Dove sta andando la Chiesa cattolica? La Chiesa Una Santa è viva e immacolata nel Suo Sposo; ma una parte di quella visibile rischia di subire una 'mutazione genetica' o questa è già avvenuta nostro malgrado e ne stiamo vedendo gli effetti? Ci confrontiamo per "resistere", nella fedeltà.
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lunedì 25 maggio 2015
Der Spiegel: l'allegra fallibilità del Papa
LO SCATENATO L'allegra fallibilità del Papa
Viene da rimpiangere quell'epoca remota in cui papa Ratzinger veniva etichettato "nazista" perché non sapevano come insultarlo.
... pochi inorridirebbero, temo. In Germania potrebbero cantare direttamente Schwulen und Lesben über alles, già che ci sono. Adesso tutta l'Europa guarda all'Irlanda. Non con riprovazione, naturalmente, ma con soddisfazione. Son qui che aspetto che da Roma battano un colpo, ma o dormono o sono in riunione con Radcliffe, non saprei. Altro che motus in fine velocior, qui siamo in moto uniformemente accelerato verso l'abisso. E qualcuno se la ride di brutto, ai piani bassi, visto che c'è un sacco di gente che prenota un posto al caldo per l'eternità. Se non fosse che è al di fuori del tempo e dello spazio, l'inferno andrebbe in over-booking. humilitas
OT leggo sulla Bussola: Il vescovo di Mazara del Vallo, monsignor Domenico Mogavero, ha infatti spiegato alla Stampa che «anche in Italia il governo deve prendere atto che esistono centinaia di migliaia di convivenze tra persone dello stesso sesso». Ma è impazzito, costui? E dove sarebbero, le centinaia di migliaia? Mi sembra Pannella quando sparava cifre assurde di donne morte per aborto clandestino quando si trattava di spingere l'opinione pubblica a vitare a favore dell'aborto di stato. DOV'È IL PAPA??????????? humilitas
La scelta della Chiesa odierna si chiama desistenza. Il primo comandamento è stare zitti. Né approvare né criticare, se possibile, e lasciare che le cose vadano per conto loro. In subordine si possono fare mezze ammissioni, tipo "bisogna prendere atto della realtà di oggi", "non possiamo ignorare una situazione che coinvolge tante persone" e così via. Ma esisterebbe ancora una Chiesa che per duemila anni avesse adottato questo comportamento?
Tornielli sguazza? Le analogie erano e sono imbarazzanti riguardo la possibile ispirazione del famoso libro.
"Contenuti che si commentano da soli, ma che sembrano aver trovato sponde giornalistiche ed essere stati usati - senza diretti riferimenti alla «veggente»"
Se la voce è arrivata su Vatican Insider vuol dire che è davvero il segreto di Pulcinella. Solo i fan sfegatati fanno finta di non saperlo.
Che Tornielli sguazzi non è una novità. Sulle eresie della sedicente veggente "conchiglia", con le quali avevano tentato di sommergere anche noi ci siamo espressi da tempo. Piuttosto coloro che hanno approfittato della disponibilità di papa Benedetto a ricevere persona anche 'sul monte', sono stati tanto abili da presentarsi sotto mentite spoglie. Il bubbone è scoppiato in seguito. E figuriamoci se i corifei di regime non ne avrebbero approfittato... In ogni caso le dichiarazioni di mons. Gänswein sono chiare. Ma dovrebbe imparare una maggiore prudenza nel selezionare le visite all'Emerito. «Quando sono arrivato a casa - continua monsignor Gänswein - ho guardato il libro e poi lo ha visto anche Benedetto XVI. Siamo rimasti stupiti e anche scioccati perché ci siamo subito accorti che il libro conteneva delle "rivelazioni private". Sono bastati pochi minuti per capire che si trattava di una cosa a dir poco strana e incredibile. Il Papa emerito mi ha incaricato di mandare subito il libro alla Congregazione per la dottrina della fede, per competenza». «Non abbiamo dato nessuna importanza all'incontro - conclude monsignor Georg - Ci sono tanti che si dicono "veggenti" in giro... Non sapevamo che il libro contenesse quelle affermazioni. È chiaro che non c'è alcun tipo di appoggio rispetto alla "veggente" e al contenuto del libro. Se Benedetto XVI avesse saputo che gli veniva consegnata una tale raccolta di "messaggi" non avrebbe accettato l'incontro».
