Spiazzante, e molto coinvolgente. Mi ha colpita la sua figura solida, austera ma nello stesso tempo capace di farsi vicina e, soprattutto, la semplicità e anche la fermezza e la seria compenetrazione con cui ha invitato il popolo a invocare la benedizione sul suo pastore, prima di riceverla da lui. Ha chiesto e ottenuto un silenzio - a cui quasi nessuno è più abituato - gravido di pensieri e sentimenti di orante condivisione per poi sciogliersi in quel Padre nostro... e poi l'Ave Maria, il Gloria, le nostre preghiere di sempre, dette col cuore colmo di gioia e di speranza. Come primo atto, è bello che ci abbia fatto pregare. E la sua prima uscita, già domani, sarà il pellegrinaggio a Santa Maria Maggiore. Anche questo - oltre al nome su cui avremo occasione di tornare e sicuramente saprà dirci e darci molte cose - è un gesto inedito, come inizio pontificato, ma significativo.
L'ho sentito definire progressista e per questo amante dei poveri. Ma niente di più banale, tra i tanti arzigogoli mediatici, perché l'amore ai poveri (che non sono solo i poveri materialmente) è l'identikit del cristiano perché nasce dall'amore ricevuto e ricambiato per il Padre in Cristo Signore e non da ragioni umanitarie, pur nobili ma prive del respiro soprannaturale che la Grazia può dare al mondo che la accoglie. Bisogna solo che qualcuno la mostri e la renda desiderabile, irradiante e contagiosa.
Il nostro nuovo Papa un primato ce l'ha, oltre al nome. È il primo Papa gesuita.
Mi mandano dei link sulle sue esperienze ecumeniche e su una sua visita in sinagoga. Beh, in fondo nulla di diverso da Papa Benedetto. Impareremo presto a conoscerlo meglio. Al momento non c'è altro da dire. Vedremo. Intanto preghiamo con lui e per lui.
Mi mandano dei link sulle sue esperienze ecumeniche e su una sua visita in sinagoga. Beh, in fondo nulla di diverso da Papa Benedetto. Impareremo presto a conoscerlo meglio. Al momento non c'è altro da dire. Vedremo. Intanto preghiamo con lui e per lui.
Vorrei condividere il tuo ottimismo ma confesso che in questo momento la paura prevale. vado a dormire sperando domani di reagire in modo piu' sereno ad un annuncio che mi ha gettato in un profondo sconforto... Mala tempora currunt ed il futuro mi appare nerissimo
RispondiEliminaIl nuovo Papa...
RispondiEliminaKyrie eleison!
http://www.unavox.it/FruttiPostconcilio/NuoviPreti/CardBergoglioEcumenico.htm
http://www.zenit.org/it/articles/il-cardinal-bergoglio-in-una-sinagoga-per-il-capodanno-ebraico
Caro RIC,
RispondiEliminaho detto la mia prima impressione a caldo e senza pregiudizi, perché non so nulla di lui. Quel poco che so l'ho appreso stasera in diretta.
Confido, come ho già detto anche nella Grazia di stato. Vedremo.
Io purtroppo so abbastanza...ed e' per questo motivo che da un paio d'ore non trovo pace..continuo a sperare nello Spirito Santo che lo illumini. E che magari ricordi al neo eletto di definirsi "Papa" oltre che Vescovo.
RispondiEliminaUna persona totalmente inadatta: anziano - quasi 77 anni, progressista "moderato", impersonale. Lascia la sua diocesi in rovine. Comunque la situazione nel governo della Chiesa ricorda quela nel Politbjuro sovietico negli anni ottanta. Abbiamo una gerontocrazia pronta di tutto per prolungare la vita del Concilio agonizzante.
RispondiEliminaAngel
Non voglio fare il menagramo e confido anch'io nella Grazia di Stato, inoltre ho avuto la stessa prima impressione di mic, ma insomma ... Papa Francesco I ha chiesto di pregare per lui. Ebbbene é una sua abitudine: lo fa sempre e lo fece anche qui in una riunione per l'unità dei cristiani dove si è pure inginocchiato quando tutti i presenti (pancristiani) hanno chiesto per lui - che è “una delle voci profetiche della nazione” - abbondante sapienza...
RispondiEliminahttp://www.unavox.it/FruttiPostconcilio/NuoviPreti/CardBergoglioEcumenico.htm
Anche Angel dice la sua.
RispondiEliminaDormiamoci su. Avremo tempo per capire meglio.
una signora che vive in Argentina ha detto su Mil:
RispondiEliminaPREPARATEVI E PREPARIAMOCI!!!! E' LA FINE DELLA CHIESA! E VE LO DICE UN'ARGENTINA CHE HA DOVUTO SUBIRLO A BUENOS AIRES! UNA VERA E PROPRIA TRAGEDIA!!!!!! :-((((((((((((((((((
(blogger Miserere)
E' modernista come Schoenborn e conservatore del concilio.
RispondiEliminaUn ultimo commento e poi x stasera chiudo davvero il computer: speriamo almeno che ci sia un Segretario di Stato all'altezza delle difficolta' che si preannunciano. A domani...
RispondiEliminano, precisiamo: il problema non è il voler aiutare i poveri.
RispondiEliminaIl problema tragico è la propensione al SINCRETIMO, alla falsa unione di tutte le religioni !
lo vedete che questo PANTEON delle religioni, inaugurato ad Assisi 1986, è la porta aperta all'anticristo, con l'unione di tutte in una unica religione NWO ?
Il modernismo ha vinto, il rappresentante della eretica e moribonda setta gesuitica é riuscito a vincere. Per prassi secolare un gesuita non poteva accedere al Pontificato. Aspettiamo la Madonna. Roma é persa.
RispondiEliminaLeggo, da Rorate Caeli, dopo altre cose ugualmente raggelanti (è una fonte seria e dunque non possiamo metter in dubbio):
RispondiElimina...
Egli non ha perso tutte le occasioni possibili per prestare la sua Cattedrale a protestanti, musulmani, ebrei, e anche di gruppi partigiani in nome di un dialogo impossibile e inutile interreligioso. Egli è famoso per i suoi incontri con i protestanti in ambito del Luna Park dove, insieme al predicatore della Casa Pontificia, Raniero Cantalamessa, è stato "benedetto" dai ministri protestanti, in un atto di culto comune, in cui, in pratica, ha accettato la validità dei "poteri" dei pastori-TV.
Mamma mia!
Dormiamoci su, se ci riusciamo...
Mi pare che non ci resti che, pur raggelati, andare avanti e affidarci al Signore. Noi sappiamo cos'è che non ci faranno mai cambiare della nostra Fede...
