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domenica 7 settembre 2025

La UE finanzia il Corano e cancella il cristianesimo

Riprendo un articolo pubblicato il 29 aprile scorso da Libero a pag. 10. Viviamo in un'epoca in cui la storia è falsificata e la realtà è manipolata. Difficile mantenere la rotta — non tanto per chi come noi ha consapevolezza della propria identità — quanto per la massa quotidianamente bombardata dalle manovre più o meno spregiudicate del mainstream. Precedente qui. Qui l'indice degli articoli sul filoislamismo. (pubblicato su Roma perenne e inserito nell'indice col riferimento)

La Ue finanzia il Corano e cancella il cristianesimo

Dieci milioni di euro stanziati dall'Ue per finanziare il progetto di ricerca EuQu o "Corano Europeo". Per dimostrare che l'Islam è fra le radici culturali dell'Europa. Quindi sono dieci milioni di nostri soldi per contribuire alla legittimazione dell'islamizzazione dell'Europa, a spese di ebraismo e cristianesimo.Convincere gli europei che l’islam è stato il fulcro della cultura e della storia dell’Europa tanto quanto la cristianità. È questo l’obiettivo del progetto “Il Corano europeo”, noto anche con l’acronimo “EuQu”, promosso e curato da una trentina di ricercatori italiani, spagnoli, francesi, ungheresi e olandesi grazie a un maxi finanziamento di quasi dieci milioni di euro (nel dettaglio, si tratta di una borsa Synergy Grant da 9.842.534 euro) da parte del Consiglio europeo della ricerca, organismo creato dalla Commissione europea e finanziato dal bilancio dell’Ue.

Scienziati
EuQu rientra nel programma “Eccellenza scientifica” dell’Unione europea, il cui fine, si legge sul sito, è recuperare il «terreno perso nella corsa alla produzione scientifica d’avanguardia e all’eccellenza» rispetto agli Stati Uniti. Dal 2007 sono stati finanziati 17.000 progetti, ma “Il Corano europeo” è uno dei progetti “scientifici” che ha ricevuto il finanziamento più corposo.
In confronto, un progetto sull’informatica quantistica ha ricevuto 15 milioni di euro nel 2013, come riportato dal Journal du dimanche. «Per noi c’è un reale bisogno di informazioni che dimostrino che l’Europa non era solo cristiana. Siamo storici, quindi riscriviamo costantemente la storia in base ai risultati delle nostre ricerche», ha spiegato John Tolan, professore di Storia medievale all’Università di Nantes, nonché uno dei quattro co-direttori dell’iniziativa assieme all’orientalista italiano Roberto Tottoli. Il progetto coinvolge diverse università europee e l’Italia partecipa con l’Università degli Studi di Napoli l’Orientale, dove insegna Tottoli. Ma tra i partner italiani, c’è anche l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti – Pescara.
Sul sito ufficiale di EuQu, i ricercatori spiegano che il progetto aiuterà gli europei a «scoprire come il Corano abbia influenzato la cultura e la religione in Europa tra il 1150 e il 1850», e a «mettere in discussione le percezioni tradizionali del testo coranico e le idee consolidate sulle identità religiose e culturali europee». «Il nostro progetto si basa sulla convinzione che il Corano abbia svolto un ruolo importante nel plasmare la diversità e l’identità religiosa dell’Europa nel Medioevo e nel primo periodo moderno, e che continui a farlo», affermano gli storici, alcuni dei quali hanno rapporti sulfurei con l’islam politico.
John Tolan, come rivelato dal Journal du dimanche, ha partecipato negli ultimi anni a numerosi eventi sponsorizzati dai Fratelli musulmani.
Nel 2019, è stato invitato a tenere una conferenza intitolata “Il Profeta nel pensiero europeo” dall’Istituto europeo di scienze umane di Parigi, organismo vicino ai Fratelli musulmani.
Lo stesso anno, nel 2020 e nel 2022, ha inoltre partecipato a eventi organizzati dall’associazione Musulmans de France, descritta dal ricercatore del Cnrs Haoues Seniguer come «testa di ponte della neo-fratellanza musulmana in Francia». Sulla copertina del “Corano europeo”, c’è Napoleone Bonaparte con il testo sacro dei musulmani tra le mani. «L’Ue finanzia la cancellazione della nostra storia», ha denunciato il sito francese Pas Notre Europe. L’ex capo di Frontex, Fabrice Leggeri, oggi eurodeputato del Rassemblement national (Rn), il partito di Marine Le Pen, ha accusato Bruxelles di «finanziare la riscrittura della nostra storia e di spianare così la strada alle future rivendicazioni islamiste». Assieme al presidente della delegazione Rn, Jean-Paul Garraud, Leggeri ha presentato un’interrogazione alla Commissione Ue di Ursula von der Leyen in merito al Corano Europeo.

