Non posso esimermi dal rettificare le calunnie, che in questi giorni circolano sul web, sul conto di padre Serafino M. Lanzetta FI, un sacerdote e studioso profondo, attento e ben orientato.
Egli già da diversi anni si è distinto per gli studi seri e appassionati [qui la sua relazione al Convegno sul Vaticano II del 2010; qui un resoconto dell'evento ricco di presenze illustri; qui gli Atti] e per le significative pubblicazioni che ne sono il frutto [qui] [qui]; ma anche per aver portato avanti, finché non l'hanno brutalmente rimosso [qui], una oasi luminosa nella Parrocchia di Ognissanti di Firenze, divenuta in pochi anni un Centro d'eccellenza, sia per la pastorale - rigorosamente biritualista ma esemplare - che come 'luogo' e fucina di incontri e attività anche di studiosi del versante tradizionale.
Su un sito di incappucciati "normalisti" che (tutti nomi fittizi, nessuno si prende mai la briga di firmare con nome e cognome ciò che scrive), per una dichiarata ricerca di una sui generis “parcondicio” (come dice lì un tale “Claudio”), hanno iniziato ad attaccarlo sul lato personale e soprattutto in foro interno, leggendo le sue intenzioni, la sua volontà, quello che avrebbe inteso fare. Siccome tali tifosi del Kommissario attaccano chiunque difenda i Francescani dell'Immacolata (a cominciare da noi ed altri del versante della Tradizione), si permettono di infangare le persone con supposta neutralità elvetica, lasciando spazio a delatori qui più volte confutati. E lo fanno in modo subdolo e capzioso.[1]
Non si accorgono, però - o non vogliono farlo - di una differenza: loro non si fermano alle idee e ai fatti, ma si permettono di giudicare le intenzioni, la coscienza. Proprio loro che si definiscono seguaci fedelissimi di Papa Francesco.
Nei confronti di padre Lanzetta è ora particolarmente attivo tal "frate Felice” anche di nostra conoscenza (sicuramente un frate o addirittura, probabilmente, uno dei nuovi superiori) che si diverte a dare informazioni molto private in rete sul suo conto: afferma con sicurezza che egli ha mandato certificati medici periodici per giustificare la sua malattia e la sua assenza dal convento. Chi gli ha dato queste informazioni? O ha letto le sue lettere private al Kommissario oppure è uno degli stessi superiori che legge.
Quei soggetti hanno avuto un travaso di bile nello scoprire che padre Lanzetta ha pubblicato un libro, credendo che lo avesse addirittura fatto durante la sua degenza a casa: in realtà un libro si prepara con molto anticipo. Padre Lanzetta lo aveva consegnato all'Editrice Cantagalli già quasi un anno prima, firmando il contratto nel mese di giugno 2013, con tutti i permessi dei superiori. Peccato che il Kommissario sia entrato in carica solo dopo.
Dalle informazioni di frate Felice attinge poi - e le fa proprie con aggiunte capziose - uno strano e incappucciato che si firma "Simon de Cyrène" autoinsignitosi di una supposta elvetica neutralità, che lo definisce "chierico girovago” a spasso per fare le sue cose, mentre padre Lanzetta aveva motivato passo dopo passo (nella sua corrispondenza con il Kommissario) i motivi della sua assenza e anche la necessità di recarsi a Roma - come del resto avevano fatto con grande libertà e ripetutamente i frati contestatori, sotto il governo del P. Manelli - per esporre i gravissimi problemi di coscienza sotto un commissariamento che in breve tempo ha cambiato volto al suo Istituto.
Se questo avviso non sarà sufficiente, non mancherà una denuncia per diffamazione a mezzo internet, della quale ci sono tutti gli estremi.
Maria Guarini
________________________
1. Chi scrive ne è testimone per essere il pressoché quotidiano bersaglio di interventi pesantemente accusatori ed offensivi ad personam, puro veleno sotto una maschera di saggezza, oltretutto con l'estrema scorrettezza che vengono lanciati da scranni poco virilmente anonimi, che mai hanno confutato nel merito una virgola delle valutazioni teologiche contenute nei miei scritti (mi riferisco a quisquilie come l'Incarnazione, l'istituzione del sacerdozio et alia). E sì che non esprimo opinioni personali; ma parlo citando il Magistero anche post-conciliare. Ciò nonostante l'etichetta più benevola che mi attribuiscono è quella di tradi-protestante. I loro frequentatori - compresa la "lieta" mosca cocchiera, una sorta di alter ego dalle stucchevoli cacatine su misura in sottofondo - si bevono, sulla situazione ecclesiale di crisi epocale come poche, le loro omelie strumentali ed artefatte. Mi chiedo che càspita vogliono e perché non vanno a prendere di petto, mettendoci però la faccia, altri che non sia la sottoscritta e chiunque difenda la Tradizione perenne (che comprende anche il Concilio V2 con alcuni noti punti controversi) piuttosto che il conformismo conciliarista. Qualcuno ha loro detto invano che i giudizi temerari sono peccato mortale. Togliere la fama ad una persona già nel pensiero è peccato, ma farlo su un sito pubblico è molto peggio. Ma vedo che non ne hanno fatto tesoro.
