Aggiornamenti:
- Casa Generalizia della FSSPX, Menzingen, 18 aprile 2012. La stampa annuncia che Mons. Bernard Fellay ha indirizzato una « risposta positiva » alla Concregazione per la Dottrina della Fede, e che conseguentemente la questione dottrinale tra Santa Sede e Fraternità San Pio X è risolta. La realtà è un'altra. In un plico del 17 aprile 2012, il Superiore generale della FSSPX ha risposto alla richiesta di chiarimento fattgli, il 16 marzo, dal card. William Levada, in ordine al Preambolo dottrinale consegnato il 14 settembre 2011. Secondo il Comunicato Stampa della pontificia Commissione Ecclesia Dei, in data di oggi, il testo di questa risposta «sarà esaminato dal Dicastero (Congregazione per la Dottrina della Fede) e successivamente sottoposto al giudizio del Santo Padre». Si tratta dunque di una tappa e non di una conclusione.
- Pontificia Commissione Ecclesia Dei: In data 17 aprile 2012 è pervenuto, come richiesto nell’incontro del 16 marzo 2012, svoltosi presso la sede della Congregazione per la Dottrina della Fede, il testo della risposta di S.E. Mons. Bernard Fellay, Superiore Generale della Fraternità Sacerdotale San Pio X. Il suddetto testo sarà esaminato dal Dicastero e successivamente sottoposto al giudizio del Santo Padre. [00513-01.01] [Testo originale: Italiano]
- Paris/Menzingen, 18 aprile 2012 (Apic) - [...] Il responsabile a Parigi della comunicazione della Fraternità, per redigere un comunicato ufficiale attende il comunicato del Vaticano – che secondo lui dovrebbe aversi mercoledì 18 aprile - .
- Il sito web del Distretto tedesco della FSSPX pubblica le informazioni trasmesse dall'agenzia svizzera di notizie di carattere religioso KIPA / APIC, che ha semplicemente riprodotto il contenuto dell'articolo di Tornielli, senza negare o alterare in alcun modo le prime informazioni riportate dal vaticanista italiano: "KIPA report sull'accordo" (in tedesco). Questo conferma l'esattezza della notizia e ci lascia tuttavia in attesa della risposta della Santa Sede.
- Casa Generalizia della FSSPX, Menzingen, 18 aprile 2012. La stampa annuncia che Mons. Bernard Fellay ha indirizzato una « risposta positiva » alla Concregazione per la Dottrina della Fede, e che conseguentemente la questione dottrinale tra Santa Sede e Fraternità San Pio X è risolta. La realtà è un'altra. In un plico del 17 aprile 2012, il Superiore generale della FSSPX ha risposto alla richiesta di chiarimento fattgli, il 16 marzo, dal card. William Levada, in ordine al Preambolo dottrinale consegnato il 14 settembre 2011. Secondo il Comunicato Stampa della pontificia Commissione Ecclesia Dei, in data di oggi, il testo di questa risposta «sarà esaminato dal Dicastero (Congregazione per la Dottrina della Fede) e successivamente sottoposto al giudizio del Santo Padre». Si tratta dunque di una tappa e non di una conclusione.
- Pontificia Commissione Ecclesia Dei: In data 17 aprile 2012 è pervenuto, come richiesto nell’incontro del 16 marzo 2012, svoltosi presso la sede della Congregazione per la Dottrina della Fede, il testo della risposta di S.E. Mons. Bernard Fellay, Superiore Generale della Fraternità Sacerdotale San Pio X. Il suddetto testo sarà esaminato dal Dicastero e successivamente sottoposto al giudizio del Santo Padre. [00513-01.01] [Testo originale: Italiano]
- Paris/Menzingen, 18 aprile 2012 (Apic) - [...] Il responsabile a Parigi della comunicazione della Fraternità, per redigere un comunicato ufficiale attende il comunicato del Vaticano – che secondo lui dovrebbe aversi mercoledì 18 aprile - .
