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venerdì 15 novembre 2024

Europa: orizzonti di morte e piccoli segni di speranza. Invito alla Giornata Nazionale della DSC

Su segnalazione dell'Osservatorio Card. Van Thuân.
Europa: orizzonti di morte e piccoli segni di speranza.
Invito alla Giornata Nazionale della DSC


La vittoria schiacciante di Donald Trump in USA e il suo prossimo ritorno alla Casa Bianca non faranno che accelerare la crisi di una Europa in fase terminale: l’Europa dell’UE e della BCE, dell’agenda green e dei sempre nuovi diritti, dell’aborto e del transessualismo, dell’immigrazionismo e del secolarismo anticristiano, della guerra senza fine alla Russia, quell’Europa artificiale e ideologica sarà abbandonata dagli USA trumpiani ad una indecorosa agonia.

Questa Europa moribonda dovrà pure gestire il buco nero dell’Ucraina, ovvero le conseguenze continentali di un fallimento senza precedenti dell’euro-atlantismo. Presto vedremo Trump e Putin abbracciarsi come vecchi amici in qualche summit internazionale e all’Europa resteranno i cocci rotti.

Non che sia Trump – e neppure Putin – la causa della malattia mortale dell’Europa, che muore per causa propria, per scelte stratificate nei decenni (e forse pure nei secoli), scelte suicide prima di tutto sul piano spirituale, morale e culturale … poi a cascata su quello demografico, economico, politico.

In questo orizzonte di morte per il Vecchio Continente si intravvedono però anche piccoli segni di speranza in quelle forze religiose, morali, culturali e politiche “di resistenza”, capaci di opporre al sistema dominante la forza della verità, della legge morale naturale, della Tradizione Cattolica e di una idea di societas christiana radicalmente altra dai paradigmi dell’ideologia liberaldemocratica. Sono ancora segni minimi e apparentemente irrilevanti rispetto ai grandi numeri ma sono realtà vivaci, giovani, in crescita e certamente destinate a beneficiare del nuovo clima che la presidenza Trump imporrà.

Quest’anno l’Osservatorio ha voluto riflettere proprio sulla fine (ingloriosa) dell’Europa e così ha dedicato al tema il suo 16° Rapporto sulla DSC nel mondo significativamente intitolato “Finis Europae: un epitaffio per il Vecchio Continente?”. Rapporto denso di autorevoli contributi, primi tra tutti quelli degli arcivescovi Crepaldi (fondatore dell’Osservatorio) e Jędraszewski di Cracovia. Nomi autorevolissimi di accademici, intellettuali e giornalisti concorrono al Rapporto, dal geografo Battisti al giurista Ronco, dal patologo Bellavite al filosofo Scandroglio, dall’economista Milano allo storico Réveillard e molti altri.

Rapporto che sarà presentato in Italia sabato 23 novembre alla VI Giornata Nazionale della Dottrina sociale della Chiesa che si svolgerà a Lonigo (Vicenza) presso Villa San Fermo [vedi].

Come ormai tradizione, l’Osservatorio, in collaborazione con la Nuova Bussola Quotidiana e il Coordinamento Nazionale Justitia et Pax, promuove la Giornata della DSC come momento di studio e di divulgazione ma anche come occasione di incontro e confronta tra tutti coloro che condividono l’impegno per la DSC.

Quest’anno la Giornata Nazionale vedrà intervenire l’arcivescovo Giampaolo Crepaldi, don Samuele Cecotti, il direttore professor Stefano Fontana, il direttore della NBQ dottor Riccardo Cascioli, il professor Gianfranco Battisti, la dottoressa Lorenza Formicola e il professor Tommaso Scandroglio. Tutti impegnati nell’offrire una lettura cattolica dei processi che stanno interessando l’Europa sotto il profilo demografico, economico, morale-giuridico, culturale e religioso così da comprenderne l’agonia e delineare la risposta cristiana a simili scenari.

Ci sarà, come ogni anno, la possibilità di pranzare assieme e di conversare scambiando opinioni e contatti.