Fino ad ora ho continuato ad ignorarli riservando loro l'isolamento morale che meritano. Ma oggi non ho potuto tacere, sull'onda delle segnalazioni riguardanti padre Lanzetta. In effetti sarebbero solo da compiangere, se davvero non ci fossero tutti gli estremi per una denuncia per diffamazione.
Fino ad ora ho continuato ad ignorarli riservando loro l'isolamento morale che meritano. Ma oggi non ho potuto tacere, sull'onda delle segnalazioni riguardanti padre Lanzetta. In effetti sarebbero solo da compiangere, se davvero non ci fossero tutti gli estremi per una denuncia per diffamazione.
E falla sta denuncia per diffamazione! Vediamo dove arrivi! Sapete solo maledire e lanciare anatemi da dietro una tastiera ma siete incapaci di organizzare anche un solo rosario. Fate ridere! Fa bene il Papa ad tenervi lontani.
RispondiEliminaSolidarietà a Maria Guarini che non si merita tali 'attenzioni'.
RispondiEliminaLa incoraggio a proseguire per la strada che ha intrapreso sin qui creando questo spazio di discussione costruttiva.
Grazie e Cordiali Saluti.
Record di velocità ! Siccome piove ... sto davanti al pc : fra la pubblicazione di questo post e la "soave" replica ci sono solo pochissimi minuti !
RispondiEliminaVelocità supersonica di lettura e di commenti !
Poichè la mia fede mi impedisce di desiderare ed augurare il male anche a chi è in malafede e non più cristiano (come i molti che stanno massacrando ed umiliando i frati dell'Immacolata),imploro la misericordia Divina affinchè renda giustizia ai perseguitati e disperda i loro nemici ispirati dal nemico di Dio.
RispondiEliminaMa poi dove sta questa diffamazione? Affermare che vi siete incaponiti ad esaltare a testa bassa e con i paraocchi Manelli ed i manelliani, nonostante ci sia un commissariamento in atto su quello Istituto, è la pura verità! Ricordare che avete fatto da sponda a tutte le arroganti e squinternate iniziative di De Mattei contro la Santa Sede , contro il Commissario, contro la visitatrice ed altri, è solo la pura verità. La Santa Sede dovrebbe denunciare voi per tutta la propaganda anti-ecclesiale che portate avanti. Affermare che non ascoltate nessuno (pensa agli interventi con paraocchi di Luisa) e come i manelliani, affermate che tutto del commissariamento sarebbe solo abuso e ottusità, (senza mai chiedervi “e se non tutto ma molto fosse vero?”) è solo la verità sulla vostra presuntuosa e scioccamente accanita posizione di campagna contro il commissariamento. Invece di reagire alterata, come chi vuole colpire la Congregazione ma non vuole essere criticata, modifica l’erroneo atteggiamento di fondo nei riguardi del commissariamento. Allora saresti credibile. Non ora.
RispondiElimina"Qualcuno ha loro detto invano che i giudizi temerari sono peccato mortale. Togliere la fama ad una persona già nel pensiero è peccato, ma farlo su un sito pubblico è molto peggio."
RispondiEliminaE, quando si calunnia il prossimo, c'è l'obbligo di riparare. E, se si calunnia in pubblico, la riparazione dev'essere anch'essa pubblica. Sennò, non si può far la comunione.
Maso
La calunnia e le infamie sono un segno. Lo sono per il benemerito e venerato Padre Serafino, mai nome fu più adatto, e lo sono per coloro, come Maria Guarini, che soffrono e sopportano la Croce per la Divina Tradizione Cattolica. Non ho mai nascosto di avere alcuni punti di divergenza in quanto al METODO rispetto alla curatrice di questo benemerito Blog, ma una cosa mi unisce profondamente a lei, ed è quella fondamentale: la Fede e l'affetto di un'amicizia profonda e sentita.
RispondiEliminaMaria, quello che patisci è (come mi dice tu spesso) "materia per il Regno".
E che la Vergine Maria ci aiuti.
Laudetur Iesus Christus ! Semper laudetur !
RispondiEliminaCarissimi Ascoltatori, Carissimi Amici,
10 giorni fa, il Prof. Roberto di Mattei di passaggio a Parigi, ha rilasciato un intervista sul caso e la situazione dei Francescani dell'Immacolata e su altri temi attuali della Chiesa cattolica. Anche se è in francese vela segnaliamo.
http://youtu.be/q_KyYZ8mxJo
Buon ascolto a tutti !
A mani giunte ! Preghiamo l’Immacolata.
