«Prima di uscire di casa ho visto il Messaggero ma non c'era ancora un esito definitivo». Sembra la frase di un impiegato che parla con il suo collega nella metropolitana.
La casa in questione, però, è Santa Marta. L’impiegato è il Papa, che sull’aereo che lo porta in Armenia, dice ai giornalisti: «L'esito referendario ci richiede una grande responsabilità per garantire il bene del popolo del Regno Unito e, nello stesso tempo, la convivenza per il continente europeo. Ma avremo modo di parlarne al rientro, durante la conferenza stampa di ritorno».
In attesa di quello che dirà al rientro, è sufficiente quello che ha già detto.
È entrato a piedi uniti nel dibattito politico, lui che governa i Vescovi suggerendo loro di non immischiarsi su una legge immonda come il matrimonio sodomitico.
Ha richiamato il concetto di grande responsabilità, facendo rientrare – con quel ci - anche la sua. Insieme a quale responsabilità? A quella di un ceto politico, che ha distrutto l’Europa. L’ha resa terreno di conquista per milioni e milioni di persone che per un millennio i Papi, i Santi, i Re e gli Imperatori cristiani hanno combattuto, per difendere Cristo e la sua identità cristiana. Ha consentito che nel suo territorio operino bande organizzate di tecnocrati, di banche, di finanzieri e di massoni, al servizio di Mammona. Ha distrutto in modo scellerato le monete dei singoli Paesi, sostituendole con una moneta artificiale, controllata da una Banca Privata, alla quale è stato delegato il potere di gestire la vita di centinaia di migliaia di persone. Ha seppellito il diritto naturale, con le sue risoluzioni pro-aborto – che hanno concorso a produrre l’incredibile cifra di un aborto ogni 25 secondi nell’Unione - contro l’obiezione di coscienza, pro-eutanasia, pro fecondazione assistita, pro unioni tra persone dello stesso sesso, pro adozioni di bambini per le coppie di persone dello stesso sesso, pro insegnamento del piacere della masturbazione sessuale e del suo godimento per i bambini dagli 0 ai 4 anni, pro legalizzazione della cannabis.
Quale bene per il Regno Unito? Quello dei 300 calciatori che diventeranno extracomunitari o dei poveri studenti che tra due anni non potranno usufruire delle agevolazioni o il bene dei bambini inglesi, che dalla loro Università più prestigiosa, quella di Oxford, che qualche anno fa – con la pretesa di una rilettura del Nuovo Testamento - sono stati invitati a recitare così il Padre Nostro: “Padre/Madre nostro che sei nei cieli”, in omaggio a quella cultura omosessualista e del gender che non si dovrebbe giudicare, che plasma le coscienze in modo spregiudicato e vile, per orientare la volontà popolare?
Quale convivenza per il continente europeo? Quella garantita da un’Europa senza Dio e senza legge morale, che per perseguire il suo progetto satanico fa leva sul diritto, la politica, il costume, i mass media, l’ingegneria sociale, la finanza, i poteri occulti e la tecno-scienza?
Scriveva Mario Palmaro: «L’Europa si autodistrugge per volontà di élite numericamente insignificanti, ma dietro il velo giustificatore della volontà democratica. Una magia che nella storia non era mai stata tentata». Con le sue dichiarazioni, il Papa concorre a questa auto-distruzione, perché la giustifica e l’asseconda. Non serve un’Europa che garantisca una convivenza che con il solo uso della pratica omicidiaria e legalizzata dell’aborto consente uno sterminio dei suoi abitanti superiore ai 70 milioni di morti della seconda guerra mondiale. Non serve un’Europa che non fa più figli, perché una società che non fa figli è una società già morta. Non serve un’Europa che s’inchina all’occupazione del suo territorio ad avanguardie islamiche per le quali quel territorio diventa il loro territorio. Non serve sognare un’Europa «che promuove e tutela i diritti di ciascuno, senza dimenticare i doveri verso tutti o in cui non si possa dire che il suo impegno per i diritti umani è stato la sua ultima utopia» - come disse il Papa nel corso del suo intervento al Parlamento europeo - perché l’Europa dei diritti è l’Europa della Rivoluzione Francese, è l’Europa che sancisce il diritto all’aborto. È questa l’Europa che il Papa vuole?
