Mentre ho ancora negli occhi le immagini degli attentati di stamane a Bruxelles, le TV riportano dichiarazioni di politici ed ecclesiatici.
Mi indignano profondamente innanzitutto quelle che invocano "più Europa" come se il problema non fosse anche l'Europa imbelle che sta rinnegando la sua identità. Un problema accentuato da una Chiesa riformata calibrata sul mondo che, nelle parole di mons. Galantino, persiste nel ripetere come unica soluzione il mantra irresponsabile dell'accoglienza e dell'integrazione, come se fosse normale l'inerzia e l'accoglienza indiscriminata nei confronti della vera e propria invasione che stiamo subendo da troppo tempo e che non accenna a finire. Ne abbiamo già parlato a lungo riaffermando l'irrealismo e l'impossibilità di una convivenza civile di culture inconciliabili in una situazione di totale sbragamento da parte dei governanti dei nostri Paesi e della quasi totalità dei nostri pastori, a partire dal vertice, a fronte di una invasività a livelli assolutamente intollerabili. Mentre si continua a dar voce ad improbabili musulmani moderati che ci pigliano tranquillamente per i fondelli. Più di quanta non ne venga data (assolutamente zero) a chi avrebbe qualcosa di sensato da dire e da proporre. Questa la cruda realtà. Credo non ci sia bisogno di aggiungere altro.
Cor Jesu Sacratissimum, miserere nobis. Auxilium christianorum, ora pro nobis!
24 marzo - una chiosa. Non si sente che ripetere «Siamo in guerra». E, poi, il nemico non esiste, si resta sempre sul vago e il suo nome non viene fatto chiaramente. Dunque, se non si sa bene chi - ma anche cosa, per quanto riguarda l'occidente scristianizzato - combattere, figuriamoci se si può sapere come...
Una cosa però è certa: non ci si difende né si può affrontare una situazione inedita e sconvolgente col sentimentalismo inconsistente degli hashtag vergati sul selciato con gessetti colorati o replicati nelle reti sociali e neppure con quello, oltretutto deviato, che fa suonare da un campanile un pezzo come "Imagine", le cui parole inneggiano al "nulla": «Immagina che non esista paradiso, facile se provi; nessun inferno sotto di noi; sopra solo il cielo; immagina che tutta la gente viva solo per l’oggi. Immagina che non ci siano nazioni, non è difficile da fare, niente per cui uccidere e morire, e nessuna religione. Immagina tutta la gente che vive in pace».
La prima reazione è l'indignazione, ma poi una dolente preghiera e la speranza che siano in molti a svegliarsi con reazioni sane ed efficaci per innescare soluzioni adeguate, corroborate dal grido del cuore, dalla preghiera incessante.
L'Europa scristianizzata non ha alcun potere di fermare queste persone.
RispondiEliminaDel resto esiste il Totem per cui l'islam è una religione di pace.
Ciao Europa
Tanti uomini di questa chiesa ,insieme a politici,sindacalisti ,giudici e giornalisti ,sono parte del terribile problema che dovranno risolvere le prossime generazioni di europei.Ai bambini ed ai giovanissimi di adesso non toccherà di vivere in un mondo arcobaleno tutto pace ed amore ma dovranno battersi duramente per la sopravvivenza.bobo
RispondiEliminaBergoglio: "È in atto un'invasione araba dell'Europa, ma non è per forza un male". Ecco lo sproloquio di chi ha relativizzato il senso del bene e del male, di chi non conosce la storia, di chi crede che tutte le religioni siano buone, rinnegando l'unico vero Salvatore degli uomini e vanificando la tremenda Passione del figlio di Dio, fatto uomo. Viva Cristo Rey! .... Viva!
RispondiEliminaSu Twitter, iniziano ad arrivare le prime rivendicazioni. “I leoni di Bruxelles vi dicono: o lasciate libero Salah questo è il negoziato dello Stato Islamico”, twitta Abou Maouedh el Qayrawani. “Bruxelles diventerà presto una delle province dello Stato islamico… dovete solo aspettare”, scrive un secondo, seguito da un terzo utente che ribadisce le minacce: “Le esplosioni di Bruxelles sono solo una piccola parte del caro conto che gli adoratori della croce (i cristiani, ndr) dovranno pagare”, scrive sotto il nome “Estremista: TNTbomb6”.
RispondiEliminaQuindi il problema, rimane soprattutto per i cristiani, che dovranno pagare il conto, ma anche quelli aperti all'invasione araba, come Bergoglio, perché le stragi, non guardano certo in faccia nessuno.
RispondiEliminaEffettivamente mic, sottoscrivo anche le virgole del tuo commento.
Nubi grigie si addensano nel cielo, presto scoppierà una tempesta. Se e come evitare che ci siano drammatiche distruzioni, è problema fondamentalmente politico. Qui, mi permetto di far rilevare, stimolato dai commenti precedenti, che quando è stato eletto il Bergoglio, dispiace dirlo, lo Spirito Santo era distratto da altre divine faccende superiori. Si riporta un esempio della differenza di levatura intellettuale (ometto la valutazione spirituale) fra il pensiero da osteria del Bergoglio, tipo:"È in atto un'invasione araba dell'Europa, ma non è per forza un male", e quello dell'allora Cardinale Ratzinger, il quale nel discorso tenuto a Caen il 5 giugno 2004 "A' la recherche de la paix", "partendo dalle vicende della seconda guerra mondiale, e considerando i drammi, le difficoltà e le guerre in atto", analizzò i pericoli che minacciano la pace, pericoli connessi all'esplodere ovunque di guerre locali e soprattutto al nascente terrorismo islamico. "Il compito dell'autentico ecumenismo dovrebbe essere di ricercare tutti insieme la pace del Cristo, di offrircela reciprocamente gli uni agli altri". "Uno degli elementi di base del terrore consiste nell'essere pronto all'autodistruzione - un'autodistruzione che è trasfigurata in martirio e convertita in promessa". Quale risposta dare a questa minaccia? E' evidente che il solo uso della forza non basta. Vi si può ricorrere, ciò che esclude un pacifismo assoluto, perché la "difesa del diritto contro una forza che distrugge il diritto può e deve, in determinare circostanze, servirsi di una forza esattamente soppesata, per proteggerlo". E' necessario poter disporre "di una vero e proprio ius gentium, senza una preponderanza egemonica e gli interventi che vi corrispondono: solo così può risultare chiaro che si tratta di proteggere il diritto comune di tutti, anche di coloro che, come si dice, si trovano dall'altra parte della barricata".
