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martedì 13 ottobre 2015

Il 'sì, sì; no, no' o la gradualità della legge – commento teologico

Dopo l'intervento dell'Arcivescovo Stanislaw Gądecki, riprendiamo, dal sito della Conferenza Episcopale della Polonia [qui] il commento teologico che ne fa il Decano della facoltà di teologia presso la Pontificia Università Gregoriana, Dariusz Kowalczyk SJ.

Commento teologico all’intervento nel Sinodo di Mons. Stanisław Gądecki, Presidente della Conferenza Episcopale Polacca

Il concetto di „gradualità della legge” ricorrente in alcuni dibattiti sulla morale, e sull’etica del matrimonio, non è del tutto nuovo. Già nel 1980 venne affrontato da Giovanni Paolo II con il richiamo a non confondere la naturale gradualità del cammino umano con la gradualità della legge „come se ci fossero vari gradi e varie forme di precetto nella legge divina per uomini e situazioni diverse” (Omelia a conclusione della V Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi, 25.10.1980).

La „gradualità della legge” è una proposta della morale a tappe, adattata agli atteggiamenti e alle opinioni degli uomini hic et nunc. I suoi assertori l’adottano soprattutto nei confronti della sessualità ma molto meno in riferimento alla sfera definita dal settimo Comandamento („Non rubare”). Le relazioni sessuali sarebbero così una relativizzata „forma di comunicazione” e, in quanto tale, non dovrebbero essere valutate alla luce delle immutate leggi della natura umana cui esistenza stessa viene, per altro, negata.

La „gradualità della legge” riferita al matrimonio permette di giustificare posizioni secondo le quali esistono vari tipi di unione: eterosessuale, omosessuale, poligama, monogama, e in ciascuna di esse sarebbe possibile vivere in pace con Dio rivelato in Gesù Cristo, nonostante l’ideale sia sempre il matrimonio monogamo tra uomo e donna, duraturo e aperto alla vita. Tale ragionamento viene spesso accompagnato da parole sulla misericordia, in contrapposizione ai comandamenti.

A volte si cerca di puntellare il concetto di „gradualità delle leggi” con delle citazioni tratte dai Vangeli come, per esempio, le parole di Gesù: „Guai anche a voi, dottori della Legge, che caricate gli uomini di pesi insopportabili, e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito!” (Lc11,46). La „gradualità della legge” però non è compatibile con l’insieme dei Vangeli e con la Tradizione della Chiesa. L’atteggiamento ipocritamente rigorista è ben diverso dal chiamare le cose con il loro nome, e quindi dal definire peccato come peccato.

La legge naturale delle creature e quella che scaturisce dalla rivelazione divina non è graduale, e il senso del cammino dell’uomo non sta nel passaggio da un’incarnazione all’altra, ma nell’effettuare delle scelte responsabili al cospetto di Dio e degli uomini. La misericordia rivelataci da Cristo non è un „graduale” annacquare della volontà di Dio ma la sua proclamazione „in ogni occasione opportuna e non opportuna” come buona per ogni uomo, anche al costo della propria vita.

14 commenti:

  1. http://www.lanuovabq.it/it/articoli-papa-francescogli-attacchi-al-sinodo-e-maria-14101.htm

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  2. http://www.ncregister.com/daily-news/signer-of-cardinals-letter-calls-it-storm-in-a-teacup
    pentin e il card. Urosa Savino

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  3. Fuoco di fila concertato:
    su Repubblica

    1. Poteva mancare Bianchi?
    La misericordia di Bergoglio crea scandalo nella Chiesa

    2. http://www.repubblica.it/vaticano/2015/10/14/news/tutti_i_nemici_del_papa-125027307/?rss

    su La Stampa
    3 Tornielli "Disgustati dai veleni sul Sinodo ma daremo risposte alle famiglie". Parla il vescovo Semeraro, membro della commissione che redigerà il testo finale


    4. sempre Tornielli
    La lettera dei tredici: punti fermi e smentite sul «giallo» del Sinodo
    http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/sinodo-famiglia-43947/

