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Il Patriarchio [1] è un circolo culturale con sede in Roma, presso la Basilica di Sant'Antonio in Via Merulana, che ogni anno organizza un vasto programma di incontri, visite guidate a musei e monumenti, concerti, filmati e produzione di DVD.
Infaticabile organizzatore e animatore delle molteplici attività è Gianfranco Cascioli, con la collaborazione dei "Ragazzi di San Giovanni degli anni '60" (e ragazze, tra cui ci sono anch'io) ancora sulla breccia, eredi della gloriosa "Gioventù Antoniana", poi transitata nella "Gioventù Francescana di Azione Cattolica". Essi ancora profondono il loro appassionato impegno per poter lasciare il testimone alle giovani generazioni di oggi e a quelle che verranno.
L'immagine a lato (cliccare per visualizzare il contenuto ingrandito) presenta il programma delle iniziative in onore di San Francesco, a partire da sabato 26 settembre con l'inaugurazione della mostra iconografica che continuerà a rimanere aperta successivamente.
1. Il nome dell'Associazione è preso dal 'luogo' in cui ha sede e svolge la sua attività, all'ombra del Patriarchio : il Palazzo Papale al Laterano. Ma quello che è oggi è conosciuto come tale ha solo quattrocento anni ed è stato realizzato tra 1585 e 1589 dall'architetto Domenico Fontana, su commissione di papa Sisto V, demolendo il precedente palazzo papale, il Patriarchio, del quale sono state salvate solo alcune parti molto venerate come il Santuario della Scala Santa. Il primo palazzo era nato nel IV secolo all'epoca dell'imperatore Costantino, con la cattedrale cioè la Basilica Salvatoris (poi dedicata a San Giovanni) e il Battistero. Nel corso del Medioevo si era notevolmente ingrandito e, con la basilica e il Battistero, faceva parte di una vera e propria cittadella fortificata. Qui i papi hanno vissuto fino al 1309, quando il papa francese Clemente V trasferì la sede ufficiale del Papato ad Avignone, dove rimase fino al 1376 (periodo della cosiddetta 'cattività avignonese'). Fino al 1377, anno in cui il papa spostò definitivamente la sua residenza in Vaticano.
Prego che miei fratelli ritornano alla osservanza della Regola di San Francesco nel modo unico in cui il nostro glorioso Patriarcha ha voluto che la osserviamo...
RispondiEliminahttps://exffi.wordpress.com/2015/09/04/quale-la-vera-devozione-a-san-francesco/
Poi, spero che i frati leggono la vera Regola, non usando la traduzione comune che ha tanti errori... una traduzione meglo è
https://exffi.wordpress.com/2014/08/05/la-regola-bollata/
Osservatore Francescano
a Bologna tra pochi giorni il Festival Francescano
RispondiEliminatra i partercipanti come esperti anche Prodi e Cacciari
http://bologna.repubblica.it/cronaca/2015/09/22/news/cacciari_prodi_e_avati_al_festival_francescano_in_piazza_maggiore-123446551/
"In calendario anche una rappresentazione della "earth mass", ovvero una "messa della terra" che combinerà stili musicali diversi ...."
mah
E noi che stiamo a cercare il Cielo e il Sacrificio, qui c'è la messa della terra. Eccola
http://www.festivalfrancescano.it/earth-mass-la-messa-della-terra/
"Si tratta di un’originale “Messa della Terra” perchè prevede, oltre a stili musicali diversi (dalla melodia gregoriana al gospel), anche i versi degli animali (l’ululato del lupo o il richiamo della balena), che concorrono a creare un vibrante canto di lode."
http://www.festivalfrancescano.it/
Mentre il governo del Nuovo Ordine Mondiale canonizza l'altro Francesco:
RispondiEliminahttp://www.nytimes.com/2015/09/24/us/pope-francis-popularity-bridges-great-divides.html
Josh,
RispondiEliminama a Bologna quanto "fumo"immettono nell' aria?
Più che una Messa, mi sembra "Nella vecchia fattoria".
Rr
cara Rosa, penso che nei cieli di Bologna ci sia forte concentrazione di fumo, mdma, ghb, cocaina, eroina, oppio e chi più ne ha più ne metta.