L’Europa scristianizzata c’è. È quella di cui facciamo parte e che sta davanti ai nostri occhi. Non ci piace. Perché non crediamo nei diritti (umani), ma nei diritti di Dio. Non crediamo nella convivenza democratica, ma nella convivenza spirituale tra le persone che diventano popoli. Non crediamo nell’Europa massonica, che ha negato le radici cristiane nella Costituzione e nei Trattati europei, ma in un’Europa che si è forgiata attraverso la costruzione delle Chiese e delle Cattedrali, mète dei pellegrini, simboli di amore per Dio, di cultura, conoscenze, tradizioni e, come ebbe a dire Cervantes, costruttori e unificatori dell’Europa; delle Università e dei clerici vagantes, che furono portatori di conoscenza e testimoni del senso di appartenenza e d’identità tra i giovani più colti del Medioevo (altro che Erasmus!); dei Monasteri e dei monaci, che attraverso la preghiera, il lavoro, l’obbedienza e la solitudine, fecero da tramite tra gli esseri umani e Dio, diffondendo il germe della rinascita culturale, morale e civile nelle terre evangelizzate, iniziando a tessere quello che sarebbe stato il contesto sociale delle successive epoche e fungendo, attraverso il lavoro degli amanuensi, da memoria storica della civiltà classica. Grazie a loro, l’Europa divenne il continente della legge divina.
Ora, la legge divina in questa Europa è stata spazzata via. La vittoria di Brexit nel Regno Unito può rappresentare un’occasione storica per rifondare l’Europa sui suoi principi spirituali, quelli cristiani. Le garanzie di convivenza dei popoli europei le può dare solo Cristo. È questo che il Suo Vicario dovrebbe affermare per evangelizzare l’Europa.
Il 22 giugno scorso è stato un gran giorno. Non per le sette, le conventicole, le consorterie cattoliche, ma per i singoli cattolici. Hanno l’occasione di operare, nel tempo che Dio gli concederà di vivere, perché le prossime generazioni possano abitare un’Europa affrancata dal dominio di Satana. Un’Europa libera, vera, che possa guardare solo a Cristo. Che la Vergine Maria possa proteggere la loro opera, che sarà difficilissima e piena di pericoli, a cominciare da quelli che una ben orchestrata propaganda mediatica e dei potentati politici ed economici ha immediatamente messo in piedi per incutere timori e paure, diffuse strumentalmente e in modo criminale.
Danilo Quinto - http://daniloquinto.tumblr.com/
Molto bene, dott.Danilo Quinto. E' tempo di parlar chiaro, di sostenere gli Inglesi anche dal continente, di continuare a denunciare in casa. Spero che lei possa far pubblicare questo articolo anche in Inghilterra, su giornali, sul Web. C'è estremo bisogno di queste panoramiche d'insieme, per risvegliare le persone ammaliate da slogan ad effetto che ripetono poi in automatico. Che Dio, Uno e Trino, la guidi e la sostenga.
RispondiEliminaCaro Danilo,
RispondiEliminaquando hai scritto questo bell'articolo non avevi ancora udito le esternazioni dal solito aeroplano: la quota deve avere qualche insondabile effetto sul pensiero del "nostro".
Potrebbe interessarvi quel che ha detto Jorge Bergoglio sull`aereo di ritorno dall`Armenia:
RispondiEliminahttp://www.lastampa.it/2016/06/26/vaticaninsider/ita/vaticano/brexit-il-papa-no-alla-balcanizzazione-ma-serve-una-nuova-ue-p6phJ9x5DnUH3imNHz6RSI/pagina.html
Bologna. Dopo che alle recenti elezioni ha rivinto lo stesso sindaco PD,
RispondiEliminasubito, sabato scorso c'è già stato un gay pride.
http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/video/gay-pride-2016-1.2289668
_ieri invece sfregiata la statua dedicata a S. Petronio, Patrono della città, di fronte alle 2 Torri, con la scritta "allah akhbar"
http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/allah-akbar-statua-san-petronio-1.2290621
Bene , cioe' male , e' l'occasione per noi di riparare : Appena possibile facciamo celebrare 2 Santa Messe .
RispondiEliminaNell'attesa giriamo armati con il Santo Rosario .