(((†))) - Radio Vobiscum - [GERMANIA]
http://radiovobiscum.org/
radiovobiscum(chiocciola)gmx.de
« Tradidi quod et accepi »
..probabilmente i diffamatori di Padre SM Lanzetta stanno anche "rosicando" non poco per l'abilitazione di quest'ultimo alla Docenza, e per la MONUMENTALITA' di un libro davvero SPETTACOLARE ed INATTACCABILE, sotto tutti i punti di vista. Credo sia il primo studio CRITICO TEOLOGICO monumentale in ambito Cattolico, dopo quelli di Mons. Gherardini.
RispondiEliminaNon posso che condividere quanto dice l'articolo. Da parte delle persone di cui si parla non c'è mai equilibrio ed obiettività: chiunque esprima, anche pacatamente, un pensiero diverso dal loro viene sistematicamente denigrato e spesso attaccato in modo livoroso (ne ho fatta esperienza personale). Si atteggiano ad autentici difensori del Papa, ma evidentemente del Papa ascoltano e seguono solo quanto fa loro comodo...Di sicuro non amano la verità più delle proprie convinzioni e non la cercano con cuore sincero.
RispondiEliminaTi ringrazio, Maria, per questa tua reazione.
RispondiEliminaSe avevo scritto quel commento sulla "neutralità", era perchè avevo appena letto sul blog del tandem minstrel-sdc, le ultime esternazioni di quest`ultimo che, mentre pretendeva far prova di " neutralità", prendeva di mira non solo questo blog, ma attaccava Padre Lanzetta facendo sue le "informazioni" date dal frate felice, come al solito dietro il loro codarlo anonimato.
Se di quel che sdc scrive su di me ne infischio totalmente , se mi è più difficile farlo quando sei tu od è il blog ad essere oggetto delle sue calunnie e dei suoi insulti, non posso restare insensibile quando quegli individui, che si presentano come dei campioni di cattolicità autentica, prendono di mira Padre Lanzetta, dipingendone un ritratto spregevole e menzognero.
Anonimo delle 16,10 che ha scritto : - affermate che tutto del commissariamento sarebbe solo abuso e ottusità, (senza mai chiedervi “e se non tutto ma molto fosse vero?” -
RispondiEliminaDopo più di un anno non si conoscono le ragioni del commissariamento ... che siano rivelate almeno potremmo comportarci di conseguenza.
I fedeli forse non hanno diritto di sapere se si sono affidati spiritualmente a degli imbroglioni?
Anonimo 16:16
RispondiEliminaAdesso, oltre ai lefebvriani esistono anche i manelliani?
Qui non c'è mai stata né la santificazione né la demonizzazione di nessuno, padre Manelli o commissario o congregazione che sia.
C'è stata una presa di posizione chiara e forte riguardo ad un provvedimento iniquo (sospensione del rito antico, basato su un presupposto falso ribadito dal papa recentemente (una inesistente accusa di celebrazione esclusiva). E questo dopo aver leso il diritto e le esigenze spirituali di frati e fedeli e nel più assordante vergognoso e imbelle silenzio dei vescovi.
E continuo a riferirmi al rito e non al commissariamento del quale, come tutti, sono in attesa dell'esito senza averne ancora chiare le cause fumose.
Non è vero che non accetto le critiche, non accetto le accuse infondate e a suon di slogan senza basarsi su quel che davvero ho detto e fatto. Tra l'altro non sono la sponda di nessuno, se riprendo, tra i vari commenti, quelli che condivido.
Infine non mi sono "alterata" ho espresso una sana indignazione, che è già ricomposta, su un comportamento intollerabile di vera e proprio character assassination nei miei confronti. In genere io "critico" non accuso né "attacco" e lo faccio, motivandolo, nei confronti delle idee distorte nonché degli atteggiamenti arroganti non delle persone.
Se avevo scritto quel commento sulla "neutralità", era perchè avevo appena letto sul blog del tandem minstrel-sdc, le ultime esternazioni di quest`ultimo che, mentre pretendeva far prova di " neutralità"
RispondiEliminaIo non lo conoscevo e mi ero ripromessa di non parlare di padre Lanzetta, non riprendendo i molti riferimenti che mi arrivavano, nel timore di danneggiarlo in questo momento così delicato e in quella situazione contorta.
Ma è proprio quando ho letto quelle calunnie e quella subdola falsa "neutralità" elvetica, che evidentemente io riferivo a tutt'altro che, sapendo come stavano realmente le cose, non ho potuto tacere...
fra la pubblicazione di questo post e la "soave" replica ci sono solo pochissimi minuti !
RispondiEliminaVelocità supersonica di lettura e di commenti !
Non hai letto le altre "soavi" repliche che i soliti infaticabili monitoratori hanno sparato a raffica subito dopo... ;)
La Santa Sede dovrebbe denunciare voi per tutta la propaganda anti-ecclesiale che portate avanti
RispondiEliminaEh sì, ci mancherebbe solo una "denuncia" da parte della Santa Sede, e saremmo davvero a posto e al completo. Allora la "misericordia" toccherebbe le vette più alte, e la "comprensione" pure.