Nel frattempo per tirarci su il morale (si fa per dire...) leggete cosa ha combinato la CEI
RispondiEliminahttp://www.repubblica.it/speciali/esteri/conclave-papa-elezioni2013/2013/03/13/news/papa_l_errore_della_cei_telegramma_di_auguri_a_scola-54513555/?ref=HREA-1
Parole di una conferenza di Mons.Fellay del 2005 che spiega come i progressisti di Martini abbiamo messo tutti i loro voti su Bergoglio per ostacolare l'elezione di Ratzinger...
RispondiElimina"Et puis, on peut le dire, ce n’est pas une supputation, Benoît XVI a été élu en opposition au progressisme. Nous avons quelques renseignements sur la façon dont s’est déroulé le conclave. Vous savez tous que les cardinaux prêtent le serment de garder secret tout ce qui va se passer au conclave. Aussi ne me demandez pas comment cela se fait qu’on sait, mais on sait qu’il y a une cinquantaine de cardinaux qui ont donné leurs voix au cardinal Ratzinger, que le cardinal Martini en avait une vingtaine, que le cardinal Bergoglio de Buenos Aires en avait aussi une vingtaine. Le cardinal Sodano en a eu quatre tout le temps du conclave. Bien sûr, le cardinal Martini n’est pas un conservateur. C’était manifestement, au premier tour de scrutin, le chef de fil le des progressistes. Avec lui, il y a un groupe d’au moins trois cardinaux qui constituent le fer de lance du progressisme pendant le conclave : vous avez le cardinal d’Ecosse, le cardinal McCormack et le cardinal Danneels.
Et de l’autre côté, vous avez aussi un groupe d’à-peu-près quatre ou cinq cardinaux. Là celui qui, semble-t-il, a le plus travaillé à l’élection du cardinal Ratzinger c’est le cardinal Lopez Trujillo, colombien, avec le cardinal Castrillon, lui aussi colombien, et le cardinal Herranz espagnol. On dit aussi que le cardinal Medina a oeuvré en faveur de cette élection.
Très rapidement, en voyant le peu de voix qu’il avait, le cardinal Martini s’est rendu compte qu’il ne pouvait pas jouer tout seul, et il a donc fait reporter ses voix sur le cardinal de Buenos Aires, c’est ainsi qu’au deuxième tour, le cardinal Ratzinger a un peu plus de cinquante voix, et qu’un certain nombre de voix se portent sur le cardinal Bergoglio. Ce sont les deux noms qui viennent en tête.
À ce moment-là, le cardinal de Buenos-Aires prend peur, – le mot est peut-être un peu fort. Il se rend compte qu’il peut être élu, et qu’il n’est pas prêt pour une telle charge. Il se désiste. Si bien qu’au troisième tour, comme il n’y a plus qu’un candidat, à très peu de voix près, on dit à trois voix près, le cardinal Ratzinger est presque élu. Immédiatement, le soir même, on fait un quatrième tour, et cette fois-ci il est élu avec plus de cent voix. C’était un désastre pour les progressistes qui se mettaient la tête entre les mains. Tout cela nous donne de l’espérance. Cela va donc du bon côté, puisque les progressistes ont été battus. Et si l’on fait le tour des cardinaux, certainement le cardinal Ratzinger compte parmi l’un des meilleurs de ceux qui étaient là."
È stato un accanito oppositore al Summorun Pontificum che ha praticamente proibito nella sua Diocesi.
RispondiEliminaSi è presentato senza la mozzetta e la croce pettorale che erano state preparate, un dettaglio per molti, non per me.
Sembra che le trattative che hanno avuto luogo a Santa Maria Maggiore abbiano portato i loro frutti!
http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/conclave-23108/
E sto assistendo ad un coro laudatorio da panegirico sui media francesi.
RispondiEliminaVorrei fare alcune considerazioni per dare un poco di speranza a tanti che mostrano una certa apprensione.
RispondiEliminaStamane perlando con un anziano e santo sacerdote vero uomo di Dio, appena mi ha visto mi ha detto come leggendo nel mio cuore: "Non stare in ansia per chi sarà il nuovo Papa. Quello che conta è il tuo rapporto con Dio, la tua anima e lo stare in Grazia di Dio: è la Grazia di Dio che salva il mondo è il lasciarsi investire dalla Grazia.... lascia perdere i giornalisti e le loro chiacchiere"
"Prega che non ci sia l'aborto e le offese alla legge di Dio che tanti governanti che adulano il Papa tuttora permettono e promuovono".
Queste parola mi hanno rasserenato.
Dio, la Madonna governano la Chiesa e il mio contributo è quello di vivere sempre nella Grazia....
Poi riguardo al nome, mi sono ricordato che proprio la settimana scorsa nell'omelia ho ricordato ai fedeli l'episodio di Gesù che dice a Francesco: "Francesco va, ripara la mia Chiesa non vedi che va tutta in rovina?".
Poi ho accennato anche al sogno del Papa che vedeva un misterioso frate (Francesco) che stava sorreggendo la Basilica del Laterano per non farla cadere....
Senza volerlo quasi ho profetizzato il nome del futuro Papa. Ho detto poi che ognuno di noi con la sua santità può fare per la Chiesa anche molto di più di un papa....
San Francesco è stato anche colui che ha diffuso il Messale della Curia Romana, diffondendo il Rito Romano....
Perciò vado a dormire tranquillo. Oggi ho celebrato la Santa Messa Tridentina e continuerò a farlo come e più di prima.... se dovessero arrivare persecuzioni (non credo) le prenderò con spirito di fede ricordandomi di San Francesco che diceva che ivi è perfetta letizia quando sono i tuoi stessi fratelli di fede a parseguitarti.
Vediamo quello che ci riserva il futuro: ma sono fiducioso nel Signore, nella Madonna.
E' positivo che il Papa Francesco ha invitato alla preghiera si è affidato alla Madonna, .....
Noi cattolici andiamo avanti con il nostro riferimento alla Tradizione di sempre e preghiamo anche il beato Pio IX all'inizio tanto adulato e che seppe rimanere un grande difensore della Fede contro l'assalto massonico alla Chiesa.
don Bernardo
blogger su MIL
RispondiEliminaAle13 marzo 2013 22:37
Destruyó la Iglesia en Argentina. Odia la Misa Tradicional y persigue al que se atreva a oficiarla.
Mandó a suprimir una Misa que oficiaba el muy santo sacerdote Alfredo Saenz (Conocido en el mundo por sus libros editados). Se reúne y arrodilla ante judíos, evangélicos, etc. Lean "página católica", de Argentina.
Estoy consternada.
una blogger argentina su MIL
RispondiEliminaAle13 marzo 2013 23:12
El comentario que dice "cerveza inglesa"(realmente no sé de dónde salió ese nombre) es Ale.
Soy Argentina. Hé estado en 2 misas de Bergoglio(la segunda, no sabía que la oficiaría él) y son para ponerse a llorar.Comunión en la mano, y sermón totalmente superficial.
