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domenica 2 marzo 2025

Zelensky stretto all’angolo dai fendenti trumpiani

Non è così sicuro che sia finita l'era globalista. I politici guerrafondai europei mi fanno paura. Qui l'indice degli articoli sulla guerra in Ucraina.

C’è un’immagine che più di tutte dà la misura di ciò che è avvenuto nel famoso incontro alla sala ovale tra Trump e Zelensky, quella dell’ambasciatrice ucraina che sgomenta assiste a ciò accade di fronte ai suoi occhi, il suo presidente è colpito dai potenti fendenti trumpiani. Zelensky stretto nell’angolo, lo sguardo perso di chi non si rende conto di ciò che gli accade intorno, lui che fino a poco fa era esibito come un eroe, scompostamente pietisce un po’ di considerazione.
L’ambasciatrice, Oksana Makarova, è riversa sulla sedia, avvilita, con la testa tra le mani, quasi piangente. Con Vance che rafforza la dose e ricorda a Zelensky: avete preso un sacco di soldi, ci avete raccontato un sacco di baggianate. E poi ancora Trump: la tua gente sta morendo e tu non vuoi che finisca la guerra, fosse per te andremmo alla terza guerra mondiale.
Lo Zelensky di ieri è la plastica rappresentazione dell’Utile Idiota, infine bastonato dal padrone. Utile agli Usa innanzitutto, poi anche ai suoi padrini europei, con questi, ora che gli americani hanno altro da fare, a cianciare di difesa europea e sostegno all’Ucraina fino alla vittoria.
Molti commentatori ricordano che gli Usa non sono nuovi a questi scenari di abbandono repentino del campo di guerra divenuto scottante o non più fruttifero: il veloce ripiego da Saigon nel 1975, l’altrettanto veloce quanta indecorosa fuga da Kabul nel 2021… Con Trump certo le cose hanno subito un’accelerazione impressionante, si è aperto un tavolo di pace, che ovviamente non può includere l’isterica Europa a trazione baltica, e la brutalità con la quale il presidente americano ha trattato il servo Zelensky ad alcuni, deboli nelle emozioni, può essere sembrata addirittura odiosa, ma la storia non procede per forme galanti e garbate, solo che il tutto ora è avvenuto in visione mondiale.
A Zelensky che insolentisce Putin Trump risponde con voce sonante che il presidente russo non rispettava né Obama né Biden, ma rispetta lui; che Putin è un leader saggio che vuole solo la sicurezza del proprio paese e che non avrebbe iniziato nessuna guerra se solo fosse stato rispettato.
L’approccio di Trump è brutale perché lui sa di aver messo al tappeto non la Russia ma l’Europa, durante l’amministrazione Biden convinta a investire nella guerra per procura ucraina.
Gli americani sono riusciti a privare delle risorse a buon mercato provenienti dalla Russia gli europei – rendendoli ancor più subalterni agli Usa – i quali ora pensano di poter contare sulle risorse russe solo a condizione di una sua sconfitta strategica, la qual cosa non fa che incoraggiare la propria partecipazione al conflitto in Ucraina.
Insomma, gli americani dopo aver ottenuto l’obiettivo strategico di ridimensionare l’Europa possono ora dedicarsi ad altro, in un mondo già diventato multipolare. L’odio del mondo globalista per Trump non è odio ideologico ma odio per chi rappresenta la fine della stagione globalista, con le sue guerre e le sue follie.
Antonio Catalano, 1 marzo 2025

42 commenti:

  1. Ĺ'offesa è stata fatta a tutta la UE, UK a parte, come sempre,VZ se la doveva aspettare, il suo tempo è scaduto, non potrà mai vincere la guerra, ha finito le armi, fidarsi degli aiuti anglofrancesi e come spararsi negli zebe, intanto gl in utili idioti europei cincischiano e non sanno cosa fare, dovremo pagare i danni bellici e difenderci da soli, ma da chi? La Russia ne ha avuto abbastanza, al momento ha altro cui pensare, intanto da noi si pensa di tornare al nucleare ma passeranno 10 anni minimo, nel frattempo e arrivato a Ravenna il degassificatore ambulante, una vera genialità, a pochissima distanza dalle testate nuke di Cervia....90 minuti di applausi.

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  2. Vi invito a leggere quanto scritto oggi da Daniela Ranieri sul Fatto Quotidiano. Non c'è alcun bisogno di aggiungere altro:

    "Trump è il modello-base, il prototipo del “Presidente degli Stati Uniti” senza gli infingimenti e le edulcorazioni che ammantavano i suoi omologhi Dem, i quali in politica estera sono sempre stati sottobanco ciò che Trump è in chiaro: imperiali e feroci. Trump tratta il resto del mondo esattamente come lo trattava Biden (e prim’ancora Obama, Clinton, Bush), ma lo fa senza somministrarci l’anestetico di cui l’Occidente è dipendente come di un Fentanyl ideologico: la favola secondo la quale gli Usa sono filantropi, fanno “guerre umanitarie” per la “difesa della democrazia”, la “lotta al terrorismo” e la “sovranità dei popoli” (vedi i casi che hanno fatto infuriare la Russia: Iraq, Libia e Kosovo-Serbia).

    WikiLeaks rivelò che, dopo l’offerta sconsiderata di Bush jr. all’Ucraina di aderire alla Nato, la Russia avvisò che tale minaccia militare non sarebbe stata tollerata. “L’abbaiare della Nato alle porte della Russia” (Papa Francesco) e il mancato rispetto degli accordi di Minsk-2 hanno provocato l’aggressione russa in Ucraina, dove la guerra civile, fomentata dagli Usa, c’è dal 2014. Trump ha solo preso atto che la Nato ha irrimediabilmente perso questa guerra e cerca il modo più brutale per sfilarsi senza accollarsi la sconfitta, esattamente come fece lo “stupido Biden” scappando dall’Afghanistan nel 2021 dopo 20 anni di invasione americana. Finora le intenzioni e le azioni degli Usa sono state ricoperte da una cortina di ferro, tradottasi in questa Europa di zombie in un’urgenza al riarmo e in una massiccia propaganda bellica, come se anche noi fossimo in guerra contro la Russia.

    Ora la Ue dovrebbe vergognarsi di aver portato l’Ucraina a questo punto, alla distruzione di un popolo e all’umiliazione di un uomo (ma già a novembre 2023 il Time rivelava che Zelensky si sentiva “tradito dagli alleati occidentali che lo hanno lasciato senza i mezzi per vincere”: già Biden lo aveva mollato), invece, siccome 320 miliardi di dollari di Nato e Ue non sono bastati, gli zombie Ue vorrebbero mandarne altri perché gli interessi delle élite militariste (ma non quelli dei popoli europei) coincidono ancora con quelli di Biden. Gli Usa hanno sempre fatto i loro interessi. Semplicemente, Trump ritiene che gli interessi dell’America siano diversi da quelli che riteneva Biden."

    Sottoscrivo anche le virgole!
    T.me/GiuseppeSalamone

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  3. Potevamo imparare dalla storia, la quale insegna che a far guerra alla Russia si finisce male.
    Speriamo che si concludano davvero gli accordi economici tra superpotenze senza gli sconfitti al tavolo delle trattative, sempre più bellicosi, arroganti, incapaci e inaffidabili perché non accettano la sconfitta, e vogliono insistere con guerra e sanzioni.

