Riprendiamo da La Nation. Una semplice formalità (!?). Si allunga la serie dei comportamenti di Bergoglio che lo rendono sempre più "uno dei tanti", sempre meno identificabile formalmente (tranne che nell'esercizio di un'autorità assoluta che rischia di diventare autoritarismo) con colui che riveste l'alta funzione di Vicario di Cristo in terra come Vescovo di Roma, ch'è anche il Pontefice della Chiesa Universale.
Fa ancor più effetto sapere che il "Papa emerito" mostra la sua romanità con la scelta di rimanere "per sempre" nel "recinto di San Pietro".
Aggiornamento: Ero incerta se pubblicare, nell'intento di non alimentare quello che potrebbe diventare solo un gossip inutile, anzi dannoso. Questa riflessione di un lettore conferma la ragione del nostro registrare anche questa cronaca solo all'apparenza insignificante, considerando che, "se si vuole fare l'uomo qualunque si faccia l'uomo qualunque, non l'uomo qualunque più uguale degli altri, perché altrimenti è solo una operazione di facciata e di ostentazione di non si capisce cosa, se non voluta almeno risultata". E, infatti, in poche parole il punctum dolens è proprio questo. E il problema è che si capisce e non si capisce, ognuno la interpreta a modo suo sia riguardo a questo come su altri gesti e parole, che non fanno altro che alimentare un'attenzione eccessiva, che diventa malsana e che non vorremmo contribuire ad alimentare. Ma ci serve per sottolineare l'unica certezza che ne viene fuori: la confusione di status, di ruoli, di contenuti.... E scusate se è poco!
Aggiornamento: Ero incerta se pubblicare, nell'intento di non alimentare quello che potrebbe diventare solo un gossip inutile, anzi dannoso. Questa riflessione di un lettore conferma la ragione del nostro registrare anche questa cronaca solo all'apparenza insignificante, considerando che, "se si vuole fare l'uomo qualunque si faccia l'uomo qualunque, non l'uomo qualunque più uguale degli altri, perché altrimenti è solo una operazione di facciata e di ostentazione di non si capisce cosa, se non voluta almeno risultata". E, infatti, in poche parole il punctum dolens è proprio questo. E il problema è che si capisce e non si capisce, ognuno la interpreta a modo suo sia riguardo a questo come su altri gesti e parole, che non fanno altro che alimentare un'attenzione eccessiva, che diventa malsana e che non vorremmo contribuire ad alimentare. Ma ci serve per sottolineare l'unica certezza che ne viene fuori: la confusione di status, di ruoli, di contenuti.... E scusate se è poco!
Il ministro degli Interni e dei Trasporti argentino, Florencio Randazzo , ha riferito che "il Papa Francesco ha rinnovato il documento di identità e passaporto argentini venerdì scorso e nei prossimi giorni lo riceverà all'indirizzo indicato in Vaticano", secondo una dichiarazione del ministero.
"Sua Santità ha contattato Juan Pablo Cafiero, il nostro ambasciatore presso il Vaticano e lo ha informato che avrebbe voluto continuare a viaggiare per il mondo con il passaporto argentino, così venerdì attraverso il centro operativo digitale a Roma hanno iniziato la procedura" .
Venerdì scorso, dunque, Cafiero e Console Juan Antonio Ibañez, con personale dell'ambasciata, sono andati a Santa Marta, dove abita il Papa, per far da tramite.
Il funzionario ha sottolineato che "Francesco ha espressamente chiesto di non godere di alcun privilegio per la sua nuova ID e passaporto e ha seguito i normali canali amministrativi. Papa ha seguito la stessa procedura di tutti gli argentini: ha preso una foto digitale, la sua impronta e la firma in 15 minuti; e nei prossimi giorni riceverà il documento nella Domus Santa Marta in Vaticano, dove ha dichiarato la residenza."
Un prenunzio della fine prossima dello Stato del Vaticano?
RispondiEliminaOrgani dello Stato
RispondiEliminahttp://www.vaticanstate.va/content/vaticanstate/it/stato-e-governo/organi-dello-stato.html
Mic, a questo punto mi domando seriamente se quest'uomo stia bene.
RispondiEliminaLe alternative alla mia ipotesi sono drammatiche. Che si tratti di teatrino dell'uomo qualunque o di questioni ben più pesanti.
Questa serie di gesti mi inquieta assai di più della approssimazione teologica delle parole.
Praticamente rifiuta lo status di fruitore, in quanto papa, di cittadinanza vaticana, vuole usare solo il suo vecchio passaporto argentino senza indicazione del suo nuovo status.....per la serie, ma che ci sta a fa' a Roma?
RispondiElimina"…ma che ci sta a fa' a Roma ?…"
RispondiEliminaA perseguir os Franciscanos da Imaculada e os católicos fiéis à Santa Missa.
Non è proprio così, perché ha il passaporto Vaticano fin dall'inizio del pontificato.
RispondiEliminaSembra un modo come un altro per non distinguersi, ma in realtà paradossalmente non fa altro che distinguersi, come papa, proprio per questa ostentazione di voler essere "uno come gli altri".
Purtroppo non è rinuncia al "formalismo", che sarebbe buona cosa; sembra piuttosto rinuncia o peggio rifiuto della 'forma' che rischia di intaccare la sostanza.
Maradiaga: una coppia di sposi a dirigere il Consiglio delle Famiglie
RispondiEliminahttp://vaticaninsider.lastampa.it/nel-mondo/dettaglio-articolo/articolo/rodriguez-maradiaga-32144/
m
Maradiaga: una coppia di sposi a dirigere il Consiglio delle Famiglie
RispondiEliminaLaici al posto dei pastori.
Vanno bene come consulenti, non come responsabili...
E secondo il porporato, all’interno di questa Congregazione, dovrebbe esserci un Pontificio Consiglio per le Famiglie “diretto da una coppia sposata. Perché no? Sarebbe un segno magnifico. E una Congregazione per i Laici sarebbe una cosa molto bella nella Chiesa. Posso dirvi che lo Spirito spinge in questa direzione. Ogni giorno sempre di più uomini e donne laici prendono le loro corresponsabilità di dirigenti nella Chiesa”.
Linguaggio amministrativo burocratico, nemmeno più pastorale.
Una Chiesa alla stregua di una qualunque società per azioni.
Habemus papam extracomunitarium!
RispondiEliminaSe capisco bene ha lostatuto di qualunque turusta argentino che alberghi a Roma per un tempo limitato? O no?
RispondiEliminaAllora, turista per turista, perché non passare da Alpitour?
..dilagare in Vaticano delle
RispondiEliminagrandi società multinazionali (anglosassoni) di consulenza finanziaria e organizzativa
http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2014/02/12/consulenze-milionarie-in-vaticano-la-lezione-di-marco-benedetto/
Quando fu eletto al conclave Bergoglio poteva rifiutare di diventare Papa, così poteva rimanere un "umile" cardinale argentino qualsiasi. Invece...purtroppo...
RispondiEliminaUna persona veramente semplice, nella sua situazione, non si sarebbe nemmeno posta il problema: perché spendere quei due quattrini per viaggiare come argentino se si può già andare dove si vuole coi documenti della Città del Vaticano?
RispondiEliminaQuesto, per una persona semplice, sarebbe solo complicarsi la vita.
Ah, certo gli ideali... Ma anche di quelli ce ne sono di più alti!
Beh, proprio proprio come tutti gli argentini mi pare di no, perché i cittadini "normali" dovrebbero andar loro al consolato a sbrigare le formalità e poi andare al consolato a ritirarlo, il passaporto, e senza farlo sapere ai giornali etc, altro che ricevere i funzionari a casa propria e sbrigare tutto in 15min; quindi se si vuole fare l'uomo qualunque si faccia l'uomo qualunque, non l'uomo qualunque più uguale degli altri, perché altrimenti è solo una operazione di facciata e di ostentazione di non si capisce cosa, se non voluta almeno risultata.