RispondiEliminaMa nell'attuale confronto tra le democrazie e il terrorismo di matrice islamica entrano in gioco anche questioni che presentano ben più profonde radici. L'impressione è che si scontrino due grandi sistemi culturali, diversi per potenza e orientamento morale, l'Occidente e l'Islam. In realtà, a ben guardare entrambi sono mondi polimorfi, con profonde differenze interne, e insieme con reciproche interazioni. E' falso dunque opporre globalmente Occidente e Islam. La questione del rapporto tra ragione e religione, e la ricerca di un giusto rapporto tra le due, è per Ratzinger, al centro degli stessi sforzi per realizzare la pace. "Non vi è pace vera nel mondo senza una vera pace tra ragione e fede, perché senza pace tra ragione e religione le fonti della morale e del diritto si inaridiscono". "Esistono infatti due opposte patologie che vanno affrontate e sanate entrambe, perché entrambe costituiscono pericoli mortali per la pace e per l'umanità nel suo insieme.
La patologia della religione trasforma la divinità nell'espressione di interessi o gruppi particolari. L'immagine di Dio diventa partigiana. Il bene è ciò che serve alla propria affermazione. Sono le basi del fanatismo religioso che per le stesse premesse da cui si muove diviene particolarmente brutale e cieco.
La patologia della ragione rinnega Dio. E' il caso delle ideologie totalitarie, che escludendo Dio, volevano costruire l'uomo nuovo e il mondo nuovo, guidati solo dalla ragione".
Aggiungo che in Francia si punta un dito accusatore contro le autorità belghe che hanno permesso che quartieri interi della capitale siano in mano ai musulmani come il famigerato Molenbeeck con le sue 22 moschee (e anche di più), ma i Francesi dovrebbbero piuttosto preoccuparsi di quel che esiste in casa loro dove non solo quartieri ma città intere sono diventati stati musulmani nello stato francese, luoghi dove le forze dell`ordine non mettono più piede, dove vige la sharia, la Francia e l`Europa sono seduti su una polveriera che può esplodere ad ogni momento, e non saranno certo i millioni di "migranti" musulmani presi subito in mano dagli imam e organizzazioni salafiste ad arrangiare le cose.
RispondiEliminahttp://www.lanuovabq.it/mobile/articoli-i-quartieri-califfato-nel-cuore-delleuropa-15610.htm#.VvFhr4HclAg
RispondiElimina@ carme 123 able:
RispondiEliminasarebbe il caso che molti vescovi e cardinali di questa chiesa/due, compresi soprattutto Galantino e Bergoglio, dopo aver fatto troppi danni parlando senza senso, anzi sproloquiando, stessero per un lungo periodi zitti, - di danni ne hanno fatti troppi, troppi.
Quello che stà succedendo con venti milioni di islamici in Europa (se ancora si può chiamare Europa) ne vediamo i frutti ormai da quindici anni, fin da quell'11 settembre, con le famose torri gemelle.
I danni che hanno fatto politici italiani sottovalutando che gli islamici sono prima di tutto intrisi di una religione distruttiva, che nel contempo la loro religione è legge di stato, non riescono a vederlo, questa è la pochezza dei politici nostrani.
gli uomini della nuova chiesa/due quando parlano, non sanno ciò che dicono, hanno il cervello intriso di guazzabugli, e gli islamisti che hanno nel sangue il terrorismo ci ridono addosso.
Ma fatemi capire una volta per tutte: ma quali interessi hanno la chiesa/due con tutti gli stati arabi, che sono l'opposto contrario della religione cattolica, ma quella vera, non quella falsa odierna bergogliana e galantiniana? per continuare a spronare a venire tuytti in europa?
diceva quella statua di pietra di Roma che parlava con i foglietti, ma se i romani non si svegliano, che volete che li svegli io a sassate nelle finestre?
L'Europa dorme, perchè non esiste; quello che ci aspetta è un'invasione islamica giorno dopo giorno; poi i nostri figli si accorgeranno quando dovranno inchinarsi davanti al mondo islamico.
Ma vi siete mai chiesti perchè non esiste terrorismo nelle altre religioni, vedi buddismo, confucianesimo ed altri- e qualcuno dice ad alta voce dalle piazze di Roma e d'Italia che l'islam è una religone di pace. infatti da quindici anni ne vediamo le conseguenze, ma nessuno ne prende le distanze da queste persone, nessuno le isola, addirittura si sentono voci di politici e prelati che dicono che bisogna innalzare le moschee per questa gente - a Roma c'è la più grande moschea d'Europa, ora il sindaco di Milano vuole costruirne una ancora più grande a Milano.
Ma cosa è ridotta l'Italia? ma dove stanno i Papi delle battaglie di Lepanto, Vienna ecc. ecc.?
I mandanti di queste stragi: sono i politici delle istituzioni europee che adesso fanno ipocritamente finta di piangere, i quali a loro volta sono i burattini nelle mani dei banchieri centrali con in testa il criminale massone Mario Draghi. Tutto questo in odio ed in attacco al Cattolicesimo usando una falsa religione quale è quella Musulmana. Naturalmente dietro a tutto ciò non possono non mancare i nostrei "fratelli maggiori".
RispondiEliminahttp://www.ilgiornale.it/news/cronache/magdi-allam-guerra-prescritta-allah-e-maometto-1238077.html
RispondiEliminaI risultati sono sotto gli occhi di tutti: a Bruxelles, Londra, Rotterdam, Torino, Parigi, Malmoe, Marsiglia, e in tantissime altre città europee ci sono veri e propri ”califfati” o “emirati” dove la polizia non entra perché gli abitanti islamici del quartiere non la vogliono e perché le autorità cittadine ordinano agli agenti di tenersi alla larga. Quartieri dove ogni traffico illecito è reso più facile dall’assenza di controlli, dal vuoto dell’autorità nazionale soppiantata da quella locale, fatta di criminali, jihadisti e imam salafiti che predicano l’odio e indottrinano all’estremismo future generazioni di terroristi.
RispondiElimina
RispondiEliminaCon le lacrime e il dolore non si batte il terrorismo
Le ministre si sciolgono in femminili lacrime di sofferenza di fronte alle atrocita'. Sono lacrime che irritano non poco. Se non sa far altro, la ministra, tolga il disturbo. Certo, se i mussulmani venissero espulsi in massa dall'Europa, il problema del terrorismo verrebbe immediatamente risolto. Si e' visto, infatti, che le loro basi e omerta' i terroristi le hanno nelle loro enclaves europee. Parlare di espulsioni e' pura utopia, e' ovvio. Anche per ragioni economiche.
Si potrebbe tuttavia far qualcosa per bloccare l'afflusso. Per esempio, non andare piu' a prenderli sotto costa in Libia per traghettarli comodamente a casa nostra. Sarebbe gia' qualcosa. Siccome siamo in guerra, bisognerebbe anche minare alcuni tratti delle nostre coste (apriti cielo, al solo nominare un fatto del genere, che sarebbe perfettamente legittimo, diritto all'autodifesa) Bisognerebbe pero' avere politici capaci di mandare a quel paese le immancabili proteste vaticane e anche di resistere alle pressioni dei "poteri forti", soprattutto in sede ONU e da parte dei Paesi Arabi, i veri promotori dell'invasione. A. R.
...ed intanto, quello che alloggia al S. Marta ha deciso di fare la sua sacrilega "lavanda dei piedi" ai clandestini raccolti a Castelnuovo di Porto.
