Aggiornamento 21 luglio: Sempre da Messa in Latino [qui], il Papa dopo l'Angelus di ieri: "A queste famiglie e a queste persone voglio esprimere la mia vicinanza e la mia costante preghiera".
Leggo su Messa in Latino, che riprende Imola oggi [qui] e l'Ansa [qui] perché non si può rimanere in silenzio. Pregare. Ma anche esercitare la propria autorità per esigere giustizia, nella reciprocità, senza non più tollerabili calamenti di braghe e salamelecchi unilaterali. Una comunità cristiana quasi completamente estinta dopo 2000 anni. E non è la sola...
19 luglio – “ Tutti coloro che hanno un potere in Iraq e nel mondo intervengano per salvare i cristiani di Mosul, depredati e scacciati dalla città ”.
È l’appello lanciato da Shlemon Warduni, vice patriarca della Chiesa caldea in Iraq, in risposta alle misure che lo Stato islamico in Iraq e nel Levante (Isil), che il 9 giugno ha preso il controllo di Mosul, sta adottando nei confronti della comunità cristiana locale.
Nei confronti di questa minoranza, è stato diffuso oggi un nuovo ordine di lasciare la città.
Edificio cristiano espropriato |
Qualche giorno fa, i miliziani dell’Isil hanno segnato tutte le case dei cristiani con la lettera araba ‘N’, che sta per ‘nasrani’, ossia ‘cristiano’ (plur. nasara), e con la scritta “Proprietà immobiliare dello Stato islamico”. (1)
Inoltre, i commercianti sono stati messi in guardia dal distribuire ai cristiani le razioni alimentari sovvenzionate dal governo e lo stesso è capitato ai distributori di energia elettrica.
“L’Isil ha invitato ieri con una lettera ufficiale tutti i rappresentanti della comunità cristiana a partecipare a una riunione per organizzare la questione degli alloggi in città”, racconta il patriarca Warduni ad Aki-Adnkronos International. “Tuttavia – prosegue – la lettera è arrivata tardi ad alcuni di loro, mentre altri hanno preferito non presentarsi per paura di quel che li aspettava e di conseguenza nessuno ha risposto a questo invito”. “Alla fine, questa mattina l’Isil ha annunciato attraverso i megafoni delle moschee che i cristiani devono lasciare la città, oppure pagare la jizya (ossia la tassa di ‘protezione’, ndr) oppure diventare musulmani”, racconta Warduni. “Quando i cristiani hanno iniziato ad uscire di casa, gli elementi dell’Isil li hanno fermati e derubati di ogni cosa, soldi, oggetti preziosi e anche le automobili, costringendoli a lasciare la città a piedi”, aggiunge.
Mentre il Vaticano ai musulmani: “felicitazioni ed i migliori auguri per il ramadan” (Fonte VIS 18 luglio 2014) [qui]. (2)
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“Com’è possibile che accada una cosa del genere nel 2014?”, si chiede il vicario patriarcale. “Dove siamo arrivati, dov’è l’Iraq, dove sono i diritti umani?”, prosegue Warduni, che chiede “all’Onu e alla comunità internazionale di intervenire per risolvere questa situazione inaccettabile e rispetto alla quale il governo iracheno è totalmente assente”. “Il mondo intero deve sapere quel che accade oggi nel nostro Paese”, sottolinea il prelato, precisando che “in passato non abbiamo mai parlato in questo modo, ma non è più possibile tacere questa situazione”.
Warduni lancia poi un “appello ai Paesi vicini, come Turchia, Qatar e Arabia Saudita, a intervenire per trovare una soluzione al problema dei cristiani” in Iraq._____________________
1. Nun (ن), la lettera 14 dell'alfabeto arabo (l'equivalente della lettera N nel nostro alfabeto romano), è la prima lettera della parola Nasara (نصارى: Nazareni). E' il modo in cui i musulmani hanno chiamato i cristiani dall'inizio della loro invasione del mondo cristiano nel VII secolo. I terroristi musulmani mettono la lettera Nun (ن) sulle case dei cristiani di Mosul per procedere più speditamente alla confisca dei loro edifici e alla cacciata delle famiglie cristiane.
2. “Verso un’autentica fraternità fra cristiani e musulmani” ( Sic !!! ) è il titolo del Messaggio che il Pontificia Consiglio per il Dialogo Interreligioso rivolge ai fedeli dell’Islam per la fine del Ramadan, (Id al-Fitr 1435 H./2014 A.D).
Il Documento è a firma del Cardinale Jean-Louis Tauran, Presidente del Dicastero, e del Padre Miguel Ángel Ayuso Guixot, MCCJ, Segretario del medesimo Pontificio Consiglio.
Ricordando che nel 2013, primo anno del suo ministero petrino, il Santo Padre Francesco aveva personalmente firmato il Messaggio in occasione dell”Id-al Firt, il Cardinale Tauran cita anche l’Angelus dell’11 agosto 2013, nel quale il Papa aveva salutato i musulmani come “nostri fratelli” ( sic !!! ). “Tutti noi riconosciamo – si legge nel testo – la pregnanza di queste parole.
Infatti, cristiani e musulmani sono fratelli e sorelle dell’unica famiglia umana, creata dall’unico Dio”.
Intanto i poveri Cristiani dell' Iraq ( e della Siria) dopo 20 secoli di storia sono quasi del tutto estinti: uccisi, derubati, affamati, umiliati, torturati, insomma sterminati nel silenzio assordante del mondo mediatico.
Dovrebbe passare, come biblicamente ricordiamo, lo Sterminatore e distruggere tutti i violentatori non contrassegnati dalla N.
RispondiEliminaRagioniamo su come avrebbero reagito, pur considerando i differenti contesti storici e culturali, un Pio XI o un Pio XII (per non risalire oltre): avrebbero attivato la diplomazia pontificia, avrebbero richiesto, per usare un termine contemporaneo, un "intervento umanitario" (questo sì veramente umanitario, non come in Serbia), avrebbero mobilitato e chiamato all'indignazione e alla reazione l'opinione pubblica cattolica internazionale, avrebbero discretamente favorito, se e ove opportuno, la formazione di milizie cristiane.
RispondiEliminaAl martirio e alle persecuzioni dei Cristiani in Medio Oriente il Papa ha dedicate poche, distratte, sdolcinate, irenistiche parole. Ben maggiore è stata la sua attenzione, la sua partecipazione, la sua commozione rispetto alle ondate d'invasione di "profughi" dal Nord Africa, destinate a cambiare gli equilibri demografici, culturali, religiosi e civili in Europa.
Cosa pensare di un Pastore che non difende il suo gregge dall'aggressione dei lupi, ma, anzi, la favorisce, in nome di un pacifismo modernista che non è, non è mai stato e non può essere compatibile con la Dottrina e con la storia della Cattolicità?
ecco il frutto del pacifismo e indiffrentismo predicato dai papa post-conciliari...!