Destruyó el Arzobispado de Buenos Aires, nombró obispos inmorales, odia la Misa Tradicional y no permite que se la oficie en nuestra ciudad, se reúne permanentemente con judíos de la B'Nail y con protestantes, etc etc. Vean un blog argentino, "página Católica", y se enterarán de los desquicios que produjo en la Iglesia.
Es un lobo con piel de oveja, y peligroso.
il lato tragico della situazione è mostrato anche dal fatto che
RispondiEliminapapa Benedetto ha voluto continuare a chiamarsi PAPA: SUA SANTITA' BENEDETTO XVI,
invece questo neo-eletto si è chiamato vescovo di Roma...
e nient'altro !
la percepite la gravità della cosa ?
con la sua umiltà di facciata fa credere a milioni di ignoranti che ORMAI NON E' PIU' IMPORTANTE CHE IL PAPA si chiami vicario di Cristo:
è solo il Vescovo di Roma e basta.
guardate la frase scherzosa che ha fatto sorridere tanti:
"Sono andati a prendere il vescovo di Roma alla fine del mondo"
capite ??
1> vescovo di Roma
2> alla fine (= in capo al)
un piccolo errore di lingua, ma tremendamente rivelatore !
E che magari ricordi al neo eletto di definirsi "Papa" oltre che Vescovo
RispondiEliminaMeno male che non sono il solo ad aver avuto una pessima impressione.
Ma si era mai visto un Papa (pardon,un “vescovo di Roma”) così ostentatamente sciatto?!Nemmeno i segni distintivi più elementari del pontificato.Nel saluto (banale a dir poco) alla folla non ha fatto che ripetere “vescovo”.Siamo oramai ben oltre il ridimensionamento del primato petrino.Siamo alla sua demolizione.Dopo il Papa che rinuncia abbiamo quello che si propone,nei segni e nelle parole,neanche più come primus inter pares,ma semplicemente come uno dei tanti. ll trionfo della collegialità e degli stereotipi pauperistici del venefico CVII.
C’era una volta il Vicario di Cristo
Psig
http://info-caotica.blogspot.it/2012/10/preguntas-tontas.html
RispondiEliminala fine del cattolicesimo, sconfitto dal protestantesimo.
La vendetta di Lutero, che nemmeno se lo sognava che saremmo arrivati a a tanto !
così, ora vi torneranno alla mente le parole del card. Pacelli del 1936 e vedrete come TUTTE si
stanno avverando,
per forza:
le aveva dette a Fatima la Madre di Dio.
Colei che è ODIATA dai protestanti e da satana ovviamente.
Persino Obama esulta per Bergoglio papa e parla di "giorno storico":
RispondiElimina''Paladino dei poveri e dei piu' vulnerabili''. Cosi' il presidente americano Barack Obama descrive Francesco. La scelta di un Papa delle Americhe, il ''primo'', mostra ''la forza e la vitalita' di una regione'' sempre piu' importante per il mondo intero: ''condividiamo la gioia di questo giorno storico''
una cosa che NESSUNO HA DETTO: è il primo Papa dell'america latina si, ma DELLA GRANDE EVANGELIZZAZIONE DEL CONCILIO DI TRENTO è il primo Papa FRUTTO DELLA NUOVA EVANGELIZZAZIONE NELLE AMERICHE ^__^
RispondiEliminaquanto al nome FRANCESCO aspetterei cosa dirà lui perchè c'è anche san Francesco Saverio, patrono delle comunicazioni, gesuita e.... fondatore delle prime missioni, il che rispieccherebbe anche le sue parole sulla fratellanza e sulla missione e sulla evangelizzazione ;-)
Sulla CNN e su tutti i media USA viene scritto a caratteri cubitali che papa francesco ha detto per la prima volta nella storia della Chiesa "Beneditemi"!!!
RispondiEliminaTutti i media americani stravedono per questo papa.
No Caterina, si riferisce proprio a San Francesco d'Assisi (fondatore dei francescani, non dei gesuiti):
RispondiEliminaPope Francis chose his name in honor of St. Francis of Assisi because he is a lover of the poor, said Vatican deputy spokesman Thomas Rosica.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaInsomma, dopo il primo momento di sconforto ho chiamato un confratello sacerdote della SPX in Argentina. A farla breve, si può dire che almeno "non è stato ostile alla SPX in Buenos Aires, anzi a quanto pare fu ben disposto e cercò di voler far qualcosa...", E ben sappiamo che è già molto.
RispondiEliminaE poi, si chiama Francesco (vebbè ha rotto ogni Tradizione onomastica, ma non è stato il primo) ma almeno non si chiama Giovanni24 o Paolo7 o GiovanniPaolo3, o Benedetto17... quindi vediamo che succede, anche perchè con Benedetto XVI la gioia di molti tradizionalisti si trasformò subito in amarezza e lacrime.
Ho apprezzato molto i suoi riferimenti alla Diocesi di Roma... devastata da Vallini & Co. (anche se l'ha puffettato in pubblico, purtroppo), come il suo andare dalla Patrona di Roma la Salus Populi Romani, e questo fa vedere concretamente il suo amore per la Patrona dei veri "romani" cattolici (B16 che tanto dicono che fu mariano, ci andò solo una volta in 7 anni).
Ora buonanotte a tutti è stata una giornata piena di emozioni e sorprese.
Ovviamente sono il primo ad augurarmi di essere in errore.E sono pronto a lasciarmi sorprendere dal mio Papa.Ma la prima reazione istintiva è di grande preoccupazione.Considerati anche gli entusiasmi televisivi di personaggi come Paglia e Melloni.
RispondiEliminapsig
Grazie Mic : ci tenevo tanto a leggere il tuo commento !
RispondiEliminaBuona notte !
http://traditiocatholica.blogspot.it/2013/03/papa-francesco-i-gesuita-e-francescano.html
Qui il superiore dell'Argentina SPX ne parla in modo un tantino diverso:
RispondiEliminahttp://www.laportelatine.org/international/communic/presse/amersud/2010/Bouch1010/Bouc1010.php
Gli argentini dicono che Bergoglio impediva che venisse celebrata la Messa in latino nella sua diocesi, nonostante il SP di Benedetto XVI!!
RispondiElimina
RispondiEliminahttp://info-caotica.blogspot.it/2012/10/preguntas-tontas.html
Hai scritto delle belle parole, perché anche a me ha colpito il Pater-Ave-Gloria e la preghiera silenziosa. Dio lo benedica.
RispondiEliminaHanno vinto Bertone Re e Sodano :((
RispondiEliminaDa Vatican insider
"E a Santa Maria Maggiore si lavora per un Pontefice vicino ai latinos"
... E così l’arciprete di Santa Maria Maggiore, che conta sulla fiducia di diversi sudamericani, diventa mediatore tra Curia ed elettori sudamericani.