Infatti è così che solitamente "reagisce" chi è operatore di un provvedimento iniquo: lo adotto (il provvedimento) e chi non condivide lo "denuncio"! Eh sì, è così che si applica la "bontà"! Anzitutto prendendo un provvedimento iniquo e vessatorio DEI FEDELI e dei FRATI, al di là di un commissariamento che dovrebbe essere inerente SOLTANTO il fondatore (e poi chissà perché, ma dare spiegazioni non è "misericordioso"!).Poi eventualmente "denunciando". Meglio sarebbe "scomunicare", chiaramente è un gravissimo atto di insubordinazione chiedere spiegazioni al punitore! E che scherziamo?
I FATTI parlano chiaro: è stata impedita la normale pastorale dei FFI, in merito ad un Motu Proprio in vigore, danneggiando i FEDELI, oltretutto, che erano i destinatari di tale pastorale! Sono stati presi provvedimenti restrittivi in OGNI AMBITO, nei media e nei gruppi laicali, in merito a detta pastorale, SENZA NESSUNA SPIEGAZIONE LEGITTIMA. Questi sono i fatti! Che hanno fatto i laici del MIM? Che hanno fatto i terziari? Che hanno fatto i Frati adottatori della pastorale scaturente dal MP? Non è dato saperlo! O comunque deve (DEVE) bastare la parola del punitore? Ah certo. Una cosa normalissima nella Repubblica Socialista Sovietica del Monte Vaticano!
Affermare che non ascoltate nessuno
Non ascoltiamo nessuno? Ci vuole una faccia di BRONZO come questa per affermare una cosa del genere! Suppliche, richieste, lamentele, critiche, e ancora suppliche...per chiedere spiegazioni che NON VENGNO DATE, o che quando vengono "date" sono la solita reiterata "assordante" frase: "obbedienza"!!! Questo sarebbe "non ascoltare"? Chi non ascolta è il "punitore", che non ha a cuore le pecore che non gli piacciono! Alla faccia della "comprensione"! Non è mai capitato che nella Santa Sede si agisse così! Anche davanti a chi ha commesso crimini veri...e qui ci sarebbe molto da dire!
La calunnia e la diffamazione, la minaccia e l'intimidazione, come "risposte" a domande stringenti e argomenti CHIARI, qualificano questa situazione per quello che è.
il bilioso anonimo 16:10 non riesce a capire quanto il suo feroce commento sia anche biecamente ignorante, in quanto l'agg. "manelliano" non poggia su alcuna base logica. Esiste forse un partito manelliano, una dottrina manelliana (come anche l'odioso "lefevriani" ecc.) ?
RispondiEliminail guaio è che l'intero mondo di lupi e feroci modernisti riesce a concepire solo contrasti di POTERE tra partiti e fazioni, non vede più la Chiesa come Corpo Mistico di Cristo, che ha per finalità la salvezza delle anime e più ancora la santificazione dei figli di Dio.
Ora se una congregazione o ordine religioso qual che sia si prefigge semplicemente questo, che è il fine perenne della Chiesa e dei suoi pastori, SANTIFICAZIONE propria e altrui, con i mezzi spirituali adeguati -S. Messa perenne in primis- sarebbe da valutare con termini politicoidi da strapazzo come lui sta facendo ?
se uno per caso è devoto di don Bosco e fonda un ordine ispirato a lui e alla sua spiritualità, questi sbirri di regime lo perseguiteranno appioppandogli l'etichetta di "boschiano", ovvero specie di nemico della Chiesa ufficiale, distruggendo così la sua congregazione ?
si accorgerà mai costui (e compagni) della follia insita in certe incriminazioni/etichette senza ALCUN FONDAMENTO concreto ?
m2
Sul blog dei neutrali elvetici vi hanno definito "sedevacantisti-tradiprot cioè un branco di neofascisti col fetish del latinorum."
RispondiEliminaE devono aver letto la vostra diffida perchè il velenoso moderatore è intervenuto:
" piano con gli epiteti gratuiti e non. In Italia, ricordo, tutto sembra andare al contrario: più l’epiteto non è gratuito, più è tacciabile di azione giuridica…"
Anonimo 17:49,
RispondiEliminanormalmente non avrei pubblicato una segnalazione, per di più anonima, tanto più se fa da "ping pong" con certe sponde.
Ma l'espressione è forte, oltre che velenosa... e avevo già notato che esternazioni precedenti attaccano una certa ala della Tradizione proprio sulla politica che, tra l'altro, è completamente estranea a questo blog.
Comunque buttarla in "caciara" e soprattutto politica, è anche un segnale di mancanza di argomenti o di forte ideologizzazione di segno opposto...
A me francamente non interessa. Ognuno può tenersi le sue idee politiche senza infangare gli altri.
E purché non attribuiscano a me ciò che non mi appartiene.