RispondiEliminaPiù che mai c'è bisogno di un ordine militare per defendere i Cristiani del mondo
Romano
L'amara realtà è che il problema viene sottovalutato,qua si inneggia al dialogo, all'irenismo, mentre laggiù fanno sul serio, al momento si limitano a cacciarli, tra un po' cominceranno le stragi e le pulizie etnico religiose, come a Srebreniça, sotto lo sguardo indifferente dell'Onu e dell'occidente, d'altra parte Auschwitz, come diceva quel tale, comincia quando passando davanti ad un mattatoio si pensa 'Sono solo bestie'.....e il vdr che fa?Telefona ai 2 compari dell'ulivo che contano come me.....aspettiamo un altro po' e vedrete che ci faranno i 'fratelli' mussulmani accolti con amore e a milioni in tutta Europa.....Anonymous
RispondiEliminaDice bene Silente. E aggiungerei che a Gaza come a Mosul vediamo i frutti delle "preghiere" abborracciate nel giardinetto del Vaticano: l'auspicio della pace viene esaudito al contrario!
RispondiEliminaE nel frattempo trova il tempo di ricordare l' attentato a Baires contro un a sinagoga ed un centro culturale isareliano di 20 anni fa. Il governo Kirchner sospetta come mandanti ed esecutori " frange deviate"(?) del Mossad.
RispondiEliminaR.r.
PS: se avessero segnato le case di ebrei, bruciato una sinagoga , o altro, gli USA ed il mondo intero sarebbero scesi in piazza. Siccome invece si tratta di cristiani orientali, sirii, ortodossi, cattolici, NON protestanti, tutto tace dalle parti del NYT e Washington Post...
Secondo alcuni, tra l' altro, ' sto Califfato sarebbe stato concepito proprio oltre Oceano
Certo che i gran consulenti di comunicazione pagati migliaia di euro sono proprio bravi. Far pubblicare il saluto di Tauran( ma ritirarsi in contemplazione no ?! ad una certa eta') per il Ramadan proprio il giorno delle notizie da Mosul, e mentre a Parigi, e non solo, ci sono violente manifestazioni di piazza tra i" fratelli musulmani" pro Gaza e contro Israele e la polizia...
RispondiEliminaR.r.
Nessun grande giornale in Italia ha oggi sulalla prima pagina online queste notizie, e a parte il Giornale, riferiscono l' Angelus come centrato su Gaza e Ucraina.
RispondiEliminaNo comments.
R.r.
Confondere l'Isil con tutto l'Islam è un errore. Il califfato è stato condannato dalla massima autorità religiosa egiziana che ha un peso considerevole nel mondo mussulmano.
RispondiEliminaRenzo2,
RispondiEliminaCredo che, con tutto il rispetto per la massima autorita' religiosa egiizana, i guerrieri del Califfato, come queli anti Assad, coem gli hezbollah, Hamas, ecc., SE NE FREGANO ALTAMENTE. Cosi come tutti quei ragazzi che dalla Francia, Inghilterra, Olanda, Germania, ecc, vanno in Siria e nel Califfato per combattere.
Cosi come i manifestanti anti Isarele in questi giorni a Parigi ed altrove, hanno attaccato al polizia, hanno bruciato cassonetti ed auto, hanno divelto il manto stradale e lanciato " sanpietrini" ...ad ebrei? No, a cristiani, i poliziotti.
Quando vedremo le massime autorita' religiose sunnite, scite, saalfite, wananbite, ecc. venire a Roma e a Costantinopoli a chiedere perdono per tutti i cattolici ed ortodossi uccisi, violentati, resi schiavi a partire dal VII sec , allora io personalmente credero' che l'Islam e' una religione di pace, nonostante le sure coraniche che dicono il contrario, compresa quella pronunciata in Vvaticano davanti a quell' ingenuo (eufemismo) del VdR.
R.R.
tutto il rispetto per la massima autorita' religiosa egiziana, cred
Una particolare vicinanza ai nostri fratelli cristiani/cattolici che stanno affrontando una prova terribile, che il Signore li aiuti a mantenere la fede pur davanti a tanta crudeltà. A proposito di quello che sta succedendo nei vari paesi arabi vorrei dire che sono davvero stufa di vedere che poco o nulla si muove in Vaticano su questa tragedia e purtroppo devo dire anche da parte di Papa Francesco. Vorrei pregarlo di smetterla di preoccuparsi degli altri, dei vari lontani dalla Chiesa, di preoccuparsi di andare a trovare pastori evangelici e via dicendo ma si concentri a confermare nella fede le pecorelle cattoliche che gli sono state affidate, che faccia sentire la sua vicinanza a questi fratelli nel dolore. Per l’evangelizzazione degli atei e l’ecumenismo ci sono i vari pastori e le varie congregazioni, secondo me non è il Papa che deve per primo mettersi in questo campo ma principalmente il Papa deve occuparsi del suo gregge. Che occupi il suo tempo non per andare a Caserta a trovare un suo amico, evangelico per di più ( ma è solo l’ultima trovata ) e convochi invece gli ambasciatori in Vaticano ed usi la sua popolarità ( almeno servirebbe a qualche cosa di positivo ) per fare pressioni a chi comanda e tiene le redini a smuovere il c**o e trovare finalmente una soluzione. Per gli ebrei e mussulmani lo ha fatto ecco vorrei tanto che lo facesse anche per i nostri fratelli cattolici, magari meglio, non solo per far felice i media e piantare qualche pianta ma per trovare soluzioni vere. La diplomazia vaticana ha dimostrato in passato di saper lavorare bene. Questo mi aspetto da un Papa, mi aspetto che annulli questa visita inutile al suo amico ed occupi invece questo tempo per cercare di far sentire la sua vicinanza ai nostri fratelli nel dolore. Non mi basta un accenno all’Angelus. Vighi
RispondiEliminaIsraele e il suo protettore, gli USA (o è viceversa?) hanno tutto l'interesse a destabilizzare gli stati arabi "non allineati". L'attacco all'Iraq, alla Siria e alla Libia lo dimostrano. Israele vuole "vicini" arabi deboli, instabili, tribalizzati, incapaci di qualsiasi politica di difesa del popolo palestinese. Per cui, per gli USA e Israele, ben vengano presunti, autoproclamati "califfi" non riconosciuti da nessuno (la "teologia politica" musulmana è più complessa, seria e dottrinalmente sofisticata, ancorché diversificata in scuole diverse, di quanto pensiamo).
RispondiEliminaE cosa importa se ciò implica la persecuzione dei cristiani che colà vivono da sempre, cosa importa il loro massacro, cosa importa la pulizia etnica, cosa importa la distruzione di chiese, monasteri, biblioteche millenarie?. D'altronde, si sa che Israele non ama i cristiani. Chiunque sia stato pellegrino in Terra Santa, sa che certi quartieri della Gerusalemme occupata sono vietati ai fedeli cristiani. Pena aggressioni, sassate, insulti da parte degli ebrei "ortodossi". Per quanto riguarda gli USA, cosa importa a un "cristiano rinato" di Milwaukee di un siro-cattolico di Mosul? Non sa dove sia, Mosul e non sa dove sia neppure l'Iraq. E, ovviamente, alle lobby supercapitaliste che governano gli USA dei cristiani del Medio Oriente non frega nulla. Anzi, sono oggettivi ostacoli alla globalizzazione omologante e laicista.
L'Europa è inesistente e in preda alle medesime lobby anticristiane. La Chiesa, che un tempo avrebbe proclamato la Crociata (e nessun imbecille osi dire: "i tempi sono cambiati"), osa deboli, formali belati, conditi con vili appelli alla non-violenza, al dialogo e a una pace impossibile. D'altronde, l'irenismo e il pacifismo sono una componente della strategia distruttiva del modernismo. Però, per favore, quando le millenarie comunità cristiane del Medio Oriente saranno state distrutte, nessuno accusi solo un soi disant califfo che, se non fosse crudele e assassino, sarebbe solo ridicolo. Chi lo ha armato? Chi lo ha foraggiato? A chi giova la sua malvagità? Non guardiamo solo al boia, ma anche ai suoi mandanti, ai suoi oggettivi alleati e sodali e a chi, per irenistica viltà, non reagisce.