L’invito è a iscrivervi il prima possibile per avere certezza di trovare posto e per facilitare il lavoro degli organizzatori. Arrivederci a Lonigo per la Giornata Nazionale della DSC!
don Samuele Cecotti - Fonte

33 commenti:

  1. IL MUSK CATTOLICO

    15 novembre, Sant'Alberto Magno
    Le moderne idee circa la "vita" artificiale furono pensate e sviluppate già dai tempi antichi; Erone, vissuto nel I secolo ad Alessandria, costruì automi in grado di animare spettacoli teatrali.
    Le teorie su questo tipo di macchine vennero riprese poi nel Medioevo: i monaci, avendo a disposizione sia il tempo sia gli scritti antichi, teorizzarono nuove macchine, nuove invenzioni in grado di riscrivere la definizione stessa di automa.
    Queste macchine erano le teste meccaniche o "Teste di Bronzo".

    Già Papa Silvestro II, secondo la leggenda, possiedeva una "Testa parlante" (molto probabilmente una macchina anatomica) ma il vero maestro di questo fu Sant'Alberto Magno.
    Si racconta che egli, appassionato di androidi ed macchine automatiche, avesse plasmato un androide sotto forma di testa usando legno, cera, metallo ed altri elementi, attingendo a trattati di scienza preesistenti.
    Questo androide si narra che potesse parlare ma, molto più verosimilmente, era in grado di muoversi, aprire bocca ed occhi.
    Insomma, Sant'Alberto Magno costruì un qualcosa che, con le dovute differenze, si avvicina molto ai moderni automi.

    Che fine fece questa testa?
    Semplice; un altro santo, nonchè suo allievo, la distrusse. San Tommaso d'Aquino non era certo dei testi di provenienza delle conoscenze scientifiche, la fece sparire.

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  2. Sono vicini i tempi predetti da Gesù?

    I tempi predetti da Gesù già si delineano in tante nazioni, dove l’apostasia e l'ateismo fanno strage e dove le persecuzioni, manifeste o subdole, lasciano i fedeli senza aiuto e senza difesa, in balìa degli uomini più perversi.
    La situazione presente del mondo è tale che non si vede quale possa esserne il rimedio efficace.

    Alcuni sperano persino in una guerra generale e lo auspicano, senza pensare che la guerra è un terribile castigo che lascia sempre una scia di altri castighi spirituali e materiali.Altri s'illudono di poter conquistare i despoti del mondo, senza pensare che, avendo essi in mano la potenza brutale, non si lasciano né convincere né conquistare. Solo la preghiera può fare qualcosa, e per questo la Chiesa in questi tempi la intensifica e cerca di sgominare gli empi con questa sua potenza grandiosa, che è quasi un bombardamento dall’Alto fatto sulle loro posizioni fortificate.

    Chi sente parlare di preghiera quando incombe un pericolo grave, quasi sogghigna, pensando a un’ingenua illusione. Si può dire infatti che, inconsciamente, chi più chi meno, quasi tutti hanno la convinzione dell’inefficacia della preghiera e la credono un ripiego e un’ingenuità nei momenti nei quali stimano urgente l’agire e l’irrompere.

    Questo stato interiore così falso deriva dal fatto che ognuno conta al suo attivo parecchi insuccessi in ordine alla preghiera; anzi, a volte, gli insuccessi rivestono il carattere d’un fallimento Completo, Nessuno pensa di pregare male o addirittura di non Pregare, pur facendo molte orazioni. Nessuno si umilia sinceramente quando non è esaudita o quando si presenta al Signore Per supplicarlo e, in realtà, si può dire che rare volte noi domandiamo veramente. Perciò Gesù, con una parabola, volle rivelarci qual è l’atteggiamento dello spirito che rende inefficace o efficace la preghiera. È una cosa importantissima che bisogna considerare a fondo, perché la preghiera ci è indispensabile più del pane.