RispondiEliminaE quando si va in visita negli altri paesi, se proprio ci si deve andare, si faccia allora la coda per passare la dogana presentando il passaporto al doganiere di turno etc etc etc, come fanno tutti.
"Posso dirvi che lo Spirito spinge in questa direzione"
RispondiEliminaMaradiaga dixit.
Questa rivelazione del card. su che basi possiamo considerarla per buona, come fondata?
Far guidare da una coppia di sposi un Pontificio Consiglio per la famiglia equivale a voler vedere il Matrimonio non nella sua dimensione sacramentale, perché se è vero che i ministri del matrimonio sono gli sposi, però tutti i sacramenti nascono e si riferiscono e rimandano dal e al sacramento dell'Eucaristia (cfr. Catechismo Tridentino) di cui ministro è il sacerdote alter Christus (è Cristo stesso in realtà il ministro che si immola in ogni S. Messa). Quindi per guidare gli sposi verso la santificazione attraverso la strada della loro vocazione matrimoniale è necessaria la guida e l'aiuto di un sacerdote che anzitutto è l'unico in grado di ripresentare il S. Sacrificio a cui gli sposi devono guardare.
Far guidare un Pontificio Consiglio per la famiglia ad una coppia sposata è un non senso, una sorta di autogestione.
Il Papa soggetto di un potere estraneo, l'incubo del 1870 ritorna
RispondiEliminase si vuole fare l'uomo qualunque si faccia l'uomo qualunque, non l'uomo qualunque più uguale degli altri, perché altrimenti è solo una operazione di facciata e di ostentazione di non si capisce cosa, se non voluta almeno risultata.
RispondiEliminaIn poche parole il punto è questo.
E il problema è che si capisce e non si capisce, ognuno la interpreta a modo suo.
L'unica certezza, però è la confusione di status, di ruoli, di contenuti.... E scusate se è poco!
Direi che le considerazioni da fare dopo questa notizia sono le seguenti:
RispondiElimina1) Che Bergoglio non sa in che altro modo dircelo che non vuole fare il Papa
2) Che se Bergoglio stesso si considera un turista, come possiamo noi considerarlo Papa?!
3) Che, in quanto turista, Bergoglio non può essere neppure Vescovo di Roma, in quanto il Vescovo si presuppone che debba occuparsi stabilmente del suo gregge...
4) Che l'unico Papa che ci rimane è Benedetto XVI perchè - anche se ha rinunciato al ministero attivo - ha conservato il titolo di Sua Santità, lo stemma, l'abito bianco, e vuole continuare a vivere - per sua stessa ammissione - nel recinto di Pietro.
5) Che Bergoglio non considera il Vaticano uno Stato autonomo e indipendente, degno di cittadinanza, tanto che ormai ha dato il via libera all'invasione di multinazionali e lobby straniere negli affari vaticani e lo IOR praticamente è diventata terra di conquista straniera...
6) Che Bergoglio non smentisce mai il suo voler sembrare umile (senza esserlo) e il voler far notizia a tutti i costi. In realtà proprio in questa continua ricerca di visibilità, in questa umiltà ostentata, in questo pauperismo omericamente decantato dai media (che ogni giorno non ci risparmiano qualche nuova puntata delle Bergogliadi), si legge l'enorme Ego che si cela dietro questo oscuro personaggio.
Domanda: ma quest'uomo non ci dorme la notte?! Ne pensa una più del Diavolo (che probabilmente lo ispira...)
Miserere nostri, Domine, miserere nostri!
"La confusione di status, di ruoli...".
RispondiEliminaIn effetti è proprio così.
Pio XII sotto i paramenti sontuosi metteva le camicie e gli indumenti rattoppati ma non lo faceva sapere a nessuno. Poi si venne a sapere ma non certo da lui.
In Pio XII c'era la distinzione ordinata tra quello che il papa è e quello che la persona del papa è. La persona può essere povera, il papa deve necessariamente distinguersi.
Bergoglio non ha nulla di tutto questo. Il suo fine - pare - sia quello di abassare il papa in quanto papa ed elevare Bergogoglio in quanto Bergoglio anche attraverso queste stupidaggini.
In altre parole si serve dell'autorità papale per abbassare il papa ed elevare la persona che assume il papato. Noto in questo una specie di "odio" verso l'istituzione in quanto tale.
Ogni occasione è buona per attaccare Papa Francesco. Ma che c'è di male nel voler conservare il Passaporto del suo paese? Deve fare la fila all'Ambasciata? E allora lo si attaccherebbe perché perde tempo invece di dirigere la Chiesa. Cerchiamo di essere seri, così ci si rende ridicoli.
RispondiEliminaIl fatto è che a voi non va bene niente di quello che fa il Papa e anche su una questione marginale come questa partite a spron battuto all'attacco(perché in concreto quando mai il Papa sarà costretto a mostrare i suoi documenti? Secondo voi quando si sposta gli fanno il controllo documenti?).
RispondiEliminaVi siete chiesti se per caso Benedetto XVI avesse rinunciato al suo passaporto Tedesco? o se Giovanni Paolo II abbia rinunciato a quello Polacco?
Probabilmente entrambi hanno mantenuto il passaporto di Origine più il nuovo dello Stato del Vaticano come ovviamente anche Papa Bergoglio avrà in automatico in quanto Primo Cittadino dello Stato. Ma questo fatto di essere ora a Roma non vuol dire che il Papa debba rinunciare al legame con il suo paese di origine e che questo legame influisca o sminuisca il ruolo che ha nella nuova condizione.
fil
Ma voi non siete sani!!! Ma non vi dice niente che il Papa è il SOVRANO DI UNO STATO territorialmente parlando?
EliminaLeggo ora che secondo "Sine Timore" il Papa è ispirato dal demonio perchè -secondo lui- non vuole fare il Papa e vuole essere un turista? Ma ci rendiamo conto della gravità di queste affermazioni?
RispondiElimina"Vi siete chiesti se per caso Benedetto XVI avesse rinunciato al suo passaporto Tedesco? o se Giovanni Paolo II abbia rinunciato a quello Polacco?"
RispondiEliminae bravo! qui sta il punto. Su di loro non lo sappiamo perchè nessuno si è dato da fare per farcelo sapere.
Ha rifiutato tutti i simboli papali, evidentemente il vdr non si sente papa, e quindi si è tenuto anche il passaporto argentino. Magistero liquido e confusione dottrinale fanno ormai parte del suo pontificato. Io, domani inizio la novena di preghiera per Benedetto XVI, l'ultimo vero papa!
RispondiEliminaNeri
A mio avviso, il problema non è tanto che Jorge Bergoglio abbia rinnovato il suo passaporto argentino,probabile espressione di un attaccamento sentimentale alle sue origini, diciamo che è bi-nazionale, il prpblema è che se ne parli, è che quella non-notizia, con tanto di foto, faccia i titoli dei giornali, è quell`attenzione ossessiva portata alla sua persona.
RispondiEliminaNon è che avrebbe in programma, quanto meno a lunga scadenza (come disse qualche argentino proprio un anno fa) di FAR ANNETTERE IL VATICANO ALL'ITALIA o, peggio ancora, di donarlo all'ONU?
RispondiEliminaSe hanno conservato o meno i passaporti originali, i suoi predecessori hanno almeno avuto il buon gusto di non farlo sapere in tutte le galassie.....alla faccia dell'umiltà e della semplicità, ma facittom'o' piacere....