- Il sito web del Distretto tedesco della FSSPX pubblica le informazioni trasmesse dall'agenzia svizzera di notizie di carattere religioso KIPA / APIC, che ha semplicemente riprodotto il contenuto dell'articolo di Tornielli, senza negare o alterare in alcun modo le prime informazioni riportate dal vaticanista italiano: "KIPA report sull'accordo" (in tedesco). Questo conferma l'esattezza della notizia e ci lascia tuttavia in attesa della risposta della Santa Sede.
Per ora è solo una voce, fonte Vatican Insider.
Che il Signore ci assista![...] Ora il testo del preambolo con le modifiche proposte da Fellay, e da lui sottoscritto in quanto superiore della Fraternità San Pio X, sarà sottoposto a Benedetto XVI, che il giorno dopo l’ottantacinquesimo compleanno e alla vigilia del settimo anniversario dell’elezione, riceve una risposta positiva dai lefebvriani. Risposta da lui lungamente attesa e auspicata, che nelle prossime settimane metterà fine alla ferita apertasi nel 1988 con le ordinazioni episcopali illegittime celebrate dall’arcivescovo Marcel Lefebvre.
Non è escluso che la risposta di Fellay venga esaminata dai cardinali della Congregazione per la dottrina della fede, nella prossima riunione della «Feria quarta», che dovrebbe tenersi nella prima metà di maggio. Mentre qualche settimana in più sarà necessaria perché avvenga la sistemazione canonica: la proposta più probabile è quella di istituire una «prelatura personale», figura giuridica introdotta nel Codice di diritto canonico nel 1983 e finora utilizzata solo per l’Opus Dei. Il prelato dipende direttamente dalla Santa Sede. La Fraternità San Pio X continuerà a celebrare la messa secondo il messale antico, e a formare i suoi preti nei suoi seminari.
Speriamo che sia una voce...divina
RispondiEliminaAmen.
RispondiEliminaarruolatevi ci dicevano ... visiterete il mondo.
RispondiEliminaSono molto contento per questa notizia.
RispondiEliminaContinuiamo nella preghiera e ad offrire tutto ai Sacri Cuori di Gesù e Maria perchè si realizzi pienamente e perfettamente il piano di Dio.
d. Bernardo
si possibile est, transeat calix iste.
RispondiEliminaSpero con voi: Dio trasformerà tutti i mali che vediamo in bene, Lui trionferà.
RispondiEliminacontinuerà a celebrare la messa secondo il messale antico, e a formare i suoi preti nei suoi seminari.
RispondiEliminaNon è che, tle soluzione, crei più problemi, di quanti ne sembri risolvere? Ne faccio un primo, piccolo, parziale, incompleto elenco:
1) Fedeli che hanno dubbi sulla validità della cresima ricevuta, se la potranno far reiterare sub conditione?
2) Religiosi SCAPPATI dai loro conventi, poichè obbligati a NON OSSERVARE la regola, potranno essere accolti nelle case, continuandovi la vita di prima?
3) Sacerdoti che dubitano della validità della ordianzione, potranno essere ri-ordinati sub conditione?
4)Circa coloro che dovessero eventualmente NON RICOnoScERSI nelle nuove ipotetiche situazioni(fedeli, ma sopratutto preti e religiosi), che ne sarà? Si dirà loro, più o meno elegantentemente "Arrangiatevi"?
5) tale "Arrangiatevi", sarà più o meno condito/ accompagnato da anatemi reciproci?
Che il Signore ci assista!
Sono per natura prudente...aspetto dunque il comunicato ufficiale, prima di lasciar spazio a tutta la gioia che già sento nel mio cuore.
RispondiEliminaE continuiamo a pregare per la nostra Chiesa, per Papa Benedetto che uno dopo l`altro ha abbattuto gli ostacoli, per la Fraternità di San Pio X che saprà dare alla Chiesa la forza della sua Fede viva, la testimonianza dei suoi sacerdoti, dei suoi fedeli.
Mi fermo qui e aspetto, sempre più fiduciosa, la conferma!
