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giovedì 23 ottobre 2025

Leone XIV - Carlo III / La Fede cattolica è la grande assente

Monsignor Carlo Maria Viganò su X. Qui l'indice degli interventi precedenti e correlati.
La Fede cattolica è la grande assente

L’incontro tra il capo della chiesa sinodale e il capo della chiesa d’Inghilterra avrà come punto culminante una preghiera ecumenica per la cura del Creato nella Cappella Sistina, all’insegna della retorica ambientalista del “grido della terra” e della “conversione ecologica”.

Le due autorità supreme delle proprie rispettive “chiese” si riconoscono entrambe nell’ideologia ambientalista e neomalthusiana del World Economic Forum e dell’Agenda 2030, ed è su questa nuova religione che è impostato il dialogo tra sinodali e anglicani.

A confermare la sua continuità con l’ecumenismo conciliare, Leone offrirà a Carlo un “seggio” (con la targa “Ut unum sint”) nella basilica di San Paolo fuori le Mura, già teatro dell’indizione del Vaticano II e da allora tempio dell’ecumenismo indifferentista conciliare e sinodale.

La Fede cattolica è la grande assente, e non a caso: sarebbe imbarazzante per Leone ricordare i Martiri cattolici massacrati dal monarca poligamo, a cominciare da John Fisher e Thomas More. Immaginate papa Clemente VII che offre uno scranno in una basilica papale a Enrico VIII…

20 commenti:

  1. Proprio così.

    Mi sono poi ricordato dell'esistenza di Apostolicae curae (Con cura apostolica), una lettera apostolica in forma di bolla pontificia emanata da papa Leone XIII il 13 settembre 1896, nella quale il Pontefice condanna definitivamente come totalmente invalide le ordinazioni sacerdotali e vescovili anglicane.

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  2. Ma Leone è tanto ingenuo e insipiente da ignorare, da buon americano-peruviano, che ci sono stati martiri cattolici in Inghilterra? Non gliene importa nulla. Evviva lo scranno!

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  3. Attenzione anche ai rapporti politici del Regno Unito in questi frangenti. Perché queste passeggiate romane?

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  4. A cosa mira questo svolazzare dal Parlamento Italiano al Vaticano?

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  5. Cosa si cerca in Italia oggi, oltre le carinerie e le preghierine?

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  6. Mi dispiace dirlo, ma di fronte a un evento storico, con il re britannico che torna a pregare dal Papa, la polemichetta ambientalista lascia il tempo che trova.
    Carlo ha più scheletri negli armadi di un ossario della grande guerra, ma il gesto è altamente significativo. La Chiesa viene da un periodo di vacche magrissime, eppure pesa tanto perché la sua auctoritas viene da Dio. Se la gloria è un peso, la cattolicità dice della testimonianza del Peso Massimo del Verbo fatto carne.
    Questo è l’evento, non l’agenda climatica. Forse a Mons. Viganò ultimamente piace mostrarsi come alternativo al diritto canonico, che è molto più serio di quello dinastico.

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    1. Pregare con gli eretici è un peccato, si chiama communicatio in sacris. Viganò a parte, è il contrario del diritto canonico (e della Scrittura e della Tradizione).

      Non è concettualmente diverso da Pachamama o Assisi 86.

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    2. Una visita dal Papa non si nega a nessuno, nemmeno a Carlo e a Camilla vestita da strega celtica (un velo che potrebbe fare da modello per i paramenti delle future diaconesse cattoliche). Ma ciò che è sconveniente non è la visita in sé, quanto il contorno, soprattutto il nominare Carlo "confrater" (confratello del Papa come capo della Chiesa di Inghilterra? O confratello di una confraternita dotata di grembiulini da lavoro?), e anche il riservargli uno scranno perenne in San Paolo fuori le Mura, che forse è stata destinata a diventare la cattedrale ecumenica della Nuova Chiesa dell'Umanità...