Vere o non vere queste apparizioni scremiamo il buono e rigettiamo il cattivo :
http://biscobreak.altervista.org/2014/10/madonna-delle-rose-san-damiano/
In aereo, ad alta quota, non si attiene ad alcun protocollo, ma in certe occasioni, quando i dubbi sul suo pontificato si intensificano: ecco che spunta la parola genocidio. Insomma: un colpo al cerchio e uno alla botte, niente di nuovo nella dottrina double-face, mischiando un po' di verità con tanto paganesimo.
RispondiEliminatra le altre cose del magistero di questi giorni, s'è sentita ancora la faccenda delle "armi", spiegata in maniera impersonale.
RispondiEliminaCome se nei genocidi le armi sparassero da sole, e dietro le armi non ci fosse una testa, una mente, e a volte un modo di pensare, coltivato a lungo in un certo modo, afferente a certe "tradizioni" spurie, con smania di conquista anche territoriale-etnica-materialistica-"religiosa".
Dalla Stampa: "Nei giorni scorsi il cardinale Marx parlando a Dublino ha detto che la Chiesa cattolica deve chieder scusa alla comunità gay per aver marginalizzato queste persone.
RispondiElimina«Io ripeto il Catechismo: queste persone non vanno discriminate, devono essere rispettate e accompagnate pastoralmente. Si possono condannare, non per motivi ideologici, ma per motivi di comportamento politico, certe manifestazioni troppo offensive per gli altri. Ma queste cose non c’entrano, il problema è una persona che ha quella condizione, che ha buona volontà e che cerca Dio. Chi siamo noi per giudicare? Dobbiamo accompagnare bene, secondo quello che dice il Catechismo. Poi ci sono tradizioni in alcuni Paesi e culture che hanno una mentalità diversa su questo problema. Io credo che la Chiesa, o meglio i cristiani perché la Chiesa è santa, non solo devono chiedere scusa come ha detto quel cardinale “marxista”... ma devono chiedere scusa anche ai poveri, alle donne e ai bambini sfruttati, devono chiedere scusa di aver benedetto tante armi, di non aver accompagnato tante famiglie. Io ricordo da bambino la cultura cattolica chiusa di Buenos Aires: non si poteva entrare in casa di divorziati. Sto parlando di ottant’anni fa. La cultura è cambiata e grazie a Dio, come cristiani, dobbiamo chiedere tante scuse, non solo su questo: perdono Signore, è una parola che dimentichiamo. Il prete “padrone” e non il prete padre, il prete che bastona e non il prete che abbraccia e perdona... ma ce ne sono tanti santi preti cappellani negli ospedali e nelle carceri, ma questi non si vedono, perché la santità ha pudore. Invece la spudoratezza è sfacciata e si fa vedere."
Il prossimo a cui chiederà scusa chi sarà?
A Irina: grazie delle sue parole. Spero che Dio mi dia la forza spirituale di continuare. Lo fa anche attraverso le sue parole, che mi rincuorano e mi consolano.
RispondiEliminaA Anonimo delle 8,31: Grazie. E' vero, quando ho scritto l'articolo non sapevo delle eresie pronunciate sull'aereo di ritorno. Ne ho parlato questa mattina sulla mia pagina FB: https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=1724378057779817&id=1647600052124285.
La situazione è drammatica. Solo un intervento soprannaturale può risolverla.
Grazie a tutti per la benevolenza con la quale seguite le povere cose che scrivo.
Danilo Quinto
Questo è completamente fuori di testa !
RispondiEliminaNon si sa neanche da che parte cominciare:
- Quanti divorziati tra la gente della sua classe sociale ci saranno stati a Baires negli Anni 30-40, quando per altro lui era un bambino ? o forse si riferisce a qualche triste storia familiare, visto che tutta la sua esperienza pastorale sembra ruotare sempre intorno alla sua famiglie stretti conoscenti ? Ricordo che anche in USA, Francia e Regno unito, le coppie che divorziavano erano, prima della guerra, molto poche e ristrette alle classi alte, poiché un divorzio costava.