Credo che la notizia sia autentica. Tornielli non rischierebbe tanto in un momento così delicato. Mi spaventa la sponda Vaticana! Ma confido nel Papa, e nel Signore, naturalmente!
RispondiEliminaNon brindate subito! L'intoppo arriverà con la questione canonica, e chi ritornerà su suoi passi non sarà la Fraternità.
RispondiEliminaCome dice mic:"Che il Signore ci assista!"
RispondiEliminaOra è il momento di pregare più di prima!
Preso da mil:
Cattolico sopravissuto
Non gioisco e non mi strappo le vesti... confido solo in Dio.
Come qualcuno ha fatto notare in un commento precedente, non si può capire come possano convivere la fedeltà al cattolicesimo di sempre (FSSPX) e scismatici di fatto ma, ufficialmente incardinati, delle chiese del nord (Austria - Germania - Olanda), in buona compagnia della setta neocatecumenale e di tutti gli errori condannati dai papi preconciliari che oggi sono divenuti il modo di agire e pensare della chiesa postconciliare..
Mi auguro non sia una mossa vaticana per annientare tutto ciò che rimane ancora di realmente cattolico.
Spero di essere in errore ma… io credo in Fatima…., mi auguro ci sia ancora speranza per la chiesa di oggi e che quelle profezie riguardino il futuro.
Si possono tradire gli uomini ma non far tacere la voce del Cielo.
Per Hercule.
RispondiEliminaNon c'è nulla di male a visitare il mondo,specialmente se lo si fa da soldati.
Oppure abbiamo così poca fiducia nei sacerdoti della Fraternità da pensare che possano deporre le armi e lasciarsi contaminare dal suo "spirito"(del mondo)?Io di quei pochi che conosco mi fido.Ricordiamo quello che dissero i superiori tempo fa.Se ci sarà un accordo sarà solo l'inizio della vera battaglia.Comunque aspetterei anch'io per brindare.A parte il fatto che sono quasi astemio,di certi giornalisti non mi fido nemmeno quando riportano buone notizie.
se é vero (dico se) mi dico: visto che siamo da sempre trattati come i peggiori figli della Chiesa, e che oggi "torniamo" vedremo se ammazzeranno il vitello d'oro per festeggiare il figliuol prodigo o se cominceranno a metterci bastoni nelle ruote (prima di usarli per darceli sulla testa)
RispondiEliminaNon brindate subito! L'intoppo arriverà con la questione canonica, e chi ritornerà su suoi passi non sarà la Fraternità.
RispondiElimina18 aprile 2012 09:38
Cosa vuol dire?
La notizia ufficiosa e' bella e ci riempie di gioia - ora aspettiamo la risposta ufficiale nella speranza che sia positiva e che questo porti la Chiesa ad essere unita nella verita' di nostro Signore. Questo potrebbe essere solo l'inizio di un enorme lavoro per tutti i Cattolici Apostolici. Se tutto e' vero e positivo, diciamo un Deo Gratias e un grazie al Papa ed a tutto il mondo tradizionalista. C'e' bisogno di un canto dal cuore di un "TE DEUM...."
RispondiEliminaCaro Poirot, che ti frega del vitello grasso?
RispondiEliminaPerché il vento sembra girare.
L'importante è questa rugiada benefica per tutta la Chiesa.
C'è molto lavoro e molta preghiera davanti, che aspetta tutti noi.
Proprio mentre l'oscurità ci avvolge, ci aspettiamo un segno di tenerezza e misericordia dal Signore.
Deo gratias, comunque!
Sentite. Io l'ho preso come un segno e vedremo se così sarà:
RispondiEliminaNel mio abituale percorso mattutino attraverso un viale tra due file di prati verdi con un filare di pini e cespugli fioriti, che hanno una veste diversa, unica ma sempre bella e struggente, per ogni stagione.