    Don Dolindo Ruotolo

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  3. La libertà non è nata da nessuna organizzazione sociale, da nessuna costituzione, da nessun partito, ma dall’anima dell’uomo… È ora che i liberali e i dittatori smettano di parlare di dare la libertà all’uomo, e si rendano conto che l’uomo dà loro la libertà. Allora l’uomo, a sua volta, si renda conto che le radici della sua libertà sono nel suo scopo di creatura fatta a immagine e somiglianza di Dio.

    Monsignor Fulton J. Sheen

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  4. La giornata nazionale della DSC.
    I protagonisti sembrano sempre gli stessi. Ottime persone e studiosi competenti, per carità. Ma restando sempre gli stessi o quasi il discorso non si allarga e soprattutto non affronta temi che restano invece nell'ombra, pur essendo importanti. Mi riferisco soprattutto a due:

    1. La critica ponderata al Vaticano II quale causa non secondaria della cristi dell'Europa (dalla quale bisognerebbe comunque distinguere la presente Unione Europea, un prodotto artificiale e avariato) e della crisi dell'Occidente in generale. Ma il pastoral Concilio resta un tabù, guai ad affrontare le sue ambiguità e i suoi errori (del tipo: "con l'Incarnazione il Figlio di Dio si è in certo modo unito ad ogni uomo", GS 22.2 - o del "subsistit in" , LG 8.2 - o del riconoscimento di vera rivelazione all'Islam, LG 16 : "adorano con noi un Dio unico, misericordioso, che giudicherà gli uomini nel giorno finale" - etc). Allora è inutile agitarsi tanto se non si va alla radice del problema, radice morale e religiosa, se non si affrontano gli errori ed orrori teologici, storici, etici infiltratisi nei testi del Concilio.
    2. Una concezione adeguata dello Stato. La NBQ mantiene una polemica che non è solo antistatalista ma sembra essere anche ostile allo Stato, in quanto tale. Si sostiene il tradizionale autonomismo (oggi regionalismo) dei cattolici contro lo Stato accentratore. Ma lo Stato deve ispirarsi ai valori del cristianesimo insegnati dalla Chiesa prima del Vaticano II? E lo Stato italiano ha diritto di esistere, in quanto tale? La farlocca Unione Europea vuol dominare il più possibile sugli Stati nazionali ma anche dissolvere di fatto le nazioni, corrompendone i costumi, sottoponendole alla c.d. "sostituzione etnica", combattendo insomma sia la morale naturale che quella cristiana tradizionale. Contro un simile avversario, veramente diabolico, l'antica polemica cattolica contro lo Stato accentratore è solo un'arma spuntata. Non occorrerebbe un concetto dello Stato adatto ai tempi difficili e alle autentiche esigenze dell'Italia, un concetto che ristabilisca lo Stato come valore, nel modo giusto si intende, valore che può e deve esser impersonato al meglio da uno Stato cristiano?
    Per ciò che riguarda il rapporto tra Stato italiano e religione cattolica, non si capisce se questi conservatori cattolici accettino la Conciliazione del 1929 oppure no, professando in tal modo un estremismo tipico dei tradizionalisti più avversi all'Italia.
    pp

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  5. Pasolini succede a padre Cantalamessa come predicatore pontificio : Gesù e gli Apostoli erano omosessuali, il centurione aveva una relazione omosessuale col servo ( altrimenti non si sarebbe preoccupato di lui dato che i servi erano come un manico di scopa per i padroni a quel tempo... )... evvai con tutti gay per sempre! Ma tutto tace (a parte monsignor Viganó) su queste bestemmie spacciate per dottrina?

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    1. Tutto tace sì, eccome, non potrebbe essere diversamente, dato che tutti gli alti prelati, e quasi tutto il basso clero, è costituito da complici di Bergoglio, modernisti incalliti da decenni, oppure pavidi e imboscati. Dio salvi Viganò, quindi, ed ora anche Trump, perché hanno contro l'armata delle tenebre. Ma Dio vede e provvede, e se vuole può usarli come strumento per la Sua vittoria, per la precisione per il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria SS.ma, Made Sua e per geazia Sua anche Madre nostra

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  6. 15 novembre, festa di Sant'Alberto Magno, sacerdote, scienziato, filosofo e teologo tedesco del Medioevo, membro dell'Ordine Domenicano e maestro di San Tommaso d'Aquino; tra le discipline di cui fu studioso vi furono la logica, la fisica, l'astronomia, la biologia, la botanica, la zoologia, la mineralogia, la chimica, oltre che le discipline filosofiche e letterarie greche, latine e arabe.

