Pagine fisse in evidenza

venerdì 28 agosto 2015

Piazza Martin Lutero nel cuore di Roma, a settembre la targa

Non ci sono più parole; ma bisogna gridare...

A quasi cinquecento anni dall’avvio della Riforma protestante, Roma dedicherà una piazza a Martin Lutero. La notizia, passata quasi sotto silenzio dopo una delibera della Giunta capitolina del marzo scorso, riguardante il cambio di nome di una serie di vie e piazze, è stata ripresa in prima pagina dal quotidiano tedesco Sueddeutsche Zeitung. A settembre, dunque, nell’area di Colle Oppio verrà scoperta la targa intitolata al monaco riformatore, con sotto la scritta: «Teologo tedesco (1483-1546)». 

Localizzazione della nuova denominazione
Un gesto piccolo, ma di enorme significato. Che equivale a porre la parola fine, se non alle differenze dottrinarie tra cattolici e protestanti, sicuramente a una storia di aperta ostilità che per secoli ha insanguinato l’Europa. C’è, poi, il rapporto tra Lutero e Roma, ambivalente e contrastato. Il monaco agostiniano Martin Luther viene inviato nella Città Eterna nel 1510 dal suo Ordine. Restando scandalizzato, secondo la tradizione, dallo stile di vita licenzioso del clero e dagli sperperi principeschi della corte papale di Giulio II. Più tardi, bollerà la città come sede del peccato e abitazione del demonio. In base a un’altra versione, invece, il giovane laureando in teologia sarebbe rimasto affascinato dalla grandiosità e dalla vivacità artistica della Roma del tempo.

LO SCISMA
Probabilmente c’è del vero in entrambe le versioni. La Roma contro la quale il padre della Riforma lotta tutta la vita non è certo quella della latinità, che anzi gli fornisce gli strumenti intellettuali per la sua interpretazione delle Scritture, ma quella del potere papale, che lo scomunicherà nel 1521. Oggi, cinque secoli dopo, la richiesta di istituire una piazza al teologo che ha avviato il più grande scisma della cristianità non ha suscitato opposizioni da parte cattolica. La domanda era venuta nel 2009 dall’Unione delle chiese cristiane avventiste del 7° giorno, che speravano di celebrare in questo modo i 500 anni dello storico viaggio di Lutero a Roma. La Commissione toponomastica del Comune aveva dato un nulla osta, ma si è dovuto aspettare fino alla delibera capitolina di marzo.

L’intitolazione di strade e monumenti è un atto autonomo dell’amministrazione. Il Vaticano era comunque a conoscenza della decisione su Piazza Lutero. La “Sueddeutsche Zeitung” cita fonti della comunità protestante di lingua tedesca di Roma, che dicono di aver ricevuto da parte cattolica «soltanto incoraggiamento».

Del resto, l’epoca «dell’ira e della spada» tra cattolici e protestanti appartiene ormai ai secoli passati. Per restare ai tempi attuali, un lungo lavoro di confronto ha portato il Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani e la Federazione mondiale luterana a sottoscrivere nel 1999 una dichiarazione congiunta sulla dottrina della giustificazione. Si è trattato di un passo importantissimo di riavvicinamento, riguardante il cuore dell’insegnamento di Lutero, che sosteneva che la salvezza deriva direttamente dalla volontà divina e non può essere né conquistata con le sole buone azioni, né tantomeno comprata con le abominevoli “indulgenze”, il cui commercio veniva all’epoca attivamente praticato dalla Chiesa.

Significativo anche il luogo della dichiarazione congiunta: la città dove nel 1530 venne presentata la summa delle dottrine luterane, denominata appunto “Confessio Augustana”. Piazza Lutero, dunque, a pochi passi dal Colosseo. Anche per ricordare, oltre che il grande riformatore, il padre della lingua tedesca, autore di un immenso lavoro di traduzione dal greco e dal latino per portare al popolo le Scritture.
Alessandro Di Lellis
[Fonte: Il Messaggero]
____________________________
Nota di Chiesa e post-concilio