Silente.
Scrive Renzo2: Confondere l'Isil con tutto l'Islam è un errore.. E' vero. L'Isil è l'espressione di una corrente minoritaria dell'Islam sunnita. Condannata dal "mainstream" sunnita, per non parlare poi dell'Islam scita. Però appoggiata e finanziata da paesi quali l'Arabia Saudita. Che l'Islam sia più complesso, diversificato e articolato di quanti certi rozzi "islamofobi" mondialisti raccontino - in nome di un odio per tutto ciò che è tradizionale, religioso e sacrale - è vero.
RispondiEliminaPerò, con tutto il rispetto e la stima per il bravo Franco Cardini, che giustamente, da sempre, mette in guardia contro l' "islamofobia", i cristiani in Medio Oriente stanno morendo per mano dei musulmani (anche se dietro, forse...). Mica dei Testimoni dei Geova o dei Mormoni.
Renzo,
RispondiEliminala problemma non è che tanti mussulmani non sono d'accordo con ISIL, ma che tanti mussulmani vano ogni mese per fare parte del ISIL...
Basta che ISIL ordina loro ritornare al paese, e la guerra islamica verrà a molte nazione dell'occidente...
Infatti, hanno già dichiarato Roma come meta del loro campagno militare...
Quando la Madonna di Fatima annuncia che il Santo Padre è in pericolo di essere amazzato, di chi pensiamo...
Fatima fu la sorella di ... Mohammed.
Fatima il paese fu nominato a ragione della conversione di una donna mussulmana alla fede Cristiana..
la conclusione è ovvio...
Romano
Concordo pienamente con Silente.
RispondiEliminaIll Califfato ha armi e tecniche di guerra molto sofisticate, come sono molto sofisticati i loro video. Il loro capo, ad osservarlo bene, sembra un grande attore. Chi c'e' dietro ? Cui prodest ?
La teologia politica musulmana e' complessa...
Non discuto, non ne so nulla, ma credo che come me, ne sappiano molto poco anche quei ragazzi musulmani cresciuti in Europa, dove non si sentono affatto a loro agio- e come potrebbero ? Non e' la loro cultura, al loro civilta' - e si fanno lavare il cervello ed arruolare con poco. Sapete che alla maturita' linguistica in Francia mettevano a disposizione il vocabolario francese-arabo, l' unico delle lingue straniere su cui si svolgevano le prove, perche' molti ragazzi maghrebini NON conoscono l' arabo classico, quello del Corano e dei suoi studiosi ?Figurati se capiscono di teologia politica. Loro sanno solo che vanno la' a combattere contro gli occidentali ed i loro lacchè e contro Israele e l' Impero del Male, e tanto gli basta- oltre ai soldi facili che fanno e mandano a casa.
In Inghilterra, Francia, Germania...non sono nessuno, la' sono " eroi". E se tornano...guardate Parigi oggi.
R.R.
RispondiEliminaLa definizione di fratelli resa nei confronti dei musulmani non rende giustizia né alla intelligenza, né alla cultura dell'attuale occupante la cattedra papale.
E comunque certe parentele debbono rendere tutti più cauti, a poco giovò ad Abele il fatto che Caino fosse suo fratello..........
Tutto questo successo mediatico svanirà in fretta perché basato sul nulla. Presto Francesco si ritroverà a capo di una fazione che combatte una fazione avversa,come sempre è stato nella sua vita.Già un colosso come Pio XII avrebbe potuto far poco per i cristiani in Iraq ,ma questo Papa è veramente... inutile.Bobo
RispondiEliminaIl dilemma di Francesco :perdere la faccia o perdere la popolarità? Sempre meglio del dilemma riservato ai cristiani nel mondo arabo: Abiurare o perdere la vita.Bobo
RispondiEliminaE se fossi il contrario? E se un'alleanza di paesi musulmani avessero bombardato barbaramente l'Italia con una falsa accusa di nascondere arme chimiche?
RispondiEliminaMancherebbero i presupposti: lItalia non ha il petrolio né la posizione strategica in MO dell'Iraq. Può essere solo la portaerei nato nel mediterraneo. Non si fa guerra ad una portaerei...
RispondiEliminaUna volta poteva esser vista, guardando a Roma, come la sede dell'Autorità morale universale più alta (compresi gli intrecci diplomatici) rappresentata dal papato. Ma oggi, è ancora così?
RispondiEliminaIl colpo assestato al papato è stato forte. Possiamo solo sperare non irreversibile.
Ai tempi della Grande Guerra, giusto 100 anni fa, se i primi ministri o i presidenti o i sovrani delle nazioni sull'orlo della guerra avessero accettato un invito di Benedetto XV nei giardini del Vaticano, sarebbe stata un cosa talmente enorme (immaginatevi:l'anglicano Re d'Inghilterra con il cugino ortodosso Zar ed il nipote luterano Kaiser, insieme con il cattolico Cecco Beppe ed il nostro "Pippetto tirillala" ed il presidente francese, senz'altro massone...)da far abortire la guerra. Idem se nel '39 si fossero incontrati con Pio XII i primi ministri ed i capi di Stato di allora. Forse anche alcune guerre degli anni '60-'90 si sarebbero potute evitare
RispondiEliminao terminare prima, con incontri ai Giardini vaticani. Ma oggi, con il progressivo cedimento della Chiesa al Mondo, e con il calar le braghe chiedendo perdono a destra e a manca per fatti avvenuti secoli orsono, incontarsi con il Vescovo di Roma, che per altro non si accorge neanche di ciò che recita un imam al suo fianco, è solo una sceneggiata mediatica.
R.R.
Faccio notare che le testate nucleari di Aviano sono state spostate in Polonia, che i 6 Apache dislocati a Cervia sono partiti per non si sa dove, noi contiamo meno di niente e siamo disarmati, perché il famoso scudo è una favola, abbiamo pistole giocattolo e un pistola al governo, fate voi......un saluto affettuoso a 1 sola fede e consorte,forza ragazzi!!Lupus et Agnus.
RispondiEliminaLe testate nucleari da Aviano in Polonia. I Polacchi, al solito, han paura dei Russi, e fan la voce grossa con il c…o degli altri. E non si accorgono di ben altri nemici, stavolta in casa.
RispondiEliminagrazie Lupus et Agnus, un abbraccio!
RispondiEliminaQuanta parte di colpa hanno gli USA nelle persecuzioni in corso in un Paese, l'Iraq, che fino all'abbattimento americano del precedente regime, vedeva i Cristiani non solo liberi nella fede, ma anche parte delle élite politiche e sociali?. Trovo e cito un'interessante testimonianza, che si riferisce al "Piano Biden" del 2006 - dal nome del senatore americano Joe Biden, ora vice presidente - che aveva lo scopo di frenare la crescente influenza iraniana in Iraq: "...il cosiddetto "Piano Biden" (appoggiato anche da Israele, che ha tutto da guadagnare dall'indebolimento dell'Iraq), che prevedeva la tripartizione del paese in un nord curdo, un sud scita e un centro sunnita che tagliasse fuori tutte le altre componenti etniche e religiose minoritarie. Le istituzioni irachene modellate dagli statunitensi durante l'occupazione in conformità alle direttive previste dal "Piano Biden", non si sono premurate di garantire alcuna forma di protezione a cristiani, mandei, ebrei, yaziti, rifugiati palestinesi, armeni, caldei siriaci, circassi e turkmeni, alimentando un clima di conflittualità interna che ha determinato l'abbandono delle varie minoranze in balia al più brutale settarismo istituzionalizzato, fomentato ad arte da Washington". Giacomo Gabellini, Il petrolio e la supremazia geostrategica USA, "Eurasia", numero 1/2013.
