Pagine fisse in evidenza

giovedì 30 agosto 2012

Legittimo quesito di un Fedele (alla Santa Sede e alla Fraternità San Pio X)

Riprendo un recentissimo documento pubblicato da Una Vox, dallo stesso titolo qui riprodotto.

Pubblichiamo una lettera pervenutaci da parte di un fedele e la risposta da noi data. L'interrogativo posto è stato avanzato da diversi altri amici e questo ci ha convinti a renderlo pubblico, certi dell'interesse generale che riveste.
Spett.le Redazione,
vi prego di darmi il vostro parere sul seguente interrogativo che mi sono posto in questi giorni.
Sono un fedele ancora abbastanza giovane, ho 42 anni. Da alcuni anni mi sono avvicinato alla Tradizione. In questo ultimo anno ho seguito la questione del rientro della Fraternità San Pio X nella Chiesa. Dalle diverse cose che ho lette, ho cercato di farmi un’idea delle posizioni della Fraternità e del Vaticano, ma vi confesso che molti punti non li ho capiti.
Allora mi sono detto.
Si sono svolte le discussioni teologiche tra i teologi della Fraternità e quelli della Congregazione per la Dottrina della Fede. Si è saputo che queste discussioni sono state registrate per formare una documentazione. Queste discussioni sono già finite da più di un anno.
Non sarebbe la cosa migliore se questi documenti fossero pubblicati, così che ognuno possa rendersi conto delle posizioni di Roma e della Fraternità?
Secondo voi, non sarebbe una buona cosa anche per coloro che non conoscono bene il problema e che così potrebbero rendersi conto di che cosa si stia parlando da diversi anni?

Spero che vogliate rispondermi.
Vi ringrazio in anticipo.

LIC
Lettera firmata
_______________________________
La risposta di Una Vox

Egregio Sig.…

Prima di rispondere direttamente al suo quesito, è opportuno tenere presente alcuni elementi.
  1. -- I colloqui dottrinali che si sono svolti da ottobre 2009 ad aprile 2011 avevano lo scopo di giungere alla regolarizzazione canonica della Fraternità San Pio X, come espressamente indicato nel decreto di remissione della scomunica dei quattro vescovi della stessa Fraternità, del 21 gennaio 2009.
  2. -- Essi hanno richiesto la pratica della riservatezza, in forza della complessità dei problemi trattati, cioè dei problemi posti da diversi documenti del Concilio Vaticano II in ordine alla loro coerenza con l’insegnamento tradizionale della Chiesa cattolica.
  3. -- Questi stessi colloqui, da prima che si avviassero, hanno prodotto l’avvio di un dibattito teologico non più ristretto ai teologi della Fraternità e dal Vaticano; dibattito che dura ancora oggi e che rischia di protrarsi intorno alle questioni di principio, senza affrontare nello specifico i diversi temi.
  4. -- L’avvio della fase della regolarizzazione canonica della Fraternità, ancora in sospeso intorno al cosiddetto “preambolo dottrinale”, sta ad indicare chiaramente che i colloqui hanno esaurito gli argomenti da dibattere e quindi devono considerarsi conclusi. In questa ottica, viene logicamente meno la necessità della riservatezza, poiché si deve ritenere che ambo le parti abbiano ampiamente ed esaurientemente espresso le rispettive posizioni.
  5. -- Lo svolgimento di questi colloqui ha chiarito che i problemi che sono stati sollevati in questi 40 anni dalla Fraternità erano e sono fondati e bisognosi di un serio approfondimento, e che gli stessi fedeli sentivano e sentono il bisogno di un confronto chiaro e definitivo.
  6. -- Nel contempo, relativamente alla generalità dei fedeli cattolici, questi colloqui hanno permesso di superare definitivamente la vecchia superficiale problematica della disubbidienza, dello scisma, della scomunica, così che oggi sono tanti i fedeli che si chiedono in che cosa veramente consista il disaccordo tra la Fraternità e Roma, tenuto conto che si è reso chiaro che si tratta di problemi dottrinali.
Fatte queste premesse, possiamo risponderLe che, non solo riteniamo legittimo il suo quesito, ma esso ci permette di puntualizzare alcune cose.