- gli omosessuali vanno accompagnati pastoralmente, come TUTTI I PECCATORI. Peccano nella loro sessualità come e più di un uomo sposato che tradisce la moglie o una ragazzina che fa sesso col fidanzatino. perché peccano CONTRO NATURA. E questo non lo dico io, ma appunto il Catechismo della Chiesa Cattolica. E manifestazioni come il Gay Pride, magari precedute da spot pubblicitarie come per quello di Cagliari, che ho visto, sono semplicemente un insulto al buon gusto prima, ed alla morale, non solo cattolica poi, oltre che un'offesa a tutte le donne e madri ed a tutti gli uomini padri, loro sì di buona volontà
- e cosa c'entra poi questo, con le altre cose che ha detto ? MA un discorso logico, come s'impara farlo già alle Elementari, riesce a pronunciarlo o no ? Le culture diverse: cioè se c'è una cultura che pratica il cannibalismo o l'incesto (e ce ne sono, purtroppo, ancora), l'accogliamo così com'è , senza cercare di cambiarla alla luce dei Vangeli ?
- e il chiedere perdono per le benedizioni a cosa, su cosa, di cosa ? di quando si inaugurava una fabbrica ed il paese era contento perché c'era il lavoro per tutti, che oggi non c'è più ? perché i soldati andavano a difendere la Patria e le famiglie dal nemico invasore che, spesso, non era neanche cristiano o aveva rinnegato la propria Fede per seguire ideologie totalitarie di morte ?
- il prete padrone = MA dove, come ?
- qui di spudorato ci sono solo lui con la sua ignoranza ed il disprezzo, non solo per la dottrina, ma anche per tutto ciò che sappia di cultura e civiltà europea, e quelli che lo hanno eletto, uno simile sul Trono di Pietro !
....
RispondiEliminaSe un Papa, parlando dei gay, rifiuta l'approccio teologico e il richiamo della parola di Dio, è un Papa che non solo non vuole evangelizzare, non solo non vuole operare per la conversione delle anime in rapporto alla loro salvezza eterna, ma è un Papa che tradisce il suo compito principale: quello di custodire il deposito della fede.
Non mi rivolgo ai cattolici che appartengono alle sette e alla conventicole. Mi rivolgo ai singoli cattolici.
Sta andando a conclusione il processo di protestantizzazione della Chiesa Cattolica, che conoscerà il suo epilogo con il viaggio del Papa in Svezia il prossimo ottobre per la celebrazione dei 500 anni della riforma luterana.
Qualche settimana fa, in Italia, è stato approvato il matrimonio sodomitico e le sentenze dei tribunali già decidono l'adozione per le coppie gay.
Che cosa deve ancora accadere perchè i figli liberi di Gesù Cristo alzino la loro voce e gridano dai tetti?
Non è che le scuse ai gay sono a difesa del Vescovo apostata, anziché del Prete fedele?
RispondiEliminaRicordate?
Novità da Cagliari: il vescovo impone il silenzio al sacerdote che aveva citato nell’omelia un duro passaggio di San Paolo sull’omosessualità. Davvero triste lo spettacolo di un pastore disposto a sacrificare un prete per ingraziarsi chi comanda.
Rosa, correva voce in blogs argie ed altri che la madre avesse piantato baracca e burattini e che la nonna li avesse cresciuti, infatti di lei parla sempre, dell'altra mai, la sorella è tridivorziata, solo Liz Taylor fece di molto meglio, ma , fatte le debite proporzioni in fatto di avvenenza..... forse è per questo che va tanto d'amore e d'accordo con il domenicano ceco austriaco di passaggio...tornando un po' indietro ti rispondo che qui in rep. la storia viene studiata col metodo USA, filmati History Channel, Rai school storia, Focus et alia, libri pochissimi, anche perché qui passa tutto lo stato, la scuola è gratis dal nido all'università......ci avresti mai creduto? Noto che state messi bene tra Sala e Scola, non che qua si respiri aria buona, mussuli quassù non ce n'è, ma a valle........Anonymous
RispondiEliminaP.S. la news stava su vari blog cileni, brasiliani e argentini tra cui Wanderer, ma chissà come e perché è ora introvabile, forse hanno fatto la fine di Adinolfi, obtorto collo.
Visto che sull'aereo è stata citata la famigerata "Dichiarazione comune..." tra cattolici e luterani sulla dottrina della giustificazione, penso che sarebbe cosa buona e giusta dare i riferimenti verso un po' di commenti critici - possibilmente alla portata di chi non ha grandi competenze teologiche. Credo che nei prossimi giorni se ne (s)parlerà in abbondanza sui forum cattolici.
