Non mi stancherò mai di leggere con interesse Massimo Introvigne, che ogni giorno spiega a noi comuni mortali quanto il pensiero, le parole e il comportamento di Bergoglio siano in linea con la dottrina cattolica e con il Depositum Fidei. Lo scorso 17 dicembre, su La Nuova Bussola Quotidiana, il reggente nazionale di Alleanza Cattolica si è occupato di un altro argomento.
Ha spiegato chi era Licio Gelli, che cos'era Propaganda 2, qual è stato il ruolo di Berlusconi e molto altro ancora. Il finale dell’articolo ne riportava l’obiettivo:
Ha spiegato chi era Licio Gelli, che cos'era Propaganda 2, qual è stato il ruolo di Berlusconi e molto altro ancora. Il finale dell’articolo ne riportava l’obiettivo:
«È importante» - sostiene Introvigne - «non attribuire alla sola vicenda P2 il declino – reale, anche se non va mai esagerato – della presenza e dell’influenza massonica in Italia. Il problema è, infatti, mondiale. Negli Stati Uniti i massoni si sono ridotti dai quattro milioni di membri del 1965 al milione e trecentomila di oggi. Il metodo e lo stile massonici incontrano difficoltà ad attirare le giovani generazioni. E quando si parla di lobby e di poteri forti, ce ne sono oggi di più potenti e di più segreti della massoneria. Non era così quando Gelli era all’apice del suo potere e dei suoi complotti. Ma la sua epoca si è chiusa molto prima della sua morte».
Parlare oggi di «declino - reale, anche se non va mai esagerato - della presenza e dell’influenza massonica in Italia», oltre a urtare la sensibilità sociologica - tanto cara a Introvigne (alzi la mano chi, negli ambienti più disparati, non ha avvertito nel corso della sua vita, l’appartenenza sodale di persone con le quali ha avuto a che fare o delle quali ha solo letto quel che scrivevano o ascoltato quel che dicevano) - significa non tener conto dei numeri, che sempre diventano fatti.
Se si va a consultare il sito del Grande Oriente d’Italia, si scopre che la più importante organizzazione massonica ha 18 logge ufficiali in Abruzzo-Molise; 73 in Calabria; 45 in Campania-Lucania; 41 in Emilia Romagna; 14 in Friuli Venezia Giulia; 78 nel Lazio; 43 in Liguria; 72 in Lombardia; 33 nelle Marche; 83 in Piemonte-Val d’Aosta; 38 in Puglia; 43 in Sardegna; 88 in Sicilia; 120 in Toscana; 4 in Trentino; 32 in Umbria; 19 in Veneto. Per un totale di 843 logge sparse sull’intero territorio. Vi sembrano poche? Nell’intervista a Panorama dello scorso mese di ottobre – con la quale Mons. Luigi Negri ha insegnato come deve parlare un presule – il Vescovo di Ferrara diceva: «Le pare normale che in questa città, appena 130mila abitanti, vi siano ben quattro logge massoniche, di cui una femminile?». Neanche a me sembra normale, così come non mi sembra trascurabile il dato che lo stesso Grande Oriente d’Italia diffonde sul numero complessivo degli iscritti-iniziati, per usare il loro linguaggio: 22.668. Nell’Allocuzione del Gran Maestro Stefano Bisi, pronunciato lo scorso 20 settembre, viene detto che questo numero è «il massimo storico raggiunto dal Grande Oriente d’Italia».
Se si va a consultare il sito del Grande Oriente d’Italia, si scopre che la più importante organizzazione massonica ha 18 logge ufficiali in Abruzzo-Molise; 73 in Calabria; 45 in Campania-Lucania; 41 in Emilia Romagna; 14 in Friuli Venezia Giulia; 78 nel Lazio; 43 in Liguria; 72 in Lombardia; 33 nelle Marche; 83 in Piemonte-Val d’Aosta; 38 in Puglia; 43 in Sardegna; 88 in Sicilia; 120 in Toscana; 4 in Trentino; 32 in Umbria; 19 in Veneto. Per un totale di 843 logge sparse sull’intero territorio. Vi sembrano poche? Nell’intervista a Panorama dello scorso mese di ottobre – con la quale Mons. Luigi Negri ha insegnato come deve parlare un presule – il Vescovo di Ferrara diceva: «Le pare normale che in questa città, appena 130mila abitanti, vi siano ben quattro logge massoniche, di cui una femminile?». Neanche a me sembra normale, così come non mi sembra trascurabile il dato che lo stesso Grande Oriente d’Italia diffonde sul numero complessivo degli iscritti-iniziati, per usare il loro linguaggio: 22.668. Nell’Allocuzione del Gran Maestro Stefano Bisi, pronunciato lo scorso 20 settembre, viene detto che questo numero è «il massimo storico raggiunto dal Grande Oriente d’Italia».
Non è affatto vero, quindi, che la Massoneria italiana sia in declino. È viva e vegeta ed è più potente che mai. Forse più potente dei tempi in cui furoreggiava la Loggia Propaganda 2 di Licio Gelli, alla quale – com’è accaduto alla mafia perdente – è stato attribuito tutto e il contrario di tutto. D’altra parte, la storia (e gli affari) la fanno solo i vincenti.