Ebbene, stamattina ogni filo d'erba era ricoperto di rugiada, mai vista così fitta diffusa e uniforme. Credetemi, ogni goccia, dalle minuscole alle più grandi brillava come un diamante splendente. Non sono visionaria ne è testimone mio marito.
Mi sono ricordata che un fenomeno simile, frequente nelle nostre campagne, l'ho visto anche a Gerusalemme. E' tipico della zona, dove piove pochissimo, ma è resa fertile proprio da questa rugiada che irrora ogni giorno la città e le sue piante e ricorda il Salmo, che descrive il fenomeno e lo interpreta e trasforma in preghiera: "Come rugiada che scende dall'Hermon sui monti di Sion...".
E io ho pensato con un tuffo di gioia nel cuore a questa rugiada dal cielo, per tutta la nostra Chiesa... e così ho pregato e sperato...
Non gioisco e non mi strappo le vesti... confido solo in Dio.
RispondiEliminaCome qualcuno ha fatto notare, non si può capire come possano convivere la fedeltà al cattolicesimo di sempre (FSSPX) e scismatici di fatto ma, ufficialmente incardinati, delle chiese del nord (Austria - Germania - Olanda), in buona compagnia della setta neocatecumenale e di tutti gli errori condannati dai papi preconciliari che oggi sono divenuti il modo di agire e pensare della chiesa postconciliare..
Mi auguro non sia una mossa vaticana per annientare tutto ciò che rimane ancora di realmente cattolico.
Spero di essere in errore ma… io credo in Fatima…., mi auguro ci sia ancora speranza per la chiesa di oggi e che quelle profezie riguardino il futuro.
Si possono tradire gli uomini ma non far tacere la voce del Cielo.
Temevo che questo giorno non sarebbe mai arrivato!
RispondiEliminaOra dobbiamo lasciar fare al tempo, alle buone volontà di tutti e al Signore.
Sancte Michael Archangele, defende nos in proelio, contra nequitiam et insidias diaboli esto praesidium. Imperet illi Deus, supplices deprecamur: tuque, Princeps militiae coelestis, satanam aliosque spiritus malignos, qui ad perditionem animarum pervagantur in mundo, divina virtute, in infernum detrude. Amen.
RispondiEliminaquesta notizia é ancora una Torniellata!!! l'abbé Lorans porta parola della SPX dice che "Tornielli va forse un po' troppo in fretta concludendo che é l'accordo é fatto: il papa e la Congreg. della Dottrina della Fde devono ancora esaminare la risposta della SPX"
RispondiEliminahttp://blog.messainlatino.it/2012/04/la-fsspx-conferma-linvio-roma-della.html
Anonimo ha detto...
RispondiEliminaSancte Michael Archangele, defende nos in proelio, contra nequitiam et insidias diaboli esto praesidium. Imperet illi Deus, supplices deprecamur: tuque, Princeps militiae coelestis, satanam aliosque spiritus malignos, qui ad perditionem animarum pervagantur in mundo, divina virtute, in infernum detrude. Amen.
Mi unisco alla sua preghiera, personalmente prego così anche quando sento certe messe NO e certe prediche ed ogni qualvolta (troppo spesso, purtroppo), quando incontro, lungo le vie della città donne velate islamiche con tanti bambini (stato e sindaci, li sovvenzionano mentre a noi civilmente, isegnano e favoriscono l'aborto.
Oquando vedo uomini col cappellino e la veste lunga, tipica degli studenti e mastri del corano.
Invoco anch'io San Michele Arcangelo e tremo el pensare che fra un paio d'anni saranno più di noi , immaginandomi le drammatiche conseguenze pratiche per i cristiani.
La Chiesa appoggia tutto questo, se non ci sarà più nemmeno la Fsspx a levare una voce diversa, saremo perduti.
Stiamo chiedendo a Dio di fare un miracolo, tanto grande per salvare questa terribile situazione di degrado.
questa notizia é ancora una Torniellata!!! l'abbé Lorans porta parola della SPX dice che "Tornielli va forse un po' troppo in fretta concludendo che é l'accordo é fatto: il papa e la Congreg. della Dottrina della Fde devono ancora esaminare la risposta della SPX"
RispondiEliminaL'abate Lorans dice quello che ovvio e che abbiamo detto finora anche noi, mi pare.
