Il 13 ottobre 1917, a Fatima, accadde un evento straordinario che ha toccato il cuore di milioni di persone: il Miracolo del Sole. Questo evento, vissuto da circa 70.000 persone, non è solo un segno straordinario di Dio, ma anche un richiamo potente alla preghiera e alla conversione. Per me, ricordare questo miracolo è importante perché rappresenta una testimonianza tangibile che Dio ci parla attraverso Maria e ci invita a ritornare a Lui con tutto il cuore.
Il miracolo del sole, che sembrava danzare nel cielo cambiando colori e movimenti, fu un segno della verità delle apparizioni della Madonna ai tre pastorelli di Fatima. Per me, questo miracolo è un promemoria vivo di quanto la preghiera, in particolare il Rosario, sia potente. Ci viene ricordato di non scoraggiarci, di perseverare nella fede, e di affidarci completamente alla volontà di Dio, come la Madonna ci chiede.
In un mondo che spesso dimentica la presenza del divino, Fatima continua a essere un faro di speranza. È una chiamata per tutti noi a vivere con più fiducia e speranza, sapendo che Dio non ci abbandona, specialmente nei momenti di difficoltà. Il miracolo del 13 ottobre è una testimonianza che Dio continua a manifestarsi per risvegliare i nostri cuori.
Oggi, più che mai, è fondamentale ricordare questo miracolo, non solo per il suo straordinario valore storico, ma per rinnovare il nostro impegno di fede e di preghiera, confidando che Maria, Regina del Rosario, è sempre al nostro fianco per intercedere per noi.
Il convient aussi de rappeler que le Miracle du Soleil fut accompagné, ainsi que l'a rapporté Sœur Lucie, de l'apparition de la Sainte Famille : « Vimos, perto do Sol, São José com o Menino Jesus e Nossa Senhora, vestida de branco, com um manto azul. São José e o Menino Jesus pareciam abençoar o mundo, com alguns gestos em forma de cruz traçadas com a mão. Pouco depois, desvanecida esta aparição, vi o Senhor e a Nossa Senhora, que acreditei ser Nossa Senhora das Dores. O Senhor parecia abençoar o mundo, do mesmo modo que São José. Desapareceu esta visão, e acreditei ver de novo Nossa Senhora, com o aspecto semelhante ao de Nossa Senhora do Carmo. »
RispondiEliminaCette apparition de saint Joseph, accompagné de l'Enfant et de sa Mère, en ce moment unique de l'histoire, est ainsi venue confirmer ce que tant de spirituels et de saints n'ont cessé d'affirmer — même si ce fait n'est pas encore l'objet d'un dogme, c'est-à-dire d'un point de foi indiscutable faisant l'objet d'une déclaration officielle de l'Église —, à savoir que saint Joseph, à l'instar de Jésus et de Marie, est lui aussi ressuscité et a été élevé aux Cieux en corps et en âme, confirmant ainsi la nature exceptionnelle de sa participation, comme protecteur et éducateur de Jésus, à notre Rédemption. Voir, sur ce point, ce qu'en a si bellement écrit saint François de Sales.
Concordo su san Giuseppe, non puó essere altrimenti.
EliminaMa la foto cosa indica?
RispondiEliminaLa foto è un originale, che risente dei limiti della tecnologia del tempo. L'ho preferita a quella più diffusa che dicono ritoccata.
EliminaLa foto non dice nulla. Tra l’altro poco sopra il punto indicato c’è un’altra macchia. Quale quindi sarebbe la macchia giusta e cosa indicherebbero??
RispondiEliminaComunque sul miracolo del sole sono molto scettico. Un po’ di foschia, qualche nuvola di passaggio e fissare il sole per un pó, fa vedere quello che si vuole. Da bambino provavo spesso a fissare la luce del sole e dopo pochi secondi iniziava a roteare su se stesso con diversi colori, nero compreso. È un effetto ottico simile a quello che avviene nelle macchine fotografiche.
Io invece ho sentito dire che a fissare il sole a lungo si rischia la cecità.
EliminaSan Giuseppe con Gesu' Bambino appare a Fatima
RispondiEliminaIl 13 ottobre terminarono le apparizioni a Fatima e apparve anche san Giuseppe con Gesù bambino in braccio e lì benedirono il mondo. Il mondo ha bisogno della potente intercessione di San Giuseppe e che Dio, nella sua sapienza ha voluto lo sposo di Maria come aiuto e sostegno dell'umana famiglia. Come si occupò della Sacra Famiglia proteggendola dai pericoli, così lo farà con l'intera famiglia. Preghiamolo e facciamo conoscere tutto questo alle persone perché consacrino la propria famiglia a san Giuseppe e alla Sacra Famiglia
O San Giuseppe, nostro fortissimo Protettore, oggi ci consacriamo a te con tutti i nostri cari e con tutto quello che ci appartiene. Pieni di fiducia nella tua potente protezione e intercessione ti preghiamo di soccorrerci nelle nostre necessità spirituali, morali, materiali e fisiche.
RispondiEliminaGesù, Maria Giuseppe, illuminateci, soccorreteci, salvateci.
RispondiEliminaNON CONSEGNERÒ IL LEONE - Il caso della Declaratio di Benedetto XVI: Un'analisi canonico-storica.
RispondiEliminahttps://m.youtube.com/watch?v=T6fru0l5tTc
Ho già denunciato alle autorità ecclesiastiche competenti. Temo che purtroppo questo commento non verrà pubblicato
EliminaVideo già censurato ?
EliminaNon l'ho ascoltato tutto. Mi ha lascista perplessa la citazione di don Minutella... Qualcuno conosce il sacerdote del video?
