Riprendiamo la Nota Ufficiale delle Suore Francescane dell'Immacolata [qui].
Non lasciamole sole, facciamo loro sentire la nostra vicinanza: da diffondere e commentare.
Purtroppo sappiamo bene che il commissariamento è voluto da coloro che vogliono annientare l'Istituto e il perché. In comunione di preghiera perché vinca presto Verità e Giustizia.
SUORE FRANCESCANE DELL'IMMACOLATA
NOTA UFFICIALE DELL’ISTITUTO
NOTA UFFICIALE DELL’ISTITUTO
20/12/2014
ALLE VOCI CHE PASSANO DEI MEDIA PREFERIAMO L’ASCOLTO ORANTE DEL VERBO DI DIO INCARNATO, UNICA PAROLA VERA ED ETERNA DEL PADRE
In merito ad un articolo che ci riguarda, pubblicato sulla rivista “Rogate ergo” (n° 11/2014) – articolo di cui ci permettiamo di porre in dubbio la completa affidabilità – e ad altre notizie non corrette diffuse dai media sul conto del nostro Istituto.
PRECISIAMO CHE:
Non è mai stato notificato il Commissariamento per il nostro Istituto, in quanto non si è ancora conclusa la Visita Apostolica, iniziata il 19 maggio 2014. Tuttora è aperto un ricorso che in parte ha già fatto riconoscere la fondatezza delle nostre istanze, in modo tale che il Consiglio generale attualmente può porre in atto azioni di governo senza l’approvazione previa della Visitatrice Apostolica, come disponeva il Decreto della Visita.
La nostra compattezza in merito alle scelte liturgiche - documentata capillarmente da un sondaggio ufficiale e da votazioni capitolari effettuate in ogni singola comunità dell’Istituto con esito unanime di prediligere la Liturgia secondo il Vetus Ordo - da alcuni viene considerata un velo sotto cui nascondere una volontà di isolamento equivalente a un non sentire cum Ecclesia, che giungerebbe perfino a posizioni eretiche e scismatiche di opposizione al Magistero della Chiesa e di disunione con il Santo Padre.
In risposta, anzitutto sottolineamo che simili aberrazioni mai sono state contestate né al nostro Istituto, né a quello dei Frati Francescani dell’Immacolata, né ai nostri Fondatori, verso i quali la nostra fedeltà da alcuni è infondatamente e inspiegabilmente contrapposta a quella dovuta alla Sede di Pietro.
Inoltre, ribadiamo che l’Istituto non ha mai negato la validità o la liceità della forma ordinaria della Santa Messa - che tra l’altro è quella adottata attualmente in quasi tutte le nostre comunità - ma anzi ne ha promosso la partecipazione attiva con la distribuzione di numerosissime copie di messalini effettuata da anni in tutta Italia. Inoltre, l’Istituto non ha mai dichiarato di non riconoscere l’autorità dei documenti del Concilio Vaticano II o del Magistero post-conciliare.
Aggiungiamo che, nell’ambito della formazione interna, in conformità all’insegnamento del Papa Benedetto XVI in merito all’ermeneutica della continuità, abbiamo sempre messo in guardia da interpretazioni che, ponendosi in discontinuità con la Tradizione, si denunciano da se stesse dannose e inaccettabili.
Quanto all’unione con la Santa Sede, come è stato ufficialmente espresso in alcune lettere indirizzate dalla Superiora generale al Santo Padre Francesco, la nostra vita religiosa è interamente spesa e offerta per sostenere la Madre Chiesa e il suo Supremo Pastore, e tale vuole rimanere, in conformità alla nostra specifica vocazione che deriva direttamente dal Serafico Padre san Francesco, implementata dal Voto di Consacrazione illimitata all’Immacolata.
CRISTO, VIA, VERITÀ E VITA È L’UNICA E DEFINITIVA “PAROLA” IN CUI CONFIDIAMO E A CUI SPETTA IL GIUDIZIO DELLE NOSTRE “VOCI” UMANE
Mic,
RispondiEliminavedo che 3 righe di testo sono ripetute!
Grazie Ettore :)
RispondiEliminaSono giorni particolari. Scrivo da una postazione di fortuna...
