Draghi: personalità e caratura del tutto diverse rispetto a chi lo ha preceduto, ha potenti entrature, ma non si sa bene chi influenzerà chi... Ha studiato dai gesuiti, approvato da Civiltà Cattolica, già ricevuto gioiosamente da Bergoglio e festosamente al Meeting di CL, lavorò a quattro mani con Prodi per farci entrare nell'euro. Da notare i PdC dal 2011 non votati per quel ruolo dal popolo: Monti, Letta, Renzi, Gentiloni, Conte, Conte, ora forse Draghi... più o meno tutti dell'area ex sinistra DC e accomunati da frequentazioni ed esperienze con percorsi paralleli negli stessi contesti (Sachs, Bilderberg, Trilaterale)... il problema politico principale dell'Italia è lì... praticamente siam governati, commissariati dal 2011 da entità sovranazionali col Vaticano "progressista" come sponsor... Si dice che Draghi sia cambiato negli ultimi anni, abbandonando o quantomeno rivedendo alcune sue idee ed esperienze in proposito all'ortodossia mercatista e monetarista; vedremo. Il giudizio è e rimane negativo, salvo prove contrarie e cambiamenti totali.
Precedenti nel blog: qui - qui - qui. Fa il paio col nuovo umanesimo di Bergoglio e di Conte [qui - qui].
Precedenti nel blog: qui - qui - qui. Fa il paio col nuovo umanesimo di Bergoglio e di Conte [qui - qui].
Nell'estate del 2020, il Papa nomina Mario Draghi membro ordinario di una Pontificia Accademia. Mossa che si rivela importante anche per comprendere il sostegno dell'asse tra Quirinale e Vaticano
Il pontefice argentino, come ogni Papa che si è succeduto sul soglio di Pietro, guarda anche ai laici di altro profilo tecnico-istituzionale. Bergoglio ha scelto l'economista Stefano Zamagni per la presidenza della Pontificia accademia delle scienze sociali. Il prefetto del Dicastero del Vaticano per la comunicazione è un altro laico: Stefano Ruffini. Se "The Economy of Francis" - la kermesse che Bergoglio avrebbe voluto tenere ad Assisi, ma che poi è stata rimandata a causa della pandemia -, si fosse svolta, avremmo avuto modo di conoscere meglio il laicato che il successore di Benedetto XVI tiene in forte considerazione: il professor Luigino Bruni, la dottoressa Francesca Di Maolo, che presiede l'istituto Serafico, l'economista Mauro Magatti e così via.
Le similitudini tra la visione del Papa e quella di Draghi
Nella stipulazione del suo "patto con i giovani" - quello soprattutto teso ad una diversa redistribuzione delle ricchezze in vista del futuro - , l'ex arcivescovo di Buenos Aires non può che guardare anche a soggetti che operano in prossimità o in comunione con la Chiesa cattolica, ma non in via diretta nel contesto ecclesiastico. Vale per il Belpaese come per tutte le nazioni del globo terrestre. Draghi potrebbe presto incontrare il Papa da premier. Nel corso dell'ultimo Meeting di Comunione e Liberazione [qui], l'economista ha criticato le politiche dei sussidi, rimarcando la necessità di costruire in maniera prospettica, badando soprattutto ai giovani ed alle loro possibilità.
E poi c'è quel dato sulla formazione del presidente incaricato (che ha accettato con riserva), che in queste ore non è sfuggito a buona parte degli osservatori: l'uomo che il presidente della Repubblica ha individuato per uscire da questa crisi di governo è una "creatura", per così dire, dei gesuiti. Draghi si è infatti formato pure nell'istituto Massimiliano Massimo di Roma, che è gestito dalla Compagnia di Gesù. Un altro elemento che avvicina l'economista al Papa. E non è un caso, come riporta la Lapresse, che uno dei primi placet sia arrivato da padre Antonio Spadaro, che si è espresso su Twitter (vedi immagine col link all'articolo de La Civiltà Cattolica).
Il commento di Draghi a Caritas in VeritateNon solo: nel luglio del 2009, l'ex presidente della Bce si era già distinto per la sintonia con il vescovo di Roma. Ai tempi, però, sul soglio era seduto Joseph Ratzinger. E Mario Draghi, commentando Caritas in Veritate, sosteneva le tesi del teologo tedesco, descrivendo come non potesse esistere un'economia slegata dall'etica: "La crisi attuale conferma la necessità di un rapporto fra etica ed economia, mostra la fragilità di un modello prono a eccessi che ne hanno determinato il fallimento". E ancora: "L'enciclica ritorna sul tema antico del rapporto fra etica ed economia, rimasto saldo da Aristotele - per il quale l'economia si collegava naturalmente allo studio dell'etica - ad Adam Smith, che riteneva indispensabile, per sprigionare le virtù del mercato, un "codice di moralità mercantile" basato sulla onestà, sulla fiducia e sulla empatia". Parole perfettamente sovrapponibili alle argomentazioni ratzingeriane.
L'asse col Colle
Draghi, insomma, entrerebbe a Palazzo Chigi con il pieno sostegno delle sacre stanze. Si è detto spesso anche per Giuseppe Conte, che tuttavia non poteva vantare di essere un membro ordinario di una Pontifica accademia per stretta volontà del pontefice regnante. L'asse, però, non è soltanto composta dalle sacre stanze e dalla visione di Draghi: c'è un altro attore decisivo in questa - così come spiegato da Tpi - . Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel corso della serata di ieri, ha spiazzato più di qualcuno. Il nome di Draghi era sussurrato, ma non esistevano segnali tangibili che la scelta stesse per ricadere proprio sull'uomo che molti spettatori internazionali - e questo non sembra essere un mistero - avrebbero voluto a Palazzo Chigi. Il presidente Mattarella e papa Francesco parlano una lingua simile: non c'è poi molto da stupirsi per questa convergenza. Chi ci rimette politicamente, semmai, è Giuseppe Conte, che in molti davano blindato proprio grazie ai buoni rapporti con le istituzioni. - Fonte
Tutto sembra volgere al peggio. Uniamo le forze nella preghiera e nelle opere. Miserere nostri Domine, miserere nostri. Fiat misericordia Tua super nos quemadmodum in Te speravimus
RispondiEliminaLa caduta degli inetti autoritari è già molto, ma non basta.
RispondiEliminaPotremo esultare solo allorché trionferà la libertà di impresa, la tutela della proprietà privata e dei contratti, una giustizia veloce ed imparziale, la libertà di stampa, di parola e di pensiero, il contenimento dello Stato invadente e pervasivo, il tramonto definitivo dell'assistenzialismo, del redistribuzionismo e della burocrazia.
http://www.marcelloveneziani.com/articoli/la-pagliacciata-e-finita-torniamo-alla-realta/
RispondiEliminaÈ finita la pagliacciata. Il governo Conte, fuffa & travestimenti, l’alleanza grillo-sinistra, gl’incapaci al potere, i mercenari ingaggiati, il carnevale delle trattative, l’attaccamento alle poltrone senza la minima dignità… Tutto questo mentre era in corso la pandemia e la vaccinazione di massa, la catastrofe economica e sociale, e si dovevano predisporre i piani per i giganteschi investimenti che sarebbero stati affidati nelle mani di questa gente...
Giornali, Confindustria e mondo cattolico gareggiano nel tratteggiare l'agiografia di Mario Draghi: era bravissimo a scuola e nello sport, ha salvato l'euro ma resta umile e viaggia in Panda. Peccato che le stesse persone cantassero le lodi di Giuseppe Conte fino all'altro giorno
RispondiEliminaSperanza de che ? Speranza di piu' pompe funebri ?
RispondiEliminahttps://www.maurizioblondet.it/qualcosa-di-orrendo-nelle-nostre-anime/
Eppure e' stupefacente come tutto avvenga nel piu' assoluto silenzioassenso dei tre poteri...
Nessun governo “tecnico”, voluto, diretto e in questo caso direttamente presieduto dall’oligarchia, ha mai fatto gli interessi del popolo: al peggio non c’è mai fine. La posta in palio sono i denari europei. Nessun dubbio sulla maggiore competenza di Draghi e di chi chiamerà a dirigere i ministeri, rispetto ai boys a Cinque Stelle e a quel che resta del PD. Rimane lo scacco matto alla politica, per il quale dobbiamo incolpare noi stessi. Abbiamo posto sul trono l’antipolitica, gli urlatori del Vaffa, fatto trionfare un carro di Tespi senz’arte né parte capace solo di abbaiare alla luna. Il partito grillino non è il male assoluto, ma il sintomo di un malessere profondo, tuttavia neppure negli incubi peggiori avremmo immaginato che conquistasse un terzo dei voti, quasi il 50 per cento nel Sud con la promessa del reddito di cittadinanza, ossia di ricevere denaro senza fare nulla. Non poteva che essere travolto dalle stanze romane.