Rimpiangere è un termine riduttivo, non fotografa bene lo stato d'animo di molti, per quel che concerne Conchiglia,beneficiamo pure dell'uso dell'inventariato, ma ci sono profezie vecchie di secoli, provenienti dal sudamerica e da altri luoghi, che ripetono le stesse cose con analogie stupefacenti colla situazione in cui ci troviamo, vabbé, la tipa sarà esaltata, la gospa una bufala, ma ce ne sono troppe, poco conosciute, che parlano tutte alla stessa maniera dell'epoca che stiamo vivendo.....allora, tutte false? Ricordiamoci le parole di Benedetto XVI a Fatima sul terzo segreto.....su Tornielli non sprecherei neppure 1 sola parola, lui ed i suoi epigoni, et de hoc satis. Lupus et Agnus.
@ Il Papa tace sull'apostasia irlandese, la Curia pure, i soliti noti tra il clero incitano a prender gaiamente atto che "il mondo e' cambiato"...Ma ha taciuto finora anche il manipolo di cardinali e vescovi che ha difeso coraggiosamente la famiglia tradizionale e secondo natura al recento Sinodo...
Anche da questo pur coraggioso manipolo non e' finora venuto nulla, a quanto ne so. E' mai possibile che, di fronte ad una catastrofe come quella del referendum progay in Irlanda, nessun ecclesiastico si levi in piedi ad esprimere il giusto e severo giudizio della Chiesa di sempre? Spero di esser smentito nei prossimi giorni, che per esempio un mons. Schneider prenda posizione in modo aperto e netto.SCOTUS
@Anonimo 10:20 Suppongo che l'attesa ad esprimersi dei vari Schneider, Burke, Sarah, De Paolis, Müller, Caffarra, Negri, solo per citarne alcuni, dipenda semplicemente dal fatto che stanno soppesando con cura le parole da usare: per essere al contempo chiari come è loro virtù, ma anche inattaccabili dai soliti noti. Spero anche che il vdR, in un rigurgito di buonsenso, dica qualcosa a riguardo. Non che ci conti molto, ma ci spero sempre. Il momento è grave. C'è una signora che conosco che, cieca dalla nascita, ha detto una volta: se io chiamassi a raccolta un manipolo di altri ciechi per fondare associazioni di non vedenti che reclamano il diritto a prendere la patente, voi mi direste che io e i mei soci ci siamo bevuti il cervello. Perché non lo dite anche alle "coppie" uomo-uomo o donna-donna che pretendono che la loro simulazione di un rapporto tra marito e moglie, fatto privato loro ma che obiettivamente è fuori dalla realtà, debba venire elevato al rango di istituzione socialmente riconosciuta? Pura logica, senza nemmeno scomodare principi morali. Bisognerebbe battere il chiodo anche su questo: in Irlanda pare che il sì abbia vinto anche per il puro gusto di dar contro alla Chiesa. Dimenticandosi che la realtà è non confessionale. humilitas
PURTROPPO CON TUTTI I CASI DI PEDOFILIA CHE CI SONO STATI IN IRLANDA CHE HANO VISTO CHIERICI COME PROTAGONISTI IN IRLANDA LA CHIESA NON PUO' APRIR BOCCA. E' QUESTA LA TERRIBILE REALTA'.
Non dimentichiamo che i casi di pedofilia (o più frequentemente di omofilia) non ci sono stati solo in Irlanda e non riguardano solo la Chiesa, che non può identificarsi con i chierici che hanno ceduto a questo vizio. Il problema, pur grave, è stato enfatizzato dall'ossessiva e pervasiva campagna denigratoria mediatica, strumentale a colpire il Pontificato di Benedetto XVI, il quale ha fatto di tutto e di più per affrontare apertamente il problema e risolverlo con tanta fermezza quanta è stata la sua discrezione. Perché non cercava consensi, ma guardava alla sostanza e agiva con carità oltre che con giustizia. Su questo punto non possiamo dire diversamente. E da quando in qua la Chiesa e i suoi pastori perdono la parola a causa dei peccati dei suoi membri? La Chiesa ha una funzione ed un ministero da compiere, che va oltre i limiti umani. E chi parla secondo verità riesce a farsi intendere dalle persone di buona volontà, anche nelle situazioni più ostiche, difficili e scoraggianti. Il Signore accompagna e rende feconde le parole e le azioni di chi lo serve con fedeltà, anche a costo del martirio, che sta diventando il nostro pane quotidiano!
