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lunedì 26 agosto 2024

Il problema islamico

Nei giorni scorsi c'è stato un attacco di un uomo armato di coltello che ha fatto tre morti e molti feriti di cui 5 gravi, in Germania: un siriano ora arrestato mentre l'attentato è stato rivendicato dall'Isis. Perché stupirsi quando li facciamo venire da noi? E' di ieri la notizia che La nave della Cei salpa insieme all’ong di Casarini per andare a prendere nuovi richiedenti asilo. Operazioni che favoriranno ovviamente l'immigrazione clandestina e il lavoro degli scafisti. Scelte contro l'Italia che non ci trovano a favore, portino i clandestini in Vaticano se proprio ci tengono... Ringraziamo il lettore che segnala il testo che segue. 
Nel frattempo sulle reti TV spopolano le fiction Turche che, nell'ambientazione, rendono accettabile quella realtà mentre, nei contenuti, rivelano una condizione femminile inaccettabile per i cardini occidentali. Strano il silenzio assordante delle femministe su questa e altre analoghe operazioni chiaramente manipolatorie. Qui l'indice degli articoli sull'immigrazionismo e il filo-islamismo.

Il problema islamico

"Il 22 agosto il governo talebano dell’Afghanistan ha definitivamente tramutato in legge non solo l’obbligo per tutte le donne di indossare l’hijab (la copertura integrale che lascia visibili solo gli occhi), ma addirittura il divieto di parlare in pubblico: le donne non devono mai far sentire la loro voce, né cantare o recitare. Mi sarei aspettato una reazione dei governi del mondo intero a questa follia, ma se si escludono due dichiarazioni sui social dei ministri degli Esteri spagnolo e australiano, tutti muti. Ovviamente il nostro buon Antonio Tajani non se n’è forse neanche accorto, è troppo impegnato a propagandare lo ius scholae. Intanto però mi pare sempre più evidente il problema islamico.

Il 23 agosto un siriano di 26 anni ha accoltellato undici persone a Solingen in Germania al grido di Allah Akbar: tre i morti, otto i feriti di cui cinque gravi. Il 24 agosto un uomo avvolto in una kefiah e in una bandiera palestinese ha dato alle fiamme la sinagoga di La Grande Motte in Francia. Il 25 agosto gli Hezbollah libanesi hanno fatto piovere 320 razzi su Israele, si dice sotto mandato iraniano, come parte della reazione per l’attentato a Teheran contro uno dei capi di Hamas. Intanto delle false trattative di pace di tengono in Egitto, mentre emiri come quello del Qatar continuano a finanziare il gruppo terroristico palestinese rintanato nella striscia di Gaza da cui fa uscire ogni settimana il cadavere di qualche ostaggio israeliano trucidato. Le decine di migliaia di morti causati dalla violentissima e sproporzionata risposta di Tel Aviv alla strage operata da Hamas il 7 ottobre 2023 sono ora la benzina che può definitivamente incendiare l’incompatibilità tra la radice dei valori islamici e quella del mondo giudaico-cristiano. Rileggere il discorso di Ratisbona di Benedetto XVI per trovare la via d’uscita da questa profonda attuale incompatibilità.

Il XXI secolo è stato caratterizzato dall’attacco frontale dell’Islam radicale all’Occidente e dall’espansione della presenza musulmana nel mondo grazie ai dati demografici. Gli Stati islamici dove si adotta la legge coranica sul piano dei diritti sono lontani anni luce dagli standard minimi di libertà. Se i talebani afghani sono certamente la punta dell’iceberg, ad esempio la condizione della donna è di pesante subalternità all’uomo anche in Iran, Pakistan, Indonesia, Egitto, Arabia Saudita, Mauritania, Iraq, Yemen, Palestina, Libia…l’elenco è lungo e comprende tutti i paesi a forte maggioranza musulmana. Le organizzazioni armate del fondamentalismo islamico, poi, da Al Qaeda a Isis fino a Boko Haram e Hamas, hanno dichiarato guerra all’Occidente giudaico-cristiano (e prim'ancora greco-romano -ndr). Intendiamo subire tutto senza fiatare in nome di un malinteso multiculturalismo che ci fa tacere su questioni inaccettabili come le stragi o la legge afghana per impedire alle donne di parlare?