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  4. Questa è guerra con metodi inusuali. Tuttavia la palude da prosciugare è estesa ed il marcio si nasconde a volte per lavorare appena riceve l'imput, oppure ci sono sempre elementi in vendita. Strutture occupate da decenni in ogni dove mondiale non si smantellano tout court. La ue con israele non si arrenderanno ancora e qualche bombetta nucleare cercheranno di esploderla comunque. Intanto la lista epstein non è stata fornita completa da fbi ( comey?), per cui Bondi sta richiedendo l'occultato, mentre si smascherano ulteriori elementi... preghiamo per chi combatte contro costoro e preghiamo anche per lo smascheramento nella Chiesa. Iddio ci conceda il santo Monarca ed il Santo Papa.

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  5. Ucraina: con gli USA o con la Ue? Il dilemma dopo la rissa alla Casa Bianca
    [....]
    Un ruolo per l’Italia?

    Dall’Italia Giorgia Meloni ha chiesto la convocazione “immediata” di un “vertice tra Stati Uniti, Stati europei e alleati per parlare in modo franco di come intendiamo affrontare le grandi sfide di oggi, a partire dall’Ucraina, che insieme abbiamo difeso in questi anni, e di quelle che saremo chiamati ad affrontare in futuro”.

    Questa “è la proposta che l’Italia intende fare ai suoi partner nelle prossime ore”, ha reso noto la premier, sottolineando che “ogni divisione dell’Occidente ci rende tutti più deboli e favorisce chi vorrebbe vedere il declino della nostra civiltà”.

    Un’iniziativa che risponde anche a parte dell’opposizione che chiede al governo di schierarsi nettamente o a favore di Trump o con l’Europa. La risposta di Palazzo Chigi sembra quindi puntare a mediare le differenze tra USA e UE ma la solidità del governo italiano rispetto ai principali partner europei lascerebbe ampio spazio a una posizione originale, netta e precisa dell’Italia che si basi su valutazioni pragmatiche e che riporti Roma al centro dell’iniziativa politica.

    L’Europa non è in grado di offrire all’Ucraina aiuti militari in grado di rovesciare le sorti della guerra né i più “bellicosi” leader europei, tanto baldanzosi sui social, sembrano disposti a mandare a combattere i propri eserciti a Kursk o Donetsk. Per questo l’unica, inevitabile e auspicabile soluzione è la fine della guerra il prima possibile anche se questo significherà la sconfitta dell’Ucraina e anche dell’Europa.

    La volontà degli Stati Uniti di sganciarsi al più presto dal conflitto lascia ampi spazi a un’iniziativa politica e diplomatica di cui l’Italia potrebbe farsi promotrice, cessando gli aiuti militari a Kiev rivelatisi ormai inutili ma mantenendo quelli economici e umanitari e annunciando la fine delle sanzioni alla Russia non appena sarà firmato un accordo per concludere il conflitto.

    Oggi il primo ministro ungherese Viktor Orban ha invitato l’Unione Europea ad avviare colloqui diretti con la Russia su un cessate il fuoco in Ucraina con una lettera del capo del governo di Budapest al presidente del Consiglio europeo Antonio Costa.

    Perché scegliere tra un’America tesa per l’ennesima volta a sganciarsi dalle guerre che ha contribuito a scatenare ma che non riesce a vincere lasciando agli altri i “cocci da raccogliere” e una UE guidata ancora da coloro che, maggiordomi della precedente amministrazione statunitense, hanno portato l’Europa al disastro compromettendo la nostra sicurezza economica, energetica e militare?

    Molto meglio optare per una strada nazionale, una “Italian way” che potrebbe raccogliere adesioni in Europa e che guardi pragmaticamente al futuro e che veda Roma in prima fila per concludere la guerra, rimettere in sesto l’Ucraina, ridisegnare la cornice di sicurezza in Europa e ripristinare rapporti distesi con la Russia, necessari a scongiurare il nostro declino industriale ed economico.

    Del resto, al di là delle chiacchiere e della propaganda, ci sono forse pragmaticamente alternative?

    di Gianandrea Gaiani
    Fonte: https://www.analisidifesa.it/2025/03/ucraina-con-gli-usa-o-con-la-ue-il-dilemma-dopo-la-rissa-alla-casa-bianca/

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  6. E su che basi la Russia dovrebbe accettare l'Italia come controparte? Con un Mattarella ed un Di Maio che l'hanno insultata pesantemente? Con le armi ed i soldati inviati fin da Draghi a combattere contro?Inoltre la colonia americana Italia non puó diventare indipendente di botto e pure dominante. Meglio che si stringa al nuovo occupante la carica , Trump , per una volta le conviene pure. È l'unico ad avere volontà di pace, dopo il guerrafondaio Biden partner ue , , compreso il nerovestito del colloquio che tanto scandalizza il deep state. Che poi vestirsi in tali modi è mancanza di educazione, anche se è in guerra, (e volutamente e la vuole pure continuare! massacrando il suo popolo), come ha risposto al giornalista. Non ha il tempo di cambiarsi? Le recite sono sciocche: non ci impressionano.

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  7. Trump ha fretta di concludere la guerra in Ucraina e lo dice anche. Come recita l'antico proverbio: "la fretta è una cattiva consigliera". Questo non significa che debba procedere con lentezza. Significa solo che dovrebbe procedere in modo razionale tenendo conto anche di quel minimo di moralità politica che l'America ha sempre ostentato, anche ipocritamente. Ciò significa che non si abbandona un alleato più debole alla mercè del vincitore, peraltro allo stato ancora virtuale. Si cerca di far uscire il proprio alleato più debole dalla guerra in modo possibilmente onorevole.
    Secondo me, anche i russi sono in difficoltà. Le perdite di tre anni di dura guerra contro un avversario rivelatosi molto forte sul campo sono state notevoli, in uomini e mezzi. Le fonti ufficiali ci dicono che la popolazione russa sostiene compatta lo sforzo bellico. Non ne dubitiamo anche perché chi ha tentato di protestare contro la guerra è finito subito in galera. Che il patriottismo sostenga i russi è credibile, che tuttavia siano contenti di come stanno andando le cose non è credibile. Anche l'economia, per quanto tenga bene, è sotto sforzo. Pertanto, conviene anche a Putin concludere la guerra in Ucraina. Può farlo da una posizione di vantaggio, adesso. Però dovrebbe concedere l'esistenza di un'Ucraina indipendente anche se neutrale, privata della Crimea, di gran parte del Donbass e molto probabimente di Mariupol. Siccome è astuto e, al contrario di Trump, soppesa le parole, farà qualche concessione. Salvo rimandare a tempi migliori l'assorbimento, magari indiretto, della "Russia del sud-ovest" (l'Ucraina) nella gran Madre Russia (moscovita). Ma la fretta di Trump gli crea ampi margini di favore.