RispondiEliminaQuindi il settarismo violento dell'Isis è la "causa prossima" del massacro dei Cristiani. Ma la "causa remota"?
Mentre i papi ciacolano a vuoto di pace e speranza, il problema del fanatismo islamico viene affrontato in modo efficace dai loro "fratelli maggiori".
RispondiEliminaIn modo efficace solo per loro, degli altri se ne fregano altamente, basta che mettano i soldini nelle loro banche.....
RispondiEliminaLa definizione di fratelli resa nei confronti dei musulmani non rende giustizia né alla intelligenza, né alla cultura dell'attuale occupante la cattedra papale.
RispondiElimina*
@ Sono d'accordo! Va detto però che i primi a dimostrare né giustizia, né intelligenza né cultura sono stati i suoi predecessori!!
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ecco il frutto del pacifismo e indiffrentismo predicato dai papa post-conciliari...!
Più che mai c'è bisogno di un ordine militare per defendere i Cristiani del mondo
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Come non essere d’accordo con quanto scrive Romano?
Vale la pena fare un ripasso storico per capire, di cosa stiamo parlando e di quanto il CV2 sia il diretto responsabile di queste stragi, grazie all’ecumenismo, libertà religiosa, collegialità, pastoralità protestante, accoglienza dei clandestini che ha permesso l’invasione di molti paesi europei, primo fra tutti l’Italia, dalla quale invece sono sempre partiti i mezzi e le disposizioni Pontificie per difendere i Suoi VERI Figli ossia i Cattolici, quando questi venivano massacrati da quei che un tempo venivano chiamti con il proprio nome e cognome altro che ‘ fratelli’!!!
La Chiesa Una Santa Tradizione MAI avrebbe lasciato soli i Cristiani in mano a degli assassini.
E' bene ricordare come e in che modo venne approvato quello che fu il GLORIOSO Ordine dei Monaci Guerrieri Templari, nato per difendere i Cristiani dalle crudeltà che commettevano quelli che venivano chiamati i Saraceni gli islamici e i talmudisti di oggi, giacché contro i Cristiani hanno intenti comuni.
OMNE DATUM OPTIMUM,questa è la Bolla Papale che ha approvato e riconosciuto come VOLONTA' della DIVINA PROVVIDENZA quello che fu il Glorioso Ordine Templare, finito con l'uccisione di Jacques de Molay.
Dal 1314, i Templari cessarono di esistere, così come la vera difesa contro questi nemici di sempre. Tante associazioni che in seguito sono nate hanno origine massone/esoterica/talmudica, che poi come ben sappiamo la massoneria e l'esoterismo sono la medesima cosa.
Dov'è che cosa fa Ordine di Malta oggi, che possiamo dire essere in parte l’erede dei Templari? Non è l' Ordine che si vanta di essere il solo rimasto, il più antico e il più blasonato?
Di avere una storia alle spalle di grande rilievo e che vanta di avere orgini militari alla pari dei Templari?
Che fa tace come ha taciuto quando i Templari ingiustamente vennero accusati, arrestati, torturati e messi al rogo per la debolezza ed ignoranza Clemente V che si fece ingannare dal demone di Filippo il bello?
Tace di fronte a questi massacri? Eppure è un ordine internazionale come lo fu da sempre.
Che possono fare? Oh! ad una simile organizzazione non manca di certo ne' mezzi nè conoscenze, manca solo la Fede e lo Spirito dei loro antenati quando decisero di imbracciare le armi per difendere i Cristiani gli innocenti.
Bisogna sapere che l’attuale Ordine di Malta,faceva a gara per avere la primogenitura della militarizzazione, arrivando a negare la vera, ossia quella dei Templari, cosa che vedo in coloro che dicono di difendere la Tradizione ma che censurano il nome di Mons. Lefebvre
Oggi invece l'Ordine di Malta ribadisce e si vanta d' aver ripreso lo spirito del padre fondatore, quindi sono orgogliosamente filantropi, caritatevoli assistenziali infermieri e nulla più. La Chiesa Dio, però non si accontentò del solo loro servigio, ci volle i Templari per completare il vero soccorso.
Ciò che stanno vivendo i tanti i troppi Cristiani, il molto sangue innocente pesa sulle coscienze di tutti quei citati a parte quello che fu il Glorioso Ordine dei Templari, sorti per Volontà della Divina Provvidenza, come ebbe a scrivere Papa Innocenzo II.
Nati per soccorrere i Cristiani per difenderli dai macellai. E pensare che a quei tempi quando fu approvata la Milizia Cristiana il numero dei Cristiani uccisi era nettamente inferiore a quella dei giorni nostri.
Chi ha seguito, incoraggiato, insegnato l’ecumenismo pratico, la libertà religiosa del CV2, ha sulla coscienza questo fiume di Sangue Cristiano.
Ad anonimo delle 14:18: gli islamici, non avendo avuto, beati loro, il cvii, non riconoscono affatto i giudei come "fratelli maggiori". Inoltre, stanno solo combattendo contro chi ha posto un blocco totale alla loro terra, a chi li sta affamando, a chi sta uccidendo indiscriminatamente donne, vecchi e bambini (le testimonianze sono innumerevoli, nonostante gli sforzi propagandistici di Israele che dominano i media occidentali). Sia una rozza "islamofobia", sia un acritico "filo-sionismo" sono le malattie senili di un Cattolicesimo che, grazie anche al concilio, ha perso totalmente il senso della sua superiorità metafisica, religiosa, storica e civile.
RispondiEliminaMah secondo me il CV2 ha fatto più danni della grandine ma solo in ambito cattolico e religioso.Nella Chiesa Cattolica si è svolta quasi una guerra civile a partire dal concilio ed i Papi sono stati costretti a cedere al modernismo con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti.Adesso con l'arrivo di Francesco al papato il movimento è diventato frenetico e scomposto e sempre in campo religioso se ne vedono le conseguenze.Riguardo alle guerre in Iraq,Afganistan e Siria noi europei avessimo anche S.PIO V come Pontefice potremmo fare molto poco.Non abbiamo soldati ed abbiamo una marea di seguaci di Maometto in Italia ;solo a Milano son più di 100.000 e quasi tutti giovani. Senza contare i clandestini ed i giudici e gli avvocati che li proteggono con ogni mezzo lecito ed illecito.Se anche non ci fosse Israele per noi cambierebbe poco o niente.Certo sarebbe bello avere un clero più cattolico e meno colluso di questo però rispetto a paesi come l'Austria o la Francia stiamo ancora messi benissimo.Son tempi brutti e ne arriveranno ,purtroppo di peggiori.Che il Signore ci aiuti. Bobo
RispondiEliminaConcordo con Bobo, poi c'è da dire che l'Islam non è un monolito, ci sono varie correnti, quando avranno finito con i cristiani, ci sarà un regolamento di conti fra sciiti, sunniti, wahabiti, salafiti, ismailiti e tante altre correnti, quindi.....ci doveva pensare prima l'Europa, ora sono milioni, ci sono tantissime conversioni tra i giovani europei, sono tanti, tra un po' detteranno legge e per l'occidente sarà notte fonda e non credo proprio sia tutta colpa del vat2. Raccomandiamoci al Signore, altro non ci resta da fare.Anonymous.
