Siamo oltre l'inedito, che di per sé potrebbe anche esser positivo; siamo all'assurdo, spacciato per normalità o 'continuità' che dir si voglia. Non conosciamo ancora la risposta del papa[1]; staremo a vedere se finalmente sarà Pietro - e non Simone - a parlare in nome di Cristo e della Sua Chiesa... [Fonte]
Vedi, in fondo, l'Aggiornamento.
Vedi, in fondo, l'Aggiornamento.
04/09/2014 - Incontro riservato in Vaticano: l'ex presidente israeliano ha proposto al Pontefice un organismo che raggruppi le principali confessioni e agisca come forza di interposizione nei conflitti. In questa intervista esclusiva a Famiglia Cristiana, il Nobel per la pace 1994 spiega perché, dopo il fallimento della diplomazia internazionale, questa è l'unica via per costruire la pace. E perché a presiederla deve essere proprio Francesco.
«In passato, la maggior parte delle guerre erano motivate dall’idea di nazione. Oggi, invece, le guerre vengono scatenate soprattutto con la scusa della religione. Nello stesso tempo, però, se mi guardo intorno noto una cosa: forse per la prima volta nella storia, il Santo Padre è un leader rispettato come tale non solo da tante persone ma anche dalle più diverse religioni e dai loro esponenti. Anzi: forse l’unico leader davvero rispettato. Per questo mi è venuta l’idea che ho proposto a papa Francesco…».
In questa intervista, concessa in esclusiva a Famiglia Cristiana, Shimon Peres, 91 anni, protagonista della fondazione e poi della vita dello Stato di Israele di cui è stato presidente fino al 24 luglio di quest’anno, premio Nobel per la Pace nel 1994 insieme con Yitzhak Rabin e Yasser Arafat, illustra il progetto di cui ha fatto partecipe il Papa nell’incontro di stamattina in Vaticano.
- Lei vedrebbe bene papa Francesco alla guida delle Religioni Unite?«Oggi ci confrontiamo con centinaia, forse migliaia di movimenti terroristici che pretendono di uccidere in nome di Dio. E’ una guerra del tutto nuova rispetto a quelle del passato, sia nelle tecniche sia soprattutto nelle motivazioni. Per opporci a questa deriva abbiamo l’Organizzazione delle Nazioni Unite. E’ un organismo politico ma non ha né gli eserciti che avevano le nazioni né la convinzione che producono le religioni. E lo si vede bene: quando l’Onu manda in Medio Oriente dei peace keepers che vengono dalle Isole Fiji o dalle Filippine e questi vengono sequestrati dai terroristi, che può fare il segretario generale dell’Onu? Una bella dichiarazione. Che non ha né la forza né l’efficacia di una qualunque omelia del Papa, che nella sola piazza San Pietro raduna mezzo milione di persone».«E allora, preso atto che l’Onu ha fatto il suo tempo, quello che ci serve è un’Organizzazione delle Religioni Unite, un’Onu delle religioni. Sarebbe il modo migliore per contrastare questi terroristi che uccidono in nome della fede, perché la maggioranza delle persone non è come loro, pratica la propria religione senza uccidere nessuno, senza nemmeno pensarci. E penso che dovrebbe esserci anche una Carta delle Religioni Unite, esattamente come c’è la Carta dell’Onu. La nuova Carta servirebbe a stabilire a nome di tutte le fedi che sgozzare la gente, o compiere eccidi di massa, come vediamo fare in queste settimane, non ha nulla a che vedere con la religione. E’ questo che ho proposto al Papa».
- Eppure c’è stato anche chi ha detto: a che serve pregare, quando c’è gente che uccide?«Sì, per le ragioni che dicevo prima e anche perché lui comunque ci ha già provato, invitando Abu Mazen, il patriarca di Costantinopoli e me a pregare in Vaticano».
_________________________«La gente che oggi più spesso spara, quasi sempre dice di farlo in nome di Dio. Quello che serve è appunto un’indiscutibile autorità morale che dica ad alta voce: no, Dio non lo vuole e non lo permette. Bisogna assolutamente battersi contro questa strumentalizzazione del nome di Dio. Chi può pensare che Dio sia un terrorista o un sostenitore del terrorismo? Vede, chi fa la domanda che dice lei, è uno che sottostima la forza dell’animo umano. Non sono pochi quelli che fanno questo errore. Ma non dovremmo diventare cinici. L’uomo è ben lungi dall’essere solo un insieme di carne e sangue».