RispondiElimina--
Fabrizio Giudici
Non è possibile spiegargli la differenza tra peccato e peccatore? E, se uno riflette alla luce di quello che abbiamo visto poi,il contagio trasmesso dal non tutelare,non riparare più nessuno, neanche i piccolissimi,ha colpito tutta la società senza discriminazione alcuna. La morale incide sul modo di essere, sull'intelligenza, sul giudizio, sulla salute fisica.Di questo anche bisogna parlare.Diffusamente. Onestamente.
RispondiElimina@Fabrizio Giudici
RispondiEliminane avevamo parlato a lungo della dichiarazione sulla giustificazione che ora bergoglio dice questione risolta tra cattolici e luterani. E' una questione proprio da postconcilio.
In realtà l'interpretazione rimane un'idea radicalmente diversa nei 2 "schieramenti", perchè a parte chiacchiere e documenti transitori la giustificazione secondo Lutero (in soldoni, il manto di giustizia che coprirebbe il peccatore, giustificandolo, ma lasciandolo taleequale senza che si santifichi mai) differisce in punti base da tutta la dottrina cattolica, dalla dottrina biblica, dal magistero bimillenario, e anche dai pronunciamenti infallibili del Concilio di Trento, che certuni non vedono l'ora di archiviare.
C'era tutta una serie di obiezioni e punti, con citazioni, che scrissi, ma sono nei commenti a qualche discussione; citavo i punti del conciio di trento; una proposta assurda di Kung; l'ironia di Karl Barth e molte altre fonti, Non ho il tempo di cercarlo ora e magari riscriverlo ma sul blog c'è già.
I veri discriminati sono i cattolici a cui nessuno chiederà mai scusa.
RispondiEliminaRicordo a Fabrizio Giudici articoli da noi ripresi o scritti
RispondiEliminahttp://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2015/12/avvenire-canonizza-lutero-cristiano.html
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2015/02/cardinali-che-invitano-leggere-lutero-e.html
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2012/11/dopo-gli-anglicani-tocca-ai-luterani.html
e, qui, l'indice degli articoli sulla quesione luterana
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2015/11/indice-di-alcune-delle-nostre.html
Nel testo di Vatican Insider Bergoglio ha detto: "Lui (Lutero) ha fatto una medicina per la Chiesa"
RispondiEliminaMi permetto di ricordare cosa predicava Lutero:
"Quando la messa sarà distrutta, penso che avremo rovesciato con essa tutto il papismo. Il papismo infatti poggia sulla messa come su una roccia, tutto intero con i suoi monasteri, vescovadi, collegi, altari, ministeri e dottrine, in una parola con tutta la sua pancia. Tutto ciò crollerà necessariamente, quando sarà crollata la loro messa sacrilega e abominevole".
MARTIN LUTERO
"Bisognerebbe arrestare il Papa, i cardinali e tutta la plebaglia che lo idolatra e lo santifica, arrestarli come bestemmiatori, e strappar loro la lingua fin dal fondo della gola e inchiodarli tutti in fila alla forca".
MARTIN LUTERO
Ed ecco cosa insegnava S. Ignazio di Loyola fondatore dei gesuiti:
«I predicatori e i fautori di eresia e, praticamente, tutti coloro che si vedessero infettare gli altri di questa peste dovrebbero essere colpiti con gravi pene».
«Chi qualificherà gli eretici (i protestanti) come evangelici dovrebbe pagare una multa, perché il demonio non goda che i nemici del Vangelo e della croce di Cristo usurpino un nome contrario ai fatti. gli eretici debbono essere chiamati con il loro nome, perché si provi orrore nel nominarli e non si copra con un’etichetta religiosa un veleno mortale»".
(Antonio Socci)
Per chi ha chiesto commenti critici sulla famigerata "Dichiarazione congiunta" catto-luterana sulla giustificazione, che è dell'ottobre del 1999, indico un commento esauriente e alla portata di chiunque, uscito sulla rivista 'Sì sì no no' nel primo numero dell'anno 2000. Il link è il seguente:
RispondiEliminahttp://www.sisinono.org/j3/anno-2000.html
Cliccare sul primo documento in pdf (Anno XXVI N°1.pdf): il numero è quasi totalmente dedicato a quell'argomento.