    L ' America si trova oggi in una situazione simile a quella dell'URSS, quando implose: l'impero non era più in grado di sostenersi economicamente. Dovette ridimensionarsi. Idem per gli USA di oggi, con il gigantesco debito pubblico che hanno e la concorrenza cinese. Devono ridimensionarsi. Non ci hanno più "la grana". L ' Europa deve pertanto comnciare a pensare ad organizzare da sola la sua difesa, su basi completamente nuove. Un'Ucraina raccorciata ma indipendente deve esser militarmente aiutata ad avere una difesa valida. Non ovviamente per vincere una guerra contro la Russia (illusione colpevolmente fatta nascere dall'amministrazione Biden) ma più semplicemente per potersi efficacemente difendere, cosa che ha dimostrato di saper fare piuttosto bene.
    In America, è già cominciata l'offensiva giudiziaria contro i provvedimenti esecutivi di Trump, cosa del resto ampiamente prevista. Provvedimenti che mirano giustamente a far piazza pulita di tanto marciume accumulatosi sotto i governi dem. Però anche qui, la fretta e una certa approssimazione in certe misure si stanno rivelando deleterie. Nei confronti degli impiegati dello Stato da mandare a spasso o mettere in pensione ci sono delle procedure che vanno rispettate, se si vogliono evitare ricorsi pericolosi.
    Miles

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  8. Non so, deboli come siamo e farfallonni amorosi, cosa andiamo a mediare. La prima cosa da fare era quella di studiarsi un po' di storia Russa ed Ucraina. Invece di fare le 'Ombretta sdegnosa' delle sanzioni e mandare armi. Non si tratta più  di mediare e di metterci una pezza con la ricostruzione. Se fossi ucraino primo mi metterei davanti allo specchio e mi prenderei a schiaffi, eppoi chiederei scusa alla Russia per aver trattato con l'Occidente ed esserne diventato il sicario a pagamento per colpirla e depredarla. Dell'Occidente e tanto meno della ue non può  fidarsi più la Russia né  l'Ucraina.Infatti l'Occidente non ha mantenuto fede ai patti presi con la Russia, cioè  è venuto meno alla parola data, vedi Nato e Minsk. 

    Solo la grande anima russa può  perdonare questa grande porcata di cui si son macchiati i governanti degli USA,  i governanti della ue e la city di Londra con la monarchia inglese. Trump ha fatto bene a dare uno scossone a Zelensky in quanto, prima di tutto, traditore del suo stesso popolo. È  questo tempo il tempo del perdono reciproco che Dio aiuti loro e noi a perdonarsi/ci  a vicenda SINCERAMENTE.
    m.a.

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    1. Apprezzo molto il suo commento, particolarmente dove scrive che "solo la grande anima russa può perdonare".
      È così.

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  9. Su questo blog si sbizzarriscono gli estimatori della "grande anima russa", alla quale gli ucraini dovrebbero chieder perdono e anche noi italiani, magari. Sic. Si tratta di retorica, quella della "Santa Russia": il popolo russo sarebbe "santo", non si sa bene perché. Era una fissa, tra l'altro, di Dostojevskij. È solo un popolo con pregi e difetti, come gli altri. Ha avuto il merito di aver creato una bella letteratura, che ancora ci allieta lo spirito. Ma non parliamo per favore di "grande anima" e di "santità". Pensiamo piuttosto alla visione di sè megalomane di tutti quegli intellettuali russi che credono nella missione universale della Russia come "Terza Roma", una visione torbida e insensata, inventata per ragioni politiche da un monaco ortodosso cioè scismatico ed eretico.
    Questa sciagurata guerra, della quale sono colpevoli soprattutto gli americani, al di là delle legittime esigenze difensive contro l'espandersi irrazionale della Nato ad Est, potrà facilmente alimentare il "messianesimo" russo, quello della Santa Russia euroasiatica ma anche slavofila e panslavista, offensivo nei confronti dell'Europa occidentale, una volta ripreso fiato dopo le pesanti perdite di questa guerra e se gli Stati Uniti commetteranno l'errore di abbandonare l'Europa.
    La "mediazione" tra unione europea e Trump da parte del governo italiano è un passaggio obbligato. A cosa possa portare, di positivo, non è ben chiaro. Anche perché l'Italia è una potenza di secondo piano. Ma farebbe bene il nostro governo ha studiare sin d'ora un piano B, consistente nel ridisegnare la nostra difesa senza poter più contare sull'America, se Trump, come sembra, appare deciso a mollare tutto, in Europa.
    Se poi invece vuol solo far finire la Nato, allora l'Italia potrebbe studiare una forma di alleanza direttamente con gli Stati Uniti, che probabilmente non potrebbero lasciare il Mediterraneo, dati i legami che hanno con Israele. Sarebbe comunque pesante, per noi, ma sarebbe comunque una politica realistica, non priva di vantaggi, sul piano militare. E forse economico.

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  10. VOLANO GLI STRACCI.

    "QUEL PATETICO DIABOLICO DITTATORE HA DATO DELLA STRONZA A VANCE"

    Donna Carmichael (americana) in un post scrive:

    Pensavo che il mio post di ieri avrebbe messo a tacere la debacle di Zelensky, ma durante la notte sono stata inclusa in una chiamata Zoom con alcuni amici europei provenienti da Francia, Germania e Regno Unito. Sono anche tornata indietro e ho guardato tutto il video dell'incontro alla Casa Bianca. Dire che sono inorridita da ciò che mi sono persa è un eufemismo. Ho ricevuto alcune di queste informazioni da Tucker Carlson e molti altri podcast. Non riuscivo a credere che quel piccolo dittatore abbia chiamato il Vicepresidente Vance "Stronza. ” Speriamo che questo post metta insieme la debacle per chi non l'ha visto.
    Vi siete accorti che nello scambio con il vicepresidente Vance Zelensky ha borbottato "Stronza" nella sua lingua. Ecco perché l'ambasciatrice in Ucraina, Oksana Markarova, aveva le mani sulla testa. Lei sapeva cosa aveva detto. Non solo, ma Zelensky ha minacciato gli Stati Uniti in diretta TV. Ciò che ha fatto arrabbiare il Presidente Trump è stato quando Zelensky ha detto che gli oceani che ci separano non ci avrebbero più protetti e che avremmo “sentito” la guerra e il terrore Questo è il momento in cui il Presidente Trump ha iniziato a dirgli di non dire come ci sentiremo. Sapeva che era una minaccia e il nostro Presidente gli ha dato la caccia.
    Cercherò di essere breve. Sapevo che era grave quando il più grande falco di guerra del Congresso, Lindsey Graham, si è messo davanti alle telecamere e ha inseguito Zelensky, ripudiandolo. Questi due uomini sono amici. Graham è stato responsabile per aver ottenuto miliardi di dollari a Zelensky dagli Stati Uniti. Sapeva che la minaccia era stata fatta. Questa non era solo una partita da urlo e voleva prendere le distanze prima che succedesse qualcosa.
    Quello che mi disturba è quello che Zelensky ha fatto con i soldi e le armi ricevute dagli USA. Negli ultimi tre anni, con il tacito sostegno dei suoi mecenati occidentali, il governo ucraino ha commesso un numero notevole di crimini gravi. Gli ucraini hanno venduto enormi quantità di armi americane sul mercato nero internazionale a pochi dollari. Queste armi sono ora nelle mani di gruppi armati di tutto il mondo, tra cui Hamas, i cartelli della droga messicani e le forze che ora controllano la Siria. Dio sa cosa hanno fatto gli ucraini con gli agenti patogeni nei biolab americani nel loro paese. Neanche le agenzie di Intelligence americane ne sono sicure. Hanno anche ucciso diverse persone in vari paesi assassinando politici e tentato di uccidere altre persone, tra cui giornalisti americani e un capo di stato europeo. È tutto vero, e a un certo punto verrà fuori tutto.
    Non ho mai sostenuto l'Ucraina e fa male vedere così tanti americani sventolare la bandiera ucraina sulle loro pagine FB. Come ha funzionato la propaganda sui nostri cittadini! Zelenskyy fa parte del partito che ha superato l'Europa nel 1939 che inizia con una "N. ” È stato insabbiato perché Obama e Biden ne facevano parte. Trump è stato accusato solo per averli interrogati sull'Ucraina.
    Sono felice che tutti abbiamo potuto guardare come si svolgeva perché era più di una partita da urlo. Noi, il nostro Paese, gli Stati Uniti, siamo stati minacciati ieri nello Studio Ovale in diretta televisiva, da un patetico, diabolico dittatore.