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  4. dal sismografo di oggi, due articoli del Foglio:

    Ferrara
    IL SINODO E LO SCONTRO SULLA FAMIGLIA CHE GLI AGIOGRAFI DEL PAPA NON VOGLIONO VEDERE
    Quei laici modernisti che chiedono alla Chiesa un cristianesimo vuoto, solo del cuore, non della ragione

    Matzuzzi:
    Card. Burke: "Sì, sono un fondamentalista"

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  5. il card. Raymond Burke dice: “La Chiesa deve essere chiara sulla sua identità. Se per fondamentalista si intende qualcuno che insiste sulle cose fondamentali, sono un fondamentalista. Quale sacerdote, non insegno me stesso e non agisco per me stesso. Appartengo a Cristo. Agisco nella Sua Persona. Insegno solo quello che Egli insegna nella Sua Chiesa, perché questo insegnamento salverà le anime”.
    Burke dice di lasciar perdere le etichette, il cui uso “è un modo per scontare una persona e per non considerare la verità di quello che egli insegna o fa. Io sono cattolico romano, spero sempre di esserlo, e, alla fine della mia vita terrena, di morire nelle braccia della Chiesa”.

    Da oggi è in libreri: Divino Amore incarnato – La santa Eucaristia sacramento di Carità (Cantagalli), il suo ultimo libro tutto dedicato al sacramento della comunione.

    Matzuzzi sul Foglio

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  6. Mic, l'intero articolo su Burke è da "meditare", per limpidezza di pensiero, chiarezza di espressione e profondità di fede.

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  7. @hr

    al punto 2
    http://www.repubblica.it/vaticano/2015/10/14/news/tutti_i_nemici_del_papa-125027307/?rss

    basso tentativo di Re Pubica di bollare i Cardinali ancora fedeli alla Dottrina come "venduti" ai neocon, o mossi non dalla fedeltà a Gesù Cristo, ma da una fantomatica destra americana (che poi è WASP, cioè protestante)!!

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  8. http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2015/10/14/0784/01688.html

    8a Congregazione generale: Relazioni dei Circoli minori sulla seconda parte dell’Instrumentum laboris, 14.10.2015

    Questa mattina, nel corso dell’ottava Congregazione generale del Sinodo ordinario sulla Famiglia, sono state presentate in aula le Relazioni dei 13 circoli minori che nei giorni scorsi si sono riuniti per riflettere sulla seconda parte dell’Instrumentum Laboris, alla luce dei contributi emersi in aula nel corso del dibattito svolto nelle precedenti Congregazioni generali.

    Pubblichiamo di seguito i testi delle Relazioni dei 13 circoli minori relative alla seconda sessione di lavoro (Circoli minori di lunedì 12 e martedì 13 ottobre):

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  9. Gentile Josh, purtroppo è questo il messaggio che sta passando tra tanti cattolici in buona fede ma ormai avvelenati dalle tesi modernisti. Stamane, poco fuori la mia parrocchia, un nutrito gruppo di fedeli esprimeva giudizi poco lusinghieri verso i Cardinali che hanno inviato la lettera al Papa, tacciandoli in sintesi di essere quella parte della Chiesa che non permette "l'evoluzione" della Chiesa! Ma la cosa più sconvolgente è stata che nessuno ha preso la loro difesa, solo un parrocchiano ha detto di pregare per loro perchè si ravvedano e non ostacolino il Papa nella sua giusta battaglia! Purtroppo la maggior parte dei credenti si è allontanata dalla Tradizione e solo nostro Signore può intervenire a proteggere i pochi cattolici fedeli al deposito bimillenario. Che i Santi del Paradiso ascoltino le nostre preghiere.

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  10. Josh,
    destra americana che ormai di WASP non ha quasi più nulla.

