Oggi, 2 febbraio, nella festa della Purificazione della Beata Vergine Maria, presso la Basilica di San Nicola in Carcere, è stata celebrata da Don Cristiano Piseddu una Santa Messa in terzo nel rito antico.
Siamo lieti di comunicare che ha partecipato un gran numero di fedeli, che speriamo accorrano di nuovo numerosi alle celebrazioni che, come più volte annunciato, avvengono
ogni Sabato e
Domenica alle ore 17:30
Alcune suggestive immagini di oggi:Domenica alle ore 17:30
un caro saluto al bravissmo don Cristiano
RispondiEliminaGrazie del post.
RispondiEliminaFa piacere vedere che vi sono belle realtà anche a Roma.
Se tutti i fedeli romani legati alla Tradizione si volgessero regolarmente a questi bravi sacerdoti (o ad altri che sicuramente celebrano secondo Tradizione), penso che il segnale sarebbe veramente molto più forte di qualsiasi altra manifestazione o iniziativa.
Anche quest'isola sarà chiusa, ormai è iniziata la pulizia etnica.
RispondiEliminaTroll o meno che tu sia, vade retro te e chi ti manda
RispondiEliminaCaro Viandante,
RispondiEliminasono realtà ancora molto fragili, da consolidare attraverso la grazia e la fedeltà.
Credo comunque - e mi fa ben sperare - che l'afflusso di ieri sia stato un po' la risposta a ciò che è accaduto nei giorni scorsi.
al troll delle 8,47,
RispondiEliminama ti ci hanno mandato, o ci sei venuto? profeta di sventura.
pensa ai tuoi nc che con bergoglio/maradiada & c. fate un buon abbinamento.
anche per voi arrivera' il giorno dell'ira, e l'Onnipotente davvero fara' pulizia etnica; solo che noi diremo come Gesu' sulla Croce -
PADRE PERDONA LORO PERCHE' NON SANNO QUELLO CHE FANNO.
Grazie Mic. per la speranza che migliori sempre piu' quell'isola felice. un grazie anche a Don Cristiano.
RispondiEliminaCi chiudono una porta (anche se importante) e Cristo ci apre un portone.
La Madonna protegge tutti i suoi figli che con cuore a Lei si affidano, preghiamo per tutti anche per chi ci fa del male, pensate quanto possa soffrire la Santa Vergine, quando i suoi figli in cui Ella ripone la Sua fiducia le feriscono, il suo Cuore Santissimo, e Immacolato,affidiamo a lei e alla preghiera quotidiana del Santo Rosario i dolori e gli affanni di tante madri che si ritrovano ad affrontare situazioni di precarietà per i loro figli.Dobbiamo tutti diventare portatori di luce di speranza perchè non siamo altro che seguaci del Cristo VIVENTE.Facciamo come San Giuseppe Cafasso recitimo il Rosario arma potente proiettili d'amore e tutto si aggiusterà .
RispondiEliminaSì, ma guardandoci bene dal "fuoco amico" e riflettendo prima di agire...
RispondiElimina