Estremisti
Oltre all’aspetto “scientifico” di EuQu, c’è quello pedagogico: sono infatti in corso due mostre, una a Tunisi e l’altra a Vienna. Quella della capitale austriaca vuole «dimostrare che l’islam è sempre stato parte integrante della cultura europea», ha spiegato Jan Loop, co-direttore del progetto finanziato dall’Ue. Altre dedicate al “Corano europeo” sono previste a Nantes, Lione, Budapest, Granada, Rabat e, secondo il Journal du dimanche, persino in Vaticano. Con i dieci milioni di euro che Bruxelles ha sborsato per finanziare il progetto, gli autori hanno potuto produrre anche un saggio collettivo, “Il Corano europeo”, che uscirà domani. Il tutto in compagnia della ricercatrice dell’Università di Copenaghen Naima Afif, traduttrice degli scritti del fondatore dei Fratelli musulmani, Hassan el-Banna. Afif, nel quadro del progetto, pubblicherà a sua volta un libro, intitolato “Il Corano europeo ebraico”. - Fonte

16 commenti:

  1. Ho letto solo le prime righe. Pari e patta alla omoeresia. Tanto per seminare un'altro po' di confusione... che aiuta nella discesa!!! Qui non è più questione di eresie e non eresie né di mettere al corrente le moltitudini sulle religioni mondiali, il vero fine è renderci scemi!???????

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    1. Poi dice che i preti non debbono essere rigidi!
      E' proprio per questi uomini di chiesa lassi che il Corpo Mistico della Chiesa
      Cattolica si trova ad essere trattato come una crème caramel.

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  2. Alice Lattanzi
    Un professore è stato sospeso per aver chiesto a una studentessa con il crocefisso capovolto se ne conoscesse il significato. E ho pensato a quello che sta accadendo nelle nostre scuole. Il dibattito accademico dovrebbe stimolare la riflessione, non punire chi osa porre domande su simboli religiosi rovesciati e dichiarazioni di satanismo in aula.
    Il tribunale ha dato ragione alla dirigenza, stabilendo che il docente ha violato la dignità della ragazza. Ma quale dignità può esserci nel presentarsi a scuola ostentando simboli blasfemi e rivendicando pubblicamente il satanismo? La libertà di espressione della studentessa viene tutelata, quella dell'insegnante no. I diritti degli studenti sembrano includere quello di sovvertire ogni valore senza che nessuno possa obiettare.
    L'educazione religiosa, quella vera, viene messa al bando mentre si legittima tutto ciò che la nega. La cultura e religione cristiana, fondamento della nostra civiltà, devono cedere il passo a qualsiasi provocazione. Dove sono finite giustizia e etica quando un professore viene punito per aver fatto il suo mestiere?
    Stiamo assistendo al capovolgimento dell'ordine naturale delle cose, e la scuola è il campo di battaglia prescelto.
    E la cosa mi inquieta moltissimo.
    Satana sta prendendo possesso della nostra vita.

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    1. Satana sta prendendo possesso della nostra vita.

      Non so come, ma il Signore non lo permetterà!

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    2. Come scrive oggi Rino Camilleri, chi può, eviti questa nave dei folli che è diventata la scuola pubblica.