Dopo anni di scontro a distanza, la pubblicazione della documentazione relativa al contenuto di questi colloqui, potrebbe aprire una fase di chiarezza, permettendo ai fedeli di farsi un’idea corretta delle questioni in ballo e delle possibili soluzioni.
D’altronde, sia la Fraternità sia il Vaticano non vanno considerati come due parti in contesa, ma come due istituzioni che agiscono per il bene della Chiesa e quindi di tutti i fedeli, ragion per cui sono proprio questi fedeli che hanno il diritto-dovere di potere esaminare questa documentazione, perché possano essere debitamente informati sia della qualità delle due posizioni, sia dello status questionis. Non solo perché possano intervenire secondo quanto impone il loro dovere di stato, ma soprattutto perché possano responsabilmente rendersi conto della condizione dottrinale in cui oggi si trova la Chiesa di Cristo e quindi loro stessi come fedeli di Cristo.

Pubblichiamo quindi il suo quesito e lo giriamo sia alla Santa Sede sia alla Fraternità, perché, chi di dovere, provveda a dare risposta al suo legittimo quesito che è quello di un gran numero di fedeli.

15 commenti:

  1. Da tempo pensavo a stessa cosa!

    RispondiElimina
  2. DANTE PASTORELLI30 agosto, 2012 18:51

    Ottimo commento.
    Qui al mare ho ritrovato un giovane amico, GIOBBA, conosciuto qualche anno fa sul forum dell'Azione Cattolica.
    Lui, un giovanissimo EUGENIO ed io tenevamo testa a tutti i seguiaci dell'UAAR che dominavano il blog tra gli applausi e la condiscendenza della redazione, che cancellava i nostri post e lasciava quelli degli atei anche quelli dal contenuto blasfemo ed immorale.
    Alla fine dopo mesi di lotta contro la redazione ci rivolgemmo al presidente delòl'AC, prof. Alici: gl'inviai paginate del blog. Mi rispose che la sua fiducia era stata tradita. Gli chiesi di far pulizia e nominare altri moderatori - i tre moschettieri non si sarebbero tirati indietro - ma dinnanzi a tanta immonidizia chiuse il forum.
    Scrivo mmale da un PC dell'albergatore-
    Un caro saluto.
    vete risposto agli attacchi su mil?
    E pensare cvhe io non ho mai infierito contro il blog e sempre difeso ENRICO!



    RispondiElimina
  3. non vorrei passare per il politicante di turno, ma in Vaticano non vogliono che si sentano quelle registrazioni: si correrebbe il rischio di sentir dar ragione alla FSSPX (mi raccomando, non andate a dirlo in giro che i NC sono eretici...) oppure si sentirebbe mercanteggiare il prezzo del rientro. Insomma, le trattative non sono sempre mai edificanti.

    RispondiElimina
  4. ...condivido tutto, ottima la risposta di unaVox..... ho solo una perplessità sull'uso del termine "DUE" istituzioni parlando del Vaticano e della FSSPX come fossero due istituzioni appunto, sullo stesso piano....

    Forse si poteva dire "due istituzioni" indicando non il "Vaticano" che in sè è uno Stato.... ma la Congregazione per la Dottrina della Fede ^__^ che è appunto una Congregazione "istituita" dal Vaticano....

    lo so, sono piccole sfumature, ma vista la confusione che c'è, qualcuno potrebbe pensare alla FSSPX come una seconda Chiesa (due istituzioni= Vaticano e FSSPX) :-(

    RispondiElimina
  5. Mah, il fedele che ha chiesto lumi, se ha difficolta a capire le posizioni della Fraternità e del Vaticano non ha mai approfondito il discorso tradizionalismo/modernismo, ma non è certo dagli incartamenti dei colloqui che potrà arrivare a capire la questione- che fra l'altro sono privati e non vedo perchè renderli pubblici(!?)- ma dallo studio e dalla comprensione di cos'era il Cattolicesimo fino al 1962, e di cosa si è fatto per trasformarlo a quello visibile di oggi.