RispondiEliminaPremesso che il papa non puo' essere una persona come le altre (pena snaturarne il ruolo che, ricordiamolo, non e' deciso da volonta' umana) non possiamo certo sapere se GPII avesse mantenuto il passaporto polacco o BXVI quello tedesco. E non lo possiamo sapere perche' entrambi, anche se lo avessero fatto, hanno avuto il buon gusto di non sbandierarlo ai quattro venti. Certo nessuno chiedera' mai i documenti del papa: ma dar pubblicita' all'evento, oltre alla costante ricerca dell'esposizione mediatica, conferma che Bergoglio non ha capito (o fa finta di non capire) che oltre ad essere il vdr e' anche un capo di stato, con gli onori e gli oneri che cio' comporta. Ricordo quando nel patetico viaggio a Lampedusa rifiuto' la presenza del Ministro degli Interni italiano, dimenticando che si trovava sul suolo di un paese terzo che gli aveva messo a disposizione mezzi di trasporto e uomini della sicurezza.
RispondiEliminaIl funzionario ha sottolineato che "Francesco ha espressamente chiesto di non godere di alcun privilegio per la sua nuova ID e passaporto e ha seguito i normali canali amministrativi. Papa ha seguito la stessa procedura di tutti gli argentini: ha preso una foto digitale, la sua impronta e la firma in 15 minuti; e nei prossimi giorni riceverà il documento nella Domus Santa Marta in Vaticano, dove ha dichiarato la residenza."
RispondiEliminaPuò essere considerato un miracolo dalle nuove procedure di canonizzazione? Secondo me sì. Ora chiedo a A. Socci o a Padre Brosio, esperti in miracolismi ed equilibrismi.
UN'UMILTA' SUPER CELEBRATA anche per volontà del suo promotore NON E' ASSOLUTAMENTE UMILTA'. E' solo operazione di facciata...
RispondiEliminaFather z scrive che anche Benedetto ha sempre conservato la cittadinanza tedesca.
RispondiEliminaComo argentino me avergüenzo de la demagogia del Papa Bergoglio.
RispondiEliminaNon e' questione se Benedetto o GPII abbiano o no mantenuto la loro cittadinanza. Non lo sappiamo, appunto perche', essendo " fatti loro", non l' han comunicato" urbi et orbi". S Bergoglio voleva il rinnovo del suo passaporto, era padronissimo di farlo, senza farcelo sapere.
RispondiEliminaFra quanto ci comunicheranno anche la taglia dei suoi abiti ?
Trovo poi disidicevole farsi fotografare in talare bianca per un passaporto civile. Se vuoi essere come ogni cittadino argentino, fa' la foto in borghese. Se invece fai la foto da Papa, allora non ti consid eri un cittadino argentino normale, e quindi evita il passaporto argentino.
Non e' per riticare a tutti i costi, e' che ogni giorno ce n'e' una che ti fa cadere le braccia e ti fa dire: ma allora quel che ho pensato quella sera, era giusto.
Rosa
..sperando che il tutto non si tramuti in una specie di tavola rotonda con i protestanti.. m
RispondiEliminaSe Maradiaga vuole coppie di sposi, ecc., perchè lui e tutti i vescovi ed arcivescovi e monsignori, che a Roma o altrove non si occupano direttamente in prima persona della cura delle anime, non iniziano a fare questo, ed il loro lavoro di amministratori, segretari, diplomatici, politicanti, economi ed economisti, finanzieri e finanziatori, giornalisti, avvocati, fors'anche medici,"femminielli" e femminelle, ecc. NON LO FANNO FARE AI LAICI,
RispondiEliminacosì aprendo migliaia di posti di lavoro ? Che mettano a disposizione del gregge la loro vita consacrata, e lascino fare ai laici i lavori da laici. MA, naturalmente, rinuncino agli appartamenti in Vaticano e a Roma, alle auto, ai segretarii, ai viaggi aerei in business class, insomma a tutti quei privilegi che spettano loro perchè Vescovi, Prefetti di congregazione, ecc.
Pensavo così ieri leggendo l'articolo di Mastino sul neocardinale Stella. Perchè ci vuole un monsignore a dirigere una scuola per diplomatici ? Può bastare un consulente per gli aspetti religiosi del lavoro, ed un padre spirituale per la cura delle anime dei pretini futuri nunzi. Ma poi perchè un Nunzio dev'esssere un consacrato ? usiamo diplomatici laici, e lasciamo nelle nunziature uno o due sacerdoti per la cura delle anime dei diplomatici, e per istruirli al momento si presentino questioni che attingano alla religione.
Se la Chiesa diventa sempre più una "azienda", v.anche i vari KPMG, Ernst and Young,ecc - TUTTI LORO CHE CI STANNO A FARE?
Tornasse a Tegucigalpa a celebrar Messe, ascolatre confessioni, portare il Santissimo dagli ammalati, impartire lezioni di catechismo ai bambini...
Rosa
Il problema non è la cittadinanza tedesca di Benedetto o polacca di GPII, dei quali, appunto, non sappiamo nulla. E non è neanche che sarebbe diventato cittadino vaticano. Queste sono questioni canoniche. Il problema è che OGNI SANTO GIORNO deve uscire una notizia del genere per FAR VEDERE AI GONZI quant'è "come noi". E' per attirare l'attenzione su di lui IN OGNI MODO, non appena l'opinione pubblica, l'uomo della strada si distrae un po'.
RispondiEliminaAvevo scritto in un altro blog che ora, tra Renzi presidente del consiglio "in pectore" (stendo un pietoso velo sul modo a dir poco eccentrico della cosa, perchè non è questa la sede) ed il Festival di san Remo, si sarebbero dimenticati un po' di lui, che infatti non era più la seconda o terza notizia del GR del mattino o delle prime pagine dei giornali nell'ultima settimana (effetto ONU ?). Ed ecco, tadan: la storia del passaporto e Maradiaga e la coppi di sposi. Accidenti, in Vaticano han degli "spin doctors" che manco Obama (che pare abbia porbelmi con Michelle, tanto pr fare un po' di "gossip").
Olimpiadi semisilenziate per colpa del cattivaccio di turno Putin (ed anche perchè i nostri non è che brillino), ma PF everytime and everywhere !
Rosa
Rosa
In effetti non vedo nulla di strano dietro questa notizia. E lo strombazzamento in questo caso mi pare provenga dai media argentini, che hanno raccolto informazioni provenienti dai loro diplomatici. Una notizia qualsiasi su Papa Francesco fa gola a tutti. Su internet ho trovato questo:
RispondiElimina"Il papa Benedetto XVI è cittadino del comune di Pentling nella circoscrizione di Ratisbona/Regensburg, e così è anche cittadino del Palatinato Superiore/Oberpfalz.
Dopo esser stato nominato professore di teologia all'università di Ratisbona nel 1969, il signor Ratzinger si è trasferito in un appartamento di Pentling, vicino a Ratisbona. Nel 1970, si è costruito una casa sua a Pentling. Anche una volta ordinato arcivescovo di Monaco e Freising nel 1977, non ha cambiato casa ma è rimasto cittadino di Pentling e anche del Palatinato Superiore.
Dopo esser stato eletto papa dalla curia a Roma nel 2005, il signor Ratzinger manteneva e mantiene ancora la cittadinanza tedesca. Come tale, il papa ha gli stessi diritti che tengono i suoi compatrioti tedeschi, cioè: ha il diritto di votare alle elezioni nazionali, regionali ed anche alle elezioni provinciali e comunali (a Pentling). Per farlo, ha soltanto da chiedere il modulo per le elezioni per via postale".
Insomma, niente di strano che un Papa conservi la sua cittadinanza (suppongo che anche i Papi italiani non rinunciassero a quella italiana una volta eletti, ma è solo una supposizione). Stiamo calmi!
sa molto di marketing
RispondiEliminaMa non l'ha mai sbandierata e non aveva il permesso di soggiorno annuale....by the way, per coloro che guardano don Matteo, io per Frassica, che è straordinario, ebbene il don mi piaceva perché faceva citazioni di padri della chiesa, Agostino in primis e brani evangelici, ebbene l''ultima puntata ha cominciato con:' papa francesco ci dice sempre'.....basta, non se ne può più e non mi vengano a dire che non è voluta ed è spontaneità....per favore.Anonymous
RispondiEliminaNon censurare quello che scrive "sine timore" equivale a piena condivisione.