RispondiEliminaecco cosa dicono i preti del postconcilio:
RispondiEliminatutti quelli che arrivano, proprio tutti, li dobbiamo accogliere perchè sono tutti fratelli e sorelle, anche se non credono e non crederanno mai in Cristo.
http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/fratelli-da-amare-1.1993912
strano (...), perchè nell'incipit di S. Giovanni leggiamo che si è fratelli e sorelle solo tra coloro che hanno creduto in Cristo e che sono stati rigenerati e hanno un certo tipo di condotta santificata.
Si vede che certi del postconcilio si sentono affratellati ai terroristi, pure.
Al link seganlato infatti c'è pure una spiegazione/grave deviazione teologica, sbagliata, che vede Dio "Padre" di tutti, anche di quelli che non sono suoi figli in Cristo, e che legge Cristo come incarnato in ogni uomo, fosse anche un serial killer.
Historia magistra vitae
RispondiEliminaCerchiamo di evitare alcune semplificazioni/equazioni che si configurano come "giudizio temerario".
-il nemico è sempre quello fuori di casa: da Omero (cavallo di Troia) al boccone del vangelo odierno, c'è sempre da pensare a quel che succede "nelle nostre schiere".
-cristiani perseguitati solo dove c'è l'islam (in Europa non si rischia la pelle, ma la persecuzione laicista imperversa da almeno duecento anni)
-terrorismo=immigrati(in Italia c'era terrorismo quando non c'era l'immigrazione)
-Piazza Fontana, Via Fani, Bologna, Falcone e Borsellino, furono tutta farina del sacchettino in cui si è voluti sigillarli?
-e più recentemente, qua e là per l'orbe terracqueo, abbiamo un'informazione che a tutto tondo ci spiega quel che succede (vedi Calipari e la Sgrena?)...
-abbiamo capito tutto di Charly Hebdo e del Bataclan? O del Bardo di Tunisi?
-erano vere le ragioni che hanno portato a far guerra in Iraq, Libia e Afghanistan?
Ciò detto, è evidente che l'islamizzazione di intere aree del nostro continente in questo momento è refrattaria a una sua "rieducazione" occidentale.
Ed è evidente che la destrutturazione sistematica del cristianesimo cattolico è pianificata, perseguendola con il concorso di aiutini interni 8vedi post sul catechismo)
E' altrettanto evidente che gli sponsor di tale "invasione" non si distinguono affatto per una motivazione di fede cristiana (oggi non basta essere "don" per dire di parlare a nome del vangelo: troppi assistenti sociali e paladini del relativismo sono dei chierici).
Teniamo presente sempre chi è il principe di questo mondo. E chi odia.
L'anticristo odia Cristo.
E non è così sciocco da farsi smascherare platealmente.
Ama nascondersi e far credere che non esista.
Perciò ama che vi sia chi sia facile da accusare.
In più l'uomo è peccatore, sobillato dalle proprie passioni e false ragioni.
In una cultura che ha rinunciato programmaticamente alla Verità, in una Chiesa 2.0 che rinuncia al dogma e alla missione, dissolvendosi in un dialogo compromissorio incapace di SI-SI NO-NO, tutto ciò che resta viene proprio dal potere di questo mondo.
Un potere che sta esercitando il proprio disegno.
Non ci confonda se ama ammantarsi di parvenze di "bene" o alzi tali cortine fumogene da farsi credere l'unica alternativa a un male peggiore di quello che già vediamo.
L'ideologia e l'invidia, l'odio a Cristo, vogliono imporsi come "salvezza".
Perciò, osservando chi fa il male, teniamo anche presente chi vorrebbe passare per "salvatore" e quali ricette dispensi per farci assumere le sue terapie...
Una volta capito che il Medico è un Altro, ci gioverà evitare di sposare le equazioni che ci vengono imboccate fino ad ingozzarci, e inculcate nel cervello con una iattanza che al confronto il Minculpop era privo di propaganda...
La Santa Pasqua ci doni il discernimento di cui beneficiarono Maria, Giovanni e pochi altri sotto la croce. Non ci evita la croce. Ma si capiscono tante cose, di scribi, farisei, sadducei, Pilato, Barabba, Giuda, ladroni e soldati vari... Soprattutto dovremmo capire dove stava Gesù per cercare di salvare tutti.
Tutte le persone uccise dal terrorismo islamico, sono uccise direttamente da varie categorie di criminali:
RispondiElimina- gli assassini (i terroristi)
- i manutengoli degli assassini (chi permette loro la riuscita dell'attentato)
- i mandanti degli assassini (coloro che progettano le stragi)
- i veri colpevoli (i grandi ideatori della sovversione mondiale)
- i complici di tutti costoro (tutti coloro che a vari livelli e in vari ruoli e in diverso modo non fanno il loro dovere per fermare gli assassini).
Ma sono uccise indirettamente anche da:
- gli infami (tutti coloro che per i loro interessi avallano pazzescamente l'invasione islamica, facendo finta di non capire);
- i peggiori di tutti (coloro che puntano il dito contro quelli che tentano di far ragionare per salvare le persone - europei e poveri disgraziati immigrati - e la nostra civiltà, accusandoli di fanatismo, xenofobia, e con tutti i neologismi e veterologismi di cui sono schiavi e zerbini intellettuali e morali).
Superfluo dire che il grado di responsabilità delle varie categorie esposte è in ordine crescente. Perché più si ha la grazia per capire, più la propria responsabilità è grande, poiché di questa grazia si è fatto ignominioso mercato. Un islamico fanatico e assassino è meno colpevole di chi fa carriera e soldi su tutto questo. E il peso dei morti (e non solo di coloro che muoiono negli attentati, ma ogni giorno, a partire da chi affoga nel Mediterraneo, a partire dai bambini) e del suicidio della nostra civiltà e libertà - e poi della Fede - grava e graverà sulle coscienze di tutti costoro, nei cui panni non vorrei mai essere.
Il terrorismo nasce dall'accoppiata più vincente della storia: servizi segreti al servizio della Dissoluzione mondialista e islam operativo al loro servizio. E l'insieme immenso di tutti coloro - a qualsiasi livello e in qualsiasi ruolo - che fanno e manovrano l'opinione pubblica che si sono messi , consapevoli o meno, a loro volta al servizio di quell'accoppiata vincente.
Fateci caso: tutti al servizio. Chi invece - pagando un prezzo pesantissimo e amarissimo - denuncia tutto questo, è un uomo libero.
E' ancora un europeo vero. Un italiano vero. Un cristiano vero.
Non siamo pochi, anzi! Alziamo la nostra voce, nell'interesse dell'Europa, dell'Italia, della civiltà cristiana, e anche e forse anzitutto di milioni di disperati che sono utilizzati fino alla morte o comunque alla fame e alla disperazione per scopi ignobili e da persone vendute all'inferno, il cui fine primo è distruggere gli europei e quanto di bello, di grande, di sublime è mai esistito in questo mondo.