Ecco perché il "pellegrinaggio a Santa Maria Maggiore.
Te le sei bevuta, Mic!
Dimenticavo il link
RispondiEliminahttp://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/conclave-23108/
Benedetto XVI non ha formulato una rinuncia uguale a quella degli altri papi abdicatari, infatti non ha rinunciato al titolo di Papa. Nessuno dei suoi predecessori abdicatari ha mantenuto le vesti ed il titolo di Papa. Se Benedetto fosse stato minacciato o ricattato la sua rinuncia non sarebbe in ogni caso valida. Inoltre, per diventare Papa, al momento dell'elezione, è necessario che l'eletto accetti di diventare Romano Pontefice con tutte le sue prerogative e non solo di diventare "vescovo della comunità ecclesiale romana che presiede nell'amore la Chiesa Universale".
RispondiEliminaMons. Marini ha dimenticato di gettare via la chiave, e dunque...
RispondiEliminaDa quel che vedo per ora, sull'ex card. Bergoglio c'è del pro (non molto) e del contro.
Quanto al 'contro', oltre ai link riportati sopra - eloquente la foto che lo ritrae in ginocchio per farsi benedire da pastori protestanti pentecostali - ecco qualche video orripilante: Bergoglio che accende la chanukkà, e la Messa dei bambini in perfetto stile Novus Horror :
http://cathcon.blogspot.co.uk/2013/03/new-pope-celebrated-hanukkah-as-well-as.html
http://www.youtube.com/watch?v=RwS9umpEkvs
Certo anche un'improvvisa conversione del nuovo Papa è possibile, anche se difficile. Che la Madonna ci protegga.
RispondiEliminahttp://www.leforumcatholique.org/message.php?num=710769
@ Filippo: infatti queste ultime espressioni di Francesco I sono ambigue ed inquietanti, insieme alla prima sua presentazione in stile 'minimalista', negli atteggiamenti e nei paramenti. Ora è troppo tardi, domani rivedrò con calma il tutto per cercare di capire con più sicurezza dove vuol andare a parare. Anche se credo che lo vedremo presto, purtroppo.
RispondiEliminaPer quanto riguarda la rinuncia di Benedetto XVI, consiglio di leggere l'articolo di don Mauro Tranquillo sul sito della FSSPX in Italia:
http://www.sanpiox.it/public/
Comunicato FSSPX
RispondiEliminaA l’annonce de l’élection du pape François, la Fraternité Saint-Pie X prie Dieu d’accorder abondamment au nouveau Souverain Pontife les grâces nécessaires à l’exercice de sa lourde charge.
Que soutenu par la divine Providence, le nouveau pape puisse « confirmer ses frères dans la foi »[1], avec l’autorité que saint Pie X proclamait au début de son pontificat : « Nous ne voulons être et, avec le secours divin, Nous ne serons rien d’autre, au milieu des sociétés humaines, que le ministre du Dieu qui Nous a revêtu de son autorité. Ses intérêts sont nos intérêts ; leur consacrer nos forces et notre vie, telle est notre résolution inébranlable. » [2]
Saint François d’Assise dont le nouveau pontife porte le nom, entendit le divin Crucifié lui dire: « Va, François et répare mon Eglise ». C’est dans cet esprit que les évêques, prêtres, religieux et religieuses de la Fraternité Saint-Pie X assurent le Saint-Père de leur désir filial de « tout restaurer dans le Christ, afin que le Christ soit tout et en tous »[3], selon leurs moyens, pour l’amour de la sainte Eglise catholique romaine.
Menzingen, le 13 mars 2013
http://www.dici.org/actualites/communique-de-la-maison-generale-de-la-fraternite-saint-pie-x-a-loccasion-de-lelection-du-pape-francois/
Andrea Tornielli il 2 marzo:
RispondiElimina«Quattro anni di Bergoglio basterebbero per cambiare le cose...», sussurra un porporato amico di lunga data dell’arcivescovo di Buenos Aires. C’è il nome di un cardinale che non entra nelle rose dei «papabili» di questi giorni, a motivo della sua età: quello del settantaseienne gesuita Jorge Mario Bergoglio, di origini torinesi, arcivescovo della capitale argentina.
...
http://www.lastampa.it/2013/03/02/italia/cronache/tentazione-sudamericana-per-il-primo-papa-extraeuropeo-XvX5JzVJsZR6Sf99SmPAQJ/pagina.html
RispondiEliminaUna bella lettera alla suore carmelitane
http://rorate-caeli.blogspot.com/2013/03/letter-of-cardinal-bergoglio-to.html
Sgomento, sconcerto e paura per il futuro.
RispondiEliminaTemo sia un papa inflitto, gradito al mondo e ai poteri forti.
Vera candidatura sotterranea di Sodano e Re (Scherer era solo in apparenza per non bruciare il candidato vero) che CHIUDE con papa Benedetto.
Osservate come si è presentato: in veste bianca semplice!!! Il nome....le parole...mai nominato Gesù Cristo....e poi la fratellanza...: Sodano ieri ha delineato proprio il profilo di Bergoglio. Vescovo di Roma.
Sembra MESSO lì...freddino...un sorriso alla MARIO Monti.
Notare la data: 13.03.13!!!
Non ci riuscirono 8 anni fa (i woitilyani sostennero Ratzinger come unico successore possibile) ci son riusciti oggi a farlo eleggere(i ratzingeriani si son piegati...E PERCHe'????) Cosa sarà successo in conclave?
Quando si è affacciato al balcone, ho guardato l'orologio:
RispondiEliminaerano le 20:13 del 13.03.2013.
Una semplice coincidenza? Tutto può essere, ma l'esperienza della storia mostra che Dio usa spesso giocare coi numeri per suggerirci dei messaggi.
Allora mi è venuta l'idea di guardare all'ultimo libro della Bibbia, mosso da una strana intuizione o premonizione. Ecco che in Apocalisse 13,3-13 vedo che si parla della bestia anticristica e del falso profeta. Coincidenza? Faccio fatica a pensarlo...
Spedisco questo post dall´Argentina a varii siti cattolici italiani.
RispondiEliminaAvrei voluto, tante volte, inviare alla redazione del blog Messa in Latino il nome di Bergoglio per la collana «La trahison des clercs». É magari troppo tardi? Da noi, tra i fedeli con alcun senso della fede professata, a Bergoglio lo si chiamava -tanto da conservare l´iniziale J-, al posto di Jorge, bensí Judas (cioé Giuda) Bergoglio. É stato un persecutore accanito di ogni tentativo di applicazione del Summorum Pontificum, tra altre bellezze.
Un uomo di un´intelligenza volgare, di un coraggio nullo, di un ambiguitá dottrinale e una predicazione piuttosto grossolana, non si capisce come sia riuscito a un tanto altissimo onore. Non si puó sperare altro che un miracolo, quello appunto della conversione di Francesco I.