Né si può affermare che la situazione mondiale sia diversa. Solo chi non vuole vedere la realtà, così come si manifesta, può ritenere che la Massoneria mondiale non stia determinando – insieme ad almeno altri tre elementi, il fondamentalismo islamico, l’ideologia omosessualista e la degenerazione dell’economia globalizzata – la distruzione identitaria dell’occidente cristiano. Si pensi solo al ruolo dell’alta Massoneria Ebraica dei B’nai B’rith dell’Argentina - con la quale purtroppo l’attuale Pontefice ha avuto rapporti documentati quando era Vescovo di Buenos Aires - che Epiphanius, nel suo straordinario libro Massoneria e Sette segrete - La faccia occulta della storia, Edizioni Controcorrente, 2008, descrive così: «Il B'nai B'rith è un'associazione fraterna ebraica fondata negli Stati Uniti nel 1843. Assolutamente sconosciuto al grande pubblico e sul quale i giornalisti amano sorvolare, è senza dubbio una delle società segrete, attualmente note, di vertice. Sembra infatti che Massoneria, Pilgrims Society, Commissione Trilaterale, Council on Foreign Relations, ecc..., non fungano che da catene di trasmissione di questo colossale organismo aristocratico ebraico». Potremmo aggiungere – in questa mappa massonica e para-massonica - il Gruppo Bildeberg; buona parte del sistema delle Nazioni Unite, asservita ai grandi gruppi economici internazionali – si pensi solo alla famiglia Rockfeller – che da decenni si battono per la decrescita dell’umanità e per lo sviluppo sostenibile, finanziando gli aborti di massa e le campagne di sterilizzazione delle donne; le grandi lobby economico-finanziarie, prima fra tutte il gruppo Soros, che determinano perfino gli assetti politici di intere aree del mondo, oltre a governare le crisi economiche, che si trasformano in privilegi per pochi, che si arricchiscono.
Altro che «quando si parla di lobby e di poteri forti, ce ne sono oggi di più potenti e di più segreti della massoneria»! Chi lo dice, opera - più o meno - con la stessa logica del Concilio Vaticano II, che si disinteressò dal condannare la Massoneria, così come ignorò la condanna del Comunismo. Chi ha voglia e tempo di documentarsi sulle ragioni che provocarono questo disinteresse, può farlo senza tanti problemi, perché esistono decine e decine di studi, che si avvalgono di diverse fonti, che lo documentano. Può farlo anche ricorrendo alla storia del Cristianesimo e dei Pontefici che nel corso dei secoli non hanno detto «Ho sentito dire che esistono delle lobby», ma le hanno combattute in nome e per conto di Nostro Signore Gesù Cristo Il primo fu Clemente VII (1652-1740), con la Lettera Apostolica in Eminenti. Dopo di lui se ne occuparono: Benedetto XIV (1675-1758), Pio VII (1742-1823), Leone XII (1760-1829), Pio VIII (1761-1830), Gregorio XVI (1765-1846) e più volte Pio IX (1792-1878), fino a Leone XIII (1810-1903), con l’enciclica Humanum Genus, nella quale, tra l’altro, si legge:
«I suoi dogmi ripugnano tanto e con tanta evidenza alla ragione, che nulla può esservi di più perverso. Voler distruggere la religione e la Chiesa fondata da Dio stesso, e da Lui assicurata di vita immortale, voler dopo ben diciotto secoli risuscitare i costumi e le istituzioni del paganesimo, è insigne follia e sfrontatissima empietà. Né meno orrenda e intollerabile cosa egli è ripudiare i benefizi largiti per Sua bontà da Gesù Cristo non pure agl’individui, ma alle famiglie e agli Stati; benefizi, per giudizio e testimonianza anche di nemici, segnalatissimi. In questo pazzo e feroce proposito pare quasi potersi riconoscere quell’odio implacabile, quella rabbia di vendetta, che contro Gesù Cristo arde nel cuore di Satana».
Non è arbitrario considerare i fratelli muratori dei seminatori di discordia, al pari di Maometto, che tagliato dal mento all'ano, Dante colloca nell'VIII Cerchio del Malebolge. I seminatori di discordia sono coloro che intendono lacerare la dottrina cristiana, quelli che al giorno d’oggi – proprio come fanno i fratelli muratori - inneggiano alla Chiesa della Misericordia, un dono di Dio all’uomo, che non si può tentare di spiegare se non si pone in relazione alla Giustizia, come insegna San Tommaso. La loro pena consiste nell'essere mutilati da un diavolo armato di spada. Per sempre. Ad ogni giro, prima che ricompaiano davanti al demone, le loro ferite si rimarginano.
Non ci resta che pregare perché si salvino e si convertano, tutti. Come invitava a fare Padre Pio da Pietralcina, che in una lettera al suo padre spirituale affermava: «Quanti disgraziati nostri fratelli corrispondono all’amore di Gesù col buttarsi a braccia aperte nell’infame setta della Massoneria! Preghiamo per costoro acciocché il Signore illumini le loro menti e tocchi il loro cuore (…)».
Danilo Quinto
penso che la Chiesa sia Santa a prescindere da Avvenire o la Cei Mogavero Galantino & C.
RispondiEliminaOgni tanto mi capita di ascoltare qualche prete che ha ancora la fede e quindi non dispero. Gesù ha detto a Giuda di andare e fare in fretta quello che doveva fare,(Giuda è andato e ha fatto in fretta) ma non per questo Giuda si è salvato. temo che anche noi dovremo bere il calice amaro che ha bevuto Gesù, non per questo siamo legittimati ad accodarci alle schiere di ebeti che danzano e si inebriano di parole vuote che piacciono al mondo
...
RispondiEliminaSi rende noto che S. E. Mons. Domenico Cancian, vescovo di Città di Castello, e il Rev.mo Don Sabino Ardito S.D.B., Commissario della Congregazione dei Frati dell'Immacolata (FI), hanno di comune accordo assunto la decisione di considerare conclusa l'esperienza di servizio pastorale al Santuario "Madonna del Transito" di Canoscio e alla Parrocchia dei "SS. Cosma e Damiano" in Canoscio da parte dei Religiosi della predetta Congregazione, servizio iniziato quasi dieci anni fa con una Convenzione firmata in data 21 giugno 2006. Le ragioni della decisione sono riconducibili principalmente a difficoltà interne alla comunità religiosa dei Frati dell'Immacolata e segnatamente alla difficoltà di garantire continuità di servizio mediante parroci-rettori stabili. Preso atto della situazione e anche delle notevoli incertezze circa le sorti future della Congregazione, il vescovo Mons. Cancian, sentito il parere del Consiglio presbiterale e del Collegio dei consultori, riaffida il Santuario e la parrocchia di Canoscio alla cura pastorale del clero diocesano e precisamente a Mons. Franco Sgoluppi, già Vicario generale della diocesi e parroco della "Madonna del Latte" in Città di Castello, e a Don Cristian Burcǎ, Assistente pastorale dei rumeni cattolici presenti in Diocesi. Con loro e anche con la collaborazione di altri sacerdoti diocesani si intende rilanciare il santuario di Canoscio e integrarlo maggiormente nella pastorale diocesana. Il Giubileo straordinario della misericordia, appena iniziato, sarà, lo speriamo, una grande opportunità in questo senso. Il passaggio delle consegne avverrà domenica 24 gennaio 2016, alle ore 16.00.
