Pagine fisse in evidenza

sabato 20 settembre 2014

Immagini della dissacrazione.

Aggiornamento 22 settembre. Mi segnalano che hanno prodotto anche il Crocifisso, del quale mi rifiuto di pubblicare l'immagine che ritengo blasfema. Ha un corpo efebico e, sulla scatola - simile a quella della Barbie-madonna - è riprodotto in caratteri ebraici, il nome ebreo Jeshua.
Mi chiedo: se davvero quest'e quello per me pari sono, perché non si fanno venire in mente di produrre il pupazzo di Maometto o anche, ad esempio, quello di Mosè, i quali, oltretutto, nelle loro religioni non sono nemmeno Dio? E i nostri vescovi - cioè gli episcopoi - cioè quelli che devono vigilare - dove sono? Troppo impegnati a rilasciare interviste, a studiare gli aggiramenti della dottrina o a vietare il Santo Sacrificio?

Continuano a manifestarsi, sempre più capillarmente elementi di banalizzazione, dissacrazione, deformazione. Ora siamo arrivati alla mercificazione se non addirittura al vilipendio! Dovremo ancora assistere all'indifferenza di chi dovrebbe vigilare?

14 commenti:

  1. OT: qualcuno mi sa spiegare cosa vuol dire?

    Bollettino Santa Sede di oggi:


    In data 27 agosto 2014, il Santo Padre ha deciso l’Istituzione di una Commissione speciale di studio per la riforma del processo matrimoniale canonico. In merito a tale decisione si rende noto quanto segue.

    Questa Commissione sarà presieduta da S.E. Mons. Pio Vito Pinto, Decano del Tribunale della Rota Romana, e sarà composta dai seguenti membri: S. Em. Rev.ma il Sig. Card. Francesco Coccopalmerio, Presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi; S.E.Rev. Mons. Luis Francisco Ladaria Ferrer, S.I., Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede; S. E. Rev. Mons. Dimitrios Salachas, Esarca Apostolico per i cattolici greci di rito bizantino; i Rev. Monsignori Maurice Monier, Leo Xavier Michael Arokiaraj e Alejandro W. Bunge, Prelati Uditori del Tribunale della Rota Romana; il Rev. P. Nikolaus Schöch, O.F.M., Promotore di Giustizia Sostituto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica; il Rev. P. Konštanc Miroslav Adam, O.P., Rettore Magnifico della Pontificia Università San Tommaso d’Aquino (Angelicum); il Rev. P. Jorge Horta Espinoza, O.F.M., Decano della Facoltà di Diritto Canonico della Pontificia Università Antoniamum; e l’ Ill.mo Prof. Paolo Moneta, già docente di Diritto Canonico presso l’Università di Pisa.

    I lavori della Commissione speciale inizieranno quanto prima e avranno come scopo di preparare una proposta di riforma del processo matrimoniale, cercando di semplificarne la procedura, rendendola più snella e salvaguardando il principio di indissolubilità del matrimonio.

    RispondiElimina
  2. Cioe' avremo il" divorzio" catolico?
    Rr

    RispondiElimina
  3. Mic,
    La Barbie e' una delle cose piu' " americane" ( = protestante, massona, capitalista, consumista, sessuata) che ci sia
    Mi par di capire, leggendo le scritte sulla scatola, che sia un prodotto destinato al mercato latinoamericano.
    No comments.
    Rr

    RispondiElimina
  4. una delle tante facce dell'abominio della desolaizone

    RispondiElimina
  5. Mic,
    Barbie è quanto di più "americano" in senso deteriore ci sia (protestante, massone, consumista, sessisita).
    A giudicare dalle scritte sulla scatola, sembra destinata ai paesi di lingua spagnola. Basta che non facciano un Kent-Gesù !!!!
    RR

    RispondiElimina
  6. E c'è pure la raffigurazione della Medaglia miracolosa mariana sulla confezione!
    Tommaso Pellegrino - Torino
    www.tommasopellegrino.blogspot.com

    RispondiElimina
  7. Molti cervelli latino americani sono ormai all'ammasso, assai più che da noi. D'altra parte mentre in Europa il '68 nella Chiesa è passato da un pezzo lascindo spazio al grigiore e al piattume conciliare, loro ci credono ancora. La prova: Jorge Bergoglio!

    RispondiElimina
  8. http://www.ilfoglio.it/articoli/v/120949/rubriche/sinodo-famiglia-gesutiti-america-vogliono-cambiare-dottrina.htm

    i gesuiti d'America pronti a cambiare la Dottrina

    RispondiElimina
  9. Quella bambola e' una bestemmia! spero solo nel buon senso dei genitori che non la regalino mai alle loro figlie.

    RispondiElimina
  10. Ha un corpo efebico e, sulla scatola - simile a quella della Barbie-madonna - è riprodotto in caratteri ebraici, il nome ebreo Jeshua.

    E' quindi destinato al mercato israeliano ?
    RR

    RispondiElimina
  11. E' noto che i fondatori e tutt'ora proprietari della Mattel sono ebrei
    RR

    RispondiElimina
  12. La Mattel non c'entra nulla: le "creazioni" (che comprendono anche santi e altre versioni della Madonna) sono una provocazione "artistica" (sic) di due "artisti" (sob) argentini, tali Pool Paolini e Marianela Perelli. Il progetto si intitola “Barbie, The Plastic Religion” e si dovrebbe estendere a figure di altre religioni, musulmane e buddiste.
    Non entro nel merito dell'opera d'arte (per me di artistico c'è nulla), ma almeno non sono opere destinate alla vendita ai bambini.
    Ps: secondo la Nation i due sarebbero stati citati a giudizio, ma non ho approfondito

    RispondiElimina
  13. Aggiornamento: per le figure musulmane non è prevista la raffigurazione del Profeta, perché - dicono i due artistici - per l'Islam è peccato raffigurare Maometto. Quindi: liberi tutti di ridicolizzare l'iconografia dei cristiani.
    Nulla di nuovo: le solite provocazioni artistoide che nulla hanno di creativo, ma solo di neppure velato attacco al cristianesimo (la produzione contemporanea ne è piena… spesso con la benedizione di vescovi compiacenti che commissionando e benedicendo certe cose si sentono moderni… bah… mi fermo)

    RispondiElimina
  14. Anonimo,
    La Mattel c' entrera' per forza, perche' non puoi usare un marchio commerciale registrato, com'e' Barbie, senza aver l' autorizzazione del proprietario. Quindi e' altamente probabile, per non dire certo, che la manifestazione sia sponsorizzata dalla Mattel, altrimenti ci sarebbero gia' processi in corso.
    Sec. L' articolo sul " Giornale" di oggi, le "bambole" sono state prodotte in alcune centinaia di esemplari, non destinati alla vendita, anche se "parecchi" le avrebbero acquistate. E chi le ha prodotte, gli " artisti"????!!!!
    Ma non facciamo gli ingenui, suvvia!!!
    Rr

    RispondiElimina

I commenti vengono pubblicati solo dopo l'approvazione di uno dei moderatori del blog.