Così esordisce Sandro Magister sul suo blog:
La visita prenatalizia di papa Francesco al suo predecessore Benedetto ha riproposto al mondo l’immagine dei due papi assieme.
Come fatto storico è senza precedenti. Ma qual è il “mistero” che questo fatto nasconde e insieme rivela? [...]
Sul resto, che spiega «la compresenza di due papi in comunione tra loro, sia l’uno che l’altro visibilmente consapevoli di questa misteriosa compresenza predisposta dalla mano di Dio», preferiamo non pronunciarci e lasciare in sospeso l'interpretazione su "contemplazione" e "azione" e la reciprocità dei ruoli che in genere, in un pontefice - come in ogni cristiano - dovrebbero coesistere, ferme restando le chiamate specifiche che vedono persone dedite prevalentemente all'una o all'altra. Così come resta anomala, soprattutto se messa in questi termini, la "misteriosa compresenza". Qui una precedente riflessione, sul nostro blog.
qual è il “mistero” che questo fatto nasconde e insieme rivela?
RispondiEliminaBah... non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
Buon Natale.
Cesare
Misteriosa compresenza o no, oggi un fulmine ha distrutto un antico santuario dedicato alla Madonna sul cammino di Santiago de Compostela.....'sti fulmini cominciano ad essere inquietanti...
RispondiEliminaOgni volta che vedo l'immagine dei due Papi insieme sulle televisioni, sui giornali, sul web, perdo i contatti con la realtà e rimango ad osservare incantato, stupito ed anche un po' intimorito. Riusciremo a decifrare fino in fondo questo evento così unico? Ci rendiamo conto che l'epoca in cui viviamo noi adesso sarà ricordata in eterno? Comprendiamo di essere attori e spettatori della Storia?
RispondiEliminaMicus
ne parlò in modo ampio e autorevole il blogger Cesare Baronio (che è un Em.mo in incognito) in questo post del 25-10-2010, reperibile in
RispondiEliminahttp://opportuneimportune.blogspot.de/2010_10_01_archive.html
BICEPS POTESTAS
"Questa potestà dimidiata non è che un segno della crisi dell'autorità voluta dal Concilio, i cui eredi mirano ad eliminare o quantomeno a ridurre significativamente il potere del Pontefice, a tutto vantaggio di quello che essi hanno usurpato e che, solo, garantisce loro di proseguire nella demolizione scientifica e metodica della Chiesa.
Le posizioni intransigenti e chiaramente ostili ad una completa riabilitazione della Fraternità San Pio X da parte delle Conferenze Episcopali e di alcuni esponenti della Curia – in primis i soliti noti della Segreteria di Stato – appaiono in chiaro contrasto con la volontà di Benedetto XVI e dei suoi più stretti collaboratori, che se da un lato non possono sconfessare pubblicamente l'operato di altri organi della Chiesa, dall'altro dimostrano in privato tutt'altro atteggiamento e si rendono conto della insostenibilità di questa situazione. "
«Lei mi deve curare e io devo guarire perché non c'è posto nella Chiesa per un Papa emerito»:
RispondiEliminaparlò così Giovanni Paolo II nell'aprile del 1994 al chirurgo Gianfranco Fineschi che l'operò all'anca. Con una battuta quel Papa pragmatico aveva efficacemente riassunto l'intera dottrina dei canonisti sulle dimissioni del «vescovo di Roma»: a fare problema non sono queste ma la loro proiezione sul successore e sui successori.
http://archiviostorico.corriere.it/2013/febbraio/14/Wojtyla_Chiesa_Non_posto_per_co_0_20130214_9cff8d6c-766e-11e2-b84c-057caeee3d50.shtml
attori e spettatori della Storia?
RispondiEliminain questo caso.....solo "la seconda che hai detto" !
(non l'abbiamo mica decisa noi pecore ignare quella doppia presenza)
Ma scusate in ogni Diocesi c'è il vescovo emerito dove sta il problema?Grazie
RispondiEliminaCesare Perna
Fu solo nel 1970 che venne sancita da Paolo VI, in riferimento al decreto conciliare Christus Dominus, la cessazione della funzione di parroci e vescovi col motu proprio ingravescentem aetatem.
RispondiEliminaStranamente, o volutamente (non ci è dato averne la certezza), sono le stesse parole usate da Benedetto XVI per indicare la causa delle sue dimissioni.
Il problema sta nel fatto che questo potrbbe costituire un serio vulnus al papato, se avesse inteso aprire una breccia nella deponibilità della funzione papale, che non è quella di un vescovo qualunque ed è stata istituita direttamente dal Signore con l'investitura di Pietro a fondamento della Sua Chiesa.
Il papa infatti non è semplicemente vescovo di Roma ma, proprio in quanto tale, presiede nella carità e nel governo, confermandole nella verità, tutte le chiese particolari del mondo.