Come si vedrà, il bergoglismo non inventa oggi nulla di nuovo: tutto era già contenuto, in nuce, ma spesso anche apertamente come in questo caso, nei disastri della famosa 'era wojtyliano-ratzingeriana', che alcuni si ostinano tuttora incomprensibilmente a magnificare.
Le enormità che Bergoglio distilla appena parla a braccio, e le ultime prima delle prossime dette sull`aereo ne sono un concentrato, non sono il frutto di una sua presunta ignoranza e-o demenza senile, quelle cose lui le pensa VERAMENTE, questo sì che è grave perchè abbiamo un papa con un pensiero non cattolico, scusate del poco, e il tutto nel silenzio codardo e sempre più colpevole dei Pastori della Chiesa che decisamente tengono di più alla loro poltrona che alla salvezza delle anime.
RispondiEliminaE quando Jorge Bergoglio chiederà scusa ai CATTOLICI per tutto il male che sta facendo alla Chiesa?
RispondiElimina«Ha mentalità delle crociate»...Seee, magari...
RispondiEliminaGrazie a tutti per i riferimenti. Alcuni non li avevo. Vado a studiarli.
RispondiElimina--
Fabrizio Giudici
Anonymous,
RispondiEliminaavevo intuito.
Come Lutero: siccome non riusciva a tener fede al celibato, ha ribaltato la Dottrina, per potersi permettere le sue avventure, ed ovviamente permetterlo anche a tutti gli altri, tutti peccatori, nessun peccatore.
I due che tu citi, seguono pedissequamente l'esempio, pro domo eius. non riusciva. Atenere i pantalno allacciati.
E certamemte le scuse sono di appoggio a Miglio e Marx (sia mai che lui non appoggi chi l'ha eletto e chi paga i suoi capricci e quelli di tutti i vescovi dell'America latina, salvo poche eccezioni, sempre più rare).
Comincio inoltre a temere che ci sia qualche altro scheletro nell'armadio di S. Marta, qualche scheletro familiare, magari, o proprio personale. In fondo era un "tanguero".
In questo link si vede una massiccia manifestazione del 31 Maggio 2016, non 500 anni fa, per le strade di Londra. Al minuto 4:17 si vede la polizia che scorta una manifestazione che grida morte a tutto ciò che noi chiamiamo civiltà.
RispondiEliminaDa considerare che tutte questi uomini e donne sono GIOVANI, il nuovo che avanza...
Inoltre tutti sul BILANCIO SOCIALE degli Inglesi, cioè hanno tutto già pagato: dalle scuole per i loro figli a gli assegni di mantenimento alle cure mediche.
Dov'è la loro gratitudine?
Sarei grato a chiunque mi dicesse come si esprime in linguaggio "politicamente corretto" quello che si vede in questo video.
VIDEO:
https://www.youtube.com/watch?v=2Cvfc4-B4iM
PS: per favore date risalto al video e fatelo vedere ai vostri conoscenti. Merita davvero una riflessione seria e non superficialità catto-comunista.
E' bene notare che da quando quel "riformatore", come l'ha chiamato qualche giorno fa un buontempone, di Lutero ha di fatto fatto sparire la Santa Messa da mezza Europa e poi da mezzo mondo, nel XVI secolo, tutto è andato a catafascio. Prima l'Umanesimo, che metteva al centro l'uomo e non Dio, poi l'arrivo dei turchi in Europa centrale, poi l'Illuminismo, la Rivoluzione francese, il marxismo e il comunismo, due guerre mondiali con decine di milioni di morti, in contemporanea al post Concilio e all'ulteriore colpo dato alla Santa Messa la rivoluzione sessuale, l'ideologia gender, nel cui mare di melma (eufemismo) stiamo affogando ancora oggi... le disgrazie sono iniziate da Lutero, e quando non ci sarà più la Santa Messa, per quanto vissuta da pochi, avremo davvero da essere aggrappati solo al Signore e all'Immacolata a ogni nostro passo.
RispondiElimina«Che qualcuno sia venuto in Concilio con l’intenzione di portarlo a Lutero, cioè via la Tradizione divina e via il primato di Pietro, questo è verissimo, tanto che ad un certo punto si è avuto il pericolo, con quanta base non so, che qualcuno potesse proporre la canonizzazione di Lutero. E dicono che Paolo VI abbia avuto paura di questo».