Cara Mic, solitadrietà totale a te, a Luisa e a padre Serafino. Il bello che questi calunniatori offensivi poi si fanno paladini della mosericordia: che ridere, sarebbero ottimi giornalisti della pravda! Ottima e ineccepibile la risposta di Stefano 78
RispondiEliminaJohn
Comunque i nomi di Minstrel e SdC si trovano abbastanza facilmente... basta saper usare un motore di ricerca...
RispondiEliminaQuando l’età dell’Anticristo sarà prossima, anche l’Arca della Chiesa sarà difficile da discernere. Chi sarà in grado di riconoscere la Chiesa di Cristo nei piccoli, disprezzati gruppi di fedeli che mancano di tutto lo splendore mondano? Eppure, alla fine del tempo, la Chiesa Una, Santa, Cattolica e Apostolica sarà solo quelle piccole comunità dimenticate ed esteriormente disunite, che potranno anche essere all’oscuro le une dell’esistenza delle altre, ma saranno unite tra loro dai mistici legami del Corpo e del Sangue del Signore, nello Spirito Santo con la comune Fede e Tradizione che rimarranno senza macchia.
RispondiEliminaNon facciamoci trascinare in discussioni che non portano a nessun risultato, perché ognuno rimane fermo sulle proprie posizioni e si finisce inevitabilmente di mancare di carità, rischiando di perdere pure la fede e la speranza. Che i FFI fedeli allo spirito del Fondatore si organizzino come possono per vivere la loro vocazione e fare del bene dove il Signore lo permetterà.
Cari amici, se mi date il nome di questo blog o me lo fate capire x nn fargli pubblicita'....grazie
RispondiEliminaCari amici, se mi date il nome di questo blog o me lo fate capire x nn fargli pubblicita'....grazie
RispondiEliminate lo mando via mail.
E grazie per il tuo suggerimento ;)
A mio avviso, se l'abuso di potere non viene denunciato come tale dalle vittime, esse figurano come consenzienti con gli oppressori, perlomeno davanti al vastissimo pubblico delle news ecclesiali, il quale non sa proprio nulla di Tradizione e fatti annessi, figurarsi che può capire di eventuali "persecuzioni" non riconosciute nè dichiarate da chi ne è oggetto.
RispondiEliminant
Non condivido in pieno quanto solitamente si scrive su questo sito, nè tutte le opinioni espresse dalla sua curatrice. Ciò nonostante dire che nei confronti dei frati dell'Immacolata non sia in atto una persecuzione, è quanto meno negare un'evidenza visibile anche ad un cieco. Sui commenti arroganti di un certo Anonimo poi, non si può fare altro che sorridere con compassione.
RispondiEliminaAntonello
Non condivido in pieno quanto solitamente si scrive su questo sito, nè tutte le opinioni espresse dalla sua curatrice. Ciò nonostante dire che nei confronti dei frati dell'Immacolata non sia in atto una persecuzione, è quanto meno negare un'evidenza visibile anche ad un cieco. Sui commenti arroganti di un certo Anonimo poi, non si può fare altro che sorridere con compassione.
RispondiEliminaAntonello
Solidarietà Maria Guarini anche da parte mia. In realtà se vai a toccare i vari punti teologici problematici tra pre e post-concilio scopri che gli zelanti difensori dei Papi post-conciliari e dei loro errori hanno dei seri problemi.
RispondiEliminaIn realtà è bene sentire anche l'altra sponda, proprio per un confronto. A me ha fatto bene. Mi ha confermato della bontà della posizione teologica della FSSPX di fronte alla crisi.
Anche tutti gli insulti che ci riversano alla fine sono un bene. Quando si esauriscono gli argomenti si ricorre sempre all'insulto e alla calunnia.
Almeno nessuno potrà mai dirmi di non essermi confrontato con chi non la pensa come me e di avere fatto delle scelte con i paraocchi.
RispondiElimina"Anche tutti gli insulti che ci riversano alla fine sono un bene. Quando si esauriscono gli argomenti si ricorre sempre all'insulto e alla calunnia."
Il bello è che quei campioni( sopratutto uno, ma nessuno lo invita alla moderazione) dell`insulto e della calunnia, della malevolenza e della volgarità più oscena ( chi lo ha letto sa di che cosa parlo), accusano gli altri di quel che loro stessi fanno.
Si illudono che basta buttar lì qualche etichetta infamante, le solite calunnie e i soliti insulti, per convincere chi li legge.
Salvo che chi li legge, e fa prova di sana curiosità e onestà intellettuale andando a verificare, capisce e coglie rapidamente non solo l`inesattezza di quegli attacchi malevoli ma anche l`incoerenza fra la vitrina-immagine ideale e autenticamente cattolica che vorrebbero dare e certi contenuti che stonano assai con quell`immagine.
Come avevo già avuto modo di scrivere, il solo trattamento che meritano è l`indifferenza, salvo a reagire quando, come in questo caso, l`oggetto della loro malevolenza è una persona come Padre Lanzetta.