Dunque l'esistenza di un papa emerito (termine inesistente prima di Benedetto XVI e del tutto improprio), non può aver nulla a che vedere con l'esistenza della figura del vescovo emerito.
Ne abbiamo già riflettuto a lungo sul blog e la questione è tuttaltro che pacifica.
"...tra i due c'é una grande differenza di stile, ma nei punti chiave che separano la Tradizione dal Concilio i sue papi sono in piena e convinta continuità nell'errore conciliare."
RispondiEliminaé il sunto della conferenza dell'abbé Gleize (il teologo della SPX che ha fatto i colloqui) che ho ascoltato in dicembre.
Non fatevi ri-fregare sono due papi 100% conciliari.
Tutto si chiarisce chiarendo che "Papa emerito" non esisteva all'atto di elezioine di Bergoglio, Non esiste e non può esistere di fronte a Gesù Cristo. Molto interessante è l'ostentazione voluta di due vesti bianche. Magister parla bene di misteriosa compresenza. Per Bergoglio doveva finire con una veste bianca ad un vescovo e una veste nera ad un vescovo emerito. (riascoltate su youtube le sue dichiarazioni non ancora filtrate dai guru che oggi gli scrivono il copione. Invece BXVI con la follia del papa emerito e con la veste bianca ha incartato Bergoglio ad essere vescovo bianco di Roma e non papa. Visto che due papi non possono esserci. E' spassosissimo vedere anche in questi giorni la faccia dei sacerdoti che "devono" dagli amboni raccontare ai fedeli (che si guardano fra loro con occhi di compatimento) che "questi sono tempi particolarissimi" in cui c'è la necessità addirittura di due papi l'uno d'azione e l'altro di preghiera. Sembra di essere a teatro. E non ad assistere a una tragedia ma ad una operetta. Il mistero sta nel fatto che uno dei due non può essere papa. Indovinate qual è.
RispondiEliminaA me interessa niente che siano conciliari o meno, a me inquieta il sapere che ci sono 2 uomini vestiti in bianco, quasi indistinguibili se non per la stazza, papi entrambi, e non so bene chi sia quello che si ritiene tale, poi, dopo aver visto la versione di ieri della benedizione urbi et orbi così iconoclastizzata, i miei dubbi diventano laceranti; mi riallaccio al post di cui sopra, l'agonia di Cristo ho come l'impressione che stia presto per finire, estote parati.Anonymous.
RispondiEliminaScusate, ma davvero quello che si firma Baronio è un Cardinale? Io pensavo fosse un Sacerdote devoto del grande porporato oratoriano. Qualcuno ne sa qualcosa? Grazie e buona festa di santo Stefano!
RispondiEliminaChe io sappia è un ecclesiastico che si è dato quel nick.
RispondiEliminaDenota stile e spessore curial-tradizionale.
Altro di lui non so.
attori e spettatori della Storia?
RispondiEliminain questo caso.....solo "la seconda che hai detto" !
(non l'abbiamo mica decisa noi pecore ignare quella doppia presenza)
Se siamo nel Signore, non possiamo che essere attori - spesso sconosciuti - oltre che spettatori partecipi e consapevoli, anche quando la storia assume risvolti problematici.
A parte la misteriosa compresenza (è terribile rendersi conto di come progressivamente le masse si abituino a tutto..) mi è sembrato di notare che l'altare posto nella residenza di Papa Benedetto consenta la sola celebrazione ad orientem
RispondiEliminaQuello che scrive Mazzarino, l'ho scritto io, ieri, ma forse e' finito nello spam e non e' stato publicato. avevo detto anche della visione della Beata Emmerich, dei due vescovi vestiti di bianco, il che per la Chiesa e' una cosa assurda in quanto uno solo e' il Successore di Pietro e Vicario di Cristo (vedi cio' che ha detto G.P.II) e l'altro sono i vescovi successori degli Apostoli coadiutori del Papa.
RispondiEliminaQuesta misteriosa compresenza ci fa presagire tempi sempre piu' bui per la Chiesa e la Dottrina Cattolica Apostolica, e ci fa pensare sempre di piu' alle apparizioni di Fatima ed a cio' che ha detto la Vergine SS.ma ai pastorelli.
Il problema principale di questo "assurdo" unico nella storia della Chiesa deriva dalla "forma" data a questa "abdicazione" da Benedetto XVI.
RispondiEliminaSe un Papa Abdica, lo fa e basta. Depone lo scettro e rinuncia al Trono. Dunque non è più PAPA. Questo è quanto. Non lo è e non si può nemmeno appellare tale. Men che meno "emerito". Il nome di elezione non lo può mantenere, perché il nome è legato al Titolo e all' "identità" del Papa. Inoltre non può più usare i simboli del Papato.