Aggiornamento, ore 17:
Il regno del kitsch, l'ONU delle religioni, al posto del Regno di Cristo.
1. Ora lo sappiamo: "Il Papa - ha detto il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi - aveva preso molto tempo per stare con Peres che come è noto considera un uomo di pace e anche se non ci sono comunicati ufficiali, non essendo udienze a capi di stato o di governo, la lunghezza dei colloqui testimonia che il Pontefice ha accolto con interesse le proposte di Peres". [Vatican Insider]
E sappiamo anche di più: [da Radio Vaticana] Altrettanto importante è stata l’udienza con il principe hashemita bin Tala... Un'udienza analoga come tipo di impostazione, perché il principe giordano ha presentato al Papa l’attività della Fondazione, dell’Istituto che egli ha fondato e condotto e che è appunto anch’esso tutto nella direzione del dialogo e dell’impegno interreligioso in favore della pace, nell’attuale contesto della violenza; l’importanza del dialogo fra le religioni per la dignità umana e la pace, l’aiuto ai poveri nel tempo della globalizzazione, l’educazione dei giovani alla fratellanza, l’insistenza sul rispetto della dignità delle persone [sociologia, non salvezza in Cristo!]. ...E tutto questo, da portare avanti con stretta comunità di intenti da parte delle religioni che riconoscono un loro principio comune nella cosiddetta “regola d’oro”, che noi sappiamo è anche riportata nel Vangelo: “Non fare agli altri ciò che non desideri che sia fatto a te. Fai agli altri ciò che desideri sia fatto a te”. Ecco: questa è una base comune, un denominatore comune su cui anche le grandi religioni si incontrano per promuovere la pace e il bene comune dell’umanità. Anche l’udienza con il principe giordano è stata un’udienza lunga, oltre mezz’ora, che il Papa ha molto apprezzato e a cui dà un notevole significato.
Ma se li portasse il demonio tutti quanti. Qui siamo oltre ecumenismo, sincretismo, irenismo, siamo all'indigestione stucchevole. Meravigliosa la teoria sulle guerre di religione in nome di Dio e non più sulle guerre di Nazione.....parla proprio lui!
RispondiEliminaLe dispute dogmatiche, morali e spirituali verranno risolte ai calci di rigore.
RispondiEliminaMa no! Dogmi e morale (cattolici ovviamente) verranno presi a calci con rigore. Deus avertat.
EliminaMa avete capito fin dove arriva ciò?
RispondiEliminaAvete capito cosa comporta?
Tutti coloro che aderiranno, solo per tale fatto lanceranno il messaggio, (neppure troppo implicito/subliminale):"LA RELIGIONE è, in primo luogo, un affare di QUESTO MONDO. CHI e cosa CI SIA DOPO e fuori, se c'è, è un fatto trascurabile".
Tutti coloro che si rifiuteranno di aderire, altresì, solo per tale motivo daranno adito all'accusa di "INTEGRALISMO",e/o di "FONDAMeNTALISMO" e/o di potenziale pericolosità per sé stessi e per gli altri, con conseguente persecuzione poliziesca. Ci aspetta, per bene che vada, la "riserva indiana". L'essere esposti, come rudere, di mera importanza folcloristica, di un'era passata. Il primo che si permetterà di dare uno sculaccione al figlio monello, e ci aspetterà il campo di concentramento (anzi, di "rieducazione" alla cinese).
Infatti l'equazione tradizione-fondamentalismo e'gia'stata fatta sul sito dei francescani dell'Immacolata allineati
EliminaSignori qui davvero siamo all'avverarsi di ciò che Benson prefigurava ne "Il padrone del mondo"....La grande impostura religiosa, l'unione di tutte le religioni nella falsa Chiesa Umanitaria e globale. Ogni giorno un'accellerazione che ci fa ormai sembrare l'immaginazione indistinguibile dalla realtà.Come una dimensione onirica,dove tutto ormai diviene possibile, tutto discutibile, tutto è "di attualità". Io veramente trasecolo e non credo ai miei occhi.Per capire se davvero siamo all'impostura religiosa di cui parla il CCC,aspettiamo di vedere se le chiacchiere divengono fatti.Maria Sedes sapientiae ora pro nobis.
