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venerdì 4 settembre 2015

I profughi dovrebbero ospitarli le sinagoghe

Lo scritto che segue, di Gilad Atzmon pubblicato da Blondet, è da leggere [qui]. Tuttavia c'è da riflettere: non esiste solo il lobbismo sionista, ci sono molte alleanze perverse perché i fattori in campo sono molteplici. Siamo in una temperie complessa di passaggio e di sommovimento. Quanto a noi sappiamo solo dove non vogliamo andare e faremo di tutto per resistere e conservare il Seme. Il resto della storia è nelle mani del Signore.

Ieri la Germania se l'è presa con la Gran Bretagna per la crisi dei migranti. La Germania si prepara ad accettare 800.000 richiedenti asilo entro la fine dell’anno. Anche la Gran Bretagna si sta preparando per il disastro di rifugiati in crescita: ha chiuso le porte. Il richiamo tedesco ha un certo senso, devo ammettere. Dopo tutto, è stato Tony Blair e il suo governo laburista che ha lanciato la guerra criminale che ha portato a questa crisi umanitaria globale. Ma Blair non era solo. In realtà egli era soltanto un Sabbos Goy.*

Quando Blair ha trascinato la Gran Bretagna in Iraq i suoi principali raccoglitori di fondi erano Lord Michael Levy del ”Labour Friends of Israel” detto Bancomat. I commentatori del Jewish Chronicle, David Aaronovitch e Nicl Cohen sono stati i più vocali avvocati per le immorali guerre interventiste nei media, non solo britannici. Da allora, abbiamo visto la lobby ebraica premere apertamente per guerre, sempre più guerre, ancora più guerre: Siria, Iran, Libia, ecc. In Francia sono stati il CRIF e Bernard Henri Lévy che ha spinto per l’intervento in Libia che ha trasformato il Mediterraneo in una trappola mortale.

Non so quanti rifugiati Lord Levy, Bernard Henri Lévy e David Aaronovitch possono ospitare nelle loro camere per gli ospiti. Ma sono convintissimo che la comunità ebraica debba porsi immediatamente in prima linea in qualsiasi sforzo umanitario per i rifugiati. In primo luogo perché gli ebrei sostengono di conoscere più di chiunque altro di sofferenza. Ma soprattutto perché è stata la politica ebraica di aggressione, con il lobbismo globale sionista, che hanno provocato questa colossale crisi dei profughi.
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* Persona non ebrea che durante il sabato effettua i compiti vietati dai precetti.

32 commenti:

  1. Excellente intervention de Gilad Atzmon — qui est juif, il faut le rappeler —, laquelle va dans le même sens que celles qu'il a déjà faites sur le site "Égalité et Réconciliation" de son ami l'héroïque et magnifique Alain Soral.

    Pour ce qui concerne le philosophe milliardaire Bernard-Henry Lévy, qui possède appartements de luxe à Paris et à Tanger (et peut-être ailleurs), mentor démoniaque de Nicolas Sarközy et de François Hollande (qu'il "possède", eux aussi, littéralement), il convient de rappeler qu'il a plusieurs fois déclaré publiquement que "la guerre en Lybie est une bonne chose pour Israël" — Israël dont il se dit un soutien "inconditionnel", c'est-à-dire un agent probablement rémunéré. Et pourquoi, en effet, ne mettrait-il pas à la disposition des gens qu'il a jetés dans la misère et le malheur ses vastes ressources patrimoniales et financières ? Il aurait ainsi l'occasion de faire la démonstration que son prétendu “humanisme” n'est pas pur cynisme et hypocrisie.

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  2. Gilad Atzmon è chiamato dispregiativamente dai suoi co-etnici "A self-hating Jew". Avendo letto un suo libro, "The Wandering Jew", ritengo invece che sia semplicemente un' anima inquieta, perchè non ha ancora trovato requie col Signore (citando S.Agostino). Se la Chiesa di oggi si preoccupasse ancora di convertire e salvare anime al Signore, Gilad sarebbe probabilmente cattolico. Invece...
    Ha comunque ragione su tutto. Chiunque qui legga giornali e riviste anglosassoni e francesi, MSM e non, conosce perfettamente queste cose.
    Rr