Non ho mai incontrato p. Lanzetta ma lui suona come un meraviglioso, santo e intelligente prete. Così, naturalmente, è perseguitato e calunniato. Quindi, è il fondatore del suo Istituto, la santissima p. Stefano Manelli (un giorno a essere elevato agli altari?). La nuova governance dell'Istituto non durerà perché non ha fondamento sacro come FI ha avuto. Piuttosto è da rabbia e desiderio di potere e di una coltivazione di odio per i fondatori. Come uno dei dissidenti appena scritto pubblicamente, non è un tradizionalista. Sapevamo che questo. Egli ha criticato la tradizione da anni e ha contribuito a trasformare di altri pareri in quella direzione. Quel frate è pieno di rabbia e cattiveria e lui è uno che il papa ascolta troppo, che è triste. Ma la verità vincerà nel tempo, non ho dubbi ei dissidenti andrò loro modo che muoiono fuori perché non è fedele al carisma dei santi fondatori. Questi dissidenti, questi disobbedienti, hanno causato grande sofferenza e divisione; hanno rubato la gioia francescana ancora c'è la gioia di essere un perseguitato per Cristo.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaGrazie a mic per questo post, che dissipa ogni equivoco, e grazie per aver pubblicato anche alcuni anonimi volpiniani (come quelli delle 15:21 e della 16:16) che svelano la loro mala fede modernista. Perché costoro non rispondono a tre semplici domande:
RispondiElimina1) perché è stato commissariato l'Ordine?
2) perché è stata vietata la S. Messa?
3) perché gli spostamenti, le dichiarazioni, le pubblicazione, persino le preghiere personali dei bravi frati sono stati sottoposti ad autorizzazione del Kommissario modernista?.
Rispondano, se hanno argomenti. Se no tacciano.
Poi, rilevo con divertita curiosità, un altro fenomeno, più "politico": come citato qui sopra, un sito che fiancheggia i persecutori ci definisce:
"..branco di neofascisti col fetish del latinorum."
Beh, so di generare la disapprovazione di molti, anche qui, ma posso provocatoriamente affermare che l'affermazione, al di là degli intenti insultanti della rozza definizione, non mi offende affatto?. La mia risposta è semplice: "e allora?".
Non voglio "buttarla in politica", ma qualche riflessione sulla appartenenza ideologica dei diffamatori dell'Ordine, dei "frati felici", dei ben noti "Simone", "Ministrel" andrebbe fatta, anche solo per trarne le doverose conseguenze sul legame tra modernismo e sinistra sovversiva.
Due ipotesi, a seconda della appartenenza sociale di questi mestatori: o costoro si sono fatti di "canne" in qualche centro sociale, o di coca in qualche salotto radical-chic.
Luisa, il problema è che si parte da punti di vista differenti e questo crea problemi anche personali.
RispondiEliminaPer loro l'insegnamento dei Papi del post-concilio è lo stesso dei Papi del pre-concilio e quindi non c'è nessun problema ad obbedire in tutto e per tutto ai Papi attuali.
Per loro Papa Francesco è come un San Pio X vivo di nuovo, scusami il termine.
Per giustificare questa supposta continuità usando tutti gli argomenti a loro disposizione. Il problema è che tentano la quadratura del cerchio. Una volta capito questo è chiaro che per me non sono convincenti tutti i loro richiami all'obbedienza.
Non posso obbedire a chi mi insegna ad andare contro quello che la Chiesa ha sempre insegnato. Questo è chiaro anche per loro. Solo che si rifiutano di ammettere che i Papi attuali purtroppo fanno proprio questo: insegnano ed ordinano contro la Fede cattolica.
A questo punto per loro siamo dei protestanti, per noi sono loro i protestanti che seguonon i Papi viventi, ma tadiscono i Papi del passato. E da questa contrapposizione si crea una tensione.
Con il caso dei FFI e la proibizione del VO questa tensione è salita alle stelle e ormai siamo ad un punto definitivo di rottura.
Cara Mic,
RispondiEliminaapprezzo molto quello che tu fai, così come apprezzo i contributi di tutti coloro che con sincerità e carità contribuiscono a diffondere, chiarire, spiegare o approfondire la Verità cattolica in tutta la sua bellezza ed integrità.
Costa, è vero, ma proprio per questo il merito sarà grande e Dio, che vede nei cuori, saprà ricompensare degnamente tutte queste persone!
E preghiamolo pure affinché disperda e disarmi tutti coloro che rigettano i suoi amorevoli inviti alla conversione.
Grazie.
Tutta la mia piena, assoluta ed incondizionata solidarietà alla gentilissima Dottoressa Maria "Mic" Gaurini. Le garantisco un posto (per quel che conta) nelle povere ed indegnissime preghiere mie e della mia famiglia.
RispondiEliminaPer quanto riguarda i FFI, invece, mi trovo costretto, mio malgrado, ad un discorso più complesso. E mi rivolgo a loro.