EliminaSegnalo che dovrebbe essere online anche il testo in formato PDF nel sito dello stesso Autore:
Eliminahttps://www.veritatemincaritate.com/wp/
Lo guarderò con comodo stasera, ma non ho visto il video, quindi non so se quanto scritto sia quanto realmente pronunicato, potrò solo dire se, alla luce dei miei ricordi di Canonico, sia fondato.
Mi ricordo una massima dei giuristi medievali: civilista sine canonista parum valet, canonista sine civilista nihil. Un canonista di valore deve conoscere tutto il diritto. Il civilista non inganni, semplicemente al tempo non vi erano forme distinte, solo il diritto civile, dei cives e quello canonico, della Chiesa; lo stesso diritto penale era un aspetto di quello civile.
La distinzione delle varie forme (privato, pubblico, costituzionale, penale, amministrativo e via avanti) è avvenuta a partire dalla fine XVIII secolo.
Lo conosco bene e gli devo molto. Grazie a sacerdoti come lui ho retto questi ultimi dodici anni di Chiesa, centrandomi su Gesù, la Grazia e i sacramenti, con tanto fervore mariano. Ho sofferto ed ha sofferto.
EliminaE' sempre stato leale con la Chiesa.
E' uno di quelli che ha riportato serietà nei sacramenti e sacralità nella liturgia.
Ha riempito la chiesa di giovani.
Ha rintuzzato le derive postconciliari affermando il buono che c'è nel CVII.
La sua posizione differisce da quella di Mons. Viganò.
Se è giunto a questo punto gli si deve tantissimo credito.
Ascoltate bene quel che dice, interamente: è rigoroso, trasparente, umile e ispirato.
Gli voglio bene!
Mi sembra un bravo Sacerdote, cita sia Socci che don Minutella che Cionci che canonisti... ma per dire che lo hanno indotto a documentarsi bene ed a trarre le proprie conclusioni oneste, in coscienza, senza costringere nessuno e rispettando le opinioni altrui. Accetta eventuali confutazioni di errori nei suoi ragionamenti, purchè dimostrati. D'altronde al di là dei limiti personali, di tutti peraltro, ogni persona che ha fatto delle scelte in merito lo ha fatto seriamente e non deve essere giudicato... la verità verrà fuori ed è indubbio che Bergoglio non puó essere Papa, don Farè si ferma alla rinuncia invalida comunque. Che rende inesistente più che nulla il conclave ultimo.
RispondiEliminaPadre Giorgio Maria Farè è un carmelitano che predica da anni sui vari canali social, su Radio Mater ha un sito, Veritatem in Caritatem, che raccoglie le sue omelie e catechesi, oltre a varie preghiere, devozioni e interessanti documenti relativi ai Santi, Beati e apparizioni.
RispondiEliminaNegli anni passati ha predicato l'obiezione al siero genico - da lui chiamato in gergo "succo di more" - e contro la Comunione in mano, spiegando l'importanza della Comunione Spirituale nel caso vi fosse il divieto della Comunione in bocca, come avvenuto tempo fa.
Se volessimo provare a inquadrarlo, è un "conservatore", nel solco dell'ermeneutica della continuità - ha scritto anche un libro su Vetus e Novus Ordo dopo il Summorum Pontificum - e "conciliarista", nel senso che i problemi attuali della Chiesa, a suo parere, stanno nel Post Concilio e nell'errata applicazione dei documenti del Concilio Vaticano II. Con don Minutella, oltre a questa visione, condivide la stima assoluta per tutti i papi del post Concilio e il divieto assoluto nel sottoporre a una minima critica ragionata alcuni punti problematici di questi pontificati, i cui effetti si riverberano oggi, in una visione ultramontanista purtroppo comune nella generazione dei preti nati negli anni '70.
Ciò detto, pur non condividendo totalmente il passo da lui compiuto - Minutella e Cionci hanno intorbidito le acque e aumentato la confusione, pervertendo un argomento come la legittimità di Bergoglio con ipotesi alla Dan Brown e creando ulteriore scompiglio e divisione - lo rispetto per la scelta che gli sarà sicuramente costata moltissimo e, avendo un buon seguito, sia sui social che di persona, sicuramente tutto questo non passerà inosservato.
Mi scudo per la lunghezza dell'intervento.
Grazie!
EliminaConfermo che è un uomo di Dio, ho apprezzato le sue omelie su radio Mater ed è sempre stato prodigo di cristiani consigli quando interpellato privatamente. Ora con calma ascolterò il video che non è breve e richiede un momento di "pace". Comunque io ho smesso di torturarmi per saper come sta a ortodossia e/o eresia il papa, se è legittimo o meno, etc... Per ora Gesù è nel tabernacolo e io faccio come Maria. Qualcuno sarà come Marta. Non disperiamo e preghiamo e digiuniamo con regolarità.
EliminaAffascinante che l'ammiraglia di Colombo, la "Santa Maria" (nome completo: "Santa Maria dell'Immacolata Concezione") scoprì il Nuovo Mondo, e ~40 anni dopo, la Madonna di Guadalupe portò alla più grande conversione di massa di pagani della storia.
RispondiEliminaLa Madonna è una grande evangelista!
Per il poco che può valere il mio modestissimo parere, dopo aver ascoltato con molta attenzione la lunghissima omelia su you tube, ne sono rimasto colpito favorevolmente, è pacato e non prende posizioni estremiste, ha molte argomentazioni ben dimostrate, resto della mia idea, Ratzinger è stato costretto a farsi da parte, pian piano la verità verrà a galla, intanto preghiamo, la situazione attorno a noi è molto grave e non parlo solo della CC.
RispondiEliminaMa quale sarebbe "il buono che c'è nel Vaticano II"? Esempi convincenti non ne vengono mai dati. O mi sbaglio?
RispondiEliminaZ.