http://www.saturnonotizie.it/news/leggi/91021/Aperta-la-Porta-Santa-del-santuario-mariano-di-Canoscio-a-Citt-di-Castello.html
Certe conventicole lobbiste attraggono meno i giovani solo perchè la forma mentis del nostro tempo è anticristiana oppure indifferente alla fede, quindi perchè mai essere cooptato o chiedere essere ammesso a queste conventicole? Come disse Del Noce riguardo al Comunismo che sarebbe autoimploso una volta raggiunto l'obiettivo (diffondere ovunque in ogni cuore il materialismo), così può esser detto di queste associazioni luciferine: rimangono in pochi perchè hanno compito la loro missione. Noi abbiamo come esempio San Paolo che disse di aver combattuto la buona lotta ed esser giunto al traguardo, cioè aver mantenuto la Fede. Speriamo nella sua intercessione che ci aiuti a mantenere la Fede!
RispondiEliminaPellicano Medievale
Segnalo: i quattro piani del Sinodo:
RispondiEliminahttp://www.lanuovabq.it/it/articoli-i-4-piani-e-la-relazione-finale-cosi-e-andato-il-sinodo-14745.htm
Sono diversi i preti che dietro un'apparenza di tranquillità nascondono perplessità e dubbi; dietro una facciata di gioia per papa Francesco celano timori e insicurezze che aumentano di giorno in giorno. Ci sono laici coi quali parlo e che alle mie parole che non fanno altro che ripetere l'insegnamento immutato e immutabile della Chiesa.....rispondono di preferire ciò che dice il papa; cioè quando io chiamo peccato ciò che la Chiesa ha sempre considerato tale mi dicono di preferire ciò che dice il papa! Quando ricordo che per ottenere la misericordia di Dio bisogna pentirsi, confessarsi e proporre di non più peccare mi dicono di preferire la misericordia del papa che (così dicono) è senza contropartita! Quando io dico che vivere more uxorio con chi non è il proprio coniuge sacramentale è peccato, mi rispondono che preferiscono il papa che non li giudica! Io mi domando a questo punto: ma il papa del danno che sta facendo con le sue parole se ne rende conto? Ci sono stati vescovi che gli hanno detto in faccia che le sue parole disorientano.....ma continua imperterrito a disorientare. A Firenze ha anzi detto che la Chiesa che vorrebbe è proprio una chiesa immersa nell'inquietudine, nel dubbio, nelle insicurezze. A me sembra che tutto ciò sia solo diabolico. La Chiesa è sempre bisognosa di essere riformata, ma mi pare che qui si confonda la "rifomazione".....con la rifondazione e anche con la rivoluzione. Deus adiuvet.
RispondiElimina"A Firenze ha anzi detto che la Chiesa che vorrebbe è proprio una chiesa immersa nell'inquietudine, nel dubbio, nelle insicurezze. A me sembra che tutto ciò sia solo diabolico" : caro Nicola, concordo a 100% con lei; per questo non mi stanco di ripetere di non dare il benché minimo ascolto a Bergoglio (consiglio che danno anche taluni sacerdoti), di non leggerlo, di non guardarlo in TV. Si può essere cristiani anche senza di lui, anzi, dissentendo totalmente da lui (ciò che è una garanzia di essere sulla giusta strada, in direzione del Cielo). Degli adulatori, dei c.d. "normalisti", dei laici che forniscono le risposte da lei riportate (come pure dei preti che ci compatiscono, ci dileggiano, ci guardano con la loro spocchia livorosa), non curiamocene minimamente: spendiamo meglio in nostro tempo prezioso. Se qualcuno, però, si sene di combatterli a viso aperto, "punto su punto", è da elogiare e ringraziare. Buon Natale, caro Nicola.
RispondiEliminaSulla diffusione della Massoneria: alcuni anni fa (circa una decina, non di più), mia madre s'imbattè in un opuscolo divulgativo-propagandistico della Massoneria a casa di un mio cugino, allora in poliitca (a livello locale).. Ne rimase sorpresa e molto turbata, sorpresa, perchè non ne aveva mai visti primi, ed a lei risultava che la Massoneria in Italia fosse fuori legge (o no ? se qualcuno ne sa di più, mi informi), turbata, perchè sapeva quanto la Chiesa si fosse sempre battuta contro. Affrontò quel mio cugino a brutto muso, non senza aver prima fatto sparire l'opuscolo, chè noi figli non lo vedessimo (e, credo, dopo essersi ripetutamente segnata).
RispondiEliminaQuindi mi chiedo: prima eran tanti, e non "proselitavano", ora sono pochi, e perciò fan "proselitismo" ?
Concordo completamente con quanto scritto sul B'nai B'rith, in base alle mie letture "anglofile". Aggiungo che, oltre i già citati "gruppi di pressione", in Inghilterra operò per anni (dagli inizi del '90 e fino almeno a subito dopo la II guerra mondiale) il cosiddetto gruppo "Rhodes-Miller" sul quale esistono almeno due libri, che ho già citato. Verosimilmente negli Anni Cinquanta si fuse con i Rockfeller, Bildeberg, Council of Foreign Affairs, che erano in parte sue creature. Questo gruppo britannico ebbe sempre ottimi rapporti con i Rothschilds.