Mic, chi s' assomiglia, si piglia, ergo, se non tuonano dal pulpito, non protestano in modo fermo con la stampa, non insegnano la Dottrina millimetri, in breve non fanno I Pastori, o sono anche loro Schwul, o hanno altri scheletri nell'armadio e temono di essere ricattati. Una buona parte, poi, più semplicemente ha paura di perdere il posto, e non sanno come sbarcare il lunariio, essendosi fatti preti perché non avevano altre risorse. I Cardinali citati ed i Monsignori hanno parlato prima, hanno scritto un libro, sono intervenuti al Sinodo.. Sono già stati o " amoveati" o accusati di fronda contro il Ppa o nuovamente attaccati - Pell- ) per storie ormai vecchie e già discusse. Inoltre se gli alti prelati di una nazione, Francia prima, Inghilterra poi, Irlanda da ultimo-per non scordare gli USA- non parlano loro, solo il Papà è più alto in grado. Che parli un cardinale o un vescovo di altro paese non è gerarchicamente bello. Speriamo che si arrivi a breve ad uno show-down perché così non si può dare avanti. Rr
sulla questione di Conchiglia vorrei spendere due parole. Il Papa Benedetto XVI conosce Conchiglia molto bene, come la stragrande maggioranza di alti prelati e come tutti quelli interessati alle "cose di Dio". E' quantomai improbabile che abbia subito una imboscata sia perché è praticamente impossibile incontrarlo, sia per lo spessore morale e teologico della persona. D'altronde, le foto testimoniano la gioia di Benedetto XVI che riceve un libro di quelle dimensioni con su scritto "Bentornato Mio Signore" Il Grande Libro della Vita (cosa altro avrebbe dovuto contenere) con stampata una Conchiglia. E' davvero da ingenui credere che Benedetto si sia lasciato strumentalizzare o che si sia approfittato della sua disponibilità.
D'altra parte, dare credito a Tornielli è davvero singolare anche perché le foto dell'incontro ai Giardini Vaticani sono pubblicate su due account Facebook ufficiali del Mons. Ganswein e lì ancora stanno. é vero, piuttosto, che ormai è diventato il Segreto di Pulcinella e tacere su Conchiglia è proprio lo scopo di coloro i quali vogliono continuare la "distruzione" del papato così come in atto.
Se davvero la conoscessero molto bene, avrebbero dovuto conoscere anche le eresie, a meno che la dose di modernismo di cui sono anch'essi portatori non lo impedisca... Sono portata a credere, invece, che Benedetto gioisca o che comunque sia squisitamente cortese, com'è suo stile, nei confronti di chi gli porge un dono. Non diamo credito a Tornielli, ma ci stupisce l'imprudenza di chi dovrebbe occuparsi con più attenzione di ciò che riguarda il Papa emerito.
@ Ric, Angheran, Mic e Lupus. Tornielli sguazza, non può certo perdere un'occasione d'oro per attaccare Socci pur senza farne il nome, ma scrive senza conoscere il fenomeno Conchiglia, come del resto fanno tutti coloro che vogliono sbugiardarla, qui sta l'errore infatti. Scrivendo per sentito dire e in modo superficiale si finisce poi per portare ragioni ai sostenitori di Conchiglia. Nell'articolo in questione si dice che queste rivelazioni vedono nella rinuncia di Benedetto XVI la mano della massoneria, non è così, per essere precisi Conchiglia afferma che Benedetto ha rinunciato perché ha accolto l'invito che Gesù gli ha rivolto attraverso una lettera inviata da lei. La lettera in questione risale al 2011 ed è di poco antecedente alle anticipazioni fatte da Socci e contiene riferimenti numerici sulla data ormai passata alla storia, 11 febbraio. Cosa ci sia dietro a tutto ciò resta ancora da capire e a liquidare il tutto prendendolo troppo alla leggera non si fa un buon servizio.
Benedetto XVI ha preso una decisione politico-pastorale o spiritual-mistica? Nel primo caso si sarebbe lasciato ispirare dalla terra, nel secondo dal Cielo.
Quello che sta vivendo la Chiesa è frutto della storia degli uomini, del pensiero e delle cordate di potere dentro e fuori la Chiesa, oppure è provvidenziale e nel disegno divino? Nel primo caso, possono aiutare a comprendere teologi, sociologi e persino vaticanisti... Nel secondo caso possiamo rivolgerci più convenientemente a mistici e santi.
Spiega meglio il cristianesimo l'esegesi dotta di Ravasi o il "verme di terra", Natuzza Evolo?
Così, lasciando perdere il caso specifico di Conchiglia e la malcelata insofferenza di chi è gerarchia-istituzione per tutto ciò che viene a turbarne il "possesso del timone", pensiamo a Sant'Agostino: "per voi vescovo, con voi fedele". Cioè il ruolo, l'autorità, possono e devono essere servizio... ma sempre in obbedienza a Dio, custodi della Rivelazione.
