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sabato 5 luglio 2014

La Santa Messa Tridentina non può finire

Tra il 1972 e il 1976, il grande Tito Casini, autore anche de La Tunica stracciata (qui) scrisse una specie di diario, in tempo reale, su ciò che stava avvenendo nella Chiesa di quegli anni rinchiudendo il tutto sotto il titolo: Nel fumo di satana verso l’ultimo scontro (qui). In questo diario, fece anche la bellissima profezia (è davvero curioso che all’annuncio di Paolo VI del cambiamento della liturgia avveniva un’eclissi di sole) avveratasi in quel luglio 2007 a firma del Motu Proprio Summorum Pontificum di Papa Benedetto XVI:
“Risorgerà, vi dicevo… la Santa Messa Tridentina risorgerà, come rispondo ai tanti che vengono da me a sfogarsi (e lo fanno, a volte, piangendo), e a chi mi chiede com’è che io ne sono certo, rispondo (da poeta, se volete) conducendolo sulla mia terrazza e indicandogli il sole… (…) Così, aggiungevo, è e sarà della Messa – la Messa “nostra”, cattolica, di sempre e di tutti: il nostro sole spirituale, così bello e santo e santificante – contro l’illusione dei pipistrelli, stanati dalla Riforma, che la loro ora, l’ora delle tenebre, non debba finire; e ricordo: su questa mia ampia terrazza eravamo in molti, l’altr’anno, a guardar l’eclisse totale del sole; ricordo, e quasi mi par di risentire, il senso di freddo, di tristezza e quasi di sgomento, a vedere, a sentir l’aria incaliginarsi e addiacciarsi via via, ricordo il silenzio che si fece sulla città, mentre le rondini, mentre gli uccelli scomparivano, impauriti, e ricomparivano svolazzando nel cielo i ripugnanti chirotteri. A uno che disse, quando il sole fu interamente coperto: – E se non si rivedesse più? – rammento che nessuno rispose, quasi non si addicesse, in questo, lo scherzo… Il sole si rivide, infatti, il sole risorse, dopo la breve diurna notte, bello come prima e, come ci parve, più di prima, mentre l’aria si ripopolava di uccelli e i pipistrelli tornavano a rintanarsi“.

10 commenti:

  1. Quand'è che i pipistrelli torneranno a rintanarsi?

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  2. Diciamo che l'Antico Rito, che Benedetto XVI dichiara "mai abrogato", di fatto è stato ed è tuttora soffocato e avversato oltre ogni dire nonostante molti gruppi lo abbiano sempre custodito e celebrato.
    La nostra "resistenza" non può non partire, e consolidarsi, da qui. È questo il punto archimedeo di tutto.

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  3. RAOUL DE GERRX05 luglio, 2014 09:15

    Pourquoi dire "l'Antico Rito" ? Il n'y a qu'un seul rite authentique, le Rite de Toujours, le Rite du Saint Sacrifice de la Messe — le reste n'est qu'une imposture, une falsification, un produit frelaté, un "ersatz", comme disent les Allemands.
    Ayons toujours le goût — et le souci — des choses justes et vraies.

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  4. L'ecclissi solare è un fenomeno ampiamente prevedibile e che non ha nulla di divino. Questo tipo di considerazioni mettono in pessima luce la Tradizione, cerchiamo di non esporci al ridicolo.

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  5. rocco2,
    non stiamo a guardare il pelo nell'uovo e non togliamo l'efficacia a quella che è null'altro che una metafora, ma molto calzante...

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  6. Raoul: Antico, per distinguerlo dal Nuovo. Null'altro...

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  7. Rocco2 , l'ecclissi è un fenomeno naturale , ma , come diceva Padre Pio ,Dio è anche capace di "scherzi amorosi".Come escludere che voglia averci dato questo segno di speranza ? Cari tradizionalisti normalisti , , avete introiettato dalla modernità uno sguardo troppo "terra-terra " Non ridicolizzate quelli che ,più favoriti di voi , invece volano un po' più alto .

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  8. Prima delle dimissioni di BXVI lessi su questo sito (o su MIL, non ricordo bene) di una profezia secondo la quale la Messa di Sempre sarebbe stata messa da parte, per poi ricomparire per un breve periodo e poi di nuovo scomparire. E la cosa mi colpi' molto. Qualcuno ha un ricordo piu' preciso??? Mi sembra che non si trattasse della Beata Emmerick

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  9. Rocco2,
    Certo che un' eclissi e' ampiamente prevedibile.
    Se non erro, anche alla morte di Gesu' il sole si oscuro', e si fece notte. Niente di divino, naturalmente, tutto ampiamente prevedibile. E tuttavia ne' Caifa, ne' il superstizioso Pilato evitarono di far morire Gesù in un giorno d' eclissi, cosicché fu chiaro a tutti che non si trattava di un condannato a morte qualsiasi (v. quel che disse il centurione romano), visto che l' Universo intero lo piangeva. Ma forse Caifa e Pilato non avevano consultato le ultimi efemeridi babilonesi.
    Quindi, ai Caifa e Pilati odierni un consiglio: consultate le mappe celesti, e se dovete prendere decisioni importanti, anzi capitali (tipo stravolgere la liturgia di sempre della S.Messa Cattolica) evitate di farli
    coincidere con l' eclissi. Altrimenti poi s' ingenerano superstizioni, credenze...il popolino e' così sciocco da credere nel2014 che Dio e' l' artefice dell' Universo e delle sue leggi, e che può quindi decidere di usarle quando e come più gli aggrada.
    R.Roccaforte

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  10. Nei giorni passati Abu Bakr al Baghdadi, ha detto che avrebbe conquistato anche Roma-ma lui intendeva il Vaticano-->la Chiesa Cattolia. Oggi dal pulpito ha elogioato il periodo di digiuno, ha appoggiato i difensori de la fede a compiere il loro sforzo sulla via di Dio inoltre si è rivolto contro i miscredenti e gli ipocriti.
    Inoltre con i mezzi che ha, le alabarde delle guardie svizzere fanno nulla...però visto il programma esposto magari è la volta che ci guida uno ortodosso!
    Ovvio che il mio discorso vuole essere provocatorio e che credo fedelmente nel papato ma per un momento ho trovato un candidato che proponeva crociate e mi sono illuminato...peccato ke è una crociata che ci vede a parti opposte....dobbiamo solo sperare di non aver mai un primo ministro eletto musulmano, altrimenti è la volta buona che ci asfaltano le chiese e noi in nome dell'ecumenismo applaudiremo pure felici di quei minareti nuovi che avranno preso il posto di quei vecchi e cadenti campanili.

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