RispondiEliminaStiamo arrivando alla conclusione del pensiero massonico, che vuole una religione e un pensiero unici, la globalizazione insomma, dove la Chiesa non coincide più con la religione cattolica, ma è l'insieme di diversi credo, di verità e falsità. Ma come ben sappiamo la scimmia di Dio non può che fare cose ridicole e pentole senza coperchi, ha già perso, ora fa solo del teatrino destinato a scomparire.
RispondiEliminaIl bergoglismo autentico è una concezione calcistica dell'essere. Ci vuole, dunque, non una ONU delle religioni, ma una FIFA delle religioni.
RispondiEliminaMa, parlando sul serio, diviene sempre più chiaro che Bergoglio non scherzava quando diceva che non ha fatto niente da solo. Le grandi linee del suo e loro piano sono oggi evidenti.
Ometto qualsiasi tipo di commento, però vorrei che qualcuno mi spiegasse questo: la causa di beatificazione di Fulton Sheen è stata bloccata sine tempore, Pio XII non se ne parla nemmeno, Paolo VI sì, gli ex Tdl sì.....che mi sta a significare? Un piccolo aggiornamento sulla messa nera in USA, siccome erano state sottratte per la 'celebrazione' ostie consacrate, il vescovo locale ha protestato, ma non potendo ottenere la sospensione del rito, ha però ottenuto la restituzione delle ostie in quanto rubate.....a questo siamo ridotti.....Lupus et Agnus.
RispondiEliminaGià è una vergogna che Peres sia stato insignito del Nobel per la Pace. Se poi costui propone un' "ONU delle Religioni" non si capisce se stiamo assistendo ad una rappresentazione comica o tragica!
RispondiEliminaQuanto bello sarà il mondo quando gli Imam possano votare in tale assemblea religiosa!
RispondiEliminache assurdità!
Romano
A) prepariamoci ad un' ennesima rottura di tregua a Gaza con un qualsiasi pretesto,
RispondiEliminaB) adesso si comincia a capire meglio perche' l' ISIS e potuto arrivare a Mosul SENZA che gli USa battessero ciglio,
C) perche' e' tornata di attualità l' Ucraina di cui i media si erano dimenticati,
D) e poi qualcuno dice che dietro non ci sono " lineeguida" ...
Rr
E a proposito di lineeguida, osservate l' abilita'- tipica- di Peres: lui propone a parole, ma poi osserva che in realtà e' Bergoglio che in pratica lo sta già facendo, cosicché non sembri solo una sua idea, ma un fatto già in atto da parte di altri. Ffacendo finta d' ignorare che da anni intellettuali varii, molti dei quali ebrei, puntano aquesto, non ultimo Jacques Attali con il suo manifesto.
RispondiEliminaE del resto che altro e' l' ecumenismo CVII se non il fondamento teorico per un' istituzione del genere?
E io che abolirei proprio tutto ciò che sa di Nazioni unite...
Rr
PS: a parte che anche in questi genocidii di cristiani in M.O. c' entra un non irrilevante fattore economico- sociale perché mediamente i cristiani stanno economicamente meglio e sono più socialmente avanzati. E c' entra pure un fattore " nazionalistico" , visto che i Kurdi vogliono il loro Stato. Direi anche etnico, perché evidentemente i cristiani hanno molto meno sangue arabo dei compatrioti musulmani.
Come reagirà papa Bergoglio?
RispondiEliminaPrenderà per una volta il tempo della riflessione?
Prenderà le distanze da un`iniziativa che fa di lui un totem da adorare, addirittura, secondo Peres, un leader ripettato da tutte le religioni (parole...parole...), anzi forse l’unico leader davvero rispettato?
E perchè Bergoglio sarebbe "rispettato"?
Forse perchè non dice nulla che potrebbe dispiacere a non credenti, diversamente credenti, seguaci di altre religioni?
Forse per il suo "chi sono io per giudicare"?
Di che rispetto stiamo parlando?
Pure io non riesco piu' a lanciar 'anatemi' dopo cotanto...immagino gia' Papa Francesco elevare all'ennesima potenza la proposta!
RispondiEliminaNo comment ! Mi appare tutto così SSSssssibilante ....
