RIASSUNTO (3a Parte): 20.- Qual'è il rispetto dovuto alle Leggi dello stato al quale ha invitato il Papa nel discorso alla Fabbrica della Pace dell'11 Maggio c.a.? 21.- Quanto deve il ‘68 al Concilio? 22.- Il Papa dispensa perdono a piene mani. Non é più necessario il pentimento? 23.- I Missionari e l'anno della misericordia saranno sufficienti a perdonare gli aborti? 24.- Soluzioni a questa confusione nella Chiesa? Il Martirio quotidano? 25.- La nuova enciclica del Papa sul creato che cosa ci annuncerà? 26.- Quale è la crisi vera che attraversa la società? Economica o spirituale? 27.- Quale integrazione se non c'è più un identità? 28.- Raul Castro si convertirà? 29.- Helder Camara santo? 30.- Come possono reagire i cristiani? Dovere primo quello di formarsi al Magistero eterno della Chiesa? 31.- Dopo il Martirio quotidiano qual'è il dovere degli intellettuali cattolici? 32.- La Preghiera serve? Affidarsi alla Vergine di Fatima a 2 anni dal centenario delle apparizioni ha senso? 33.- La bellezza del Rito Antico salverà le anime? 34.- Saluti. {FINE}
FONTI: Articoli [qui] - L’incontro in Vaticano dell'11 maggio 2015 - La Fabbrica della Pace.
DANILO QUINTO: Comprare il suo libro presso le Edizioni Radio Spada Ancilla Hominis, la Chiesa è il corpo mistico dell’uomo? - ALTRI TESTI [Edizioni Fede & Cultura]: Emma Bonino dagli aborti al Quirinale - L’Europa tra Sodoma e Gomorra (Prefazione di Mario Palmaro) - Da servo di Pannella a figlio libero di Dio
Ma Bergoglio legge solo la Repubblica?
RispondiEliminahttp://www.ilgiornale.it/news/politica/papa-francesco-leggo-solo-repubblica-1132836.html
come giovane, leggeva soltanto il giornale comunista argentina
Osservatore
Grazie a Danilo Quinto per la sua coraggiosa testimonianza.
RispondiEliminaAmmiro la sua coerenza.
E' amico di Scalfari e legge Repubblica... Scalfari lo elogia neanche fosse lui il suo grande "maestro" (o lo è?).
RispondiEliminaHa nominato Galantino, così da dar ragione a chi ha smesso di leggere Avvenire.
Ha perdonato e giustificato tutti, ma ha commissariato con pugno di ferro i FFI...
La Bonino l'ha invitata a parlare di pace (eterna per gli assenti) con i bambini (quelli nati).
Ama stigmatizzare la corruzione (non si comprende se secondo la Bibbia o secondo il codice penale), raccomanda l'uscita, l'apertura, il dialogo con chicchessia, ma rampogna con durezza chi non la pensa come lui.
Ostenta (così pare) umiltà e povertà, ama dire buon pranzo e buona sera e grazie, scusi, prego, permesso...
Difficile che si inginocchi (a meno che benedica qualcuno di un'altra confessione), si confessa (in favore delle telecamere) in meno di due minuti (saluti e convenevoli inclusi) , tutto ciò che fa è "inedito", "nuovo". Abbiamo scoperto. dal bardo di corte, Galantino, che la Chiesa di Roma non è più cattolica. Che Dio non lo fosse lo aveva già rivelato, sempre lui, dandone notizia ai giornali... Parla molto a braccio, ma sa tacere quando ci si aspetterebbe un intervento (Irlanda) e nascondere la mano (relatio intermedia al sinodo)... Sguscia e serpeggia con capacità di dribbling tutta argentina. L'unico santo che gli si addice è San Lorenzo, di cui è persino abbonato...
Ringraziamo Dio che c'è chi, come il cardinale Burke, va ripetendo che, quando si parla di “sviluppo della dottrina”, non si deve pensare a “una modifica” ma solo a «una comprensione più profonda» delle verità della fede. E che non ha alcuna giustificazione teologica la proposta di sostanziali modifiche della prassi liturgica e delle leggi canoniche che taluni presentano come provvedimenti meramente “pastorali”. Nessuna prassi pastorale può essere lecita e valida se risulta in contraddizione con la dottrina della fede, perché ogni scelta pastorale altro non è se non un’interpretazione (esplicitazione, applicazione, adattamento) del dogma.
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