RispondiEliminaVergogna.
E smettila di far finta di essere obbediente al Papa.
Vergogna
E smettila di far finta di essere obbediente al Papa.
RispondiEliminaQuesto è "allineamento" acritico non è obbedienza.
Ed è probabile venga da qualcuno che sbandiera obbedienze formali e poi sostanzialmente fa come gli pare o come esigono i suoi in "iniziatori"...
Qui si obbedisce a Pietro e non a Simone.
Il Signore non ci chiede obbedienza acritica, non vuole dei burattini e il suo Vicario in terra, se è intelligente, dovrebbe valutare le critiche ragionevoli e segno di amore per la Chiesa e per il Papato e tenerne conto (è pur sempre l'"odore delle pecore" che non appartengono ad un altro ovile).
Poi possiamo anche sbagliare o anche talvolta andare sopra le righe; ma invece di urlare vergogna! si prega di guardare quello che diciamo nel suo complesso serio e circostanziato e non in una punto fuori posto solo per trovare pretesti di contestazione.
sa molto di marketing
RispondiEliminaIl marketing non si sa, il marketing si paga.
Scusate ... Astrattamente disquisendo ... Se domani l'Argentina dichiarasse guerra all'Italia ... Gli argentini che si trovano in Italia sarebbero rimpatriati e il vdr si troverebbe prigioniero in Vaticano perché se ne uscisse la polizia italiana sarebbe costretta a fermarlo. Ha ragione Rosa: questa notizia piace tanto ai gonzi. Ne per Giovanni Paolo II ne' per benedetto xVI si senti nulla del genere.
RispondiEliminaPermettetemi un'altra osservazione.
RispondiElimina1)Il Papa non ha "sbandierato" niente.
La notizia è uscita dagli ambienti diplomatici argentini, sono loro che pensando di rendere un buon servizio al Papa e alla nazione (e forse per compiacersi) hanno addirittura mostrato le foto dei nuovi documenti non ancora
vidimati -saranno pronti nei prossimi giorni-.
2)Lui, Papa Francesco, probabilmente avrebbe fatto ne più ne meno come i suoi predecessori e avrebbe usato il riserbo su una questione di routine ma, come accade per le telefonate che compie, molte volte sono le persone con le quali si mette in contatto che appena chiuso il ricevitore, tutte gongolanti, per prima cosa chiamano il giornale di turno. Ma anche qui io credo fermamente che noi non siamo messi a conoscenza di tutti gli atti di questo tipo che abitualmente il Papa compie e che da alcuni vengono pubblicizzati ma che da molti altri vengono custoditi nel riserbo.
3) Perché il Papa ha voluto "rinnovare" i suoi documenti argentini?
Scusatemi ma io vedo in questo gesto una delicatezza e attenzione (tipica nei gesti del Papa) verso la sua nazione, verso i suoi connazionali, verso coloro che al Papa sono legati anche per motivi di sangue e lingua. L'Argentina è una nazione in crisi, che soffre dei problemi economici, morali, ecc e che per la prima volta dona alla Chiesa un Papa. Lui, secondo me, ha voluto proprio confortare e rafforzare nel suo popolo questa realtà e, contrariamente a quello che altri sopra dicono, lui, a parer mio di proposito, ha messo il Papa -foto-
nei documenti anagrafici argentini che ogni cittadino deve avere. Una sorta di riverenza e di gratitudine alla sua nazione, un segnale di rinnovata vicinanza e al contempo un gesto di incoraggiamento, di consolazione e per i suoi connazionali e, perché no, di vanto.
fil
La 'lettura' di fil mi piace e vorrei fosse quella vera.
RispondiEliminaMa francamente la sovraesposizione mediatica di questo papa, alla quale peraltro lui sembra contribuire con gesti e parole non semplicemente anticonvenzionali (e quindi suo malgrado fino ad un certo punto), è difficilmente coniugabile con la sobrietà, il riserbo e un'adeguata compenetrazione, che dovrebbero essere propri della sua alta funzione.
a mio avviso il commento di Rosa delle 15.55 è di quelli che dovrebbero restare scolpiti...e ascoltati! Quoto anche le virgole, i puntini di sospensione e quant'altro.
RispondiElimina“Estoy extremadamente mpresionado con los pronunciamientos del Papa y su humildad. Parece ser alguien que vive de las enseñanzas de Cristo. Increíble humildad, increíble sentido de la empatía con los pobres. El Papa es alguien que ante todo piensa cómo aceptar a la gente en vez de alejarla de su lado, cómo buscar lo que es bueno en las personas en vez de condenarlas. Y ese espíritu, ese sentido de amor y unidad parece manifestarse no sólo en lo que dice sino también en lo que hace. Es una cualidad que admiro en cualquier dirigente religioso”
RispondiEliminahttp://panoramacatolico.info/articulo/obama-conmovido-por-el-papa-francisco
Eppure io non capisco. Il Papa è, anche, un capo di stato. Pur di uno stato sui generis. Rinnovare il passaporto di un altro stato significa continuare ad esserne cittadino, con diritti e doveri. È tenuto ad obbedire alle leggi emanate da quello stato, fatto salva la possibilità di obiezione di coscienza. Soprattutto può essere indagato e trascinato in giudizio dalla Magistratura locale, sottoposto a processo penale o civile. Insomma, quel fazzoletto di terra di cui il Papa è "sovrano" dovrebbe garantirgli indipendenza e autonomia da ogni altra giurisdizione terrena. Non solo dall'Italia. Questo gesto, diciamo sentimentale, rischia di inficiare proprio questa garanzia di libertà , almeno formale. Forse mi sbaglio io. E allora spiegatemi, per favore.
RispondiEliminaAllora: a Milano vivono molti Argentini, tra i quali un collega di mio marito e i miei vicini di casa. Mai saputo quando e come rinnovano i loro documenti. Ma, ancor più rilevante, a Milano vivono famosi giocatori di calcio argentini, un nome per tutti:Zanetti. E poi c'è BELEN !!! Avete mai visto foto loro sui loro documenti, o avete mai letto articoli sui rinnovi dei loro passaporti ? Eppure questa è gente sotto i riflettori dei paparazzi, in particolare Belen, tutti i giorni. MA evidentemente loro e i loro pressagent capiscono che alla gente dei loro passaporti non frega nulla, e quindi nessuno pubblica.
RispondiEliminaIo sono stufa di sentirmi criticare perchè osservo l'assoluta mancanza di discrezione, di "understatement" dell'Alto Soglio. Sembra che non abbiamo mai avuto papi prima con cui far confronti. Persino GPII, giovane, bello, fotogenico, carismatico, slavo, già attore tetrale in gioventù, fotografato mentre va a sciare, fotografato- di nascosto- mentre fa il bagno in piscina,ecc.ecc.: aveva il passaporto ? come ci si regolava quand'ancora la Polonia era comunista ? Boh, mah.Quante cose di lui non sapevamo, e l'abbiamo magari apprese che era già morto ?
SE UN VIP -qualsiasi- NON VUOLE FAR SAPERE COSA FA, A CHI TELEFONA O SCRIVE, NON LO FA SAPERE. Ha gente intorno il cui unico compito è cosa far arrivare alla stampa e cosa no, magari chiedendo al ricevente di una lettera o telefonata:"please, riserbo assoluto".
Quand'ero ragazzina, sulla "nostra" spiaggia in Costa Smeralda, arrivavano ragazzini che se ne stavano per conto loro, in compagnia di qualche adulto, SENZA ATTIRARE L'ATTENZIONE minimamente. Chi erano? MA i futuri re di Svezia, Belgio, Regno Unito ecc.