Chi capisca lo spagnolo, puo leggere un ritratto crudamente verace dell´allora Arcivescovo di Buenos Aires qui: http://elblogdecabildo.blogspot.com.ar/2010/05/eclesiales.html
Altrimenti, in inglese, ho appena letto una molto verosimile descrizione su http://rorate-caeli.blogspot.com/2013/03/the-horror-buenos-aires-journalist.html
La tesi del prof. Enrico Maria Radaelli, pubblicata pochi giorni fa, sull´illegittimitá delle dimissioni di Benedetto XVI e l´eventualitá che, perció, venisse eletto un antipapa, oggidí sembra piú verace.
Nuestra Señora de Luján, prega per noi!
mi chiamo rocco.
RispondiEliminala sua prima parola da papa è stata "buonasera"....
Beh, in fondo nulla di diverso da Papa Benedetto....
RispondiEliminaquesta frase di nonchalance che significa ?
indifferenza di fronte al pluri-ecumenismo della neo-chiesa conciliare ?
fingiamo allora di non vedere che tale chiesa multi-setta marcia a grandi passi verso il SINCRETISMO mondialista, invocando sciaguratamente col nome scelto (illusorio per le masse!) e con il pacifismo stile ONU delle religioni, S. Francesco, CHE NON ERA SINCRETISTA ?
così come ad Assisi invadono il pianeta francescano di bandiere PACIFISTE-NEW-AGE ?
chiudiamo gli occhi di fronte allo scempio apostatico che dilaga, minimizzando, come se tutto fosse OK, tutto in continuità ? la fraternità mondiale invocata da un papa che dice alla folla "beneditemi" è cosa in perfetta continuità con la Chiesa di sempre ? normalissima ?
normale sarà per i pentecostali tipo RnS, Cantalamessa, e vari cattoesaltati speciali nelle "preghiere COLLETTIVE-spontanee" pseudospiritualiste!
certo, hai voglia se la continuità c'è: quella della FRANA DELLA CHIESA E DEL CATTOLICESIMO, che CONTINUA rapida la calata, di fango e detriti, e ora precipita a fondovalle !
motus in fine velocior
Pregherò per il Pontefice Francesco I.
RispondiEliminaNon posso nascondere una certa trepidazione quando ho saputo che è stato un oppositore della Santa Messa in rito antico nella sua diocesi.
Speriamo che da Papa si comporterà diversamente.
Ho notato anche io i particolari che Luisa ha portato alla nostra attenzione, tuttavia mi ha fatto piacere la scelta del nome, la preghiera ed il momento di silenzio.
blogger Miserere
RispondiElimina14 marzo 2013 00:44
Estoy con vos, Ale. Y doy fe.
Uno de sus primeros actos de gobierno (apenas muerto el card. Quarracino) fue echar, sin explicaciones, de la arquidiòcesis a la Uniòn Lumen Dei, (benedecida por Quarracino) que yo frecuenté por mucho tiempo y que tanto bien hacìa a mi alma. De nada sirviò la intermediaciòn del entonces obispo de Cuzco, Mendoza Castro, diòcesis donde Lumen Dei revitalizò la fe de la gente con la catequesis tradicional y la ayuda a los pobres. Bergoglio no lo quiso escuchar!
Los sacerdotes de Lumen Dei celebran el NO de manera tradicional, con el màximo respeto por lo sagrado. Tenìamos ejercicios espirituales de San Ignacio en riguroso silencio.
Es cierto que Bergoglio suprimiò la ùnica Misa Tradicional que habìa en el barrio de Flores. Lo que èl permite es un hìbrido VO-NO en la iglesia de san Miguel a la cual en el pasado yo iba cuando estaba de vacaciones en Buenos Aires. Luego dejé de ir porque justamente era hìbrida!
Yo, al principio, creìa que era humilde y sencillo... Luego del episodio de Lumen Dei descubrì el verdadero Bergoglio.
Vamos a sufrir mucho! Que Dios se apiade de nosotros!
(DA Mil)
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NOTA BENE:
RispondiEliminala blogger Miserere, che lo ha avuto come Vescovo nella sua diocesi, dice di aver scoperto la sua
FALSA UMILTA', più pericolosa di un nemico aperto !
quindi ci suscita un riso amaro sentir parlare la gente di "persona coinvolgente,che stupisce ecc...."
quale parte di noi può coinvolgere un simile personaggio ?
solo i sensi ESTERNI, che si lasciano ingannare !
diffidate delle APPARENZE: dobbiamo essere prudenti come serpenti.
Ricordare che
UN PAPA NON DEVE STUPIRE O COLPIRE l'immaginazione o i sentimenti,
non è mica un POETA BAROCCO !
ma DEVE solo
FEDELMENTE CUSTODIRE IL DEPOSITUM PERENNE DELLA FEDE DOTTRINA LITURGIA;
CUSTODIRE IL GREGGE
CONTRO I LUPI ERETICI !
e questo neo-eletto (non papa da sue parole!) ha già dimostrato ampiamente di non volerlo fare, sia coi suoi terribili trascorsi, sia con i GESTI ELOQUENTI, di tipo pentecostal-carismatico-populista che ha usato ieri sera!
è una sceneggiata per i gonzi sentimentali di tutti i movimenti, avidi di dolci-fraterni sentimenti, CHE ADDORMENTANO L'ANIMA nell'apostasia in progress !
la Fede cattolica è basata sui DOGMI, NON SUI dolci sentimenti cullati dal silenzio magico-collettivo ecc. : questo lo fanno i PENTECOSTALI, che non vengono mossi dallo Spirito Santo, ma dal demonio lusinghiero che spinge alle eresie
(v. Benny Hinn et similes).
Mic, penso che sia ora di far parlare a cuore aperto i veri cattolici, senza censure su ciò che è VERITA' PERENNE della Chiesa, altrimenti entreremo nella dittatura del pensiero dominante, che si vede è MONDIALISTA-indifferentista.
NE SAREMO SCHIAVI, credendo di aver trovato il "restauratore della Chiesa" o addirittura il suo salvatore, o della Tradizione
, ciò che palesemente NON E' E NON SARA'.
Costui con la sua umiltà di facciata, mellifluo aspetto e parlare dimesso, è tremendo nemico della Tradizione e della vera Chiesa Sposa di Cristo !
Come testimonia Miserere e tanti altri che LO CONOSCONO BENE, da vicino, non per impressioni superficiali.