RispondiEliminaA sinistra restano le macerie della causa degli interessi popolari e della politica sociale, la destra non si scuote dall’illusione liberista. Tutti insieme, troveranno la formula per consentire a Draghi, cioè alla finanza, alle alte burocrazie europoidi, al liberismo internazionale di dirigere la baracca, vendendo come hanno già fatto altri pezzi d’Italia e gli ultimi scampoli di sovranità. Ci prenderanno a schiaffoni, ma avranno gli applausi di un popolo allo stremo. Pessimo segnale quando tutti si sperticano in elogi per la stessa persona, il papa straniero. La democrazia è conflitto regolato, partecipazione di un popolo al suo destino, non delega in bianco al re di denari. In alto i cuori: ci pensa Mandrake.
Bene, ma questa riflessione non è farina del sacco di questo anonimo. Letta già altrove. Non è corretto fare il copia e incolla dei pensieri altrui.
EliminaDefraudati di tutto, vicini e lontani, buonasera! Dalle “confessioni” di Luca Palamara emerge la denuncia esplicita di gravissimi delitti: dalla associazione a delinquere (anche di “stampo” mafioso) alla corruzione in atti giudiziari, dall’abuso di potere alla eversione dell’ordine costituzionale. Ne esce coinvolto anche l’esimio ex presidente Napolitano Giorgio. Ebbene, non si registra la benché minima reazione: stampa e tv come sempre asservite, ma la stampa estera che ne parla! I Procuratori della Repubblica sembrano tutti in vacanza. Il Parlamento è occupato nei consueti traffici preparatori del “nuovo” governo e nei passaggi di deputati e senatori da un “gruppo” all’altro. Sembra il calcio-mercato.
RispondiEliminaDal Colle, come sempre, si sente un assordante silenzio. L’”ombra” quirinalizia non ritiene di aprir becco non tanto per dire che lui è imparziale (non gli crederebbe più nessuno) ma almeno per dire che lui non c’entra niente e anzi condanna le condotte delittuose denunciate da Luca Palamara. Niente. Lui tace. È singolare che non si sia provveduto a porre “sotto scorta” Palamara. Si sa, un incidente stradale può capitare a tutti. Niente. I componenti del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza sono impegnati in un torneo di briscola. La inverosimile Ministro dell’Interno è invece impegnata a confezionare panini caldi per i “migranti” in arrivo (per le bevande ci pensa il noto bibitaro). Giustamente, non ha tempo per occuparsi di tali pochezze.
Nessuno propone almeno una Commissione parlamentare di inchiesta dotata del potere della Autorità giudiziaria penale. Vanno capiti: la “bestia” (la magistratura di cui parla Luca Palamara) è ancora viva e tentacolare (la chiamano “sistema”) e può fare ancora molto male. Questa è la situazione in atto: il più grave e devastante scandalo dalla unità (?) d’Italia a oggi, che fa impallidire anche il famoso scandalo della “Banca romana”. Pur con tutto il rispetto che sento come ex Ufficiale della Aeronautica Militare, visto che i Militari sono stati esentati dal loro Capo di Stato Maggiore Generale dal difendere i confini e il territorio nazionale, domando: ma le FFAA che minchia ci stanno a fare? E anche per oggi da “Radio Fogna” è tutto.
https://stopcensura.online/prof-sinagra-mattarella-quando-condanna-tutti-gli-scandali-denunciati-da-palamara/
https://www.marcotosatti.com/2021/02/05/la-canonizzazione-in-vita-di-mario-draghi-e-la-minaccia-della-dragofobia/
RispondiEliminaFinalmente fratelli tutti !
Tutte queste persone mascherate , se le osserviamo bene in un insieme , danno ad intendere che e' l'uomo ad inquinare l'aria , per questo e' bene chiudergli bocca e naso perche' viva di quel tot di ssigeno che gli basta per sopravvivere ( ancora per poco!). Se ne giovera' la madreterra in tutti i sensi : come nutrimento per i ceci dicevano gli antichi dal momento che non ci sara'piu' lo stallatico passando al vegetarianesimo , come aria pulita per chi sopravvivera', come spazi recuperati data la drastica riduzione della popolazione..
Ciò che sta accadendo da circa trenta anni non è opera di singoli uomini, pedine di un teorema/narrativo di sinistra memoria, ma è la spiegazione dello stesso teorema agita per il popolo affinché stia al suo posto. Si è dimostrato al popolo che non ha saputo gestirsi durante la stagione dei diritti fino alla licenza, rimanga quindi povero, ignorante, drogato, dissoluto, e capisca che non è, né mai sarà in grado di gestire il potere, quello senza Dio, Un e Trino, quello truffaldino, ladro, assassino, vampiro che vive del sangue del popolo sottomesso e tacitato.
RispondiEliminaSe tutto ciò è potuto accadere ed è accaduto, il motivo sta nell'aver la chiesa mancato il suo dovere di madre e maestra del popolo, della classe media in ascesa sociale, delle vette immemori dei piedi ed esposte a tutti i venti delle illusioni supponenti. La chiesa a braccetto con l'alta finanza potrebbe essere stata solo una pasquinata, da ridere, invece no, perché è accaduto veramente davanti al mondo Cattolico rimasto di sasso.
Ciò che sta accadendo da circa trenta anni non è opera di singoli uomini, pedine di un teorema/narrativo di sinistra memoria, ma è la spiegazione dello stesso teorema agita per il popolo affinché stia al suo posto. Si è dimostrato al popolo che non ha saputo gestirsi durante la stagione dei diritti fino alla licenza, rimanga quindi povero, ignorante, drogato, dissoluto, e capisca che non è, né mai sarà in grado di gestire il potere, quello senza Dio, Un e Trino, quello truffaldino, ladro, assassino, vampiro che vive del sangue del popolo sottomesso e tacitato.
RispondiEliminaSe tutto ciò è potuto accadere ed è accaduto, il motivo sta nell'aver la chiesa mancato il suo dovere di madre e maestra del popolo, della classe media in ascesa sociale, delle vette immemori dei piedi ed esposte a tutti i venti delle illusioni supponenti. La chiesa a braccetto con l'alta finanza potrebbe essere stata solo una pasquinata, da ridere, invece no, perché è accaduto veramente davanti al mondo Cattolico rimasto di sasso.
SCENARI DISTOPICI, FANTASY o REALTA'?
RispondiEliminaSi è usata la medicina per costringere sette miliardi di persone ad accettare quello che altrimenti non avrebbero accettato. Digitalizzazione, tecnologia da remoto, cibernetica.
Non si trattava di cambiare un sistema di valori, abitudini culturali, modi di vivere. Se fosse stato questo, sarebbero andati avanti come sempre. Siamo noi, ingenui, a crederlo, quando diciamo: 'vogliamo tornare al cinema'; 'vogliamo mangiare la pizza cogli amici'; 'vogliamo fare shopping'. Come se il mutamento - lo strappo, non percepito come tale - fosse un problema di mode o abitudini. No, qui il salto, è una lama che affonda nella carne. Perché chi comanda, ha capito che, ad un certo punto, l'ostacolo era diventato l'uomo stesso. Che andava attaccato l'uomo stesso. Che se non gli mettevi una pistola alla tempia, non ti avrebbe mai seguito. Che la scuola non sarebbe mai riuscita a diventare DAD, che le università non avrebbero mai chiuso definitivamente, che la medicina non sarebbe mai riuscita a diventare telemedicina. L'atto di violenza pandemico, è un assalto a qualità umane. Non aspetti culturali, ma, casomai, naturali, che sostenevano i primi. Fino ad oggi. Quando il progresso ha capito che per andare avanti, quei cambiamenti che richiedeva, richiedevano una trasformazione dell'organismo vivente uomo, che quegli aspetti culturali che doveva cambiare, erano in verità intrisi di 'natura', che l'animalità vi era ancora appiccicata, ed impediva una loro definitiva rimozione, allora ha dovuto usare un'arma. Ha capito che era il momento della violenza.
Si pensi alla discoteca. Non è solo un luogo culturalmente definito. E' il luogo dove si balla, dove il corpo non obbedisce a regole, e ciascuno segue la musica, ritmando il proprio movimento con chi gli è intorno. Ma questo appartiene all'uomo, da sempre. La danza, il ballo, il movimento del corpo al ritmo della musica, c'è da sempre, in quanto l'uomo è parte della natura. Il ballo era attività, prima che culturale, naturale, perché esprimeva la sintonia col mondo. L'uomo era corpo, come lo era il mondo. La chiusura delle discoteche, il divieto degli assembramenti, la negazione della spontaneità del corpo - da viversi come contagio-malattia - devono essere letti come negazione della vita, come un attacco frontale a quello che non poteva essere cancellato 'a parole', o senza suscitare proteste, resistenze od opposizioni.