Siccome è il Papa, o quanto meno il Vescovo di Roma, sono rispettosa, perchè altrimenti mi verrebbe da dire che è affetto dall '"attention seeking disorder", descritta in letteratura medica.
I conciliaristi dovrebbero capire che non si può avere la botte piena - partecipazione attiva dei laici a TUTTA la vita della Chiesa - e la moglie ubriaca - laici zitti e muti, quando osservano fatti un po' incongrui con la storia della Chiesa stessa.
Chi di loro si farebbe operare da un chirurgo che arriva in corsia in ciabatte, ride e scherza come un pagliaccio, e tutte le infermiere raccontano delle sue telefonate ? ovviamente è un paragone un po' tirato, ma a me è stato insegnato che se vuoi rispetto, devi comportarti in modo di essere rispettata, come donna e medico, avendo innanzitutto rispetto per la tua professione e per i malati.
Rosa
Anonimo:
RispondiEliminaBeh, notoriamente Obama frequenta Papi e Chiesa cattolica da quando è nato, provenendo da una famiglia cattolicissima, ossequentissima ai dettami della morale cattolica, frequentatrice di soli riti tradizionali, che apapna eletto, al rpiam volta, ha fatto di tutto per venire in pellegrinaggio a Roma ed incontrare l'allora Pontefice come devotissimo figlio di Santa Romana Chiesa...
Rosa
Una cosa molto vera ha pronunciato Bergoglio nel suo voler stare a s.Marta, ovvero per “ragioni psichiatriche”.
RispondiEliminaEcco, vorrei avanzare sommessamente un’ipotesi (essendo io uno psicologo, però non clinico). E se fosse davvero così, e cioè che questa persona fosse affetta da uno di quei Disturbi (purtroppo gravi) di Personalità, come è quello “Istrionico”? I criteri diagnostici ci sono tutti. Mi rendo conto dell’enormità e drammaticità dell’ipotesi; tuttavia, se ne può fare davvero una colpa la malattia di cui soffre un individuo? La tragedia immane starebbe semmai in chi ne è consapevole e ne fa l’uso opportuno, e in coloro (cioè i credenti veri) che ne pagheranno abbondantemente le conseguenze.
Fabiola questo problema non si è mai posto per tutti i papi precedenti che hanno conservato, compreso Benedetto, la cittadinanza del loro Stato di origine.
RispondiEliminaVera
Se Mic me lo consente, e a proposito del Papa, vorrei segnalare che su Il Foglio è stato pubblicato un appello al Pontefice di Giuliano Ferrara per una risposta, come scrive nell'articolo introduttivo, "più forte, più rigorosa" e "a tono" da parte del Vaticano, "alla Commissione Onu che ha oltraggiato, a nostro avviso (e ad avviso del Wall Street Journal), la libertà religiosa, libertà di pratica pastorale e di dottrina".
RispondiEliminaQuesto il testo dell'appello:
"Padre Francesco, noi cattolici e laici crediamo che la chiesa cattolica non debba subire il ricatto delle avanguardie fanatizzate del mondo secolare sulla questione dell’infanzia. Gli stessi che inculcano l’ideologia dell’aborto come diritto e della manipolazione della vita umana dal concepimento alla fine gridano l’ipocrisia della protezione dell’infanzia da tribune falsamente universaliste e falsamente umanitarie. Gli stessi che predicano l’educazione all’antinatalismo dei preadolescenti e degli adolescenti, e fanno un idolo contemporaneo della contraccezione, del rifiuto della maternità e paternità e dell’eugenetica, ora pretendono di smantellare lo spazio pubblico e privato dell’educazione cristiana a colpi di leggi neogiacobine e di pronunciamenti solenni. Occorre reagire con pazienza, tenacia, sapienza e anche forza spirituale e morale. Occorre reagire sposando l’energia interiore della fede alla capacità di realismo razionale ancora contenuta nel meglio della cultura universale. Su questo terreno è possibile un dialogo fecondo con il mondo laico non fanatizzato e con le altre religioni.
Chiediamo alla vostra autorità, con umiltà e pieno convincimento di coscienza, di aiutarci a promuovere una controffensiva di preghiera, di azione pastorale, di idee."
I testi e le modalità di adesione si trovano sul sito del quotidiano: http://www.ilfoglio.it/soloqui/21838
Ora, certamente non mancherà qualcuno qui che obietterà (legittimamente)che Giuliano Ferrara è un laico, un "ateo devoto" un "teocon".
Però, tra i moltissimi firmatari, trovo Alessandro Gnocchi, Mario Palmaro, La Manif Pour Tous Italia, Roberto de Mattei, Riccardo Cascioli, Francesco Agnoli, Giacomo Samek Lodovici, la Redazione di Campari&deMaistre.
Ho aggiunto volentieri anche la mia alle migliaia di firme già pervenute.
100.000 lempiras al mese quando lo stipendio medio di un operaio con famiglia a carico arriva a malapena a 3.000......naturalmente viaggi intercontinentali e scorte pagati dallo stato honduregno.....che esempi fulgidi di semplicità e umiltà.....qua non ci commuoviamo tanto facilmente, siamo scafati, se al vdr non piacesse gigioneggiare ed essere al centro dell'attenzione le notizie non uscirebbero, non siamo gonzi....Rosa sei grande. Passante per caso2
RispondiEliminaIl Papa oggi ai rifugiati:
RispondiEliminacristiani e musulmani condividano la sofferenza E LA FEDE perché c'é un solo Dio ed é lo stesso(!)
Il Papa ha invitato i giovani a "fare chiasso" sulla riforma della Chiesa, nel corso di un incontro a porte chiuse di quattro ore con un gruppo di ragazzi della parrocchia Sacro Cuore di Gesù di Termini.
Bergoglio ha confidato ad un gruppo di rifugiati di provare anch’egli “sofferenza” e li ha invitati a condividere le sofferenze e la fede, “quelli che sono cristiani, con la Bibbia, e quelli che sono musulmani con il Corano”, perché “uno solo è Dio: lo stesso”.
Il Papa “sul tema della riforma della Chiesa ha invitato i giovani a 'fare chiasso' e a muoversi, evitando comportamenti troppo rigidi”. In proposito ha raccontato di essere stato invitato una volta a tenere una conferenza “a un gruppo di giovani che volevano rinnovare la Chiesa: erano tutti seri... Poi, nella messa, tutti con le mani incollate, rigidi... Ma io ho pensato a un certo momento che avevo davanti a me delle statue, e non delle persone. E questi dicevano: ‘Si deve fare questo...’. Avevano la ricetta. Poverini, tutti sono finiti male...
http://vaticaninsider.lastampa.it/news/dettaglio-articolo/articolo/francesco-francisco-francis-31406/
Oibò! Vuoi vedere che, adesso che i Tedeschi gli chiedono il corrispettivo per l'appoggio, ha deciso di far sapere che potrebbe non essere neppure vdr ?
RispondiEliminaa Renzo T. delle 13,13 -
RispondiEliminaTi sembra proprio strano che Bergoglio possa essere ispirato, magari tentato dal demonio?
Ma il Vangelo non lo hai mai letto?Ma non siamo forse tentati tutti dal male?
Ma Gesu' dopo i quaranta giorni passati nel deserto non fu' forse tentato per tre volte da satana?
Ma Gesu' e' Gesu' e non si e' fatto e non si fara' mai ingannare dal serpente.
Noi uomini uguali e forse piu' uguali degli altri, magari orgogliosi, ambiziosi ecc. pensi possiamo rifiutare quello che il mondo ci offre?
Purtroppo c'e' chi per ambizione o per orgoglio obbedisce agli uomini anziche' obbedire a Dio.
Ti sei mai chiesto se certi uomini credono davvero in Dio?
Ma ti rendi conto di cosa pensi davvero? Certo se fossi un vero Cattolico con la c maiuscola, vedresti la condizione moribonda in cui versa la Dottrina quella davvero Cattolica.
