Da un prete per tutti i preti. Bello, semplice,
chiaro e valido per molte cose anche per i laici.
Nel momento del Sacrificio, non una parola né un gesto in sacrestia. La
vittima e il prete si preparano.
Corporale, purificatoio, manutergio, senza difetti, bianchi candidi, è
il minimo per l’Agnello! Usciresti con indosso una camicia con le maniche e il
collo sporchi?
Che gli ornamenti siano all’altezza di quelli che il direttore
d’orchestra e i musicisti indossano per una serata di gala all’Opéra di Parigi
o la Staatsoper di Vienna. Ed è ancora troppo poco sapendo quale sinfonia
fantastica dirige il prete!
Vestendo gli ornamenti per la celebrazione della santa messa, ricordati
che il tuo essere, in se stesso e per come appare, deve far piombare il Cielo
sulla terra.
Alba immacolata, cingolo annodato, casula brillante, tovaglie
ultracandide, copricalice, candelabri d’oro o d’argento, la croce come si deve
al centro dell’altare, canti appropriati, fumi d’incenso, cuore in fiamme,
tutto è pronto per servire la Bellezza incarnata.
Il coro della chiesa in cui dimorano gli angeli – la tua fede lo ha
forse dimenticato? – è un luogo sacro in cui Dio si dona e abita. Per crederlo
e rendere a Dio tutta la gloria, il suo accesso deve essere riservato. Non c’è
ragione alcune perché la Gioconda non possa essere raggiunta dalla mano
dell’uomo e il tabernacolo sia accessibile.
La messa non ti appartiene. È di Cristo e della sua sposa, la Chiesa,
che vegliano su di lei con il loro amore geloso. Rispettala ricevendola nei
suoi riti.
Vano il tempo dedicato a ricostruire la liturgia intorno a un tavolo, a
riscrivere il messale, a cercare tre canti in due ore per la messa della
domenica! Non occorre più di un quarto d’ora per sistemare ciò che lo è già.
Non perdere il tuo tempo sulle questioni liturgiche. Sono regolate dal
Santo Padre che desidera vedere l’amore di Cristo indorarsi sotto la luce sacra
di un rito al tempo stesso ordinario e straordinario.
Prendi la messa come si prendono i voti, con il corpo, con l’anima e muori
e resuscita sull’alatare, e fai in modo che queste si senta e si veda!
Su un solo inchino si contempla tutta la fede del prete.
Un po’ di brio, per pietà, durante tutta la messa, senza silenzi né
esitazioni nel tono di voce, cordiale ed espressivo! Il sangue corre e salva, e
Cristo è ardente.
All’alare, non esiste più nessuno al di fuori di Colui che è, e a cui
tu parli.
L’improvvisazione, verbale o gestuale, in materia di liturgia è un non
senso inaccettavile. Quale attore oserebbe andare in scena modificando il suo
ruolo e il suo testo?
È vietato manipolare la persona di Cristo a proprio piacimento,
aggrappato ai riti come ai bordi del suo mantello.
Al momento della consacrazione, rallenta, Cristo è senza fiato, sta per
morire. Dai al Corpo Sacro e al prezioso Sangue il tempo di diffondersi sulla
moltitudine attraverso la lentezza del tuo gesto.
Pronunciando il più lentamente possibile le parole della consacrazione,
il prete segnala e rivela l’improvvisa venuta di Gesù sull’altare. Non
affrettarti tra le tante parole. Fai respirare il Verbo all’orecchio dei tuoi
fedeli la cui tendenza è relativizzare il Mistero.
Consacrazione spedita, messa fallita! Certo valida, ma, ti prego, non
attenerti al legalismo che fa orrore a Cristo! il puro adempimento non Gli è
mai piaciuto. Dare anima alle cose, ecco che cosa Lo trattiene, all’interno
della materia.
Ostia bianca per il Cristo di Luce, il segno dice il reale.
Niente contrazioni o rigidità nei tuoi gesti, ma una gravità abitata
dall’incredibile che si compie – e che deve essere creduto!
È impossibile che la messa faccia addormentare o annoi. Se ciò accade,
evidenziato dai banchi vuoti, ripeti a te stesso che l’essenziale riposa nelle
mani del celebrante. Da lui deriva tutta la grazia.
Lo urlerò fino alla morte alla nostra umanità sensibile: è attraverso
la forma che si accede al fondo che rivela.
- Tratto da I tiepidi vanno all'inferno. Piccolo trattato sul sale della vita
di don Michel-Marie Zanotti-Sorkine , Mondador, 2014. [Di questo sacerdote abbiamo già parlato qui - e qui]
Dare anime alle cose ecco cosa lo trattiene all'interno della materia : affermazione eretica.
RispondiEliminahttp://wdtprs.com/blog/2014/02/action-item-petition-to-help-the-franciscan-friars-of-the-immaculate/
RispondiEliminaCome si trova il testo italiano della petizione segnalata da Fr. John Zuhlsdorf ?
RispondiEliminaCara Maria,
RispondiEliminaE' nato un nuovo blog sulla Chiesa Traditio, per leggerlo si puo' cliccare la parola ""intuajustitia.blogspot.com"".
Credo sia il caso seguirlo e farne qualche commento.
Vorrei sapere cosa ne pensi, e tu sai che tengo molto ad un tuo parere e/o consiglio.
Con affetto, Bernardino.
segnalo 2 temi da non trascurare:
RispondiElimina1) Iniziative liturgiche discutibili e controproducenti
2) Facile profezia sul Matrimonio cattolico
pubblicati su
http://opportuneimportune.blogspot.it/
Vorrei sapere cosa ne pensi
RispondiEliminaBen vengano!
Mi sembra fatto con cura.
Ad maiora!