Capisco che tra di voi ci sia chi teme più l'accordo che la continuazione della 'fronda".
Ma credo che questo non sia il tempo di continuare nelle recriminazioni, ma di rimboccarsi comunque le maniche, qualunque cosa succeda, alimentando le critiche quel tanto che è necessario per riconoscere gli errori, ma evitando lo "zelo amaro" e impegnandosi nel versante dell'affermazione della positività, ognuno secondo le sue responsabilità.
E' per questo, caro HPoirot, che non pubblico tutti i tuoi commenti. Perché sono TUTTE recriminazioni che, per quanto possano esser condivisibili, non fanno altro che intorbidare le acque e corrono il rischio di diventare davvero "zelo amaro"...
Tra l'altro è un rischio che corro anch'io, che corriamo tutti, immersi nell'oscurità e nelle storture come siamo; quindi non intendo dire che si debba abbassare la guardia.
La vera battaglia, con l'aiuto della grazia comincia ora, tenendo le posizioni e vivendo e diffondendo la Tradizione, perché lì è la Verità...
Grazie, Mic, per l'aggiornamento puntuale, ma asciutto ed essenziale senza trionfalismi nè pretese di anticipazione.
RispondiEliminaCarissima Mic, avevo capito... detto questo mi piace questo neologismo "zelo amaro" per tacciare la verità: si vogliono conciliare 2 religioni troppo diverse quella di Lefebvre e quella di Ratzinger.
RispondiEliminaStrano che tra coloro che ci accusano di "zelo amaro" non ci sia ma stato in 30 anni nessuno dotato di "dolce carità" per venire soccorrere chi perseguitato doveva dire messe nei garages di mezza Europa...
Lungi da me mettera a tacere la verità, caro hpoirot. Dovresti esserti accorto che sono la prima a non tacere, da anni. E ti prego di riconsiderare che non intendevo dire abbassare la guardia, ma di continuare la buona battaglia senza partire dalle recriminazioni, se non quando sono indispensabili.
RispondiEliminaCapisco la sofferenza e le frustrazioni di chi per tanti anni ha dovuto celebrare in garage (ricordo i cristiani di Amiens addirittura all'aperto!) e tutto il resto; ma non ti rendi conto che sono le stesse frustrazioni e sofferenze e difficoltà che abbiamo vissuto e continuiamo a vivere anche noi?
Però, se entrano i campo forze sane, la Tradizione non può che rafforzarsi, anche con l'aiuto della Grazia immensa di cui è portatrice. Cosa della quale, del resto sono consapevoli mons. Scmidberger e quindi anche mons. Fellay e spero dunque moltissimi altri, forse più di quanti non immaginiamo sia nella sponda Fraternità che nell'altra...
Cerchiamo di non fare il gioco delle forze oscure che sono ancora lì in agguato, che sappiamo "non praevalebunt" e - lo speriamo fortemente- anche in questa circostanza!
Cara mic la mia posizione esprime solo la mia piccola opinione, qualunque cosa succeda ho piena fiducia in Mgr Fellay che in nome della SPX ha le grazie di stato per ben decidere. Quanto alla verità sai bene quanto stimo questo blog e il tuo più che preziosissimo lavoro.
RispondiEliminaParlare di "zelo amaro" mette sbigativamente a tacere la verità (lo ribasdisco) ma non mi riferivo a cio' che accade in questo blog ancor meno a mic, mi scuso quindi per il quiproquo.
