Quando commento le analisi di alcuni Autori sulla crisi religiosa in ambiente cattolico, evidenziando specialmente il castigo che incombe sul nostro capo (cfr. Bruno Cornacchiola e Antonio Socci), non significa che io condivida tutte le loro posizioni, ma ciò non mi impedisce di studiare e approfondire quelle che mi sembrano valide (e son parecchie).
Qualcuno, indirettamente, mi ha fatto notare che non tutte le asserzioni di questi Autori sono condivisibili… mi pareva evidente, ma “evidentemente” così non è. Quindi esplicito ora quel che ho scritto implicitamente presentando soprattutto ciò che di buono si trova nei libri o nei “quaderni” di questi Autori.
Reputavo che le mie divergenze da alcune loro asserzioni fossero evidenti a chi legge senza pregiudizi, essendo nota la mia posizione riguardo alla crisi odierna nell’ambiente ecclesiale, ma il “lievito dei Farisei” (Mt., XVI, 6) continua a fermentare e a produrre “guide cieche, che filtrano il moscerino e ingoiano il cammello” (Mt., XXIII, 24).
Per cui, “con la santa libertà dei figli di Dio” (Rom., VIII, 21), continuo a porgere al lettore quel che di buono si trova extra traditiones neofariseorum, senza dover ripetere ad ogni piè sospinto ciò che non condivido, per non fare come i vecchi Farisei, che “trascurano la parola di Dio per osservare le loro tradizioni ” (Mc., VII, 9 e 13).
“Se un cieco guida un altro cieco, cadranno tutti e due nella fossa” (Mt., XV, 14). Perciò fate attenzione a non confondere le “tradizioni” di alcuni con la Tradizione divino/apostolica… e state tranquilli non sono modernista nonostante le chiacchiere di alcuni neo-farisei.
Pace e bene a tutti!
d. Curzio NitogliaQualcuno, indirettamente, mi ha fatto notare che non tutte le asserzioni di questi Autori sono condivisibili… mi pareva evidente, ma “evidentemente” così non è. Quindi esplicito ora quel che ho scritto implicitamente presentando soprattutto ciò che di buono si trova nei libri o nei “quaderni” di questi Autori.
Reputavo che le mie divergenze da alcune loro asserzioni fossero evidenti a chi legge senza pregiudizi, essendo nota la mia posizione riguardo alla crisi odierna nell’ambiente ecclesiale, ma il “lievito dei Farisei” (Mt., XVI, 6) continua a fermentare e a produrre “guide cieche, che filtrano il moscerino e ingoiano il cammello” (Mt., XXIII, 24).
Per cui, “con la santa libertà dei figli di Dio” (Rom., VIII, 21), continuo a porgere al lettore quel che di buono si trova extra traditiones neofariseorum, senza dover ripetere ad ogni piè sospinto ciò che non condivido, per non fare come i vecchi Farisei, che “trascurano la parola di Dio per osservare le loro tradizioni ” (Mc., VII, 9 e 13).
“Se un cieco guida un altro cieco, cadranno tutti e due nella fossa” (Mt., XV, 14). Perciò fate attenzione a non confondere le “tradizioni” di alcuni con la Tradizione divino/apostolica… e state tranquilli non sono modernista nonostante le chiacchiere di alcuni neo-farisei.
Pace e bene a tutti!
--Testo rivisto e riproposto dall'Autore--
Vada avanti don,
RispondiEliminae Dio la benedica e la protegga da tutti i farisei.
Sono d'accordo con Don Curzio: non è il momento di andare tanto per il sottile con eterni distinguo e sofismi da salotto che contribuiscono agevolmente al divide et impera dei nostri aguzzini. Come si dice: non ha importanza il colore del gatto se serve a prendere il topo...
RispondiEliminaMiles
PS: se mi è concesso certe cose mi ricordano un aneddoto raccontatomi anni or sono di un vecchio ufficiale che nella fase finale e più drammatica della 2a G.M. immerso con i suoi soldati nel fango in aperta campagna, zuppi di pioggia che cadeva da giorni, in condizioni logistiche disastrose fu rimproverato da un colonnello paonazzo spuntato dal nulla con una fiammante automobile con tanto di autista ed attendente perchè avevano le divise sgualcite e infangate. Ciò era "in-am-missi-bi-le!" esclamò il suddetto pendaglio da scrivania. E lì si capì perchè perdemmo la guerra.
Farisei di tutte le risme.
RispondiEliminaReverendo, sono da poco approdata all'IMBC , un anno, e dopo lo schock della scelta di passare da celebrazioni moderniste che ritenevo vera Chiesa ( pur non capendo perchè in parrocchia introducevano eresie tutte già condannate ,peraltro difese dal vescovo ), conoscendo il mondo cattolico vero , quello che mi ha ferito è stata la frammentazione, tutti contro tutti. Ciò evidentemente è logica conseguenza della " vedovanza " della Chiesa(qualsivoglia chiamare sedeprivazionismo sedevacantismo o tradizionalismo), per cui ci riduciamo a livello dei protestanti, tante chiese quante sono le idee.Le dirò che è stato un brutto colpo dopo il precedente, per cui due colpi secchi secchi. Sarebbe veramente auspicabile un confronto sereno sui punti essenziali che sono tali per TUTTI. Grazie di avermi letta.
RispondiEliminaVisto che torna alla carica in maniera più urbana, le ricordo - come già precisato altrove -che don Curzio Nitoglia ha già risposto in più occasioni. Ad esempio, qui:
RispondiEliminahttp://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2013/03/certezza-del-papa-e-dei-sacramenti-o.html
Può essere utile anche leggere qui:
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2013/04/sedevacantismo-un-pericolo-gravissimo.html
Quando si assumono posizione estreme è difficile recedere. Per cui se ha già scelto, e parte dal presupposto dell'infallibilismo, che non condividiamo, su quale confronto può sperare?
Condividere la dottrina ma non l'Apostolicità della Chiesa non basta: "UNA, SANTA, CATTOLICA, APOSTOLICA (non fai da te, neppure riguardo all'Apostolicità)
Cappellina di Fatima , data odierna , ore 13:12 ( ora locale ) ( Italia ore 14:12 ) = S.Messa con 3 Sacerdoti + 1 diacono . Al momento della comunione entra nell'area sacra una donna con indosso una simil-stola bianca a forma di grande cuore ( !?! ).
RispondiEliminaPosteriormente , sul collo disegna una punta come il cappuccio dei frati e davanti si chiude all'altezza dell'ombelico con un'altra punta come fosse un cuore . A tutti viene assegnato un calice per la distribuzione della S.Comunione , compresa la donna . Al termine tutti riportano i propri calici nella cappellina , senza altra formalita' , semplicemente ripongono l'alimento nella mensa . La donna esce dall'area sacra . Prima della benedizione finale , mentre il Celebrante in lingua portoghese evidentemente saluta , il diacono tira fuori il telefonino e scatta la famigerata fotografia che immotala i celebranti (ormai fa parte dello "spettacolo") .
!!! Da non credere !!!
Un'Ave Maria per questi Sacerdoti e per questa donna affinche' la prossima volta sappia opporre un bel " NO , non e' compito mio " e affinche' si tolga quella similstola ( silenziosamente stanno introducendo le diaconesse ?) . Ma vedrete che i disubbidienti ci metteranno davanti al fatto compiuto !?
Bah@:
RispondiEliminama era una Messa cattolica ?????? Sicuro, sicuro ?