Ho già avuto occasione di presentare [qui] il libro in cui Danilo Quinto, attraverso un’esposizione agile, semplice e di taglio divulgativo, intende rispondere alle innumerevoli domande che interrogano le nostre coscienze mentre è in gioco, con la frantumazione dell’Europa cristiana, il concetto stesso di persona umana, così com’è stato conosciuto da millenni a questa parte. Il rischio è quello di distruggere un’identità, che se non s’interviene, sarà soppiantata da altre culture, estranee alla storia dell’Europa.
Danilo Quinto, L'Europa tra Sodoma e Gomorra. Un viaggio nel continente senza Dio, Ed. arkadia, 2014 - Euro 15.
Danilo Quinto, L'Europa tra Sodoma e Gomorra. Un viaggio nel continente senza Dio, Ed. arkadia, 2014 - Euro 15.
Indico le date e i luoghi in cui Egli prossimamente presenterà il libro, per chi fosse interessato ad ascoltarlo.
RAVENNA
5 dicembre – ore 20.30 - Aula Don Minzoni - Seminario Arcivescovile - Piazza Duomo, 4
RIMINI
6 dicembre – ore 20.30 - Presso la Casa San Francesco, in Via Mavoncello n. 10, a Spadarolo (organizzata dal Priorato della Fraternità San Pio X di Rimini)
Riporto di seguito uno stralcio della Prefazione di Mario Palmaro:
Danilo Quinto ha scritto questo libro mosso da una passione sincera, che si è accesa in lui attraverso l’esperienza sempre sorprendente della conversione. Ha avuto il privilegio di vedere le cose dall’altra parte della barricata, di conoscere e comprendere il mondo e le idee di coloro che adesso combatte, di scoprire le strategie che stanno dietro ai progetti di ingegneria sociale in atto nel mondo per distruggere la civiltà cristiana e i suoi valori. E distruggerli una volta per sempre, nella vita delle singole persone come nelle strutture degli stati e delle agenzie educative. «Maria», si legge nelle conclusioni di questo libro, «su questa terra ci vuole forti, ostinati, credenti. Combattivi e non remissivi. Martiri, se necessario. Affidiamoci quindi alla sua intercessione, a quel suo Cuore Immacolato nel quale Dio ha depositato il suo amore per attraversare questa valle di lacrime e vivere, attraverso di lei, grazie alla consolazione e alla speranza che solo lei ci sa dare e alla sovrabbondanza di bene che sola può sconfiggere il male, la Resurrezione e la bellezza del Paradiso». Parole che faranno sorridere con aria di compatimento più di qualche lettore. Io invece credo che ci sia più serietà e più senso pratico in questa professione di fede nella Madonna, che in tutti i rapporti prodotti dalla Banca Centrale Europea, o nelle risoluzioni del Parlamento Europeo, testi che suggeriscono patetiche vie d’uscita alla grave crisi economica in atto nel vecchio continente. Ci vuole ben altro, per salvare Sodoma e Gomorra.
RispondiEliminaSegnalo
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-padre-volpi-rettifica-ma-non-chiarisce-11056.htm
Sono contento di constatare che alcune iniziative vengono organizzate anche nell'ambito della FSSPX. Ciò contribuisce a contrastare la diffusa ingiustificata sensazione che sia una setta di pericolosi fanatici da evitare come la peste. Basta andare a Messa da loro per accorgersi che non è affatto così. Noi l'abbiamo fatto, in luoghi diversi, e possiamo confermarlo.
RispondiEliminaPure prossimamente a Seregno vi sarà il 12 dicembre una Conferenza: L'immutabilità della Tradizione, Teologia e attualità dell’Enciclica “Pascendi Dominici Gregis” di San Pio X in cui interverranno De Mattei e don Tranquillo.