Il problema qui, non è tornare a mangiare la pizza, ma il vivere stesso. Finché il cambiamento ha potuto trascinare dietro questo vivere, non c'è stato bisogno di attaccarlo. Quando il vivere è diventato una zavorra, un peso per lo stesso progresso, anzi un vero e proprio ostacolo, allora si è cercato un modo per-farlo-fuori.
Le mascherine, soprattutto nei bambini, hanno unicamente questo significato: insegnare che l'aria, la bocca, la parola, sono 'sporche'. Insegnare che la vita è malattia. Solo così può crescere una generazione, pronta al cambiamento. Pronta ad accettare la sostituzione del corpo naturale - malato, contagioso, pericoloso - con uno artificiale, pronta ad accettare il divieto della parola, l'immobilismo del corpo, la repressione del pensiero in quanto 'distrazione'. Pronta ad accogliere, il nuovo ordine, ovvero un mondo che, mai come ora, ha il compito di sganciarsi dalla sua base naturale, di rimuoverla, sconfiggerla, metterla a tacere. Per poter andare avanti.
E l'opposizione pare che stia per impiccarsi da sola...
RispondiEliminaLa cosa che mi lascia più perplesso e diffidente è che la sostituzione di Conte sia avvenuto per opera di Renzi, notorio frequentatore del Bilderberg, la cucina dove si preparano le pietanze da ammannire ai popoli europei.
RispondiEliminaCosa "deve" fare Draghi?
Cosa è un tecnico, cosa è un politico? Esempio un biologo è uno scienzato, un medico un tecnico? Cmq sia Draghi ha studiato dai gesuiti, poi ha avuto importanti maestri economisti keynesiani, come Caffè e Modigliani, ma non parrebbe potersi considerare un economista in senso stretto. È divenuto piuttosto un banchiere ed esperto di tecniche monetarie, bancarie e finanziarie. Certo in senso lato fa parte anche lui della vasta e variegata schiera degli economisti, ma anche no, se consideriamo veri economisti solo studiosi del rango di Caffè e Modigliani. Draghi parrebbe più un tecnico applicativo di nicchia. Ebbe il primo incarico ministeriale chiamato dal ministro Giovanni Goria, astro nascente della DC, poi precocemente scomparso per una brutta malattia. Come Monti in fondo ha sempre fatto parte di un gruppo di tecnici collaterali alla vecchia DC e segnatamente alla corrente sinistra. Monti è considerato più un professore, Draghi più un banchiere e un tecnico della finanza operativa e un po' molto figliolo anche della finanza anglo-sassone. D'altronde anche il Vaticano recentemente pare fosse parecchio attivo sulla benedetta piazza londinese, pure il papa gesuita pare avesse un conto a lui intestato in sterline a Londra. Forse nei ritagli di tempo anche il biancovestito compie ispirate incursioni di trading online?
RispondiEliminaLa farsa ha scodellato l'uovo previsto dalla trama. Siamo nelle mani di uomini della Goldman Sachs e Rotschid vari o siamo con quelli stessi. Speriamo di essere ormai con la seconda ipotesi prevista peraltro dal giornalista Francesco Amodeo fin dall'estate 2020: Renzi alla riunione del Bildemberg incaricato di farlo avvenire. La cosa strana per quella specie di finanzieri comandanti del mondo da parecchio è stata la morte di un Rotschild sui 60-70 anni il che non è nella loro norma di media di vita. Poco tempo fa.
RispondiEliminaAnonimo 15:02
RispondiEliminaLa sua segnalazione mi ha indotta a fare una ricerca e ho trovato la fonte. Eccola:
http://www.accademianuovaitalia.it/index.php/storia-e-identita/identita-delle-nazioni-sovrane/9891-dai-burattini-ai-burattinai
Il Papa ha scelto Draghi , Draghi ha studiato dai gesuiti,Draghi è uomo della vecchia DC ed altre affermazioni ci possono raccontare il suo vissuto ma sono poco più di semplici curiosità.Che il Papa abbia scelto Draghi non ha nessuna importanza visto che prima aveva scelto Conte e sappiamo tutti che il governo di Conte è caduto miseramente. Che Draghi alcuni decenni addietro abbia studiato dai gesuiti è irrilevante. Dai gesuiti ha studiato anche F.Castro ed in seminario c'è stato Stalin da giovane e son venuti su due perfette canaglie.E' un uomo della vecchia DC ,anche questo non vuol dire niente.Nella DC c'era tutto ed il contrario di tutto,si andava da simpatizzanti del fascismo a quelli che erano a tutti gli effetti comunisti. Questo minestrone umano era tenuto insieme solo dal potere .Draghi come governerà ? non lo sappiamo e credo che ancora non lo sappia neanche lui.Io spero solo che faccia quelle 4/5 riforme indispensabili e poi ceda il posto ad un governo eletto dopo regolari elezioni.Ciò detto sono contentissimo che l'avvocato delle cause perse non sia più il capo del governo.
RispondiEliminaMeloni parla di astenersi, Salvini non la pensa come Giorgetti e la Lega è in mezzo al guado.
RispondiEliminaBerlusconi è per Draghi. Centrodestra diviso. Univa via di uscita, ma ci vuol coraggio (e non se lo può dare chi non ce l'ha) è che Meloni e Salvini votino no a questa ennesima manovra non democratica e che trova sponde ben corrisposte nella precedente maggioranza di Governo.
Chiedere a Draghi di scegliere tra Salvini e Grillo è patetico. Perché Grillo il M5S lo usa, mica lo è... senza scordarci chi c'è sempre da quando si fa finta di votare, cioè il PD.
Lì son tutti amici dell'amico di Renzi (e di Berlusconi e di Giorgetti e di Mattarella...)
Se Meloni e Salvini trovassero il coraggio di dire NO, Draghi entrerebbe azzoppato. Sarebbe una lezione mondiale magistrale. Stupefacente. Farebbe balenare l'idea che gli italiani veri sono diversi dai loro governanti, fantocci del cerchio magico della finanza usuraia e della ue che nessuno capisce cosa in realtà sia, se non ammazzapopoli.
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=sBsWqKyD81Y
RispondiEliminaVI SPIEGO PERCHÈ SONO A FAVORE DI DRAGHI - Paolo Becchi intervistato da Claudio Messora
RispondiEliminaA parte ogni altra considerazione, Draghi deve avere la vocazione del martire per accollarsi il governo dell'Italia attuale, con la classe politica frammentata e sgangherata che ha e un sistema politico-istituzionale chiaramente inadeguato che non si riesce in alcun modo a riformare.
Rischia di rimetterci la reputazione.
Se accetta, come sembra, viene visto come il capo di un governo di unità nazionale. Ma unità o convergenza su quali temi e problemi?
Si presenta come uomo ligio a certi schieramenti sovranazionali: il Vaticano e i Poteri forti, collegati alla finanza globalista. Sarà semplicemente il loro uomo? Così sembrerebbe, ma non è detto. Alla guida della BCE ha dimostrato una certa indipendenza di impostazione, di taglio realistico.
Ma il governo di uno Stato è altra cosa, soprattutto di uno Stato come l'Italia di oggi,, a sovranità limitata in modo persino umiliante - limitata dal Papa innazitutto, che le impone l'immigrazionismo selvaggio caro anche ai (post)comunisti e a tutta la sinsitra cattolica - limitata dal peso del massiccio debito pubblico, che la espone ai ricatti dei mercati e loro manutengoli.
DAte le premesse, e salvo le eventuali smentite, difficile aspettarsi da lui cambiamenti nella politica dell'accoglienza indiscriminata, cosiddetta. O che metta in naftalina il ddl Zan, quale che sia la sua opinione personale in proposito. L'appoggio internazionale che gode il suo nome significa che all'estero si aspettano da lui che metta ordine nei conti dell'Italia, impresa improba, praticamente impossibile.
Quanto manca alla scadenza naturale della legislatura? Un paio d'anni, mi pare. Difficile che con Draghi al timone, non ci si arrivi, salvo sempre i soliti imprevisti. Anche la presente crisi non era prevista.
Più che dell'attivismo, vero e presunto, dei magnati e politici del Bilderberg, della Trilaterale e sigle del genere, mi preoccuperei dell'attivismo politico frenetico di Bergoglio e dei vari cardinaloni, assolutamente esiziale per l'Italia e che nessuno ha il coraggio di denunciare: di dire al Papa che dovrebbe praticare quel famoso principio di orgine divina, secondo il quale bisogna "dare a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio."