La vera carità cristiana risiede nel dare a chi non ha a casa sua e operando il suo bene senza dolore e morte, nel contempo salvando coloro che possono dare e aiutare tutti costoro, nel rispetto pieno della civiltà e della cultura di ciascuno.
Chi nega questo, ne risponderà a Dio (e forse pure agli uomini, prima o poi, chissà...). Chiunque sia. Il mondialismo, infatti, è la negazione di ogni carità e di ogni giustizia, divina e umana.
E che Cristo ci aiuti, europei e non europei, perché solo in Lui siamo tutti fratelli e solo in Lui troveremo l'unica carità possibile. E' Cristo che dobbiamo servire, non il mondo, perché è lui l'unico Salvatore.
(Massimo Viglione)
I francesi che vanno a rimproverare i belgi sui quartieri in mano totalmente ai mussulmani??!!! ma sti idioti transalpini che sono i primi ad aver creati quartieri simili, oltretutto protettori di terroristi comunisti!
RispondiEliminaDa Massimo Viglione:
RispondiElimina"Tutte le persone uccise dal terrorismo islamico, [...] sono uccise indirettamente anche da:
- gli infami (tutti coloro che per i loro interessi avallano pazzescamente l'invasione islamica, facendo finta di non capire)[...]
Ed infatti Roberto Saviano posta su facebook:
"L'unica risposta possibile all'orrore è accogliere. Il terrorismo si combatte solo con l'integrazione"
Ma ci fa o ci è?!
Favola di Esopo (VI secolo a.C.) Il contadino e la serpe Un vecchio contadino durante la stagione dell'inverno, avendo trovato una serpe intirizzita dal freddo e avendone avuto compassione, la prese e se la mise in seno. Quella poi, riscaldandosi e riprendendo la propria natura, ferì il benefattore e lo uccise. Allora lui morendo disse: "Ho quello che mi merito, poiché ho avuto compassione di quella malvagia". Morale: La favola mostra che i malvagi sono immutabili, anche se sono trattati con estrema bontà.
RispondiEliminaLister,
RispondiEliminaSaviano, come molti altri, ci fa e ci è. Ci fa, perché fa parte della compagnia di giro che da anni, almeno dal 1945, campa e s'ingrassa in Italia sulle spalle ed alle spalle dei cittadini onesti e lavoratori, ci è, perché è cretino, e se non fosse parte di quel giro, non sarebbe nessuno, proprio perché sprovvisto dell'intelligenza che anche un contadino o un muratore devono avere per sapere, appunto sapere, arare il terreno o costruire un muro.
Ma quale integrazione? Ma ci sono secoli e secoli, decenni e decenni di Storia che dimostrano come l'olio non si integra con l'acqua, che quando popolazioni cosi differenti, per caratteri genetici, per tradizioni millenarie, per credi religiosi, vengono in contatto, NON si integrano MAI, ma semplicemente uno comanda l'altra, con la spada o il denaro.
E' l'ennesima dimostrazione che la realtà è una cosa e l'ideologia un'altra, che non si crea l' " homo multiculturalis", non più di quanto sia stato possibile creare l' " homo sovieticus".
E che se ci si allontana dal Signore, si finisce prima o poi nell'abisso. In Belgio, come si sa, prospero' il Neo-modernismo e la Nouvelle Theologie, oltre naturalmente alla Massoneria, all'omosessualita' ed alla pederastia, nonché alla pedofilia di alti esponenti della società civile. In Belgio è stata legalizzata tre anni fa circa l' eutanasia per i bambini. In Belgio l'Arcivescovo di Bruxelles-Malines, che credo fosse anche il Primate, fu insultato pesantemente dalle Femen, senza che la società civile e le autorità dello Stato ne prendessero le difese. Anche Roma, ormai in preda ad un "cupio dissolvi" (v. Spegnimento delle luci della Basilica) tacque.
Del resto, dopo Parigi 1 e 2, forse che il locale Vescovo organizzo' una processione solenne col Santissimo per tutta la citta' per riconsacrarla a Nostra Signora e a Nostro Signore e chiederne la protezione? No, ed allora...
Ma tutti a dare addosso a BXVI dopo Ratisbona, solo per aver detto la verità: c'è forse un paese al mondo che l'Islam non abbia conquistato SOLO con la spada? Un paese che non sia retto o da monarchie assolute o da regimi pseudodemocratici? Un paese dove le minoranze etniche e religiose siano tollerate ed abbiamo gli stessi diritti? Un paese dove ci si possa convertire d altra religione o professarsi ateo, senza rischiare la pelle? un paese dove tutti i cittadini, anche musulmani e dell'etnia dominante, abbiano gli stessi diritti, uomini e donne, ticchi e poveri, colti ed ignoranti? Un paese dove la corruzione non sia "rife", piena e pervadente ogni strato sociale, ogni attivita' lavorativa. Un paese i cui scienziati ed intellettuali eccellano, per es. vincendo il Nobel? Un paese in cui la stampa sia, almeno formalmente libera? Un paese in cui si leggano libri, o semplicemente si sappia leggere? Un paese che non sfrutti manodopera straniera, trattandola come schiava? Un paese che, dopo anni di apprendistato dagli Occidentali, sia in grado, avendo enormi risorse finanziarie, di costruire un strada, una scuola, un ospedale, un grattacielo, una diga, un impianto petrolifero, senza dare il tutto a commesse ad imprese occidentali? Un paese che, se decide di modernizzare la sua flotta aerea per farla diventare la più importante al mondo, non assuma stranieri occidentali, perché non è in grado di formarne di locali? Potrei andare avanti per ore. Ma chiudo dicendo, come fanno i bloggers americani che seguo: " Ci sarà pure un motivo, se sulla Luna c'è andato l'uomo bianco( leggasi europeo-americano)!"
Rr
V’è piaciuta l’Europa? Ve ne serve “di più”? Eccola.
RispondiEliminaL’accordo fra Bruxelles, Merkel ed Erdogan per ributtargli in Turchia i profughi che Angela non vuole – definito “sordido” dal Financial Times – non è l’unico.
La UE ha un piano segreto per espellere 80 mila afghani con un ricatto al debole governo di Kabul: se non vi riprendete gli indesiderati, niente aiuti. Se accettate, ci saranno “incentivi” come posti per i figli della vostra classe dominante nelle migliori università europee. Tutto ciò è rivelato dal Telegraph, che ha visto un documento dello External Action Service (che deve dipendere dalla Mogherini) stampigliato “Eu Restricted”, ossia riservato agli euro-oligarchi. Il prossimo ottobre, la UE ospiterà un vertice di donatori internazionali per l’Afghanistan, che è (scrivono li impiegati di Juncker) “molto dipendente dagli aiuti”, e per cui la UE ha stanziato 1,4 miliardi da qui al 2020. Si aggiungeranno gli incentivi ai figli di papà purché il governo afghano si riprenda 80 mila afghani.
....
http://www.maurizioblondet.it/ve-piaciuta-leuropa-ve-ne-serve-piu-eccola/
Lo sapevate che Hollande ha dato la più prestigiosa e alta distinzione francese , la Legione d`onore, al principe ereditario dell`Arabia Saudita?