E' tutta fuffa inutile e melensa :il passaporto ,il dire e non dire ,il populismo piacione ,il parlare dei dettagli senza mai affrontare i veri e colossali problemi della Chiesa.Purtroppo non viviamo nel paradiso terrestre come racconta Vatican insider perche' la realtà e' molto,molto diversa.Con tutto il rispetto per il Papa quello che di Lui raccontano i giornali non mi piace per nulla .Cristiano
RispondiEliminaIl fatto che calciatori o attori/attrici, stiano tutti i giorni sui giornali o sulle TV, e' normale, la pubblicita' e' la loro vita, e' la loro professione che facendo continuamente notizia, li tiene in primo piano.L'anormalita' e' che colui che dovrebbe essere chiamato vescovo di Roma e Capo della Chiesa Cattolica, si trova tutti i giorni come un attore, sempre in prima pagina, ma non per diffondere il Cristianesimo, al contrario, per quello che stiamo vedendo tutti da quasi un anno che di Cattolico non ha nulla o quasi.
RispondiEliminaE' quasi impresssionante, in ogni TG, sulle prime pagine dei quotidiani, in tutte le trasmissioni Tv.
Nessun altro Papa o vescovo ha interessato tanto i media come ora.
Specialmente uomini o media o giornali che una volta erano mangiapreti.
Ma cosa sta' accadendo?
Non riesco ancora a capirlo e probabilmente e' molto difficile capirlo,.
Sicuro che se il PAPA dimenticasse di rinnovare il passaporto non potrebbe più viaggiare.Un bel problema essere bloccati all'eroporto ed essere rimandati indietro col primo volo utile.Come vorrei che del Papa si parlasse molto meno e per motivi molto più seri. Cristiano.
RispondiEliminaVergogna.
RispondiEliminaE smettila di far finta di essere obbediente al Papa.
Vergogna
Vergogna è lasciarsi stare mentre distruggono la Chiesa, "senza neanche la nobiltà dell'opposizione." (Mons. Nigri)
Ciutazione di Mons. Luigi Negri
RispondiElimina...
Essa è una dittatura del massmediatico, del politicamente e del culturalmente corretto, che trova una tradizione cattolica ignorata dalla maggior parte dei giovani, ignorata perché la maggior parte di quelli che doveva parlargliene non gliene ha parlato in modo adeguato; trova una trama di vita sociale debolissima sul piano personale, sul piano della coscienza umana, sul piano della consapevolezza dei valori etici fondamentali; insomma trova un popolo disintegrato, che rischia di subire una dittatura senza neanche la nobiltà dell’opposizione.
"Non censurare quello che scrive "sine timore" equivale a piena condivisione.
RispondiEliminaVergogna"
quindi condivide tutto cio che non censura, e quindi condivide anche il tuo post ...
anonimo genio... torna nella lampada
Vedo che alcuni qui, hanno aggredito Sine Timore, addirittura invocando la censura.
RispondiEliminaEppure, Sine Timore delle 12:19 è l'unico ad aver sollevato un tema essenziale, quello istituzionale, quando scrive: "Che Bergoglio non considera il Vaticano uno Stato autonomo e indipendente, degno di cittadinanza".
L'anti-politicità è malattia mortale di molti pseudo-tradizionalisti: si dimenticano, ad esempio, che il Pontefice è anche Capo di Stato, Sovrano dello Stato della Città del Vaticano, nella pienezza dei poteri legislativo, esecutivo e giudiziario ("Nuova Legge Fondamentale dello Stato della Città del Vaticano", art. 1., comma 1.) In sostanza, anche se a qualche pseudo-cattolico può dispiacere, è ancora Papa-Re.
E' immaginabile, o anche solo opportuno, al di là di veri o presunti casi recenti, che un Capo di Stato abbia una "doppia cittadinanza"?. Che privilegi il passaporto d'origine rispetto a quello dello Stato di cui è Sovrano? Ci dimentichiamo le feroci polemiche, negli USA, sulla "vera cittadinanza" di Obama?
O forse questa non è che l'ennesima, offensiva dimostrazione, per tutti i cattolici, del rifiuto di Papa Francesco della Dottrina e del Diritto? Lui si sente solo "Vescovo di Roma"? Spiacente, ma volens nolens, non è così. Grazie a Sine Timore per avercelo ricordato.
Rallegriamoci, il Papa sceglie Kasper, il "cardinale della misericordia":
RispondiEliminahttp://www.linkiesta.it/blogs/opportune-et-importune/divorziati-risposati-il-papa-sceglie-kasper-il-cardinale-della
Fabiola ha detto...
RispondiEliminaMic, a questo punto mi domando seriamente se quest'uomo stia bene
E' una domanda legittima, m vado ponendo da qualche tempo; in cocienza ho paura di rispondermi....
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaSimboli hanno il loro significato proprio...
RispondiEliminarinunciare i simboli propri del pontificato significa rinuncia del ufficio e del potere papale...
Ma la decisione di viaggiare sul passaporto argentino non significa proprio una rinuncia di potere papale, perchè formalmente quel potere è per essere e da essere successore di Pietro, ma avere passaporto argentino significa essere cittadino argentino...
quindi usarlo significa sottomettersi ai poteri civili di argentina, come fosse un cittadino argentino residente in Italia o qualsiasi altra nazione...
spero che egli sa, che adesso deve pagare i tassi argentini su le sue intrate papali personali...!
Romano
A tutti quelli che fraintendono le nostre riflessioni, che per lo più sono perplessità, e ci rammentano ad esempio che Benedetto XVI aveva la cittadinanza tedesca, vorrei ricordare che gli altri papi non avevano comportamenti simili a quelli di Bergoglio.
RispondiEliminaInoltre, riguardo al caso di specie, nessun papa ha mai apposto la sua foto tessera da papa su un documento d'identità del paese di provenienza....
C'è anche in questo gesto la reiterata e quasi ossessiva ostentazione di apparire "uno come tanti", mentre il papa non è "uno fra i tanti" né riveste una funzione come tante, ma quella che gli deriva da investitura divina di Vicario di Cristo in terra.
raro esempio di neopelagianesimo autoreferenziale e prometeico di coloro che in definitiva fanno affidamento unicamente sulle proprie forze e si sentono superiori agli altri perché osservano determinate norme o perché sono irremovibilmente fedeli a un certo stile cattolico proprio del passato. E’ una presunta sicurezza dottrinale o disciplinare che che dà luogo a un elitarismo narcisista e autoritario, dove invece di evangelizzare si analizzano e si classificano gli altri, e invece di facilitare l’accesso alla grazia si consumano le energie nel controllare”. E, più avanti, Francesco scrive ancora che “questa oscura mondanità si manifesta in molti atteggiamenti apparentemente opposti ma con la stessa pretesa di dominare lo spazio della Chiesa. In alcuni si nota una cura ostentata della liturgia, della dottrina e del prestigio della chiesa, ma senza che li preoccupi il reale inserimento del Vangelo nel popolo di Dio e nei bisogni concreti della storia. In tal modo la vita della chiesa si trasforma in un pezzo da museo o in un possesso di pochi.
RispondiEliminararo esempio di neopelagianesimo autoreferenziale e prometeico di coloro che in definitiva fanno affidamento unicamente sulle proprie forze e si sentono superiori agli altri perché osservano determinate norme o perché sono irremovibilmente fedeli a un certo stile cattolico proprio del passato.
RispondiEliminaRaro esempio di dialettica sofista e strumentale che non sa nemmeno di cosa sta parlando, sparando apodittiche astratte asserzioni che non entrano nel merito dei problemi qui sviscerati e di fatto pretenderebbe essa stessa di esercitare un dominio attraverso generiche accuse campate in aria senza confutare né argomentare un bel niente.