RispondiEliminaIl reddito di cittadinanza è una misura demagogica, che incoraggia la pigrizia e la disonestà perché c'è anche chi lo prende pur lavorando in nero.
Una patrimoniale ben fatta sarebbe un'opera di giustizia, se colpisse anche questi fannulloni che godono a sbafo di questo reddito.
Ma la patrimoniale sarebbe comunque un palliativo. Ci vogliono riduzioni di spesa "strutturali", quelle che non si fanno mai.
Il Time ha praticamente ammesso che le elezioni USA del 2020 sono state truccate da una "cabala ben finanziata di persone potenti, presente in ambienti industriali e intellettuali, che hanno lavorato insieme dietro le quinte per influenzare le percezioni, cambiare le regole e le leggi, indirizzare la copertura dei media e controllare il flusso di informazioni."
RispondiEliminaVolevano farci come il sistema ha rubato le elezioni a Trump.
Sono loro stessi che lo hanno detto apertamente.
Link: https://time.com/5936036/secret-2020-election-campaign/
Salvini, Berlusconi, PD, M5S,LEU ,Renzi e tutti gli altri si aggregano sotto il segno di Draghi.
RispondiEliminaSolo FdI resiste ancora.
È il momento della verità.
È solo l'inizio.
https://www.lanuovabq.it/it/un-complotto-per-salvare-la-democrazia-da-trump
RispondiEliminaLA RIVELAZIONE DEL TIME
Un complotto per salvare la democrazia. Da Trump
ESTERI06-02-2021 Stefano Magni
A giudicare dallo schieramento compatto di media, grandi imprenditori e movimenti sociali contro Trump, si direbbe che c'è stato un complotto per fargli perdere le elezioni. Beh, a quanto pare c'è stato veramente. I suoi protagonisti se ne vantano sul Time, credendo di aver agito per la difesa della democrazia...
Nell'antica Roma, durante il periodo repubblicano, esisteva la fugura del "dictator" il dittatore! Questa figura era prevista dalla costituzione romana, era un magistrato nominato, con una solenne cerimonia, dal console in carica di concerto con il senato di Roma, durava 6 mesi ed assumeva "pieni poteri" , sommando in sé il potere consolare e del Senato, tutti gli altri magistrati erano a lui sottoposti! Ed a tal proposito veniva accompagnato da 24 littori, il doppio di quelli a cui avevano diritto i consoli, inoltre il fascio littorio era "armato", cioè aveva inserita l'ascia di guerra, al contrario di quelli consolari che non lo avevano. Il dittatore era nominato in momenti di eccezionale crisi e pericolo per la Repubblica, crisi economica, invasioni, o anche importanti rivolte popolati! Una volta risolto il problema, passati i 6 mesi il dictator si spogliava dei suoi poteri e tornava normale cittadino! Il più famoso dittatore fu Cincinnato, personaggio diventato proverbiale ancora oggi, per indicare un personaggio pubblico, uno statista dedito esclusivamente al bene dello Stato, senza altre ambizioni! Da appassionato di Storia ho imparato che l'uomo, le sue azioni sono inevitabilmente ripetitive, la Storia, pur con le inevitabili differenze dovute a periodi diversi si ripete con straordinaria costanza, alla fine l'uomo deve affrontare sempre le stesse situazioni, la crisi economica, una aggressione da parte di un nemico, una invasione ecc ecc, e le affronta sempre allo stesso modo perché anche le reazioni umane sono ripetitive, sempre uguali a sé stesse in quanto è la natura umana ad essere sempre uguale a sé stessa! Detto questo devo confessare che la situazione che si va creando, con Draghi e l'appello di Mattarella "A tutti" mi ricorda straordinariamente questo aspetto della costituzione di Roma antica! E più ci penso più vedo le tante analogie: la tempesta perfetta che davvero, questa volta, rischia di travolgere tutto, la crisi economica e sociale molto seria, la incapacità della politica "normale " di affrontare questa sfida, infine la designazione di un personaggio nominato dal parlamento esclusivamente per impedire la disgregazione dello Stato! È straordinariamente simile, un affascinante "ricorso storico" che sto osservando con stupore ed emozione! Voglio credere a questo parallelismo storico anche se non siamo più nell'antica Roma, ed infatti l'unica cosa che mi preoccupa è il fatto che siamo, oggi, caratterialmente diversi dai romani antichi, la situazione richiede quel tipo di reazione ma ne saremo all'altezza collettivamente come popolo? Non mi illudo troppo, ma in fondo da lì veniamo, magari non tutto il patrimonio genetico e culturale di allora è andato disperso, magari una parte è ancora con noi! Non so voi, ma dopo gli ultimi mesi, dopo l'ultimo anno in cui abbiamo raschiato il fondo di ogni nefandezza politica, dove la nausea per un trasformismo divenuto regola di vita proprio per quelli che si erano attribuiti patenti di onestà, dopo questo spettacolo immondo, sento un profondo bisogno di pulizia, di vera onestà, di quel minimo di spirito di servizio che un politico deve avere, di qualcuno che dimostri, con i fatti e le azioni, di amare la comunità nazionale, con i fatti non a chiacchiere! Questo governo nascente è stato definito "dei migliori", forse non saranno tutti degni di definirsi tali, ma voglio sperare che alcuni almeno lo saranno e che il risultato sarà positivo per tutti noi, perché ora o mai più! Siamo all'ultima spiaggia! Che Dio protegga la nostra Patria ed il nostro popolo!
RispondiEliminaDomenico Napolitano
Perfetto.Sperare che stare fuori dal prossimo governo porti a qualcosa di utile è una pia illusione ,gli assenti hanno sempre torto .C'è da fare la riforma della giustizia e la dovremmo far fare a Conte e Zingaretti.....
RispondiEliminaSe non altro Draghi è una persona seria e competente. Cioè tutto il contrario del suo predecessore e relativo enturage.
RispondiEliminahttps://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/italiani-popolo-santi-navigatori-hellip-voltagabbana-260255.htm
RispondiEliminahttps://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/primato-conte-ndash-ldquo-giuseppi-rdquo-stato-260276.htm
RispondiEliminama voglio sperare che alcuni almeno lo saranno e che il risultato sarà positivo per tutti noi
RispondiEliminaMa cos'è, un post satirico?
C'è da fare la riforma della giustizia e la dovremmo far fare a Conte e Zingaretti.....
Ah sì, sì, state sicuri che se la Lega entra al governo ci fanno fare la riforma della giustizia... così come quando Salvini era ministro dell'interno gli hanno fatto difendere i confini dall'invasione di migranti.
Il direttore Maurizio Belpietro risponde a un lettore che rivendica la riabilitazione dell'ex Rottamatore per la cacciata dei giallorossi: «Matteo è intelligente e scaltro, ma la sua strategia è tutt'altro che un capolavoro. Ha affossato Conte per calcoli personali»
RispondiEliminaRenzi è un furbo mica il padre della patria
Quello che la maggior parte delle persone non capisce (e non voglio approfondire i motivi perché sono tutto sommato buona anche se non ci credete) è che il problema non è che i ristoratori devono stare chiusi.
RispondiEliminaIo vivo in una zona turistica in cui già prima del covid molti locali, in autunno e inverno, decidevano di stare chiusi.
Ma lo decidevano loro, nella loro autonomia: ognuno faceva le sue considerazioni, i suoi calcoli, decidendo quale fosse la soluzione più consona della propria situazione.
Adesso, tutti quelli che avrebbero deciso di restare aperti, devono ogni giorno controllare il colore giallo-arancione-rosso che cambia le loro regole praticamente all'improvviso.
Ma il problema non è che stasera sto chiuso e mi guardo la partita: dietro a un ristorante c'è un sistema di forniture, di conservazioni, anche di dipendenti, affitti, bollette.
Se tu hai fatto un programma e hai acquistato delle merci che hanno necessità di essere conservate e comunque hanno scadenza, e domani ti dicono che devi stare chiuso fino al giorno boh, quella roba la butti, assieme ai soldi che ci hai investito.
E le spese le devi pagare lo stesso.
Un pacco di pasta puoi anche conservarlo per un anno... ma pesce, carne, verdure, e tutto il resto, quelli scadono, per legge.
E se hai comprato tutte quelle cose e dall'oggi a domani ti dicono che devi stare chiuso, le devi buttare.
E a un certo punto decidi che per perdere meno ti conviene stare chiuso anche quando potresti stare aperto.