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  11. MACRON: "ABBIAMO BISOGNO DELL'ITALIA"
    “Sull’ucraina, abbiamo bisogno dell’Italia al nostro fianco. Serve un’Italia che si impegni da grande paese europeo, sulla scia di Draghi: dobbiamo restare uniti"
    (Il Foglio)

    Perdonateci, ma le parole del presidente francese ci ricordano quelle del tenente Lockhart in Full Metal Jacket: "In altre parole, qui c'è un gran panino imbottito di merda e tutti devono dare il loro morso"

    Da GIUBBE ROSSE

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  12. L'intervento dell'ascoltatrice americana contro Zelensky appare incomprensibile in alcuni passaggi e nel complesso isterico.
    Si ripete la voce che gli ucraini avrebbero rivenduto a mezzo mondo le arrmi americane, oltre a praticare altri loschi traffici su grande scala. Ci potrà anche essere qualcosa di vero in queste voci tuttavia mi chiedo: gli ucraini hanno finora combattuto efficacemente e bene contro i russi. Se si sono rivenduti molto di quello che gli hanno dato gli americani, con cosa hanno combattuto, con fionde e bastoni forse?
    Un po' di equilibrio nei giudizi non guasterebbe. C'è troppa faziosità in giro, da tutti i lati. Nei commenti filo-russi, qui prevalenti, si parla sempre con disprezzo non solo di Zelensky, personaggio indubbiamente controverso, ma anche del popolo ucraino in generale, dipinto sempre come una accolita di criminali e corrotti. Come ha fatto allora un popolo del genere a resistere così bene alla potente armata russa? E anche a suonargliele alla grande in diverse occasioni?
    Bisognerebbe dare a ciascuno il suo: riconoscere che il popolo ucraino ha dimostrato in questa guerra anche notevoli qualità e si è dimostrato, sino a questo momento, un valido combattente, meritevole di rispetto.
    Circa il western andato in scena nella stanza ovale della Casa Bianca. Una scrittrice russo-ucraina ha detto che Zelensky ha sbagliato ha voler parlare in inglese. In effetti, chi l'ha sentito in quella lingua ha notato che si esprime in modo abbastanza chiaro ma elementare e legnoso. Avrebbe dovuto parlare sempre in ucraino e servirsi dell'interprete ufficiale, trattandosi di un incontro ufficiale. Così avrebbe avuto anche il tempo di ponderare le risposte. Sarebbe stato anche più dignitoso, essendo lui lì come capo di Stato non come privato.
    Mi ricordo un episodio della vita di Leone Trotskij, ebreo ucraino, uno degli artefici della Rivoluzione d'Ottobre, intellettuale di spicco e organizzatore dell'Armata Rossa durante la guerra civile. Lenin lo fece ministro degli esteri (Commissario del popolo agli esteri). Arrivò una delegazione socialista francese in visita ufficiale. Prima della guerra T. aveva vissuto anche a Parigi e parlava bene il francese. La delegazione si rivolse a lui subito direttamente in francese, ma T. frenò il loro entusiasmo. Adesso sono Commissario del popolo dello Stato sovietico, parlo solo in russo nelle occasioni ufficiali e mi servo dell'interprete ufficiale, anche con voi, cari compagni socialisti. E così fu.
    In futuro forse Zelensky farebbe bene ad imitare l'esempio di Trotskij.

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  13. A Miles. La guerra attuale è diversa, forse è stato tolto il velo che copriva i popoli come dice la Scrittura , alla fine dei tempi ( del principe di questo mondo malato) . La guerra aperta e dichiarata oggi è tra Trump e Biden, tra Trump e Zeleski, tra Meloni e pd radicalverdi calende ecc. , tra Trump contro Trudeau, contro reali inglesi, Macron, Ursula ( tra l'altro famiglia già vice imperatori tanto per capire chi sono queste nobiltà, chiamate nere anche in Italia), tra Putin ed oligarchi, tra Xi e Sassoon ecc. La guerra è civile in ogni nazione, di fatto. Trump la vuole vincere senza guerre e Dio sia con lui. Il galateo che fornisce vantaggi alle camicie nere lasciamolo perdere. Nazismo/ comunismo due facce della stessa medaglia sotto la stessa regia nera. Il nazismo come il fascismo erano socialisti .

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  14. giubbe rosse è comunque rosso ed anche poco trumpiano. Al di là di questo Putin a Roma , riferì padre Kramer, in visita da Bergoglio chiese la consacrazione della Russia. E Ravasi rispose : noi sconfiggeremo Fatima. E Dio ne terrà conto se la richiesta fu sincera. Ci volle poi la guerra in Ucraina ,e sfavorevole, per la consacrazione capillare Russia ma in giorno infrasettimanale e non sufficientemente degna. Inoltre fatta da un presunto antipapa: troppo tardi si disse. Si unì tuttavia papa Benedetto XVI ma in modo privato. Chissa perchè una tal semplice richiesta non fu mai adempiuta come richiesto? La risposta è preternaturale, altrimenti non ha spiegazione.

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  15. Orbàn il Grande: gli europei a Londra decidono di continuare la guerra.
    "Ceterum censeo", ("penso il contrario").

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  16. Replica di Miles:
    # Anonimo delle 09:29. Mi dispiace ammetterlo, ma del suo commento poco ho capito.
    # Putin a Roma chiese a papa Francesco la Consacrazione della Russia? Notizia da prendere con le molle, poco credibile. Resta un mistero come mai Pio XII non abbia fatto la consacrazione nel modo dovuto. L'aveva letto il c.d. "Terzo segreto"? Forse aspettava il 1960 ma è morto prima.
    # Veramente a Londra, da quello che si legge, gli europei hanno preparato un piano di cessate il fuoco preliminare alla pace vera e propria, da sottoporre a Trump. Continuare a fornire all'Ucraina un armamento minimo per la sua difesa non significa voler continuare la guerra.

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  17. Comunque dopo il colloquio tra Trump e l'uomo nero le omelie risentono , spiace sentirle, di risentimenti contro Trump mentre si parla di essere pacifici, e di sostegno all'uomo nero ovvero alla guerra!!!

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    1. Sono gli stessi che appendono ai balconi le bandiere arcobaleno con su scritto PACE, ma che perseguono l'instaurazione del nuovo ordine mondiale tramite le guerre. Io non ascolto le omilie dei preti della setta conciliare, ma le immagino. Trump è un guastafeste per centro destra sinistra e setta conciliare. Rallegriamoci: cadono le maschere!

