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giovedì 11 settembre 2025

Un omicidio mirato

Commettono sempre lo stesso errore, sempre lo stesso orrore. Ma il sangue versato non è vano: come sempre nella storia, il sangue dei martiri irriga la terra e fa germogliare il bene. Morire per il vero bene è la migliore morte sperabile.

Un omicidio mirato

L’assassinio di Charlie Kirk, 31 anni, “conservatore” americano, strenuo difensore dei valori cristiani, grande attivista no gender, molto seguito sui social (7,5 milioni di followers su Instagram e 7 su Tik Tok), con i suoi podcast, ma anche e soprattutto nella realtà fisica dove migliaia di giovani correvano ad ascoltarlo. Un riferimento quindi per quei vasti settori sociali giovanili che non intendono sottomettersi alla cultura globalist, gender, woke, green e tutte le amenità dell’ideologia liberal progressista.
Chi lo ha ucciso è stato armato da quei settori che normalmente vengono chiamati “deep state”, stato profondo, il quale nient’altro è che quella sezione di classe dominante che al di là degli esiti elettorali detiene il potere che conta, stato profondo che va per le spicce, strutturalmente amorale, che come unico scopo ha quello di impedire che sia messa in discussione la supremazia del padrone che serve.
È lo stesso potere che ha provato a mettere fisicamente fuori Donald Trump, che alimenta la propaganda liberal progressista nelle società occidentali, e nel mondo, per meglio uniformarle allo “spirito” vampiresco di quel capitalismo assetato di controllo totale della riproduzione umana.
È quel potere “globalist” che scaglia i mentecatti europeisti contro la Russia, non perché questi abbiano possibilità di vincerla, ma per condizionare le tappe future a proprio favore.
È uno scontro duro e feroce quello che si è aperto in seguito alla crisi dell’unipolarismo globalista, di quel capitale cioè legato alla grande finanza, e non riguarda solo gli Usa, ma riguarda anche noi, infatti la partita si gioca ovunque (ne abbiamo avuto assaggi con l’attentato a Fico e altri episodi, nonché con la crescente censura di qualsiasi manifestazione di pensiero che risulti non allineata al potere globalista euroatlantico).
Non è quindi un omicidio da annoverare nella consueta “abitudine” americana a risolvere con le armi “antipatie” e rivalità, qui in gioco è ben altro.
Antonio Catalano 11 settembre 2025, ore 09.50

9 commenti:

  1. Si cerca il controllo...e quegli orfani e quella giovane vedova? Quale strazio! Eppoi l'ira...controllo. Girano esseri umani senza cuore e senza cervello, verosimilmente posseduti.La vera battaglia è con queste entità. Importante allora sviluppare una forza santa capace con uno sguardo di mettere in fuga il nemico. E se si viene presi alla sprovvista...di là si continuerà a proteggere i propri cari, la propria gente e a combattere il Male nelle schiere di San Michele Arcangelo.
    SANCTE MICHAEL ARCHANGELE
    DEFENDE NOS IN PRAELIO
    CONTRANEQUITIAM

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    1. Leggi:
      SANCTE MICHAEL ARCHANGELE
      DEFENDE NOS IN PRAELIO
      CONTRA NEQUITIAM ET INSIDIAS DIABOLI ESTO PRAESIDIUM.
      IMPERET ILLI DEUS
      SUPPLICES DEPRECAMUR:
      TUQUE PRINCEPS MILITIAE CAELESTIS
      SATANAM ALIOSQUE SPIRITUS MALIGNOS
      QUI AD PERDITIONEM ANIMARUM
      PERVAGANTUR IN MUNDO
      DIVINA VIRTUTE IN INFERNUM
      DETRUDE.
      AMEN.

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  2. Come si fa a sostenere che sia uno "strenuo difensore dei valori cristiani" uno che diceva che alcuni morti all'anno sono un buon prezzo da pagare per mantenere il diritto dato da Dio ad ogni americano di possedere un'arma da fuoco?
    Ma dico, stiamo impazzendo? Se questo è il vostro "cristianesimo", certo non è il mio, e mi sa che non è nemmeno quello di Gesù Cristo, che invitava a porgere l'altra guancia e pregare per i nemici. Persone come questa, invece, i nemici li demonizzano. Persone come questa incitano alla rivolta armata, come fece il 6 gennaio 2021.

    Io non gioisco per la morte di nessuno, ma certo non piangerò la morte di chi ha costruito la sua carriera soffiando sull'odio, sulla paura e sulla violenza.
    Altro che "cristiano".

    Ma ho il sospetto che questo commento non sarà nemmeno pubblicato. Troppo distante dai "buoni cristiani" che sostengono esecuzioni in piazza e vorrebbero che una bambina violentata partorisse perché "l'aborto è un crimine".
    Buona vita, nella gioia di sapere di non essere per niente come voi.