Il custode Benedetto ha scelto in base alla Rivelazione. Sa, in qualche modo inaccessibile ai mass media e ai potentati mondani, quel che c'è da sapere. Personalmente ne sono sicuro. Si è fatto da parte. Chi crede di averlo "superato" si è ritagliato il proprio quarto d'ora di notorietà, tra gli applausi. In genere durano poco. La storia è in mano a Dio.
@ Piero sono l'anonimo che segue immediatamente il suo commento. Lei afferma "Il Papa Benedetto XVI conosce Conchiglia molto bene, come la stragrande maggioranza di alti prelati", su che base dice questa cosa?
Riguardo agli account facebook di Ganswein mi pare si tratti di pagine create da suoi fans. Nella pagina più attendibile poi compare si la foto, che in un primo momento era stata pubblicata senza particolari commenti, mentre ora è accompagnata dalla traduzione in inglese del medesimo articolo di Tornielli.
Cercando in rete si riscontra ancora un risultato su un sito sud americano detto Un Puente De Fe dove giorni fa fu pubblicata la notizia della consegna del libro in questione, ora però la pagina è stata rimossa tuttavia rimane consultabile al seguente indirizzo costituente la copia cache di Google:
Ma una volta per sempre non diamo spazio a qualsiasi cosa scriva Tornielli, anche se fosse vera. Non si può far pubblicità ad un elemento simile, che si è semplicemente venduto al padrone. Mic, se vuoi, puoi anche non pubblicare , ma il mio giudizio su lui non cambia. Lui pubblico un libro n cui sostanzialmente sosteneva che il NYT è tutto ciò che rappresenta avevano lanciato una guerra mediatica contro BXVI. Allora tue powers that ne si sono chiesti: lo facciamo fuori o lo compriamo? compriamolo, non si mica più mafiosi. È così dal Giornalw( abbastanza comprato anch'io esso) gli hanno offerto la Stampe. E visto che Silvio andava giù, giù, Torniell ah fatto due conti, ed ha saltato il fosso. In fondo è solo un ragazzo di provincia veneta, Chioggia, mica Venezia. Basta leggere Goldoni. Rr
Parolin secondo il Corriere: http://www.corriere.it/esteri/15_maggio_26/nozze-gay-irlanda-vaticano-168da6fc-03ce-11e5-8669-0b66ef644b3b.shtml Che il segretario di Stato parli così chiaramente è un'ottima notizia. Lo farà anche il suo capo? Vhe il vdR abbia mandato avanti il suo "primo ministro" è già qualcosa. Non vorrei però che questo mandare avanti fosse un modo per non "danneggiare" l'immagine di supermegatollerante che pare essere irrinunciabile per piacere al mondaccio cane. humilitas.
"Ma una volta per sempre non diamo spazio a qualsiasi cosa scriva Tornielli, anche se fosse vera".
Che dire , poi non lamentiamoci se la gente non va più in chiesa e crede di più ai santoni e ai tarocchi. E' inutile prendersela con Tornielli in questo caso. Siccome "Non è Francesco" andava un pochino in direzione "tradizionale" si è preferito ignorare certe analogie nella sue "tesi" sull'invalidità dell'elezione. Ma il problema non era della "veggente" ma evidentemente dell'autore. Io spero che la bislacca tesi della rinuncia al solo munus petrino sia un costrutto autonomo. Resta il fatto che circolasse sul web prima dell'uscita del libro.
Oggi ovviamente i sostenitori della profetessa , già sanzionata da due vescovi, battono cassa, poverini , fidando su quello che è un misero scherzo da eretici, che finirà nel posto che merita. Evidentemente non è passata la voglia di deridere Benedetto XVI e i suoi collaboratori più stretti, approfittando della sua bontà d'animo.
In questo star male del Cardinal Biffi mi sembra di intravedere la sofferenza vicaria, ricevuta ed accettata dal Signore, per amore alla sposa chiacchierata oggi forse anche più giustamente. Questo arguto e semplice principe della Chiesa sta percorrendo il sentiero della passione sulle orme di Cristo,mentre molti altri suoi confratelli si perdono dietro le loro stesse parole e le proprie miserie. Nella speranza che il Signore lo lasci ancora tra noi con un po' di salute ritrovata.
Non è la scatenata, ma LO (der) scatenato.
RispondiEliminaL' intervista andrebbe fotocopiata e distribuita in tutte le parrocchie.
Rr
Il Cardinal Biffi, sta molto male,gli hanno amputato una gamba (fonte Mastino).
RispondiElimina"conchiglia" e il libro consegnato a BXVI. Tornielli sguazza....
RispondiEliminahttp://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/benedetto-xvi-benedict-xvi-benedicto-xvi-41325/
... pochi inorridirebbero, temo.