Stranamente Radio Vaticana dà il comunicato di Padre Lombari solo in francese
RispondiElimina"Transcription des propos du Père Lombardi :
« La nouvelle d'aujourd'hui, c'est qu'hier la réponse de Mgr Fellay qui avait été requise par le cardinal Levada dans la dernière rencontre est parvenue à la Congrégation, à la Commission Ecclesia Dei, la Congrégation pour la doctrine de la foi. Alors cette réponse, c'est une réponse qui, selon le témoignage de qui a pu la voir, c'est une réponse très différente de la précédente et ça c'est encourageant, on a fait des pas en avant. Mais naturellement, on a aussi dans la réponse la proposition de quelques précisions ou intégrations au texte du préambule doctrinal qui avait été proposé par la Congrégation pour un accord doctrinal et cette réponse va être discutée, va être examinée avant tout par la Congrégation pour la doctrine de la foi, dans une des réunions des prochaines semaines et après, elle va être aussi examinée naturellement par le Pape.
On peut dire qu'on a fait des pas en avant, c'est-à-dire, la réponse, la nouvelle réponse est plutôt encourageante, mais il y a encore des approfondissements à faire et à voir et des décisions à prendre dans les prochaines semaines. Je pense qu'il n'y a pas beaucoup à attendre car on a le désir d'arriver à des conclussions dans ces colloques, dans ces contacts. »"
Sostanzialmente niente di nuovo. Padre Lombardi parla di :
1. passi avanti, risposta incoraggiante
2. approfondimenti da fare e decisioni da prendere "nelle prossime settimane" (!)
3. però non c'è molto da attendere
Mic preciso per te che io non temo un'accordo (obbediro' a MgrFellay qualunque cosa dirà) solo non riesco per niente a rallegrarmene.
RispondiEliminaFacciamo il punto della situazione:
RispondiEliminail primo preambolo viene rispedito al mittente
il secondo preambolo viene sottoscritto con delle modifiche che devono essere valutate a giudicare dalle parole dette e non dette di p. Lombardi, non sono sostanziali.
Non conosciamo nè il primo preambolo, nè le motivazioni che han portato al suo respingimento, nemmeno la nota mandata alla Congregazione che ha portato ad un secondo Preambolo di cui non conosciamo nè il contenuto, nemmeno le sue modifiche "non sostanziali".
E ci sono fedeli della fraternità (che non sono qui) che sputano veleno contro Mons. Fellay e gli accordi con Roma modernista.
Scusate ma io sono stupefatto!
Non c'è da meravigliarsi di nulla, don Camillo.
RispondiEliminaAbbiamo tutti bisogno di una particolare assistenza da parte dello Spirito Santo per andare avanti e fare del nostro meglio secondo la Volontà di Dio, capendo che non è questo il momento delle recriminazioni, ma quello della fiducia.
tratto da Mil:
RispondiEliminaUrla Dal Pozzo...
Un amico che circola nei corridoi vaticani m'ha riferito che le riunioni dell'Ecclesia Dei erano abbastanza vivaci e che si sentivano le urla di Pozzo che rifiutava ogni revisione del preambolo.
.....da che parte sta Pozzo? Dove vuole arrivare?
Bella o brutta che sia la barca,precisa o meno precisa che sia la direzione tenuta da chi é al timone, indipendemente dal fatto che la maggior parte degli occupanti non capiscano niente di mare e molti addirittura siano dei sabotatori, non si possono buttare a mare alcuni tra i pochi che sanno remare! Per il loro bene e specialmente per il bene di molti!
RispondiEliminax anonimo di sopra:
RispondiEliminama chi ha detto che prima la FSSPX era "buttata a mare" ?
casomai i modernisti sovvertitori della Chiesa volevano buttare a mare il Depositum fidei e tutti i custodi fedeli, altro che storie, e mons. Lefebvre ha fatto la parte di chi salva il Depositum a prezzo della propria "pelle (= buona fama), come uno che si tuffa nel mare in tempesta, rischiando la propria vita per salvare persone in pericolo di annegare.
lei (come molti) non riesce a vedere questa realtà soprannaturale, oltre che morale e storica ?
Spero che davvero si arrivi alla riconciliazione. Spero anche che saranno resi pubblico il testo ufficiale del preambolo. E' di importanza fondamentale per tutti, non solo per la FSSPX.
