L'mmagine "liberal" : ovviamente la più diffusa |
Armiamoci dunque della nostri Armi più potenti, insieme alla corretta informazione: la preghiera (Santo Rosario e Santa Messa) e l'adorazione. Se noi non desisteremo, il Signore non mancherà di corrispondere ai desideri del nostro cuore, ponendo un argine al Male, che Lui ha già vinto.
Ci giungono da più parti inviti a promuovere una crociata di preghiere, singole e collettive, in tutto il mondo, affinché vinca il NO al referendum popolare del 22 maggio 2015, con il quale il governo ultra-laico ed anticlericale della secolarizzata Repubblida d'Irlanda (una coalizione di "cattolici progressisti", socialisti, femministe) vuole introdurre il "matrimonio omo" nella Costituzione.
la Costituzione della Repubblica è del 1937, quando il Paese era ancora massiccimente cattolico.
Quasi vent'anni fa è stato introdotto il divorzio, con referendum popolare, vinto di stretta misura.
Nel 2011 sono state riconosciute le convivenze civili, anche omo.
L'anno scorso, il diritto ad abortire, quando è in pericolo la salute della madre (inclusa però la minaccia di quest'ultima di suicidarsi se non la si lascia abortire).
Più del 30% dei bambini nasce da coppie di fatto, il trattamento della "madre singola" da parte dello stato è economicamente sontuoso.
Adesso, dopo lunga e martellante campagna, si vuole emendare la costituzione. L'art. 41, diviso in vari commi, considera famiglia e matrimonio ancora da un punto di vista cattolico tradizionale.
Gli elettori devono votare SÌ o NO a questa frase, che vi si vuole aggiungere, una frase che fa accapponare la pelle, tanto è tremenda:
«Il matrimonio può essere legittimamente contratto da due persone senza distinzione di sesso. [Marriage may be contracted in accordance with law by two persons without distinction as to their sex] »La frase eliminerebbe la "discriminazione" tra coppie secondo natura e contro natura. Il referendum si titola infatti «Marriage Equality Referendum», una dizione che confonde le idee a molti elettori.
La Chiesa cattolica invita a votare NO, ovviamente. Ma la sua campagna è stata fionora piuttosto fiacca. Molti vescovi e preti non si espongono personalmente, tra loro l'elemento "liberale" prevale nettamente. Si battono solo le organizzazioni dei laici vicine al movimento per la vita, con pochi mezzi.
Preghiamo tutti!
RispondiEliminaConfidiamo in particolar modo in santa Rita, visto che il 22 maggio, data di questo vergognoso referendum, è proprio la sua festa.
Lei che, prima di essere monaca, fu moglie e madre, sosterrà dal Cielo questa buona e giusta battaglia!
humilitas
A proposito, ecco qui un esempio di novena:
RispondiEliminahttp://www.santaritadacascia.org/preghiere/preghiere-ritiane-novena.php
humilitas
Grazie humilitas.
RispondiEliminaCi sono talmente tante situazioni raccapriccianti, che non si sa più per cosa pregare prima.
Pregare, pregare, pregare.
Faccio notare nel logo massonico-arcobaleno del Sì liberal alla parificazione-"equalizzazione" del matrimonio secondo natura con quello contro natura,
la presenza strumentalizzante anche delle colombe,
segno di bontà, pace e note nell'iconografia cristiana per la simbologia connessa con lo Spirito Santo.....
Questi problemi sono già nelle intenzioni del mio Rosario.
RispondiEliminaGrazie perchè è un invito a aumentare il tempo della preghiera.