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  3. BHL si è anche adeguatamente battuto per l'Ucraina, dove, come si è visto pochi gg fa, la situazione è tutt'altro che semplice e risolta.
    Sembra che l' "affascinante philosophe" faccia di tutto per confermare i peggiori stereotipi sugli Ebrei: sembra sempre appena uscito dalla copertina di "Der Sturmer".
    RR

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  4. Ecco qua , bello chiaro e tondo : l'Onu ordina e l'europa , ormai priva di identita' , come una brava serva , esegue .
    Trasferimenti fino al 2035 . L'ultimo a resistere e' Assad ( ancora per poco ) . Per il resto , tutti i paesi europei sono proni ! Esattamente come da programma onu .
    http://www.ilgiornale.it/news/mondo/migranti-lonu-bacchetta-ue-serve-dislocamento-massa-1166624.html

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  5. Un mot sur l'Allemagne, qui se dit prête à accueillir rien moins que 800 000 réfugiés : effet d'annonce qui constitue un immense appel d'air et un puissant encouragement à l'invasion que l’Europe subit actuellement.

    On comprend que les Allemands, qui n’arrivent toujours pas à se libérer de certains souvenirs (pas besoin de faire un dessin !), et qui obéissent désormais au doigt et à l’œil aux injonctions de Jérusalem (et de Washington, c'est la même chose), se veuillent aujourd’hui, comme l’écrit ce matin Christian Vanneste sur “Boulevard Voltaire”, « le modèle de la générosité et de l’accueil de toute la misère du monde »

    Mais, comme l’ajoute le même commentateur, « Il est temps que les pays qui n’ont pas commis les excès de l’Allemagne lui disent qu’ils n’ont pas à subir les conséquences de sa culpabilité pathologique, de ses névroses mémorielles ».

    « Le nazisme a été une monstruosité qu’aucun autre pays européen n’a enfantée, même si beaucoup l’ont subie et en ont été les complices. Mais ni l’Italie fasciste, ni l’Espagne de Franco, ni la France de Pétain n’ont créé le système inhumain qui a correspondu au IIIe Reich. Que les Allemands, légitimement, le rejettent avec horreur n’est pas une raison pour sombrer dans le délire inverse afin de gagner son salut. L’aveuglement des dirigeants, des associations, des églises, d’un grand nombre de bonnes consciences naïves est effrayant ! »

    Un Bergoglio est-il capable d'entendre ce langage ?

    http://www.bvoltaire.fr/christianvanneste/leurope-nest-coupable-responsable-na-devoir-daccueillir-migrants,203089?utm_source=La+Gazette+de+Boulevard+Voltaire

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  6. In un altro, recente articolo (http://www.maurizioblondet.it/il-ricatto/), il bravo Blondet chiarisce quali sono le complicità internazionali che sostengono l'Isis e gli altri terroristi che combattono il legittimo governo siriano (ma inviso a Israele e quindi agli USA) e che hanno generato i milioni di profughi che oggi ci invadono:
    "i terroristi in guerra contro Assad sono alimentati dai sauditi, addestrati dagli americani, e sostenuti dalla Turchia, e i feriti dell’ISIS, sono curati negli ospedali israeliani. (...) La rete tedesca Deutsche Welle ha mostrato centinaia di camion carichi di materiali per l’ISIS in attesa, in lunga fila, nel posto di frontiera turco di Oncupinar, per poi scaricare i loro rifornimenti al Califfato; basterebbe che la Turchia fosse obbligata a smettere questo traffico, e la guerra finirebbe. (...) gli Usa, che hanno la base ad Incirlik in Turchia, non fanno nulla per tagliare le linee di rifornimento che dalla Turchia partono per il Califfo, sul confine dove operano commandos Usa e gente della Cia. (...) Le forze curde e quelle di Assad stanno sforzandosi entrambe di tagliare le linee di rifornimento del nemico. Ma sono entrambe limitate da una “zona di sicurezza” che gli Stati Uniti e i suoi alleati regionali hanno creato in territorio siriano alla frontiera, e che continuano ad allargare; quando l’armata siriana ha provato ad attaccare, l’aviazione turca e quella israeliana hanno aggredito le forze siriane, evidentemente per difendere questi “santuari” creati allo scopo di proteggere i terroristi jihadisti. Gli Usa potrebbero eliminare l’ISIS in un mese – tagliando i rifornimenti – senza nemmeno entrare con alcuna truppa in territorio siriano. I profughi siriani tornerebbero a casa loro, l’orrore finirebbe…".