RispondiEliminaUna considerazione mi viene in mente. Il Papa deve fare della FSSPX una Prelatura personale indipendente dai Vescovi locali.
Questo significa che il Papa non si può fidare dei Vescovi locali in quanto ostili alla FSSPX, alla Tradizione ed infine a lui stesso che o li ha posti nelle Sedi Vescovili oppure li conserva in quel posto. Proprio le Prelature personali indicano che questa è una situazione di crisi che ha bisogno di soluzioni di emergenza come quella della creazioni di strutture ecclesiali che rispondono direttamente al Papa e non ai Vescovi locali.
Marco Marchesini
nel primo pomeriggio avevo postato un commento in cui mi dichiaravo all'unisono con MIC, e ch'è sparito.
RispondiEliminaBasta con le recriminazioni. Se si risolvono i nodi dottrinali non si cominci con la diatriba sulla forma canonica. Si ringrazi Dio se, pur mettendo in conto le defezioni, la S. Pio X potrà concorrere in modo pieno e fattivo alla nuova vera evangelizzazione.
E concordo anche con Marco: la situazione è questa, piaccia o meno, e perciò si deve laovorarwe dall'interno.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaLa réalité est autre.
RispondiEliminaDans un courrier du 17 avril 2012, le Supérieur général de la Fraternité Saint-Pie X a répondu à la demande d’éclaircissement que lui avait faite, le 16 mars, le cardinal William Levada, au sujet du Préambule doctrinal remis le 14 septembre 2011. Comme l’indique le communiqué de presse de la Commission pontificale Ecclesia Dei, daté de ce jour, le texte de cette réponse « sera examiné par le Dicastère (Congrégation pour la Doctrine de la Foi) et soumis ensuite au jugement du Saint-Père ».
Il s’agit donc d’une étape et non d’une conclusion.
Menzingen, le 18 avril 2012
Anonimo,
RispondiEliminalo avevo già inserito in tempo quasi reale negli aggiornamenti dell'articolo.
E comunque, nella sostanza, non cambia il fatto che sosteniamo dall'inizio che occorre attendere la risposta della Santa Sede.
Ma quanto si sforzano a gettare acqua sull'entusiasmo questi signori che vorrebbero far fallire la conciliazione.
RispondiEliminaping <---> pong!
RispondiEliminaSi continui ad avere fiducia. Le cose belle hanno bisogno di tempi lunghi di gestazione. Il tempo lavora a favore dell'unità e della riconciliazione all'interno della Chiesa.
RispondiEliminaContinuiamo ad aver fede e a pregare.....
Ci vuole più ottimismo e più speranza.... Ricordiamoci che è lo Spirito Santo che conduce le danze
L’unica prelatura personale esistente è l’Opus Dei, strettamente dipendente dal Romano Pontefice. Altrettanto e ancora più strettamente lo sarà la FSPX. Ugualmente i nuovi Ordinariati (oggi per gli anglicani, domani…).
RispondiEliminaTutte realtà molto dinamiche nell’Occidente secolarizzato, che poco o punto hanno a che vedere con la Nouvelle Théologie o il declinante “spirito del concilio”, e molto col Catechismo e la grande Tradizione.
Che sia questa la strada tracciata dalla Provvidenza per arrivare finalmente all’espulsione del cancro modernista e restituire l’Occidente a Cristo Re?
Ugualmente i nuovi Ordinariati (oggi per gli anglicani, domani…).
RispondiEliminaChe significa? Ha forse a che fare con i recenti contatti del Vaticano con i Luterani?
Purtroppo lo "spirito del concilio" non lo vedo affatto declinante; la "grande Tradizione", mi pare non abbia senso: la Tradizione è tale, senza bisogno di aggettivi, o è un papocchio.
Non credo che alla Provvidenza interessi "restituire a Cristo Re" solo l'Occidente, ma piuttosto guadagnargli il mondo intero.
La Chiesa è cattolica sia nel senso che è "per tutti" che nel senso che è "dovunque".