Ora qui si sta parlando di un tema, se vogliamo futile, rispetto ad altri ben più sostanziosi.
Gradiremmo risposte e chiarimenti non diagnosi e proclami riferiti a non si sa chi, dato che non ci riconosciamo negli stereotipi sopra descritti, che peraltro potrebbero riferirsi a chiunque.
Chi critica il Papa non vuol dominare un bel niente. Vuol solo affermare la dottrina perenne e millenaria paradossalmente ignorata e disprezzata da chi dovrebbe difenderla e garantirla.
Se non si comprende che la dottrina millenaria e perenne non è oggetto di cura ostentata o di ricerca di prestigio ma è portatrice di vita e fecondità spirituale nella dignità del Culto che diventa vita e dunque inserisce l'opera teandrica di Cristo e cioè il suo Vangelo nella storia personale e collettiva, (altro che prestigio!), si è personaggi da museo delle cere che incarnano un'epoca decadente e pauperista, antropocentrica e totalitaria, senza orizzonti d'eternità.
Dichiarazioni molto interessanti del Segretario della Congregazione per il Culto Divino Mons. Arthur Roche (sperando che le sue parole non gli facciano perdere il posto...)
RispondiEliminaQui in francese
http://www.riposte-catholique.fr/riposte-catholique-blog/un-archeveque-de-la-curie-defend-la-messe-traditionnelle-et-la-langue-latine?utm_source=feedburner&utm_medium=email&utm_campaign=Feed%3A+Riposte-catholique+%28Riposte-catholique%29
E qui in inglese
http://www.catholicnewsagency.com/news/bishop-affirms-that-traditional-mass-unites-church-in-worship/?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+catholicnewsagency%2Fdailynews+%28CNA+Daily+News%29&utm_term=daily+news
all'anonimo che intima "vergogna!" chiedo, circa l'OBBEDIENZA di cui sta straparlando:
RispondiElimina1- come si fa ad obbedire a un relativista ?
2- se il relativista per primo dice che "la Verità asosoluta non esiste" ma secondo lui è "una relazione" (!) quindi disobbedisce (disconosce) lui per primo a Cristo-Verità in Persona, mi dice di grazia come si fa ad obbedire a un disobbediente (che infatti non si inginocchia mai alla consacrazione cioè davanti al Signore realmente presente nell'Ostia ) ?
--------------
Se non esistono più il giusto o lo sbagliato – il vero e il falso – in nome di chi o che cosa avanzate le vostre pretese? Non sono tutti liberi di fare come gli pare? E allora come potete giudicare questi uomini se ritengono di essere al di sopra di tutti e vi vogliono imporre la loro volontà?
Perchè è ingiusto? Perchè è falso? E chi lo stabilisce? Tu? In base a cosa?
Se la loro opinione conta tanto quanto la tua, che diritto hai di criticarli?
dunque che cos'è esattamente l'obbedienza ? obbedire a un quid indefinito ?
ciò è soltanto follia, che diventa schiavitù collettiva al pensiero dominante = relativismo !
dice MIC
RispondiElimina"Raro esempio di dialettica sofista e strumentale che non sa nemmeno di cosa sta parlando, sparando apodittiche astratte asserzioni che non entrano nel merito dei problemi qui sviscerati e di fatto pretenderebbe essa stessa di esercitare un dominio attraverso generiche accuse campate in aria senza confutare né argomentare un bel niente."
sa che sta parlando di Evangelii Gaudium (94)?
faccia attenzione signora che la sua "troppa" scienza non le dia alla testa!
SANREMO 2014 - Rufus Wainwright, cantante omosessuale, autore della canzone blasfema "Gay Messiah", il cui testo «mescola battesimo e sperma, attesa del Messia gay e porno anni '70» (così «Il Giornale» del 15 febbraio) dice di non essere mai stato blasfemo: "E' MOLTO TRISTE VEDERE COME MOLTI CATTOLICI SIANO RIMASTI MOLTO INDIETRO RISPETTO AL LORO LEADER, PAPA FRANCESCO, CHE HA SEMPRE DIMOSTRATO GRANDE RISPETTO PER DONNE E UOMINI OMOSESSUALI"
RispondiEliminahttp://www.rockol.it/news-577306/sanremo-2014-rufus-wainwright-risposta-a-critiche
IL VESCOVO MASSIMO CAMISASCA CHIEDE ALLE ISTITUZIONI L'APERTURA DI UNA MOSCHEA PER GLI IMMIGRATI ISLAMICI LOCALI CITANDO PAPA FRANCESCO: «Noi cristiani dovremmo accogliere con affetto e rispetto gli immigrati dell'Islam che arrivano nei nostri paesi, così come speriamo e preghiamo di essere accolti e rispettati nei paesi di tradizione islamica».
RispondiEliminahttp://gazzettadimodena.gelocal.it/cronaca/2014/02/18/news/il-vescovo-una-moschea-agli-islamici-1.8688220
Ecco i frutti dell'OBBEDIENZA al vescovo di Roma...
Nostro Signore disse: "Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci. Dai loro frutti li riconoscerete...." (cfr. Mt 7,15-20)
sa che sta parlando di Evangelii Gaudium (94)?
RispondiEliminafaccia attenzione signora che la sua "troppa" scienza non le dia alla testa!
La mia presunta e a suo dire "troppa scienza" non è mia. Parlo in base a quel che ho ricevuto e assimilato nella Chiesa e dalla Chiesa e, se quelle parole da me qualificate in quei termini appartengono all'EG, mi pare che sia una prerogativa del vdr quella di lanciare asserzioni senza dimostrazioni.
E quanto all'EG, se a lei non fa alcun problema, forse non servirà nulla approfondire.
Ma ne ho scritto qui
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2013/11/evangelii-gaudium-le-dimissioni-del.html
spiegazione qui
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2013_11_01_archive.html
Poi anche qui
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2013/12/gaudium-o-desolazione.html
E poi legga quel che ne dice un sacerdote a proposito dell'Islam
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2013/12/don-guy-pages-evangelii-gaudium-e-l_30.html
".. Parlo in base a quel che ho ricevuto e assimilato nella Chiesa e dalla Chiesa"
RispondiElimina"e, se quelle parole da me qualificate in quei termini appartengono all'EG, mi pare che sia una prerogativa del vdr quella di lanciare asserzioni senza dimostrazioni"
caspita quanta umiltà, è davvero edificante! eh sì quando la sapienza viene dal cielo si riconosce al volo.
Dedicato ad Anonimo 11:04
RispondiElimina"Nel tempo dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario!" Questo detto di George Orwell oggi è superato. L'inganno presume un ingannatore e un ingannato. Ma oggi data l'imbecillità incalzante bisognerebbe parlare di AUTOINGANNO.
Oggi più che nel tempo dell'inganno universale ci troviamo nel tempo dello scemo universale, cioè di coloro che sono stati resi schiavi soprattutto dal fatto che da loro è "scemata", appunto, la facoltà del giudizio critico che li faceva umani. Per cui oggi sarebbe più esatto dire che nel tempo dello schiavo scemo, pensare in modo non scemo è visto come alienazione, mentre i più scemi passano per scienziati.
".. Parlo in base a quel che ho ricevuto e assimilato nella Chiesa e dalla Chiesa"
RispondiElimina"e, se quelle parole da me qualificate in quei termini appartengono all'EG, mi pare che sia una prerogativa del vdr quella di lanciare asserzioni senza dimostrazioni"
caspita quanta umiltà, è davvero edificante! eh sì quando la sapienza viene dal cielo si riconosce al volo.
Caro signore anonimo,
riconosce la differenza tra l'umiltà e la convinzione di doverlo a Qualcuno, il parlar chiaro?
O la differenza tra umiltà e acquiescenza, che diventa complicità?
Perché invece di sbattermi in faccia la mia asserita mancanza di umiltà, non fa lo sforzo di confutare le mie e le altre perplessità e problematiche collegate con il testo in questione?
