Il quotidiano Libero ha lanciato un sondaggio on line già da mesi (vedi immagine a lato), creando un'anomala dicotomia tra i due papi: il regnante e l'emerito...
Premesso che ignorano l'Humanae vitae di Paolo VI, la Familiaris Consortio di Giovanni Paolo II ed evidentemente molto altro, sulla modalità grossolana del sondaggio non ci piove; ma non è altro che il risultato, in soldoni, di ciò che è filtrato attraverso il Sinodo mediatico (e non solo). E comunque non si può passare sotto silenzio che Bergoglio, sin dal precedente conclave del 2005, convogliava le aspettative della curia anti-Ratzinger. Non sono proprio gli stessi che hanno stoppato Benedetto XVI quelli che oggi passano all’incasso attraverso le modifiche “pastorali” ?
Dunque: Bergoglio o Ratzinger. Ma il papa non è che il vicario di Cristo e il garante della fede che la Chiesa custodisce e trasmette. E, se davvero c'è una dicotomia, non bisognerebbe piuttosto fondarsi su quel che Cristo Signore ha consegnato a Pietro? Egli mandava gli apostoli a due a due; ma il Primato del governo non lo ha affidato neppure al collegio degli Apostoli ma a Pietro solo, costituendolo - attraverso la translatio personae del cambiamento del nome, dato ontologico che nessuno può cancellare - la Roccia di fondazione della Chiesa...
Consigliati da satanasso ? Non sanno piu' cosa inventarsi pur di vendere qualche copia e dividere i cristiani ( quelli che ci cascano ) .
RispondiEliminaIn questo giovedì noi preferiamo ricordare l'Ascensione di Nostro Signore Gesu' .Io accompagno la Sua salita al cielo ponendo un lumino acceso sul davanzale .
Inginocchiamoci e riconosciamo che solo Gesu' Cristo e' il Signore .
Psstt ! Ci conviene , perche' siamo nel pieno del messaggio di Fatima .
A cosa serve un sondaggio? Quale è il suo scopo?
RispondiEliminaPresumo che si tratti di fare una specie di conta tra chi sostiene una posizione e chi sostiene l'altra.
Scusatemi ma queste cattolicamente parlando sono delle pagliacciate!
Nella Chiesa piuttosto si è sempre cercato di capire quale fosse la parte più sana, quella che sarebbe stata ritenuta portatrice del Depositum fidei indipendentemente dal numero.
Voler dar enfasi a questi sondaggi è accettare la regola non scritta secondo cui non dar retta alla maggioranza è prevaricazione e comportamento antidemocratico, tutte cose che con l'ortodossia hanno poco a che fare.
Questi sono metodi per "preparare" le masse ai cambiamenti o alla lotta politica, non sono strumenti utili ad accrescere la santità delle persone. E chi cavalca questi metodi ne sarà soffocato!
Riguardo alla contrapposizione tra papi, anche questi sono giochi di prestigio che solo in ambito modernista possono avere una loro importanza, per noi cattolici l'unica distinzione potrebbe essere tra una dottrina ortodossa e una eretica: il nome del papa o dei papi non ci interessa.
"A cosa serve un sondaggio?"
RispondiEliminaAnche perché, viandante, i sondaggi ci "pigliano" quasi mai. Vedi i sondaggi delle elezioni in Inghilterra:
"Cameron non arriverà al 50%!!" Risultato: Cameron, maggioranza assoluta... :)
Questo approccio a questioni di gravissima importanza, essendo in causa il Corpo di Nostro Signore e la salvezza di milioni di anime, tramite sondaggio è deleterio e controproducente, anche se si “votasse” in senso tradizionale.
RispondiEliminaSi pretende affrontare questioni del genere usando gli strumenti che il mondo ha predisposto ed usa per potre meglio controllare e dirigere la vita degli uomini secondo i disegni del suo principe. Tale approccio viene già condannato da S.PioX nella Pascendi allorchè denuncia lo strabismo dei modernisti nel voler dividere scienza (storia) e fede ed in ultima analisi subordinare questa a quella. Tale impostazione porta poi, logicamente, sempre nella visione modernista e totalmente aberrante della realtà, a deformare ciò che è il magistero, vedendolo niente più che come una autorità in grado di sintetizzare ed imporre ciò che le conscienze individuali avvertono come bisogno, ma dipendente da esse e perciò ad esse stesse (alle coscienze individuali) subordinato e sottoposto e ciò è possibile specialmente e quasi esclusivamente attraverso forme democratiche, quali, appunto, per ritornare a noi i sondaggi.