RispondiEliminaOk, ne prendiamo atto con immenso dolore a vedere come si distruggono secoli di storia cristiana ed altro, quello che mi fa adombrare, eufemismo, è che sotto traccia,molto sotto e senza traccia, si facciano discorsi che però secondo me andrebbero fatti in p.zza S.Pietro o dalla famosa finestra disabitata.....il discorso del rappresentante vaticano all'ONU, è abbastanza forte, ma sui media non passa una sola parola,mentre queste solenni idiozie,per essere eleganti, hanno un successone mediatico stucchevole, vuoi mettere, tutti nello stesso calderone poi frullato misto, la ricetta giusta per vincere il prossimo Nobel per la pace,visto a chi è stato assegnato negli ultimi tempi, non c'è il minimo dubbio......non ci resta che piangere. Anonymous.
RispondiEliminaSiamo oltre l'inedito...
RispondiEliminaNon c'è dubbio.
Cattedrale di Palermo: servizi igienici dietro l'altare.
http://www.ansa.it/sicilia/notizie/2014/09/04/bagno-dietro-altare-cattedrale-palermo_6eab8f51-c732-4ffa-9771-d8f032349863.html
Cesare
Perfetto! Fine delle teocrazie.
RispondiEliminaONU delle religioni? Così vincerà il,sincretismo. La proposta peresiana puzza di massonico lontano,un miglio.
RispondiEliminama non potendo ottenere la sospensione del rito, ha però ottenuto la restituzione delle ostie in quanto rubate.....a questo siamo ridotti.....Lupus et Agnus.
RispondiEliminacaro lupus et agnus , secondo le Ostie erano contate, le avranno restituite tutte? tanto la vendetta di Dio arriva perche solo a Lui appartiene la vendetta.
Sinceramente io tutto questo stupore non me lo giustifico granché, visto che per ben tre volte i due pontefici precedenti, cioè Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, avevano organizzato le clamorose parate interreligiose in quel di Assisi. Con i due pontefici sempre al centro della scena con ai lati gli altri "leader religiosi", con in mano una lampada della pace o simili.
RispondiEliminaCose mai nè viste, nè sognate nella Chiesa prima di allora, anzi, semmai sempre avversata, e mi riferisco alla Chiesa con la C maiuscola, naturalmente, non quella al potere da mezzo secolo. Che cosa erano mai state allora se non preparazioni a ciò che rischiamo di vedere tra qualche tempo? E non si colse allora l'enormità almeno di quei tre gesti papali, con ciò che si sarebbero tirato dietro di ancor più tremendo (se ciò fosse stato possibile, e sembra lo possa essere realmente)? E tutte le commissioni miste, e tutti gli altri successivi incontri con ogni forma "religiosa", in ogni tempio, in ogni sede, perfino nelle foreste "sacre", che cosa sono stati, durante questi ultimi decenni?
Questa ultima estrema situazione, semmai, anche se può ad alcuni dispiacere ammetterlo per via di legami affettivi/intellettuali con i papi precedenti, mi parrebbe il logico e coerente approdo di molti documenti conciliari e di tutto quello che ho sintetizzato appena sopra.
Quando venne l'ora, Dio mando sul mondo il diluvio universale; avendo conosciuto che tipo di umanità si era formata misconoscendo l'Onnipotenza eterna, perché Dio aveva detto facciamo l'uomo a nostra immagine, invece venne un mostro e Dio lo punì riconoscendo il mostro.
RispondiEliminaGuardiamoci intorno e vedremo che non cambia molto, siamo attorniati da guerre, insurrezioni e rivoluzioni, ma Dio stà osservando come nel diluvio universale. Cosa ci accadrà? solo Lui è l'Onnipotente e deciderà cosa vuole farsene di quest'uomo.
Quando Nostro Signore tornerà per la seconda volta, troverà ancora la fede? o troverà questo mostro di uomo moderno che misconosce Dio e la Sua Potenza?
È solo una proposta. Il Papa nulla ha detto.
RispondiElimina"È solo una proposta. Il Papa nulla ha detto."
RispondiEliminaE nulla deve dire. Deve solo obbedire. Se qualcuno non se ne fosse ancora accorto, è da cinquant'anni che i Papi 'conciliari' eseguono servilmente le direttive dei falsi giudei.
Una bella polpettina avvelenata quella di Peres: le guerre avvengono per colpa della religione (degli altri?). Tantum potuit religio suadere malorum. E se si fa l'Onu delle religioni, di chi è la colpa se scoppia una guerra? Ma di Papa Francesco!
RispondiEliminaper l'Anonimo delle 07,50.
