Quale è la vera chiave interpretativa? Da dove si deve iniziare quando si parla di Eucarestia? dal Corpo di Cristo offerto in sacrificio e dal suo Sangue effuso per la remissione dei peccati; cioè: dalla sua passione e morte, che sono il suo essere “per noi uomini e per la nostra salvezza”. Ciò che fonda o istituisce l’Eucarestia è l’evento della morte e risurrezione di Cristo. È chiamato “evento” per indicare che è un fatto storicamente accaduto, unico nel tempo e nello spazio, avvenuto una volta per sempre ed irripetibile. L’Eucarestia è il sacramento [e memoriale, che è riattualizzazione] di questo avvenimento, accaduto una volta per sempre sul Calvario. “Gesù non muore ad ogni Eucarestia. Siamo invece noi che, ogni volta che la celebriamo, siamo «presentati», nel senso di «essere resi presenti» a quella morte, o di ricevere la grazia di quella presenza per essere associati a quel Corpo dato e a quel Sangue sparso, in cui vive la carità divina per noi” (I. Biffi, Il Corpo dato e il Sangue sparso, ed. Jaca Book, Milano 1996, pag. 17).
Ecclesia de Eucharistia
RispondiEliminaGiovanni Paolo II, 17 aprile, Giovedì Santo, dell'anno 2003
"..Lasciate, miei carissimi fratelli e sorelle, che io renda con intimo trasporto, in compagnia e a conforto della vostra fede, la mia testimonianza di fede nella Santissima Eucaristia. « Ave, verum corpus natum de Maria Virgine, / vere passum, immolatum, in cruce pro homine! ». Qui c'è il tesoro della Chiesa, il cuore del mondo, il pegno del traguardo a cui ciascun uomo, anche inconsapevolmente, anela. Mistero grande, che ci supera, certo, e mette a dura prova la capacità della nostra mente di andare oltre le apparenze. Qui i nostri sensi falliscono – « visus, tactus, gustus in te fallitur », è detto nell'inno Adoro te devote –, ma la sola fede, radicata nella parola di Cristo a noi consegnata dagli Apostoli, ci basta. Lasciate che, come Pietro alla fine del discorso eucaristico nel Vangelo di Giovanni, io ripeta a Cristo, a nome di tutta la Chiesa, a nome di ciascuno di voi: « Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna » (Gv 6,68).
60. .. Il programma c'è già: è quello di sempre, raccolto dal Vangelo e dalla viva Tradizione. Esso si incentra, in ultima analisi, in Cristo stesso, da conoscere, amare, imitare, per vivere in Lui la vita trinitaria, e trasformare con Lui la storia fino al suo compimento nella Gerusalemme celeste ».103 L'attuazione di questo programma di un rinnovato slancio nella vita cristiana passa attraverso l'Eucaristia...
Dando all'Eucaristia tutto il rilievo che essa merita, e badando con ogni premura a non attenuarne alcuna dimensione o esigenza, ci dimostriamo veramente consapevoli della grandezza di questo dono. Ci invita a questo una tradizione ininterrotta, che fin dai primi secoli ha visto la comunità cristiana vigile nella custodia di questo « tesoro ». Sospinta dall'amore, la Chiesa si preoccupa di trasmettere alle successive generazioni cristiane, senza perderne alcun frammento, la fede e la dottrina sul Mistero eucaristico. Non c'è pericolo di esagerare nella cura di questo Mistero, perché « in questo Sacramento si riassume tutto il mistero della nostra salvezza ».104
62. Mettiamoci, miei carissimi fratelli e sorelle, alla scuola dei Santi, grandi interpreti della vera pietà eucaristica. In loro la teologia dell'Eucaristia acquista tutto lo splendore del vissuto, ci « contagia » e, per così dire, ci « riscalda ». Mettiamoci soprattutto in ascolto di Maria Santissima, nella quale il Mistero eucaristico appare, più che in ogni altro, come mistero di luce. Guardando a lei conosciamo la forza trasformante che l'Eucaristia possiede. In lei vediamo il mondo rinnovato nell'amore. Contemplandola assunta in Cielo in anima e corpo, vediamo uno squarcio dei « cieli nuovi » e della « terra nuova » che si apriranno ai nostri occhi con la seconda venuta di Cristo. Di essi l'Eucaristia costituisce qui in terra il pegno e, in qualche modo, l'anticipazione: « Veni, Domine Iesu! » (Ap 22,20).