    Aggiungo: perché l'iper-controllata Turchia ha deciso improvvisamente di lasciar passare in Grecia migliaia e migliaia di profughi siriani, aprendo una nuova rotta, quella balcanica, per l'invasione dell'Europa? Perché questi profughi non vengono accolti in Arabia Saudita, in Qatar, negli Emirati Arabi, paesi ricchissimi a loro più simili per etnia e religione, visto che di profughi siriani cristiani non ne abbiamo visti?

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  7. 2035.....e chi ci arriva? Già l' Eurabia è, per parte bianca, vecchia e con tassi di natalità a livello temperatura azoto liquido, l'altra parte invadente è composta per il 90% da maschi sani, giovani, istruiti perché parlano tutti un buon inglese, di molto superiore a quello che i nostri studenti somari ,non solo per colpa loro, neanche in 13 anni di scolarità potrebbero sperare, livello d'istruzione e di distruzione molto elevati, leaders EU, si dice ancora cosi, a cuccia a leccare le mani del padrone USISIS, chi francamente spera di arrivare sani e salvi al 2035......scordatevelo, saremo tutti fregati in meno di 5 anni, altro che 20.....non è quello che vogliono dagli inizi del secolo scorso? Continente alla deriva, senza identità, senza fede, senza radici, Zombieuropa, e come diceva Ende nella "Neverending story" :' Brainless people are easier to control'. Appunto, gente senza niente in testa si controlla con facilità disarmante, in tutti i sensi. Anonymous.

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  8. Clairvoyance, bon sens et modestie de Vladimir Poutine. Que Dieu l’inspire et le protège ! Prions pour lui.

    http://www.egaliteetreconciliation.fr/Vladimir-Poutine-La-crise-migratoire-en-Europe-etait-absolument-previsible-34779.html

    http://www.egaliteetreconciliation.fr/Syrie-les-des-sont-jetes-34776.html

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  9. Noi italiani abbiamo poco da recriminare perchè ci stiamo suicidando e anzi prima di scomparire vogliamo che tutti gli altri europei ci seguano nella nostra follia. Purtroppo questa voglia di irrilevanza viene dalla sconfitta della seconda guerra mondiale che il popolo italiano , pur a distanza di tanti anni, non riesce a metabolizzare.Dalla sconfitta in quella guerra dissennata provengono a cascata :la celebrazione enfatica e spesso ridicola della resistenza,aver assunto la costituzione come una divinità da adorare,l'accettare,ed anzi favorire l'arrivo di centinaia di migliaia di clandestini nel nostro paese.Evidentemente ne usciremo ,se ne usciremo ,con le ossa rotte e con lutti tanto gravi da far impallidire le carneficine delle guerre mondiali. Il guaio è che ogni giorno si scivola sempre più in basso ed ogni giorno i grandi giornali,la maggioranza dei politici,buona parte della chiesa cattolica continuano a ripetere come un ritornello:troppo poco ,troppo tardi,è colpa nostra.bobo

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  10. Un mot, encore, sur l'Allemagne, qui se dit donc prête à accueillir rien moins que 800 000 réfugiés : annonce qui constitue un immense appel d'air et un puissant encouragement à l'invasion que l’Europe subit actuellement.

    On comprend que les Allemands, qui n’arrivent toujours pas à se libérer de certains souvenirs (pas besoin de faire un dessin !), et qui obéissent désormais au doigt et à l’œil aux moindres injonctions de Jérusalem (ou de Washington, c'est la même chose), se veuillent aujourd’hui, comme l’écrit ce matin Christian Vanneste sur “Boulevard Voltaire”, « le modèle de la générosité et de l’accueil de toute la misère du monde »

    Mais, comme l’ajoute le même commentateur, « Il est temps que les pays qui n’ont pas commis les excès de l’Allemagne lui disent qu’ils n’ont pas à subir les conséquences de sa culpabilité pathologique, de ses névroses mémorielles ».