RispondiElimina"Lavanda per tutti. Il giovedì santo di Francesco"
RispondiEliminaSandro Magister
Dixit il vescovo di Roma:
"Il Vaticano II è stato una rilettura del Vangelo alla luce della cultura contemporanea… I frutti sono enormi. Basta ricordare la liturgia. Il lavoro della riforma liturgica è stato un servizio al popolo come rilettura del Vangelo a partire da una situazione storica concreta"."
Commenta Magister:
"Questa concezione della liturgia come atto pedagogico dettato dall'attualità è un immiserimento che ha comprensibilmente lasciato interdetti i cultori della materia.
Il risultato è un cambiamento nella simbologia del rito. Mentre tradizionalmente la lavanda dei piedi riproduceva il gesto fatto da Gesù con gli apostoli nel cenacolo e per questo era compiuta solo con uomini e in numero di dodici, ora essa dovrebbe rappresentare tutt'altra cosa: "la varietà e l’unità di ogni porzione del popolo di Dio".
Con lui la messa "in Cena Domini" del giovedì santo entra di fatto nell'ombra – e con essa il ricordo dell'istituzione dell'eucaristia e dell'ordine sacro –, mentre a prorompere in primo piano è il gesto della lavanda dei piedi, che tra l'altro fino al 1955 si era sempre celebrata fuori della messa."
Un papa che si prende per Dio, che si crede superiore al Signore visto che non ha scrupoli di coscienza per tradire la Sua Parola, ma possibile che non ci sia nessuno per fermarlo?
http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1351258
L'ora del minus habens. Bisogna integrare di più.
RispondiEliminaEccerto.
Vediamo un po'.
"Nel 1974, il governo belga riconobbe ufficialmente la religione islamica. Fu il primo paese europeo. Nel 1975 l’inserimento della religione islamica nel curriculum scolastico. Questo riconoscimento avvenne durante la crisi petrolifera, perché il Belgio cercava rifornimenti dall’Arabia Saudita. Il re Baldovino offrì ai sauditi il Pavillon du Cinquantenaire. Alla fine degli anni '90 nasce l’Esecutivo dei Musulmani in Belgio, che si occupa degli aspetti materiali, mentre per quell teologici c'è la Grande Moschea sotto guida saudita. Tre anni fa, WikiLeaks ha rivelato tensioni fra il Belgio e l’Arabia Saudita la diffusione del fondamentalismo islamico grazie alla Grande Moschea. Dal 1979, i sauditi hanno speso più di 60 miliardi di euro per la diffusione nel mondo del wahabismo, che si basa sul monoteismo assoluto (tawhid), il divieto di innovazioni (bid’ah), il rigetto di tutto ciò che non è musulmano, la scomunica dei “miscredenti” (takfîr) e la lotta armata (jihad). L’Arabia Saudita dona ogni anno un milione di euro alle venti moschee di Mollenbeek per il loro rinnovamento e manutenzione" (Francesca Sgorbati Bosi).
Però il problema è che bisogna integrare.
Ricordo che Bruxelles, oggi insanguinata dal terrorismo, è città da venti anni nelle mani del centrosinistra, nella quale i mussulmani praticanti (19%) sono più dei cattolici praticanti (12%), ha quasi ottanta moschee, ed è capitale del Paese d'Europa dal quale più persone sono partite alla volta dell'ISIS (40 ogni milione di abitanti). Non vedo l'ora di ascoltare ancora che il problema sono le destre populiste, i muri e l'intolleranza.
RispondiElimina(Giuliano Guzzo)
Martedì Santo
RispondiElimina***
Nos autem gloriari oportet in cruce Domini nostri Iesu Christi; in quo est salus, vita et resurrectio nostra: per quem salvati et liberati sumus.
(Ant. all'Introito. Gal. 6.14)
Adesso se esista un piano di cancellazione dell'Europa nero su bianco non so, certo è facile sentirsi accerchiati. Non ho nessuna fiducia nello stato italiano, non ho nessuna fiducia nella nuovachiesa ma, non dispero. Sono certa che arriverà un punto in cui spontaneamente i nemici interni verranno messi in condizione di non più nuocere e quelli esterni fugati.Come e quando accadrà non saprei dire. Dobbiamo rinforzare la preghiera e tenere i calzari ai piedi sempre, pronti a tutto senza fare niente di speciale, parlare poco meditando tutte queste cose nel nostro cuore. Chiedo ora al Signore un Papa Cattolico e un Capo del Governo,Italiano.
RispondiEliminaDio mio credo, adoro, spero e Vi amo.
Vi chiedo perdono per coloro che non credono, non adorano,non sperano e non Vi amano.Trinità Santissima, Padre,Figlio e Spirito Santo, Vi adoro profondamente
e Vi offro il Preziosissimo Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Gesù Cristo presente in tutti i Tabernacoli della terra in riparazione degli oltraggi,dei sacrilegi e delle indifferenze con cui è offeso. E per i meriti infiniti del Suo Santissimo Cuore e del Cuore Immacolato di Maria Vi chiedo la conversione dei poveri peccatori.
Dal vangelo secondo Bergoglio: "Se si aiutano i migranti i peccati diventano bianchi"
RispondiEliminaE a noi ci fanno neri!
Suggerisco a chi capisce il francese questo video di Mons. Fellay, sono 45 minuti spesi bene!
RispondiEliminahttp://www.dici.org/actualites/video-entretien-avec-mgr-bernard-fellay-4-mars-2016-menzingen-suisse/
Perche' il Belgio è stato cosi islamizzato? Solo perché dietro c'erano i soldi dell'Arabia suadita? Perché il cattolicesimo, un tempo fiorente, era ormai agonizzante? O ancora per altro?
RispondiEliminaRr
Ideologie, cara Rr, corruzione sistematica di ogni valore,di ogni istituzione, di ogni persona; invidia e presunzione di poter organizzare il mondo meglio di Dio, Uno e Trino:questa è l'europa voluta fondata sul niente, perchè solo l'assenza di qualsiasi valore avrebbe dato all'europa un corpo sano.Pensiero da manicomio. Il corpo dell'europa è fradicio,con la mente oscurata, il cuore a pezzi e la volontà un'ameba.Hanno voluto scientemente ignorare che l'anima, lo spirito, compenetrano i corpi e non possono essere messi sotto vuoto pena la decadenza e la morte degli stessi corpi abbandonati ad ogni violenza.
RispondiEliminaO quando il cattolicissimo e buon re triste Baldovino strinse un patto con l`Arabia Saudita: vi apro le porte e voi mi date il petrolio:
RispondiEliminahttp://www.ilfoglio.it/esteri/2016/03/21/bruxelles-islam-patto-dietro-a-islamizzazione___1-v-139656-rubriche_c263.htm
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RispondiEliminaintegrazione[in-te-gra-zió-ne] s.f. =
RispondiEliminaAdeguamento ai modelli socioculturali predominanti spec. da parte di chi prima li abbia criticati, contestati .