Infine almeno in Francia la Massoneria "classica" è più viva e vegeta che mai.
RR
L`anno scorso Bergoglio aveva fatto la diagnosi per le gravi malettire di cui è afflitta la Curia, pare che oggi abbia prescritto le cure, sembra degli antibiotici, dico "pare" perchè non mi son sentita di leggerlo, immagino che prima della prescrizione si sia premurato di dare una piccola carezza segno di riconoscenza...chi vuol leggere ecco qui:
RispondiEliminahttp://w2.vatican.va/content/francesco/it/events/event.dir.html/content/vaticanevents/it/2015/12/21/curiaromana.html
Il mio commento all'ottimo articolo di Danilo Quinto:
RispondiEliminahttp://opportuneimportune.blogspot.it/2015/12/larrampicatore-sugli-specchi-organo.html
2 noterelle, la prima, in Italia non è fuori legge, negli altri paesi comanda a tutti i livelli, e mi pare basti, solo a Barcelona ci sono 240 logge, fate un po' di conti e capirete che Podemos junto a los Hermanos farà guasti a ripetizione e non solo in Spagna, in Francia e GB è incontrastata da 3 secoli ormai, gli stessi sovrani britannici ne sono a capo al più alto livello, ma non le sovrane, non so chi sia succeduto a Lord Mountbatten, ma Elisabetta è fuori; RR ho letto cosine molto carine seguendo le tue mollichine che lasci in giro in qua ed in là, adesso sono immerso in black waters e fatico a venirne a capo, alla signora Luisa sempre gentile e informatissima, consiglio di lasciarlo perdere, ne gioverà la sua salute, ho deciso di seguire i consigli del nostro medico di fiducia......io dico niente, qua finanziano anche i concerti di Natale. Anonymous.
RispondiElimina
RispondiElimina@ La Massoneria in Italia non e fuori legge - fonti
L'art. 18 della nostra Costituzione, 2o comma, dice: "Sono proibite le associazioni segrete e quelle che perseguono, anche indirettamente, scopi politici mediante organizzazioni di carattere militare". Il primo comma concede il diritto "di associarsi liberamente senza autorizzazione per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale". La Massoneria vive e vegeta tranquillamente. Se il legislatore la volesse dichiarare fuori legge potrebbe indubbiamente applicare il divieto delle "associazioni segrete". Credo si sia parlato di questo ai tempi nei quali furoreggiava il caso Gelli. La Massoneria nega di essere una societa' segreta. La sua segretezza, dice, e' solo riservatezza; i suoi scopi sono conformi all'ordinamento democratico (tolleranza, liberta' di parola, uguaglianza etc.). (Tuttavia, se non erro, non ha mai voluto rivelare alla Chiesa e a tutti noi i rituali di iniziazione dei suoi 33 gradi, con l'eccezione dei primi tre. Secondo me tutto il rituale di iniziazione misterico-esoterico della Fratellanza e' una bufala pazzesca, che non va presa sul serio, pero' possono indubbiamente esserci formulazioni inquietanti, blasfeme, di magia, occultismo, che susciterebbero scandalo se conosciute e farebbero fare ai massoni una figura barbina).
Mussolini fu sempre allergico alla massoneria. Ne dichiaro' l'appartenenza incompatibile con quella al Partito Fascista (seduta del Gran Consiglio del Fascismo del 13.2. 1923). Ma anche quando era segretario del partito socialista, caccio' o cerco' di cacciare i massoni dal partito, dichiarando l'incompatibilita' tra le due appartenenze. A parte il periodo della Restaurazione, nell'epoca moderna credo sia stato l'unico uomo di Stato a mettere al bando i massoni. Cio' non impedi' a Churchill, notoriamente massone, di fare l'elogio di Mussolini sino alla prima meta' degli anni Trenta, perche', diceva, aveva salvato l'Italia (e quindi anche l'Europa) dal comunismo. Il che era vero. (Per chi volesse documentarsi, tra la storiografia piu' recente: Fulvio Conti, "Storia della massoneria italiana. Dal Risorgimento al fascismo", Il Mulino, Bologna, 2003. Il cap. settimo tratta dei rapporti col fascismo). historicus
Doppio gioco.
RispondiEliminaFilantropica fuori, esoterica dentro.
Trasparente per il pubblico, segreta per gli appartenenti.
Comunica con "parresia" per piacere, comunica in codice per mostrare potere.
Idolatra l'uomo, persegue l'utopia e odia Cristo, che ne smascherà il peccato e la diabolicità. Tollerante e "aperta" verso tutti, finchè sono relativisti, determinata nel suo esplicito odio per la Chiesa se afferma i suoi dogmi.
Chiunque le serva è amico, finchè non possa esserle nemico...
Ogni possibilità può essere pragmaticamente utile alla causa, tanto la povertà quanto il capitale, tanto il profugo quanto il dittatore che lo fa fuggire.
Rispettosa delle leggi, favorita da affiliati ben piazzati dove conta; fuorilegge grazie agli affiliati che aggirano tutto ciò che si può, grazie all'occhiolino sornione schiacciato a chi lo può vedere mentre tu sei voltato altrove.
Ogni ambiente ne è infiltrato: il Vaticano non fa eccezione.
Le simbologie massoniche e i suoi "valori" sono noti all'ingenuo, che pensa alla massoneria come a un club della canasta, eppure sono progressivamente ignote le finalità e gli intenti: non solo ai non affiliati, ma a qualsiasi grado inferiore dei ben trentatre in cui si articola la piramide.
Massoneria e cristianità sono incompatibili. Chi non lo pensa o è massone o è ignorante.
In ogni caso inadeguato a un ruolo nella Chiesa gerarchica.
Anonymous e Historicus, grazie.