RispondiEliminaCerto che il cvii non è colpevole dell'invasione - musulmana e non musulmana -, ma ha una grave responsabilità, assieme alle derive del postconcilio, nell'aver generato un atteggiamento della Chiesa e dei Cattolici arrendevole, pacifista, "buonista" nei confronti del fenomeno. Ha generato una Chiesa che rinnega le radici culturali, etniche, religiose dell'Europa. Ha generato una Chiesa succube delle ideologie mondialiste dei diritti civili, dell'antirazzismo, dell' "accoglienza". Ha generato una Chiesa dimentica di Poitiers, di Lepanto, di Vienna. Ha generato una Chiesa i cui Vescovi auspicano la costruzione di moschee nelle città cristiane e che ospitano in cattedrali riti musulmani. Ha generato una Chiesa che destina chiese storiche a dormitori per gli invasori. Ha generato una Chiesa in cui la Caritas destina tutte le sue risorse agli immigrati, ma ignora la vecchietta italiana e bisognosa della porta accanto, che, per educazione e cultura, non ha l'arroganza predatoria degli invasori. Ha generato una Chiesa relativista, in cui tutte le religioni sono equivalenti ed egualmente salvifiche. Ha generato una Chiesa irenista e pacifista che ignora il massacro dei Cristiani in Medio Oriente, in India, in Pakistan, in Africa. Ha generato una Chiesa che tace davanti alle leggi anticristiane, in Europa e nel mondo.
RispondiEliminaCari Bobo, Anonymous e altri, spiacenti, ma io rivendico, grido il mio diritto, in questo piccolo spazio di libertà che Mic ci assicura, di dire che tutto ciò è anche a causa del nefasto cvii. Dimostratemi il contrario.
Silente.
Silente, concordando con te al 100%, aggiungo: e non aver rinnovato la scomunica al Comunismo ? Anzi non averlo mai citato ?
RispondiEliminaAver da allora sempre guardato all Storia del Novecento, ma anche prcedente, con un occhio strabico, arcigno a destra e benevolente a asinistra ?
R.R.
Su Rorate ci sono due bellissimi post al riguardo.
RispondiEliminaR.R.
Co CVII la Chiesa ha abdicato al suo ruolo di Magistra e di autorita' morale a favore del Mondo, del Seculum, il cui Principe fa quindi cio' che vuole.ed i suoi figli, pure.
RispondiEliminaR.r.
Già Rosa, ottimo spunto: perché il cvii non ha ribadito la scomunica al comunismo del 1° luglio 1949, in tutte le sue forme, anche le più blande, e che non è mai stata abrogata, e che è tuttora in vigore, nonostante ignorata? Eppure questo intento, come testimonia il bravo de Mattei, era nelle intenzioni della maggioranza dei Padri Conciliari.
RispondiElimina"e non aver rinnovato la scomunica al Comunismo ? Anzi non averlo mai citato ?"
RispondiElimina"Col CVII la Chiesa ha abdicato al suo ruolo di Magistra"
Invece PIO XI, dalla Lettera Enciclica "DIVINI REDEMPTORIS" del 19.3.1939 sul comunismo ateo
" [...] Ma nonostante questi ripetuti avvertimenti paterni, che sono stati da Voi, Venerabili Fratelli, con Nostra grande soddisfazione, così fedelmente trasmessi e commentati ai fedeli con tante vostre recenti lettere pastorali anche collettive, il pericolo sotto la spinta di abili agitatori non fa che aggravarsi di giorno in giorno. Noi Ci crediamo in dovere di elevare di nuovo la Nostra voce con un DOCUMENTO ANCORA PIU' SOLENNE, com’è costume di questa SEDE APOSTOLICA, MAESTRA DI VERITA', e come lo rende naturale il fatto che un tale documento è nel desiderio di tutto il mondo cattolico.
E confidiamo che l’eco della Nostra voce giunga dovunque si trovino menti scevre di pregiudizi e cuori sinceramente desiderosi del bene dell’umanità; tanto più che la Nostra parola ora viene dolorosamente avvalorata dalla vista dei frutti amari delle idee sovversive, quali Noi abbiamo previsti e preannunziati e che si vanno paurosamente moltiplicando nei paesi già dominati dal comunismo e che minacciosamente incombono agli altri paesi del mondo".
Sono discorsi complessi che abbracciano ambiti molto diversi .Sicuramente il cv2 ha destabilizzato la Chiesa riducendone l'influsso positivo esercitato per secoli sui popoli europei.Inoltre l'Europa è uscita distrutta da 2 guerre civili disastrose che ne hanno falcidiato tante generazioni e distrutto tante risorse fisiche e morali .Non è un caso se L'Italia e la Germania sono in Europa i paesi col più basso tasso di natalità.Quindi dire che il cv2 sia all'origine dell'invasione islamica dell'Europa mi sembra esagerato. Bobo
RispondiEliminaSono discorsi complessi che abbracciano ambiti molto diversi .Sicuramente il cv2 ha destabilizzato la Chiesa riducendone l'influsso positivo esercitato per secoli sui popoli europei.Inoltre l'Europa è uscita distrutta da 2 guerre civili disastrose che ne hanno falcidiato tante generazioni e distrutto tante risorse fisiche e morali .Non è un caso se L'Italia e la Germania sono in Europa i paesi col più basso tasso di natalità.Quindi dire che il cv2 sia all'origine dell'invasione islamica dell'Europa mi sembra esagerato. Bobo
RispondiEliminaQuindi dire che il cv2 sia all'origine dell'invasione islamica dell'Europa mi sembra esagerato.
RispondiElimina*
Mi pare che non si conoscano le dinamiche prodotte dall'ecumenismo nè tantomeno quelle della libertà religiosa.
Se per anni si è preparato il popolo cattolico a percepire un bene necessario all'umnaità il dialogo interreligioso, se per altrettanti anni si è inculcato nelle menti che le altre religioni hanno dei semi positivi, mentre prima ben si sapeva quali che fossero questi 'semi positivi'...
... e se dopo aver fatto questo, ci si accinge a organizzare giornate pro emigranti,come le ha inventate GPII, e se ancor prima si sono abbattute le frontiere grazie alla 'legge' martelli, in che modo il cv2 non avrebbe favorito l'invasione islamica?
Qualcuno lo spieghi, giacchè mai i 'governati' italioti avrebbero rischiato di perdere voti se l'invasione l'avessero permessa da soli, ben sapendo che la Chiesa non avrebbe taciuto.
Il cv2 con l'ecumenismo, la libertà religiosa non solo lo ha permesso, ma ne è stato la causa maggiore!
L'elenco di Silente non fa una piega.
A nota concludo che se ora avessimo un S. Pio V, nessuno potrebbe conoscere gli esiti, giacchè a sconfiggere i nemici della Chiesa non solo le armi da sole, ma la Vera Fede, perchè per il resto ci penserebbe Lui.