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  7. https://www.ilpoliticoweb.it/giustizia-contro-democrazia-il-caso-marine-le-pen/

    I giudici tentano di rendere ineleggibile Marine Le Pen

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  8. Roberto de Albentiis
    Il 15 novembre l'Ordine Carmelitano commemora tutti i suoi membri defunti; la devozione alla Madonna del Carmelo o del Carmine è tradizionalmente legata alle genti di mare (e anche di lago, è infatti festeggiata anche al Lago Trasimeno) e al ricordo dei defunti. Pochi sanno che a Perugia, quasi al termine di Viale Pellini, un poco nascosto, si trova un Largo dedicato ai Marinai d'Italia e un monumento dedicato ai Caduti del Mare; potrebbe sembrare strano poichè Perugia e l'Umbria non hanno sbocchi sul mare, ma in epoca romana l'Umbria arrivava al mare, a Fano nelle odierne Marche, e i marinai perugini, tanto nella Battaglia di Lepanto come anche nelle battaglie della Grande Guerra, si sono sempre distinti...

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  9. Da un profilo di un tale iscritto a X, il social del famigerato Musk:

    ''Stasera Trump ha nominato Pete Hegseth come Segretario (Ministro) della Difesa. Hegseth è un neocon fanatico che ha lavorato per i think tank finanziati da Paul Singer, i fratelli Koch e Sheldon Adelson. Crede che "sionismo e americanismo" siano interconnessi. Fantastico.''

    Una mia considerazione: sto cominciando a dubitare della buona fede di coloro che, riferendo la causa dello sfacelo morale delle nostre società europee piuttosto al sionismo che alla loro americanizzazione, minimizzano per l'appunto l’impatto devastante che l’americanismo (l’ideologia che sta alla base dell’impero informale americano, guidato dai nostri ‘protettori’ d’oltreoceano) ha avuto e continua tuttavia ad avere sulle suddette società qui in Europa (a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale, ovviamente).

    Quasi che essi non vogliano vedere che ormai c’è non solo sintonia, ma addirittura confusione e identificazione perfetta tra il Sionismo e l’Americanismo (vedasi la soprascritta citazione).

    Inoltre, facendo così, ossia, mostrando di avere una tale cecità, è come se volessero scagionare i nostri dominanti americani, anche perché, poverini, ‘’Non è colpa loro, sono solo plagiati dai sionisti’’.

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  10. Contro lo Stato divoratore e parassita, e soprattutto contro il superStato europeo in itinere, costruito a immagine e somiglianza dell'URSS.
    L'italiano medio è stufo di lavorare gratis per lo Stato almeno sei mesi l'anno e ora di subire le angherie della satrapia burocratica europea.
    Questo va detto e sottolineato una volta per tutte.
    Il socialismo, parente stretto del comunismo, non è mai morto, e vive e vegeta ai danni dell'individuo. Quindi: no alla UE, no alla divinizzazione della figura statale.

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  11. Oggi gli studenti discepoli di Landini hanno manifestato, ovviamente dando il peggio di loro stessi, emuli dei cattivi maestri.

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  12. Chissà perché questi piccoli Landini non protestavano quando furoreggiavano il governo Conte e quello Draghi. Strano......
    Landini, quel signore senza pudore e senza vergogna che chiama alla rivolta sociale.....