    « Le nazisme a été une monstruosité qu’aucun autre pays européen n’a enfantée, même si beaucoup l’ont subie et en ont été les complices. Mais ni l’Italie fasciste, ni l’Espagne de Franco, ni la France de Pétain n’ont créé le système inhumain qui a correspondu au IIIe Reich. Que les Allemands, légitimement, le rejettent avec horreur n’est pas une raison pour sombrer dans le délire inverse afin de gagner son salut. L’aveuglement des dirigeants, des associations, des églises, d’un grand nombre de bonnes consciences naïves est effrayant ! »

    Bergoglio et ses courtisans sont-ils capables d'entendre ce langage ?

    http://www.bvoltaire.fr/christianvanneste/leurope-nest-coupable-responsable-na-devoir-daccueillir-migrants,203089?utm_source=La+Gazette+de+Boulevard+Voltaire

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  11. "Il patriarca della Chiesa siro-cattolica Ignace Youssif III Younan in un’intervista alla Radio Vaticana: «I paesi arabi, che sono a maggioranza musulmana, hanno vasti territori e miliardi di dollari. Allora perché non dare a questi poveri una sistemazione in qualche regione mediorientale, sotto l’egida delle Nazioni Unite, e poi aiutarli a ritornare nelle proprie case una volta che la situazione sarà migliorata? E invece nessuno ne parla: questi popoli hanno affinità di lingua, di religione e di cultura»."

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  12. Non si può dimenticare il principale: l'Occidente è apostata e sotto maledizione: "noli altum sapere, sed time: si enim Deus naturalibus ramis non pepercit, ne forte nec tibi parcat. Vide ergo bonitatem et severitatem Dei; in eos quidem qui ceciderunt severitatem, in te autem bonitatem Dei, se permanseris in bonitate, alioquin et tu excideris ." (Rm, 11, 20-22)

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  13. Anonimo delle16.47
    La Turchia ospita già più di 3 milioni e mezzo di rifugiati siriani senza ricevere nessun aiuto internazionale.
    Angelo

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  14. ECCO COME LA CHIESA NEL BREVIARIO DI OGGI CI FA PREGARE PER I PROFUGHI "I profughi e gli esiliati possano sperimentare la tua provvidenza,-fa' che ritornino felicemente alla loro patria e un giorno siano cittadini della Gerusalemme celeste".

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  15. La Turchia...
    Oh, poveri Turchi, tanto buoni e cari...ed infatti mo' se so' stufati, e li fan partire.
    Rr

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  16. cito da:

    http://blog.ilgiornale.it/porro/2015/08/28/il-costo-vero-degli-immigrati-nessuno-lo-sa/

    Non vogliamo più spesa pubblica, per il semplice e banale fatto che siamo noi a finanziarla con le tasse. Per questo ci chiediamo una cosa semplice, aritmetica. Perché esiste, nel nostro paese, un vincolo di bilancio su tutto: dal welfare ai terremoti, e non esiste un tetto alla spesa per l’immigrazione?

    È banale, ma è mai possibile che nessun documento ufficiale, nessuna dichiarazione ministeriale ci ha mai fatto capire quanto l’Italia, complessivamente, ha messo a bilancio per affrontare il problema immigrati. In questo caso sembrano venire meno i medesimi vincoli di bilancio, che esistono per ogni altra attività pubblica. Il diritto da tutelare (l’accoglienza degli immigrati) è forse sovraordinato a tutti gli altri diffusi bisogni che oggi la collettività che paga le tasse sente suoi?

    Perché la politica riduce tutto ad un dato ragioneristico e non altrettanto avviene sull’immigrazione? Ci hanno spiegato che sanità, pensioni, stipendi, scuole, giustizia, polizia devono contenere le loro richieste entro limiti fissati. Esiste un confine economico alla spesa per l’accoglienza?

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  17. La Turchia ne "ospita" e ne produce: i curdi (quelli che non massacra).