RispondiEliminaIn Germania potrebbero cantare direttamente Schwulen und Lesben über alles, già che ci sono.
Adesso tutta l'Europa guarda all'Irlanda. Non con riprovazione, naturalmente, ma con soddisfazione.
Son qui che aspetto che da Roma battano un colpo, ma o dormono o sono in riunione con Radcliffe, non saprei.
Altro che motus in fine velocior, qui siamo in moto uniformemente accelerato verso l'abisso. E qualcuno se la ride di brutto, ai piani bassi, visto che c'è un sacco di gente che prenota un posto al caldo per l'eternità. Se non fosse che è al di fuori del tempo e dello spazio, l'inferno andrebbe in over-booking.
humilitas
OT
RispondiEliminaleggo sulla Bussola:
Il vescovo di Mazara del Vallo, monsignor Domenico Mogavero, ha infatti spiegato alla Stampa che «anche in Italia il governo deve prendere atto che esistono centinaia di migliaia di convivenze tra persone dello stesso sesso».
Ma è impazzito, costui? E dove sarebbero, le centinaia di migliaia?
Mi sembra Pannella quando sparava cifre assurde di donne morte per aborto clandestino quando si trattava di spingere l'opinione pubblica a vitare a favore dell'aborto di stato.
DOV'È IL PAPA???????????
humilitas
il problema è che purtroppo hanno ragione: è allegramente fallibilie!
RispondiEliminaLa scelta della Chiesa odierna si chiama desistenza. Il primo comandamento è stare zitti. Né approvare né criticare, se possibile, e lasciare che le cose vadano per conto loro. In subordine si possono fare mezze ammissioni, tipo "bisogna prendere atto della realtà di oggi", "non possiamo ignorare una situazione che coinvolge tante persone" e così via. Ma esisterebbe ancora una Chiesa che per duemila anni avesse adottato questo comportamento?
RispondiEliminaTornielli sguazza? Le analogie erano e sono imbarazzanti
RispondiEliminariguardo la possibile ispirazione del famoso libro.
"Contenuti che si commentano da soli, ma che sembrano aver trovato sponde giornalistiche ed essere stati usati - senza diretti riferimenti alla «veggente»"
Se la voce è arrivata su Vatican Insider vuol dire che è
davvero il segreto di Pulcinella. Solo i fan sfegatati
fanno finta di non saperlo.
Che Tornielli sguazzi non è una novità.
RispondiEliminaSulle eresie della sedicente veggente "conchiglia", con le quali avevano tentato di sommergere anche noi ci siamo espressi da tempo.
Piuttosto coloro che hanno approfittato della disponibilità di papa Benedetto a ricevere persona anche 'sul monte', sono stati tanto abili da presentarsi sotto mentite spoglie. Il bubbone è scoppiato in seguito. E figuriamoci se i corifei di regime non ne avrebbero approfittato...
In ogni caso le dichiarazioni di mons. Gänswein sono chiare. Ma dovrebbe imparare una maggiore prudenza nel selezionare le visite all'Emerito.
«Quando sono arrivato a casa - continua monsignor Gänswein - ho guardato il libro e poi lo ha visto anche Benedetto XVI. Siamo rimasti stupiti e anche scioccati perché ci siamo subito accorti che il libro conteneva delle "rivelazioni private". Sono bastati pochi minuti per capire che si trattava di una cosa a dir poco strana e incredibile. Il Papa emerito mi ha incaricato di mandare subito il libro alla Congregazione per la dottrina della fede, per competenza».
«Non abbiamo dato nessuna importanza all'incontro - conclude monsignor Georg - Ci sono tanti che si dicono "veggenti" in giro... Non sapevamo che il libro contenesse quelle affermazioni. È chiaro che non c'è alcun tipo di appoggio rispetto alla "veggente" e al contenuto del libro. Se Benedetto XVI avesse saputo che gli veniva consegnata una tale raccolta di "messaggi" non avrebbe accettato l'incontro».
Rimpiangere è un termine riduttivo, non fotografa bene lo stato d'animo di molti, per quel che concerne Conchiglia,beneficiamo pure dell'uso dell'inventariato, ma ci sono profezie vecchie di secoli, provenienti dal sudamerica e da altri luoghi, che ripetono le stesse cose con analogie stupefacenti colla situazione in cui ci troviamo, vabbé, la tipa sarà esaltata, la gospa una bufala, ma ce ne sono troppe, poco conosciute, che parlano tutte alla stessa maniera dell'epoca che stiamo vivendo.....allora, tutte false? Ricordiamoci le parole di Benedetto XVI a Fatima sul terzo segreto.....su Tornielli non sprecherei neppure 1 sola parola, lui ed i suoi epigoni, et de hoc satis. Lupus et Agnus.