RispondiEliminaEcco, Luis, cosa non mi veniva in mente: la consacrazione di Carlomagno da parte del Papa( quale? Non ricordo), e da allora tutti i sacri imperatori venivano consacrati dal Papa. Ora invece abbiamo un papa " comsacrato","incoronato" dall' imperatore. Oddio, imperatore...burattino è più esatto. Chi sarà il prossimo burattino? Intanto si assicurano lo "sciamano".
RispondiEliminaComunque stranamente il VdR non è più la I notizia. Prima viene la politica, poi la Volkswagen, poi i " migranti" e quindi lui, a meno che non ci sia un fatto di cronaca importante. Come mai?
Rr
No, Rr, non possiamo essere cettici. É il mondo che finalmente si converte al Cattolicesimo, dopo 2000 anni di oscurantismo criptolefebvrista. Oh Glory!
RispondiEliminaVorrei anche far notare che al Festival Francescano che ho citato interverranno tanti personaggi. Del 90% di loro si sa per certo che sono non credenti.
RispondiEliminaAlcuni li ho conosciuti per studio o per lavoro. Altri li conoscono tutti. Uno abita nel mio palazzo.
E tanti lì sono proprio dichiaratamente non credenti.
Cosa c'entrano con un festival idealmente ispirato a San Francesco? ma niente.
Uno parlerà del relativismo, molti parleranno degli animali e dell'ambiente, della differenziata, della pace nel mondo, dell'apertura alle altre culture, al dialogo, all'ecumenismo...
Cioè il festival francescano pare avvitato su ecologismo, animalismo, "camminare insieme", salviamo il creato, come nelle encicliche del papa.
In questo senso, segnalo questo link, raccolta di luoghi comuni su S. Francesco, diffusi di recente anche dagli Ordini che gli si ispirano. Cose che si sospettano, ma che messe assieme fanno intendere a che livello di ideologizzazione e falsificazione siamo:
http://www.papalepapale.com/develop/ma-poi-s-francesco-era-davvero-il-cicciobello-che-diconoparte-1/
http://www.papalepapale.com/develop/ma-poi-s-francescoera-davvero-il-cicciobello-che-diconoparte-2/
Poi qualcuno potrà dire: eeeh ma tu hai sensibilità preconciliare!
Ma, scusate, non era preconciliare, anche più di me, lo stesso S. Francesco, se l'ordine della storia e dei tempi non m'inganna?
Dunque il S. Francesco attuale è un parto dell'ideologia degli ultimi decenni che nulla ha a che vedere col Santo che Dio ci ha donato.
Sulla "Messa della terra","Nella vecchia fattoria", "con i versi degli animali (l’ululato del lupo o il richiamo della balena), che concorrono a creare un vibrante canto di lode":
RispondiEliminanon le è estranea la Laudato si' (che verrà citata e spiegata più volte al festival),
specie quando lascia intravedere l'uomo come subordinato alla terra, rovesciando la gerarchia del Creato, o quando si parla di "sostenibilità" (in vista del pianeta e dell'ecologismo, mica in vista dell'uomo finalizzato in Dio), ecologismo e immigrazionismo come nostre mete permanenti; lo smarrimento del soprannaturale, che si pretende di ritrovare dentro la natura tramite sempre nuove esegesi naturalistiche dell'Ep. ai Romani sulla salvezza di piante e bestini, le virtù ecologiche, la "conversione ecologica", S. Francesco letto come un marxista ante litteram o un Robin Hood verde...
(cfr. Laudato si' §§ 23, 34, 93, 153, 193, 211, 217, ma anche gli inquietanti 99, 100, 243, 236)
L'ideologizzazione in ambito francescano era in atto da decenni. La Laudato si' con le sue incredibili asserzioni ha dato il colpo di grazia. La Messa con gli ululati degli animali ne è solo una logica derivazione.
Che dire Josh, se non che le tue ragioni sono più che fondate? E il tutto nella nefasta incomprensione dei più?
RispondiEliminacara Maria, l'ho voluto scrivere perchè di anno in anno, almeno dalle mie parti, queste ricorrenze si tramutano in altro rispetto al Santo che dovrebbero ricordare, andando progressivamente sempre più lontano.
RispondiEliminaSono proprio bravissimi a rovesciare la realtà storica. Altro che Goebbels, che si contiua a citare erroneamente. Non è lui il "mastermind" della propaganda, ma i marxisti,a loro volta discepoli di altri, più antichi e menzogneri di loro, Del resto il loro padre era Satana, quindi...
RispondiEliminaRR