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  3. Tra il VI ed VIII secolo, tempo barbarico, chi potè si rifugiò in campagna, collina, boschi con la famiglia occupandosi della formazione culturale dei propri figli. Il nostro tempo è barbarico, diversamente, ma tale è. Non pochi giovani, a volte famiglie con bambini piccoli, si stanno allontanando dai centri urbani senza rimpianto alcuno. Allora questi profughi interni salvarono se stessi, l'agricoltura, l'allevamento e non ultima l'educazione dei figli, quindi anche la cultura. Maria Santissima protegga e benedica oggi i nostri profughi interni e le famiglie profughe interne!

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  4. No, caro Anonimo 13:45, il loro vero fine è di trascinarci all'inferno, dal loro nuovo padrone, Satana, a cui obbediscono ciecamente. Prima devono distruggere il cattolicesimo, con la sua dottrina, liturgia, pastorale, e questo compito lo stanno svolgendo egregiamente, in specie le massime autorità ecclesiastiche ( non dico cattoliche, né religiose, per ovvi, intuibili motivi). Guardi le nomine pontifice di questi ultimi mesi, il giubileo Lgbt, la persecuzione dei pochi sacerdoti filotradizionalisti ( don Leonardo Maria Pompei), ecc.

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    1. Mi stavo riferendo alle invasioni barbariche, quando molti nativi si rifugiarono nelle campagne salvando se stessi, i propri figli e la cultura.Ora, vista la barbarie di tipo diverso da quella età lontana, giovani, famiglie e persone di mezza età si trasferiscono in campagna, mezza montagna, montagna, per poter ritrovare una vita più umana e far crescere i figli in ambiente più sano, spesso diventando insegnanti dei loro figli pur di toglierli da ambienti non adatti a loro.

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  5. Sempre questa Europa07 settembre, 2025 18:14

    A TUTTA FORZA VERSO IL BARATRO
    ( di Marco Travaglio )

    «Come passa il tempo. Tre anni e mezzo fa, dopo l’invasione russa, i Paesi Ue giuravano: mai soldati né armi, solo aiuti umanitari a Kiev e sanzioni a Mosca. Poi: solo armi leggere e difensive per aiutare l’Ucraina a resistere durante i negoziati di Istanbul. Poi: armi pesanti e offensive per aiutare l’Ucraina che ha abbandonato i negoziati a respingere i russi, ma senza attaccare la Russia. Poi: missili a lungo raggio per colpire in Russia, ma solo nelle regioni di confine. Poi: missili per attaccare in tutta la Russia. Poi: riarmo Ue da 800 miliardi e Nato al 5% del Pil e truppe “volenterose” a Kiev, ma solo dopo la pace contro nuove invasioni. Che è il miglior modo per sabotare la pace: se Putin fa la guerra per impedire che l’Ucraina entri nella Nato, ora che l’ha vinta non accetterà mai che la Nato entri in Ucraina.

    Tre giorni fa cade l’ultima foglia di fico: a Parigi 20 “volenterosi” su 38 approvano l’invio di truppe senza più precisare che lo faranno a guerra finita. Zelensky assicura che arriveranno “migliaia di soldati” per “garanzie di sicurezza subito”. Cioè a guerra in corso. Infatti Francia e Germania, all’insaputa dei Parlamenti, ampliano gli ospedali per curare migliaia di soldati feriti. Salvo poi stupirsi se Putin dice: “Se truppe della Nato comparissero in Ucraina, specialmente ora durante le operazioni militari, saranno obiettivi legittimi”. Mentre combatti, è difficile distinguere i soldati ucraini da quelli europei al loro fianco. Un’ovvietà che i nostri giornaloni, reduci dalle balle sull’attentato russo all’aereo di Ursula, spacciano per una “minaccia di Putin all’Europa”. E intanto piagnucolano perché purtroppo, dopo Parigi, quasi tutti i volenterosi marcano visita: “Solo Francia e Baltici preparano le truppe. Coalizione dei volenterosi in salita” (Rep). Ora, passi la Francia, che per fortuna non ha più un governo e presto neppure un presidente. Ma vogliamo parlare dei bellicosissimi Baltici? Estonia, Lettonia e Lituania hanno, in tre, gli stessi abitanti di San Pietroburgo. E vantano invincibili eserciti di 3.700, 1.500 e 10 mila uomini: la metà di quelli che la Russia recluta in un mese. Zero carri armati, navi da guerra, missili e aerei di difesa. Eppure menano le danze in Ue su Economia (il lettone Dombrovskis), Politica estera (l’estone Kallas) e Difesa (il lituano Kubilius). È con quest’armata fantasma che i Velleitari illudono Zelensky e provocano Putin, prontissimi a fare ciò che prima era un’esclusiva Usa: scatenare le guerre e perderle.»