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    2. Sono fusi nel cervello, poveri preti modernisti, istigati all'odio contro Trump e contro chiunque si opponga alla guerra suicida, così come a suo tempo contro chi si opponeva alla menzognera campagna vaccinale (vera roulette russa con la propria vita e la propria salute), e poi alla bufala del riscaldamento climatico, dei cambiamenti climatici e di tutte le misure distruttrici delle'economoia, della società, di interi settori produttivi, fonti di lavoro delle famiglie; una vera sciagura , questa generazione di preti modernisti, agli ordini di una gerarchia anticattolica e anticristica, asservita ai servi del Nemico di Cristo e dell'umanità. Fino a quando Signore? fino a quando permetterai che dissacrino la Tua casa e depistino il tuo gregge dalla tortuosa strada che condice a Te, per instradarlo sualla via larga e fallace al cui capolinea c'è solo Portae Inferi? (...questo il loro diabolico "accompaqgnamento delle fragilità").

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  18. Sia lodato Gesu' Cristo!
    Orari delle S.Messe all'IBP di Roma via delle Fornaci, 203 per questa settimana
    Lunedì 3Marzo: S.Messa alle 12h ed alle 19h.
    Martedì 4 Marzo: S.Messa solo alle 19h.
    Mercoledì 5 Marzo (Sacre Ceneri): S.Messa alle 12h ed alle 19h con
    Benedizione ed imposizione delle Ceneri.
    Giovedì 6 Marzo: S.Messa alle 12h; nel pomeriggio dalle 17h30 alle 18h30
    sara' esposto il SS.Sacramento con la Benedizione Eucaristica e seguita
    dalla Santa Messa.
    Venerdì 7 Marzo (Primo Venerdì del mese): S.Messa alle 12h ed alle 19h
    ed anche alle 15h ci sara' la Via Crucis.
    Sabato 8 Marzo: S.Messa alle 12h ed alle 19h.
    Laus Deo!

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    Risposte
    1. ATTENZIONE dall'IBP qualche mutamento a quanto annunciato qui sopra :
      1)Domani, Mercoledì delle Sacre Ceneri sara' celebrata un'UNICA Messa alle 12h
      con la Benedizione e imposizione delle Ceneri.
      2)Giovedì oltre a quanto indicato sara' celebrata anche una Messa alle 15h.
      3)Venerdì oltre a quanto indicato sara' celebrata una Messa alle 16h, dopo il pio esercizio della Via Crucis.
      Sia lodato Gesu' Cristo!

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  19. Nessuno vuole far continuare la guerra. Si tratta solo di non lasciare l'Ucraina in balia dei russi, non sarebbe corretto né onesto, soprattutto da parte americana. Si tratta di trovare una soluzione pacifica che tuteli anche gli interessi dell'Ucraina, per quanto possibile.
    Lo sconcerto deriva dal fatto che Trump ha assunto l'atteggiamento di chi vorrebbe imporre agli ucraini una pace qualunque, anche punitiva, pur di chiudere la pratica al più presto.
    Un atteggiamento deleterio, anche per gli Stati Uniti.
    A parte lo stile da cow-boy. Che comunque tollera ampiamente l'universo gay nel suo paese, incluso il "matrimonio" + la IVF. E come vanno le cose con la maternità surrogata, che sembra sia legale anche in Russia?
    Sta facendo pulizia, molto bene. Ma anche lui ha i suoi lati oscuri, a quanto pare.

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  20. "Come ha fatto allora un popolo del genere a resistere così bene alla potente armata russa? E anche a suonargliele alla grande in diverse occasioni?"

    La Russia non ha mai dichiarato una guerra parziale o totale contro l'Ucraina, ma un'operazione speciale. Non si è mai trattato solo di uno scontro tra Russia e Ucraina, ma tra la NATO e gli Stati Uniti contro la Russia attraverso l'Ucraina.

    Se vogliamo avere un po' di equilibrio nei nostri giudizi, dobbiamo partire dai fatti...

    "Molti commentatori ricordano che gli Usa non sono nuovi a questi scenari di abbandono repentino del campo di guerra divenuto scottante o non più fruttifero: il veloce ripiego da Saigon nel 1975, l’altrettanto veloce quanta indecorosa fuga da Kabul nel 2021…"

    È un paragone molto superficiale. Il Vietnam e l'Afghanistan non dispongono del più grande arsenale nucleare al mondo che se usati non potra essere fermato, poiché i missili ipersonici russi sono inarrestabili.

    Le analisi politiche occidentali devono tenere conto della democrazia e del suo contesto. Negli anni Settanta eravamo nel pieno della Guerra Fredda. Durante questo periodo, l'Occidente non ha mai pensato a uno scontro diretto con la Russia. Sebbene i capi di stato occidentali fossero già cattivi, non erano pazzi. Solo con l'avvento della cultura globalista woke un gruppo di capi di stato pervertiti hanno avuto il coraggio di provalo. Grazie a Dio, almeno per ora, non sono riusciti a raggiungere questo obiettivo.

    Trump vale quanto gli altri politici mondiali. Ma quando si tratta di questa guerra, ha ragione, perché o finisce o corriamo il rischio di una terza guerra mondiale nucleare che non avrà vincitori. Purtroppo è proprio questo che vuole tanto Zelensky e l'Unione Europea. Entrambi hanno oltrepassato tutte le linee rosse di Mosca. Oltretutto, l'alleanza NATO, gli Stati Uniti e Zelensky hanno impiegato tre anni per colpire molti più obiettivi civili che militari.

    I leader occidentali e Zelensky vogliono la continuità della guerra. Non è difficile individuare in essi la presenza della filosofia moderna che ispira il loro assenso alla realtà da loro creata, ma come possiamo vedere essa non esiste.


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  21. "# Putin a Roma chiese a papa Francesco la Consacrazione della Russia? Notizia da prendere con le molle, poco credibile. Resta un mistero come mai Pio XII non abbia fatto la consacrazione nel modo dovuto. L'aveva letto il c.d. "Terzo segreto"? Forse aspettava il 1960 ma è morto prima".

    Padre Amorth confermò: Putin voleva la Madonna di Fatima a Mosca
    https://www.maurizioblondet.it/padre-amorth-confermo-putin-voleva-la-madonna-di-fatima-a-mosca/

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  22. # La Russia avrebbe fatto solo un'operazione militare limitata senza impegnarsi a fondo? Se uno crede alla propaganda di Mosca, è così. Ma nei fatti, non è così.
    "L'operazione militare speciale" è un'etichetta di comodo, appiccicata per ragioni politiche, anche interne. Si è trattato di una campagna militare su vasta scala in piena regola, una guerra insomma, con tutti gli annessi e connessi. Iniziata su un vasto fronte con epicentro nell'attacco a Kiev, la cui riuscita avrebbe dovuto risolvere in pochi giorni o settimane la situazione per Mosca, con la fine dell'Ucraina indipendente. Il fallimento dell'operazione iniziale è costato ai russi e agli ucraini tre anni di guerra sanguinosa.
    Gli USA e la Nato hanno appoggiato gli ucraini a livello satellitare, informatico e con l'invio massiccio di munizioni, missili di vario tipo, droni etc. Ma sul campo ci sono andati e ancora ci sono gli ucraini, i morti sono soprattutto loro. Non si può ignorare questo fatto e fingere che la guerra l'abbia fatta sul campo la Nato ossia l'America. Bisognerebbe anche riconoscere il valore dimostrato dal soldato ucraino, contro forze numericamente quasi sempre superiori. La motivazione degli ucraini era comunque il patriottismo, il desiderio di esser indipendenti, l'avversione e l'odio per i russi, diventati endemici per colpa di Stalin.