Guai a noi se, per cuore tenero, sedotto dalla fraternitè massonica che sta OVATTANDO IL GREGGE DI CRISTO in FALSA PACE, dovessimo ripudiare Nostro Signore: nel Vangelo non c'è sentimentalismo o dolci nenie che cullano le folle !
ha detto bene Enrico di MIL:
RispondiEliminail MPSummorum Pontificum diventerà
"Summorum Episcoporum" !
leggete la sua tagliente satira, LUCIDISSIMA, sull'ultimo post di MIL.
almeno c'è qualcuno che vede le cose ad occhi aperti, COME ESSE SONO, non con gli occhiali rosa che imperversano sugli sguardi di tanti ottusi che non capiscono la gravità del rifiutare SIA LE INSEGNE del pontefice, SIA IL NOME DI VICARIO DI CRISTO.
E CHE non abbia NEPPURE NOMINATO GESU' CRISTO, non vi fa nè caldo nè freddo ?
allora si avverano le parole di Gesù "l'amore di molti si raffredderà".
Lo vedete o no che costui ama più la "civiltà dell'amore fraterno" che non Nostro Signore Salvatore del mondo, il Quale ha comandato di EVANGELIZZARE TUTTI I POPOLI, battezzandoli nel Nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo ?
Vi pare che gli apostoli e i papi di 2000 anni andavano a chiedere perdono e benedizione AGLI ERETICI ??
sono tempi di buio e CECITA' VOLONTARIA che dilaga; supplichiamo che
NSGC ci mandi il Suo Santo Spirito perchè ci tenga svegli, con Intelletto Sapienza Consiglio e Fortezza, perchè dovremo resistere a questa falsa chiesa DELL'OSCURITA', come sempre più si sta palesando !
per Marchesini
RispondiEliminail momento di silenzio è un gesto illusorio, di tipo magico:
falsa spiritualità per ingannare le masse !
è un'usanza dei carismatici e simili falsi catto-spiritualisti:
diffidate di queste esteriorità.
Il neo-eletto non ha MAI NOMINATO GESU' CRISTO:
è questo l'essenziale che dovrebbe preoccupare.
Inoltre non si è voluto chiamare VICARIO DI CRISTO, ma solo "vescovo di Roma", SVILENDO COSI' totalmente il ruolo di Supremo Pastore, Vicario di NSGC, Garante e Custode della Fede inalterabile della Chiesa !
questo non vi dice nulla ?
come facciamo ad essergli devoti se lui stesso rifiuta la sacralità del ruolo che sta ricoprendo, mostrandosi un pari tra pari, uno qualunque di noi, con
FALSISSIMA UMILTA', pericolosa perchè inganna la gente sul ruolo di Pietro ?
lo vedete che questo è un gravissimo effetto della DEMOCRATIZZAZIONE-COLLEGIALITA' che imperversa nella Chiesa dal nefasto concilio, qui pienamente attuato con lo svilimento del Primato Petrino, dal papa stesso che si autochiama "vescovo" ?
Speriamo in Dio... in questo momento sono disorientato e anche sconfortato... Spero nella Grazia di Stato. Madonnina, aiutaci tu.
RispondiEliminaSono sveglia non era un incubo.
RispondiEliminaI media e i pauperisti applaudono,
i progressisti si rallegrano, salvo su certe questioni di morale,
i picconatori del Primato petrino esultano convinti di aver la vittoria a portata di...Papa,
i dissacratori della Liturgia cantano e danzano, con bonghi e chitarre, certi che i loro abusi saranno approvati,
per i cattolici tradizionali si ri-aprono tempi duri con un accanito nemico della Messa Antica e del Summorum Pontificum.
Vittoria postuma del card. Martini.
Otto anni dopo Martini ha avuto il "suo" Papa.
Vedremo che cosa il futuro ci riserverà, ma stamane mi sento solo di dire :
Benedetto, Benedetto, in che mani ci hai lasciato?
Benedetto XVI, nostro amatissimo Papa, torna da noi! Non ci abbandonare ai massoni!!
RispondiEliminaGrazie, Mic per questo tuo bell’articolo. Per questo magnifico anticipo di speranza e di fiducia che condivido appieno.
RispondiEliminaE’ un Papa nuovo, nuovo il Nome, nuovo il saluto d’ingresso. Non è più il card. Bergoglio, deponiamo tutte le etichette e i giudizi del passato. Adesso è papa Francesco, e dovrà raccogliere l’eredità di chi l’ha preceduto. La semina di Benedetto. Lasciamolo lavorare. Il Signore lo benedica e si prenda cura della sua Chiesa, di tutti e di ciascuno.
Beh, in fondo nulla di diverso da Papa Benedetto....
RispondiEliminaquesta frase di nonchalance che significa ?
indifferenza di fronte al pluri-ecumenismo della neo-chiesa conciliare ?
Certo che no. Erano gli aspetti di Papa Benedetto, che tuttavia, non è arrivato al punto della "Commistio In sacris", che ci lasciavano sgomenti e disorientati.
Il mio primo commento era sull'onda del sentimento, non conoscendo NULLA di questo cardinale. Ed è la prova evidente di come il sentimento ci possa trarre in inganno, finché non subentra la conoscenza e la ragione...
I segnali che vedo non sono incoraggianti per chi ama la Chiesa, ma indicano l'infittirsi della tenebra.
Perdonatemi, sono troppo delusa e preoccupata. Devo ricentrarmi nella preghiera. Dobbiamo tutti trovare la guida dei nostri sacerdoti, quelli che sono secondo il cruore del Signore e ne riparleremo.
Papa Francesco è per quasi tutti noi una novità e poco di lui sappiamo. Come tutti noi ha alle spalle una vita con luci e ombre e pure lui ha subito gli influssi dell'ambiente in cui ha vissuto (da internet si può già sapere molto).
RispondiEliminaAnche lui, forse lo dimentichiamo troppo spesso, é però un peccatore bisognoso della misericordia di Dio.
E saggiamente ha chiesto di pregare per lui.
Non voglio quindi guardare al suo passato per giudicarlo (anche se come una brava sentinella faccio tesoro di tutto quanto apprendo) ma chiedo che mi confermi, specie ora che é papa, nella fede cattolica.
Potrà godere della grazia di stato: prego che il Signore gliela conceda e prego perché lui stesso la invochi.
Per il resto la vita va avanti, vorrei dire come prima: chiedendo misericordia dei miei peccati al Signore, accostandomi ai sacramenti per ottenere la grazia che santifichi la mia vita, pregando e adorando Dio per la sua onnipotenza.
Se papa Francesco mi sarà di aiuto in questo, sarà una benedizione del cielo.
Se il suo operare mi porterà confusione, chiedo perdono a Dio per i miei peccati e per la mia scarsa fede.
Spero comunque che le sue parole "Mi hanno scelto dalla fine del mondo" non si tramutino in "per la fine del mondo"!
E' vero che essere infastiditi dalla Messa tridentina ed ostacolare l'applicazione del Motu Proprio è un elemento rilevatore delle disposizioni d'animo di un Pastore. Ma a mio avviso il problema è ben più vasto, e temo che nei prossimi giorni non mancheranno clamorosi gesti di rottura rispetto al precedente Pontificato.