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  18. Si si, intanto l'Italia è all'emergenza per numeri risibili in confronto a quelli Turchi

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  19. Josh non esiste alcun limite e lo stato non riesce neanche a sapere con precisione quanto spende.Di sicuro ci sono i soldi che in qualche modo paga l'Europa ma il grosso della spesa lo affrontiamo noi con le nostre tasse.La cosa sarebbe anche sopportabile se questi che arrivano fossero tutti persone in cerca di un lavoro onesto (che intanto non è facile trovare)mentre purtroppo fra di loro sono tantissimi quelli che vivono di espedienti o compiendo reati.Inoltre i nord africani che arrivano numerosi in Italia sono quasi tutti giovani e musulmani e la cosa crea ulteriori problemi che in Vaticano fan finta di non vedere . Il risveglio sarà molto brutto .bobo

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  20. La Turchia ne può ospitare anche di più visto che non si riesce a capire il gioco che vuole giocare in medio oriente.Erdogan punta ad annettersi vasti territori dell'impero ottomano e da una parte accoglie i profughi,dall'altra attacca i curdi e dall'altra ancora fa passare armi e volontari per il califfato.Inoltre dagli aeroporti turchi partono aerei americani per bombardare l'Isis.La Turchia gioca su più tavoli ed ha tante opzioni mentre noi italioti giochiamo al buon samaritano che aiuta il viandante (se non è cristiano è meglio ) ed i briganti ,tutti insieme appassionatamente senza distinzione alcuna . E poi c'è la scuola che è diventata la nostra fissa.Appena arrivano nel belpaese tutti a scuola di italiano ,costituzione,resistenza ,diritti ed altre amenità. Bobo

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  21. Ad Angelo delle 20:18 e ad altri. Sono stufo di sentire storie del tipo: "La Turchia, la Giordania, il Libano ospitano milioni di profughi, perché l'Europa non li accoglie?". E' un penoso espediente dialettico, che ignora il dato geografico che queste sono nazioni contigue, omogenee per religione (salvo il Libano che era e dovrebbe essere in maggioranza cristiano). E' ovvio che i profughi vadano lì. Dovrebbero andare anche in Arabia Saudita, in Qatar, negli Emirati, se questi ricchissimi e poco popolati paesi non li rifiutassero. Guarda caso. Invece, vogliono andare in Germania, in Svezia, in Gran Bretagna, perché questi paesi garantiscono a tutti (per ora) un generosissimo welfare a tutti, anche ai nullafacenti.

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  22. http://www.asianews.it/notizie-it/La-morte-del-piccolo-Aylan-e-quella-di-tutto-il-Medio-oriente-35216.html

    La risposta di Padre Bernardo Cervellera ( che di certo non dorme ) al buon Patriarca siro-cattolico che crede ancora
    all' Onu , e magari anche al buon Obama ( Aha ,gli hanno dato il Nobel prim'ancora di aprire bocca ).

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  23. @ Turchia e Curdi [anonimo delle 22:04]

    Quid ad nos? Saladino, feroce nemico dei Cristiani, era curdo di origine. Nei massacri del genocidio degli Armeni, ancora artigianale rispetto a quello che avrebbero fatto poi vedere comunisti e nazisti, i Curdi ci diedero dentro di lena. Se si ammazzano fra Turchi e Curdi, ebbene, a noi? Sono faccende tra sette e popolazioni musulmane, gente che ci e' ferocemente avversa e che adesso ci sta invadendo "pacificamente". E' ora di finirla di farsi carico dei problemi dell'umanita' intera. Abbiamo un territorio da difendere e le vite di chi abita per nascita. Bisogna cominciare a impiegare la forza, come sta facendo l'Ungheria.