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  13. https://www.maurizioblondet.it/trump-sara-il-presidente-usa-che-riportera-lamerica-a-dio-cosi-aveva-predetto-nel-1980-leremita-cattolico-di-loreto-tom-zimmer/

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  14. Anonimo delle 17 e 51 di ieri.
    Lei confonde Stato e statalismo, che nel mio intervento ho distinto. Lo statalismo, soprattutto quello di un'entità come la UE rappresenta la negazione del vero concetto dello Stato. L'Unione Europea non è del resto uno Stato, anche se ha una moneta unica : è un coacervo di Stati (ed interessi) stretti nella camicia di forza di una burocrazia sovrastatale, per pura convenienza, ideologica ed economica, oltretutto oggi dominata da ideologie ufficiali perverse.
    Nella società di massa odierna bisogna ridare spazio alle autonomie private ma nel giusto modo. Così come occorre un concetto dello Stato che sia all'altezza. Confondere Stato e statalismo non aiuta. E nemmeno concepire lo Stato come un'entità superflua e artificiosa, che dovrebbe limitarsi a tenere l'ordine pubblico, a fare "il guardiano notturno", come si diceva una volta. Del resto, se lo Stato deve proteggerci abbisogna di denaro, che viene dalle tasse: giudici, polizia, eserciti costano. E costa tutto l'apparato della Sanità pubblica, che deve esser riformato, caso mai, ma non abolito.
    Lo Stato, secondo il suo concetto, è l'unica istituzione volta al bene comune, su questo anche san Tommaso sarebbe d'accordo, mi pare. Pertanto, è un prodotto spontaneo della società, non meno della famiglia, il cui fine, pur nobile, è pur sempre egoistico, di parte, rispetto al bene comune.
    Ma cosa si intende oggi con "bene comune"? Bisognerebbe chiarire questo punto, in via preliminare. Per molti, il bene comune oggi è la felicità individuale, comunque concepita ed attuata. Una concezione individualista ed anarchica, che rende impossibile ogni forma di società.
    Lo Stato solo "guardiano notturno" era concezione astratta che veniva imputata ai liberali. Ma di fatto viene condivisa da tutti quei cattolici che vedono nello Stato, in quanto tale, un nemico da combattere sempre, per prinicipio.
    La mancanza di una valida concezione dello Stato impedisce oggi in Italia, tra l'altro, di avere un federalismo degno di questo nome. Il vero federalismo snellisce e limita il potere centrale ma nello stesso tempo lo rafforza, conferendogli la capacità di agire in modo più incisivo ed efficiente.
    pp

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  15. Sionismo e americanismo.
    Forse Trump subisce l'influenza di quella parte del protestantesimo americano che crede nel significato messianico dello Stato di Israele, come possibilmente annunciato nei Vangeli - Gerusalemme sarebbe stata oppressa dai Gentili finché non si fossero compiuti i tempi dei Gentili (Lc 21, 24). Tale "compimento", con il ristabilimento di Geruslemme sotto gli ebrei, sarebbe un segno dell'avvicinarsi della conversione di tutto Israele a Cristo, secondo la profezia di san Paolo. Però queste sono solo illazioni. Si è anche letto che Trump avrebbe detto, prima delle elezioni, che, in caso di vittoria, avrebbe voluto un solido cessate il fuoco in Palestina prima del suo insediamento il 20 gennaio prossimo.
    Il nuovo ministro della difesa americano deve soprattutto ripulire l'ambiente dall'infezione woke che lo sta rovinando, questo almeno nei voti.
    Identificare americanismo e sionismo non è comunque accettabile. I valori americani tradizionali, nei quali la maggioranza ancora crede, non sono i valori del sionismo. ideologia di origine europea.

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  16. L’umiliante ritirata dell’Occidente e’ iniziata. Con una chiamata, quella del cancelliere tedesco a Putin, in cui - dopo anni di rottura - ha squittito qualcosa sul “ritiro delle truppe” (anche se a leggere Repubblica sembra addirittura un ultimatum) e un’esortazione al negoziato. Squittii a cui Putin ha risposto che qualsiasi negoziato partirà dalla situazione territoriale ormai consolidata. Ed è tutto in linea con quello che sentiamo da giorni, in maniera ufficiosa (e questo Zelensky l’ha perfettamente capito): a Mosca verrà offerto di trattenere un quarto dell’Ucraina pur di mettere fine a questo pozzo senza fondo che ha inghiottito miliardi dollari che ne’ gli USA ne’ l’Europa si possono più permettere. E meno male che era Mosca a dover fallire entro 15 giorni.