Si sottovaluta l'impatto devastante che hanno avuto i mezzi di comunicazione come la tv entrata praticamente nelle case di tutti con i suoi nefasti insegnamenti e tutto ciò che ne è derivato, le rivoluzioni ideologiche dal '68 in poi hanno fatto il resto, ormai non è più questione di scomuniche a destra e a manca, la gente fugge in massa dalle chiese, Germania docet, anche se avessimo grandissimi papi, ormai il 'progresso moderno/ista' ha soppiantato la chiesa, bisogna essere realisti, le fede è solo un nome, quella vera che ti spinge al martirio non se ne vede tanta in giro e ormai è tardi per farsi illusioni e la colpa è di tutti e forse doveva andare così, non possiamo conoscere i disegni divini e il perché il Signore permette questo, chi crede prega, gli altri fanno quel che possono.L'occidente ha concluso la sua parabola discendente di civiltà, è un processo storico irreversibile e storicamente le grandi civiltà muoiono per suicidio, non per altro, poi ognuno può pensarla come vuole, ma ormai è andata così e c'è poco da fare.Anonymous.
RispondiEliminascriveva ieri sera preceptoris: "Mi pare che non si conoscano le dinamiche prodotte dall'ecumenismo nè tantomeno quelle della LIBERTA’ RELIGIOSA. Se per anni si è preparato il popolo cattolico a percepire UN BENE NECESSARIO all'umanità il dialogo interreligioso"
RispondiElimina…esattamente, caro @preceptoris (e ne approfitto per ringraziarti ancora di vero cuore per la tua costante vicinanza a me e mia moglie, oltre che naturalmente per i tuoi puntuali e “nutrienti” interventi, come li chiama @mic, che colgo l'occasione per salutare affettuosamente e manifestarle la mia piena stima e solidarietà):
PAOLO VI, unitamente ai Padri del Sacro Concilio [Vaticano II], dalla Dichiarazione sulla libertà religiosa “DIGNITATIS HUMANAE”, 7 dicembre 1965:
"4. […]Il SACRO SINODO […] ESORTA I CATTOLICI E INVITA TUTTI GLI ESSERI UMANI A CONSIDERARE con la più grande attenzione QUANTO LA LIBERTA’ RELIGIOSA SIA NECESSARIA, soprattutto nella presente situazione della famiglia umana".
..e pensare che cosa scriveva TOTALMENTE IN CONTRASTO con quanto appena letto, LEONE XIII, tra le altre cose, nella sua Lettera Enciclica “IMMORTALE DEI” del 1° novembre 1885, tra l’altro non potendosi davvero immaginare che il pericolo non sarebbe venuto tanto dagli stati più o meno atei o almeno indifferentisti, quanto dai SUOI STESSI SUCCESSORI – nessuno escluso - dal 1960 in poi:
“[…] Perciò, come a nessuno è lecito trascurare i propri doveri verso Dio – e il più importante di essi è professare la RELIGIONE nei pensieri e nelle opere, e NON QUELLA CHE CIASCUNO PREFERISCE, ma quella che Dio ha comandato e che per segni certi e indubitabili ha stabilito essere l’unica vera – allo stesso modo LE SOCIETA’ NON POSSONO, SENZA SACRILEGIO, condursi come se Dio non esistesse, o ignorare la religione come fosse una pratica estranea e di nessuna utilità, o ACCOGLIERNE UNA A PIACERE TRA LE MOLTE; ma al contrario devono, nell’onorare Dio, ADOTTARE QUELLA FORMA E QUEI RITI coi quali Dio stesso dimostrò di voler essere onorato.
[…]
“Appare evidente che[...]di conseguenza la comunità non si riterrà vincolata ad alcun dovere verso Dio; non professerà pubblicamente alcuna religione; non vorrà privilegiarne una, ma RICONOSCERA’ ALLE VARIE CONFESSIONI UGUALI DIRITTI AFFINCHE’ L’ORDINE PUBBLICO NON VENGA TURBATO. Coerentemente, si permetterà al singolo di giudicare secondo coscienza su ogni questione religiosa; a ciascuno sarà lecito seguire LA RELIGIONE CHE PREFERISCE, o anche nessuna, se nessuna gli aggrada. Di qui nascono dunque libertà di coscienza per chiunque, libertà di culto, illimitata libertà di pensiero e di stampa.
[…]Così pure la CHIESA VUOLE ASSOLUTAMENTE EVITARE CHE CHIUNQUE SIA COSTRETTO SUO MALGRADO AD ABBRACCIARE LA FEDE CATTOLICA, perché, come saggiamente ammonisce Agostino, "l’uomo non può credere se non spontaneamente". Similmente la Chiesa non può consentire quella libertà che induce al disprezzo delle leggi santissime di Dio e sopprime la doverosa obbedienza all’autorità legittima”
L'occidente ha concluso la sua parabola discendente di civiltà, è un processo storico irreversibile e storicamente le grandi civiltà muoiono per suicidio, non per altro, poi ognuno può pensarla come vuole, ma ormai è andata così e c'è poco da fare.
RispondiElimina*
Quindi? che si fa ci si arrende al male, all'ingiustizia e alla distruzione dell'Occidente?
Da quando in qua, le grandi Civiltà sono destinate a sparire come un normale processo storico e per giunta 'irreversibile'?
Il grande impero Romano si disintegrò per i molti peccati di lussuria e la continua adorazione agli dei, malgrado Costantino.
La Storia E' di Dio e la può cambiare quando e come vuole, ovviamente se trova la giusta corrispondenza.
Lussuria, empietà ed eresia questi sono i processi che distruggono le Civiltà.
ecumenismo, libertà religiosa e colleggialità vanno a braccetto con il comunismo e si ritorna sempre li.... al CVII….
Caro @una sola fede, non solo le sono vicino, ma sento il dovere di ringraziarLa per i costanti e puntuali contributi di Magistero di sempre.
RispondiEliminaGrazie e cari saluti anche a Sua Moglie.
A nota concludo che se ora avessimo un S. Pio V, nessuno potrebbe conoscere gli esiti, giacchè a sconfiggere i nemici della Chiesa non solo le armi da sole, ma la Vera Fede, perchè per il resto ci penserebbe Lui.
RispondiEliminaAnche se non avessimo un San Pio V, basterebbero alcuni vescovi fedeli che favorissero la vera liturgia - e relativa pastorale - che porta con sé tutto ciò di cui abbiamo bisogno.
Il resto lo farebbe il Signore: le mirabilia che non possiamo neppure immaginare che rinnoverebbero questa stanca e desolata sponda di civiltà non ancora completamente estinta.
Ci vuole chi custodisce i 'semi' della rinascita, ma anche chi dissoda il terreno, traccia il solco, semina, annaffia, sorveglia, pota, raccoglie e distribuisce.
Colui che provvede a far crescere e moltiplicare oltre ogni aspettativa è solo il Signore.
@preceptoris, se mi posso permettere: diamoci però del "tu"..In fondo siamo impegnati insieme (pur ognuno nel proprio piccolo o piccolissimo) su questo difficile "fronte" della difesa della Fede e tra fratelli (in Cristo) viene ancor più facile... e una vera comunità pian piano, mattoncino dopo mattoncino, si dovrà pur cominciare a ricostruirla, a Dio piacendo e con la Sua Grazia naturalmente e con l'intercessione della Mater Ecclesiae.