Su questo piano inclinato, si cade inesorabilmente verso l’evoluzione del dogma, della dottrina e verso la relativizzazione e quindi in sostanza negazione della Verità, che se è relativa non è più la unica Verità. Ora la negazione della Verità è la menzogna ed il regno della menzogna è quello con a capo satana, perciò seguire la via dei sondaggi è fare il gioco del mortale nemico della natura umana (S. Ingazio).
(per lo stesso motivo sono deprecabili e pestilenziali tutte le forme di democraticismo sorte come funghi velenosi e che infestano il giardino della Chiesa tentando di soffocarlo dalla metà del secolo scorso in poi, e specialmente dopo il Vaticano II sotto la sua spinta: consigli pastorali vari, conferenze, simposi etc).
Il Signore ci ha dato gli strumenti per vincere il demonio: i Sacramenti, il Magistero e la preghiera ed i sacrifici che ognuno può offrire in unione a quello unico e redentivo di Cristo che si perpetua lungo tutta la storia in ogni S.Messa fino alla fine del mondo.
Il resto è fumo, sulfureo.
Ragazzi,
RispondiEliminama e' Libero, cioè uno dei tanti massmedia ormai allineati, anche quelli ufficialmente di centrodestra.
E poi chi ha parlato di primavera dopo il 13/3, mentre prima si respirava aria da palude mefitica, e nessuno in alto, lo ha rimbrottato? Chi ha dato materiale ai giornalisti, pardon, giornalai, per trasformare il Papato in un circo mediatico che neanche Belen e Corona?
I giornalai si sono adeguati, perché adeguarsi al basso è facilissimo, è questi sono i risultati.
A parte la dicotomia ( ed anche qui: chi ha organizzato
un Sinodo straordinario per far parlare di se', essendo che quello ordinario era di lì ad un anno e mezzo, ed era stato indetto dall' altro? ) chi ha lanciato un' indagine, cioè un sondaggio, tra le parrocchie di tutte le diocesi del mondo, ignorando, o facendo finta di ignorare, tutti i bias che ci sono in ricerche come
queste?
Ormai, politicamente, i sondaggi prelettorali, e non solo, sono fatti per orientare al gente a votare in un certo modo. Sspaventiamo i conservatori inglesi euroscettici, che così voteranno Cameron invece che Farage.
Comunque...quali sono i risultati del sondaggio? A quanto danno il VdR e a quanto l' emerito?
( che se non fosse diventato emerito, ora non avremmo avuto ' sto bailamme?)
Rr
Bergoglio sappiamo già come la pensa sui Sacramenti;
RispondiEliminae sappiamo anche come la pensa Ratzingher (Papa); oltretutto proprio Lui ha ripristinato, perchè mai abrogata, la S.Messa Apostolico/Tridentina.
Certo è che Bergoglio fà capire, ma non parla, mentre Ratzingher parlava e faceva i fatti.
Oltretutto ogni Papa ha sempre fatto ciò che credeva tenendo conto prima di ogni altra cosa al Vangelo, alla Chiesa millenaria ed ai Papi precedenti, ma soprattutto alla volontà di Dio.
Tornielli oggi riprende su vatican insider un articolo di tale p. Brena su Civiltà cattolica. Questi cerca di far passare il messaggio che il Vangelo e' una sorta di Codice, di norma. Siamo alle solite. Il Vangelo per i modernisti diventa il fulcro del giuridismo. Alla fine della favola e' solo un articolo, quello di Brena, che serve di nuovo a dare fiato a Kasper e compagnia.
RispondiElimina@ A. Mirabelli
RispondiEliminaC'est exactement cela : l'Évangile, pour les modernistes, c'est-à-dire pour les protestants dans l'Église qui n'osent pas dire leur nom (comme déjà les jansénistes à une autre époque), l'Évangile n'est pour eux qu'une source d'inspiration où chacun prend (et laisse) ce qu'ii lui plaît, selon l'inspiration — du Saint-Esprit, bien sûr.
De toute façon, l'exégèse moderne (dite scientifique) a "clairement" établi que ce qu'on y lit (dans l'Évangile) n'est qu'une élaboration tardive (sic) de la communauté, etc., etc., et qu'il est vain d'y rechercher les "vraies" (ipsissima !) paroles de Jésus…
Donc chacun est libre d'interpréter le texte "sacré" comme il l'entend.