Nell'umile segno del pane e del vino, transustanziati nel suo corpo e nel suo sangue, Cristo cammina con noi, quale nostra forza e nostro viatico, e ci rende per tutti testimoni di speranza. Se di fronte a questo Mistero la ragione sperimenta i suoi limiti, il cuore illuminato dalla grazia dello Spirito Santo intuisce bene come atteggiarsi, inabissandosi nell'adorazione e in un amore senza limiti...."
http://www.vatican.va/holy_father/special_features/encyclicals/documents/hf_jp-ii_enc_20030417_ecclesia_eucharistia_it.html
....questo avvenimento, accaduto una volta per sempre sul Calvario. “Gesù non muore ad ogni Eucarestia....
RispondiEliminaquesto non mi è molto chiaro. Non ci era stato detto che ogni Messa è la rinnovazione del Sacrificio del Calvario, incruento ma reale ? allora prevale l'idea che vige tra i fedeli da oltre 40 anni, che si tratta di una semplice commemorazione dell'ultima Cena e della Crocifissione ?
PS sento ogni domenica, da tanti anni (ma ora con orecchie attente da quando visito i blog tradizionalisti) che il sacerdote dice, all'offertorio "...il Signore ci convoca (o raduna) per la sua Santa Cena ecc..."
Parlo naturalmente della Messa moderna, perchè non ho e non avrò mai la fortuna di sentire l'altra forma del rito cioè quella di s. Pio V.
av
....questo avvenimento, accaduto una volta per sempre sul Calvario. “Gesù non muore ad ogni Eucarestia....
RispondiEliminaquesto non mi è molto chiaro. Non ci era stato detto che ogni Messa è la rinnovazione del Sacrificio del Calvario, incruento ma reale ? allora prevale l'idea che vige tra i fedeli da oltre 40 anni, che si tratta di una semplice commemorazione dell'ultima Cena e della Crocifissione ?
PS sento ogni domenica (ora con orecchie attente da quando visito i blog tradizionalisti) che il sacerdote dice, all'offertorio "...il Signore ci convoca (o raduna) per la sua Santa Cena ecc..."
Parlo naturalmente della Messa moderna, perchè non ho e non avrò mai la fortuna di sentire l'altra forma del rito cioè quella di s. Pio V.
av
questo avvenimento, accaduto una volta per sempre sul Calvario. “Gesù non muore ad ogni Eucarestia....
RispondiEliminaGesù è morto una volta per tutte.
Ma ad ogni Eucaristia riattualizza al Padre il suo Sacrificio che resta piantato nel cuore della Storia e della Chiesa e ha realizzato la Redenzione, nella quale veniamo inseriti già nel Battesimo.
Vi è presente e vi si fa presente nel momento della Consacrazione, che è Azione Sua attraverso il Sacerdote e rende presenti noi e i communicantes (non solo chi partecipa materialmente ma anche gli Angeli e tutta la Comunione dei Santi), realizzando la nostra progressiva trasformazione e 'connaturalità' a Lui ad opera della Sua Grazia.
Tant'è che, una volta compiuto il Sacrificio (dopo la Consacrazione) possiamo unire alla Sua la nostra offerta, che riguarda noi così come ogni presente e tutto il nostro mondo da ricapitolare in Lui...
E il tutto si riversa misteriosamente nella Chiesa e nel mondo per rendere la storia una Storia di Salvezza.
Ne ho scritto qualcosa qui:
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/p/notazioni-sul-catechismo-della-chiesa.html
http://blog.messainlatino.it/2014/02/no-dei-papaboys-allospitata-sanremo.html
RispondiEliminaVi è presente e vi si fa presente nel momento della Consacrazione, che è Azione Sua attraverso il Sacerdote e rende presenti noi e i communicantes (non solo chi partecipa materialmente ma anche gli Angeli e tutta la Comunione dei Santi), realizzando la nostra progressiva trasformazione e 'connaturalità' a Lui ad opera della Sua Grazia.
RispondiEliminaUn'Azione divina, forse ancora più divina della Creazione, a causa dell'infinito Amore che suppone.