RispondiEliminaQuella croce pettorale, l'assenza del rocchetto e della mozzetta, l'atteggiamento piacione e improvvisatore, la Benedizione impartita senza cantarla, quasi a mezza voce, il saluto Buona sera al posto del tradizionale Sia lodato Gesù Cristo: come non vedere in queste cose un segno eloquentissimo?
Faccio notare che, mentre qualsiasi gesto che vada in senso anche minimamente conservatore viene di solito soppesato, valutato, meditato, rinviato e infine compiuto tra mille distinguo e quasi scusandosi, non appena si devono intraprendere iniziative di senso progressista ogni titubanza scompare, ogni timore si dissolve, ogni prudenza sparisce. Via le pianete ricamate, via le mitrie di Pio IX, via il trono papale, via il fanone ovviamente... Ma soprattutto: avanti con gli indecorosi amplessi ecumenici, con i gesti plateali di facile demagogia, con le umiltà d'accatto, le straccionerie tanto care a Piero Marini e ai settatori della liturgia creativa.
Sollecitudine massima per la Sinagoga, per gli eretici e gli scismatici di ogni tipo e denominazione, per i neocatecumenali, per i movimenti pacifisti, per l'antimilitarismo di maniera, per il pauperismo nelle chiese ma non nelle curie e nelle canoniche.
Dialogo, solidarietà, fratellanza.
Gaudet Conciliaris Ecclesia: dove le trame dei progressisti avevano fallito nello scorso Conclave, ha avuto la meglio il colpo di mano di ieri pomeriggio, riuscendo ad imporre - vivente Benedetto XVI ancorché segregato nella clandestinità - il suo avversario di otto anni or sono.
Sono rimasto negativamente impressionato dalla inquietante somiglianza di Bergoglio a Roncalli - dal quale mutua l'impacciato gonfiore e certi tratti del fisico - e a Montini - da cui prende l'aspetto glaciale e assente del burocrate borghese.
E’ un Papa nuovo, nuovo il Nome, nuovo il saluto d’ingresso. Non è più il card. Bergoglio, deponiamo tutte le etichette e i giudizi del passato. Adesso è papa Francesco, e dovrà raccogliere l’eredità di chi l’ha preceduto. La semina di Benedetto. Lasciamolo lavorare.
RispondiEliminaCon questa storia della novità e del lasciar fare hanno distrutto la Chiesa.
È chiaro che questo nuovo Papa Francesco (non ci metterei il numero, visto che per ora è l'unico) ha fatto troppo poco, da Papa, per poterne trarre conclusioni ben fondate. Ma quel poco che ha fatto mi sembra fin troppo eloquente - senza contare che parla anche ciò che ha fatto prima dell'elezione.
RispondiEliminaPrimo: si è chiamato Francesco. Mi sembra che ci possano essere pochi dubbii sul riferimento al "poverello di Assisi" - cioè, per come viene visto S. Francesco oggi dai progressisti, di cui il Papa è un esponente: la teologia della liberazione, che non ha l'esclusiva sui poveri ma è centrata su di loro; e l'ecumenismo.
Quello che forse non si è notato abbastanza, però, a mio parere è un'altra cosa. "Francesco" è un nome di totale rottura, né preconciliare né postconciliare. Ora, considerando che nel 2005 fu il candidato dei fautori del card. Martini, quello della Chiesa (postconciliare!) in ritardo di 200 anni e del Concilio Vaticano III, io un nuovo concilio me lo aspetterei a breve. Qualcuno ha fatto notare che è piuttosto anziano. Ma a Giovanni XXIII, che lo era ancora di più, non ci volle molto per indire il Vaticano II.
Secondo: si è spogliato quanto più ha potuto delle insegne da Papa, e pure del nome. Ma questo è stato già notato e commentato.
Vi ricordate quando in Unione, sovietica davanti la balconata Bresniev Veniva sorretto sotto le braccia dai suoi accoliti per tenerlo in piedi, per far vedere vivo il comunismo, mentre il comunismo era in agonia, infatti poco dopo e' crollato. Ieri sera ho avuto la stessa impressione.
RispondiEliminaMi spiego meglio - B.XVI ha abdicato, come tutti abbiamo saputo, e voleva il successore, forte - giovane , robusto che avrebbe dovuto fare quelle cose che Lui a quella eta' non poteva piu' fare. Bergoglio ha 77 anni, non credo ne abbia 60 e non ha la stazza di Dolan o altri. - Il discorso ci dice che l'ennesimo conciliarista e' stato delegato a capo dello stato vaticano. Infatti ha chiarito molto bene IO VESCOVO DI ROMA ed ha mandato dalla loggia,- per chi ha voluto ben capire, le parole erano precise - B.XVI l'altro vescovo emerito -. non papa emerito - Sua Santita' ecc. ecc.l'ha elimanata con tutti i titoloni - un segnale ben preciso. In questi giorni, si e' molto parlato della fine di un papato, questo Francesco ci parla di collegialita' di ecumenismo, - giustamente ci parla di stare vicino al popolo che soffre ed ha bisogno del suo pastore (il vescovo e' il pastore nella sua giurisdizione) Si e' presentato con un buona sera anziche' con Sia Lodato Gesu' Cristo. Che poi sia gesuita e si sia messo il nome Francesco e' altra cosa - Nel tempo i gesuiti erano i custodi della fede (il papa nero, il Sant'Uffizio) Francesco il Poverello di Assisi che lascia tutte le ricchezze per servire Cristo. Certa e' una cosa che Cristo dice al Poverello, Vai a ricostruire la mia Chiesa che e' in rovina. Cosa ricostruira' Mario Bergoglio? E perche' con tutti i nomi che erano trapelati e che dovevano essere giovani, proprio un anziano di 77 anni? ne avevamo gia' uno abbastanza anziano e stanco. - Oppure il SESTO COMANDANTE CONCILIARE cosicche' la collegialita' guidera' ancora la chiesa da 50 anni in rovina? Mi sa tanto che ci dobbiamo abituare ad una chiesa con sempre meno Cristo.
- bernardino -
Se Dio a volte infligge un Papa, si vede che ce lo meritiamo, ovunque ci si volti si vede la supremazia dei propri interessi rispetto al bene delle anime, nemmeno nella tradizione si è esenti da tale cattiva tendenza, dunque abbiamo il Papa che meritiamo, finchè il nostro cuore non vorrà veramente essere al servizio del Buon Dio e del bene delle anime, ma cercherà sempre un po' del proprio interesse invece di abbandonarsi al volere della Divina Provvidenza dovremmo batterci il petto e dire Mea Culpa.
RispondiEliminaDobbiamo prima convertirci se vogliamo che la Chiesa torni al suo splendore. Che il Buon Dio abbia misericordia di noi e che trasformi Papa Francesco in un Santo Papa.