    Gli ucraini hanno ricevuto tanti soldi in aiuti militari ma hanno combattuto e duramente. Invece Trump rivuole i soldi indietro, come se si fosse trattato di un investimento commerciale che adesso deve fruttare economicamente.

    # Dire che i leader occidentali e Zelensky vogliono continuare la guerra ad ogni costo è privo di senso. A Londra ieri è stato elaborato un piano di pace da sottoporre a Trump. Varrà quanto il due di coppe ma non dimostra l'intenzione di continuare la guerra ad ogni costo.
    Se adesso Trump sospende tutti gli aiuti militari all'Ucraina commette un errore che potrebbe avere gravi conseguenze. Si tratterebbe di mantenere quegli aiuti che consentono di mantenere in efficienza le forze armate ucraine (munizioni, pezzi di ricambio etc). Diciamo, il minimo indispensabile per un esercito moderno in guerra. I russi potrebbero convincersi che, a questo punto, Trump non interverrebbe nemmeno se loro occupassero tutta l'Ucraina e magari tutto il resto, con calma.
    (Una curiosità: c'è una profezia nei sogni di Don Bosco secondo la quale i cosacchi avrebbero abbeverato i loro cavalli nelle fontane di piazza san Pietro? Mi ricordo che se ne parlava quando ero ragazzo, ai tempi di Pio XII. Forse si trattava di una falsa profezia, di propaganda anticomunista?)
    La richiesta di una pace che sia onorevole per l'Ucraina e quindi negoziata viene considerata erroneamente desiderio di continuare la guerra.

    # Putin avrebbe chiesto al Papa l'invio della statua della Madonna di Fatima in Russia, non quindi la consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria. Mi sembrano due cose diverse.

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  23. Padre Kramer è persona attendibile e seria legata a Fatima, ha parlato di richiesta di Putin a Bergoglio quando gli donó l'icona dellaMadre di Dio. E Ravasi rispose. Quanto alla consacrazione Pio XII la fece ma da solo, perchè i Vescovi non si vollero unire? E perchè non la fecero mai i successori?

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  24. “# La Russia avrebbe fatto solo un'operazione militare limitata senza impegnarsi a fondo? Se uno crede alla propaganda di Mosca, è così. Ma nei fatti, non è così”.

    Infatti, se tratta di un’operazione militare speciale, non una guerra totale o parziale. L'esercito è una spada, ma in Ucraina l'esercito russo si è dimostrato un bisturi. Ciò è particolarmente evidente se confrontiamo lo scontro russo-ucraino con altri scontri dell'era sovietica, con le guerre americane, con le guerre della NATO e soprattutto con la guerra di Gaza. L'intensità è molto più bassa, il che mostra con fatti molto chiari la differenza tra un'operazione militare speciale e una guerra vera e propria. Utilizzando i metodi di guerra russi sovietici, americani e israeliani, dell'Ucraina non sarebbe rimasto nulla. Poiché sussiste anche un fattore culturale, storico e religioso: Ucraina e Russia sono un unico popolo, come ha detto Putin, lo scontro è stato e viene trattato come una questione interna slava.

    Ciò che si evince dal mio ragionamento è che questa è una guerra per procura. Ovviamente, in questo tipo di guerra, vengono forniti tutti i tipi di supporto, anche sul campo di battaglia, ma gli uomini stessi non vengono mandati in campo (anche se non pochi centri NATO sono stati distrutti e molti ufficiali sono stati uccisi).

    Se vuoi fare una guerra, devi farlo con le tue risorse, altrimenti dovrai pagare chi ha finanziato la tua guerra. Cosa pensi che accada quando la banca sta perdendo la guerra ed è chiaro che non sarà in grado di pagarti? È sempre stato così o pensi davvero che ci sia carità o filantropia nella guerra?

    Gli ucraini hanno ricevuto molti soldi in aiuti militari, hanno combattuto duramente e coraggiosamente, ma hanno combattuto per gli interessi della NATO e degli Stati Uniti e sono stati usati come carne da cannone dal burattino di nome Zelensky. Qual è il merito di questo?

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  25. ”# Dire che i leader occidentali e Zelensky vogliono continuare la guerra ad ogni costo è privo di senso”.

    È privo di senso? Allora perché Trump stesso ha fatto approvare a Zelensky una legge che consente ai diciottenni di arruolarsi nell'esercito? Come se vuole il fine della guerra e se fa approvvare una legge di questo genero?

    Per tre anni né Zelensky né alcun altro leader europeo hanno voluto negoziare con la Russia. Proprio per questo Trump ha escluso l’Ucraina e i leader europei della negoziazzione con la Russia. Proprio per che sono stati esclusi Zelensky è andato alla Casa Bianca per offendere il presidente americano. Ecco perché l'incontro di ieri a Londra non è una sorpresa.

    Quale il senso di pensare che se avremo la pace, non sarà secondo la volontà di Trump, ma secondo Zelensky e dell'Unione Europea. I loro leader sono uomini "puri" e "onorevoli" (forse, adesso sono santi) in grado di negoziare una pace "onorevole" per l'Ucraina. Quindi, proprio come Zelensky non si è reso conto davanti a Trump che né lui né i leader europei hanno le decisioni in merito, non ve ne siete resi conto neanche voi.

    È un miracolo che per tre anni e mezzi nessuno degli leader europei hanno parlato di pace, e ieri hanno “elaborato un piano di pace”. Come spiegare questo cambiamento? Come spiegare questa conversione dal giorno per la notte? Appena un miracolo può operare un tale cambiamento! In qualunche modo, ciò che è stato concordato ieri è una verità assoluta? Adesso abbiamo Trump e la Russoa ad imporre un’accordo di pace alla grande sconfitta di questa guerra che è l’Ucraina e l’Europa e ieri loro onorevoli leader si hanno riunito per imporre un’accordo di pace alla Russia. Questo sarebbe comico se non fosse tragico!

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  26. Cerca la sua curiosità:

    Crede veramente che la Russia di adesso è comunista?

    Non hai notato che Trump esclude l'Ucraina e l'Unione Europea dai negoziati, perché nessuno dei loro leader ha onore? Come può un gruppo di pervertiti negoziare una pace onorevole? In che mondo vivi?

    (Una curiosità: c'è una profezia nei sogni di Don Bosco secondo la quale i cosacchi avrebbero abbeverato i loro cavalli nelle fontane di piazza san Pietro? Mi ricordo che se ne parlava quando ero ragazzo, ai tempi di Pio XII. Forse si trattava di una falsa profezia, di propaganda anticomunista?)
    La richiesta di una pace che sia onorevole per l'Ucraina e quindi negoziata viene considerata erroneamente desiderio di continuare la guerra.