RispondiEliminaAncora un abbraccio fraterno.
Gentilissima Mic concordo a tutto tondo, ed è ciò che sento, auspico e spero, malgrado i continui segnali negativi e nefasti come quei segnalati da Luisa poc'anzi.
RispondiEliminaPer poter sperare in esiti positivi non si può pensare, realisticamente, di poter neutralizzare burattinai e burattini del campo avverso, che al momento sembrano avere la meglio; ma si deve mettere in campo sufficiente impegno, determinazione e buona volontà per instaurare una realtà parallela secondo i principi perenni, nel Signore e col Signore, senza neanche aspettarsi risultati immediati.
RispondiEliminaRicordando che è vero che la storia è fatta dalle "minoranze determinate". Basta pensare a come è stata capace di sovvertire e strumentalizzare il concilio, per inquinare il Tevere, l'"alleanza renana".
E certo non lo si può fare solo dal blog. Poi occorre l'azione concreta. Anche se il blog può contribuire a prendere maggior consapevolezza e incoraggiare, aiutando - per quel che è dato con queste riflessioni - a custodire la verità, a non dissipare i talenti, a non disperdere le energie.
RispondiEliminama si deve mettere in campo sufficiente impegno, determinazione e buona volontà per instaurare una realtà parallela secondo i principi perenni, nel Signore e col Signore, senza neanche aspettarsi risultati immediati.
RispondiEliminaRicordando che è vero che la storia è fatta dalle "minoranze determinate". Basta pensare a come è stata capace di sovvertire e strumentalizzare il concilio, per inquinare il Tevere, l'"alleanza renana".
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Debbo convenire senza aggiungere altro, tanto è chiaro e cristallino.
Caro @una sola fede, il tu è ben gradito. Un caro saluto.
" Anche se il blog può contribuire a prendere maggior consapevolezza e incoraggiare, aiutando a custodire la verità, a non dissipare i talenti, a non disperdere le energie..."
RispondiElimina...e io mic aggiungerei AD INCONTRARSI, anche non più soltanto virtualmente, ma iniziando proprio a vederci, per quanto sarà possibile. A mio parere, e lo lancio lì così come mi viene, sarebbe non solo bello o semplicemente "simpatico" incontrarsi - perchè questo può essere, che so, accade magari per coloro che frequentano altri tipi di blogs o forum - ma anche IMPORTANTE.
Trovo infatti, anche per esperienza personale, che il guardarsi in faccia, lo stringersi le mani, il riconoscersi e interloquire anche con un sorriso..insomma tutto quello che è insito al trovarsi "vis-à-vis" sia da considerarsi dirimente ai fini di iniziare a gettare qualche base di raccordo, non solo, non meramente organizzativo (questo lo sanno fare in tanti), quanto di amore in Cristo, esattamente come Lui ci chiede, affermando esplicitamente che ci riconosceranno come Suoi discepoli se avremo (e dimostreremo, quindi, pure di conseguenza visibilmente) amore gli uni per gli altri. E servirebbe anche per uscire da un certo isolamento in cui, inutile negarcelo, in qualche modo siamo stati gettati e non a casaccio, ma presumibilmente per un qual disegno preciso in modo da disturbare il meno possibile l'andazzo generale dello spirito di addormentamento cinquantennale.
Mi piacerebbe pensare, ad esempio, tanto per iniziare (sebbene si sa, ognuno con i suoi guai personali, più o meno spinti, a cominciare dai miei, ma oltrepassandoli..) trovarci per una specie di "TRADITIO-PRANZO" e da lì partire.
Mi augurerei che il tutto, naturalmente si verificasse a ROMA il centro vero di tutto e da cui dovrà ripartire tutto, in un qualunque punto di ritrovo a basso costo, visto crisi e quant'altro, e il tutto ovviamente patrocinato dalla curatrice del blog, presenza assolutamente indispensabile per ogni genere di eventuale raccordo in questo senso.
Il tutto si potrebbe realizzare molto velocemente, dato il tempo propizio (per alcuni almeno) della vacanza o quanto meno di una certa pausa da impegni pressanti di altro tipo e per il tempo meteorologico che spinge anche a piacevoli escursioni...A parer mio, se c'è intenzione vera, se si reputa davvero importante iniziare a "contarci", sempre naturalmente nello spirito del volersi bene (non in quello del "volemosebene" conciliarista!) che ci dà e ci richiede Cristo per dare inizio a qualcosa di più che non un post qua e uno là, seppure di importanza capitale fino ad ora, credo che si possa fare. Lo faremmo scambiandoci le mail e i num di cell, il più possibile passando attraverso mic, e poi...e poi se il Signore vorrà porterà avanti la cosa.
Si attendono risposte, adesioni, proposte...e soprattutto spirito di iniziativa e di celerità.
...e io mic aggiungerei AD INCONTRARSI, anche non più soltanto virtualmente, ma iniziando proprio a vederci, per quanto sarà possibile. A mio parere, e lo lancio lì così come mi viene, sarebbe non solo bello o semplicemente "simpatico" incontrarsi - perchè questo può essere, che so, accade magari per coloro che frequentano altri tipi di blogs o forum - ma anche IMPORTANTE.
RispondiEliminaOrmai per esperienza di anni posso dire che alcuni incontri non sono mai solo 'virtuali' e, quando mi è capitato di incontrare dal vivo alcune persone frequentate sul blog, le ho trovate tali e quali apparivano e dunque me le aspettavo e ci sono rapporti di fraterna amicizia ormai consolidati nel tempo.
Mettiamo tutto nelle mani del Signore e vedremo cosa ci sarà dato di fare.
Credo che il Signore, se ci può "radunare" anche attraverso uno strumento come questo, poi ci "manda, ognuno nella propria realtà...
Il Papa lamenta la persecuzione dei cristiani e si dichiara loro vicino nella preghiera e c'invita a pregare per questi fratelli. Tutto bene.
RispondiEliminaMa una parola contro i persecutori, no, eh! e la forza verbale giustamente usata contro i mafiosi? Silenzio. Sappiamo, è vero, che il sangue dei cristiani è semenza e che dopo ogni persecuzione risorgono più numerosi, come diceva Tertulliano. Ma dove? Certo non nei paesi islamici dove il cristianesimo sta scomparendo dappertutto. Nella sostanziale indifferenza della gerarchia, che continua nell'eretica favola dell'unico Dio delle religioni abramitiche e nella dannosa illusione di un (impossibile) dialogo con i musulmani e con tutte le religioni false ma considerate, comprese le pagane
"venerabili anch'esse" come da Nostra aetate.
I frutti di documenti conciliari come questo e della loro applicazione li stiamo vedendo.
Fino a che non si tornerà a riportare in luce ed a perseguirla la vera dottrina cattolica e a rievangelizzare i cattolici ormai imbambolati dalle chiacchiere buoniste e pseudo-pacifiste, ecumeniste e relativiste, la messe sarà sempre questa, marcia e dolorosa.
Bisogna riarmar di vera fede i cattolici, sì da indurli a le dormienti autorità ecclesiastiche e politiche. Il male è nell'Islam in quanto religione, non nelle sue errate interpretazioni. La conquista e lo sterminio dei cristiani è nell'Islam religione, con buona pace di tutti i papi conciliari, nessuno escluso.