RispondiEliminaProbabilmente mia madre è rimasta alle leggi mussoliniane (quando c'era Lui, lei era una ragazzina) , ma anche alle condanne aperte ed esplicite dei Pontefici della sua infanzia e giovinezza (Pio XI e XII). Mia bisnonna poi aborriva la Massoneria, e se voleva veramente offendere qualcuno, cosa assai rara, data la sua innata signorilità, diceva "è un massone" con un tono ed una smorfia che non vi dico.
Certo che, a differenza di altri, non sembra siano bravi finanzieri e banchieri, almeno in quel della Toscana (pensare che la "banca" è nata li).
RR
cfr.
RispondiEliminahttps://it.wikipedia.org/wiki/Palazzo_Giustiniani_%28Roma%29
e aggiungo: che caso! :-)
è stato a lungo sede del Grande Oriente, in maniera del tutto indisturbata.
Nel palazzo c'è l'appartamento di rappresentanza del Presidente del Senato, la sala Zuccari, gli uffici dei senatori eletti e a vita, dei presidenti emeriti del Senato, alcuni servizi e uffici dell'amministrazione.
Notare:
la sala Zuccari (da Federico Zuccari che ha affrescato la volta) presenta cinque episodi delle storie di Salomone (l'unzione di Salomone, la costruzione del Tempio di Gerusalemme, il giudizio di Salomone, i figli costretti a trafiggere il cadavere del padre e, l'incontro di Salomone con la regina di Saba).
Tra le mitologie massoniche, infatti, c'è proprio Hiram, architetto capo della costruzione del tempio di Salomone. Sappiamo che ben presto però Salomone tradì l’Eterno, e si volse ad altri “dei”, fino a suscitare la gelosia dell’Eterno.
La massoneria infatti gioca da sempre sul sincretismo, e sull’idea di Tradizione, che non è certamente la Tradizione Cattolica. E Hiram Abif per la massoneria è più che altro un simbolo di homo faber-muratore-costruttore di tempio per indicare anche il raggiungimento dell’illuminazione gnostico-esoterica per vie diverse da quelle spirituali, cristiane.
IMPRESSSIONANTE FATTO avvenuto a Udine:
RispondiEliminahttp://traditioliturgica.blogspot.it/2015/12/la-solidarieta-umana-e-gli-aspetti.html
Si prega di farne pubblicità.
Vi propongo un simpatico "fuori argomento" che traggo dal sito di destra Barbadillo e che riguarda una "messa" protestante celebrata a Berlino in stile Star Wars. Eccola:
RispondiElimina"Tra sacro e (molto) profano, è sempre più Star Wars mania, tanto da perderci la testa: la chiesa di Zion di Berlino, una chiesa protestante luterana, ha celebrato la prima messa della domenica in tema “Lucas”. I fan della saga non si sono persi l’evento, organizzato proprio per rispondere alla crisi della frequentazione delle chiese in Germania. La trovata – discutibile sotto il profilo evangelico – ha avuto successo almeno nei numeri: tantissimi gli adulti e bambini accorsi ad assistere alla messa speciale, travestiti con abiti e maschere dei personaggi di Star Wars mentre i due giovani pastori in formazione, Ulrike Garve, 29 anni, e Lucas Ludewig, 30 anni, hanno brandito le spade laser durante il sermone domenicale."
Sono certo che, in nome dell'ecumenismo, la Chiesa Cattolica tedesca non mancherà di copiare e di replicare "con rito cattolico" (se esiste ancora) l'iniziativa.
D'altronde, non avete notato che "padre" Bianchi somiglia inequivocabilmente a uno Jedi? Poi, non sarebbe una cattiva idea la proiezione di tutta la saga sulla facciata di S. Pietro. D'altronde, purtroppo la "religione Jedi" non esisteva ai tempi di Nostra Aetate, altrimenti sarebbe stata ivi considerata, con il rispetto dovuto. Infatti, in Nostra Aetate, viene autorevolmente affermato che: "La Chiesa cattolica nulla rigetta di quanto è vero e santo in queste religioni.", quindi anche nella "religione Jedi", che già negli USA vuole registrarsi come "religione riconosciuta". E certamente è stata una grave manchevolezza, in termini di misericordia, carità ed ecumenismo, non averla invitata agli incontri di Assisi un-due-tre.
Sicuramente il caritatevole Vescovo di Roma non mancherà di citarla in uno dei prossimi, memorabili, sermoni di Santa Marta se non ad un Angelus. E sarebbe significativo, buono e giusto che concludesse il sermone, anziché con il banale e piccolo-borghese "buon pranzo" con un sonoro: "E che la Forza sia con voi".
Bravi tutti, condivido sul Papa quanto detto da Nicola, ho vissuto le stesse situazioni.
RispondiEliminaSiamo però in buona compagnia, vedi le lettere di Gotti Tedeschi e Paolo Pagliaro sul blog di Magister:http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it.
Per la massoneria mi incuriosisce, e inorridisce, quella in Vaticano.
Il libro di Nuzzi si apre con il fatto che Giovanni Paolo I, prima di morire, scoprì che alcuni alti prelati appartenevano alla massoneria.
Con una fermezza pari alla sua dolcezza, cosciente della gravità enorme, decise di destituirli immediatamente, dal giorno dopo; preparò subito la lista e il provvedimento scritto, ma mori la notte stessa
Di tanti scandali ssp (sesso/soldi/potere) quello della massoneria in Vaticano è avvolto nel silenzio.
Sapete darmi qualche chiarimento o consigliarmi qualche lettura in proposito?
Silente,
RispondiEliminae' possibile che il dottore commercialista in Torino Enzo Bianchi, avendo visto 35 anni fa "Guerre stellari" , ne sia rimasto cosi affascinato da credersi un Jedi. In realtà anche come Jedi è scarsissimo. Vuoi mettere Sir Alec Guiness come Obi One Kenobi o il simpaticissimo Joda? No, a me Bianchi fa piuttosto venire in mente, anche se non gli assomiglia ( a quello del film) Wormtongue, o in Italiano, Vermilonguo ( "Il Ssignore degli Anelli, le Due Torri). Peccato che in giro non si vedano molti Granpasso.