E’ un Papa nuovo, nuovo il Nome, nuovo il saluto d’ingresso.
RispondiEliminaappunto !
i picconamenti continuano :
davanti a noi sgomenti si erge solo una FACCIATA, dietro la quale s'intrevedono solo le MACERIE CONCILIARI della "vecchia" Chiesa perenne, l'Antico Edificio che Cristo Signore ha fondato, e che viene fatalmente DEMOLITO, a colpi di piccoli gesti DI ROTTURA.
VIVA IL NUOVO.
Picconata, anno dopo anno, senza tregua, scardinata dalle fondamenta dai roditori CNC ed altri ERETICI LUPI-PASTORI(con l'avallo dei pastori e custodi conniventi).
Tutto ora si fa e si DICE E SI IMPONE ALL'ATTENZIONE, alle masse inermi del POPOLO-BUE, TUTTO in nome del NUOVO ==>
ricordiamo la storia
il "NUOVO SEMPRE MIGLIORE" di '68ina memoria.
Apoteosi della Rivoluzione.
Rivoluzione PERMANENTE.
Avanti tutta, popolo! con la NUOVA CHIESA che avanza:
anche Cristo dovrà "rinnovarsi", adeguarsi alla NUOVA CHIESA, che non è più la Sua, ma quella spaventosa CONTRAFFAZIONE, scimmiottatura della vera Chiesa disse F. Sheen,
la falsa "chiesa dell'oscurità", vista dalla Beata Emmerich, gran calderone SINCRETISTA, che spaccia luci FALSE: BUONISMO, FALSO FRANCESCANESIMO, pauperismo marxista in salsa conciliar-egalitaria (massonica).
Viva il Nuovo uber alles !
Viva il Nuovo Ordine che avanza, come lucifero volle.
Ecco la "nuova chiesa ETERODOSSA DI ROMA", eccola che viene.
Viva la nuova chiesa.
Buonasera.
Sarà lui i vescovo vestito di bianco (visto che non vuole definirsi Papa) che salirà il monte e verrà ucciso con frecce....assieme ad altri vescovi, sacerdoti e fedeli? O sarà benedetto XVI che ha detto che deve salire il monte?
RispondiEliminaCerto viviamo in tempi che fanno molto pensare al terzo segreto di Fatima e alle altre profezie sulla distruzione di Roma, sulla nascita di una nuova chiesa non benedetta da Dio. Ma almeno abbiamo la certezza che il Cuore Immacolato trionferà, c'è solo da rimanere saldi nella Fede e nel sperare che il Buon Dio ci dia sempre questa grazia.
"Il neo-eletto non ha MAI NOMINATO GESU' CRISTO"
RispondiEliminaSi può legittimamente pensare tutto e il contrario di tutto del nuovo Pontefice, ma invocare Cristo con la preghiera del Pater, Ave e Gloria significa non nominarlo per niente?
Vogliamo che il Papa lo nomini sempre secondo i nostri gusti e i nostri pregiudizi?
la stampa (americana e lo stesso obama) che fino a un mese fa attaccava il papa oggi celebra Francesco. A me pare tutto molto strano e singolare.
RispondiEliminaNon è vero che Bergoglio sostenne Ratzinger nel 2005 altriment la curia e i martiniani non l'avrebbero votato. I woitilyani erano forti e sostennero l'unico successore possibile per papa GPII. Oggi i ratzingeriani sono ingenui e deboli. La rottura si è vista da ieri sera nelle parole e nell'abbigliamento da vescovo tra i vescovi, vescovo di Roma con suo vicario. Questo da subito. Preghiera per il passato...al VOSTRO vescovo emerito...e poi la fratellanza...etc..e il nome di Francesco santo dei poveri e della fratellanza, mesericordia, incontro e dialogo tra le fedi... solo i ciechi non vedono in Bergoglio il profilo delineato da Sodano il giono prima, nell'omelia alla missa pro eligendo. Bergoglio è stato il candidato forte, opposto a Scola, tenuto nel silenzio. Altrimenti non sarebbe stato eletto in 24 ore.
Per noi è IL PAPA regnante. Per tanti di noi BENEDETTO resta il NOSTRO PAPA AMATO. I più, i cattolici di oggi tiepidi e aperti al mondo, purtroppo presto lo dimenticheranno. Francesco è un conquistatore del popolo col sorriso e l'amore ai poveri, la sobrieta e semplicità delle vesti e la croce di ferro.
Confidiamo nella Provvidenza che tutto guida verso il Bene della Chiesa.
Dicevo prima ‘nuovo’ papa per dire che va guardato per quello che farà d’ora in poi, non per quello che è stato che adesso conta poco o niente. Il nome nuovo che ha assunto indica una via, quella di un santo che ha amato e servito il Signore, il Vangelo, la Chiesa in modo radicale e allora del tutto sorprendente. Povertà non è di default pauperismo, dialogo non è irenismo, semplicità non è buonismo, e via dicendo.
RispondiEliminaDa parte mia, offro senz’altro al Papa quell’anticipo di fiducia che trovavo nel post e di cui m’ero rallegrata troppo presto. Auguro a questo Papa di poter conoscere le stimmate della santità, nell’obbedienza assoluta al Signore e alla Sua provvidente volontà.
Del nuovo Papa ho apprezzato molto l'Omelia con i suoi forti riferimenti a Gesù Cristo e al diavolo. Stupisce anche a me l'assenza di commenti positivi su questa omelia.
RispondiEliminaCome ho apprezzato il suo stile cortese nel rivolgersi ai fedeli e le preghiere.
Ho letto in molti siti critici feroci al Papa e non solo per le solite calunnie del giornale anticlericale di sinistra fondato tra Travaglio.
Ne prendo nettamente le distanze nei contenuti e nei toni pur mantenendo le mie posizioni ed i miei ragionevoli dissensi motivati alla luce della Tradizione. Non voglio però affibbiare titoli negativi al nuovo Pontefice soprattutto protetto dall'anonimato di un nick.
Per quanto riguarda lo stile povero del Papa, non condivido il pauperismo liturgico che sperò non ci sarà, come spero non ci sarà il licenziamento di Mons. Marini. Finché lo stile minimalista riguarda la sua persona non ho niente da ridire, ma sulla Liturgia no. Tanto per capirsi a Gricigliano i Sacerdoti celebrano la Santa Messa in maniera molto ricca di simboli, ma poi usano automobili molto povere. Penso di avere resto l'idea.
E' provata la frase sgarbata che il Papa ha rivolto a mons. Marini, quella del "carnevale"? Ci sono dei video? Chi sono i testimoni?
Come mons. Gherardini aspetto gli atti del nuovo Pontefice.
Il Vescovo di Roma è il Papa. I due titoli affermano esattamente lo stesso ufficio del Romano Pontefice. Non si può essere Vescovo di Roma e non essere Papa.