un ulteriore aspetto va sottolineato: ancora una volta il popolo fedele ha mostrato come - unendosi per un fine buono e seguendo le regole della Chiesa e del vivere civile - può ottenere gli scopi che si prefigge, anche rispetto a una Gerarchia ormai da lungo tempo lanciata al seguito del mondo e delle sue ideologie. Del resto, la disastrosa mostra di Carpi è uno dei pessimi frutti della rivoluzione inaugurata dal Vaticano II; una rivoluzione il cui fallimento è, ogni giorno di più, di fronte agli occhi di tutti.
- Infine, per concludere, rivolgiamo un grande grazie alle sigle che si sono impegnate per questa iniziativa, a tutti i sacerdoti e fedeli presenti, che salutiamo al canto del “Christus vincit! Christus regnat! Christus imperat!”
11 maggio 2024
Grande successo e risonanza dell'iniziativa di preghiera e di pubblica riparazione della mostra blasfema.
RispondiEliminaCit. Enzo Gallo
Certe immagini fanno bene al cuore e sono una iniezione di speranza...
RispondiEliminaChissà che la riparazione non abbia suscitato una sana vergogna all'interno della Curia?
RispondiElimina“Piena soddisfazione e vittoria completa: un successo da tutti i punti di vista”
RispondiEliminaSulla processione di riparazione a Carpi:
RispondiEliminaovvero quando il troppo stroppia.
Riflessioni sul tema: se i figli possano veramente continuare a ricevere scorpioni al posto di pesci senza a un certo un punto dire basta.
Anche al clericalismo c'è un limite.
Ieri c'è stata la processione di riparazione a Carpi, per riparare la blasfema esposizione.
RispondiEliminaLa cattiva notizia è che non sia stato il vescovo stesso a promuovere la riparazione.
La buona notizia è che ci fosse uno stuolo di gente, segno che molti hanno ancora coscienza di cosa sia il peccato.
Nonostante la gerarchia.
Pensavo che la brutta notizia fosse Andrea Saltini accoltellato alla gola. Chissà che non ci fosse anche l’aggressore a sgranare rosari con l’occhio languido?
EliminaVergogna!
Veramente la brutta notizia è la mostra schifosamente blasfema (non ho di proposito pubblicato l'orrida immagine).
EliminaÈ su questa che si è scagliato per sfregiarla un giovane evidentemente dissidente per cotanta profanazione.
Il cosiddetto artista si è precipitato a difendere la sua opera e per questo c'è stata la colluttazione dalla quale è uscito leggermente ferito. Ovvio che adesso per tutti i benpensanti è lui la vittima. Ma non era lui l'oggetto dell'intervento del giovane sconosciuto subito dileguatosi...
Sembra essersi realizzato il "non prevalebunt"
RispondiEliminaLieti del risultato di Carpi, portiamo alla vostra attenzione la questione di Rupink, ha imbrattato i luoghi più Sacri della cristianità,la sua condotta immorale suggerisce senza sconti la rimozione di tali brutture ,che nulla hanno di sacro . Insieme possiamo fare trionfare il bello ed il giusto,per non essere di scandalo ai piccoli.Ave Maria.
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