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sabato 14 giugno 2025

Il card. Burke ha già parlato con Leone XIV del futuro della messa tradizionale

Qui l'indice dei precedenti su Traditionis custodes e altre restrizioni successive.
Il cardinale Burke dice di aver già parlato con Leone XIV del futuro della messa tradizionale.

"Spero che ponga fine alla persecuzione dei fedeli che nella Chiesa desiderano adorare Dio secondo l'uso antiquior del rito romano; questa persecuzione proviene dall'interno della Chiesa”.

Commenti alla conferenza @latinmassuk a Londra

9 commenti:

  1. Fonte: Fr. Zuhlsdorf14 giugno, 2025 19:25

    "Tutto inizia con il giusto culto, il compimento della virtù della Religione. Come Chiesa abbiamo perso molto il senso di chi siamo a causa della perdita delle ricchezze di culto. Se non sappiamo chi siamo, possiamo dirlo a qualcun altro? Perché qualcuno dovrebbe prestarci sttenzione [il che significa: "come possiamo evangelizzare?"] se non ci conosciamo? Tutto quello che facciamo deve iniziare con il culto e poi essere riportato al culto. Questo è il punto cardine per il rinnovo e l'obiettivo in una dinamica che si concluderà in termini terreni alla Parousia descritta da Gioele e continuerà in cielo per l'eternità. Siamo i nostri riti. "

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  2. Perché i vescovi stanno conducendo una guerra senza quartiere contro la Messa latina tradizionale? Perché è così importante per loro chiuderla?
    L'Arcivescovo di Detroit "proibisce" le Eucarestie Ad Orientem
    Nel suo decreto che abolisce almeno dieci Messe in Rito Romano a Detroit, il nuovo Arcivescovo Edward Weisenburger ha fatto alcune restrizioni non correlate. Esse riguardano il Novus Ordo.
    - L'uso della postura ad orientem da parte del sacerdote quando si usa la forma ordinaria della Messa non è più consentito e la Messa deve essere celebrata su un altare indipendente".
    - Se nella chiesa parrocchiale non è ancora stato installato un altare permanente a libera installazione, questo dovrà essere installato entro 180 giorni dalla promulgazione di queste norme".
    Il decreto (di seguito riportato integralmente) che diminuisce le Messe in latino ha portato a derisioni online contro Monsignor Weisenburger. È stato inizialmente pubblicato sul sito web dell'arcidiocesi, poi è scomparso, ma si trova ancora su diversi account di social media.
    https://gloria.tv/share/6UJ7DmeFHykx1Fx9x2aYXaSxn

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  3. Se Leone liberalizza la Messa Cattolica totalmente, senza alcuna condizione, ne seguirà una sua nuova personale conversione. Allora tutto cambierà. Preghiamo.

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  4. Ossia soluzione conservatrice in arrivo:
    1 - piena accettazione del Concilio Vaticano II e di tutte le sue riforme,
    2 - più larga concessione di un altarino laterale per la celebrazione della S. Messa secondo il Messale del 1962,
    3 - tutto continua come prima, ovviamente.
    Niente di nuovo, insomma.
    Se io eavessi dovuto aspettare il 2007 per assisterere al S. Sacrificio della Messa e per ricevere i Sacramenti secondo i libri liturgici della Chiesa Cattolica... aihmé!.. mi sarei dovuto sorbire decenni di "spirito del Concilio", sacramenti dubbiamente validi e magari sarei diventato pure piddino! Ma non vi accorgete che si tratta di un atteggiamento poco serio, che non può piacere al Signore? Che non è una questione di "sensibilità"? Se volevte Messa, Sacramenti e Dottrina tradizionali basta recarsi dove vengono celebrati da sacerdoti non compromessi con la setta conciliare, anche se magari in un solaio. Oppure andate alla messa moderna "ben celebrata"? I rossi - almeno qua in Emilia - sono da sempre molto più coerenti e intransigenti. Per forza che i cattolici si lasciano prendere in giro da tutti quanti, col risultato che i preti - un tempo rispettati anche solo per l'abito che indossavano - e i fedeli sono sbertucciati da tutti quanti e adulati soltanto in tempo di elezioni! Che i conservatori si tengano le loro "concessioni" insincere! Nel corso degli anni, dagli accadimenti ai quali abbiamo assistito dovreste aver ben compreso con chi abbiamo a che fare: la setta conciliare NON ne vuole sapere dei riti cattolici autentici perché non corrispondono alla sua visione delle cose, a quello che essa persegue da tanti anni ormai scopertamente, tanto da infiorare recentemente il sagrato di S. Pietro con un simbolo che la dice lunga. Vi è piaciuto così tanto? Oppure no, ma qui, ma là...

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  5. C'è liberalizzazione e liberalizzazione. Quella di Benedetto nel 2007 non fu tale, perché i sacerdoti rimasero vincolati ad aderire alla Messa nuova e agli errori del Concilio.

    Non finirò mai di stupirmi dei sacerdoti biritualisti: celebrano la teologia di Cristo Re nel vetus ordo, pregano per la libertà religiosa di DH nel novus (Breviario e Preghiera Universale del Venerdì Santo, per tacere del rifacimento"escatologico" della stessa festa di Cristo Re). È solo un esempio, è chiaro che i due riti esprimono nel loro complesso due teologie diverse e incompatibili, come ha GIUSTAMENTE affermato Papa Francesco in 'Desiderio desideravi', nn. 31 e 61.

    Come fanno costoro a non rendersi conto che celebrare i due riti è una contraddizione ridicola, è la professione contemporanea di due fedi diverse? Se non ci fosse di mezzo lo stipendio e l'onorabilità sociale, allora sì, se ne renderebbero conto in tanti.

    Un'ulteriore liberalizzazione di questo genere darà un contentino ai laici ma accentuerà la passività mentale e morale di tutti, sacerdoti in primis. Ed è di questa passività colpevole che la Chiesa muore.

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    1. Non solo lo stipendio, no. La maggior parte sono in buona fede, vittime di una inconsapevole cattiva formazione teologica ricevuta negli ultimi decenni. Questo è il modernismo.

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  6. Per Putin un' opportunità di mediazione tra Iran e Israele. Sullo sfondo i due contendenti principali restano Usa e Cina. L'Arabia Saudita, che ricordiamoci è uno stato profondamente anticristiano, trae vantaggio dal nuovo puzzle.

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  7. Burke gli ha espresso la speranza ecc...e Leone cosa gli ha risposto ? Nulla se no sarebbe stato felice di spartire con tutti la notizia...
    Un altro pio desiderio ?
    Mauro

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