E quel pesce, quella carne, quelle verdure, vengono fornite da delle filiere che se migliaia di ristoranti non comprano più, vanno in crisi anche quelle, con tutti quelli che ci lavorano.
Non è possibile continuare a gestire questa situazione con questa aleatorietà schizofrenica.
Prima avete obbligato i ristoranti a diminuire i posti, a mettere il plexiglas, a sanificare eccetera, e poi li chiudete oggi no domani sì, causando danni incalcolabili, per cosa?
Chiudete i bar alle 18?
Prima la gente faceva l'apericena alle 19, ora fa l'aperimerenda alle 17. Così si ubriacano anche prima.
E nonostante questo, e nonostante tutto quello che c'è stato qua in estate, nonostante tutto quello che vedo per strada ogni giorno, oggi in questa cittadina i positivi sono VENTI.
Ci sono stati molti contagi in una RSA, non credo che quei vecchietti andassero al ristorante.
Forse è vero che è un vampivairus che gira solo di notte, perché dopo un anno, e dopo quello che ho visto in tutti questi mesi, qua dovremmo essere già tutti morti.
Starete notando l'atteggiamento della stampa nei confronti della persona di Draghi. È all'incirca questo:
RispondiElimina"Un uomo buono e competente"
"È quello che ci vuole per salvarci"
"Veniva in classe con me, non faceva mai la spia"
"Oggi scopriamo le qualitá di sua moglie"
"Il suo cane è davvero speciale"
"La sua famiglia assomiglia a quella del mulino bianco"
"Effetto Draghi, le borse volano"
"Lo spread si abbassa"
"Con Draghi i mali del mondo sono debellati"
Come al solito le masse sono spugne e assorbono tutto, osservano la realtá in base a quanto indicato dai media.
Ricordate quando venne Monti?
I giornali non facevano altro che parlare di Berlusconi ai festini con Ruby, bombardavano continuamente, la gente non vedeva altro e anzi scese in piazza per difendere le donne(??) con slogan come "se non ora quando??".
Potremmo scrivere miliardi di esempi di percezione indotta della realtá, non ultimo il virus, la gente vede solo questa roba quasi innocua e non la fame e le carestie che ci sono nel mondo.
I media sono i veri occhi della gente, non la realtá, questo è il dramma.
I media sono il nemico numero uno.
Beh,Salvini agli interni qualcosina ha fatto.Non ha fatto tutto quello che voleva fare ma una bella sforbiciata ai numeri l'aveva data.Non bisogna essere pessimisti , il governo Conte era sicuramente pessimo il prossimo come sarà non lo sappiamo.Se non si entra in brevissimo diventerà il solito governo a guida PD.
RispondiEliminaDe Mari: una Norimberga per Speranza. Linee Guida sul Covid Criminali.
RispondiEliminahttps://www.marcotosatti.com/2021/02/06/de-mari-una-norimberga-per-speranza-linee-guida-sul-covid-criminali/
Mi offro volontaria ad assistere la D.ssa De Mari, se vorra' , per somministrare il vaccino agli scopritori dello stesso e a tutti i nostri politici che tanto vi aspirano . In ottemperanza alle attuali consuetudini (dell'Uff. da determinare) l'organizzeremo in strada sotto uno dei tendoni da giardino installati per fare i tamponi a gogo'. Potranno presenziare cani gatti galline , varie ed eventuali ; esattamente come attualmente disposto che possano entrare in tutti i negozi di alimentari in ottemperanza alle nuove normative igieniche del NWO che proibisce la morte delle zecche .
Nota a margine : Nella monnezza che contraddistingue le strade della nostra amata Patria il vairus non c'e' tant'e' che ne troviamo ogni giorno di piu' ,pertanto si desume che per contrastare il vairus sarebbe consigliabile passeggiarvi , con la mascherina naturalmente per evitare di inquinare i luoghi. Al momento non ci risulta che sia stato raggiunto il numero di morti richiesti .
Mi permetto di fare alcune considerazioni, anche qui l'anno passato abbiamo respirato da metà luglio ai primi di ottobre e qualche soldino si è tirato su, magari chiudendo un occhio sugli assembramenti e distanze, ma adesso è nero cosmico, prospettive non ce ne sono, prenotazioni 0 e nulla all'orizzonte da far presagire qualche miglioria; il paese è stato smantellato pezzo per pezzo sul finire degli anni '80 , poi massicciamente negli anni dal '90 al millennio, ormai resta poco da s-vendere, finisco con la penosa storia dell'edificio della nuova Questura della mia sciagurata città, costruito più di 20 anni fa, mai usato e in completo disfacimento, costato circa 50 mln. di € e ora messo all'asta ad un prezzo base di 2 mln.€ a scendere, colla speranza che l'INAIL lo compri.......la stessa speranza che abbiamo tutti di tornare a votare, mi pare patetico, anche se romantico, l'atteggiamento di Meloni, gli altri hanno capito già che aria tira. Un saluto nebbioso ed uggioso a tutto il blog. Lupus et Agnus.
RispondiEliminaI giornali non facevano altro che parlare di Berlusconi ai festini con Ruby
RispondiEliminaOggi non c'è un Berlusconi da bersagliare, e neanche un Salvini perché è all'opposizione. Dunque il bersagliato è lo stesso Conte (e il suo alter ego Casalino), che come al solito avendo esaurito il suo compito può essere sputato via. Ma anche questa è stata ben pensata: perché ora il mantra è "chiunque è meglio di quelli lì"; purtroppo anche il mantra leghista.
LIVE: Demonstrators protest COVID restrictions at German/Austrian border
RispondiEliminaRuptly is live from the German/Austrian border crossing Saalbruecke in Freilassing on Saturday, February 6, as demonstrators protest COVID-19 related restrictions. Gatherings will take place on both sides of the border.
Earlier in January, the German government agreed to extend the partial lockdown until February 14, also introducing new measures such as banning people in hotspots from travelling more than 15km from their homes, making surgical or FFP2 masks mandatory on public transport and in shops, as well as restricting private meetings to one other person from outside the household.
The German government also introduced restrictions on flights from countries affected by COVID-19 variants.
https://www.youtube.com/watch?v=qYNMP1l5mdw
RispondiEliminaSvolta della Lega, SAlvini entrerebbe in un governo di unità nazionale, per usare una vecchia formula.
La Lega è sicuramente premuta dagli imprenditori, che rappresentano il Nord industriale e commerciale, ossia il bacino elettorale fondamentale della Lega. Ci sono gli aiuti europei da gestire mentre la crisi economica causata dal virus continua e picchia duro.
Sono le scelte difficili imposte dalla politica: il realismo, imposto dalle circostanze, di contro al mantenimento rigido delle posizioni ideali, dei valori nei quali si crede.
Draghi è rispettato da tutti, anche da chi lo critica o lo ha criticato in passato. Viene visto come una figura super partes dotata di notevole prestigio personale e competenza, che sarebbe l'unica personalità capace di tenere insieme la sgangherata democrazia italiana e di tamponare la crisi economica. Come politico, è un'incognita, ma non c'era di meglio sul mercato.
Ora, cosa è meglio per il centrodestra, restare all'opposizione o partecipare a questo governo, che sarebbe di fatto di unità nazionale per affrontare la grave crisi che minaccia di tutto travolgere?
Entrando nel governo, il CD conseguirebbe questi vantaggi: 1. si attribuirebbe il merito di por fine almeno per ora all'instabilità di governo che ci perseguita; 2, impedirebbe che "la torta" degli aiuti europei venisse suddivisa tra i c.d. gialli e rossi e amici loro, sperabilmente indirizzandone i proventi verso fini produttivi più che all'assistenzialismo e clientelismo; 3. potrebbe imporre un alt a ddl infami come il famigerato Zan, che porterebbe alla legislazione immorale che sappiamo. 4. potrebbe perlomeno attenuare la politica della accoglienza indiscriminata, quella che sta particolarmente a cuore a Bergoglio, purtroppo.
Insomma, accanto alle incognite di una collaborazione con un governo Draghi ci sarebbero tuttavia delle componenti positive, soprattutto per il Paese.
Non dimentichiamo che Draghi appare, almeno finora, persona ligia ai desiderata del Vaticano di oggi, oggettivamente forse il peggior nemico dell'Italia, il Vaticano, e proprio in quanto nazione di civiltà cattolica, nonostante tutto, Stato unitario, popolo sovrano. Sembra un paradosso, eppure è così. Un CD con uomini suoi al governo potrebbe controbattere le influenze negative, vaticane e giallo e rosse ed estere.