Dal primo istante in cui ho saputo di ciò che si addensava, ho espresso che pensavo che il Signore stava sopportando ciò che accadeva, affinché ai bravi religiosi cadesse la benda dagli occhi. E che l'Immacolata, come scrisse don Morselli,(dal mio punto di vista, involontario/inconscio "PROFETA") a sua volta permetteva per far giungere loro una grazia più grande. Non so don Morselli a quale grazia pensasse, forse solo in termini generici. Invece, io ho pensato subito ad una precisa. QUELLA DI PRENDERE E DARE ATTO che la "mutazione genetica" si era compiuta e che, quindi, non si potevano servire due padroni: Chiesa Cattolica e Vaticano II. Rinnovo tale invito ai religiosi. Ciò che vi hanno fatto è la conferma che, quel treno, che ci accusano di aver perso, con i mancati accordi, è deragliato. Traetene la dovute conseguenze.
in nick omen
RispondiEliminamenestrello cantastorie e cireneo , alter ego pssivo di pilato. se ne sarebbe lavato le mani se non fosse stato costretto.
Caro Rafminimi,
RispondiEliminasono molto grata per le preghiere e per la solidarietà.
Penso che mons. Lefebfre sia stato "costretto", dalla sua particolare vicenda e responsabilità e dalle mene curiali, a passare un guado che l'ala fedele alla Tradizione dei FI non si sente, nonostante tutto, costretta a varcare.
Non so come la situazione potrà evolvere. Vedremo.
Rafminimi, condivido anche le virgole.
RispondiEliminaLa mutazione genetica degli uomini di Chiesa è davvero impressionante, alla faccia dei sofismi, ma la Chiesa è sempre e sarà sempre la stessa: Una, Santa, Cattolica e Apostolica!
RispondiElimina"La calunnia e la diffamazione, la minaccia e l'intimidazione, come "risposte" a domande stringenti e argomenti CHIARI, qualificano questa situazione per quello che è."
Analisi e sintesi perfette, di Stefano.
Dopo il terribile scandalo di questo kommissariamento dei FFI, purtroppo non vedo più una *possibilità* di intesa tra cattolici fedeli alla Tradizione e protestanti bergogliani. Bad weather ahead.
RispondiEliminaCome ha ben rilevato il bravo Carradori alle 16:17, pochi minuti dopo la pubblicazione di questo articolo di mic, un "anonimo" volpiano interveniva (è il primo qui sopra, alle 15:21) con insulti
RispondiEliminae anatemi. Segno che il sito è "attenzionato" dai persecutori della Tradizione. Segno che è efficace. Ottima notizia. Ma attiro la vostra attenzione su un altro particolare. Scrive questo energumeno: "ma siete incapaci di organizzare anche un solo rosario". Interessante. Come può un ultramodernista, in quanto sodale dei persecutori
dell'Ordine, citare il S. Rosario (si scrive con la maiuscola) visto che, in quanto, appunto, ultramodernista, non può non essere ostile alla recita del S. Rosario, notoriamente perniciosa pratica oscurantista e preconciliare?
fuori tema, ma molto importante
RispondiEliminahttp://nvjournal.net/files/essays-front-page/Recenti-proposte-Una-valutazione-teologica.pdf
una rifutazione teologica dei propositi di Kasper
Romano
Tra poco andrà in pubblicazione la notizia intera tratta da Rorate caeli.
RispondiEliminaqual è il sito del menestrello?
RispondiEliminaVERA
E' giusto che tu ti difenda senza scoraggiarti.
RispondiEliminaLa strada che hai intrapreso è quella giusta.
Un saluto affettuoso.
"qual è il sito del menestrello?"
RispondiEliminaChe ci stanno a fare tutti questi buontemponi che non trovano niente di meglio da fare che stare su internet solo per attaccare all'istante chi non la pensa come loro?
Io non ho mai sentito la necessità di attaccare i blog dei modernisti. E forse come me ce ne sono altri.
Già molti anni fa, quando mi capitava di imbattermi in un qualche bollettino di qualche setta protestante mi veniva da scuotere il capo: immancabilmente c'era almeno un articolo velenoso o polemico verso la Chiesa Cattolica.
Proprio non riescono a farne a meno, fa parte della loro natura di essere "contro", non riescono ad essere propositivi, perché è nella loro natura di, appunto, essere contro.