Rr
RispondiEliminaLa Maçonnerie est comme le Diable, dont Baudelaire disait que la « plus belle de ses ruses est de vous persuader qu'il n'existe pas » ("Le Spleen de Paris", "Petits Poèmes en prose", 1862).
@ Luigi Rv
RispondiEliminaNon fu certo Giovanni Paolo I a scoprire che in seno alla Gerarchia si annidavano membri della setta nefanda: già sotto Paolo VI furono raccolte le prove dell'appartenenza alla Massoneria di Prelati che durante il Concilio avevano svolto un ruolo determinante, come ad esempio mons. Annibale Bugnini, nella cui borsa dimenticata in Vaticano furono trovati compromettenti documenti e che gli valsero il trasferimento in partibus. O come l'allora mons. Virgilio Noé, del quale mons. Piolanti trovò una lettera con cui il Grand'Oriente lo ringraziava per essersi adoperato nel limitare gli esiti del Giubileo del 1975. Senza menzionare la famosa lista di Mino Pecorelli, nella quale figuravano Cardinali e Vescovi, tutti peraltro già noti per le loro posizioni moderniste: A mons. Piolanti bruciarono l'appartamento, con metodi mafiosi già sperimentati. E tutti quei Prelati massoni non solo rimasero al proprio posto, ma furono promossi, continuando a perseguire i propri scopi.
@Luigi RMV
RispondiEliminalibri su massoneria e Chiesa (anche in senso lato)?
i primi che mi vengono in mente
_JEAN DUMONT, “I Falsi Miti della Rivoluzione Francese”, Ed. Effedieffe;
_JULIO MEINVIELLE, “De La Cabala al Progresismo”, Ed. del Verbo Incarnato;
_EPIPHANIUS, “Massoneria e Sette Segrete. La faccia occulta della Storia”, Ed. Controcorrente;
_JUAN DONOSO CORTEZ, “Saggio su Cattolicesimo, Liberalismo e Socialismo”, Ed. Il Cerchio;
_PLINIO CORREA DE OLIVEIRA, “Rivoluzione e ControRivoluzione”, Ed. SugarCo;
_CURZIO NITOGLIA, “Sovversione e Restaurazione”, Ed. Centro Studi Jeanne d’Arc;
“ “L’Esoterismo”, Ed Centro Librario Sodalitium;
“ “Gnosi e Gnosticismo, Paganesimo e Giudaismo”, Cavinato Ed. International;
“ “Islam, Metafisica Medievale Araba e Filosofia Moderna Ebraica”,
Ed. Radio Spada;
_EMANUEL RATIER, “Misteri e Segreti del B’nai B’rith”, Ed. Sodalitium;
_EMANUELE SAMEK LODOVICI, “Metamorfosi della Gnosi”, Ed. Ares;
_JEAN MADIRAN, “L’Eresia del XX secolo”, Ed. Volpe;
_MAURICE PINAY, “Complotto contro la Chiesa”, Effedieffe;
_MAURICE CAILLET, “Ero Massone”, Effedieffe;
_CARLO DI PIETRO E DAVIDE CONSONNI, “Humanum Genus: Dissertazione su Massoneria, Sette Segrete e Cosmopolitismo”, Ed. Radio Spada;
_PROSPER GUERANGER, “L’eresia Antiliturgica e la Riforma Protestante”, Ed. Amicizia Cristiana;
_YURI SLEZKINE “Il Secolo Ebraico”, Ed. Neri Pozza, Collana Bloom;
_HENRI DELASSUS, ”Il Problema dell’Ora Presente” , 2 voll., Effedieffe;
_PIERRE VIRION, ”Mistero d’Iniquità”, Effedieffe;
_DIETRICH VON HILDEBRAND, ”Il Cavallo di Troia nella Città di Dio”, Effedieffe;
_YANN MONCOMBLE, “Il Segreto del Mondialismo”, Effedieffe;
_S. GIOVANNI BOSCO, “La Storia Ecclesiastica”, (disponibile su internet gratis) oppure
_S. Giovanni Bosco „STORIA ECCLESIASTICA AD USO DELLA GIOVENTÙ UTILE AD OGNI GRADO Di PERSONE pel sacerdote GIOVANNI BOSCO”, IV Edizione migliorata, TORINO, TIP. DELL'ORATORIO DI S. FRANC. DI SALES 1871.
_ Zbigniew Suchecki , «Chiesa e Massoneria», Città del Vaticano, L.E.V., 2001.
_ Mauro Colucci o.f.m., «San Massimiliano Kolbe e la Massoneria», Esercitazione di Baccalaureato, Istituto Teologico di Assisi, anno accademico 1993-1994.
_P. Siano, «Iniziazione, esoterismo e luciferismo nella Massoneria del Grande Oriente d’Italia (GOI)» , in Fides Catholica, Frigento (AV), numero 2-2007;
Non si tratta solo di cronaca recente.
Il “mondo”, con la sua filosofia moderna, soggettivista ed immanentista, è stato già giudicato anche con le encicliche:
“Mirari Vos”(1832) di Gregorio XVI,
col “Sillabo” (1864) di Pio IX,
con la “Pascendi” (1907) di S. Pio X,
con la “Humani Generis” (1950) di Pio XII,
che condannano tutte queste “aperture” e di conseguenza, anche queste false
“restaurazioni” che hanno soffocato la filosofia perenne, la teologia scolastica e la Tradizione dogmatica della Chiesa.