    In due parole mi sembra che si possa dire così: nel Magistero Cattolico, cioè che è stato definito prima, sia in maniera Solenne, sia dalla Consuetudine, dalla Tradizione, è Immutabile e vincolante per natura, in eterno, per Volontà Divina...

    La Chiesa attuale invece ha svicolato da questo dogma, mutando l'immutabile e addentrandosi in un' ottica protestante, relativista, soggettivista, immanentista, evoluzionista, deista, etc etc, perseguendo una strada pericolosissima già condannata precedentemente(!) e tutto questo per venire incontro al mondo, per aprire al mondo, "dimenticandosi" che il mondo è uno dei nemici dal quale Gesù ci ha comandato di stare alla larga e cha va combattuto, come insegna il combattimento spirituale...
    Quindi un agire paradossale e non Divino, inseribile in quella cosidetta "fine dei tempi" insegnata nel Vangelo...per questo urge dalla Chiesa un repentino ritorno alla Tradizione.

    RispondiElimina
  6. Mah, il fedele che ha chiesto lumi, se ha difficolta a capire le posizioni della Fraternità e del Vaticano non ha mai approfondito il discorso tradizionalismo/modernismo, ma non è certo dagli incartamenti dei colloqui che potrà arrivare a capire la questione- che fra l'altro sono privati e non vedo perchè renderli pubblici(!?)- ma dallo studio e dalla comprensione di cos'era il Cattolicesimo fino al 1962, e di cosa si è fatto per trasformarlo a quello visibile di oggi.

    non metto assolutamente in dubbio questa affermazione; ma dai colloqui vien fuori qualcosa di più e proprio, come dire, "sul campo", e cioè: gli effetti della rivoluzione conciliare e gli argomenti sulle cause e i rimedi...

    Le due parti hanno di sicuro argomentato. Certo che argomenti del tipo di quelli di Ocariz, ad esempio, non è che siano molto convincenti...

    RispondiElimina
  7. lo so, sono piccole sfumature, ma vista la confusione che c'è, qualcuno potrebbe pensare alla FSSPX come una seconda Chiesa (due istituzioni= Vaticano e FSSPX) :-(

    La sfumatura andava sottolineata.
    Tra le altre cose, gerarchicamente anche la Congregazione si pone a un livello diverso.

    E, tuttavia, son tempi di confusione tale... Chi dovrebbe insegnare dialoga e conferma gli errori invece di condannarli...

    RispondiElimina
  8. avete risposto agli attacchi su mil?

    Se solo mi affaccio su MiL, gli "ometti" e il nutrito codazzo con l'avallo della redazione, mi fanno nera (senza che nessun altro -o qualcuno sporadicamente- intervenga tranne Luisa assoggettata alla mia stessa sorte) e alla fine, dopo tante battaglie non mi va di scendere al loro stesso livello solo per tener testa per dignità personale. Perché il discorso si sposta sul personale e non sugli argomenti.

    E dunque andassero in malora!

    RispondiElimina
  9. Per correttezza avviso che ho scritto ad unaVox inviando il mio commento e gentilmente ne ho ricevuto una soddisfacente risposta per la quale attendo ora il permesso di poterla pubblicare ^__^

    P.S.
    sottolineo che la mia non era una critica alla lettera ed alla risposta, ma un prevenire (caro ghergon) proprio quei lettori sempre critici e pronti a cogliere la palla al balzo per attaccare la FSSPX ;-)

    RispondiElimina
  10. Carisima Mic, riguardo alla sua risposta qui sopra: "Se solo mi affaccio su MiL, gli "ometti" e il nutrito codazzo con l'avallo della redazione, mi fanno nera (senza che nessun altro -o qualcuno sporadicamente- intervenga tranne Luisa assoggettata alla mia stessa sorte", rivendico di essere tra i "qualcuno sporadicamente". Purtroppo, anche per impegni professionali, non riesco a contribuire se non, appunto, "saltuariamente" a MiL. Tutta la mia solidarietà e simpatia per gli indegni attacchi che Lei e Luisa subite su MiL, sito soi-disant tradizionalista.