    Continuo a chiedermi: ma se sei ateo, agnostico, di un'altra confessione religiosa, comunista, massone, divorziato più o meno risposato, omosessuale più o meno praticante- spero di aver enumerato tutti i possibili tipi di giornalista e lettore di Repubblica- in sintesi se non sei cattolico, che te frega del Sinood? Io non sindacherei mai su ciò che decidono sulla loro religione e come praticarla i rabbini riuniti in sinedrio o gli imam riuniti in un' assemblea. Se, puta caso, decidessero di non circomcidersi più o di mangiare il maiale, perché dovrei mettermi in mezzo e gridare allo scandalo o al complotto?
    Rr

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  11. RR, non voglio scendere in dettaglio sulla composizione dei partiti americani e dei loro veri finanziatori, come dei finanziatori di Re Pubica:-)

    Quelli di Re Pubica si mettono in mezzo anche alle faccende della Chiesa per più motivi; prima di tutto seguono, perchè vedono nella neochiesa, specie dopo il Concilio, e per sua ammissione, dopo Fran CHE sco lo stesso Scalfari, un aspetto di Rivoluzione simile alla loro.

    Poi demonizzare la Tradizione, anche quella Cattolica, e in questo caso anche solo la posizione dei 13 (circa) Cardinali più conservatori è per quelli di Re Pubica un riflesso pavloviano, un imperativo, sempre contro la Tradizione e pro Rivoluzione.

    Non dimentichiamo che la rivoluzione permanente in ogni campo è la vera dottrina dei sinistrati mondialisti;

    e che in certo evoluzionismo, certi passaggi di encicliche, certi punti omega, hanno trovato anche una benedizione teologica modernista a un loro sentire.

    Anche fuori da questa lettera dei 13, era già chiaro il programma anche di Micromega di poco tempo fa, un numero interamente anti B XVI, anti Tradizione, ma filo Francesco come rifondatore marxista della Chiesa, al link:

    http://temi.repubblica.it/micromega-online/micromega-62015-francesco-e-laltrachiesa-in-edicola-dal-3-settembre/?refresh_ce

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  12. Carissima una nonna,
    mi spiace per lo spettacolo cui ha dovuto assistere.

    ha ragione che anche chi magari è (in parte) in buona fede, è ormai stato avvelanto dalle tesi moderniste.
    Nella mia città c'è (ancora per poco) uno dei 13 Cardinali, ma è anche la sede della famosa "scuola di Bologna" ultraliberale in teologia.

    Nonostante molte difficoltà logistiche per organizzarmi, personalmente non mi trovo più in mezzo a modernismi, che non riesco più a tollerare, e frequento solo la S.Messa VO.

    Vede, se un cattolico è davvero in buona fede non cerca "l'evoluzione" della Chiesa, ma solo la fedeltà a Gesù Cristo, e non si scandalizza di chi richiama alla Sua dottrina, piuttosto si scandalizza di chi vuole annullare i Comandamenti e benedire il peccato.

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  13. (OT? mica tanto)
    dalla fiera di Bologna sui Matrimoni, appena tenuta "Circuito si sposa":

    _http://www.bolognafiere.it/fiera/key/665

    _http://circuitosisposa.it/

    nella colonna in basso, dei collegamenti e sponsor c'è anche:

    http://circuitosisposa.it/fiera/gay-bride-expo/


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  14. Caro Josh,
    il mio commento su Re Pubica e i WASP erano, come dire, ironico-sarcastici e retorici. So bene qual e' la matrice ideologica-spirituale
    (vorrei dire satanica) che l'ispira e sottende. Ti basti che, quando sono da mia madre e c'è anche mio fratello che purtroppo legge Re Pubica, io brucio,sistematicamente, il giornale nel fuoco del camino, non appena lui non è presente. D' estate , invece, lo uso come lettiera dei gatti di mamma.

    Alla nonna: la prossima volta, se non se la sente d' intervenire, si faccia vedere farsi gran segni di Croce e recitare un Pater o un Ave Maria, magari in latino. Forse qualcuno ci riflettera' sopra. Oppure cambi chiesa.
    Rr

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