Domus Aurea
È la zona dove sorgeva la Domus Aurea di Nerone. Sono nata in quelle strade e in quel parco ci sono tutti i ricordi dei miei giochi di bambina e di quando ci portavo i miei figli a goderne le bellezze e a respirare l'aria balsamica dei pini.
Il sottosuolo offre ampie zone di scavo, note anche per le decorazioni che hanno creato lo stile del "grottesco". Molte di quelle decorazioni sono state rinvenute anche nell'esumazione delle Terme di Tito. I corridoi dei Palazzi Vaticani e del Laterano ne portano tutto il fascino.
'Grotteschi' in Palazzo Vecchio
«Il nome, come spiega Benvenuto Cellini nella sua autobiografia, deriva dalle grotte del colle Esquilino a Roma che altro non erano che i resti sotterranei della Domus aurea di Nerone, scoperti nel 1480 [non c'erano zone di scavo; ma si erano scoperti questi vani sotterranei (come grotte)] e divenuti immediatamente popolari tra i pittori dell'epoca che spesso vi si fecero calare  per studiare le fantasiose pitture rinvenute. Tra questi vi furono Filippino Lippi, il Pinturicchio, Raffaello, Giovanni da Udine, il Morto da Feltre, Bernardo Poccetti, Marco Palmezzano, Gaudenzio Ferrari e altri che in seguito diffusero questo stile dando vita a quella che il Longhi definisce la "curiosa civiltà delle grottesche"». le sue forme definitive furono stabilite con Raffaello a Roma, nelle Logge Vaticane e a Villa Madama...
Altra curiosità: il Colosseo sorge nel luogo in cui era posto un lago, al centro dei giardini della Domus, alimentato da un torrente sotterraneo, tuttora udibile perché il rumore della sua corrente impetuosa accompagna un tratto della visita dei sotterranei della vicina Basilica di San Clemente al Laterano, una delle più antiche e più belle Chiese della cristianità. Alla Roma pagana si è sovrapposta la Roma cristiana. Non dovrebbe esserci posto per eretici ed eresie...(MG)

19 commenti:

  1. ...la squallida iniziativa nell'area di Colle Oppio

    Appunto Oppio, Oppiacei, obnubilamento della Verità e della mente

    Dio lascia sempre segni, tutto sta a volerli leggere

    RispondiElimina
  2. E' la zona dove sorgeva la Domus Aurea di Nerone. Il sottosuolo offre ampie zone di scavo, note anche per la constatazione delle decorazioni che hanno creato lo stile del "grottesco". Inserirò una nota a fine articolo.

    RispondiElimina
  3. La notizia più scioccante di oggi non è questa, ma quella che il Pontefice, papa Francesco, avrebbe scritto una lettera all'autrice del libro per bambini che insegna la teoria del gender, vietato dal Sindaco di Venezia, esortandola ad andare avanti così e benedicendola.
    Se è vero è molto molto grave.
    http://www.huffingtonpost.it/?ref=HRBH-1

    Martin Lutero , un eretico , è comunque morto e sepolto. I nuovi eretici sono fra noi.
    E purtroppo forse di questi fa parte persino il vertice della Chiesa cattolica.

    Discepolo

    RispondiElimina
  4. Agiscono quasi sempre nell'ombra:
    Proverbi 16:18-19: «la superbia precede la rovina, e lo spirito altero precede la caduta».

    RispondiElimina
  5. L'opinione di Socci:

    1. Si sta diffondendo la notizia di una lettera del papa a un'autrice i cui libri sono stati di recente al centro di polemiche. In realtà a me pare la solita burocratica lettera della Segreteria di stato a chi scrive al Papa. Quindi nulla di allarmante. Semmai da mettere a punto la prassi postale del Vaticano.

    2. FINALMENTE LA SMENTITA, MA....
    Grazie a Dio è arrivata tempestivamente la smentita dal Vaticano: quella gentile risposta all'invio del libro non implica un appoggio alle tesi ec ec
    Tiriamo un respiro di sollievo...
    Io esprimo un solo pensiero: IL SOLO FATTO CHE SIA STATO CONSIDERATO VEROSIMILE DAI MASS MEDIA CHE QUESTO PAPA PRENDESSE QUELLA POSIZIONE, LA DICE LUNGA SULLA SITUAZIONE DELLA CHIESA NELL'EPOCA BERGOGLIO...

    Amara considerazione finale da condividere!