Fa bene Meloni a starsene all'opposizione? Da un lato un'opposizione ci vuole. Si è poi esposta forse troppo Meloni contro Draghi, in questi ultimi tempi, per fare ora marcia indietro? Potrebbe comunque adottare la formula, che mi pare non escluda, dell'appoggio esterno, caso per caso, nell'interesse superiore della Nazione: opposizione non ideologica ma per così dire "patriottica". Ma da sola all'opposizione Meloni conterebbe poco. I sondaggi danno FdI quasi al 19% ma i sondaggi zero valgono, è assai pericoloso basarsi su di essi. Forse Meloni opterà per l'opposizione costruttiva, "patriottica".
All'apparenza questo governo Draghi sembra un'armata brancaleone, un po' come il governo
giallo e verde: colorita coincidenza degli opposti. E quindi è vietato illudersi. Molto dipenderà dalle scelte degli uomini di governo, chi sarà messo nei posti giusti. Comunque l'armata gialla e verde qualcosa di positivo aveva fatto, da parte dei leghisti (che hanno però dovuto ingoiare il reddito di cittadinanza e l'abolizione della prescrizione, una cosa allucinante, voluta da autentici analfabeti del diritto, quali hanno dimostrato di essere i grillini).
Policratico
RispondiEliminaMa Berlusconi i "festini" poteva risparmiarseli, no?
https://www.maurizioblondet.it/lincredibile-successo-di-salvini-regalato-dal-pd/
RispondiEliminaL’incredibile successo di Salvini (regalato dal PD)
Maurizio Blondet 6 Febbraio 2021
La conferenza stampa: “E’ stata una mezz’ora di confronto stimolante sui temi, sull’idea di Italia che per diversi aspetti coincide. Siamo contenti che al centro ci sia stato il tema dello sviluppo, della crescita dei cantieri. E’ ciò di cui l’Italia ha bisogno per ripartire. Il leader della Lega parla di sintonia con Draghi su questo: “Nessuna tassa, semmai una pace fiscale per aiutare i cittadini. Molto tempo lo abbiamo impiegato sullo sviluppo e crescita.. Se … Leggi tutto
EX secessionisti reinventatisi nazionalisti assieme agli ex comunisti, ex democristiani cattocomunisti, radicali, autonomisti, qualunquisti dell'ultima ora (M5S),liberali, socialisti, centristi cattolici, ecologisti, etc. etc. ; nelle prossime ore aderiranno i pensionati, i garibaldini, il partito dell'amore libero, la curva sud del Cibali, l'Aido e la bocciofila di mio cugino.
RispondiEliminaMANCA SOLO LA DIGNITA'; MA QUELLA PARE NON SIA STATA INVITATA ALLE CONSULTAZIONI
RispondiEliminaFa piacere sapere che il dialogo tra Salvini e Draghi sia stato positivo.
Ma hanno parlato solo di crescita e sviluppo?
Certo, la ripresa dei cantieri è fondamentale.
Ma la sicurezza e tenuta dei confini?
I temi "etici", quali il decreto Zan.
Anche se non l'ha detto pubblicamente, speriamo che Salvini ne
abbia parlato con Draghi.
Motivi personali a favore di Draghi:
RispondiEliminaa) tesi di laurea keynesiana;
b) fedeltà alla donna della sua giovinezza;
c) quantitative easing.
Motivi personali a sfavore di Draghi:
1) formazione dai gesuiti;
2) professione svolta con mondano successo tra usurai, farabutti, ammazzapopoli di alto bordo;
3) impenetrabilità.
"È finita la pagliacciata. Il governo Conte, fuffa & travestimenti, l’alleanza grillo-sinistra, gl’incapaci al potere, i mercenari ingaggiati, il carnevale delle trattative, l’attaccamento alle poltrone senza la minima dignità… Tutto questo mentre era in corso la pandemia e la vaccinazione di massa, la catastrofe economica e sociale, e si dovevano predisporre i piani per i giganteschi investimenti che sarebbero stati affidati nelle mani di questa gente…" M.Veneziani
RispondiEliminahttp://www.marcelloveneziani.com/articoli/la-pagliacciata-e-finita-torniamo-alla-realta/"
Grazie al Drago
RispondiEliminaDraghi non è ancora Presidente del Consiglio, e già gli siamo debitori a vita (oltre che dei nostri soldi, ma questo da sempre, a prescindere, tanto che portano la sua firma) di tre favori eccezionali:
1) la caduta di tutte le maschere, nessuno più escluso;
2) la conseguente consapevolezza, per i pochi liberi, che gli italiani sono completamente soli, senza più alcuna difesa, né da parte del clero, né dei politici, né di natura economica, né di alcun altro genere; quindi la consapevolezza che la salvezza non verrà da tutti costoro, tutti inchinati al nuovo e sempre vecchio padrone, identitari, antimondialisti, antiUE (un tempo anti-euro!) e cattolici vari compresi;
3) un ulteriore elemento di discriminazione tra i pochi che capiscono sempre più e la massa che va al macello, magari giustificando l'inverosimile e il macello stesso.
Sono sempre più convinto che il duo Mario Bergoglio e Mario Draghi svolga un ruolo fondamentale nella storia degli ultimi giorni: hanno lo stesso destino, nei due campi, soprattutto in rapporto a chi li segue. (Massimo V)
Bravo Salvini, non ha lasciato Draghi alla sinistra. Malgrado alcuni grossolani errori del passato, ora ha una visione politica strategica da leader pragmatico che porterà i suoi frutti in tempi non lontani.
RispondiEliminaTra l'altro mette in grave difficoltà la sinistra che già pregustava una continuità.
Se Salvini non avesse dato la sua disponibilità, l'ala "oltranzista" di M5S avrebbe avuto la meglio, perchè ai loro occhi il governo Draghi sarebbe apparso esclusivamente come una creatura dell'odiato Renzi: i grillini si sarebbero spaccati e sarebbe stato più difficile per l'ex della BCE avere la maggioranza anche in Senato.
RispondiEliminaSalvini, con una piroetta funambolica, ha confezionato un vero capolavoro: è riuscito a perdere credibilità e nel contempo a canonizzare Draghi come il salvatore della Patria.
Sapete che esistono due grandi famiglie di corsi di laurea in economia. Nella prima si insegnano molto materie come economia aziendale, ragioneria, diritti vari, persino qualcosa si geografia economica e ambiente o sociologia. È l'economia reale, buona, organica, integrale, necessaria. Nella seconda ci si occupa più di mercati finanziari, tecniche bancarie e speculative, tecnologie avanzate per tecnocrati della finanza eccetera. È l'economia degli squali e dei draghi...
RispondiEliminahttps://www.iltempo.it/politica/2021/02/07/news/governo-tra-draghi-e-salvini-scocca-la-scintilla-della-simpatia-e-su-una-certa-idea-di-italia-francesco-storace-26130041/
RispondiEliminaTra l'altro mette in grave difficoltà la sinistra che già pregustava una continuità.
RispondiEliminaSì sì, come no... La "visione strategica" è quella che trasformerà la Lega in una nuova DC, su cui i potenti potranno contare in sostituzione del PD ormai spompato. Finita la "commedia" di Conte ci avviciniamo a grandi passi verso la tragedia.
Attorno a Draghi al governo si sta creando un'attesa messianica, indice
RispondiEliminadella gravità della situazione.
Questo è il "non detto" che ci opprime: se fallisce Draghi, uno dei migliori che abbiamo al momento, è il caos. Vero, falso? Vero, probabilmente.
Il sistema politico italiano è arrivato da tempo al limite, paga la colpa gravissima di non aver fatto una riforma costituzionale seria, che cioè garantisse una decente governabilità. I tentativi di riforma andarono nel senso di favorire il c.d. "federalismo" e le autonomie locali, non la stabilità di governo, cosa che avrebbe richiesto un cambiamento radicale, sul tipo della repubblica presidenziale, alla francese o all'americana, per dire. All'instabilità strutturale si è aggiunta la pressione dei poteri forti internazionali, che, dietro il paravento del grave debito pubblico, ci impongono governi con uomini di loro scelta.
Tra questi "poteri" va incluso anche il Vaticano attuale, sempre più artefice della nostra politica. Bergoglio dà l'impressione di non capir nulla di economia, ma è animato da una diabolica volontà di portare a compimento il programma del sinistro cardinale gesuita CM Martini, di infelice memoria, che auspicava la palingenesi della Chiesa e dell'intera società mediante un'invasione di orde di "poveri" che tutto distruggesse.
Negli Stati UNiti non è che stiano tanto meglio di noi, con la nuova presidenza.