Quali modelli socioculturali predominanti ? Guardatevi attorno !
Ascoltato ieri in TV :
RispondiEliminaNei dibattiti pletora di imam e sedicenti musulmani moderati (la quintessenza della taqiyya).
Renzi, Bianca Berlinguer & C. , ragionamento strambo: non è il caso di chiudere le frontiere perché il fenomeno viene dal'interno, dalle nuove generazioni non integrate. Ignorando totalmente la funzione delle moschee e degli imam per gli addottinamenti e l'effetto moltiplicatore delle nuove presenze indiscriminate.
Del mantra dell'impossibile integrazione ripetuto fino alla nausea inutile parlarne.
Povera Italia e poveri noi. Com'è ridotto il resto dell'Europa non insegna niente...
cara Maria, proprio così, come è ridotta il resto dell'Europa non insegna:
RispondiEliminacome colmo, abbiamo ora un vescovo da noi che spinge e fa fretta per l'apertura della nuova moschea, per più indottrinamento. Ribadendo sempre che "il terrorismo non ha religione".
Infatti chi si fa esplodere è noto siano hare krishna freakettoni e non musulmani.
Ma è normale che un vescovo cattolico faccia pressioni pro corano e moschea?
Qualcuno ha mai visto un imam che faccia pressioni per la diffusione della Bibbia e della Chiesa??
roba da matti.
Penso che ormai contro i Barboni, i Barconi e i Furboni ci restano solo i Forconi!
RispondiEliminaJosh,
RispondiEliminaAncor più allucinante oltre che incomprensibile anche ad una logica esclusivamente laica è l'atteggiamento di papa e vescovi, compreso il tuo...
Anonimo 8:55
RispondiEliminaL'integrazione ai modelli sociali predominanti è impossibile anche per noi. Ma il vero problema non è solo lo sfaldamento dalle società a causa del predominio degli pseudo-valori illuministi e del nichilismo ormai conclamato, ma anche la cecità nei confronti della creazione nel nostro territorio di enclaves che si isolerebbero comunque anche rispetto alla nostra cultura e alla nostra fede e che realizzano uno stato nello stato perché mantengono le loro leggi indissolubilmente legate ad una religione totalizzante e per di più aggressiva nei confronti dell'"altro", per cui noi abbiamo non tanto normale rispetto ma eccesso di incosciente imbelle cosiddetta "accoglienza".
Ho gridato per anni che dovunque si genera una comunità (ad esempio intorno alle moschee che pullulano) quello è islam perchè per loro vige l'extraterritorialità.
Non si può continuare a rimanere ciechi di fronte a questo e all'aggravarsi inesorabile del fenomeno a causa degli ulterori flussi non arginati. L'esito, se non intervengono misure adeguate, non può che essere lo stesso delle inaccessibili periferie francesi e belghe.
La creazione nel nostro territorio di enclaves chiuse e impenetrabili, stato nello stato, come allevarsi serpi in seno, è in atto da decenni, in alcuni casi in Europa fin dagli anni 70, ma con grande impulso dagli anni 90 in poi. Se penso come ovvio a Belgio, ma anche Olanda e UK, ci sono là territori impraticabili da tempo, anche da parte di esercito e polizia.
RispondiEliminaAggiungo che il jihad non è solo questione da terroristi, come viene abitualmente presentata da tutti i media, ma è parte integrante e obbligatoria dell'islam e del corano da sempre, anche al grado zero, non solo al grado "in azione".
ecco che allora forse chi andava riscrivendo i libri di storia sull'occidente tanto cattivo delle crociate, e poi la chiesa che ha benedetto le guerre verso il povero innocente e buono islam dovrebbe anche ricredersi un pochettino, dato che quel mondo è sempre stato così ed è tuttora così.
E per me bisogna difendersi, con tutti i mezzi, anche particolarmente definitivi.
Tutto è ovviamente complicato dal modo di essere sempre più imbelle, passiva e ideologica dell'EU, dalle manovre USA grande alleato di Arabia Sadita & co, dalle manovre israeliane, cui giova la frammentazione estrema del MO.
Ma parte della colpa, nell'ideologizzazione d'Europa, dello svuotamento della verità, dell'imbecillimento collettivo e non sono OT, non l'hanno solo le sinistre, ma anche la chiesa del postconcilio! :
CHI è andato blaterando per 40 anni urbi et orbi dell'unico dio delle religioni monoteiste, dello 'stesso dio' con noi, dei raggi di luce dell'islam, del falso profeta come trampolino di lancio per entrare nella chiesa, da tutti i media, tutti i giorni, ora dopo ora???
altro che proclamare santi dei collaborazionisti!
Sono anche convinto che i seguaci del falso profeta siano, tranne sparutissime eccezioni, praticamente irredimibili (per la loro abituale robotica cecità).
Uno degli attentatori di Bruxelles nel 2010 aveva già sparato con un fucile mitragliatore ,non con una fionda, contro la polizia.Evidentemente ,questo gentiluomo ,già allora era pronto ad uccidere senza farsi troppi scrupoli.Secondo me bisognerebbe rivedere il diritto di cittadinanza ed inasprire le pene per alcuni reati.Questo in teoria perchè poi nella pratica queste leggi (finalmente sensate) dovrebbero applicarle questi giudici ed il risultato sarebbe praticamente ...nullo .bobo
RispondiEliminaMacchè più Europa, bisogna uscire subito dall'Europa intesa solo come concezione economica, dove i Paesi più deboli quali Grecia, Italia, Portogallo (secoli fa culle della civiltà) la fanno da servi della gleba e quelli più potenti, i barbari, la fanno da padroni e ci misurano persino i cetrioli, se misurassero i marroni li troverebbero ultimamente ingrossati oltre misura e ci farebbero multa.
RispondiEliminaMa tutto è architettato, nulla viene dal caso, persino gli attentati, perchè già mesi fa circolava una voce che a fine marzo sarebbero riniziati attentati in Europa ed eccoli qua per magia.
Finchè terremo queste persone a governarci non cambierà nulla in meglio, ma come mandarli via? Se fossimo dei violenti il modo ci sarebbe, ma siamo dei credenti e allora non ci resta che pregare che Dio ce ne liberi, visto che non ci permettono nemmeno di mandarli via in modo legale, tremite il voto, sempre ammesso il voto sia la strada utile per farlo, visto che non si sa veramente per chi votare. Ci vorrebbe un Putin anche qui, un uomo, inteso come persona virile, che non sia il solito effeminato servitore dei poteri occulti.
Terrorismo, Renzi: «Presa ogni misura, ma no minacce specifiche»
RispondiEliminaAH!AH!AH! :
Aspettiamo la dichiarazione di guerra ufficiale ..............mmma andate a pettinare le bambole , che e' meglio
Uh ! Che sorpresa . non ce lo aspettavamo , come e' successo ?.......mmma restatevene sull' Olimpo !
Nuove generazioni non integrate nei ghetti delle periferie.