    RispondiElimina
  6. Temo che ad essere stata intitolata a Lutero sia l'intera (ex) chiesa cattolica non solo una piazza.
    Sulla lettera condivido l'osservazione che è comunque significativo che sia considerato verosimile l'avallo alla imposizione gender da parte del Papa. Aggiungo che la presunta smentita non è di per se significativa o attendibile: anche le interviste al card. Scarfari vennero "smentite" e poi invece erano vere.
    Miles

    RispondiElimina
  7. Venerdì : riparazione ai sacrilegi , agli oltraggi e alle offese al sacro Cuore di Gesu'.
    Digiuniamo per questa intenzione : perche' la Vergine Maria renda ancor piu' forti nella fede gli 11 Pastori che interverranno al prossimo Sinodo e che si sono gia'esposti circa la retta Dottrina, e per recuperarne altri alla causa di Dio ( che il tarlo della dannazione ETERNA non li faccia dormire la notte ).
    Con l'ausilio di S.Agostino , supplichiamo la S.Vergine affinche' l'aspersione del Preziosissimo Sangue di Gesu' ci mondi da tutti i peccati .Anime del Purgatorio , pregate e intercedete per noi .

    "Tu o Signore ci hai fatti per Te e il nostro cuore non puo' trovare pace se non in Te solo ." ( S.Agostino)

    RispondiElimina

  8. Métastases…
    Mais voir Luther désormais "installé" au cœur de la "Grande prostituée de Babylone", comme il aimait l'appeler, est finalement assez comique. Cela veut dire qu'il en fait lui-même partie et qu'il mourra avec elle.

    RispondiElimina
  9. Per fare il paio con questa notizia eccone un'altra, verrà esposto a palazzo Strozzi, Firenze, 24 settembre 2015, 24 gennaio 2016, il quadro di Chagall La crocefissione bianca che pare abbia scritto sulla croce l'acronimo chassid che fa Il suo nome verrà cancellato......qua fra ubriaconi eretici e prostituzioni di vario genere non si sa più a che santo votarsi....

    RispondiElimina
  10. Crux parla di "sostegno" del Vaticano alla decisione comunale dopo sei di trafila burocratica.
    Anche se si dovrebbe forse parlare piuttosto di "tolleranza ecumenica". "E 'una decisione presa da parte di Roma municipio che è favorevole ai cattolici nel senso che è in linea con la via del dialogo avviato con il concilio ecumenico", ha detto il reverendo Ciro Benedettini, vicedirettore della Sala Stampa vaticana.

    RispondiElimina
  11. Infatti:

    https://it-it.facebook.com/permalink.php?story_fbid=834698683317677&id=197268327060719

    Miles

    RispondiElimina
  12. Perdonatevi se vi annoio, ma vi voglio ricordare che:
    a) a Colle Oppio disse Messa Mons. Fellay nel 2000;
    b) invierò al Messaggero il seguente testo che voi già ben conoscete:
    Nel 1983, in occasione del V Centenario della nascita di LUTERO, fiorirono vari studi. Alcuni studiosi tedeschi, giunsero a delle scoperte imbarazzanti. Del tipo:
    a) IL VOTO A SANT'ANNA.
    Le biografie ufficiali narrano che si sarebbe fatto monaco per adempiere un voto fatto a Sant'Anna (figura verso la quale, per tutta la vita mantenne un incoerente "Devozionalismo"), per ringraziarla di averlo salvato da un fulmine che, invece colpì un suo amico vicino a lui. Sembra che, altro che fulmine, l'amico lo avrebbe ucciso lui e poi si sarebbe fatto monaco solo per sfuggire al magistrato. In tale ipotesi, la sua vita sacramentale, da allora, con sulla coscienza un omicidio mai confessato, forse neppure al confessore, altro non sarebbe stato che una lunga catena di sacrilegi. E' normale che, PER LUI, le indulgenze sarebbero state senza valore/senso;
    b) LA MAMMA è SEMPRE LA MAMMA.
    E' stato ritrovato un epistolario con la madre. In una di queste lettere, la madre gli chiede se, per salvarsi, si deve fare evangelica. Risposta :"RESTATE CATTOLICA. TUTTO IL MONDO VOGLIO INGANNARE, SALVO MIA MADRE";
    c) PADRE DEL GERMANESIMO ANTI-ROMANO? E FOSSE STATO UN AGENTE DELLA ROMA PAGANA? [forse questo punto potrebbe essere in relazione con "l'ammirazione" per gli splendori che vedo citata più su?]
    Alcuni spunti, ma è un aspetto che non ho approfondito, lasciano pensare che fosse in contatto con una società segreta di "rifondatori" del paganesimo romano e, quindi, sostenitori di un ghibellinismo estremo, qualche cosa di simile all'imperialismo pagano di alcuni intellettuali del XX secolo;
    d) MORTO SUICIDA
    Le circostanze in cui fu rinvenuto il corpo, lasciano pensare ad una morte per mano propria.
    Aggiungo che credeva all'esistenza degli ELFI ed ha lasciato delle precise istruzioni su come catturarli, aggiungendo anche la raccomandazione: "UCCIDETELI SUBITO". POVERI ELFI!