RispondiElimina@ Il Papa tace sull'apostasia irlandese, la Curia pure, i soliti noti tra il clero incitano a prender gaiamente atto che "il mondo e' cambiato"...Ma ha taciuto finora anche il manipolo di cardinali e vescovi che ha difeso coraggiosamente la famiglia tradizionale e secondo natura al recento Sinodo...
RispondiEliminaAnche da questo pur coraggioso manipolo non e' finora venuto nulla, a quanto ne so. E' mai possibile che, di fronte ad una catastrofe come quella del referendum progay in Irlanda, nessun ecclesiastico si levi in piedi ad esprimere il giusto e severo giudizio della Chiesa di sempre? Spero di esser smentito nei prossimi giorni, che per esempio un mons. Schneider prenda posizione in modo aperto e netto.SCOTUS
@Anonimo 10:20
RispondiEliminaSuppongo che l'attesa ad esprimersi dei vari Schneider, Burke, Sarah, De Paolis, Müller, Caffarra, Negri, solo per citarne alcuni, dipenda semplicemente dal fatto che stanno soppesando con cura le parole da usare: per essere al contempo chiari come è loro virtù, ma anche inattaccabili dai soliti noti.
Spero anche che il vdR, in un rigurgito di buonsenso, dica qualcosa a riguardo. Non che ci conti molto, ma ci spero sempre.
Il momento è grave.
C'è una signora che conosco che, cieca dalla nascita, ha detto una volta: se io chiamassi a raccolta un manipolo di altri ciechi per fondare associazioni di non vedenti che reclamano il diritto a prendere la patente, voi mi direste che io e i mei soci ci siamo bevuti il cervello. Perché non lo dite anche alle "coppie" uomo-uomo o donna-donna che pretendono che la loro simulazione di un rapporto tra marito e moglie, fatto privato loro ma che obiettivamente è fuori dalla realtà, debba venire elevato al rango di istituzione socialmente riconosciuta?
Pura logica, senza nemmeno scomodare principi morali.
Bisognerebbe battere il chiodo anche su questo: in Irlanda pare che il sì abbia vinto anche per il puro gusto di dar contro alla Chiesa. Dimenticandosi che la realtà è non confessionale.
humilitas
PURTROPPO CON TUTTI I CASI DI PEDOFILIA CHE CI SONO STATI IN IRLANDA CHE HANO VISTO CHIERICI COME PROTAGONISTI IN IRLANDA LA CHIESA NON PUO' APRIR BOCCA. E' QUESTA LA TERRIBILE REALTA'.
RispondiEliminaNon dimentichiamo che i casi di pedofilia (o più frequentemente di omofilia) non ci sono stati solo in Irlanda e non riguardano solo la Chiesa, che non può identificarsi con i chierici che hanno ceduto a questo vizio. Il problema, pur grave, è stato enfatizzato dall'ossessiva e pervasiva campagna denigratoria mediatica, strumentale a colpire il Pontificato di Benedetto XVI, il quale ha fatto di tutto e di più per affrontare apertamente il problema e risolverlo con tanta fermezza quanta è stata la sua discrezione. Perché non cercava consensi, ma guardava alla sostanza e agiva con carità oltre che con giustizia. Su questo punto non possiamo dire diversamente.
RispondiEliminaE da quando in qua la Chiesa e i suoi pastori perdono la parola a causa dei peccati dei suoi membri? La Chiesa ha una funzione ed un ministero da compiere, che va oltre i limiti umani. E chi parla secondo verità riesce a farsi intendere dalle persone di buona volontà, anche nelle situazioni più ostiche, difficili e scoraggianti. Il Signore accompagna e rende feconde le parole e le azioni di chi lo serve con fedeltà, anche a costo del martirio, che sta diventando il nostro pane quotidiano!
Mic,
RispondiEliminachi s' assomiglia, si piglia, ergo, se non tuonano dal pulpito, non protestano in modo fermo con la stampa, non insegnano la Dottrina millimetri, in breve non fanno I Pastori, o sono anche loro Schwul, o hanno altri scheletri nell'armadio e temono di essere ricattati. Una buona parte, poi, più semplicemente ha paura di perdere il posto, e non sanno come sbarcare il lunariio, essendosi fatti preti perché non avevano altre risorse.
I Cardinali citati ed i Monsignori hanno parlato prima, hanno scritto un libro, sono intervenuti al Sinodo.. Sono già stati o " amoveati" o accusati di fronda contro il Ppa o nuovamente attaccati - Pell- ) per storie ormai vecchie e già discusse. Inoltre se gli alti prelati di una nazione, Francia prima, Inghilterra poi, Irlanda da ultimo-per non scordare gli USA- non parlano loro, solo il Papà è più alto in grado. Che parli un cardinale o un vescovo di altro paese non è gerarchicamente bello.