L’idea di un’umanità evoluzionisticamente “in marcia” verso un mondo nuovo, verso una società terrena ideale in cui regnerà la libertà, la fratellanza, l’eguaglianza; in cui ci sarà il perfetto rispetto dei “Diritti dell’uomo”, con la “Grande Democrazia” mondiale, sognata già dalla Rivoluzione Francese, con la “pace universale” e la progressione della “coscienza dell’umanità”, non sono più concetti cristiani : La Chiesa, però, in questa costruzione del “paradiso terrestre”, avrebbe solo un ruolo di “supplenza”, in quanto una volta “riformata”, dovrebbe solo completare... il ruolo delle “Nazioni Unite” e dei vari organismi sovranazionali. Ma se lo stesso Paolo Vi diceva che "noi abbiamo il culto dell'uomo" nel amoso discorso al Concilio, non si tratta di fatti tanto nuovi.
cfr.
http://www.doncurzionitoglia.com/testo_conferenza_vaticanoII_massoneria.htm
http://www.crisinellachiesa.it/articoli/massoneria/massoneria_conquista_chiesa/la_massoneria_alla_conquista_della_chiesa.htm
(continua)
RispondiEliminaEncicliche e testi ufficiali cattolici che condannano la Massoneria:
“PROVIDAS” di Benedetto XIV, del 18 maggio 1751;
“QUO GRAVIORA”, Costituzione Apostolica di Leone XII, del 13 marzo 1820;
“ECCLESIAM” di Pio VII, contro i Carbonari, del 13 settembre 1821;
“TRADITI” di Pio VIII, del 24 maggio 1829. Conferma gli “anatemi” precedenti;
“QUI PLURIBUS” di Pio IX, del 9 novembre 1846;
“QUIBUS QUANTISQUE” di Pio IX, del 9 novembre 1849;
“HUMANUM GENUS” di Leone XIII, del 20 aprile 1884;
“PASCENDI” di S. Pio X, dell’8 settembre 1907.
Fino al Concilio ci fu una certa coerenza.
Poi....
solo per citare un caso, cardinale Achille Liénart, Vescovo di Lille, che fece rigettare tutte le Commissioni Pontificie che avevano già preparato tutti gli schemi di studio e di lavoro: in Francia, si sapeva che era praticamente comunista, ma che apparteneva anche alla Massoneria; che la sua “iniziazione” era avvenuta nel 1912; che “ricevette la luce” (massonica) a Cambrai; che frequentò tre Logge a Lille e una a Valenciennes, e poi due altre a Parigi, “riservate ai parlamentari”; e che, nel 1924, fu elevato al 30° grado e fatto “Cavaliere Kaddosch”.
O cfr. il necrologio che l’ex Gran Maestro di Palazzo Giustiniani, Giordano Gamberini, ha fatto su “La Rivista Massonica” per la morte di di Paolo VI. Si legge:
«Per noi, è la morte di CHI ha fatto cadere la condanna di Clemente XII e dei suoi successori. Ossia, è la prima volta - nella storia della Massoneria moderna - che muore il Capo della più grande religione occidentale non in istato di ostilità coi Massoni»! E conclude:
«... per la prima volta nella storia, i Massoni possono rendere omaggio al tumulo di un Papa, senza ambiguità né contraddizione»
cfr. ancora
Jean Andrè Faucher - A. Ricker, "Histoire De La Franc-Maconnerie En France";
Y. Marsaudon, "L'oecuménisme vu par un franc-maçon de Tradition", éditions Vitiano;
Leon De Poncins, “Christianisme et Franc-Maçonnerie”,Ed. de “La Pensée Française”, Chiré;
“Forts dans la Foi”, Numeri 46 e 47, anno 1976, negli articoli del Padre Simone Guérard des Lauriers.
Ferrer Benimeli J.A., Caprile G., “Massoneria e Chiesa cattolica, ieri, oggi e domani", Ed. paoline, Roma, 1982
(continua e chiudo)
RispondiEliminaMitterand, Gran Maestro di Francia, per es. capiva perfettamente perchè Teilhard de Chardin fosse anticattolico e avesse come detronizzato Cristo: da noi in Chiesa invece lo idolatrano e fanno studiare ancora come cattolico.
Un capo della Massoneria, Ministro di Stato del Supremo Consiglio del Rito Scozzese in Francia, il Sig. Marsaudon, nel suo libro: “L’ecumenismo visto da un framassone di tradizione”, parlando di tutto quello che aveva fatto Papa Montini:
«Si può parlare veramente di Rivoluzione, la quale, partita dalle nostre Logge massoniche, s’è estesa magnificamente fin al di sopra del- la Basilica di S. Pietro»!
Infatti, la Sua “Riforma liturgica” non fu, forse, quella prevista dal massone Roca nel 1883?
«Il culto divino, - aveva scritto - in un Concilio ecumenico subirà una trasformazione che lo
metterà in armonia con lo stato della civiltà moderna»
La Massoneria, quindi, nella Chiesa di Paolo VI, era ormai di una evidenza estrema, comprovata sia nelle “liste nere”, sia nella esecuzione di “programmi” di pretto stile massonico.
E quante “leggi massoniche” di "democrazia e laicità" sono entrate sotto il Suo Pontificato: il divorzio, l’aborto, la separazione tra Chiesa e Stato, la degradazione dei Seminari e delle Congregazioni Religiose...
E mentre si rifiutava di ricevere i Cattolici della Tradizione, riceveva di continuo, invece, i membri delle Logge Massoniche (ma in questo, ha avuto degni successori, compreso l’attuale); come quelli del B’nai-Brith o l'L’Alliance Israélite Universelle, che mira a ottenere l’unione di tutte le religioni in una.
Di questo “piano massonico” si può vedere l’identità di vedute nei piani massonici dell’ONU, dell’UNESCO, come pure nella Sua enciclica “Populorum progressio” dove
Paolo VI parla di una “banca mondiale”, dietro cui c’è un “Governo mondiale”,
che regnerebbe grazie a una “religione sintetica e universale”.
Il 9 agosto 1965, poi, a proposito del Giudaismo, dell’Islamismo e del Cristianesimo,
Paolo VI ebbe a dire: «Si tratta di tre espressioni (?!!) che professano un identico monoteismo, attraverso le tre vie più autentiche...». (in questo seguito da TUTTI i pontefici successivi)
E ancora:
«Non sarà possibile che il nome del medesimo Dio, invece di irriducibili opposizioni... generi
una intesa possibile... senza pregiudizio di discussioni teologiche»?..