Quindi, carissima Mic, non pubblicherei il sito del "menestrello", perché noi cattolici della Tradizione siamo di un'altra pasta: non diamo adito a lasciar credere che si vuole pigliare battaglia. Noi interveniamo solo in difesa della Chiesa, difesa dagli attacchi del nemico (il menestrello svizzero prenda lezione di elvetica neutralità)
Marius
Quindi, carissima Mic, non pubblicherei il sito del "menestrello", perché noi cattolici della Tradizione siamo di un'altra pasta: non diamo adito a lasciar credere che si vuole pigliare battaglia. Noi interveniamo solo in difesa della Chiesa, difesa dagli attacchi del nemico (il menestrello svizzero prenda lezione di elvetica neutralità)
RispondiEliminaTi ringrazio caro Marius,
ciò che meno accetto è che continuino a ripetere che siamo "contro la Chiesa e il Papa" solo perché ci permettiamo di sollevare interrogativi su parole e gesti che non sono obbiettivamente conformi a ciò che la Tradizione bimillenaria ci ha consegnato. E, non lo diciamo per chiusura al nuovo, ma perché non accettiamo che il 'nuovo' intacchi le essenze e non riguardi, come si dovrebbe, le contingenze.
Lo abbiamo dimostrato e argomentato. Ora si può anche dissentire e/o rettificare qualcosa. Ma bisogna farlo contro-argomentando nel merito delle singole affermazioni e non con generici proclami che accusano e diffamano.
In questo modo non si difende la verità, ma le sue contraffazioni.
Ribadisco che io non sono "contro" nessuno, parlo "per" riaffermare la verità che mi è stata consegnata, in cui credo e che cerco di professare. Dunque nelle mie proposizioni non "attacco" e non "accuso" nessuno, tanto meno le persone, difendo e la Chiesa e il Papato da errori ed omissioni che in questa temperie vanno per la maggiore.
Cari anonimi che ci dicono di essere contrari a voi...
RispondiEliminail segno della conoscenza morte è che si usa l'unico misura di moralità rimanente: voi siete contrari a noi...
Cattolici inveche, come si trova sul questo blog, usiamo sempre gli insegnamenti del Signore, dei Apostoli, dei Santi e di sani teologi (che sono seguace della Verità che non viene da noi) come la misura di ogni argomento...
così si trova l'unità tra noi...
una unità che speriamo tutti condividano...
Parliamo per incoraggiare tutti nella fede e per dimostrare quanto grande e la luce dalle tenebre odierne
Romano
Vi seguo con affetto , per qualche tempo non scriverò perchè sento molto forte l'ispirazione a tacere (non quando,ovviamente , negli incontri personali , tacere sarebbe peccato)e intensificare la preghera ,anche per queste persone della gerarchia (al primo posto il Papa )che corrono come folli accecati verso la rovina . Comunque grande vicinanza a voi tutti che combattete valorosamente . Non vi curate di velenosi cirenei o altri , quali le varie mimme e c. che davano prova della loro malafede ingiurosa su Tornielli ecc. Sono dei poveretti , già sconfitti
RispondiEliminaCara murmex, ti ricordiamo con affetto per quanto hai condiviso fin qui e quanto, Deo adiuvante, riusciremo ancora a condividere quando ti sentirai di farlo.
RispondiEliminaIn ogni caso, in Lui, ci si incontra sempre.
Spezzo una lancia in favore di padre Lanzetta, un uomo serio che ha sempre lavorato con dedizione e abnegazione per il definitivo chiarimento degli equivoci sorti in seguito alle frettolose e faziose e capziose interpretazioni del Vaticano secondo.
RispondiElimina"L'ingannator di vana speme acceso
RispondiEliminaVòl co' le reti sue prendere il mondo
ma poiché per lo più non pesca al fondo,
si trova al fin che sol'un granchio ha preso".
Cari Amici, questo è ciò che abbiamo davanti: dei calunniatori, astuti nel muoversi, furbi nel farsi "amicizie", avidi predatori di favoleggiati tesori. Come si fa a contrastare l'intelligenza, la mitezza, la rettitudine di vita? con l'astuzia, l'invidia, la furbizia, la rufianeria stucchevole. Ma sono rozze armi spuntate che hanno brevemente buon gioco in questa grossolana temperie ecclesiastica. La Verità (che è superiore pure a teologi, cardinali, vescovi e Papi) per sua natura e peso specifico emerge dai liquami delle diffamazioni e delle calunnie; brilla sulle pochezze, rifulge caritatevole sulla mediocrità. Preghiamo per i molesti peracottari e per i cialtroni sciacalli.
Luigi Moscardò
Solidarietà a Maria che con perseveranza tipicamente cattolica non si stanca di combattere per la Verità. Prego ogni giorno per i bravi FFI, in primis per i fondatori, e per le suore, perseguitati come è lampante e non notarlo denota cecità o malafede, perché questa loro sofferenza sicuramente è per un bene ben più grande, noto alla Provvidenza a noi, appunto, di pregare.
RispondiEliminaSono evidentemente d'accordo con tutti coloro che mi hanno preceduto su queste posizioni, in particolare con l'omonimo Marchesini e con il sempre ottimo Romano.
P. Serafino è un grande uomo, un sacerdote esemplare nella Carità. Come mai fa così tanta paura un uomo solo ? Qualche anonimo "confratello" si firmi almeno con il nick più consono a lui, anche quello di un apostolo.
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