Auguri vivissimi di Buone e Sante Festività Natalizie alle care sorelle Francescane dell'Immacolata. che la Santa Vergine vi protegga sempre e vi accolga sotto il Suo Manto Santo, affinché i nemici del Suo Divin Figlio non possano sfogare su di voi il loro livore ed il loro astio.
RispondiEliminaLaudetur Jesus Cristus,
Ad Jesum per Mariam -
Buon Santo Natale alle dolci suore Francescane dell'Immacolata; che il Bambino Gesù che nasce le ricolmi di benedizioni e di grazie, perché possano continuare il loro apostolato nella pace e nella giustizia, e la Chiesa difenda e custodisca queste sue figlie. Auguri di cuore di un Buon Santo Natale anche a Mic- ringraziandola per la sua opera ed il suo equilibrio- ed a tutti i frequentatori del prezioso blog "Chiesa e Post Concilio". Christus vincit!
RispondiElimina“……….La nostra compattezza in merito alle scelte liturgiche - documentata capillarmente da un sondaggio ufficiale e da votazioni capitolari effettuate in ogni singola comunità dell’Istituto con esito unanime di prediligere la Liturgia secondo il Vetus Ordo…………………………………
RispondiElimina…………………….della forma ordinaria della Santa Messa - che tra l’altro è quella adottata attualmente in quasi tutte le nostre comunità - ma anzi ne ha promosso la partecipazione attiva con la distribuzione di numerosissime copie di messalini effettuata da anni in tutta Italia……….”
ATTENZIONE! QUESTI DUE PUNTI CHE RIPORTO ,SONO IN CONTRADDIZIONE! AUGURI e Cordiali saluti Alberto Speroni
Forse anche loro, come era già noto per i frati, ci tengono semplicemente a ribadire il biritualismo; il che tuttavia, ai loro confratelli, non è valso a scongiurare i noti provvedimenti capestro.
RispondiEliminada leggere...
RispondiEliminahttp://www.libertaepersona.org/wordpress/2014/12/vaticano-ii-parla-cottier/
Romano
Buon Natale Mic, dear wonderful Catholic lady! Che Dio ti benedica!
RispondiEliminaK.
È un po’ ormai che non scrivo più nel blog, la regola del silenzio di cui Luisa parla l’ho fatta mia e cerco il più possibile di rispettarla, anche se a volte è difficile enormemente tacere e allora mi rifugio nella preghiera. Se sia la strada giusta non so ma per il momento va bene così.
RispondiEliminaPerò non volevo far mancare i miei auguri di un Santo Natale a tutti quelli che scrivono su questo blog, a Mic in particolare e a tutti i vostri cari. L’arrivo del Bambinello è un evento troppo importante per passare sotto silenzio e l’augurio è proprio che questa nascita porti nei nostri cuori serenità e la forza di accogliere il dono che Egli ci fa di se stesso e di amarlo sempre sopra ogni cosa.
Anche se non scrivo vi seguo sempre con grande interesse. Un caro saluti Vighi
Santo Natale a Mic e a tutti coloro che passano più o meno regolarmente di qui.
RispondiEliminaE grazie ancora per quest'oasi di approfondimento e riflessione. Sentiamoci vicini nella preghiera per Santa Madre Chiesa.
Nella mia "letterina a Gesù Bambino", quest'anno, chiedo soprattutto la grazia di un po' di luce per dissipare la nebbia della confusione che regna nella mia anima; e tanti santi sacerdoti.
humilitas
Per le religiose le indiscrezioni sulla relazione della visitatrice mi hanno personalmente scandalizzato; vi si afferma che "le suore pregano troppo, fanno troppa penitenza, e che le contemplative sono "troppo in clausura", che hanno urgente bisogno di un programma di "rieducazione" secondo i criteri del Vaticano II".
RispondiEliminaMonasteri di rieducazione forzata: è questa la vita religiosa?
Di questo non so direttamente nulla; posso solo dire che da anni ormai non è più apprezzata per il suo giusto valore la vita religiosa, specialmente contemplativa. Molti Vescovi fanno pressione presso le suore di clausura affinché siano "più aperte", ricevano gruppi, scolaresche, gruppi di preghiera, siano all’ascolto dei fedeli etc. …
Da anni, anche prima del Concilio, si è esaltata la vita matrimoniale fino al disprezzo, almeno implicito, della verginità consacrata; in realtà la vita consacrata è superiore al matrimonio.