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    1. Com'è andata davvero16 novembre, 2024 17:49

      "ciao Vladi, è un po' che non ci sentiamo, tutto bene? A casa tutti bene? Sono contento, sì anche noi tutto ok, grazie. Senti volevo chiederti una cosa, qui dal North Stream è un po' di tempo che non esce niente, per caso state facendo manutenzione dall'altra parte? E poi mi hanno detto di dirti sta cosa riguardo l'Ucraina...io riferisco eh..."

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    2. Archiviato il burattinaio, i burattini prendono il telefono.

      "Tuttavia si capisce che il presidente ucraino Zelensky sia andato tutte le furie. Ha accusato Scholz di aiutare Putin «riducendo il suo isolamento». Difficile dargli torto. È vero che grazie a questa lunga telefonata Putin cessa di essere un «appestato» per la diplomazia europea, torna ad essere un leader con cui, letteralmente, si può parlare. D’altra parte se Trump ha l’intenzione di parlargli comunque, tanto vale che l’Europa si dia una mossa".

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  17. Sono d'accordo con PP.
    Lo statalismo è un prodotto tipico dell'ideologia socialista, dove il parassita e il burocrata sono l'elemento caratteristico della società.
    Il cattocomunismo è stato, a partire dalla fine della seconda guerra mondiale e in particolare dagli anni sessanta, la miscela propulsiva del sistema statale italico e delle sue degenerazioni. Le poche voci dissonanti nel panorama politico, sostenitrici ad es. di un sano federalismo e di una gestione equilibrata del bilancio, sono mosche bianche. Non si può parimenti comprendere la problematica deriva della Chiesa cattolica senza tener conto del fatto che la fede e la spiritualità sono state soffocate dai miasmi di certa "Teologia di strada" che tuttora furoreggia e dalle elucubrazioni comunisteggianti di ambienti che contano oggi come non mai nella Chiesa.

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  18. Antonio Margheriti
    COME LE MAGISTRATURE SOVRANAZIONALISTE ITALIANE SVUOTANO LA DEMOCRAZIA E LOTTANO CONTRO IL POPOLO. 1 Esempio tra diverse centinaia di migliaia.

    GOVERNO APPROVA IL BONUS BEBè PER TUTTE LE COPPIE ITALIANE O DI IMMIGRATI REGOLARI.

    La cassazione interviene e dice che no è roba discriminatoria, lo devi dare pure a tutti i clandestini... In pratica finanziare i figli veri e presunti di mezza Africa e Asia con notori ritmi riproduttivi da conigli. Il bonus serviva a favorire la maternità e le poche eroiche coppie che decidono di procreare in questo paese prossimo a diventare una casa di riposo e morire.

    Cosa ha mosso quell'organismo abusivo di governo ideologico e non solo che è la Cassazione?

    1 L'odio verso "le destre" è la cosa più banale
    2 L'odio ideologico a sentir parlare di maternità, coppie, famiglia
    3 L'odio verso qualsiasi cosa che non sia votata alla morte ed estinzione: come l'aborto
    4 Il tentativo di far fallire il bonus "de destra" rendendolo talmente esoso e costoso dovendo finanziare anche milioni di figli di africani in Africa e Asia, e quindi privarne anche gli italiani
    5 La lotta per far brillare la loro stella ideologica: la distruzione dopo la famiglia, dell'idea di "cittadinanza" e di identità nazionale.
    6 Quindi la distopia alla quale si dedicano con un masochismo beato della "sostituzione etnica"

    SENZA SGOMINARE LE MAGISTRATURE ORGANIZZATE, SENZA RIPORTARLE SOTTO L'EGIDA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, E SENZA CHIARIRE CHE LA CASSAZIONE E NEMMENO LA CONSULTA POSSONO ESSERE "L'ALTRO PARLAMENTO", QUELLO DELLE ARISTOCRAZIE, CHE NON SOLO HA LA PAROLA ULTIMA, MA GENERA E CASSA LA LEGGE E DI FATTO GOVERNANO AL POSTO DEI GOVERNI ELETTI... NON SE NE VIENE FUORI.