Sì, Luis,
RispondiEliminaè per questo che è Eucaristia.
Se resta un rito e non diventa vita vetus o novus ha ragione il Papa.
RispondiEliminase resta un rito e non diventa vita...
RispondiEliminae infatti come erano animati i pupazzoni di pinocchio durante una messa a buenos aires!... chissa' chi era la fata turchina?
Certo che il papa ha ragione nel dire che bisogna andare a fondo e che l'Eucaristia deve diventare vita.
RispondiEliminaE in effetti, se l'Eucaristia non è il momento e il 'luogo' in cui tutto confluisce e da cui tutto riparte rinnovato, cosa ci andiamo a fare?
Si svolge a Roma un simposio per celebrare (...) i 50 anni della SACROSANCTUM CONCILIUM, leggo :
RispondiElimina"Dobbiamo ringraziare Dio perché il rinnovamento liturgico è stato una vera grazia per la Chiesa: ha avvicinato alla liturgia tutto il popolo di Dio e ha rinvigorito la spiritualità dei cristiani. Ma dobbiano anche ringraziare i padri conciliari che hanno reso possibile questa costituzione e tutti coloro che ne hanno permesso l'applicazione".
Il rinnovamento liturgico è stato una vera grazia per la Chiesa?
Ha rinvigorito la spiritualità dei cristiani?
Che film ha visto mons. Ferrer?
Forse un film dal quale sono assenti l`apostasia della fede, la crisi della fede, le chiese e i seminari semideserti, lo scempio liturgico, la liturgia diventata un oggetto da manipolare a piacimento?
Sarà il metodo Coué?
Un revival dell`ottimismo postconciliare?
La speranza che a forza di martellare la stessa menzogna finirà per trasformarsi in verità?
Non male anche la conclusione rivolta ai cattolici tradizionali.
http://it.radiovaticana.va/news/2014/02/17/cinquantesimo_sacrosanctum_concilium:_prima_di_tutto,_dio/105-774028
Non c'entra nulla, ma la trovo talmente ridicola ed irritante che non posso trattenermi...
RispondiEliminahttp://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/2014/notizia/papa-francesco-resta-argentino-chiesto-il-rinnovo-dei-documenti-a-buenos-aires_2027586.shtml
luisa, loro pensano, come i marxisti, che a forza di ripetere una menzogna, essa diventa verita', e a forza di credere con tutte le loro forze in qualcosa che non esiste, e non potra' mai esistere, perche' non e' congruo coi principi dell' essere, alla fine esistera'.
RispondiEliminae' come la pseudo scienza del global warming, che, essendosi dimostrato non esistere, ora tutti i suoi sacerdoti ed adepti si son messi a parlare di climate change. Tutto, fuorche' ammettere di aver sbagliato e buttato via milioni.
Rosa
@Rosa, bravissima, dieci più!
RispondiEliminaGW fermo da 17 anni e addirittura lo affermava (udite udite) già due anni fa il Met Office!
Vedere soprattutto il grafico:
http://www.dailymail.co.uk/sciencetech/article-2217286/Global-warming-stopped-16-years-ago-reveals-Met-Office-report-quietly-released--chart-prove-it.html
Per RIC
RispondiEliminaLa notizia mi sembra strana: sicché resta cittadino argentino? Ma è compatibile questa qualità con quella di sovrano dello Stato della Città del Vaticano? Non credo proprio.
SEMEL SED SEMPER ET UBIQUE
RispondiEliminaLa notizia mi sembra strana: sicché resta cittadino argentino? Ma è compatibile questa qualità con quella di sovrano dello Stato della Città del Vaticano? Non credo proprio.
RispondiEliminaMa cosa vuoi che gliene frega della cittadinanza del Vaticano? Mi meraviglio piuttosto che freghi tanto a te che tra qualche anno cambierai definitivamente, come tutti, cittadinanza.
Siamo cittadini del cielo, svegliatevi, adoratori della tradizione!