Quid fai bene a chiederti cosa sia l'obbedienza !
RispondiEliminaIl tuo problema è che il Papa non è per niente astratto, e se è disobbediente, lo è per la tua logica.
Per il resto ieri sera ho postato quello che penso di te e di quelli che stanno massacrando la Chiesa.....alla gran sacerdotessa non sará piaciuta la veritá.
Peccato per te la radio parla solo una volta.
caspita quanta umiltà, è davvero edificante! eh sì quando la sapienza viene dal cielo si riconosce al volo.
RispondiEliminaBravo! È proprio così che devi parlare per avere una bella e gaia carriera esitenzialmente periferica, forse lavorando come prete cattolico ecumenico in una moschea.
CV II
RispondiEliminanon vengono passati i suoi proclami che ci invitano allo scisma, dal momento che in noi di scismatico non c'è un bel niente (lo scisma è altrove e forse sarebbe più sano riconoscerlo da parte di chi dovrebbe). Inoltre non ci stiamo inventando niente di nuovo a nostro uso e consumo come i suoi stessi proclami lascerebbero intendere, ma ci rifacciamo a ciò che abbiamo ricevuto.
Ma lei da questo orecchio non vuole intendere e il nostro è un dialogo tra sordi. Anzi più che un dialogo è una contumelia da parte sua alla quale ho dedicato fin troppo tempo ed energie.
C'è persino bisogno di contraddirla perché io non ho mai detto che il papa è astratto. Anzi, ho detto mille volte che è fin troppo pragmaticamente ateoretico!
Astratti sono certi termini a cui mi riferivo in un mio commento.
Può andare a portare il suo livore da un'altra parte.
Cara ;ic.
RispondiEliminati ripeto amcora una volta: tutti gli "qnonimi" NON vanno pubblicati. insulatno e basta, sperando che qualcuno abbocchi per poi partire cona sequela di messaggi allucinanti.
Se uno ha il coraggio delle proprie idee, anche contrarie alle tue, che si firmi, basta uno pseudonimo.
E come ho già scritto: non si può avre la botte piena -cieca obbedienza -e la moglie ubriaca -far lio". Lo vieta il principio di non contraddizione, uno dei principi dell'Essere (che è, e non può non essere. Lo diceva Parmenide d'Elea circa 400 anni prima di Nostro Signore).
Rosa
Cara Rosa,
RispondiEliminaogni tanto ne pubblico qualcuno (se li pubblicassi tutti le pagine diverrebbero illeggibili) per dare il polso della situazione e quali sono le reazioni più frequenti. Fanno capire con che livelli di superficialità e/o malafede abbiamo a che fare.
Dalla foto-gallery dell'udienza di oggi: il vento (dello Spirito Santo?) gioca un pochetto(o forse no)...
RispondiEliminaPlease guardare tutta la sequenza da 1 a 12:
1)prima via lo zucchetto...
2)poi la trasformazione in un leader pseudoarabo...
3)infine.. voilà, non c'è più!
http://www.corriere.it/foto-gallery/cronache/14_febbraio_19/vento-piazza-san-pietro-vola-anche-papalina-bergoglio-38303c20-9958-11e3-89bf-8cd8af0e5a04.shtml#10
penso che il papa voglia sottolineare lasciando uscire queste notizie, che egli pensa che si debba essere papa rimanendo se stessi.
RispondiEliminail punto e' allora in che modo leggere questo fatto, con quali sfumature. cioe,' sono Pietro ma rimango Jorge e faccio il papa come lo farebbe Jorge. se cosi' fosse il papa vedrebbe il suo ruolo come una qualsiasi carica pubblica suscettibile di interpretazione. faccio il papa a modo mio. il problema sorge allora quando il proprio modo non e' quello che Dio ha stabilito. non puo servire argomentare che se si e' papa lo ha voluto lo Spirito Santo. nessuno puo dire di essere immune allo sbaglio. l'infallibilita' papale e' legata alla Verita' che fu detta chiaramente prima da Dio e poi da Cristo. la Verita' custodita tramandata e a volte , con estrema prudenza specificata , dalla Chiesa attraverso la tradizione. l'infallibilta' e' legata alla Verita', alla tradizione.
per noi fedeli il problema non sussiste fin tanto che abbiamo chiara la Verita e il depositum fidei. per logica semplice si ubbidisce alla legge e non al poliziotto ove questo ci chiedsse di trasgredirla. l'obbedienza quindi e' dovuta alla Verita' .
se si crede veramente nlla presenza reale di Cristo nell' Eucaristia vien da se che di fronte ad essa ci si inginocchi e non la si tocchi se non per motivi gravi e anche in quei casi possono essere usate particolari attenzioni, trovandoci noi di fronte a Dio. se il papa dovesse mai chiedermi o affermare che e' inutile inginocchiarsi, magari adducendo come motivazione che Cristo non vuole sudditi ma persone che lo amano col cuore, come se inginocchiarsi non fosse segno di sottomissione ,rispetto, amore, consapevolezza della propria natura, consapevolezza di Chi si ha davanti, se il papa dovesse mai dire una cosa del genere, non saremmo tenuti ad obbedire.
OT: Magister su IOR ed AIFA ed il bell' ambiente, fresco di primavera, del "nuovo" Vaticano
RispondiEliminaRosa
Il teologo di Francesco
RispondiEliminaChi è Walter Kasper, il fine erudito formatosi nella gloriosa Tubinga che ha tenuto testa a Ratzinger in fatto di dottrina. Oggi Bergoglio gli affida la famiglia
http://www.ilfoglio.it/soloqui/21974
ESORTAZIONE APOSTOLICA
FAMILIARIS CONSORTIO
DI SUA SANTITA'
GIOVANNI PAOLO II
ALL'EPISCOPATO
AL CLERO ED AI FEDELI
DI TUTTA LA CHIESA CATTOLICA
CIRCA I COMPITI
DELLA FAMIGLIA CRISTIANA
NEL MONDO DI OGGI
http://www.maranatha.it/Testi/GiovPaoloII/Testi20Page.htm
Il peggio della Germania (Kasper, Marx,...) + il peggio dell'America latina (Maradiaga, Aparecida...)=
RispondiElimina"que lio" !
Rosa
Mucho lio.....Kasper, l'allievo più promettente di Rahner, Marx, nomen omen, no hay comentarios bastantes por Maradiaga y sus amigos, donde va la iglesia....quien sabe?
RispondiEliminaNe parlano con perplessità anche su Riscossa cristiana
RispondiEliminahttp://www.riscossacristiana.it/il-passaporto-del-papa-legittime-perplessita-di-faramir/
anonimo spiegati meglio.
RispondiEliminail problema statale e' solo un riflesso . il problema e' il significato che si attribuisce alla ostentazione del fatto. si potrebbe essere tacciati di dietrologia, ma mic all'inizio ha spiegato come vedere l'articolo.
"Alla Casa Rosada è stata apprezzata anche la decisione recente di Papa Francesco di rinnovare il passaporto argentino."
RispondiEliminaLa presidentessa Argentina tornerà dopo anni di assenza a partecipare al tradizionale Te Deum del 25 maggio nella Cattedrale di Buenos Aires (Vatican Insider)
Vedete che a volte anche gesti che in apparenza sembrano sterili e incomprensibili se sono mossi da rette intenzioni (carità) portano frutto e in abbondanza
fil
la presidentessa, come tutti i grandi laici, dopo aver visto la morte in faccia, se ne torna lemme lemme in chiesa, a pregare e ringraziare
RispondiEliminaRosa
mic ha detto:
RispondiEliminaLaici al posto dei pastori.
Vanno bene come consulenti, non come responsabili...
segnalo:
http://www.chiesadimilano.it/chisiamo/struttura-persone/2.1293/servizio-per-la-famiglia