    Due curiosità:

    E dite, o Roma, che sarà? Roma ingrata, Roma effeminata, Roma superba! Tu sei giunta a tale che non cerchi altro, né altro ammiri nel tuo Sovrano, se non il lusso, dimenticando che la tua e sua gloria sta nel Golgota. Ora egli è vecchio, cadente, inerme, spogliato; tuttavia con la schiava parola fa tremare tutto il mondo.
    Roma!… Io verrò quattro volte a te!
    Nella prima percuoterò le tue terre e gli abitanti di esse.
    Nella seconda porterò la strage e lo sterminio fino alle tue mura. Non apri ancora l’occhio?
    Verrò la terza, abbatterà le difese e i difensori e al comando del Padre sottentrerà il regno del terrore, dello spavento e della desolazione.
    Ma i miei savi fuggono, la mia legge è tuttora calpestata, perciò farò la quarta visita. Guai a te se la mia legge sarà ancora un nome vano per te! Succederanno prevaricazioni nei dotti e negli ignoranti. Il tuo sangue e il sangue dei figli tuoi laveranno le macchie che tu fai alla legge del tuo Dio.
    La guerra, la peste, la fame sono i flagelli con cui sarà percossa la superbia e la malizia degli uomini. Dove sono, o ricchi, le vostre magnificenze, le vostre ville, i vostri palazzi? Sono divenuti la spazzatura delle piazze e delle strade!
    Ma voi, o sacerdoti, perché non correte a piangere tra il vestibolo e l’altare, invocando la sospensione dei flagelli? Perché non prendete lo scudo della fede e non andate sopra i tetti, nelle case, nelle vie, nelle piazze, in ogni luogo anche inaccessibile, a portare il seme della mia parola? Ignorate che questa è la terribile spada a due tagli che abbatte i miei nemici e che rompe l’ira di Dio e degli uomini? Queste cose dovranno inesorabilmente venire l’una dopo l’altra.

    Ora, sapete perché vide anche i cavalli cosacchi bere l'acqua dalle fontane di San Pietro?

    Seconda curiosità:

    «Sotto il suo vessillo si combatterà una grande battaglia e noi inalbereremo le sue bandiere sulle fortezze del re delle tenebre. E l’Immacolata diverrà la Regina del mondo intero e di ogni singola anima, come la beata Caterina Labouré prevedeva» (Gli Scritti di Massimiliano Kolbe, tr. it. Città di Vita, Firenze 1975-1978, vol. I, p. 550).

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  27. ”# Putin avrebbe chiesto al Papa l'invio della statua della Madonna di Fatima in Russia, non quindi la consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria. Mi sembrano due cose diverse”.

    Il testo dice:
    Secondo Amorth, Putin a Roma voleva intavolare trattativa per la consacrazione della Russia con Bergoglio, ma è rimasto così profondamente deluso dal colloquio che non ha consegnato una lettera che il patriarca di Mosca gli aveva incaricato di dare al papa.
    “Quando gli si era proposto di fare andare la Madonna di Fatima a Mosca, Lui (V.Putin) aveva anche detto al gruppo di cui facevo parte anch’io, che voleva fare andare la Madonna a Mosca: Si si io (Putin) lo proporrò al patriarca di Mosca, ma se lui non la vuole, allora la voglio io.”
    “Sai, l’ultima volta che è venuto a Roma per incontrare il Papa, voleva parlargli di cose spirituali; il Papa gli ha subito avviato discorsi di cose politiche; è scappato via. Padre Amorth confermò: Putin voleva la Madonna di Fatima a Mosca
    https://www.maurizioblondet.it/padre-amorth-confermo-putin-voleva-la-madonna-di-fatima-a-mosca/

    Se vuola appena la statua della Madonna di Fatima a Mosca, non c’e il bisogno di andare a Roma per chiedere al Papa, può chiedere al vescovo di Mosca o al capo della Chiesa Cattolica in Russia. Come non abbiamo visto la Madonna di Fatima a Mosca...

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  28. “Un giorno, l’Immacolata regnerà sul Cremlino e dal Cremlino sul mondo intero”. S. Massimiliano Maria Kolbe

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  29. Secondo the Expose, la GB avrebbe stipulato un accordo che dovrebbe durare 100 anni con l'Ucraina per lo sfruttamento delle terre rare, leggasi impossessarsi della zona strategicamente importante per i mari interni, tale accordo prevede invio di armi e dispositivi sofisticati e 3mld £ all'anno per il prosieguo della guerra oltre a professionisti militari inglesi, il tutto risale al gennaio scorso, un ex militare USA si sarebbe fatto scappare la notizia che, giunta alle orecchie di Trump, lo avrebbe fatto sbagliare e allora si capiscono molte cose sulla sceneggiata di alcuni giorni fa, stasera il tycoon terrà il discorso alla nazione, da noi saranno le 3 di notte, domattina si saprà cosa ha detto.

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  30. Alcune notizie pertinente:

    “Servono più armi, dobbiamo produrne come fatto con i vaccini”: Ursula von der Leyen prepara l’Europa alla guerra contro Putin
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/02/28/servono-piu-armi-dobbiamo-produrne-come-fatto-con-i-vaccini-ursula-von-der-leyen-prepara-leuropa-alla-guerra-contro-putin/7462119/

    Orbán: «È l'Europa che si prepara alla guerra contro Mosca. L'Ungheria studia un nuovo ruolo nella Nato, per non partecipare»
    https://www.corriere.it/esteri/24_maggio_24/orban-l-europa-si-prepara-a-una-guerra-contro-mosca-74fbbf8b-45fc-4e32-b612-348c906ddxlk.shtml

    #UKRAINERUSSIAWAR. Commissario UE Kubilius: la UE deve contenere la Russia e prepararsi alla guerra entro 5 anni. Trump: 100 giorni per fare accordo di pace tra Mosca e Kiev. Truppe russe piantano bandiera a Zapadne
    https://www.agcnews.eu/ukrainerussiawar-commissario-ue-kubilius-la-ue-deve-contenere-la-russia-e-prepararsi-alla-guerra-entro-5-anni-trump-100-giorni-per-fare-accordo-di-pace-tra-mosca-e-kiev-truppe-russe-piantano-ban/

    La Francia offre uno scudo nucleare all'Europa, caccia a reazione inviati in Germania: il messaggio a Putin (e a Trump)https://www.italiaoggi.it/economia-e-politica/politica-estera/lue-deve-prepararsi-alla-guerra-cn8215vg

    A Londra ieri i leader europei hanno elaborato un piano di pace, ma tutti parlano di una guerra diretta contro la Russia, ma vogliono una pace. Questa sarà come quella degli accordi di Minsk in 2014 che Merkel ha detto che è stata usata appena per armare l'Ucraina. Ci vuole molta ingenuità per credere ai leader europei, ma non è così: si tratta piuttosto di odio verso i russi.

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    1. Sant'Orsola intercedi per la conversione di Ursula!

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  31. La Commissione europea annuncia un piano per la difesa da 800 miliardi di euro
    https://www.internazionale.it/ultime-notizie/2025/03/04/commissione-europea-annuncia-piano-difesa-800-miliardi-euro

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  32. Su questo blog gli interventi dei filorussi sono privi di qualsiasi spirito critico. C'è troppa faziosità. Ci si ostina nel pregiudizio, nel ripetere formule dal taglio propagandistico. L'Ucraina ha certamente sbagliato a lasciarsi trascinare in una guerra con la Russia ma comunque combatte soprattutto per se stessa, per esistere come Stato indipendente. E non è la prima volta che lo fa. Si continua a negare questo dato di fatto, identificando l'Ucraina con Zelensky, come se gli ucraini fossero un popolo di guitti, come lo era Zelensky prima maniera.
    Inoltre, in troppi commentatori non si documentano sull'aspetto militare della questione, che dopotutto non è certo secondario. Così tocca leggere che l'esercito russo sarebbe stato manovrato delicatamente, come un bisturi non come una clava. Si tratta di amenità, che è inutile cercare di ribattere.
    Comunque, Zelensky sta andando rapidamente a Canossa, dopo che Trump ha dichiarato di sospendere tutti gli aiuti militari al suo paese. Ha detto in pratica che è pronto a firmare tutto, anche senza garanzie per una pace duratura. Ricordiamoci che le cattive paci servono solo a preparare la guerra successiva.
    Non ha scelta, Zelensky, se vuole sopravvivere. Adesso staremo a vedere la replica di Trump, che dovrrebbe essere soddisfatto. Intanto i mercati stanno reagendo male alla politica protezionistica di Trump, cosa del resto prevedibile.
    La faccenda della statua della Madonna di Fatima in Russia. Il resoconto mi sembra confuso, nel senso che non risulta dalle fonti una chiara intenzione di Putin a far fare al papa la consacrazione della Russia voluta dalla Madonna. Lui avrebbe voluto la statua della Madonna di Fatima a Mosca. Sempre che padre Amorth abbia capito bene. In che lingua hanno parlato?
    La buona fede di P. Amorth è indiscutibile, ma ciò che testimonia è il desiderio di Putin di avere l'esposizione della Madonna di Fatima a Mosca (di Putin, il desiderio, non del Patriarca di Mosca).