    RispondiElimina
  13. E perché bisogna gridare?

    Anzi!

    Bisogna essere soddisfatti che la Commissione Internazionale di dialogo cattolico - luterano istituita da un NOSTRO LEGITTIMO PASTORE, ha lavorato proficuamente!
    Bravo il cardinal Kasper suo presidente dal 2001 ma già segretario dal '99.

    Ma poi c'era il Pontificio consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani, ed altro ..... bisognava essere ecumenici con cristiani e non cristiani....

    Quindi non gridiamo!

    Trizz

    RispondiElimina
  14. Trizz,
    Legga questo (e molto altro in tutto il blog)
    http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2015/05/cattolici-e-luterani-verso-il-2017.html

    e la pianti di fare del sarcasmo fuori posto qui!

    RispondiElimina
  15. anche io credo negli elfi, caro raf. cosa restera' degli anni ottanta?

    RispondiElimina
  16. A quando l'intitolazione d'una via o piazza della capitale ai lanzichenecchi luterani autori del sacco del 1527? Sarebbe un altro bel gesto ecumenico, no?

    Masone

    RispondiElimina

  17. '@ La piazza a Lutero

    Qualche annotazione.

    a. Si attribuisce a Lutero l'aver sentito a Roma un prete che durante la Consacrazone diceva: "pane sei e pane resterai". Ma questa cosa Lutero non l'ha mai detta, sembra. La fonte e' tarda, e' uno dei suoi figli. E' legittimo pensare che l'aneddoto non sia autentico. Cio' nulla toglie comunque al suo odio per Roma papale, alla sua ostilita' per gli italiani. Riconosceva pero' (nei Discorsi a tavola), che il sistema ospedaliero italiano era assai buono e migliore di quello tedesco (cito a memoria). Per essere obiettivi, bisogna riconoscere che "gli italiani" si erano resi antipatici in Germania per colpa della Gerarchia cattolica, che prelevava numrosi oboli, destinati poi (anche) a spese di rappresentanza per cosi' dire, come la fabbrica di S. Pietro. C'era un risentimento montante (Gravamina Germaniae) che coinvolgeva "gli italiani", sottovalutato dai Papi del tempo.

    b. Al Sacco di Roma, oltre ai lanzi tedeschi luterani parteciparono attivamente anche le truppe spagnole cattoliche di Carlo V oltre a bande di mercenari italiani sbandati e (presumibilmente) alla delinquenza locale. La parte del leone la fecero comunque tedeschi e spagnoli. Ne' per gli uni ne' per gli altri era la prima volta, durante le famigerate "Guerre d'Italia".
    c. Kasper e' stato uno degli artefici dell'assurda Dichiarazione comune con i Luterani sulla Giustificazione, il solito documento nello spirito del Vaticano II, ambiguo e che non si capisce come possa accordarsi con la dottrina di sempre della Chiesa. Bisognerebbe riprendere il discorso critico su di esso. PP

    RispondiElimina
  18. Una piazza Martin Lutero inaugurata giusto in tempo per il secondo tempo del Sinodo a Roma dove hanno imperversato i cardinali tedeschi alla Kasper...

    RispondiElimina
  19. IL SITO DELLA CONFERENZA EPISCOPALE TEDESCA: LE UNIONI GAY STABILI HANNO UN VALORE SACRAMENTALE

    http://www.iltimone.org/33605,News.html

    RispondiElimina

I commenti vengono pubblicati solo dopo l'approvazione di uno dei moderatori del blog.