Speriamo che si arrivi a breve ad uno show-down perché così non si può dare avanti.
Rr
Buonasera a tutti,
RispondiEliminasulla questione di Conchiglia vorrei spendere due parole.
Il Papa Benedetto XVI conosce Conchiglia molto bene, come la stragrande maggioranza di alti prelati e come tutti quelli interessati alle "cose di Dio".
E' quantomai improbabile che abbia subito una imboscata sia perché è praticamente impossibile incontrarlo, sia per lo spessore morale e teologico della persona.
D'altronde, le foto testimoniano la gioia di Benedetto XVI che riceve un libro di quelle dimensioni con su scritto "Bentornato Mio Signore" Il Grande Libro della Vita (cosa altro avrebbe dovuto contenere) con stampata una Conchiglia. E' davvero da ingenui credere che Benedetto si sia lasciato strumentalizzare o che si sia approfittato della sua disponibilità.
D'altra parte, dare credito a Tornielli è davvero singolare anche perché le foto dell'incontro ai Giardini Vaticani sono pubblicate su due account Facebook ufficiali del Mons. Ganswein e lì ancora stanno.
é vero, piuttosto, che ormai è diventato il Segreto di Pulcinella e tacere su Conchiglia è proprio lo scopo di coloro i quali vogliono continuare la "distruzione" del papato così come in atto.
Dio Vi benedica
Piero
Se davvero la conoscessero molto bene, avrebbero dovuto conoscere anche le eresie, a meno che la dose di modernismo di cui sono anch'essi portatori non lo impedisca...
RispondiEliminaSono portata a credere, invece, che Benedetto gioisca o che comunque sia squisitamente cortese, com'è suo stile, nei confronti di chi gli porge un dono.
Non diamo credito a Tornielli, ma ci stupisce l'imprudenza di chi dovrebbe occuparsi con più attenzione di ciò che riguarda il Papa emerito.
@ Ric, Angheran, Mic e Lupus.
RispondiEliminaTornielli sguazza, non può certo perdere un'occasione d'oro per attaccare Socci pur senza farne il nome, ma scrive senza conoscere il fenomeno Conchiglia, come del resto fanno tutti coloro che vogliono sbugiardarla, qui sta l'errore infatti.
Scrivendo per sentito dire e in modo superficiale si finisce poi per portare ragioni ai sostenitori di Conchiglia.
Nell'articolo in questione si dice che queste rivelazioni vedono nella rinuncia di Benedetto XVI la mano della massoneria, non è così, per essere precisi Conchiglia afferma che Benedetto ha rinunciato perché ha accolto l'invito che Gesù gli ha rivolto attraverso una lettera inviata da lei.
La lettera in questione risale al 2011 ed è di poco antecedente alle anticipazioni fatte da Socci e contiene riferimenti numerici sulla data ormai passata alla storia, 11 febbraio.
Cosa ci sia dietro a tutto ciò resta ancora da capire e a liquidare il tutto prendendolo troppo alla leggera non si fa un buon servizio.
Benedetto XVI ha preso una decisione politico-pastorale o spiritual-mistica?
RispondiEliminaNel primo caso si sarebbe lasciato ispirare dalla terra, nel secondo dal Cielo.
Quello che sta vivendo la Chiesa è frutto della storia degli uomini, del pensiero e delle cordate di potere dentro e fuori la Chiesa, oppure è provvidenziale e nel disegno divino?
Nel primo caso, possono aiutare a comprendere teologi, sociologi e persino vaticanisti...
Nel secondo caso possiamo rivolgerci più convenientemente a mistici e santi.
Spiega meglio il cristianesimo l'esegesi dotta di Ravasi o il "verme di terra", Natuzza Evolo?
Così, lasciando perdere il caso specifico di Conchiglia e la malcelata insofferenza di chi è gerarchia-istituzione per tutto ciò che viene a turbarne il "possesso del timone", pensiamo a Sant'Agostino: "per voi vescovo, con voi fedele". Cioè il ruolo, l'autorità, possono e devono essere servizio... ma sempre in obbedienza a Dio, custodi della Rivelazione.
Il custode Benedetto ha scelto in base alla Rivelazione. Sa, in qualche modo inaccessibile ai mass media e ai potentati mondani, quel che c'è da sapere. Personalmente ne sono sicuro.
Si è fatto da parte. Chi crede di averlo "superato" si è ritagliato il proprio quarto d'ora di notorietà, tra gli applausi. In genere durano poco. La storia è in mano a Dio.