RispondiEliminaQuesta parola, ghetto, è il nome di una isoletta veneziana dove nel Cinquecento vennero relegati gli Ebrei, così chiamata perchè vi era una fonderia(dial. ghèto, getto),recita lo Zingarelli.Secondo altri il ghetto nasce come luogo ove la comunità ebraica poteva stare al sicuro, al riparo da violenze. Nei fatti poi nel ghetto, l'ebreo portò avanti lo studio delle Scritture divenute la sua terra, qui coltivò la sua religione, la sua mente, le sue professioni liberali,qui educò i suoi figli nel rispetto della famiglia, del padre, della madre, dei fratelli e della comunità. Credo che dipenda da noi quello che ne facciamo della nostra condizione. Un altro esempio quello delle suore di clausura e quello delle carcerate. Entrambi i gruppi vivono in spazi molto ristretti,le celle. Dalle prime esce un silenzio orante ed operoso, dalle seconde urla, maledizioni e bestemmie. Molto dipende dalla educazione che abbiamo ricevuto e che liberamente portiamo avanti con noi stessi.
Concordo col ragionamento delle ore 10:00 e delle ore 10:15 , era quello che volevo dire . Il nostro modello ( la civilta' cristiana ) si sta via via frantumando e loro Non si integreranno mai perche' la loro storia e' completamente diversa dalla nostra e non intendono ragionarci su . La loro religione , i loro costumi , non si discutono , punto e basta . Roboticamente si impongono .
RispondiEliminaAccoglienza ? Sarebbe il caso di parlare chiaramente di " sotituzione " di una civilta' con un' altra .
http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2016/03/23/nella-maratona-della-laudato-si-i-gesuiti-sono-al-comando/
RispondiEliminahttp://costanzamiriano.com/2015/11/16/il-trionfo-del-male-e-coabitare-col-bene/
La Fallaci c'era arrivata 20 prima dei politici, ma nessuno ha voluto capire ciò che scriveva e diceva con documentata passione.
RispondiElimina20 anni prima...
RispondiEliminaChi avrebbe dovuto e dovrebbe intervenire ha scelto e continua a scegliere di non vedere. O di raccontare una realtà diversa.
RispondiEliminaLa disgregazione dell'Europa è iniziata coll'età dei Lumi ed è poi proseguita, agli inizi del secolo breve, con le ideologie dei vari Kalergi, Huxley e soci, tutto prese un notevole impulso dopo la caduta degli imperi centrali, il resto lo ha fatto lo scempio della II GM, allora sono intervenuti lorsignori i banchieri, che hanno in pratica ricostruito la Germania polverizzata, dato qualche spintarella a questo disgraziato paese, in cambio di una terra promessa che non era più loro da millenni. La CC ha seguito la sua parabola discendente, poco alla volta, ora è completamente in mano a chi sa e fa, non è uno scontro di culture, gli islamici conoscono solo la conquista violenta, il terrore che seminano negli infedeli, gli stupri e la vendita e lo sfruttamento degli schiavi, così hanno conquistato tutta l'Africa e così faranno coi pochi cristiani rimasti in MO. Dare i soldi alla schifosa Turchia triplogiochista è come tagliarsi i gioielli per fare rabbia alla moglie traditrice, negli illuminati Emirati nell'ultimo mese 50 decapitazioni in piazza ed innumerevoli lapidazioni di donne e soppressione di gay, ma loro comprano squadre di calcio, palazzi, università prestigiose, Oxford e Cambridge ed altre, non costruiscono niente perché nomadi e predoni da sempre, e il DNA non si cambia, cambia l'occidente che forse era mantenuto in vita artificialmente, ma cerebralmente morto, non ci saranno più Lepanto o Vienna, siamo già invasi, ma la laicità è sacra, finché morte non ci separa. Spiace per Fallaci, ignobilmente offesa da cerebrolesi definentesi cantanti e da pseudo intellettuali, gli stessi che azzittirono Benedetto a Ratisbona e lì calò il sipario.Fine trasmissioni. Anonymous.
RispondiEliminaE' anche questione di educazione familiare che non c'è. E' vero che sono prolifici ma non sono educatori della prole. Neanche noi lo siamo più in modo serio, ma loro al compimento della prima infanzia non son più governabili,forse forse solo con la scimitarra.
RispondiEliminaPenso che assisteremo ad una specie di galvanizzazione continua e montante in tanti mussulmani apparentemente "integrati", qui in Italia ed altrove, che assisteremo sempre più al verificarsi di episodi di violenza spuria ed inaspettata che si assommera' all'altra roboante e falcidiante. Nel suo piccolo, un bidello di scuola materna, lì in servizio da qualche mese, mussulmano ma da anni immigrato in Italia, ieri, dopo l'eccidio di Bruxelles, per almeno tre volte ha apostrofato altri operatori della stessa scuola, prendendoli singolarmente e chiedendo se avessero già ammazzato l'agello. La domanda ogni volta era accompagnato dal gesto del tagliagola! Che fare, rimanere "distratti", "buonisti" o cosa?
RispondiEliminatutti quelli che insistono, in ogni ordine e grado, a dire che contro il terrorismo serve più integrazione dell'islamismo nel nostro mondo, mostrano solo di avere una gran fretta di mettersi il turbante.
RispondiEliminaSe la risposta del Belgio sono i gessetti colorati, allora prepariamoci ad essere sgozzati o a metterci veli e barbe lunghe in tutta Eurabia.
RispondiEliminahttp://www.maurizioblondet.it/ministro-degli-esteri-belga-voleva-un-monumento-ai-terroristi-partivano-la-siria/
RispondiElimina
RispondiElimina"Rileggere Jean Raspail, profeta inascoltato"
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45946
Servono risposte vere forti e condivise, non l'infantilismo dei gessetti, le liturgie improvvisate e sentimentali, i proclami retorici di una impossibile integrazione. Che pena le ultime reazioni alle stragi! Ma cos'è questo strano, assurdo, troppo diffuso tipo di anestesia o forse anche di realtà parallela non incarnata?
RispondiEliminahttp://www.ilgiornale.it/news/cronache/magdi-allam-guerra-prescritta-allah-e-maometto-1238077.html
RispondiEliminaCommenti dei giornalisti dopo 11 settembre : " niente sara' piu' come prima "
" " " Londra : " " " " " " "
" " " Parigi : " " " " " " "
" " " Bruxelles : " " " " " " "
Per "la favola di Esopo" 22 marzo 2016 20:28
RispondiEliminaIl contadino e la serpe
Un vecchio contadino durante la stagione dell'inverno, avendo trovato una serpe intirizzita dal freddo e avendone avuto compassione, la prese e se la mise in seno. Quella poi, riscaldandosi e riprendendo la propria natura, ferì il benefattore e lo uccise.
Allora lui morendo disse: "Ho quello che mi merito, poiché ho avuto compassione di quella malvagia".
Morale:
La favola mostra che i malvagi sono immutabili, anche se sono trattati con estrema bontà.