RispondiEliminaTestimonianza del cardinale Giuseppe Siri in Il Papa non eletto, di Benny Lai, p.233
http://www.iltimone.org/34849,News.html
Segnalo "Che cosa deve accadere ancora?" sulla mia pagina facebook: https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=1724694637748159&id=1647600052124285-
RispondiEliminaBuona giornata, Danilo Quinto
Qui potete vedere il video della commemorazione del 65° anniversario di Ordinazione Sacerdotale di Benedetto XVI
RispondiEliminahttp://w2.vatican.va/content/francesco/it/events/event.dir.html/content/vaticanevents/it/2016/6/28/65ordinazionebxvi.html
Non ho ascoltato chi ha parlato prima, ho solo ascoltato Benedetto XVI che ha parlato alla fine, vederlo così indebolito, con il soffio corto e, pur restando comprensibile, la difficoltà nel poter articolare chiaramente le sue parole, se mi ha rattristata mi ha confortata nella mia convinzione che non son stati complotti, pressioni, ricatti o minacce di lobby e logge varie a convincerlo o influenzarlo ma che egli si è dimesso, come ce lo ha detto, perchè non ce la faceva più, perchè non aveva più le forze fisiche e morali per assumere tutto quel che implica oggi la guida della Chiesa.
Detto questo non ignoro la voragine che la sua decisione ha aperto.
Sig.Luisa, a me è sembrato molto meglio delle ultime apparizioni da Papa, bisogna considerare che ha quasi 90 anni e che è disabituato a parlare in pubblico e in italiano, cosa che al monastero fa ormai di rado, quanto alla voragine concordo, ma le faccio notare che oggi in sala Clementina,la stessa della Declaratio,la banda era al gran completo e questa la dice lunga, anche su colui che sedeva alla sua destra e che non l'ha mai mollato un secondo, aspettiamo pure il 2017, può darsi che tutto si compia prima, chissà, al momento non rimane che la preghiera personale. Lupus et Agnus.
RispondiEliminaAdesso mi sparerete, ma a me è sembrata tutta una gran farsa, peggiore della peggiore farsa politica che sta andando in scena in Italia dal novembre 2011.
RispondiEliminaOgni qual volta qualche critica un po' più forte si alza contro il VdR, colgono ogni occasione per tirar fuori dall' armadio e riesumare il vestito buono.
Non voglio mancar di rispetto a nessuno, ma questo e' quello che ho pensato.
La voce e' quella tipica di un quasi 90 enne con qualche problemino al cuore. Nessuno è stentoreo a quell'eta'. Ed il fatto che un malato di cuore da almeno 10 anni, se non più, sia ancora vivo, lucido ed in grado di assistere ad una cerimonia del genere, col caldo di Roma, è segno che in realtà tre anni fa non stava affatto male, o meglio la malattia non era tale da pregiudicare la sua missione papale, che NON è quella di gironzolare per il mondo, ne' partecipare a kermesse giovanili più o meno cattoliche, ma di confermare la Fede dei fratelli. E questo con S.Messe, omelie, encicliche e prese di posizione chiare e nette su tutto ciò che è nel mondo contro la Fede, può farlo benissimo anche un 86enne malaticcio.
Quindi resto della mia idea: lo hanno abdicato ed ora ogni tanto lo espongono per tacitare i dubbiosi.
Che bella presa per i fondelli !
- Due papi, cosi...e nessuno dice niente...neanche nel Medioevo- , mia figlia, 18 anni.
Si, aspettiamo il 2017: o santificano Lutero o festeggiano Fatima.
RispondiEliminaLe due cose insieme non si possono fare, anche se temo che il gesuitico gesuitante gesuitando Bergoglio sarebbe capace di farlo, magari invitando rabbini, imam, scintoiisti, buddisti ed induisti.