Per i novatori l’uomo o la donna trovavano la loro vera e totale realizzazione nella vita matrimoniale come se la verginità consacrata o il celibato fossero una mancanza all'essere pienamente uomo o donna. E' assurdo! Con questo si é finito per distruggere non solo la vita consacrata ma anche il matrimonio stesso come è voluto da Dio.
Non sappiamo che cosa ci riserva l’anno della vita religiosa per le contemplative, ma c’è molto da temere. Questi conventi sono i veri fari e parafulmini della Chiesa; distruggerli è precipitare la Chiesa nell’abisso.
(da un'intervista di don Massimo Sbicego a don Emanuel du Chalard, su sanpiox.it)
Gira sui blog la notizia che il vdr starebbe per chiudere l'Istituto del Verbo Incarnato di Mendoza in Argentina, ricco di vocazioni maschili e femminili, ma.....cattolico, troppo cattolico quindi dannoso come gli FI.....sarebbe il 3°tentativo da primate e vdr, chissà non sia la volta buona, stavolta ha inviato uno dei suoi fidelisimos....che tristezza!
RispondiElimina<<"beati i perseguitati, perché di essi è il regno dei cieli"... che grazia essere tra i calunniati e perseguitati! Chi ci perseguita e accusa falsamente ci fa un ottimo servizio>>. Questo è quanto ha detto uno dei F.I. e spiritualmente parlando ha ragione: frati e suore sono sulla via della santificazione, a dispetto dei/del Persecutore !
RispondiEliminaSilvano
Ma si tratta del Rogate Ergo rivista delle vocazioni moderniste?
RispondiEliminaA prima vista sembra un comunicato "controllato" o dettato.
RispondiEliminaAnonimo Silvano ha detto...
RispondiEliminaA prima vista sembra un comunicato "controllato" o dettato.
Mi auguro che lo sia.
Altrimenti, queste poverette, sarebbero messe anche peggio di ciò che sembra.
Possibile che continuino, nonostante tutto ciò che sta accadendo, a credere alla "continuita'"?
Sarebbero rimaste le uniche al mondo a farlo. Del resto, unico aspetto positivo del presente, l'impostura è finita. Più nessuno la nomina, la presunta "Continuità". Ancora non hanno avuto la grazia di capirlo?
Ma il Grande Riformatore è anche il Grande Persecutore? e contemporaneamente latore di somma misericordia, apertura al dialogo con tutti, tenerezza a go go, propugnatore di una Chiesa aperta a tutti ? ma sarà vero ? e senza eccezioni ? o forse i cattolici tradizionalisti (quelli che recitano il Rosario dinanzi alle ciniche abortiste, i nostalgici della messa VO), Burke, Caffarra, Livières & C. non sono esseri umani, non sono degni di alcuna attenzione, sono solo vermi da schiacciare senza pietà ? spiegatemi voi, per favore, poi vedrò se aprirmi alla "grande misericordia" di Bergoglio e Galantino, oppure rifugiarmi nelle catacombe. Un Buon Anno a tutti, cari amici.
RispondiEliminaMa il Grande Riformatore è anche il Grande Persecutore? e contemporaneamente latore di somma misericordia, apertura al dialogo con tutti, tenerezza a go go, propugnatore di una Chiesa aperta a tutti ? ma sarà vero ? e senza eccezioni ? o forse i cattolici tradizionalisti (quelli che recitano il Rosario dinanzi alle ciniche abortiste, i nostalgici della messa VO), Burke, Caffarra, Livières & C. non sono esseri umani, non sono degni di alcuna attenzione, sono solo vermi da schiacciare senza pietà ? spiegatemi voi, per favore, poi vedrò se aprirmi alla "grande misericordia" di Bergoglio e Galantino, oppure rifugiarmi nelle catacombe. Un Buon Anno a tutti, cari amici.
RispondiEliminaQuei grani d'incenso bruciati sull'altare vaticano dinanzi all'idolo conciliare
RispondiEliminahttp://opportuneimportune.blogspot.com/2014/12/suore-francescane-dellimmacolata-quei.html