Eppure proprio il tema dei diritti delle donne pare essere centrale sui nostri mass media. Sempre, tranne quando si tocca il problema islamico. Lì, ci si ritrae intimiditi. Si teme di essere le vittime della prossima strage. Va anzi di moda simpatizzare per gli islamici, si usa la questione palestinese come grimaldello per trovare forme di ragionevolezza persino nelle azioni di Hamas e Hezbollah. Solo questo spiega perché non c’è stata una sollevazione di tutti i governi contro la nuova folle legge afghana. In Turingia, regione tedesca, tra una settimana si vota e non meravigliatevi se scoprirete che arriverà primo con oltre il 30% il partito che in Germania più si oppone al multiculturalismo acritico. Troppe stragi in questi anni sono state compiute nel nome di Allah, i governi non reagiscono ma i cittadini sì e non sono nazisti o razzisti, semplicemente hanno capito che il problema islamico esiste e va risolto, disinnescando definitivamente la sua radice profondamente violenta come il tedesco Ratzinger spiegò, inascoltato e anzi insultato dal mondo intero, nella tedesca università di Ratisbona [vedi]. In quel testo c’è la soluzione di un problema che non si può continuare a far finta di non vedere".

24 commenti:

  1. La Repubblica: "Nel 2023 l'Ufficio federale di polizia criminale (in Germania) ha registrato 8.951 attacchi con coltello nel settore delle lesioni personali gravi e pericolose", e La Repubblica non è certo un giornale reazionario, di destra, fascista! --- Cosa fare? Come minimo bloccare la loro venuta in Europa.

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    1. Cosa fare? Dovrebbe parlarne prima con qualche esponente di spicco della Cei, come minimo. Non si muove foglia dell'immigrazione che la Cei non voglia; è uno dei settori statali in cui la Chiesa ha ancora voce in capitolo, appena prima di quello delle emergenze virali.

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    2. Eh magari! Comunque sia, chi è causa del suo male, pianga se stesso. I tedeschi (e non solo!) continuano a credere nelle imposture (=abituali ricorsi all'inganno) democratiche, ed è giusto che ne paghino le conseguenze. È vero che essi subiscono dalla nascita, a partire dal 1945, un vero e proprio lavaggio del cervello (rarissimi sono coloro che coraggiosamente vi si oppongono, ma esistono e ne conosco), è vero che incominciano almeno a scegliere quei partiti che non sono del tutto allineati al sistema (AfD e Sara Wagenknekht), ma il sistema è fortissimo e ricorre alle alleanze più impensabili pur di resistere, come in Francia. Come andrà a finire solo il Signore lo sa. Intanto, "basta a ciascun giorno la sua pena". Ricordiamoci senza sosta del Vangelo di ieri, XIV domenica dopo Pentecoste, e, anche se è vero che non dobbiamo restare con le braccia conserte, confidiamo nella Provvidenza Divina del Cuore di Gesù.

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  2. Le cosiddette radici giudaico cristiane sono un invenzione del vaticano II, è corretto dire romano-cristiane

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    1. Scusi tanto , lei vuol essere in sintonia con Marcione che avrebbe desiderato cancellare tutto il Vecchio Testamento dalla Bibbia ?
      Se c'e' qualcuno che credeva alle radici giudaico cristiane quello era un certo Paolo di Tarso.
      Potrebbe leggere , per comprendere la visione di Paolo , tutto l'undicesimo capitolo della Lettera agli Ebrei in cui vengono esaltate molte delle figure dell'Antico Testamento che , per fede, conquistarono paesi , praticarono la giustizia , ottennero cio' che Dio aveva loro promosso.
      Chiusero le fauci dei leoni , riuscirono a spegnere fuochi violenti , evitarono di essere uccìsi con la spada.

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    2. Nessuno si sogna di abolire l'Antico testamento. Il fatto è che parlare di radici giudaico-cristiane è riduttivo e impreciso, perché le radici della nostra civiltà sono greco-romane (filosofia e diritto), su cui si è innestato il cristianesimo, erede dell'ebraismo puro della Torah e non del giudaismo rabbinico spurio sorto dopo la distruzione del Tempio e dell'assemblea di Yavne...

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  3. "Mi sarei aspettato una reazione dei governi del mondo intero .."
    E le pasionarie femministe che fanno dormono?
    Perche' non vanno la', in blocco anziche' affiggere tabelloni sulle vetrine di Pro vita e famiglia..