@ Piero
RispondiEliminasono l'anonimo che segue immediatamente il suo commento.
Lei afferma "Il Papa Benedetto XVI conosce Conchiglia molto bene, come la stragrande maggioranza di alti prelati", su che base dice questa cosa?
Riguardo agli account facebook di Ganswein mi pare si tratti di pagine create da suoi fans.
Nella pagina più attendibile poi compare si la foto, che in un primo momento era stata pubblicata senza particolari commenti, mentre ora è accompagnata dalla traduzione in inglese del medesimo articolo di Tornielli.
Cercando in rete si riscontra ancora un risultato su un sito sud americano detto Un Puente De Fe dove giorni fa fu pubblicata la notizia della consegna del libro in questione, ora però la pagina è stata rimossa tuttavia rimane consultabile al seguente indirizzo costituente la copia cache di Google:
http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:dDiXoxqOJT4J:www.benedictogaenswein.com/2015/05/papa-emerito-benedicto-xvi-recibe.html+&cd=4&hl=it&ct=clnk&gl=it#.VWS_YmaJj4g
Ma una volta per sempre non diamo spazio a qualsiasi cosa scriva Tornielli, anche se fosse vera.
RispondiEliminaNon si può far pubblicità ad un elemento simile, che si è semplicemente venduto al padrone.
Mic, se vuoi, puoi anche non pubblicare , ma il mio giudizio su lui non cambia.
Lui pubblico un libro n cui sostanzialmente sosteneva che il NYT è tutto ciò che rappresenta avevano lanciato una guerra mediatica contro BXVI. Allora tue powers that ne si sono chiesti: lo facciamo fuori o lo compriamo? compriamolo, non si mica più mafiosi. È così dal Giornalw( abbastanza comprato anch'io esso) gli hanno offerto la Stampe. E visto che Silvio andava giù, giù, Torniell ah fatto due conti, ed ha saltato il fosso. In fondo è solo un ragazzo di provincia veneta, Chioggia, mica Venezia. Basta leggere Goldoni.
Rr
Oddio, la mano della massoneria...più che una "rivelazione privata"è una quasi certezza.
RispondiEliminaRr
Mi scuso per gli errori di battitura del post di prima, ma il contenuto è chiaro.
RispondiEliminaRr
Parolin secondo il Corriere:
RispondiEliminahttp://www.corriere.it/esteri/15_maggio_26/nozze-gay-irlanda-vaticano-168da6fc-03ce-11e5-8669-0b66ef644b3b.shtml
Che il segretario di Stato parli così chiaramente è un'ottima notizia. Lo farà anche il suo capo? Vhe il vdR abbia mandato avanti il suo "primo ministro" è già qualcosa. Non vorrei però che questo mandare avanti fosse un modo per non "danneggiare" l'immagine di supermegatollerante che pare essere irrinunciabile per piacere al mondaccio cane.
humilitas.
chiedo scusa, ho postato per sbaglio qui un commento relativo a un altro post
RispondiEliminapardon
humilitas
"Ma una volta per sempre non diamo spazio a qualsiasi cosa scriva Tornielli, anche se fosse vera".
RispondiEliminaChe dire , poi non lamentiamoci se la gente non va più in chiesa e crede di più ai santoni e ai tarocchi. E' inutile prendersela con Tornielli in questo caso. Siccome "Non è Francesco" andava un pochino in direzione "tradizionale" si è preferito ignorare certe analogie nella sue "tesi" sull'invalidità dell'elezione. Ma il problema non era della "veggente" ma evidentemente dell'autore. Io spero che la bislacca tesi della rinuncia al solo munus petrino sia un costrutto autonomo. Resta il fatto che circolasse sul web prima dell'uscita del libro.
Oggi ovviamente i sostenitori della profetessa , già sanzionata da due vescovi, battono cassa, poverini , fidando su quello che è un misero scherzo da eretici, che finirà nel posto che merita. Evidentemente non è passata la voglia di deridere Benedetto XVI e i suoi
collaboratori più stretti, approfittando della sua bontà d'animo.
In questo star male del Cardinal Biffi mi sembra di intravedere la sofferenza vicaria, ricevuta ed accettata dal Signore, per amore alla sposa chiacchierata oggi forse anche più giustamente.
RispondiEliminaQuesto arguto e semplice principe della Chiesa sta percorrendo il sentiero della passione sulle orme di Cristo,mentre molti altri suoi confratelli si perdono dietro le loro stesse parole e le proprie miserie.
Nella speranza che il Signore lo lasci ancora tra noi con un po' di salute ritrovata.