Anonymous,
RispondiEliminase dal CVII fosse uscita la riaffermazione della SCOMUNICA al comunismo,in un' epoca in cui ancora cio' che diceva la Chiesa era importante per molti Italiani e altri Europei, io credo che il '68, i preti operai, l' occhiolino che molti cattolici" adulti" e preti non operai facevano al PCI, PSI, PSIUP, PCF, URSS, Cuba, Yugoslavia, ..., non ci sarebbe stato, perché avrebbe significato perdere voti, fedeli, soldi, prestigio,ecc. Probabilmente non avremmo avuto il divorzio,l' aborto ed ora il multikulti e l' immigrazione selvaggia.
Non mi sembra che tutto ciò sia stato appoggiato, favorito, promosso, ecc.ecc. dai partiti e movimenti di centrodestra, progressivamente distrutti. Perche' destra= fascismo e nazismo,sinistra=bello, buono, sette piu'. La stessa DC con tutti suoi difetti ed il suo modernismo di fondo avrebbe meno guardato a sinistra, se GXXIII e PVI si fossero espressi come Pio XI( grazie una sola fede per avercelo ricordato, e Sursum Corda) e Pio XII, la cui memoria e' stata infamata dai comunisti, che sono bravissimi ad inventare miti, leggende e a rovesciare la realtà e verità a proprio vantaggio. Ma quei due papi i comunisti se li erano visti di fronte, rischiando persino al vita(Pacelli) e non avevano bisogno di resoconti di seconda o terza mano, o di leggere dispacci diplomatici per sapere che cosa combinavano gli adepti del Sol dell' Avvenir.
Se si fosse riaffermata la scomunica, quanti insegnanti avrebbero trovato il lavoro, essendo comunisti? Quanti ragazzi non avrebbero subito un vero e proprio brainwashing da parte dei loro insegnanti ?
La lunga marcia tra le istituzioni gramsciana non ci sarebbe stata, ne' in Italia, ne' nel resto dei paesi occidentali. Perche' allora quel che dicevano i Papi contava eccome, anche tra i protestanti. Oggi, invece, viene smentito dal suo stesso portavoce.
E naturalmente NO TEOLOGIA della LIBERAZIONE!!!!!!
Anonymous, non farti condizionare. La Storia non finisce qui, e' gia' successo. Dalle ceneri dell' Impero e' venuta fuori al Cchiesa cattolica e la civilta' europea. E dalla Riforma e' venuta la Controriforma. E' quando ci si arrende, quando si pensa che, in fondo, se ha vinto il liberalismo, il marxismo, il" finanzismo"(mio neologismo, vuol dire fiducia cieca nella finanza), vuol dire che qualcosa di buono, in fondo, ce l' hanno...salire sul carro dei vincitori e' cosi facile, restare tra gli sconfitti fa male, e magari e' un segnale dello sfavore divino( concezione pagana, nonche' calvinista).
Non bisogna arrendersi, ma lavorare, ognuno nel suo, e cercare di educare al meglio possibile i nostri figli. Essere meno schizzinosi con i compagno di strada, che non tutti possono avere il bollino blu, e chiedere sempre l' aiuto di DIo.
Il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi, per terminarla in modo popolare.
R.r.
L'importante e' prendere il dito ..., poi prenderanno il braccio ?
RispondiEliminahttp://www.informazionecorretta.it/main.php?mediaId=16&sez=120&id=54342&print=preview
Grazie, RR per le belle parole, ma io ci sono nato sotto GXXIII e quindi del prima so quello che leggo, mettici che poi da adolescente anni '70, me ne sono andato dalla chiesa per motivi miei, non so granché dei vari perché e percome, non avendo una fede granitica vivacchio, so che non è bello, ma dovresti avere a che fare coi miei colleghi e l'ambientino in cui sono costretto mio malgrado a con-vivere ed essendo pessimista per natura, mi trovo un po' upsetdown....condizionare non mi faccio, ma non ho la stoffa del predicatore visto che prima dovrei farle a me stesso le prediche, si va avanti come si può, diciamo che io sopporto gli altri e loro sopportano me, di più umanamente non posso fare in questo frangente. I don't belong, per il momento, e spero che non si arrabbi colui che si firma Una sola fede, a proposito, auguri per la moglie. Anonymous.
RispondiEliminaCaro Anonymous,
RispondiEliminanon credo che possiamo salvare nessuno con le prediche e quando non ci fanno esprimere parlando cerchiamo di essere quello che siamo e a volte è più importante la testimonianza.
Ma è già bello che non ti lasci condizionare. Credo significhi che stai facendo buon uso della tua libertà.
Coraggio, avanti. Non ci lasciamo sommergere: "la Luce splende nelle tenebre e le tenebre non l'hanno avvinta", può (chissà?) essere anche questo il senso delle perole di Giovanni.
Anonymous, io sono nata nel penultimo anno di Pio XII, ero piccola per GXXIII, ma ricordo perfettamente Paolo VI e la rivoluzione in Chiesa e nella Chiesa. Quando e' morto Moro, ho pensato che c' ear una giustizia, jn cattolico che aveav fatto atnto per i comunisti, alla faccia cei tanti cattolici perseguitati oltre cortina, ucciso da comunisti. Paolo VI se n'e' morto, forse anche lui pensando che aveva sbagliato tutto, dal farsi prete modernista all' accettare di essere papa.
RispondiEliminaSono stat al' estero per studio , in Europa ed i nIrda America. Per carita' , nessuna invidia se non per il fatto che loro non hanno avuto il PCI, e derivati, e gli utili idioti e compagni di strada. Oggi questi sono talmente deficienti che fan persino rimpiangere i vecchi compagni.
Non credere che per me sia stato facile all' Universita' e sul posto di lavoro, pero' certo in Emilia e' ben peggio che in Lombardia. Ma noi abbiam avuto MARTINIIIIIIIIII
R.r.
Segnalo un`iniziativa della FSSP che domanda a tutti i suoi apostolati di consacrare il 1 agosto come un giorno di preghiera e penitenza per i cristiani perseguitati in Irak, Siria e nel Medio-Oriente.
RispondiEliminaVendredi 1er août 2014, jour de prière pour les chrétiens persécutés d’Irak, de Syrie et du Moyen-Orient
La FSSP demande à tous ses apostolats à travers le monde de consacrer le vendredi 1er août prochain comme un jour de prière et de pénitence pour les chrétiens qui souffrent une terrible persécution en Irak, en Syrie et au Moyen-Orient.....
http://www.fssp.org/fr/fildesmois2014.htm#Iraq
"...Donbass e Gaza. Guerre partite all’unisono, figliano guerre di percezione che stanno una dentro all’altra come ineludibili matrioske. Noi viviamo prigionieri nelle loro profondità."
RispondiEliminaRR, noi Silvestrini......1 a 1 e palla al centro? Anonymous
RispondiEliminaAnonymous, noi, dopo Martini, e prima Colombo, abbiamo avuto Tettamanzi, voi ?
RispondiEliminaQuindi forse stiamo 2:1
Mi sono ricordata che anche tar S.Petronio e S.Ambrogio c' era una specie di derby, ai tempi...
Diciamo che se Atene piange, Sparta non ride.
R.R.
RR, Lercaro......basta? Se proprio insisti possiamo aggiungere Bettazzi......[:<]Anonymous
RispondiEliminaOK, Anonymous, mi arrendo...
RispondiEliminaRr