Le fameux Braz de Avis (le cardinal à la perruque) ne pense pas autrement. Voyez sa dernière interview :
“Há duas maneiras de ler o Evangelho. Uma, de forma puramente doutrinal, racional. A outra é ver a mensagem de Jesus nas palavras do Evangelho. A mensagem de amor e de acolhimento de Jesus […] O Papa se justifica para essas pessoas. Pessoas que vêem o Evangelho de forma restrita, puramente doutrinal. São os tradicionalitas da Igreja. Aos eclesiásticos e aos fiéis não tradicionalistas, ele certamente não precisa se explicar.”
http://fratresinunum.com/2015/04/06/pobre-igreja-pobre-cardeal/
http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/francesco-francis-francisco-41071/
RispondiEliminaDa che parte sta padre Brena è chiaro, altrettanto evidente la posizione di Tornielli confermata in ogni suo articolo, sapendo che è il portavoce ufficioso di papa Bergoglio, dire che è anche quella del papa non è fare un passo troppo grande.
Ratzinger expliquait l'Évangile de façon doctrinale. C'était un affreux "traditionaliste".
RispondiEliminaBergoglio, lui, l'explique de manière purement sentimentale. C'est le "révolutionnaire" que tout le monde attendait, venu à point nommer pour libérer le christianisme des exigences de la doctrine…
@Raoul
RispondiElimina"Le fameux Braz de Aviz..."
Elvis sera ici dimanche prochain, mais je ne vais pas
http://www.chiesadibologna.it/allegati/1000057/san%20luca.pdf
Bella domanda, come dire:
RispondiElimina"con quale chiesa volete stare, con quale Magistero?"
ma ben prima di questa domanda si dovrebbe chiarire ai milioni di cattolici confusi dell'orbe quale sia OGGI il ruolo di Ratzinger, se cioè la sua autorità in materia conti qualcosa o no. Infatti, se la verità di oggi ha scalzato e superato e oscurato quella di ieri (come purtroppo fu sostenuto anche da Ratzinger in uno scritto di cui non ho sottomano il link) a che serve porre tali quesiti, se non a confondere ancor più il Gregge di Cristo ?
Le cose buone dette o fatte da papa BXVI non contano più nulla, e il dramma è che egli stesso accetta questo oscuramento, senza dubbio!
Ormai la Chiesa 2 si impone con prepotenza a tutti con le SUE verità (false e/o alterate) che oggi vengono elargite tramite il potere egemone, che siano o non siano conformi alle verità di ieri e di sempre.
V. in proposito l'orrendo insegnamento dato ai bambini del mondo l'11 maggio.
Per capire il marasma ecclesiale-pastorale-dottrinale in cui navighiamo, occorre ricordare il fuorviante concetto, in voga da decenni, di "magistero vivente"....che cozza peraltro terribilmente con la presenza di BXVI tuttora vivente, ma NON più docente!
bv
Quello di Braz de Aviz è un sofisma.
RispondiEliminaDice che ci sono due modi di leggere il Vangelo, ossia di interpretarlo.
Uno riduttivo, puramente dottrinale, e l'altro invece che accoglie pienamente il messaggio di Gesù. Se ne deve dedurre che l'interpretazione dottrinale non accoglie il messaggio di Gesù.
Ora Gesù veniva chiamato giustamente Maestro come Egli stesse ha confermato ai suoi apostoli durante l'ultima cena (Gv 13,13) ed un maestro non è forse colui che insegna ? e cosa insegna se non una dottrina ? Nella stessa circostanza in cui conferma la giustezza di chiamarlo Signore e Maestro perché Egli lo è, ci dà anche l'insegnamento di come bisogna amarsi: con la lavanda dei piedi, che S. Agostino (Omelia 58) spiega come necessità del perdono reciproco quale condizione perché anche in Cielo ci vengano rimessi i nostri debiti.
Quindi l'interpretazione dottrinale ed il cuore del messaggio di Gesù, che è quello del perdono e del sacrificarsi per gli altri non sono in antitesi o l'uno incompleto rispetto all'altro ma sono il primo la base per l'altro (ed infatti l'Amore procede dalla Verità, non si può amare ciò che non si conosce): d'altra parte un insegnamento così non può che venire da Colui che è sopra tutti e che ce lo fa sapere, appunto perché vuole la nostra salvezza.
Volerli separare o contrapporre è, per l'appunto, ad essere generosi, un sofisma.