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  6. Tempo barbarico,certo. Unica differenza rispetto a quei tempi: la Chiesa cattolica, che ora è innervata dai principi della Rivoluzione Francese. Libertà, uguaglianza, fraternità. Ditemi oggi dove sia la differenza sostanziale (non apparente) tra l'impostazione civile e quella religiosa nel nostro occidente.
    La gerarchia vaticana e la stragrande maggioranza dell'episcopato ragionano in termini liberali, essendo la mentalità dominante a cui non si vuole, o non si ha il coraggio, di rinunciare. Si salvano alcune frange coraggiose dell'Africa e dei paesi poveri, come dimostrato dalla vicenda di Fiducia Supplicans.
    Il cattolicesimo è stato sciolto nell'elisir di dolce vita liberale, nell'attesa che si compia la fratellanza universale.
    Ieri è stato compiuto un altro passo verso la meta.
    Chi ha la consapevolezza del baratro che si approssima dovrebbe far suo il Nessun dorma di italica memoria, cercando di salvarsi l'anima nonostante tutto.
    ¥¥¥

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    1. Tutti i media hanno fatto un gran frullato con i cervelli, compresi quelli dei consacrati e delle consacrate che non sono più stati riparati dagli stili di vita sempre più grevi, volgari. Per tutte le anime è stato un naufragio. Quello che possiamo fare noi tutti è cercare di dare il buon esempio, anche quando siamo soli in casa. Il nostro Angelo custode ne parlerà poi con altri Angeli custodi!

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  7. -- Possibile che in appendice a quasi ogni articolo ci sia sempre un OT che mira a spostare gli interventi sulla guerra russo-ucraina? Non si sa parlar d'altro?
    -- Ma tralasciamo quest'aspetto e annotiamo a margine dell'articolo sulla resa dell'Europa all'Islam. Si vuole gonfiare enormemente l'influenza che l'Islam ha avuto in passato sulla cultura europea. Ma, a ben vedere, il Corano non c'entra niente. Intanto è stato pienamente conosciuto con secoli di ritardo, di grave ritardo. E l'influenza culturale, lo era di filosofi greci mediati dalla cultura mussulmana, in genere ad opera did traduttori cristiani sottomessi, come quelli appartenenti alle comunità nestoriane in Siria e in Oriente. Una filosofia poco consona al Corano, rielaborata poi indipendentemente dal pensiero occidentale. Anzi, l'interpretazione materialistica di Aristotele da parte di Averroè fu contrata da san Tommaso, che salvò di Aristotele quello che si doveva salvare. Insomma, l'ambiente culturale islamico rielaborò un pensiero non suo in filosofia, astronomia, medicina e lo trasmise a noi; non suo e poco amato dagli interpreti religiosi musulmani in senso stretto.