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  33. "Su questo blog gli interventi dei filorussi sono privi di qualsiasi spirito critico".

    Come possiamo non identificare Zelensky con l'Ucraina, se sono stati gli ucraini ad eleggerlo durante il colpo di Stato di Euromaidan?

    L'Occidente è in un processo di eutanasia e autodistruzione. Non hai ancora capito che l'Ucraina non sopravviverà all'occidentalizzazione?

    Si sostiene che la ragione per cui l'operazione speciale russa assomiglia a un bisturi sia dovuta al paragone con altre guerre. L'intensità è molto più bassa. Quello che non ha alcun senso critico sei tu.

    Sulla questione della consacrazione non ripeterò quanto ho già sostenuto.

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  34. "Su questo blog gli interventi dei filorussi sono privi di qualsiasi spirito critico. C'è troppa faziosità. Ci si ostina nel pregiudizio, nel ripetere formule dal taglio propagandistico. L'Ucraina ha certamente sbagliato a lasciarsi trascinare in una guerra con la Russia ma comunque combatte soprattutto per se stessa, per esistere come Stato indipendente".

    Ogni spirito critico inizia l'analisi dall'inizio di ogni cosa. L'Ucraina di Zelensky si è alleata con l'élite che sta distruggendo l'Occidente. Ti sorprende che il tuo prescelto stia distruggendo anche l'Ucraina?

    Sono stati l'amministrazione Biden e l'Unione Europea a spingere l'Ucraina in guerra. Chi non era indipendente prima della guerra non sarà ancora più sconfitto dopo. In guerra non esiste carità o filantropia (come il tuo acuto spirito critico lasciava intendere); l'Ucraina, completamente dipendente dai finanziatori della guerra, dovrà pagarle. Pensare che l'Ucraina stia lottando per la propria indipendenza come Stato, quando è completamente sotto il controllo occidentale, è un'illusione. Vi ricordo che ci sono stati altri tentativi di negoziati di pace prima di quelli che stanno avvenendo ora e coloro che li hanno impediti sono stati i proprietari dell'Ucraina. Sfortunatamente, è stata usata come carne da cannone dall'Occidente e sta già pagando e pagherà un prezzo alto per il suo errore.

    Biden ha investito miliardi in Ucraina e molti di più tramite USAID per promuovere il programma Woke, ma quando i suoi cittadini hanno avuto bisogno di aiuto a causa di calamità naturali, non aveva soldi. Zelensky era ed è il candidato Woke. Ciò è possibile accettarlo solo dopo un lungo processo di lavaggio del cervello. Come accade nel nostro Occidente, dove il popolo ha ceduto il passo alle masse.

    L'Unione Europea e l'Ucraina hanno oltrepassato tutte le linee rosse imposte da Putin. Tutto ciò che avevano detto che non avrebbero fatto, lo hanno fatto, cioè inviare armi. Mancava solo l'invio ufficiale delle truppe sul campo di battaglia. Ora tutta l'Europa si prepara a dichiarare guerra alla Russia. Questa dovrebbe essere la vostra preoccupazione, perché se è stato un errore per l'Ucraina lasciarsi trascinare in una guerra con la Russia, sarebbe una buona cosa per l'Europa entrare in guerra direttamente con essa?

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  35. JD Vance ha affrontato Zelensky sulla mobilitazione forzata, ecco cosa intendeva!

    Le persone vengono catturate senza pietà e costrette a arruolarsi nell'esercito.

    https://x.com/MyLordBebo/status/1895752927991792126

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  36. L 'intensità della guerra condotta dai russi sarebbe più bassa? Quando mai...
    C'era un articolo su ilGiornale di ieri nel quale si intervistavano mutilati di guerra ucraini. Tutti, tranne uno, sembravano su di morale. La tecnica moderna permette per fortuna a chi è rimasto gravemente mutilato di usufruire di protasi avveniristiche, che sicuramente l'aiutano a sopravvivere. Ma il dato interessante era questo: pare che il numero dei mutilati sia molto alto, più di centomila. Quasi tutti vittime del fuoco dell'artiglieria russa: cannoni, razzi e mortai. Le ferite da mortaio (mortai pesanti, da 120 mm.) sono tra le peggiori. Le testimonianze dei soldati ucraini sono concordi nel riferire l'esperienza terribile fatta sotto gli enormi concentramenti dell'artiglieria russa. I russi hanno sempre avuto, sin da Ivan il Terribile, la passione dell'artiglieria, forse l'arma migliore del loro esercito. L ' hanno sempre impiegata, quando hanno potuto, in enormi concentrazioni, che tutto polverizzavano.
    Questo sta accadendo anche nella presente guerra. La novità di questa guerra è il drone, che ha trasformato in ferraglia migliaia di carri e blindati russi, impedendo ai russi una guerra di movimento con le divisioni corazzate. Non potendo eliminare i droni dal cielo, i russi hanno dovuto ricorrere a tecniche simili a quelle della I gm : concentrazioni massiccie di artiglieria e attacco frontale delle fanterie, a seguire immediatamente. Una tecnica estremamente sanguinosa. Dispiace per i poveri fanti russi immersi in questo macello.
    La protagonista della guerra sembra esser proprio l'artiglieria russa, che ha distrutto completamente villaggi e cittadine in serie. Di Mariupol, cosa è rimasto?
    Parlare di bassa intensità non regge. L ' impiego dell'artiglieria russa regge il confronto con quello della I e anche della II gm.
    È la guerra, che ha le sue leggi, spietate. I russi le applicano in questo modo, alla maniera di un "rullo compressore", ieri come oggi.

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  37. La notizia, data dalla Bussola, del ragazzino punito per essersi rifiutato di salire la scala arcobaleno diventa un caso nazionale. Ma la nota disciplinare per ragioni di sicurezza serve solo a coprire l'accusa di omofobia scagliata dal preside al tredicenne. Lega e FdI presentano una legge sul consenso informato e chiedono a Valditara di inviare gli ispettori.

    - Pornodivi educatori, una contraddizione in termini, di Ermes Dovico
    https://lanuovabq.it/it/scala-lgbt-la-nota-e-un-pretesto-per-coprire-il-gulag-dellistruzione

    La mia personale impaurita domanda da ignorante dell'attuale insegnamento
    scolastico e' :
    "Dove prendono le materie da insegnare, forse da Novella 2000 et similia o forse dai salotti pomeridiani della ex tv di stato"?

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