    RispondiElimina
  11. Carissimo Silente,
    ti ringrazio per la solidarietà. E' un'esperienza davvero sconcertante. Perché non è nemmeno questione di essere cattolici o cristiani, ma persone civili, un minimo di educazione. E quel che davvero stupisce è l'indifferenza della Redazione che appare solidarizzare con i provocatori e le loro volgarità.

    Capisco che a volte si può essere interlocutori scomodi; ma ci sono tanti modi per manifestare il dissenso.

    Comunque ho l'impressione che MiL abbia occupato uno spazio importante spacciandosi per Tradizionalista e, invece, mi pare faccia parte dei "moderatisti", cioè degli allineati conservatori del concilio...

    RispondiElimina
  12. Carissima Mic, purtroppo è vero, quel blog di messainlatino, si è sempre spacciato per un blog difensore della Tradizione. Peccato però che hanno dovuto gettare la maschera, grazie alla bravissima Luisa e tanti altri blogger, che non si facevano certo intimorire da quei omuncoli, appoggiati dalla redazione.

    Sarei intervenuta anche io per difendervi, ma ho preferito non scrivere per non peggiorare la situazione.

    Certo è che quel tizio SdC ovvero il Senza-doverosa-Continenza, ribatezzato poi da me come il Socio-del-Carradori, un'altro a cui sinceramente mi sarebbe venuto da rispondere per le rime, (tanta la sua arroganza ed ipocrisia), mi faceva ridere a più non posso. Più si dimenava e più faceva delle pessime figure. Certo da bravo modernista anticattolico quale è, ha giocato a fare il difensor Fidei per tanto tempo, finchè ahimè, ha dovuto gettare la maschera.
    Fatto sta che aveva sempre qualcuno che lo difendeva, saranno stati veri quei suoi "amici" oppure il multinickismo è un virus assai diffuso nei blog? .

    Cara Mic anche se non scrivo, ti seguo sempre con molto affetto e ti do' tutta la mia solidarietà!!

    Ciao e grazie per l'ottimo servizio che fai, ma soprattutto ti ringrazio per la tua SERIETA'!!

    RispondiElimina
  13. Io ringrazio te, Azzurra.
    Preferirei tuttavia metter fine qui ai commenti su MiL in attesa di vedere se l'incresciosa situazione sarà risolta con l'introduzione della moderazione, che mi pare sia in corso da oggi, e quindi sia possibile parlarne apertamente e direttamente lì.

    Non vorrei tuttavia che il nuovo corso servisse solo a selezionare i conservatori del concilio dai diversamente etichettati che non sono "allineati" con l'acritico apodittico ossequio alla Gerarchia.

    Per questo non abbiamo che da aspettare e vedere.
    Se non ci saranno soluzioni, ho in mente di scrivere un articolo, perché il fenomeno ha del paradossale e dello sconcertante, come - del resto - tutto ciò che accade nella e alla Chiesa oggi...

    RispondiElimina
  14. Si, Carissima Mic, hai ragione, meglio aspettare e vedere.

    un Abbraccio affettuoso e Buona Domenica.

    RispondiElimina
  15. Per correttezza avviso che ho scritto ad unaVox inviando il mio commento e gentilmente ne ho ricevuto una soddisfacente risposta per la quale attendo ora il permesso di poterla pubblicare ^__^

    Caterina, ma dove sei mentre su MiL prendono a pesci in faccia me e Luisa? ;)

    Ci metterai al corrente della risposta?

    RispondiElimina

I commenti vengono pubblicati solo dopo l'approvazione di uno dei moderatori del blog.