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  24. Tutti i santi giorni sento Bergoglio, Scola, Miiraglia, che insistono col solito ritornello: “accogliete i profughi (?), accoglieteli in casa, se li respingete siete razzisti, siete fuori dalla Chiesa". Addirittura quel prete a Perugia aveva messo un cartello all’ingresso della chiesa per vietare l'ingresso ai contrari all’immigrazione selvaggia. Ma ecco che il patriarca della Chiesa siro-cattolica Ignace Youssif III Younan, in un’intervista alla Radio Vaticana, dice «I paesi arabi, che sono a maggioranza musulmana, hanno vasti territori e miliardi di dollari. Allora perché non dare a questi poveri una sistemazione in qualche regione mediorientale, sotto l’egida delle Nazioni Unite, e poi aiutarli a ritornare nelle proprie case una volta che la situazione sarà migliorata? E invece nessuno ne parla: questi popoli hanno affinità di lingua, di religione e di cultura»."
    Ora mi chiedo, accogliendo il consiglio di Andreotti (RIP), perché il papa ed i cardinali, così solerti a invitarci, noi italiani, ad accogliere una marea di migranti, clandestini al 90%, nonostante la crisi e le famiglie in strada, perché, dico, non invitano questi paesi arabi ad accoglierli loro? Hanno paura di offendere l’Islam? Blaterano a senso unico? Spalleggiano PD, NCD, scelta civica, nemici giurati degli italiani, che vogliono la rovina dell’Italia?
    Ancora: l’altro giorno Miraglia, a proposito dell’introduzione dei libriccini gender nelle scuole (sin dai 3 anni!) se ne è lavato pilatescamente le mani, dicendo che i genitori devono leggerli e poi decidere loro, in base al loro giudizio. Nessuna indicazione pastorale, nessun insegnamento, ammonimento. E’ cristiano, evangelico questo modo di agire? Bergoglio ha addirittura benedetto le autrici (2 lesbiche conviventi) di questi libretti, incoraggiandole ad “andare avanti”, mica invitandole al ravvedimento ed al cambiamento di vita! Poi leggo che Renzi insiste per includere nel decreto Cirinnà (anti omofobia) anche le adozioni gay: e anche qui silenzio della gerarchia, Bergolgio in testa.
    Ma allora: tutto quello che fanno le sinistre (appoggiate dai traditori dell’elettorato, cioè NCD) sta bene alla Chiesa di Bergoglio: la difesa della nostra civiltà, delle nostre radici cristiane, la difesa dell'Italia da un’eventuale guerra civile (derivante dall'interminabile immigrazione selvaggia), la difesa dei bambini dalle perversioni Lgbt (adozioni gay incluse) non li vede in prima linea, e nemmeno nelle retrovie. Silenzio assordante. Non c’è che una parola da dire loro: VERGOGNA, vergogna, vergogna (come disse Bergoglio a Lampedusa)

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  25. Silenzio assordante. Non c’è che una parola da dire loro: VERGOGNA, vergogna, vergogna (come disse Bergoglio a Lampedusa)

    Se non fossero, come inequivocabilmente sono, in malafede, necessiterebbero di TSO.
    La pagheranno, cara. Se ne accorgeranno, è solo questione di tempo.

    Cesare

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  26. L'Impero, con le sue centinaia di trilioni, ha deciso, Bergoglio adiuvante:
    1) l'apostasia delle masse latinoamericane verso chiese neopentecostali non cristiane;
    2) la fine dei cristiani del Medio Oriente;
    3) la brasilizzazione etnica dell'Europa e degli Stati Uniti;
    4) la sodomizzazione delle masse occidentali tramite l'ideologia del gender;
    5) l'imbecillizzazione delle stesse masse tramite le droghe, la pornografia, i games e la TV.

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  27. Concordo 100% con Luis.
    Rr

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  28. Segnalo oltre i due ultimi articoli di Blondet, anche quello di oggi di Del Bosco su Effedieffe.
    A distanza di poco più di un secolo, riusciamo ancora, noi Europei, a farci infinocchiare dalla "loro" propaganda.
    Rr

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  29. http://www.maurizioblondet.it/e-una-manipolazione-di-troppo/

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  30. Conclusione di Dal Bosco:
    ...
    La distruzione del cattolicesimo, è stato detto, lascia la mano libera all'inferno. Il bambino spiaggiato (la foto del bambino morto sulla spiaggia di Kos) i bambini frullati (quelli uccisi prima di nascere e venduti a pezzi), ne sono solo l'aperitivo
    Demoni divoratori della vita umana sono ansiosi di scatenarsi sulla Terra, e banchettare sulla carne degli uomini privati di ogni dignità residuale.
    "buon pranzo", dice Bergoglio terminando ogni domenica l'Angelus. Forse non lo sta dicendo ai fedeli di piazza San Pietro.

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  31. Anche in Italia le stesse modalita'
    http://it.radiovaticana.va/news/2015/09/07/israele_sciopero_a_oltranza_delle_scuole_cattoliche/1170124

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