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    1. da ex studente di Giurisprudenza11 settembre, 2025 14:32

      Amico delle 11:41, dove vedi lontananza dai valori cristiani nel possedere un'arma da fuoco ed eventualmente usarla per difendersi?
      Quando ho fatto la catechesi pre-cresima (pontificato di Paolo VI), dato che era separata per maschi e femmine e che i maschi avrebbero dovuto di lì ad alcuni anni in gran parte indossare una divisa e maneggiare armi, ci avevano spiegato che in alcuni casi l'insegnamento della Chiesa ammette anche una guerra d'aggressione (non erano lì scesi nei dettagli, l'ho imparato poi che i casi che giustificavano una guerra offensiva erano la giusta causa che la motivasse, l'autorità legittima che la dichiarasse e il giusto modo in cui la si combattesse; la guerra difensiva è sempre ammessa). Nè c'è mai stato alcunchè di anticristiano a possedere arma e licenza di caccia, ancora oggi in qualche parrocchia, non senza polemiche da parte di "certa gente", si benedicono le armi dei cacciatori ad apertura di stagione.
      E ricordo come nei Vangeli Cristo stesso inviti a procurarsi un'arma (al momento dell'arresto di Gesù, Pietro era armato).
      Io stesso ero stato dichiarato idoneo a qualsiasi mansione del servizio militare (anche a combattere in prima linea, quindi) nonostante il mio visus scadentissimo e la patente F (limitazione ad auto di non oltre 55 CV, che doveva essere mia, limitazione tolta per abolizione nel 1988), sicuramente capivano che era inutile chiamare alle armi uno come me, non ho posto obiezione di coscienza e sono rimasto in questa posizione instabile dal 1987 al 1996, quando la Commissione Patenti mi fece presente che finalmente quello che mi dà problemi con la patente era diventato motivo di non idoneità al servizio militare, permettendomi così di essere riformato.
      Mai saputo che qui ci sia qualcuno che sostenga esecuzioni pubbliche. Si è sostenuto che sia stato un errore dichiarare canonicamente illecita la pena di morte, ma non che tutti i cattolici ne debbano essere favorevoli, io non lo sono: i miei studi mi hanno messo di fronte a troppi errori giudiziari, italiani e stranieri, per esserlo.

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  3. Condivido l'articolo dalla prima all'ultima parola.

    Per Charlie Kirk:
    ✝️ Pie Jesu Domine, dona ei requiem sempiternam.


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  4. Dichiarazione Meloni11 settembre, 2025 12:18

    Sconvolge la notizia dell’uccisione di Charlie Kirk, giovane e seguito attivista repubblicano.
    Un omicidio atroce, una ferita profonda per la democrazia e per chi crede nella libertà.
    Il mio cordoglio alla sua famiglia, ai suoi cari e alla comunità conservatrice americana.

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  5. "non gioisco per la morte di nessuno, ma certo non piangerò la morte di chi ha costruito la sua carriera soffiando sull'odio, sulla paura e sulla violenza.
    Altro che "cristiano"."

    La frase citata (non accettabile per la nostra mentalità) non identifica la persona e il suo impegno per la verità e i valori cristiani contro il nichilismo imperante.
    Aveva il dono di costruire dibattiti, contrastando le visioni ideologiche e consentendo il confronto che fa crescere e suscita interesse in mezzo all'indifferenza...

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  6. All’anonimo delle 11.41

    Il “tuo” cristianesimo fa semplicemente capire che il “cristianesimo” non è una proprietà di qualche uomo, tanto meno di chi confonde il “cristianesimo” con un concorso a punti in cui chi ha tutti i bollini va a vedere i mancanti altrui.

    Coloro che rinascono in Cristo, dall’alto, partecipano di uno sguardo che la natura umana (per di più decaduta) non può avere. Si può essere cristiani che disprezzano la ragione ( fideismo luterano) o cristiani che razionalizzano troppo (fino allo scetticismo pregiudiziale verso i miracoli); si può essere cristiani che disprezzano il corpo (catari) o cristiani che riducono la spiritualità a psichismi (filantropismo, aggregazionismo, movimentismo). Essere cattolici in modo ortodosso accoglie la grazia della fede e con la fede illumina l’intelletto, usando l’intelligenza per credere e riconoscendo l’intelligenza divina nel libro della creazione e nel libro della vita.

    Invece il religiosamente inteso, la raccolta punti, l’album delle figurine, la proprietà sulla sorpresa di Dio fanno parte di quello che non è rivelato da cristi, ma l’ennesimo orgoglio degli uomini, anche di fronte alla morte di chi, nel suo modo unico e irripetibile, ha tentato di testimoniare l’amore di Dio, eterno e infinito, senza certificatori e scadenza del bollino…

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  7. Il diritto a legittima difesa é un diritto naturale dato da Dio e ammesso dalla Chiesa. Charlie é un martire cristiano ucciso dai nemici di Dio in sprezzo di Dio. Ho visto il video del momento col sangue che cola come un ruscelletto dal capo, era la morte che si voleva dare anche a Trump, stessa dinamica, miracolosamente salvatosi... ma ci riproveranno.

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