      Viganò scrive con la solita lucidità. Peccato che sia il solo. Dove sono tutti gli altri presuli?

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  7. Sfacciatamente il Sacerdote con tanto di collarino e vestito nero che commentava ...ha avuto il coraggio di citare Tommaso Moro come se..Moro fosse stato un promotore degli anglicani apostati!!! Mentre giubilava per una futura nuova religione da loro inventata...il panteon che torna ad ornarsi di idoli...dopo essere stato santificato dal sangue dei martiri...Non c' é speranza per costoro, non credono in Dio e non vogliono la veritá.

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  8. La Fede cattolica è la grande assente… Pouvait-il en être autrement quand on sait que Charles III, malgré son titre ronflant de "chef de l'Église anglicane", ne croit ni à Dieu ni au diable ?

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  9. https://www.renovatio21.com/papa-leone-conferisce-a-carlo-iii-capo-della-chiesa-dinghilterra-la-cattedra-permanente-nella-basilica-papale/

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  10. Non ritengo che sia dotato di grande intelligenza. Mi sembra uno che non si muove per la Causa ma, per la Sua sì. Non capisco se sta cercando gli sghei o un posto al sole. Ricordavo oggi che il nostro risorgimento molto ha dovuto al UK. Solo recentemente ho saputo che il Regno delle due Sicilie era florido, ricco e con ampie relazioni economiche marinare. Poi migliaia e migliaia furono uccisi e altri imprigionati. Del Meridione si fece terra bruciata. E UK ancora presiede Gibilterra e Malta.

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  11. Se si arruffiana la classe dirigente italiana e vaticana, mette mani e piedi nel Mediterraneo.

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  12. Fammi capire, Mic, cosa ti aspettavi che il Papa facesse? Doveva accogliere il Re d'Inghilterra e aggredirlo a parole, rinfacciandogli questo e quello? Mi sembra una polemica piuttosto inutile la tua.

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    1. Bastava lo ricevesse con tutti gli onori come un normale Capo di stato.
      Mi pare che qui si critichi la preghiera comune (falso ecumenismo) e l'assegnazione di una cattedra ad un eretico (che senso ha?)
      A parte che i riferimenti ai tanti martiri csttolici non fanno una piega. Non per rinfacciare ma per inquadrare la realtà nella sua giusta luce...

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  13. C'è molto Francesco in questo discorso...
    I poveri sono al centro del Vangelo .
    Mauro
    https://www.vatican.va/content/leo-xiv/it/speeches/2025/october/documents/20251023-movimenti-popolari.html?fbclid=IwdGRjcANnZRJjbGNrA2dk-2V4dG4DYWVtAjExAAEeV6i8tmmNge8vWaAKE0pvoKPnXG_O9EMu7s2jEiU6gvYccd5DlioYZzOQ95E_aem_GmJwzJfQCw83JAHF52kwEg

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  14. E' un evento che tenderei a leggere in termini politici, con sottolineature in linea con l'agenda 2030, di cui la Gerarchia cattolica è sostenitrice.Tutto questo attivismo del monarca inglese lo leggerei in ottica profondamente GLOBAL e antitetica al nuovo verbo americano diffuso da Trump (nonostante questi sia stato ospitato dallo stesso monarca qualche settimana fa).
    Denota, a mio modesto avviso, anche una certa debolezza dello scacchiere British e occidentale e l'urgenza di visibilità e alleanze in funzione anti-multilateralismo.
    ¥¥¥

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    1. La trovo una considerazione molto attendibile...

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  15. "Solo recentemente ho saputo che il Regno delle Due Sicilie era ricco, florido e con ampie relazioni economiche e marinare..."
    Sono i miti diffusi dalla pseudocultura neobornica e "duosiciliana" o "neo-carlista" (neo-legittimista) attuale, un circo tenuto in piedi soprattutto dall'Internet.

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