Questo senza addentrarsi nel discorso su chi possiede il munus per l'interpretazione univoca e da tenersi perciò da tutti i fedeli della Sacra Scrittura (cioè la S. Chiesa Cattolica), basti solo dire che allontanarsi da questo vuol dire incamminarsi sul sentiero tracciato dall'eresiarca Lutero, ma qui pare che tale percorso sia già stato intrapreso da lungo tempo.
Siamo d’accordo , ma nessuno pretende un’esegesi biblica da Feltri o chi per lui. Si valuta al più che il titolo, per quanto urlato a fini commerciali, rifletta o meno qualche aspetto reale. Ora nel caso del Sinodo c’è stata una relazione con un dato contenuto e al tempo stesso il cardinale che l’ha firmata e presentata che ha affermato di non condividerla! Segno che esistono almeno due scuole di pensiero diverse. Che poi i giornalisti le affibbino a questo o quel papa stile tifo calcistico è un altro discorso. D’altra parte ci sono giornalisti cattolici che pubblicano libri per dire che ‘Bergoglio non è papa’ o ex giornalisti che vengono ricevuti in udienza privata e fanno la lezioncina al papa sulle apparizioni non riconosciute e nessuno dice niente.
RispondiEliminaAnche se la cara dottoressa mi cestina glie lo dico nuovamente: perché ascoltare, o leggere, queste esternazioni della gerarchia modernista? ma li considerate ancora pastori degni di ascolto? allora vi contraddite: io, modestamente, non li guardo in TV, non li ascolto e non li leggo sui giornali. Bisogna essere coerenti, amici cari. Chi ha ascoltato la verità, non la baratta con le menzogne, i depistaggi, le falsità. Suvvia, siamo seri. Pace e bene a tutti
RispondiElimina@anonimo 11.19
RispondiEliminaquel che Maria vorrà dire, lo dirà lei se ha tempo.
Personalmente, dopo infiniti tentativi di confronto sulla dottrina di sempre (c'è un sacerdote anche in famiglia) cui dobbiamo obbedire,
ho lasciato perdere con la gerarchia modernista, e persevero nelle cose sante e vere della Chiesa bimillenaria, finchè la Grazia m'assiste.
lei dice "perché ascoltare, o leggere, queste esternazioni della gerarchia modernista? ma li considerate ancora pastori degni di ascolto? allora vi contraddite"
nessuna contraddizione. Questo è quello che i media ossessivamente mandano, l'immagine che viene passata e ciò a cui la massa (anche cattolica, più o meno) si abbevera.
Commentarlo in maniera propria non è una contraddizione:
-casomai è un'occasione per ribadire alcune verità sacre, visto che non vengono più insegnate da chi di dovere;
-è un servizio chiarificatore, nell'augurio che non troppe anime si perdano dietro a vacue novità di parole e di falsi dogmi.
in questo, trovo grandissima coerenza.
sempre per anonimo 15 maggio 2015 11:19
RispondiEliminaMira la dottrina che s'asconde sotto 'l velame de li versi strani
E' necessario che si differenzino i due campi, chi difende la Chiesa di sempre e la Dottrina perenne,
Vs
chi marcia con la Rivoluzione e tradisce, per inseguire una nuova forma che non c’è.
Qui solo si commenta, si pone l'attenzione, si riflette, per ribadire la Verità che ci ha redenti e che amiamo, e quindi fare i 2 campi più netti.
La Verità nel Signore, la Sua dottrina non può stare con la non verità.
Giorno per giorno il discrimine si chiarisce sempre di più.
E' possibile che progressisti in buona fede (tra la gente comune, tra chi non ha avuto modo di conoscere a fondo la Tradizione, tra chi è all'inizio di un percorso ma è di cuore in ascolto vero etc) si convertiranno,
così come è possibile che falsi amici e falsi "conservatori" si sveleranno quali sono, e accorreranno agli ultimi giorni della rivoluzione per salvare il posto, il nome....perdendo tutto il resto.
Chi cammina verso la verità di sempre e chi diversamente cammina verso mete sempre nuove, inedite, "progressive", falsificanti la dottrina e ormai non fondate più su NS Gesù Cristo,
saranno lo scenario per l’intervento divino che al momento deciso restaurerà la Santa Chiesa.
L'importante è aver capito dove stare.
Del resto tutto il NT è un richiamo del tipo "Siate santi" e "Siate fedeli".
Grazie delle sue precisazioni, Josh; il mio appunto era non per chi si pende per impedire che i semplici, i distratti, gli ingenui vengano ingannati dagli astuti affabulatori modernisti, ma per chi alterna scetticismo e critica a rivalutazioni e attestati di credibilità ad una gerarchia alla quale non si può più dare nessun credito, come quotidianamente dimostralo le esternazioni di vescovi, arcivescovi, cardinali, per non parlare del nostro beneamato sommo pontfice.