Illuminante la metafora, cosa è mancato al contadino, che pure voleva fare del bene? la virtù della prudenza.
http://blog.messainlatino.it/2016/03/bruxelles-passione-di-cristo-passione.html#more
RispondiEliminaGiusta conclusione di Julio Loredo in questa settimana di Passione .
Servono risposte forti e condivise...
RispondiEliminaImpossibile mic, dare risposte forti, perchè forti non siamo: ci hanno rastrellato il cuore, anestetizzato la mente, fiaccato la volontà con tutte le diavolerie di cui scriviamo tutti i giorni e li abbiamo lasciati fare senza neanche ripararci un poco;
risposte condivise:siamo divisi come cattolici, come cittadini, come famiglia,divisi padri e figli, divisi maschi e femmine, divisi vecchi e giovani, divisi in noi stessi perchè non sappiamo più chi siamo, a cosa o a chi crediamo, ci hanno messi gli uni contro gli altri e li abbiamo lasciati fare. Non mi sembra proprio possibile allo stato dei fatti.Solo un miracolo, può cambiare la condizione nella quale siamo. Eppure non dispero, qualcosa cambierà ma da una parte da cui non l'aspettiamo. Saranno forse queste poche righe scritte per esercizio che in modo misterioso si uniranno a tutte le altre voci mute. Il Signore ascolterà,capirà ed anche la sua attesa, nel vedere molti e ben intenzionati, avrà termine, dirà e comprenderemo.
Capito papa Bergoglio, e suoi similia? ristudiatevi le favole di Esopo; non solo la favola della serpe, ma anche quella del lupus et agnus; sono cose semplici, ma fanno capire cose grandi.
RispondiEliminaAnche Gesù si esprimeva con le masse che lo seguivano per mezzo di parabole, ed era seguito da molta gente che ha capito il mistero solo dopo la Sua Resurrezione.
Mentre Gesù ha lasciato a noi la Sua Chiesa per la nostra salvezza, voi con le nuove favolette che avete raccontato per 50 anni, o non avete capito le favole di Esopo oppure........(lascio a voi la risposta).
Oggi la Chiesa ricorda l'istituzione dell'Eucarestia e del Sacerdozio come questione primaria e come secondaria la lavanda -carità e amore - ma prima di tutto viene l'Eucarestia ed il Sacerdozio, senza di questo non ci sarebbe la Chiesa, e neppure la pseudo/misericordia/amore bergogliani, la vera misericordia è quella lasciateci da Gesù, insieme alla Sua Pace e non pacifismo.
http://www.tempi.it/campane-universita-cattolica-lovanio-imagine-marcia-funebre#.VvO2URLhCi4
RispondiEliminaQuesto e' il quadro dell'Europa 2016 : una societa' infantile , senza guida , privata del padre .
Restano le madri , ma spesso sono in competizione con le proprie figlie . Chi detiene la bussola ? I mass media .
....
RispondiEliminaLa cristianità, in Occidente, è la nemica da abbattere, in nome del multiculturalismo laicista, che fa tanto comodo a banchieri e speculatori, che non vogliono comunità di uomini coscienti della propria identità e della propria cultura, ma vogliono consumatori, persone senza un passato, che credono solo nel consumo e nel mercato, e che in essi trovano il conforto dello spirito.
Appellarsi ai Governi occidentali non ha senso. L’Europa non è più cristiana. Non lo è più di quanto lo sia l’Arabia Saudita. L’Europa è atea, freddamente laicista, indifferente alle proprie radici culturali e religiose. Possano pure crepare tutti i cristiani, ma nessun Governo occidentale solleverà la voce per questo, o si indignerà o attuerà rappresaglie. Però lasciate che gli avversari chiudano i rubinetti del petrolio o straccino i contratti di fornitura militare, o Israele difenda se stesso dagli atti terroristici, e vedrete come l’Occidente si desterà e alzerà la propria voce indignata…
Non si sente che ripetere «Siamo in guerra». E, poi, il nemico non esiste, si resta sempre sul vago e il suo nome non viene fatto chiaramente. Dunque, se non si sa bene chi - ma anche cosa, per quanto riguarda l'occidente scristianizzato- combattere, figuriamoci se si può sapere come...
RispondiEliminaUna cosa però è certa: non ci si difende né si può affrontare una situazione inedita e sconvolgente col sentimentalismo inconsistente degli hashtag vergati sul selciato con gessetti colorati o replicati nelle reti sociali e neppure con quello, oltretutto deviato, che fa suonare da un campanile un pezzo come "Imagine", le cui parole inneggiano al "nulla": «Immagina che non esista paradiso, facile se provi; nessun inferno sotto di noi; sopra solo il cielo; immagina che tutta la gente viva solo per l’oggi. Immagina che non ci siano nazioni, non è difficile da fare, niente per cui uccidere e morire, e nessuna religione. Immagina tutta la gente che vive in pace».
La prima reazione è l'indignazione, ma poi una dolente preghiera e la speranza che siano in molti a svegliarsi con reazioni sane ed efficaci per innescare soluzioni adeguate, corroborate dal grido del cuore, dalla preghiera incessante.
è un pezzo che ce la cantano e ce la sònano
RispondiEliminahttp://esperidi.blogspot.it/2012/07/imagine.html
http://sauraplesio.blogspot.it/2016/03/isis-no-e-piu-europa.html
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/03/23/attentati-bruxelles-per-avere-piu-europa-ce-bisogno-di-crisi-sistemiche/2572963/
RispondiEliminaSe comincia a dirlo anche il Fatto quotidiano...
RispondiEliminaSe comincia a dirlo il Fatto quotidiano, se cominciano a dirlo editori di giornali importanti come in Austria ("Potremo iniziare a chiederci se mettere fuori legge l'Islm") o giornalisti inglesi come Piers Morgan ("Forse dobbiamo comiciare ad ascoltare Trump,sull'immigrazione")...
RispondiEliminaRr
http://www.imolaoggi.it/2016/03/23/perche-non-colpiscono-mai-un-qualunque-palazzo-del-potere-economico/
RispondiEliminaMic, fai attenzione:
RispondiEliminaVietato criticare, maresciallo accusato di islamofobia
http://www.ilgiornale.it/news/politica/carabiniere-scrittore-contesta-lislam-punito-sette-giorni-co-1239504.html
anonimo 26 marzo 16:41
RispondiEliminaquindi fatemi capire: dal link sopra, il carabiniere lo vogliono punire perchè ha criticato il terrorismo di matrice islamica; doveva forse esaltare il terrorismo, per far bene? Qualcosa non mi è chiaro.
di seguito invece uno che ha augurato buona pasqua in Scozia è stato ucciso perchè credeva nella Pasqua. Quanti 2 pesi e misure ci sono?
E ora all'assassimo faranno qualcosa o daranno un premio?
O condannerano ancora il morto perchè ha augurato buona pasqua e sotto sharia non si può dire?
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/fanatico-musulmano-uccide-cittadino-scozzese-perch-scrive-bu-1239645.html