È in attuazione, in tutto l'Occidente, il programma del c.d. Gran Reset (Schwab), i cui punti principali sono così stati riassunti da un recente video, su LSNews:
1. Nessuna proprietà privata più.
2. Si vivrà tutti in affitto [magari in giganteschi falansteri, come i cinesi];
3. Gli USA non saranno più l'unica superpotenza.
4. Il trapianto di organi sarà fatto "stampando gli organi" [che significa? forse ho capito male?].
5. Si mangerà molta meno carne [fine dell'agricoltura occidentale].
6. Causa covid etc ci sarà un miliardo di profughi da sistemare e assimilare, in Europa e America.
7. IL prossimo balzo dell'umanità sarà sul pianeta Marte.
8. I valori dell'Occidente saranno messi alla prova sino al punto di rottura (tested to the breaking point): formula ipocrita per dire che saranno eliminati, come lo stanno facendo la c.d. "cancel culture" e insomma la pseudocultura ostile a tutta la nostra cultura e morale, che sta dilagando con violenza dalle università euroamericane.
Chi professa un programma del genere è via di testa, non c'è dubbio.
Draghi un complice di questo "programma"? Un complice acclarato è Bergoglio e l'ossequio di Draghi verso il Vaticano attuale preoccupa assai.
Vedremo se Draghi saprà dimostrare quella indipendenza di giudizio che ha dimostrato quando era alla guida della BCE. Qui, sarà molto più difficile. Sarà difficile anche far passare politiche economiche contrarie ai dogmi della sinistra grillino-dem-giudiziaria. Da questo punto di vista, una presenza importante della Lega attuale al governo potrebbe essere un fatto positivo, con FdI che dall'esterno può dare una mano caso per caso, sui provvedimenti veramente utili al Paese.
P.
Rai3, Zingaretti: "il PD vuole creare lavoro all'insegna della progressività e della redistribuzione"
RispondiEliminaIl lavoro nasce nel libero mercato, con l'incontro tra imprenditori e lavoratori che, nel perseguimento del rispettivo profitto, producono un valore aggiunto, un nuovo bene o servizio, richiesti dai consumatori. Che centrano la progressività e la ridistribuzione con la creazione di posti di lavoro? Semmai, la progressività è un disincentivo alla produzione di ricchezza aggiuntiva e la ridistribuzione, decisa arbitrariamente e dirigisticamente dalla politica, premia chi non contribuisce alla creazione di lavoro e, sottraendo risorse agli investimenti aziendali, ne rappresenta un ostacolo.
In questo anno di pandemia abbiamo accettato di tutto.
RispondiEliminaAbbiamo fatto morire le persone sole, ci siamo fatti rinchiudere in casa per moltissimo tempo, ci siamo fatti imporre di indossare le mascherine all'aperto anche con nessuno nelle vicinanze.
Abbiamo accettato di non spostarci dal nostro comune, di non andare più allo stadio, di andare al ristorante solo a pranzo e non a cena, di poter andare in giro di giorno ma non di notte, perché dopo le ore 22.00 il virus evidentemente prende servizio.
Abbiamo pensato che queste misure fossero utili per preservare la nostra vita.
Non ci siamo accorti che ci hanno unicamente tolto per sempre delle libertà personali fondamentali.
Non abbiamo capito che vivere con la paura, spesso in modo spropositato ed irrazionale, perché il covid 19 non è la peste nera di Manzoniana memoria, è solo servito ai potenti per capire fino a che punto avremmo chinato la testa.
E noi cattolici?
Abbiamo accettato di non poter ricevere i Sacramenti e di non partecipare alla Santa Messa per 2 mesi, e abbiamo permesso che molti nostri anziani, e non solo, non avessero la nostra presenza ai loro funerali.
No. Il mondo non sarà più come prima.
Ma neppure noi.
Soprattutto coloro tra noi che non hanno mai protestato, non hanno adesso la credibilità necessaria per combattere la buona battaglia che abbiamo di fronte.
Ma ci si può sempre ravvedere.
Anzi, forse è il caso di farlo.
E anche alla svelta.
Di occasioni per cambiare il mondo cattolico ne ha avute a iosa , come pure gli abitanti di Sodoma e Gomorra o quelli della terra prediluvio.
EliminaMa persevera , poiché non c'è voglia di fare ammenda .
Forse perchè difatti il mondo cattolico non è più Cristiano , ma clericale , il vicario di Cristo ha preso il posto di Cristo medesimo .
Infatti si mugugnare e basta , è tutto un mugugnare , altro che prendere a randellate i mercanti nel tempio .
STERCO SU BANCHETTO
RispondiEliminaSe fosse accaduto a parti inverse, lo avreste saputo tutti, grazie ai telegiornali, invece, stai leggendo un post su facebook.
Ancora pensate che l'informazione sia libera?
[Banchetto di Pro Vita & Famiglia Onlus a Caravaggio, BG]
(Come giustamente mi facevano notare, a parti inverse non accade. Per ovvi motivi. A noi, non verrebbe mai in mente. Sempre contro le ingiustizie, mai contro le persone)
Maria Rachele Ruiu #GiornataPerLaVita
S'e' visto :
RispondiEliminaI call center che disturbano giorno e notte per farti acquistare qualcosa .Iscriviti pure nel registro delle opposizioni..e lì rimani in eterno contento e...
I centri sociali che vorrebbero farti firmare contro la droga...così facile come se avessimo l'anello al naso
I ggiovani sempre dei centri sociali che passano a venderti porta a porta un ennesimo giornaletto comunista
I socialmente utili
Gli assistenti agli anziani creati "d'emblée"*
Adesso col Covid e' una pacchia , ne ho visti a due a due , i piu' poveracci con la sola casacca con su scritto 'aiutanti sorveglianti polizia' e immancabile libretto delle multe
I pony express
Tre maestre in prima elementare
L'assistente scolastica al bambino con handicap che non ha il compito di portarlo a fare la pipì (la fara' a casa sua accudito dalla mamma ?)
*Che fine hanno fatto le Infermiere generiche ? Eh no'dobbiamo essere tutti laureati !Domanda : Se tutti sono laureati chi la mette la 'padella' ?
La laurea è sempre più diventata la rifinitura della manipolazione iniziata all'asilo.
RispondiElimina
RispondiEliminaBisognerebbe togliere valore legale alla laurea, lo si dice da tanti anni ma nessun politico ha mai avuto il coraggio di farlo.
RispondiEliminaTante "lauree" oggi fanno ridere, come certe materie che vengono insegnate, si fa per dire,
all'Università.
L'Università di massa è oggettivamente la negazione della cultura. E difatti l'incoltura oggi dominante si alimenta soprattutto nelle università, dominate dal politicamente corretto.
A corrompere la cultura hanno cominciato, le femministe, con i Women's Studies. Ma bisogna dire che questa corruzione ha potuto svilupparsi perché la cultura vera era già in decadenza. È seguita l'ideologia razzista dell'estremismo afroamericano, anche se l'ispirazione veniva spesso da intellettuali bianchi, progressistis (Gli antichi egizi erano neri [?], Platone si è ispirato a loro, perciò la cultura classica greca era un prodotto della cultura egiziana cioè nera - e via di questo passo).
Pensiamo ai guasti prodotti dell'evoluzionismo darwiniano e neo-darwiniano, teoria scientifica che non ha mai trovato un effettivo riscontro nella realtà ("non è falsificabile", diceva Popper, nel suo linguaggio - come a dire, non è scientifica, gli evoluzionisti possono dire quello che vogliono senza tema di smentita). E i guasti prodotti in generale dalla diffusa mentalità "scientistica", che approda ad una concezione praticamente "magica" della scienza.
Il pensiero filosofico, avvitatosi nel c.d. "pensiero debole", ha fatto esso stesso tabula rasa dei classici del pensiero, i quali affrontavano sempre i problemi fondamentali, mantenendoci in contatto con essi, anche quando non se ne condividevamo le soluzioni. Su questa tabula rasa hanno cominciato a proliferare i mostriciattoli della cultura alternativa, subcultura il cui ultimo prodotto sembra essere la c.d. "cancel culture", un credo politicizzato e razzista il cui scopo sembra essere la cancellazione addirittura fisica di tutta la nostra cultura, dagli antichi ad oggi, innanzitutto perché bianca.
http://www.atlanticoquotidiano.it/
RispondiEliminaAlla Lega conviene Draghi? Dipende da cosa viene a fare: se Monti o no, se a blindarci o liberarci
L’antefatto – Il Conte 2 è perito in uno scontro che, su Atlantico Quotidiano, abbiamo descritto come fra Bettini e Renzi: fra chi dà priorità alla alleanza col 5 Stelle e chi agli ordini di Bruxelles. Abbiamo poi descritto come tale scontro avrebbe potuto risolversi con una nuova maggioranza europeista (“Ursula”) ed un nuovo primo ministro (Orlando, …) pronta a sostenere le riform€ che Bruxelles intende imporci … a condizione che Pd e 5S avessero scaricato i ministri meno lesti ad eseguire (Bonafede) e si fossero sottoposti al Mes.......