RispondiEliminaTrovo questo sondaggio gravissimo e oltraggioso . Lo pongo sullo stesso piano del giornale francese blasfemo che definendosi satirico si ammanta di nobilta'.
RispondiEliminaNon solo abbiamo perso il senso del peccato ma anche il senso del sacro ! Ma di che stiamo parlando ?Di formaggio ? Stiamo parlando dell'Eucaristia , di un Sacramento !
Sicuramente chi lo propone non e' un credente ma voglio sperare che nessun cattolico vi partecipi se non con lettere di protesta .Bisogna ricominciare ad insegnare la Dottrina dalla lettera " A " fino alla lettera " Z ". Questa e' la Nuova Evangelizzazione ! E se non ci stai dentro , allora vuol dire che ne sei fuori !
Per chi non lo sa :
http://web.cathol.lu/990/congregations/suore-francescane-missionarie-del/%E2%9E%A4-sacramenti/article/sacramenti-che-cos-e
e per chi non e' convinto :
"Eravamo dunque là, quando ci apparve la terza volta, portando in mano un calice e sopra di esso un'ostia, dalla quale cadevano dentro al calice, alcune gocce di sangue. Lasciando il calice e l'ostia sospesi per aria, ripeté tre volte l'orazione: «Santissima Trinità, Padre, Figlio, Spirito santo, vi adoro profondamente e vi offro il preziosissimo corpo, sangue, anima e divinità di Gesù Cristo, presente in tutti i tabernacoli della terra, in riparazione degli oltraggi, sacrilegi e indifferenze con cui Egli stesso è offeso. E, per i meriti infiniti del suo santissimo Cuore e del Cuore immacolato di Maria, vi domando la conversione dei poveri peccatori».
Dopo, alzandosi, riprese in mano il calice e l'ostia e diede a me l'ostia e quello che c'era nel calice lo diede a bere a Giacinta e a Francesco, dicendo contemporaneamente: «Prendete e bevete il corpo e il sangue di Gesù Cristo, orribilmente oltraggiato dagli uomini ingrati. Riparate i loro crimini e consolate il vostro Dio». Nuovamente si prostrò a terra e ripeté con noi, ancora tre volte, la stessa orazione: «Santissima Trinità, ecc.». E scomparve"
"Voler dar enfasi a questi sondaggi è accettare la regola non scritta secondo cui non dar retta alla maggioranza è prevaricazione e comportamento antidemocratico..."
RispondiEliminaCaro Viandante,
Questo sondaggio serve per stampare (o confermare) nella Chiesa lo spirito democratico. È la gestione dell'opinione pubblica cattolica per una stampa non cattolica, come ha accaduto nei ultimi 50 anni. Dove se pone la colpa per tutti mali della Chiesa nei media mass (che ha fato - secondo loro - un'altro Concilio).
La Chiesa conciliare vuole essere democratica. Quindi, me domando se non sarebbe uttile usare delle istanze democratica contro questo spirito democratico nella Chiesa. In ogni sito abbiamo denunce di tantissime cose che accade nella Chiesa Conciliare, ma e se esistisse un sito proprio per fare delle denunce, dove ogni fedele avesse il potere di denunciare gli abusi nella liturgia e di ogni altri problema, non sarebbe qualcosa che potrebbe aiutare la Chiesa a migliorare?
La situazione della autorità della Chiesa è tanto male, che oggi sarebbe una cosa buonna un "Codice di diffesa dei fedeli". Qualcosa che potesse dare ai fedeli un mezzo di fermare le cose che vediamo di fare pressione alla gerarchia per risolvere i problemi della Chiesa. I fedeli hanno diritto e questi nei ultimi 50 anni sono negati. Questo "Codice" sarebbe un mezzo di informare ai fedeli i loro diritto e doveri.
Finisco con questa citazione di Solideo Paolini, nel suo libro «Non esiste» perché distrutto? Il “Quarto Segreto”, l’antipapa massone e Fatima 2010:
"Ha proprio ragione la Madonna a Fatima: i laici salveranno la Chiesa dai sacerdoti e dai vescovi" (così Padre Ignace de la Potterie s.j., noto esegeta e amico del card. Ratzinger in un'intervista ad Avvenire del 1996. Eppure l'asserita affermazione mariana non compare nelle carte di Fatima già pubblicate).