RispondiEliminaE' una/un risposta/commento al mio scritto?
Si, un commento amaro su come e' gia' in atto la persecuzione che lei paventa, non solo dall'esterno ma anche oramai dall'interno
Elimina"È cruciale studiare e comprendere perché e come l’IS combatte".
RispondiEliminaStudiassero la separazione per linee etniche dell'Iraq , teorizzata sin dal 2002 (pnac).
Ma figurarsi se osano disturbare il manovratore. Adesso che lo chiede Peres i vescovoni si faranno andar bene anche il sincretismo ONU.
@ Reset
RispondiElimina"Sinceramente io tutto questo stupore non me lo giustifico granché, visto che per ben tre volte i due pontefici precedenti, cioè Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, avevano organizzato le clamorose parate interreligiose in quel di Assisi".
Benedetto XVI non ha organizzato un bel niente. Ha dovuto far buon viso a cattivo gioco in occasione della prima adunata. Le altre volte si è trattato solo di un incontro di preghiera , senza invasioni di campo.
Su Assisi tre sono d'accordo con Angheran. Alla fine il risultato è sttao analogo. Ma le intenzioni di Benedetto XVI, che è noto già non condividesse Assisi precedenti, erano diverse...
RispondiEliminaRicordo di aver partecipato ed incontri che sono riportati qui
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2011/09/convegno-pellegrini-della-verita-verso.html
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2011/10/echi-del-convegno-pellegrini-della.html
poi è finita diversamente...
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2011/10/assisi-il-giorno-dopo.html
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2011/10/il-cortile-dei-gentili-ad-assisi.html
e anche:
RispondiEliminahttp://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2011/11/una-inammissibile-e-reiterata-ingerenza.html
Non so se le ostie fossero contate, né quante fossero, la notizia ripresa da un sito americano, dava la cronaca nuda e cruda, poi anche un disgraziato come me sa che le ostie profanate vanno distrutte, ma vorrei dire che qui ci sono diverse profanazioni di ogni genere, pentacoli sui sagrati e davanti ai cimiteri,furti di ossa dagli ossari e tombe profanate......ma che non si sappia in giro.....sono sempre e solo ragazzate....Lupus et Agnus.
RispondiEliminaE' vero Mic , inutile negare l'evidenza , dal punto di vista del risultato le cose non sono cambiate molto dalla prima edizione. Le responsabilità però a mio avviso sono identificabili. A Benedetto XVI non può essere attribuita l'ideazione, al più l'incapacità o impossibilità di fermare le invenzioni clericali. Penso che la vera storia del suo pontificato debba essere ancora scritta.
RispondiEliminaAngheran,
RispondiEliminapensando al "cortile dei gentili" all'ultima Assisi, credo che non sia né la prima né l'unica volta che nel pobtificato precedente l'"apparato" ha preso il sopravvento sulla volontà del Papa. Difficile, peró, distinguere in ogni circostanza ambiguità e realtà effettiva.
Inoltre è emerso con chiarezza come la richiesta di collaborazione da parte del nostro apparato mediatico fosse del tutto demagogica e destinata a diffondere una realtà addomesticata e divergente da quella messa in atto dall'effettivo potere dell'"apparato"... Oggi non ci ricascherei.
RispondiEliminaSulla creazione dell'ONU DELLE RELIGIONI UNITE Padre LOMBARDI ha detto
RispondiElimina"BERGOGLIO HA ESPRESSO INTERESSAMENTO" ALL'IDEA DI PERES CHE LO VEDREBBE COME PRIMO PRESIDENTE A TURNO DELLA NUOVA ORGANIZZAZIONE: nell'incontro di oggi con Shimon Peres, papa Francesco «ha ascoltato con attenzione, esprimendo interessamento ... però non ha preso alcun impegno personale»
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-09-04/peres-papa-serve-onu-religioni-e-candida-francesco-guida-114120.shtml
A Colonia non ci sono musulmani ricchi che costruiscano piscine per le donne musulmane ?
RispondiEliminaE se invece che a loro l' avesse messa a disposizione dei poveri ragazzi e ragazze cattolici che non possono nadrae ala mare o frequentare piscine pubbliche, che costano? ( o in Germania le piscine pubbliche sono gratis ?).
Rr
Meglio farci un night club o metterci i tavoli da biliardo come succede da noi..
RispondiElimina