Invece Benedetto XVI ha introdotto delle novità assolute, novità anche canoniche, anche nella declaratio dell'abdicazione.
Un Papa non può abdicare solo per "problemi di salute". Può, come accadde a Giovanni Paolo II, "delegare" il governo attivo ma rimanendo Papa e detenendo il governo. Non mi risulta siano mai esistiti, nei pochi precedenti della Storia della Chiesa, motivi di salute per l'abdicazione.
Inoltre Benedetto XVI introduce la "scissione" nel Papato. Tra vita attiva e vita di preghiera. Dichiarando di voler rimanere Papa (perché il Papa è "per sempre), e specificando che il Papa non può credere che la sua Identità si possa considerare a "tempo"!
Però dice che lui, pur rimanendo Papa (e l'aggettivo "emerito" a questo punto ha una importanza relativa), esercita il Papato in maniera "diversa", salendo sul monte e stando ai piedi della Croce del Signore a pregare e sacrificarsi per la Chiesa.
Tutto questo è ASSURDO!
Ed il problema sta principalmente in questo, più che nella assurdità visibile di due Papi che portano gli stessi simboli...
Perché nella Chiesa il PAPA E' UNO! Oggi ci sono DUE Papi che vengono definiti tali. Ma solo uno è Papa legittimo.
E, per inciso, Papa Benedetto si definisce ancora Papa, mentre Papa Francesco diciamo che fa un pochino di fatica a definirsi tale..
Bernardino, i due papi della Emmerich non sono contemporanei... era stato spiegato da non ricordo chi anche su questo blog...
RispondiEliminaGrazie a Stefano 78 per questa ulteriore precisazione che gia in precedenza e varie volte e' stata data soprattutto da Mic. (oltre che da alcuni di noi).
RispondiEliminaPurtroppo i danni arrecati alla CHIESA CATTOLICA dal conciliabolo sono indefinibili ed indefiniti e sono stati gia' avvisati molte volte dalla SS.ma Vergine e da alcuni Santi, ma poco ascoltati o creduti.
Ora dopo 50 anni ne vediamo i cocci ed i disastri, per il momento irreparabili.
Tutto questo ci fa' capire il castigo che Dio ci ha inflitto per i peccati commessi; togliendoci una guida sicura, ci ha tolto momentaneamente l'àncora di salvezza.
Ora dobbiamo pregare con molta piu' assiduita' e fare molta penitenza, affinche' Lui ci tolga dalla melma in cui ci siamo cacciati.
Grazie Stefano e un nuovo augurio di buone feste a tutti soprattutto a Maria per la sua costanza nella fede.
Anonimo a Bernardino...
RispondiEliminacaro Signore, cerca ""Profezie della B. Anna Teresa Emmerich sulla visione dei due papi"".
leggi bene tutto.
grazie, Bernardino.
Ecco il vecchio commento di cui parlavo con anche il link all'opera completa sulle profezie della Emmerich:
RispondiEliminahttp://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2013/10/due-papi-viventi-onorano-due-papi.html?showComment=1380671882350#c1504578973674127686
E se Benedetto fosse stato costretto ad abdicare? Io penso che l'operazione vdr fosse stata stata pianificata da tempo. La chiesa doveva recuperare l'immagine, doveva nascondere con una vernice nuova tutti gli scandali che hanno reso tremendo il pontificato di Ratzinger. E con l'arrivo del papa populista, con l'aria fresca della "nuova chiesa di Francesco" pensano di avere risolto il problema.
RispondiEliminaLa mia guida, il mio punto di riferimento, resta sempre Benedetto. Neri
Bernardino,
RispondiEliminanon posso pubblicare affermazioni apodittiche. Non ci compete.
Io riesco solo ad esprimere timori, sconcerto, smarrimento e a fare qualche timida supposizione, che richiederà conferma e approfondimento da chi di dovere. Ammesso che se ne voglia occupare; e prima o poi sarà la storia a darne ragione.
Grazie Maria, facciamo solo cio' che e' possibile fare.
RispondiEliminaGentile Maria, scusami, ma a volte il cuore prende il sopravvento sulla ragione.
RispondiEliminaCerte cose colpiscono al tal punto che o si diventa fortissimi tramite la fede o si dicono anche castronerie.
Ed a me quando si tocca la Dottrina , si tocca il cuore, come penso anche a te.
E oggi il Papa ha ricambiato la visita al Papa...e ho letto un commento su un social che diceva:" che emozione vedere due papi che pranzano e pregano insieme! <3"
RispondiEliminaIo invece mi sento triste...Santa Maria Ausiliatrice prega per noi...
Al di là di quel che possiamo provare emozionalmente, è e resta un'anomalia e anche un mistero, finché tante cose che conosciamo solo per indizi o intuitivamente non saranno storicamente chiarite.
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