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  4. Ma qualcuno mi sá dire perché il Vaticano porta i clandestini in Italia? Da chi prendono ordini?

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    1. Forse bisognerebbe sapere i nomi dei correntisti dello IOR.

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  5. Dante mette Maometto all'inferno nel Canto XXVIII della Divina Commedia e Giovanni da Modena, illustrando la Divina Commedia, lo rappresenta all'inferno in un affresco nella cattedrale San Petronio a Bologna

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    1. Ma Dante e Giovanni da Modena erano preconciliari e non conoscevano la "primavera" del Concilio e del postconcilio!! Oggi guai anche solo a parlare di inferno! E figuriamoci per Maometto!! Accoglienza, dialogo, inclusione, sinodalita', altre parole vuote che nessuno capisce ..... e tutti in Paradiso!!

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  6. Il velo che fa vedere solo gli occhi non è l’hijab, ma il niqab. Siate più precisi in quello che scrivete se volete essere presi sul serio.

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  7. L'Islam ha vinto l'Occidente, ed in maniera estremamente plateale e ammirevole: chiunque concorderà che i talebani sono i migliori guerrieri degli ultimi decenni dato che hanno battuto sovietici prima e occidentali dopo. Essi sanno combattere. Gli ateucci viziosi occidentali no.

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    1. Realisticamente non la vedo bene neanch'io, ma col cuore vorrei che non fosse ancora così scontato...

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    2. È vero che combattono bene, ma non sono da ammirare perché combattono in modo estremamente scorretto. Pertanto la vittoria, che noi non auspichiamo, non fa sì che abbiano ragione.

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    3. Sono quello del commento. Si anche io col cuore spero davvero non sia così scontato. Per il secondo interlocutore, vero che combattono da criminali: non riesco a pensare a una buona definizione per esprimere tutto il mio spregio e disdegno per chiunque utilizza il proprio popolo come scudo e copertura, ma devo ammettere che l'unione del loro valore come come guerrieri e la volontà sacrficale del loro popolo è stato efficacissimo. In fondo un popolo lo si batte quando perde la voglia di lottare e loro non l'hanno mai persa, di generazione in generazione. Non ho mai detto che abbiano ragione.

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  8. Il problema che vedo sorgere in Italia è il saldarsi di meridionalismo ed immigrazionismo.
    Mai come ora sarebbe necessario evidenziare il carattere etnico delle nazioni europee. Purtroppo la "destra" italiana, a parte qualche lodevole eccezione, evita di esplicitare e fondare (anche teoricamente) quest'aspetto. Anzi Forza Italia si muove in direzione opposta. Come si muoverà il Sud? Sinceramente temo che gli sviluppi non saranno pisitivi. Troppo opportunismo e troppo vittimismo.....

    Roberto

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  9. Pur di attirare il voto straniero il Pd e la sinistra sono disposti a tutto, anche a svendere la nostra identità e i nostri valori!

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  10. Gia' tutto svenduto!
    Rimangono solo le pezze lì dove non batte il sole.

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  11. Hijab, Niqab, dobbiamo diventare esperti di costumanze maomettane? E il velo nero che non fa vedere nemmeno gli occhi, come si chiama? Si chiamasse come gli pare, a noi? A noi importa una cosa sola, che questi smettano di invaderci.
    ar

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  12. @ar 18:17
    Si chiama burqa.
    Se magari noi facessimo più figli, forse la smetterebbero di invaderci…

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  13. Ecco la prima di oggi di Libero

    IL BARCONE DEI VESCOVI DIVIDE LA CHIESA

    Mio commento. La clamorosa ammissione di Zuckerberg: Facebook censurò contenuti sia in epoca Covid sia a protezione della famiglia Biden.

    Quella triangolazione tra agenzie governative, vertici politici dem e oligarchi della rete per la censura.

    Due conclusioni: Musk è l'unico oligarca della rete estraneo a questo circuito, e Trump è il bersaglio politico contro cui quella triangolazione si è orientata.

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  14. LO IUS SOLI SAREBBE LA MORTE DELL'ITALIA: IL PD LO PROPONE SOLO PERCHE CERCA IL VOTO DEGLI STRANIERI, COME MÉLENCHON IN FRANCIA

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  15. La decisione di confermare anche per quest'anno la chiusura della scuola di Pioltello per il fine ramadan è l'ennesimo segnale vergognoso di islamizzazione e di arretramento della nostra cultura!

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