X Anonimo delle 23.11
RispondiEliminaIl punto e' proprio quello che sollevi tu. Ma sulla veredicita' della notizia non credo ci siano dubbi
In effetti durante la Messa non "ripetiamo" il sacrificio del Golgota, né lo "commemoriamo" come temo oggi credano i più, ma per vie misteriose ci rendiamo presenti ad esso. Nel rito antico c'è un bellissimo gesto che esprime questo, ed è la chiusura del cancelletto delle balaustre durante il prefazio, e la sua riapertura dopo la comunione. Significa proprio che quello spazio, lo spazio intorno all'altare, diventa al momento del canone un altro spazio ultraterreno. Gli orientali sono ancora più radicali e tirano una tenda che nasconde tutto. Naturalmente tutto questo nel rito nuovo è stato abolito, i cancelletti sono stati interpretati come volontà di escludere il popolo e fatti sparire, come in genere le balaustre. E così la Messa si trasforma in una commemorazione fatta qui e adesso da quel signore che ci guarda da quel banchetto.
RispondiEliminaMic, non so se conosce questo video, non l'ho trovato sul blog. Se lo conosce, lasci stare. Francesco chiede ai musulmani di conservare la fede che hanno ricevuto dei padri. http://en.gloria.tv/?media=560998
RispondiEliminaCaro Luis, ti riferisci a questo (ricavo il testo):
RispondiEliminahttp://vaticaninsider.lastampa.it/news/dettaglio-articolo/articolo/francesco-francisco-francis-31406/
...Bergoglio ha poi parlato della necessità di “condividere” le sofferenze: “Questo è importante che voi facciate nelle riunioni. E anche, quelli che sono cristiani, con la Bibbia, e quelli che sono musulmani con il Corano, con la fede che avete ricevuto dai vostri padri, che sempre vi aiuterà ad andare avanti. Condividere anche la propria fede, perché uno solo è Dio: lo stesso”.
Insomma Bibbia e dunque il Vangelo e Corano : questa o quello per me pari sono (!?)
Sullo "stesso Dio" scrivevo qui
....
Quel quid in più di un Dio Incarnato e Morto per i nostri peccati e Risorto per introdurci nella Creazione Nuova, fa una differenza abissale e adorare e pregare l'Uno piuttosto che l'altro non è ininfluente. Infatti, si diventa conformi (la ‘configurazione’ a Cristo di San Paolo) a Colui che si Adora, perché i nostri atteggiamenti interiori e comportamenti vi si conformano in base ad una connaturalità donata nella fede e realizzano un'antropologia e, conseguentemente, una storia diverse...
È la stessa ragione per cui non possiamo affermare di adorare lo stesso Dio dell'Islam. Certamente, Dio Creatore dell'uomo e dell'universo è lo stesso; ma il rapporto che si instaura con Lui in base alla Rivelazione alla quale si aderisce rende diversi gli uomini e il loro essere-nel-mondo e quindi diversa è la storia che essi vi incarnano e scrivono...
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/p/e-corretta-laffermazionedel-medesimo.html
Insomma che fine fa l'unicità e la Presenza e l'Opera di Cristo - il Figlio di Dio fatto uomo - nella storia, da Lui affidata alla Sua Chiesa e che dovrebbe essere garantita dal Pontefice, Suo Vicario in terra?
RispondiEliminaIl martirio dei santi che hanno versato il loro sangue per la trasmissione della Fede in terre musulmane, tutto stupidaggine? La missione del Vicario di Cristo è dire ai cattolici di conservare la Fede dei padri. Bergoglio, invece, lo dice ai musulmani.
RispondiEliminaun paradosso dei nostri tempi e' questo : ci sono satanisti che hanno piu fede nella presenza reale di Cristo di alcuni sacerdoti. satanisti che cercano ostie consacrate per profanarle e sacerdoti che dubitano. se fossimo fedeli attenti gia la furia di certi satanisti dovrebbe farci riflettere e farci avere una Santa devozione e voglia di difendere l'Eucaristia.
RispondiElimina@Rocco
RispondiEliminapurtroppo quanto dici dei satanisti che spesso credono di più nella Presenza Reale dell'Eucarestia che non alcuni sacerdoti e fedeli, è tristemente vero.