Antonio Socci parla nel suo libro "Il quarto segreto di Fatima" di un episodio che affermerebbe che nel Terzo Segreto ci sia un "antipapa massone"
RispondiElimina
RispondiEliminaUn "quarto segreto di FAtima" (ma quanti sono?) svelerebbe la presenza nella Chiesa di un "antipapa massone"?
O.K. Aspettiamo con impazienza le prove.
Se Socci si dedicasse invece all'analisi critica del VAticano II, invece di accettarlo
in blocco e perdersi di nuovo dietro ipotesi indimostrabili?
Tutto il discorso impostato dal Vaticano II è "massonico", dal momento che, mettendo tra parentesi il dogma del peccato originale e i novissimi, inquinando il primato petrino e il concetto dell'Incarnazione, auspicando l'unità del genere umano mediante l'incontro sincretistico di tutte le religioni e il superamento degli Stati in nome della fratellanza universale, professa di fatto una concezione deistica della divinità, simile a quella cara alle Logge.
È inutile perder tempo a cercar di dimostrare che questo o quell'altro prelato È massone quando lo sono oggettivamente tutti, dal punto di vista ideologico, per via delle false dottrine, di tipo deistico, panteistico, umanitario, che professano.
Draghi che sull’Osservatore Romano del 9 luglio 2009, commentando – Ratzinger regnante – la Caritas in veritate, scriveva:
RispondiEliminaIn questo contesto il Papa richiama la necessità di un’autorità politica mondiale, evocata già da Giovanni XXIII, come pure, in termini diversi, da Kant più di due secoli fa. È una indicazione coerente con la consapevolezza che con la globalizzazione le esternalità si moltiplicano a un ritmo impensabile solo pochi decenni fa – si pensi al caso paradigmatico del clima – e impongono in prospettiva un orizzonte planetario di governo.
La Caritas in veritate in realtà fu scritta da Stefano Zamagni con il sussidio di alcuni interventi di E. Gotti Tedeschi, di suo Ratzinger scrisse pochissimo, fu lui stesso a chiedere, attraverso il segretario di stato Bertone, di farla leggere, prima della pubblicazione, a Draghi, allora a capo della BdI e Draghi lo fece e ne parlò in diverse occasioni, la versione più dettagliata è quella uscita sull'Osservatore Romano dell'epoca (2009).
RispondiEliminaIl discorso di Draghi sul Britannia (1992)
RispondiEliminahttp://appelloalpopolo.it/?p=55624
Anche volendo, non credo che Draghi riuscirà a tener testa ai molti disadattati che si troverà intorno.
RispondiEliminaZingaretti: "Draghi ha l'approccio giusto."
RispondiEliminaSalvini: "Draghi la pensa come noi."
Grillo: "Draghi sembra un grillino."
Bonino: "Draghi è un grande europeista."
Berlusconi: "Draghi salverà il Paese."
Le cose sono due: o Mario Draghi soffre di disturbo dissociativo dell'identità e ha molteplici personalità che si affacciano a seconda dell'interlocutore, oppure siamo di fronte alle sfaccettature di un'unica, grande presa per il culo.
Chissà.
Con l'arrivo di Draghi la situazione precipita ben oltre dove già era precipitata. Aspettavano tutti la caduta di Trump e l'incoronazione di Biden, Ora l'avversario ha tutto il potere mediatico finanziario e politico nelle sue mani. Il Papa della Chiesa Romana è sulla loro stessa linea, con accordi con Ricchi Arabi Mussulmani, Pachamama ecologista e Cina comunista. Biden in USA. La grande finanza massonica, laica, materialista, liberista, globalista padrona dell'Europa. Draghi - collega dei grandi poteri mondiali - è ora a capo dell'Italia. E' una lotta che mons. Viganò ha cercato di spiegare e ha spiegato in parte. Dio risponderà a questa situazione politica culturale e religiosa. rdv
RispondiEliminaL’imprevista e audace adesione della Lega, senza veti e pregiudiziali nell’interesse superiore del Paese, non ha soltanto avuto l’effetto deflagrante di una bomba nel campo avversario, ma ha accreditato lo stesso partito, anche a livello internazionale, come soggetto politico responsabile e titolato a governare. Salvini in un colpo solo ha fatto venir meno l’unico collante che teneva insieme l’armata Brancaleone giallo-rossa – ovvero l’odio nei suoi confronti – e ha fatto uscire dal lazzaretto degli appestati la stessa Lega. Quest’ultimo in realtà è l’elemento che più ha destabilizzato i piddini. Il Carroccio, a livello nazionale ed internazionale, non ha più il marchio d’infamia degli impresentabili, ma è tornato in partita. La mossa a sorpresa ha dimostrato urbi et orbi che la Lega ha tutti i titoli per governare l’Italia.
RispondiEliminahttp://gianfrancoamato.it/lega-e-draghi/
Nel 1981, quando dissi questo, in via delle Botteghe Oscure a Roma, sede del palazzo centrale del Partito Comunista italiano, e poi lo ripetei alle Frattocchie, sede dell'Università d'Alti Studi Comunisti, in faccia ai D'Alema, agli Occhetto, e nelle orecchie dei Napolitano, dei Natta, dei Berlinguer ... dissero: si, la sappiamo la verità, ma non possiamo dirla, altrimenti 12 milioni di italiani non ci voterebbero più... solo quando e se cadrà il Comunismo man mano potremo dire la verità ... intanto continuiamo a combattere contro la grande finanza internazionale che vuole schiavizzare l'Italia con la scusa dell'Europa e del mercato libero dei banchieri. Hanno risolto tutto passando dai Draghi Comunisti ai Draghi Finanziari. La gente non voleva sapere allora, - ma tutti sapevano già dei Campi di Concentramento nei Paesi Comunisti - e non vuole sapere oggi - tutti infatti sanno che Draghi rappresenta lo stesso potere finanziario che ha affossato l'Italia, Italia, complice del male, che ora chiama Draghi a salvarla. I capi sono colpevoli. La gente comune, quella che incontriamo tutti i giorni, è colpevole. Anche i nostri stessi ragazzi, seppur vittime, sono allo stesso tempo colpevoli. Tranne eccezioni nessuno vuole sapere la verità, e tutti vogliono, tranne eccezioni, flagellare chi dice loro la verità ridendogli in faccia. Gesù lo dice: tutti siete colpevoli. Tutti vi dovete convertire, se volete evitare la condanna eterna. Pietro dice in faccia a tutti: tutti voi avete crocifisso il Signore! Pentitevi! - rdv
RispondiEliminaSalvini ritiratosi dal Conte I ha permesso il Conte II, quindi Renzi(e Salvini) hanno fatto cadere il Conte II per consentire al PdR di tirare fuori dal cilindro, inaspettatamente, il Draghi I. Altri sei o sette mesi e il PdR farà un'altra piroetta per consentire al Draghi I di diventare Draghi PdR. Piani che girano sottovoce da mo' e ora vengono detti a mezza voce. Nel mentre, prima che i piani vengano attuati e urlati ai quattro venti, il gentil popolo italiano dovrebbe far capire urbi et orbi che non tollererà da parte dell'alta finanza usuraia altra presa tecnica per i fondelli. Se siamo 'uni' nessuno oserà dire, bah!? E nessuno oserà alzare lo spread o fare la moltiplicazione delle varianti covid e dei vaccini per intimidirci, per impaurirci, per farci chinare la testa, perché è nostro sovrano diritto autodeterminarci senza tutori di alcun tipo in conto terzi.
RispondiEliminahttps://www.maurizioblondet.it/la-merkel-come-johnson-jonson/
RispondiEliminaLa Merkel come Johnson & Jonson…
Maurizio Blondet 10 Febbraio 2021
Il Corona è per sempre (e il vaccino forever)
Merkel dopo le consultazioni dello stato federale: “Vivremo con un nuovo virus”
Mercoledì i governi federale e i lander hanno discusso i loro prossimi passi nella crisi della corona.
Il cancelliere Angela Merkel ha detto che il lockdown fino a metà marzo è stato “esistenziale” in vista delle mutazioni del virus.
[….] Il Cancelliere ha avvertito di una terza ondata. Il motivo sono le diverse varianti del virus. Pertanto, bisogna continuare a stare attenti...
Se pensi un antipapa deve pur esserci visto che sono in due. Infatti Pietro è solo uno ed unico.
RispondiEliminaChe la Massoneria mirasse al Seggio petrino da decenni per un "papa dei suoi sogni" , è noto.