Certo che sarebbe possibile!.. purché si elimini Cristo come “Figlio di Dio” e la Trinità. Per il resto rimando ai libri sopracitati.
Per Josh, un libro introvabile, sotto forma di romanzo, 'L'eletta del dragone' di Clotilde Bersone editrice Artigianelli-Pescara,libro al di fuori di ogni sospetto, anno di uscita, 1957.nocomment
RispondiEliminaIntrepido nemico della Massoneria è sicuramente San Massimiliano Kolbe.
RispondiEliminaUn ordine francescano si ispirava a lui recentemente é stato obbligato a nemmeno più nominarlo...
@ Josh, ajouter à cette liste :
RispondiEliminaLOZAC’HMEUR (Jean-Claude), Les origines occultistes de la franc-maçonnerie : recherches sur une religion d’État / Jean-Claude Lozac’hmeur. — Paris : Éditions des Cimes, 2015. — 215, [1] p. : ill. ; 21 cm. — (Face cachée). — Br.
Jean-Claude Lozac’hmeur est un ancien professeur de l'université de Rennes.
Le Portugal, où je vis, est un pays aujourd'hui entièrement contrôlé par la franc-maçonnerie.
RispondiEliminaAu début du 19e siècle, un des adversaires les plus talentueux et les plus résolus de cette organisation anticatholique fut un moine cistercien, plus tard archevêque d'Évora, Dom Frei Fortunato de São Boaventura (1777-1844). Contraint de s'exiler en 1834, après la défaite des traditionnalistes du roi Dom Miguel Ier dont il avait été ministre, il vécut une dizaine d'années à Modène et mourut à Rome, où il fut enterré dans l'église de San Bernardo alle Terme. C'était un familier de Grégoire XVI et du cardinal Lambruschini.
Cf. B. VERATTI, « Biografia di Monsignor Fra Fortunato da S. Bonaventura, Arcivescovo d’Evora », in : Memorie di Religione, di Morale e di Literatura, serie terza, t. V, Módena : Per gli Heredi Soliani, Tipografi Reali, 1847, p. 406-436.
Mons. Domenico Cancian, il vescovo di Città di Castello che ha cacciato i Francescani dell'Immacolata dalla Diocesi (ved. sopra, anonimo 21 dicembre ore 12,26) non è nuovo a frequentazioni massoniche. Si veda questo interessante articolo: https://anticattocomunismo.wordpress.com/tag/domenico-cancian/
RispondiElimina@Raoul: remerciements! :-)
RispondiElimina@Anonimo 11.13 su S.M.M. Kolbe
purtroppo è proprio così. E l'hanno vietato, mi pare, sia per la sua devozione all'Immacolata, sia per il suo martirio finale, una testimonianza assoluta fino al sangue: dare la vita (realmente) per gli altri rende veramente alter Christus (nel senso inteso dalla Chiesa di sempre), e questo oggi non è più tollerato. Direbbe qualcuno "c'è troppa ascesi, c'è troppo arcano".
@Anonimo 11:02
grazie, non conoscevo il libro di Clotilde Bersone: anche il titolo è tutto un programma.
I "lefebvriani" sono accusati da molti di "gallicanesimo". Ma che dire del "gallicanesimo" di GXXIII e Paolo VI, talmente imbevuti di filofrancesismo da diventare in odore di Massoneria, se non massoni "tout court "? E del resto non può che essere così: o uno s'innamora e s'imbeve della cultura e della "civilisation" francese pre 1789 (ed allora è tradizianalista, controrivoluzionario, medievalista, ecc.) oppure ci si innamora della Francia dei Lumi e suoi epigoni, e quindi non si può non essere massoni.
RispondiEliminaRR
RispondiEliminaL'accusa di "gallicanesimo" ai "lefebvriani" fa ridere i polli. PP
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaRR,
RispondiEliminaleggevamo da don Curzio Nitoglia che il gallicanesimo o conciliarismo tende ad assegnare al Concilio ecumenico una funzione suprema eguale se non superiore a quella del Papa...
Posso sapere perche` non vedo il mio commento su Introvigne e Alberto Moscato,in cui chiedo lumi al sig.Danilo Quinto?
RispondiEliminaVisto che torna alla carica forse potrebbe venirle in mente che non abbiamo niente da imparare (né tanto meno ci interessa) da frequentazioni di possibili satanisti da parte di Introvigne e che non c'è motivo di coinvolervi Danilo Quinto.
RispondiEliminaMic e PP, ho riportato il commento che gira su altri siti, a proposito dei "lefebvriani". Non ho mai sostenuto io questa tesi. E ribattevo citando quello che, a mio modesto parere, è il "gallicanesimo "di GXXIII e Paolo VI, che erano evidentemente convinti che solo quello che dicevano e scrivevano i teologi e gli intellettuali cattolici francesi avesse un senso ed un peso. Anche gli emissari ebrei che contattarono GXXIII erano francesi.
RispondiEliminaRr
Un grazie a Josh per la risposta molto approfondita e interessate sulla massoneria w la Chiesa, con tanto di nutrita bibliografia:ora non mi resta che leggerè dopo l'imbarazzo della scelta, buon Natale a tutti
RispondiEliminaAuguri a tutti.
RispondiEliminaLuigi, non so come ho potuto dimenticare anche "Unam sanctam" che nei commenti ho citato a piene mani più volte; del Prof. Paolo Pasqualucci, a cui rivolgo sentiti Auguri;
Ed. Solfanelli.
Ma quanta paura ci fa un uomo che ci chiede di vivere il Vangelo?
RispondiEliminaSe l'ultimo Anonimo si riferisce a Bergoglio non parlerei di paura, ma di sconcerto e gli chiederei di quale Vangelo si tratta. E se gli sembra corretto dire e fare, come sta dicendo e facendo, che è il Vangelo a dover essere interpretato alla luce della storia e non viceversa...
RispondiElimina