    Ma la cosa più grave è stata il riconoscimento di autentica religione rivelata al Corano da parte della gerarchia cattolica, sulla base del Vaticano II (LG 16 "..adorano con noi un Dio unico.." + Nostra aetate).
    Il 16 marzo 2006, Giovanni Paolo II disse ad una delegazione della American Jewish Committee in Vaticano : "Giudaismo, cristianesimo e islam credono in un solo Dio, creatore del cielo e della terra; da ciò l'appello ai tre monoteismi a collaborare al bene dell'umanità, al servizio della giustizia e della pace nel mondo".
    Ankara, 28 nov 2006 : "[...] Cristiani e mussulmani appartengono alla famiglia di coloro che credono nel Dio unico e che, in base alle loro rispettive tradizioni, sono discendenti di Abramo (Nostra Aetate, 1, 3). Quest'unità umana e spirituale nelle nostre origini e nel nostro destino..."
    Nazareth, 14 marzo 2009: "[...] per fedeltà alla nostra fede comune nel Dio unico, Padre della Famiglia umana, dobbiamo lavorare per costruire dei ponti e trovare il cammino di una coesistenza pacifica...".
    Per ebrei e mussulmani la fede cristiana è aberrante perché trinitaria ma si prestano al gioco per i grandi vantaggi che ne ricavano. Va poi ricordato che per i mussulmani l'Inferno è eterno solo per i non-musulmani, e credo che anche gli ebrei lo ritengano eterno solo per i non-ebrei. E che dire del Paradiso carnale promesso dal Corano ai suoi seguaci di sesso maschile?
    Da mille risvolti si vede che non crediamo nello stesso Dio.
    Nei primi tempi, tradotto il Corano in latino poco e male, si poteva ritenere che fosse un'eresia cristiana e che quindi credesse nello stesso Dio. Ma poi si vide che non era e non poteva essere così.
    Ma l'impostura continua, nessuno nella gerarchia attuale sembra in grado di alzarsi in piedi e mettersi a gridare che sarebbe ora di finirla con questa ed altre menzogne!
    pp

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    1. Nei fatti se si abbassa la guardia e si fa entrare il nemico, qualsiasi tipo di nemico, poi non si può piagnucolare, solo recitare il mea culpa.

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  8. Sur le conflit palestinien, l'avis autorisé d'une grande juriste française : « Monique Chemillier-Gendreau : parole de Juste sur Israël ».

    https://www.egaliteetreconciliation.fr/Monique-Chemillier-Gendreau-parole-de-Juste-sur-Israel-79055.html

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  9. Noto che negli spazi virtuali frequentati da chi desidererebbe il termine della Passione ecclesiale ( come, se e quando resta volontà di Dio) trovano molto spazio le sapute riflessioni di gente che sarebbe meglio non scegliere per informarsi: in questo caso Travaglio, ma non è il solo. Non è togliere dignità alla persona ( anche il peggior peccatore la conserva e va rispettata) ma il mettere in guardia da pluriennali doppiogiochisti che si possono leggere, ma vanno contestualizzati nell’autore.

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  10. Don Daniele Lottari, vicario parrocchiale 40enne a Stradella in provincia di Pavia, è stato picchiato e preso a sputi venerdì sera da una baby gang di 14enni nordafricani, scatenati al grido “bruceremo la chiesa, bruceremo l’oratorio”. Il sacerdote ieri nell’omelia domenicale ha affermato: “Sono ragazzi con problemi, non vanno odiati ma accolti”. Stesso concetto ripetuto dal sindaco di Stradella, Gianpiero Bellinzona. Ok, altra guancia offerta e buonismo attivato. Ma quei giovani teppisti hanno agito contro il prete davanti a bambini e genitori radunati nell’oratorio della parrocchia per la festa di fine estate, fregandosene pure quando gli adulti hanno chiamato i carabinieri. Questi ragazzini nordafricani sono in Italia per via dei ricongiungimenti familiari in un contesto islamizzato, odiano i cattolici e vorrebbero davvero bruciare le chiese. Io credo che il provvedimento più giusto e anche d’esempio sarebbe il foglio di via, l’espulsione immediata per loro e le loro famiglie, con riconsegna ai Paesi nordafricani di origine, dove vedremo se proseguiranno la carriera di teppisti o con un po’ di buonismo in meno li educheranno a più miti consigli. Così imparano a prendere a pugni e sputi un sacerdote.

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