Potrebbe essere che...ormai tutto è in mano a massoneria, finanza, poteri forti e altro. Il potere vero è diviso tra persone, lobbies, mafie e altro. La plebe viene tenuta al suo posto con vizi, grandi e piccoli, intrattenimento infinito e racconti dove il bene e il male giocano ciascuno il suo ruolo ma, per finta. E di tanto in tanto le parti vengono scambiate, tra bene e male, per non radicalizzare troppo. Sono previste anche morti vere ma non le milionate tutte insieme di una guerra vera. Le scene di violenza ad effetto sono vere ma indotte, sono parte del plot. Parte del prezzo che la plebe deve pagare di tasca propria per la sicurezza apparentemente sua, realmente di chi ha in mano le redini.E il papato, svuotato e raschiato, è parte essenziale dell'ambito "religioso", di cartapesta, ormai.
RispondiEliminaRosa, ma cosa dici mai......Lutero lo santificheranno ottobre prossimo, vanno de prescia, Fatima, podemos juntos con todos.....nessuno ti sparerà, sai che non lo farei mai, sì, lo hanno abdicato e ogni tanto lo tirano fuori perché certe cose esigono la presenza di 1 Papa vero, i vescovi sono a discrezione, sai che sono malizioso, ma ho colto nelle parole di BXVI una sfumatura che mi ha riempito le sacche dentali di velenosi pensieri, 'Nei bei giardini vaticani, con la sua bontà, mi sento protetto' cito a memoria, ma il senso è quello, protetto o circondato? Bella domanda, ai posteri, cmq, rivederlo è sempre bello e confortante, un papa ce l'abbiamo, al resto penserà il Zignore. P.S. Nessuno è stentoreo? ASsolutamente non vero, qualcuno c'è e pure carnosetto ASsai.....:D. Anonymous.
RispondiEliminaBeh, Anonymous, per essere stentoreo bisogna avere una stazza che si mantiene anche con l'eta', che BXVI non ha mai avuto e tanto meno ce l'ha adesso. AS è sempre stato grande e grosso, è un po' piu giovane, probabilmente mangia a quattro palmenti e poi, si sa, il Principe del Mondo tiene all'aspetto fisico apparente dei suoi fedeli ( cfr Dorian Gray).
RispondiEliminaAnche a me ha colpito quella frase, sarà che sono mezzo siciliana, ma la protezione...oddio era anche una cosa feudale, il feudatario che proteggeva il vassallo fedele,... Insomma non mi è piaciuta. Avesse parlato della protezione di Nostro Signore e del Suo Vicario, sarebbe stato diverso, ma cosi..., e con quell' omaggio a Sodano...perché poi a lui, perché è il Decano dei Cardinali ? Ma che c' entra ?
Nell'altro post su ho scritto che ad un certo punto mi sono venuti in mente gli show trials sovietici, le autoconfessioni, gli auto-da-fe' ed il sospetto (per non dire certezza) che il breve discorso sia almeno in parte NON suo (non la parte dell' euxaristomen, quella sembra tipicamente sua, ma tutto il resto).
Ma perché devono farci star cosi male, perché? che li abbiamo fatto ?
Bisogna saper chiamare le cose col loro nome e dire, finalmente, che l’ Euro è stato ed è un inganno, anzi peggio, una truffa, un piano di asservimento ai poteri forti. Che senso ha imporre una comunità di natura economica sopra un sistema che unito e coeso per molteplici ragioni anche storiche non lo è mai stato? Gli inglesi si sono svegliati dal torpore e con spirito democratico, cioè votando, lo hanno compreso e manifestato. Finalmente ci si è resi conto di un sistema che ha smarrito la sovranità nazionale dei popoli asservendoli alla volontà di pochi, penso alla Germania e basti vedere come di recente è stata trattata la Grecia, umiliata, ma vale anche per la Spagna e la stessa Italia. Il voto ha indicato un volere netto di riprendersi la dignità e il desiderio di contare, della sovranità nazionale.
RispondiEliminahttp://www.lanuovabq.it/it/articoli-il-silenzioso-collasso-della-grecia-16624.htm
RispondiElimina" Rivogliamo indietro il nostro paese "
RispondiEliminahttp://www.tempi.it/brexit-londra-citta-desolate-case-prigioni#.V3TJ3JOLR3k
Desiderio di riconoscersi , di riavere la nostra identita' , i nostri pregi , i nostri difetti , i nostri riti , le nostre radici...
http://www.ilmessaggero.it/primopiano/politica/gay_strasburgo_italia_condannata_coppia-1828345.html
RispondiEliminaChiedete e vi sara' dato ....Ognuno rivendichi il diritto che piu' gli aggrada..... avanti tutta....