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  19. Il governo di CD a questo punto deve aprire una crisi istituzionale contro la magistratura, che di fatto gli impedisce di governare. Ipotesi : 1. Non tener conto delle sentenze dei giudici e procedere ugualmente nella direzione voluta. Una rottura gravissima sul piano giuridico-politico
    ma non c'è scelta, a questo punto. 2. Prepararsi all'uso della forza che non può essere a questo
    punto solo quella della polizia. Occorre cominciare ad organizzarsi per contrapporsi sulle piazze all'estrema sinistra. Se i giudici di Palermo avranno il coraggio di condannare Salvini, che ha solo applicato correttamente le leggi per difendere l'Italia, questo potrebbe essere il punto di non ritorno, l'inizio della guerra civile esplicita nella forma di disordini ripetuti e gravi, non più controllabili.
    Politicus

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  20. L ' opposizione accanita dei giudici contro l'attuale governo, sembrano decisissimi ad impedire che funzioni, è anche una vendetta per la riforma della Giustizia, cosa più che necessaria ma che nessun governo precedente aveva mai avuto il coraggio di fare, anche per evitare le rappresaglie della potente congregazione dei giudicanti (composta, è bene ricordarlo, per metà di donne, quasi tutte femministe e quindi schierate nell'area woke).
    P.

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    1. Con il loro agire si sentiranno "realizzate".

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  21. CONSULENTE PER CONTO DELL’IMPERO BRITANNICO

    Che noi siamo sotto tutela inglese è un dato di fatto, non è un caso che i nostri tg dedichino quasi ogni giorno una sezione importante a parlarci delle mirabolanti vicende della casa regnante e di qualsivoglia altra facezia.

    D’altronde non è un mistero che gli inglesi abbiano sempre avuto molto riguardo per il nostro Stivale, pesantemente condizionandone lo stesso processo unitario. Nel 1943, quando era ormai prossima la caduta del regime fascista e circolavano diversi progetti di golpe, tutti supervisionati dall’intelligence britannica, il ministero degli Esteri inviava un dispaccio nel quale con estrema e brutale chiarezza si diceva che «al momento del collasso dell’Italia, è nostro desiderio avere le mani totalmente libere, con l’obiettivo di formare un governo adeguato agli interessi britannici» (Fasanella, “Il golpe inglese”).

    Oggi la porzione inglese del Tg1 dedicata alla “perfida Albione” riguardava l’ex premier Tony Blair. Il quale, da un po’ di anni, va in giro per il mondo per consulenze tramite il “Tony Blair Institute for Global Change”, con un migliaio di dipendenti in molti paesi. Nel 2021 l’istituto fatturava 81 milioni di dollari, quest’anno sta per raggiungere i 140 milioni, e consulenze a oltre 40 governi.

    La principale entrata del Tony Blair Institute, appunto, viene dalle collaborazioni con i governi dove l’istituto invia i suoi consiglieri, tra i quali anche l’ex premier finlandese, Sanna Marin. Principalmente opera in Africa, Medio Oriente e nel Sud Est asiatico. Blair è il presidente esecutivo e spesso il primo punto di contatto dei leader che cercano consigli (Fatto Quotidiano del 23 dicembre 2023).

    Come ricordava il servile e untuoso servizio del Tg1 odierno, la “mission” dell’attività di Tony Blair è denunciare il pericolo populista. Ma guarda un po’. Dopo l’elezione di Biden nel 2020 disse: «Il voto in America ha dato una lezione a tutti. Che il populismo di destra non può essere battuto da un populismo di sinistra». Infatti ha di nuovo trionfato Trump.