Ed è un segno dei nostri brutti tempi,
da quando la religione si secolarizza, si laicizza,
come quasi unico testimone di Dio rimane Satana
anche questa specie di prova al contrario, dovrebbe invece confermarci sempre di più nella nostra fede cattolica e nell'atteggiamento corretto e non ...demolitorio,
verso l'Eucarestia
Petizione firme italiana:
RispondiEliminaA DIFESA DELLA SANTISSIMA EUCARISTIA
https://www.change.org/it/petizioni/difendiamo-il-sano-culto-no-a-degradazioni-devianze-e-abusi-liturgo-cultuali-no-al-dissacrare-oltraggiare-trascurare-sminuire-la-divina-eucaristia-nel-suo-corretto-e-legittimo-culto
Per il Clero Cattolico e per tutti coloro che amano
Nostro Signore Gesù il Cristo, nel Santissimo Sacramento dell'Altare
Questa Campagna rappresenta un'accorata e decisa PROTESTA
verso ogni forma di irriverenza \ indifferenza \ offesa \
profanazione \ sacrilegio \ oltraggio,
che vengono compiute sistematicamente verso la Divina Eucaristia,
Miracolo dei miracoli in terra, Pienezza di ogni Grazia e Verità,
in Cui l'Essenza del Signore Gesù Cristo,
Risorto, Glorioso e Vivente,
è realmente e interamente Presente,
in Corpo Sangue Anima e Divinità,
come in Cielo, così in terra.
Questa Campagna ha come suoi unici e reali fini:
la devozione, la glorificazione e il rispetto
del Dio Vivente in Sacramento,
con il Culto che gLi spetta.
A difesa
della Verità,
della Dignità,
della Sacralità,
dell'Importanza,
dell'Autenticità,
della Genuinità,
della Santità,
del Valore:
del Dono Eucaristico infinito,
lasciato all'uomo.
Questa rappresenta, ed è un fatto,
(e contro il fatto non vale l'argomentazione)
l'epoca più INGLORIOSA e DESOLANTE
riguardo al Culto Eucaristico.
In questo oceano di omertà, di freddezza e indifferenza:
E' giunto il tempo in cui i veri adoratori "in Spirito e Verità",
si elevino all'unisono per protestare e farsi sentire su questo scempio.
Il praticare sincera e vera devozione\pietà eucaristica,
l'esserne testimoni col vissuto, l'amare, l'adorare, il riparare, etc:
non escludono al tempo stesso il poter contribuire con le firme,
quando se ne presenta la possibilità.
E' cosa giusta e sacrosanta che gli amanti del Tesoro dell'Eucaristia
si oppongano a tutto ciò che non va bene nei Suoi Riguardi.
Nostro Signore viene sistematicamente, quotidianamente
offeso, oltraggiato e profanato nell'Eucaristia:
che è LA Cosa più importante che esista su questa terra,
in quanto Essenza di Dio reale e presente,
e questo moltiplica la gravità della situazione.
DIFENDIAMO all'unanimità il Santissimo Sacramento:
diciamo NO
a degradazioni, devianze e abusi liturgo\cultuali !
diciamo NO
al DISSACRARE \ OLTRAGGIARE \ TRASCURARE \ SMINUIRE
la Divina Eucaristia,
nel Suo corretto e legittimo Culto !
Per fare sentire il proprio DISSENSO:
su tutto ciò che di brutto e sbagliato
è compiuto ai danni della Divina Eucaristia,
del Suo Culto e della sana e santa Liturgia,
contro questo grave e sistematico fenomeno,
che oltraggia la reale Presenza del Santissimo Sacramento:
FIRMARE,
DFFONDERE OVUNQUE,
questa Petizione pubblica situata alla pagina:
https://www.change.org/it/petizioni/difendiamo-il-sano-culto-no-a-degradazioni-devianze-e-abusi-liturgo-cultuali-no-al-dissacrare-oltraggiare-trascurare-sminuire-la-divina-eucaristia-nel-suo-corretto-e-legittimo-culto
firmare,
diffondere,
sensibilizzare
- PROPAGATE la Petizione -
con i mezzi a vostra disposizione
sui Networks, sui Canali online, sui Forum, sui Blog, tramite e-mail, etc
La vostra collaborazione è preziosa,
nel conferire forza militante alla Campagna
“Vi dico che, se questi taceranno, grideranno le pietre” (Lc 19, 40)
A difesa di Ciò che di più Prezioso
Dio ha lasciato in custodia alla Sua Chiesa
come Dono dei doni per l'Umanità.
Questo SacroSanto Tesoro senza prezzo va salvaguardato
da tutti gli uomini di buona volontà, oltre che dal Clero.