    Ma la cosa indecente che il nostro caro Tg nazionale tace è che questo educato e democratico uomo, che va in giro per il mondo a vendere i suoi servizi per conto degli interessi britannici, è responsabile della grande menzogna venduta in diretta 21 anni fa. Quando, in accordo con gli Usa, giustificò l’entrata in guerra contro l’Iraq perché questa aveva l’arma di distruzione di massa (l’avesse avuta!).

    Menzogna che lui stesso ammise… dieci anni dopo. Ma intanto l’Iraq era stato raso al suolo, uccisi milioni di abitanti e gettato nel gran caos l’intero Medio Oriente.
    (Antonio Catalano)
    17 novembre 2024 ore 16.00

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  22. "uccisi milioni di abitanti" in Iraq durante la seconda Guerra del Golfo? La cifra non è credibile, pur essendo stata ampia la devastazione del paese. Da quale fonte proviene?

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  23. "Dopo che Biden ha autorizzato gli ucraini a usare armi letali per colpire in profondità la Russia credo si possa dire che nulla di peggio di lui e di tutto il fronte progressista può esistere. Peraltro, permettere ciò a mandato scaduto, per generare una escalation e lasciare a Trump una situazione ingestibile indica un cinismo e una totale mancanza di senso della responsabilità. Pur di danneggiare Trump e di metterlo in difficoltà non esiterebbero a scatenare una guerra mondiale. Il fronte progressista è questo. Null'altro che questo.Agli amici di sinistra auguro buon proseguimento della battaglia antifascista, anche buona rivoluzione contro il clero, la monarchia e la nobiltà. Buona permanenza nel '700. Agli altri, di raccogliere le forze e iniziare a individuare dove agisce e qual è OGGI il potere, quali sono oggi i pericoli.
    Trump non è il salvatore, ma certamente non può essere peggio di questi squilibrati."

    VincenzoCosta

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    1. Quello di Biden è il classico rimbalzo del gatto morto.

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  24. Non resta che sperare che Putin conservi la calma ancora per due mesi...

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  25. L'autorizzazione di Biden all'Ucraina (=alla Nato) di utilizzare missili a lungo raggio sul territorio russo non è certamente improvvisata, bensì studiata e decisa da tempo, alimentata dalla certezza che la reazione di Putin sarà alquanto blanda. Chi ingenuamente pensava che il deep state mondiale si fosse calmato per via delle elezioni statunitensi resterà deluso. Le favole e la realtà sono due cose assai diverse.

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  26. L"Italia era il bottino di guerra toccato alla GB, che poi ci lasciò graziosamente agli USA, ma era contraria alla restituzione di Trieste e vi di oppose fino alla metà degli anni 50, poi in seguito agli scontri violenti e insurrezione, acconsentì ma tagliando metà del territorio, per la guerra ucraina, quando si fanno annunci roboanti sono poco credibili, ci saranno altri morti purtroppo, le stime danno 1 mln.di morti in totale e 12 mln.di Ucraini scappati dal paese, un deserto di macerie, che però è gia stato acquisito da Monsanto and.co.e Black rock, last but not least, Trump ha convocato un esorcista cattolico nella due tenuta di Mar a lago e ha fatto esorcizzare tutta la famiglia.

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  27. Sull'utilizzo di armi NATO a lunga gittata per colpire la Russia:

    Boris Karpov Brèves de Russie Telegram

    "De la logique de Markov"

    Dove l'articolista prevede la sconfitta, l'occupazione e lo smembramento della Russia, nel caso (assai probabile, a mio avviso) della mancanza di una adeguata reazione dei dirigenti del Cremlino agli attacchi nemici.

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  28. Lo scienziato Antonino Zichichi è sparito dalla TV da quando ha affermato pubblicamente che "Il riscaldamento globale dipende dal motore metereologico dominato dalla potenza del Sole. Le attività umane incidono al livello del 5%: il 95% dipende invece da fenomeni naturali legati al Sole. Attribuire alle attività umane il surriscaldamento globale è senza fondamento scientifico".

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